«
Mi dici dove stiamo andando? »
«
Per una volta voglio fartela io una sorpresa, broccolo » rise
la
ragazza, trascinando il ragazzo bendato per la strada.
«
Lo sai che sono ridicolo con questa benda? E poi perché
broccolo? »
«
Non sei ridicolo, sembri quasi Zorro.. E poi, broccolo
perché
finalmente ho trovato un soprannome adatto a te, visto che mi ricordi
un broccolo »
«
I broccoli sono tonti » borbottò lui, assumendo
una tenerissima
espressione imbronciata.
«
Come fai a saperlo? Hai dialogato con un broccolo, per caso? »
«
Non si può dialogare con i broccoli: non parlano!
» replicò.
«
Ecco, segui l'esempio e taci.. broccolo »
rise lei.
«
Cattiva ». Mise su un broncio tanto dolce che per la ragazza
fu
impossibile trattenere l'istinto di baciargli il labbro inferiore che
sporgeva.
«
E dai, su.. guarda che è un complimento, eh »
«
Mi citi adesso? » domandò, anche lui divertito.
«
Sì, tu sei molto meglio di Roger o Dante » Gli
baciò lievemente
una guancia e lo condusse giù per le scale di marmo
« L'amore è la
guida e il cammino » sussurrò con aria saccente.
«
Coelho? Bel salto di qualità » commentò
lui.
«
Taci e seguimi »
«
Va bene capo » esclamò, scatenando le risate di
entrambi.
Seguì
qualche istante di silenzio, di quelli che è quasi un
peccato
interrompere tanto sono carichi di significato.. ma a lei premeva
fare una domanda, perciò dovette necessariamente scoppiare
la loro
bolla.
«
Posso chiamarti “amore”? »
sputò, quasi, incespicando nelle sue
stesse parole.
Il
sorriso che si allargò sul volto del ragazzo era di quanto
più
bello la ragazza avesse mai visto, e per un attimo fu tentata di
togliergli la benda per poter vedere la luce dei suoi occhi. Se non
fosse stato per l'importanza della sorpresa, molto probabilmente,
l'avrebbe fatto.
«
Puoi chiamarmi come vuoi » mormorò in risposta.
«
Anche carciofo? ». La buttò sul ridere, ma si
sentiva chiaramente
dalla sua voce quanto fosse emozionata.
«
Non ero un broccolo? » scherzò lui, intuendo la
volontà di
sdrammatizzare un po'.
«
I broccoli non mi piacciono »
«
Neanche i carciofi »
«
Dettagli »
Ridendo,
arrivarono a destinazione e lei sbendò il ragazzo.
Sorrise,
lui, e l'abbracciò baciandole la fronte.
«
La mia romantica barbabietola » sussurrò.
Erano
lì, sulla loro panchina, insieme.
«
Non c'è altro posto in cui vorrei essere »
esclamò il ragazzo.
«
Su questa panchina? » chiese lei confusa.
«
No, con te »
E
fecero sfiorare le loro labbra in un bacio leggero e delicato. Dolce.
«
Cos'è un bacio? » chiese lui.
«
Un apostrofo rosa fra le parole t'amo » rispose lei
sorridendo.
E
s'abbracciarono stretti, perdendosi l'uno negli occhi dell'altro.
Lo so che speravate non postassi più
niente fino alla fine dei miei giorni, ma questa voglio talmente bene a
questi due fanciulli che la loro storia devo urlarla, necessariamente.
Non i loro nomi, non le loro età, non le loro vite, ma la
loro storia che, a mio parere, è invidiabile.
Che poi io la rovini scrivendola è un altro paio di maniche
u.u
Bòn, che dire di 'sto capitoletto mingherlino mingherlino
come mio solito?
Niente se non che m'è uscito così, senza
preavviso, esattamente come i suoi predecessori.
Bando alle ciance: le cose serie chiamano ù_ù
..MA iO UN ANGOLiNO, ily27,
TE LO DEVO
DEDiCARE! *O* xD
Sì, m'hai fatto proprio contenta xD Più che altro
perchè mi piacerebbe sapere cosa pensa quel numero (che io
vedo, perchè
vi vedo v.v) di persone che leggono
u.u Ma tu sei la mia eroina, sì *o*
Io ci provo a farti contenta, ma sai.. io sono un po' stramba
ù_ù
Non sono io che decido quando scrivere, è la mano che decide
quando farmi scrivere qualcosa di quantomeno leggibile. E la cosa
è triste T.T xD
Vabbuò, io non è che abbia poi tutta questa
cattiveria, perciò smetto di assillarvi blaterando cose senza senso e
vado a studiare un po'. Non è che io domani al mio adorabile
professore di matematica possa dire "no, sa prof.. è che..
dovevo postare il quarto capitolo" u.ù
..o forse sì *o* xD
Popolo, fatemi sapere che ne pensate *__*
Besitos,
Human_
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