Lo
so..lo so. Sono in iper ritardo con il sesto capitolo..ma ieri sera
l'avevo scritto solo che non era finito allora ho lasciato il pc acceso
apposta per finirlo (senza salvare) e mica quando torno da scuola
scopro che mia madre mi ha riavviato il computer?! E mo chi si ricorda
più le idee brillanti che avevo scritto ieri sera?! Mi tocca
riinventare tutto -.-'' In più durante le vacanze sono
sempre stata fuori e poi la scuola uccide la
creatività..devo studiare così tanto che quando
finisco, l'unica cosa che voglio fare è dormire..e purtroppo
ho poco tempo per aggiornare =( Ah..ho deciso che da adesso in poi
niente più inglese, anche se era una figata!! Il mio
cervello la sera non sopporta il "trilinguismo", fosse solo "bi" ci
starebbe anche, ma "tri" no..Già avute esperienze a riguardo
in Inghilterra..eravamo a cena, io ero esausta..la famiglia che mi
ospitava mi fece una domanda e io risposi con 3 parole in inglese 2 in
italiano e 2 in rumeno. Ci fu una pausa silenziosa e tutti mi
guardavano spaventati, anche le mie compagne di stanza, e poi tutti
scoppiarono a ridere..per cui niente più inglese..dialoghi
in italiano come i comuni esseri viventi.. U_U Ah..vi pregherei di
segnalare gli errori grammaticali se ne vedete, anche di tempi verbali,
così li correggo. Essendo sera quando scrivo, per la
stanchezza non mi rendo conto delle cavole che scrivo. Thanks ^^
Innanzittutto
rispondiamo alle recensioni..
@BENNYY
sono contenta che ti piaccia e sappi che non l'hai scoperta tardi =) la
scrivo solo da una settimana.
@gaara4ever
grazie per i complimenti!! sto cercando di aggiornare il più
frequentemente possibile ^^
@stellalilly
non so come mai non ti lasci metterla nei preferiti =( comunque sono
contenta che ti piaccia..spero che in futuro leggerai anche altre mie
storie.=)
Commento dopo aver finito di scrivere: ecco..non mi aspettavo per
niente una cosa del genere. Il sesto capitolo che avevo scritto ieri
era in stile "alto-tragico" (come direbbe il mio prof di italiano xD)
come il quinto mentre quello di oggi è decisamente
basso-comico xDD Chissà se avreste preferito l'altro. Ma
è ovvio che in base al mio umore cambio anche il modo di
scrivere..si vede che oggi sono spensierata quindi non avevo voglia di
scrivere qualcosa di filosofico ed introspettivo. Qui vediamo Joe come
me l'immagino io nella vita di tutti i giorni..al di fuori dei
litigi..dei sentimenti e varie..cioè..un babbazzo
allucinante che ti fa morire dalle risate. Umh..l'ho appena
riletto..personalmente, non mi piace particolarmente, preferivo il
capitolo scritto ieri ed andato perso..non sono adatta per il
"basso-comico" >_<
Un altro brutto voto.
Quell'estate poteva scordarsi le vacanze. Com'era possibile, pur
rifacendo lo stesso anno, prendere quei voti assurdamente orrendi?! E
quell'anno si era pure messa a studiare, cosa che non faceva da un bel
po' di tempo. Non poteva permettersi di avere dei debiti!! Non voleva
passare gli unici mesi di libertà rinchiusa in casa!!
L'estate è fatta per divertirsi e fare pazzie, non per stare
in casa a studiare.
Appoggiò la cartella affianco alla scrivania per iniziare a
fare i compiti quando sentì vibrare il cellulare in una
remota tasca del suo giubbotto. Andò velocemente a
prenderlo prima che smettesse di squillare.
Eccolo.
Uno dei motivi per cui i suoi voti stavano calando.
Il cellulare smise di squillare. Tanto avrebbe richiamato..
Diede un'occhiata allo schermo.. "5 chiamate perse". Non era
possibile!! Era insopportabile quando faceva così. "Se una persona non ti risponde
al telefono vuol dire che, forse, ha da fare, no?!" pensò,
spegnendo il cellulare. Almeno sarebbe riuscita a studiare
tranquillamente per un'ora.
Solitamente era contentissima di essere una ragazza qualsiasi: niente
fotografi e flash ovunque tu vada, vita privata che rimane privata,
nessuno che critica qualsiasi cosa tu faccia o non faccia. Insomma:
libertà! Però in momenti come quelli invidiava un
po' le persone come Joe: insegnanti a casa, zero possibilità
di essere bocciati, nessun bisogno di andare all'università
per riuscire a racattare un lavoro in futuro.
Due ore dopo si degnò di riaccendere il cellulare. Altre 5
chiamate. Lo sapeva che gli dava fastidio quando non rispondeva, ma
quei giorni non aveva tempo per lui, non aveva tempo per nessuno.
10 minuti dopo risquillò. La cosa stava diventanto
esasperante quindi rispose.
"Si può
sapere cosa c'è di così grave da chiamarmi in
continuazione?!" chiese con tono esasperato.
