30
Capitolo
XXX
Morte a Venezia
(1560, notte fonda a
Venezia: una fila di imbarcazioni nobiliari
scivola silenziosamente lungo il Canal Grande, lo Zoppo siede in una di
esse con altri Nosferatu. Sono tutti riccamente vestiti, nonostante
l’aspetto mostruoso; l’imbarcazione reca il
vessillo di Ravenna)
(Lo Zoppo scruta torvo
il proprio riflesso sull’acqua, chiuso
nei suoi pensieri, poi un’ombra sotto la superficie lo
distrae. Il Nosferatu prende la lanterna e l’avvicina,
vedendo i volti di decine di corpi morti attorno alla barca! Senza
scomporsi rimette a posto la luce e si rivolge ai suoi Fratelli)
Lo Zoppo:
Niente mosse false o queste acque ci
inghiottiranno…
(Le imbarcazioni
giungono ad una lugubre magione nobiliare, i Nosferatu
sbarcano e vengono accolti in un grande salone, dove vi sono altri
ospiti Vampiri in attesa; tra cui la Vedova Nera con Raffaello e altri
Lasombra)
(Lo Zoppo si avvicina, i
2 si salutano con un inchino formale)
Lo Zoppo:
Vedova Nera…
Vedova Nera:
Mi fa piacere rivedervi, Granduca Malatesta: sono lieta di
constatare che, dopo più di 50 anni, reggete ancora la
Signoria che vi ho consegnato…
Lo Zoppo: Ve
ne sono grato, la nostra alleanza è stata
più proficua di quanto immaginassi, sebbene disapprovi i
vostri metodi…
Vedova Nera:
L’Assemblea di questa notte potrebbe condurre il
nostro Mondo sull’orlo di una Guerra, se doveste schierarvi
spero accetterete nuovamente la mia collaborazione…
Lo Zoppo: Se
avremo obiettivi comuni…
(Un Vampiro
dall’altra parte del salone si volta verso di
loro e si rivolge ai suoi Fratelli parlando volontariamente ad alta
voce)
Vampiro:
Credevo che la
puzza di fogna provenisse dai Canali, non mi
ero accorto dell’arrivo dei Nosferatu…
(I Cainiti ridono, lo
Zoppo digrigna i denti affilati)
Lo Zoppo:
Vogliate scusarmi, vado a porgere i miei saluti ai Toreador
del Granducato di Firenze…
(Si avvia zoppicando
seguito dai suoi Figli. Raffaello
si avvicina a uno di loro)
Raffaello:
Non vedo Karnak tra voi, avete per caso sue notizie?
Nosferatu:
Sì, lui e lo Zoppo hanno avuto un incontro
privato e si sono riappacificati, tuttavia non è tornato con
noi… Viaggia come pellegrino con un piccolo gruppo di
seguaci… Sono una confraternita di Nosferatu
religiosi…
(Raffaello annuisce, poi
torna dalla sua Sire)
Vedova Nera:
Ogni alleanza sarà preziosa dopo questa notte,
confido ti occuperai dei Bruja appena arriveranno…
Raffaello:
Sì mia Sire… Pensate davvero che ci
sarà la Guerra?
(La Vedova Nera guarda
freddamente i Ventrue che confabulano in
disparte)
Vedova Nera:
Molto probabilmente questa vicenda sarà solo un
pretesto per scatenare ciò che è
inevitabile…
(Un’altra fila
di imbarcazioni arriva al Maniero, recano il
Vessillo del Granducato Estense: Ercole d’Este, Granduca del
Clan Bruja sbarca seguito dalla sua corte; hanno tutti l’aria
austera e orgogliosa, tipica del Clan. Riccardo non è tra
loro, Raffaello sembra deluso)
Vedova Nera:
Qualcosa ti turba?
Raffaello:
Ehm… No, ma speravo di rivedere Riccardo, dopo
tanto tempo… Temo sia rimasto sui monti coi
Gangrel…
(A prua di una delle
imbarcazioni è accoccolato un grosso
gatto persiano dal folto pelo scuro: il micio osserva la situazione per
un po’, dondolando la grande coda, poi balza a terra
trasformandosi in Riccardo! Raffaello lo guarda sorpreso e gli va
incontro salutandolo allegramente)
Riccardo:
Allora?! Che te ne pare?!
Raffaello:
Un Gatto davvero realistico, non ti avrei mai riconosciuto!
Riccardo:
Marco mi ha insegnato bene… è una forma
molto comoda: posso passare inosservato e stare per i fatti miei senza
che tutti mi fissino…
(In effetti è
il Vampiro più alto, armato e
minaccioso di tutta la sala)
Raffaello:
Non rischi di farci l’abitudine?
Riccardo: Da
Gatto rimango me stesso: penso, ragiono…
Però, in effetti, quando sono trasformato, trovo
irresistibili i gomitoli…
(Raffaello lo guarda
perplesso)
Riccardo:
Non preoccuparti, non finirò come Gmork!
