Sakura
sorrise per la frecciatina lanciata al ragazzo moro
con cui si era appena salutata ed entrò nella stanza di
Naruto socchiudendo la
porta.
Il
giovane era pieno di energia e la salutava agitando le
braccia: si vedeva che era al settimo cielo.
“Sakura
chaaaan!!” urlò prima di cambiare espressione
bruscamente, ricordandosi le parole di Ino,
che
gli sembrò apparire in
miniatura sulla sua spalla destra, mentre lo rimproverava da brava coscienza immaginaria.
“Naruto!
Cosa fai!
Abbiamo detto di
frenare la tua solita e
sfacciata esuberanza!
Sii più normale diamine!”
sbraitò
lei diventando
rossa in viso.
Naruto
strabuzzò gli occhi.
“oh si certo, ora
ricordo!” affermò sotto lo sguardo dubbio
di Sakura, che di stranezze del biondino ne aveva viste tante,
ma parlare da
solo era strano forte anche per la sua esperienza annalistica.
Naruto non era sicuro di vedere
realmente Ino, ma poco gli
importava, se poteva dargli dei consigli su come comportarsi con
Sakura.
“ciao Sakura chan, ti senti
bene?” domandò più rilassato.
“bravo così!
Ora dille che ti
dispiace”
“uh?”
fece
lui
guardandosi la spalla
“
ah si si
ok” disse sottovoce prima di continuare rivolto alla rosa
“mi
dispiace”
Inutile dire che Sakura stava
cominciando a perdere la
pazienza per quella stranezza, ma le parole pronunciate dal ragazzo la
addolcirono.
“e per cosa? Per essere
te?” chiese sarcastica e dolce al
contempo, ormai si era rassegnata al suo modo di fare.
Il
giovane
sorrise imbarazzato grattandosi la nuca.
“ahahah
bella questa..”
rise la Ino-coscienza.
“zitta tu” disse
Naruto mascherando le parole con un colpo
di tosse.
“ma come ti
permetti,
ma guarda te..
io son qui che ti
aiuto..
comunque dille che ti dispiace per
averla messa in
pericolo”
aggiunse la biondina.
“allora?”
lo
incitò Sakura.
“si beh.. mi spiace di
averti messa in pericolo Sakura chan,
di nuovo.
E’ colpa mia. Ma io non volevo cioè non era mia
intenzione… io volevo
solo… proteggerti”
“però
fai progressi”
commentò
la mini Ino.
Sakura
sorrise
ricordando le parole di Shikamaru.
“Si
lo so Naruto, tu hai
sempre rischiato la vita per me, ed è … perché
… sei proprio uno stupido” aggiunse volgendo lo
sguardo in terra.
Il biondino la guardò
affranto e lei, rialzando coraggiosa
lo sguardo non poté ignorare i suoi occhi,
che ti spogliavano di ogni menzogna,
di ogni maschera, di ogni incertezza.
“non
fraintendere” lo anticipò lei vedendo il giovane
che si
mordeva un labbro.
“beh.. io.. volevo
dire che non dovresti. Non
merito un simile trattamento,
non merito le tue attenzioni, non merito di
starti accanto per come ti ho sempre trattato”
disse
guardandosi mentre puntellava
la punta di un piede sul pavimento e portando una mano a sostenere il
gomito
opposto.
“vi lascio
soli…”
proclamò
la piccola
puttina
vedendo
l’espressione afflitta di
Sakura.
Naruto scese dal letto e
l’abbracciò con il braccio libero,
accarezzandole la testa.
“ma cosa vai dicendo
Sakura-chan, tu sei tutto per me, non
potrei mai lasciarti morire, soprattutto senza aver mantenuto la mia
promessa”
disse con tono dolce ma al contempo
deciso. Sakura non riusciva a vederlo ma
sapeva che i suoi occhi cerulei si erano riempiti di determinazione per
quella
affermazione.
La promessa, la stramaledetta
promessa di riportarlo
indietro.