"E' morto.."
"Oddio..chi?!"
Chi poteva essere morto?! I suoi? I ragazzi? Stava iniziando a
preoccuparsi seriamente ed un senso di colpa la avvolse. Era da due ore
che cercava di chiamarla e lei non lo aveva calcolato.
"Il tuo senso
dell'umorismo!! Ahahahah" sentì la sua risata
rimbombare nella cornetta del telefono.
Okey. Quella volta sarebbe stata in grado di prenotare l'aereo per
andare ad ucciderlo personalmente!!
"Ma ti sembrano scherzi
da fare?! Ho perso 10 anni di vita!! Sei un'idiota..io sono qui che ho
da fare, motivo per cui non ti rispondevo, tra parentesi, poi quando
finalmente ho un attimo di pausa cerco di prestarti attenzione ed ecco
il risultato!!" disse, rimproverandolo. Possibile che non
capisse che aveva dei problemi gravi da risolvere. La scuola
era importante per lei, anche se non sembrava, soprattutto
perchè a giurisprudenza non ti accettano con risultati
qualunque.
"Esagerata!! Stavo
scherzando..pensavi che fosse morto il tuo "Nicky "??"
Ma siamo sicuri che questo ragazzo deve fare ventun' anni? No,
perchè le sembrava di avere a che fare con un ragazzino
delle elementari!!
"Joe ho sviluppato la
particolare abilità di tirare scarpate attraverso il
telefono..vuoi essere tu il primo a provarla??"
" Ah ah. Ne faccio anche
a meno, grazie comunque per la proposta!! Comunque ti ho chiamato per
una cosa seria."
Scoppiò a ridere. La parola "serio" in una conversazione con
lui non ci stava per niente.
"Perchè
ridi??"
"No, no niente.
Dicevi..cosa seria.."
"Giusto. Ti è
arrivata una busta recentemente??"
Cosa voleva dire "recentemente"?? Recentemente erano arrivate centinaia
di buste a casa ma nessuna era per lei. "Che tipo di busta??"
chiese incuriosita. "Cosa
mi hai mandato??" Chiese ancora più curiosa.
Improvvisamente le venne un dubbio. Lei non gli aveva mai
dato il suo indirizzo!! Come faceva ad averlo?! La cosa era
inquietante!! Miracoli del World Wide Web.
"Che ne sai te che ti ho
mandato qualcosa?!"
"Ti prego dimmi che lo
fai apposta ad essere così scemo. Non sopporterei l'idea di
avere un amico così idiota!"
"Piano con gli insulti
sennò ti invalido il regalo!!"
"Mi invalida il regalo??
Come fa ad invalidare un regalo?! Bah.." pensò
fra sè e sè uscendo dalla camera per ricercare
quella presunta busta in soggiorno.. "Aaaaaaah!!"
esclamò.
"Che è
successo??" chiese lui leggermente preoccupato.
"Niente...l'ho vista.
... Ahahahaha" scoppiò a
ridere...
"No. Non osare
iniziare!!"
"Ahahahahah.."
Ecco. L'aveva fatta iniziare. Purtroppo lei era afflitta da una rara
malattia denominata "ridarola compulsiva" ... In poche
parole: era in grado di continuare a ridere per almeno 5 minuti senza
alcun motivo. Ma era colpa sua!! Lo sapeva benissimo che le parole "non
cominciare, iniziare, fare e varie" la attivavano automaticamente.
"E meno male che sono io
lo scemo!! Finiscila e prendi la dannata busta e fammi il favore di
aprirla!!"
"Okey, okey. Non
è colpa mia se la stupidità è
contagiosa!!" disse, ridacchiando. Presa la busta da
sopra il camino.Veniva dall'America, ovviamente. Si chiese come avesse
fatto a non vederla entrando in casa: era enorme!! E pesante per
contenere solo delle scartoffie. Inizialmente cercò di
aprirla delicatamente e di mantenerla intatta, ma quel metodo non
funzionava ed iniziò a strapparla, con scarsi risultati. Di
che diamine era fatta?! Qualche nuovo materiale indistruggibile?!
"Oh..allora?? L'hai
aperta?" Si era dimenticata di essere ancora al telefono
con Joe..
"Zitto, che sono
concentrata!!"
"A fare cosa?? Ti serve
concentrazione per aprire una busta?!" chiese con tono
sarcastico.
Ci rinunciò. Si diresse verso la cucina. Aprì un
cassetto e.. Tadaaan..Forbici!!
"Sono una grande. Ce
l'ho fatta!!" disse piena di soddisfazione. Era
così realizzata per essere riuscita ad aprirla che
il contenuto passò in secondo piano. Certo che i due in
quanto scemenza si completavano.
"Complimenti. Hai
visto??" chiese, eccitato..
"Ho visto?? Ho visto
cosa??"si domandò.
Si rese conto del tono eccitato ed entusiasto di Joe e fu colpita
dall'illuminazione. Il contenuto della busta!! La aprì del
tutto, rimanendo sorpresa del numeroso contenuto di questa. C'erano
tutti i loro CD autografati ed un poster.