Raffaello:
Lo spero, non ho intenzione di conversare con uno che
miagola…
Riccardo:
Tranquillo, non accadrà… Tu piuttosto
che hai fatto negli ultimi 50 anni? So che la tua Sire si è
spostata verso la Francia coi suoi matrimoni…
Raffaello:
Sì, stiamo cercando di allontanarci da qui: siamo
responsabili di quasi tutti i complotti che hanno coinvolto le Signorie
locali; i Ventrue sono grati alla Vedova per aver fermato i Borgia, ma
potrebbero cambiare opinione molto presto…
Riccardo:
Paradossalmente i Borgia sono stati una manna…
Raffaello:
Sì, senza una Guerra Umana di grandi proporzioni
o un Nemico Comune finiremo col farci a pezzi a vicenda…
(Guarda i Toreador e i
Nosferatu che stanno trattenendo i rispettivi
Sire dall’aggredirsi fisicamente, mentre si sbraitano addosso
insulti di ogni genere)
Riccardo:
Forse questi
“Giovanni” saranno un buon Capro
Espiatorio…
Raffaello:
Non saprei: anche se sono i nuovi Usurpatori non credo
saranno odiati come i Tremere… I Salubri erano un Clan
apprezzato da tutti, al contrario temo che in pochi rimpiangeranno
seriamente i Cappadoci…
Riccardo:
Concordo: i Ladri di Tombe non hanno mai fatto nulla per
rendersi simpatici… Insomma a quanto pare lo Sterminio
è iniziato da più di 60 anni e ce ne siamo
accorti solo ora…
Raffaello:
Giusto in tempo per accorrere a conoscere questo nuovo
Clan…
Riccardo:
Come pensi finirà questa Assemblea?
Raffaello:
Alcuni forse troveranno nei Giovanni nuovi potenziali
nemici, ma altri potrebbero apprezzarli più del
previsto…
Riccardo:
Come per i Tremere… A proposito, che fine ha fatto
Geremia?
Raffaello:
Ho convinto la mia Sire a lasciarlo libero, mi è
costato non pochi sforzi, ma in cambio ho potuto apprendere la
Taumaturgia del Sangue…
Riccardo:
Fammi indovinare: ha a che fare con la Diablerie?
Raffaello:
Sì, è un Potere che permette di
percepire la Vicinanza a Caino di un Fratello, mi basta una singola
goccia del suo Sangue per capirlo…
Riccardo:
Speravo che avessi imparato la lezione da Messer
Guidubaldo…
Raffaello:
Lui potrà anche accontentarsi della sua
situazione, ma io non posso fare da galoppino alla Vedova Nera per
sempre!
Riccardo: E
chi sarà la tua prima potenziale vittima?
Raffaello:
Non certo la mia Sire e neppure Nekbeth sembra
“commestibile”: è pari a noi 2, anche se
molto più anziano…
Riccardo:
Avete ancora la Serpe tra voi?
Raffaello:
Sì, diciamo che è tenuto
“saldamente legato” alla Vedova Nera…
Riccardo:
Non voglio che mi spieghi la Metafora…
Raffaello:
Meglio… Hai qualche notizia di Gianni?
Riccardo:
No, ma ci sono andato vicino: ho incontrato un Malkavo che
dice di aver fatto le Crociate con messer Guidubaldo…
Raffaello:
Ti ha dato informazioni utili?
Riccardo:
Non molte, però ho convinto il Granduca Alfonso II
ad assumerlo come poeta di corte: sta scrivendo un poema sulla
“Gerusalemme Liberata”…
Raffaello:
Quindi è tutto in alto mare…
Riccardo:
Eh, sì: il “Lunatico” ha
insultato il Granduca e il mio Sire durante un ricevimento e quelli lo
hanno fatto rinchiudere in manicomio… Povero
Torquato… E dire che non è pericoloso o
particolarmente strano... Insomma a parte vedere i Folletti…
Raffaello:
Intendevo le ricerche di Gianni…
Riccardo:
Ah, no, di lui non ho notizie sicure…
(Si sente abbaiare,
Gmork fa irruzione nella sala e corre a fare le
feste ai 2)
Riccardo:
Ciao Bello!! Sei qui per rappresentare i Gangrel
all’Assemblea?
(Gmork scuote la testa,
poi comincia a fiutare a terra con aria
corrucciata)
Riccardo:
Sì, lo so che senti odore di gatto, ti
spiegherò tutto dopo…
Raffaello:
Se non è venuto per l’Assemblea che ci
fa qui?
(Prima che finisca la
frase i ciambellani fanno squillare le trombe
attirando l’attenzione verso la sommità della
grande scalinata, dove è apparso… Tom!)
