Bè
speriamo bene per questo nuovo capitolo e speriamo bene che mi sia
rimasto fedele ancora qualche lettore!!!L'enorme ritardo è
ingiustificabile....ma sicuramente gli studenti come me sanno che
durante l'anno non è facile scrivere e a vere voglia di
farlo!!!!!!!Per chi ancora mi segue....BUONA LETTURA!!!!!
Lady_M_95
fama
e fame
Capitolo
4:Un nuovo inizio
Isabella
Swan era agitata.
Agitata come non lo era mai stata,nemmeno ad una delle sue sfilate!
Era un'agitazione strana:un'agitazione nata dalla paura di affrontare
un mondo nuovo,da sola,e al tempo stesso nata dal piacere che provocava
la sensazione di libertà.
Rispondeva ormai a monosillabi a chiunque le rivolegesse la parola:le
hostess,i fan,leguardie del corpo...tutti ricevevano da lei solo frasi
minime in risposta!
In mano Isabella teneva il portafuna che da quanto ricordava aveva
sempre tenuto con sè:un lupo e un serpente che lo
circondava...tutto era fatto di zaffiro.
L'aereo era finalmente atterrato,erano le 18 e 30 Isabella fu scortata
fino ad una macchina dove,sotto esplicita richiesta di Kevin,veniva
lasciata andare. Sola.
Le ci volle un po' per riprendere la mano nella guida,ma presto
ritrovò il piacere di guidare con il tettuccio aperto,l'aria
che sferzava il viso e scompigliava i capelli e la musica ad alto
volume.
Dopo una mezz'oretta buona in cui si era fermata spesso per consultare
lo stradario,Isabella arrivò a Forks,lo diceva il cartello
ingiallito ddal tempo e rovinato dalla perenne pioggia che la
caratterizzava.
Con non pocadifficoltà trovò la sua casa.
Era sicuramente degna di Isabella Swan,la modella,la cantante,la STAR!
Era grande con un bel giardino,per ora ancora spoglio,le pareti erano
bianche e le finestre di legno blu come la porta principale.
Isabella tentennava,così chiuse il
tettuccio,parcheggiò la SUA macchina nel vialetto di casa
SUA (ancora faticava a crederci) prese un bel respiro e posò
il suo piede 5 cm staccato dal suolo,a terra,per poi essere seguito dal
resto del corpo fasciato da un vestitino rosso leggero che svolazzava
al vento.
Isabella si appoggiò alla macchina per paura che l'eccessivo
tremore non la facesse cadere,poi si tolse gli cocchiali da sole e
fissò per un po' la sua casa con un'espressione
indecifrabile sul volto.
Sorrise e presa da un'improvviso attacco di euforia si tolse
velocemente le scarpe e corse verso la porta,lanciando un breve strillo
acuto!
Entrata in casa e chiusasi la porta alle spalle buttò le
scarpe a terra e comicniò a correre per la casa aprendo
tutte le porte e ammirando la bellezza del mobilio,fino a quando non
arrivò nella sua camera e cominciò a saltare sul
grande lettone matrimoniale ridendo felice come una bambina!
Quando ormai era passato un quarto d'ora buono,Isabella
pensò bene di smetterla e si lasciò cadere stanca
e felice sul letto,sbuffando per togliersi i capelli che,quasi a
sottolineare ancora di più la sua libertà, le
erano caduti disrdinatamente sul viso quando si era sdraiata.
Si alzò.
Sia affacciò alla finestra della sua camera e
urlò.ù
"Da oggi sono una normale ragazza di Forks! Da oggi sono: BELLA SWAN!!"
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Alice aveva
deciso di non dire niente alla sua famiglia fin quando non avesse
constatato di persona che la sua visione fosse vera.
Magari quell'Isabella aveva solo pensato di andare a Forks ma poi aveva
subito cambiato idea.
In fondo chi lascerebbe una vita come la sua per partire ed andare in
uno dei posti più sperduti al mondo in cui certo non si
poteva godere di un caldo solo o di una fredda neve ma bensì
di un'umida pioggia?
Così senza dire neinte e continuando a cantare
l'inno francese per non far capire al fratello che cosa aveva
intenzione di fare,prese la macchina meno vistosa che possedevano ossia
la jeep di Emmet e partì alla ricerca della casa della sua
visione.
In realtà ricordava di averla già vista tempo fa
mentre era in giro per cacciare,infatti la casa si trovava proprio
vicno al limite della foresta che caratterizzava Forks
circondandola;aoveva solo ricordare bene quale punto della foresta era.
Non ci mise molto a trovarla grazie alla sua memoria vampiresca;ma
quando arrivò non c'era niente di nuovo,cos' stava per
rimettere in moto e tornarsene a casa quando vide arrivare una BMW M3
Cabrio viola,come quella della sua visione,e fu costretta a fermarsi di
nuovo.
Rimase attenta e vide uscire dalla macchina una gamba che
aveva il piede chiuso in un tacco da 5 cm,e poi lei.
Lei che tremava.
Lei che si toglieva gli occhiali da soli e fissava la casapensierosa.
E poi lei che non sembrava più se stessa,non sembrava la
Isabella Swan che tutti cnoscevano,perchè Isaella Swan non
avrebbe mai fatto quello che Alice aveva visto:si era tota le scarpe e
urlando era entrata come una furia in casa.
Alice spalancò la boccae rimase per un po' davanti alla casa
fin quando,nascosta dagli occhiali e dallo scialle che aveva usato come
bandana per non farsi riconoscere da Isabella nel caso ce ne fosse
stato bisogno,assistì a una cosa che non si vedeva tuttti i
giornia Forks:Isabella Swan stava urlando al paese che da quel giorno
era solamente BELLA SWAN!
lE RISPOSTE AI
VOSTRI COMMENTI:
kawaiireby: WOW!!!!MI PIACE
MOLTO....COMPLIMENTI...E COMPLIMENTI A TUA SORELLA CHE STA STUDIANDO
UNA LINGUA COSì DIFFICILE E BELLA!!!=)Bè TI
RINGRAZIO PER I TUOI COMMENTI E SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO TI
PIACCIA!!!!BUONA LETTURA!!BACIO!!