007-capitolo 4
La sigaretta scintillò per un attimo nel buio,prima di spengersi
contro i bagliori al neon dell'Empire State Building.Quanto ci
sarà,pensò,fra qui ed i marciapiedi?
200 metri?
300 metri?
Dannato albergo!dieci anni che c'andava,e dieci anni che erano come la
prima volta! Il lusso anonimo di quelle stesse pareti,di quegli stessi
mobili...
Un fruscìo nel buio.Portò la mano alla pistola,infilata
nei boxers,prima di ricordarsi il perché di quel
fruscìo.Sorrise.
Chiuse il finestrone dietro di sé,lasciando l'afa nuovayorkese a
morire sulla veranda,e raccolse su di sé il getto del
condizionatore come una benedizione.Che città!,pensò
madido di sudore,novantadue gradi Fahreneit!A Maggio!E magari fra due o
tre settimane avrebbe nevischiato per un colpo di coda dell'Inverno...
Lasciò da parte quei pensieri quando sentì la fredda
pressione della sua Beretta M1935 sui genitali.No,non era qui per fare
il metereologo.Decisamente no...
Un trillo,e la sua mano corse rapida al cellulare sul tavolinetto.
" Salve,007!Vi auguro che la vostra sistemazione vi piaccia... "
" Altrettanto a voi,M!Oh,sì che mi piace,tanto che mi chiedo :
mai presa in considerazione l'idea d'una nuova carriera nelle agenzie
viaggi ?
Il gelo del condizionatore fu niente rispetto a quello dall'altra parte della cornetta.
" 007,prenderei volentieri in considerazione la vostra proposta,non
fosse altro per potervi mandare là dove meritereste... "
" Di nuovo alle Hawaii ? Oh,grazie,Sir! "
Il gelo divenne solido ghiaccio.
" 007,ringranziate la mia educazione Britannica se non vi dico dove vi
manderei...Lasciando da parte le vostre inutili baggianate,avete dato
un'occhiata al dossier che v'è stato dato ? "
Il fuscìo rincominciò e vi s'unirono gemiti.
" Amore... "
" Amore ? Ma v'ha dato di volta il cervello per chiamare un vostro diretto superiore così ? "
" Eh?No,Sir,ci dev'essere un'interferenza... Comunque,lo sto leggendo proprio in questo momento... "
Altri fruscii.
" 007,questo è fruscìare di seta,non di carta! Che diav...
Clic.
Sacramentasse pure M,a sei fusi orari ed ad un Oceano di distanza! Altro lo aspettava...
" Amore,dov'eri ? "
Rispose annoiato a quella voce dalla penombra del letto.
" Telefonata...Scocciature di lavoro! "
Non le stava mentendo.
" Ah,e così il nostro Ingegner Dog è perseguitato dal lavoro anche a notte fonda ? "
Su quello,però,altroché se le aveva mentito!
" Sù,scordatene qui,fra le braccia del tuo angelo ! "
Quell' angelo,a dir la verità,aveva lentiggini,naso sbarazzino e
capigliatura rosso ramato,oltre che crestina e grembiule buttati ai
piedi del letto . Non certo aureola,cetra ed alucce.Quanti anni
avrà avuto? Venticinque ?Venti ?Ricordati che in America si
diventa maggiorenni a ventun anni,disse a sé stesso prima d'abbracciarsi a lei...
Si tuffò nel suo seno odoroso di lavanda.Maggiorenne o no?Ci poteva pensare dopo...
" Stringimi!Oh,così! "
Molto dopo.
" Un'altra volta soltanto : domattina devo andare a quel giornale... "
Lei sulle prime sbuffò indispettita,per poi riderne subito dopo,divertita come non mai.Di cervello avrà avuto dieci anni...
" Oh,amore,perché andare da quel giornalaccio... "
" Questioni di lavoro... "
Lei si strinse ancor di più a lui.Tremava,mentre la sua lingua titillava le sue labbra e le proprie.
" Oh,questioni di la-la-lavoro...Oh...mi do-dovrai spiegare che hai a che fa-fare col ... "
Si fermò,mentre il suo respiro s'accorciava.
" ... 'Daily Bugle'... "
Bond spense la luce.
" Oh,Dio! "
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