"Ti volevi assicurare
che ascoltassi la vostra musica?? Ahah..Comunque grazie..ti sei
ricordato perfino di non mandarmi quello che avevo già."
gli disse affettuosamente. Era stato davvero tenero, anche se tutta
quella roba non sarebbe mai stata in grado di sostuire un incontro dal
vivo. Prese in mano il poster, curiosa di vedere la foto che aveva
scelto. Effettivamente avere un loro poster in camera sarebbe stato
carino.
Era talmente shockata che non si rese conto di ciò che
caddè per terra aprendo il poster. Davanti ai suoi occhi
c'era una gigantesca foto di Nick con tanto di dedica e di "baci" al
seguito. Non sapeva se ridere, esserne imbarazzata o arrabbiarsi.
Rimase qualche istante in silenzio. Neanche dal cellulare proveniva
alcuna voce. Alcuni attimi dopo fu Joe ad interrompere il
silenzio.
"Hai appena visto il
poster vero??" Non sapeva davvero come commentare quindi
rimase qualche altro attimo in silenzio a riflettere sui vari tipi di
insulti attribuibili a Joe. Ma una cosa la incuriosiva. La dedica
iniziava con "Ad Alex..". Quale motivazione aveva utilizzato Joe per
indurre Nick a scrivere quella dedica, e Nick non si era forse reso
conto che il nome della ragazza, che probabilmente Joe aveva dato per
una ragazzina malata di cancro, era lo stesso della sua migliore
amica?? Meglio lasciar perdere la mente contorta dei fratelli Jonas.
"Guarda non ne voglio
sapere niente di quel poster..che probabilmente sarà
bruciato..ti ringrazio solo per il pensiero carino che hai avuto. Mi ha
fatto molto piacere!!" disse, sorridendo ad un Joe
immaginario.
"E poi..??"
"E poi, cosa?"
Che altro voleva??
"Non hai trovato
nient'altro nella busta??"
Qualcos'altro nella busta?? No..era impossibile. L'aveva strappata
tutta e non c'era altro.
"No, non
c'è...Ma che diamine?!" Stava per volare per
terra a causa di qualcosa che aveva calpestato. Era un'altra busta
più piccola!! Ecco di cosa stava parlando Joe!!
"Cos'è
successo??"
"Aspetta..l'ho trovata."
Aprì la piccola busta.
No.
Non ci poteva credere.
Erano sold out dall'epoca di cristo!! Come aveva fatto?!
Dalla busta sbucarono due biglietti per il loro concerto in Romania, a
Cluj il 28 luglio, l'ultima data europea!! Con tanto di pass per il
backstage!! Era contentissima ed in quel momento il suo essere "fan"
fece capolino, facendole dimenticare cosa rappresentava per lei quel
concerto.
"O mio dio Joe. Sei un
pazzo!! Non so come tu abbia fatto ma sei un grande!! Ah..certo che so
come tu abbia fatto! Sei uno dei cantanti!! Ahahaha..a volte me ne
dimentico. Sono proprio scema. Non vedo l'ora!! Sai che in
realtà ti amo?! Ma non dirlo a Demi eh!! Che poi si
arrabbia!! Ma come faccio a non amarti?!"
Lui che non era a conoscenza di questo suo lato da fan sfegatata
continuò a pensare che lei fosse così contenta
perchè si sarebbero visti, quando a lei non era ancora
passato per l'anticamera del cervello.
"Eheh..grazie. Lo so che
sono un grande e che mi ami..d'altronde io sono Joe Jonas."
"Proprio modesto.
Ahahah. Comunque grazie ancora ne sono felicissima. Ti voglio troppo
bene."
"Ahah. Dovrei farti
regali più spesso!! E' l'unico modo per strapparti un "ti
voglio bene" ed addirittura un "ti amo". Sinceramente non
pensavo che avresti esultato così apertamente per il nostro
primo incontro. Mi aspettavo un "Ah. Allora ci vediamo. Bene. Non ce la
farò mai a sopportarti dal vivo". Sarebbe stato molto
più da te. Ma mi piace anche questa versione di Alex. Anche
io sono contentissimo, ti giuro. Non vedo l'ora di vederti!!"
rispose con tono esaltato e felice.
Solo dopo quelle parole lei realizzò cosa sarebbe successo
il 28 luglio. Si sarebbero visti. Si sarebbero visti per la prima volta
dal vivo! Avrebbero parlato dal vivo! Si sarebbero anche potuti
abbracciare! Era tutto Live!!
La prese il panico.
Cosa avrebbe dovuto fare? Come avrebbe dovuto comportarsi? Cosa avrebbe
dovuto dire? Il panico si espanse. No. La cosa non poteva funzionare.
Live la loro amicizia non sarebbe potuta funzionare. No. No. No. Non ci
sarebbe andata.
"Ommioddio!! Ci
vediamo!!! Io, te, Nick..gli altri..CI VEDIAMO!!!"
"Già..."
rispose un'ultima volta Joe, contentissimo per quella opportunita,
tutto il contrario di lei.
TO BE CONTINUED...
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