Lui aveva rischiato di morire per lei
e per la sua PROMESSA,
il suo capriccio da bambina espresso troppi anni prima,
incosciente di cosa le
avrebbe riservato il futuro.
Non fece neanche in tempo a finire il
pensiero che gli occhi
le si appannarono di lacrime e
istintivamente abbracciò il biondino, che con
stupore ricambiò imbarazzato.
Il profumo dei capelli di lei era ancora
chiaramente percepibile e chiuse gli occhi per assaporare appieno quel
momento,
anche se odiava vederla piangere.
“odio vederti
piangere” affermò infatti deciso dopo alcuni
secondi.
Poi riprese “perdonami, davvero”
Sakura sentì la rabbia
salirle addosso.
Non poteva continuare
così, non poteva approfittarsi di lui
a quel modo.
Farlo sentire in colpa per qualcosa
che non aveva fatto,
solo perché lei non aveva il coraggio di dirgli che lo
amava.
Era proprio un’idiota.
“sei uno stupido Naruto,
sei uno stupido SEI UNO STUPIDO!”
disse prima sottovoce, poi sempre più forte, cominciando a
tirargli deboli
pugni sul petto.
Per poi scoppiare nuovamente in lacrime lasciandosi scivolare
a terra, avvolta dalle sue braccia che non misero di stringerla un
istante.
“ehi ehi ehi.. Shhhh, non
fare così…” cercò di
consolarla
Naruto stringendola più forte.
Lei si discostò un poco da
lui e il ragazzo cercò di
agevolarle i movimenti, tenendo morbide le braccia, ma senza lasciarla
del
tutto.
Lei lo fissò con gli occhi
umidi, segnati dalle notti
insonni, i capelli ancora disordinati dal ritorno dalla missione, i
vestiti
strappati in alcuni punti dai colpi lanciati dai nemici.
“sono io che ti devo
chiedere scusa, Naruto” disse con voce intermittente.
“e di cosa? Di essere
te?” proferì lui con un sorriso alla
Naruto, ricalcando le parole che aveva usato lei poco prima.
A Sakura si sciolse il cuore.
Non poteva più aspettare,
non doveva più aspettare, quello
era il momento perfetto.
Lei avvicinò il volto a
quello di lui, che sentì suonare
nella mente la voce di Ino, “a noi donne non piace fare il
primo passo”
e senza
pensarci un momento la baciò velocemente, quasi per paura di
essere scottato.
Una volta preso fiato Naruto non
poté fare a meno di
commentare, con un enorme sorriso stampato in faccia
“ perlomeno non mi hai
catapultato fuori dalla finestra con un pugno”
disse spontaneo per poi mettersi
in posizione fetale aspettandosi il peggio.
“oh no Sakura chan, ti
prego sono ferito, risparmiami!!” urlò
il biondino coprendosi la testa.
Aspettò qualche istante e,
non incassando nessun colpo,
fissò stranito Sakura che era immobile davanti a lui e
stava… ridendo?
E non solo, rideva proprio come una
matta.
“ohh Naruto… sei
proprio irrecuperabile” disse dolcemente
con una nuova luce negli occhi, avvicinandosi per baciarlo ancora.
“ma che, hai parlato con
Ino?...”
…
“…
AHIAAAAAA! Ma Sakura-chaaan!”
Note:
ciao a tutti!!
Chiedo perdono per la Ino coscienza
ma non ho saputo
resistere… fate finta di non vederla… :)
Vorrei ringraziare tutti coloro che
leggono silenziosamente
e non e chi ha messo la storia tra i preferiti
e i seguiti… grazie mille
un grazie speciale a ryanforever che
sa quanto apprezzi le
sue recensioni( ps: ci ho provato a non picchiarlo hai visto??!! ;), e
anche a
kiki, voi due non mi abbandonate mai, è una soddisfazione
scrivere quando si sa
che il tuo lavoro è apprezzato, grazie davvero, e colgo
l’occasione per
chiedervi di dirmi la vostra nel bene e nel male, credo possa aiutare a
migliorare molto!
Un abbraccio
marti
|