Tom:
Buonasera a voi “Fratelli” Cainiti, vi
ringrazio a nome di tutto il Clan Giovanni per la vostra
disponibilità a partecipare all’Assemblea indetta
dal nostro Capostipite nonché Patriarca Augustus. Sono
Tommaso Giovanni e sarò il vostro Anfitrione per questa
notte…
(Cala un silenzio teso,
tutti lo fissano duri, Riccardo e Raffaello
sono basiti)
Raffaello: (Mormorando) Mio
Dio… Era uno di loro…
Riccardo:
Abbiamo condannato il Fratello Malachia…
(Tom li guarda e fa un
cenno di saluto col suo solito sorriso pacato e
cordiale, poi si rivolge nuovamente alla folla)
Tom:
L’incontro sta per avere inizio, se volete
seguirmi…
(Li conduce in un grande
salone: Augustus è seduto
solennemente su uno scranno, attorniato dai membri del suo Clan; i
Vampiri prendono posto, mantenendo le delegazioni rivali ben divise tra
loro. Ai lati della sala ci sono non-morti armati e corazzati, vi
è grande tensione)
Augustus: Vi
do il benvenuto nella mia dimora,
“Fratelli”. Sono lieto che abbiate accettato
così numerosi l’invito a questa
Assemblea…
(Ercole d’Este
abbatte un pugno rabbioso sul proprio scranno)
Ercole:
È inutile recitare questa finta
cordialità! La vostra ospitalità mi disgusta,
quindi smettiamola con questa pantomima! Diteci perché siamo
qui!
(Augustus non si
scompone minimamente e si alza in piedi)
Augustus: E
sia, veniamo al dunque: siete stati convocati formalmente a
questa cena per apprendere la Verità… Il Clan
Cappadocius si è ufficialmente Estinto e noi
“Giovanni” ne siamo gli Eredi!
(Si diffonde un brusio
di disappunto)
Lo Zoppo:
Non si sono estinti, li avete ammazzati!
Augustus:
Non nego la responsabilità nella loro scomparsa,
tuttavia non era nelle nostre intenzioni: il Clan era morente
già di natura, tutto il loro sapere e i loro studi sulla
Morte non avevano dato alcuna risposta ai misteri che tentavano di
svelare e, secolo dopo secolo, il Clan si era chiuso in sé
stesso finendo con l’isolarsi…
Vedova Nera:
L’isolamento non è un motivo valido
per la loro uccisione!
Augustus: Io
e la mia Famiglia siamo da sempre studiosi di Necromanzia:
con le nostre conoscenze abbiamo di gran lunga superato le scoperte dei
Cappadoci! Per questo abbiamo deciso di plasmare il Clan della Morte a
nostra immagine e somiglianza!
(Molti reagiscono
impressionati e sdegnati, Augustus continua alzando
la voce per sovrastare il mormorio)
Augustus:
Grazie ai miei studi sulla non-vita sono riuscito a trovare
l’Antidiluviano: Cappadocius in persona! Il mio profondo
desiderio era entrare a far parte del Clan della Morte, ricevere
l’Abbraccio e apprendere i loro segreti…
Perciò, risvegliai il Capostipite del Clan e lo convinsi ad
Abbracciarmi, donandomi l’Immortalità…
Per poi accorgermi di essere entrato a far parte di una Stirpe morente
e sfiduciata: un pallido riflesso sbiadito del Glorioso Clan che era un
tempo! Così presi la mia decisione…
Ercole d’Este:
Cosa avete fatto?!
Augustus: (Solennemente) Sono
asceso a ruolo di Antidiluviano
commettendo Diablerie sul mio stesso Sire!
(I presenti reagiscono
inorriditi e furibondi)
Lo Zoppo:
Avete compiuto il più grave dei Crimini della
nostra società!! Non solo avete assassinato il vostro stesso
Progenitore, ma avete condannato alla Morte Ultima l’intero
Clan!!
Augustus: I
Cappadoci erano già destinati
all’estinzione! Io ho solo concluso l’opera e ho
permesso la Nascita di un Nuovo Clan della Morte! Io e la mia Stirpe
siamo ciò che i Cappadoci non sarebbero mai diventati!
(Le reazioni sono varie:
i Bruja sembrano sull’orlo della
Frenesia, i Toreador sono sdegnati e inorriditi, Ventrue, Lasombra e
Nosferatu discutono animatamente tra loro, mentre la Vedova e lo Zoppo
confabulano cupi)
Augustus:
Non fraintendete le mie parole, non siete stati convocati qui
per assistere a un mio vanto… Semplicemente voglio che
prendiate atto dell’esistenza del Clan Giovanni e del nostro
ruolo nel Mondo di Tenebra…
Vedova Nera:
Cosa vorreste insinuare?!
Augustus: Io
e la mia Progenie siamo una realtà a cui non
potrete opporvi, vi chiedo quindi di tenerci in considerazione come un
qualsiasi altro Clan con cui intessere alleanze per i vostri disegni
futuri…
Lo Zoppo: E
approvare tacitamente l’orrore che avete
commesso?! No, mai!
(Mormorio di
approvazione)
Augustus: La
vostra reazione è più ipocrita di
quanto mi aspettassi…
Ercole d’Este:
Come osate?!
Augustus:
Ritenete riprovevole la mia azione, ma lasciate che vi chieda
una cosa: voi non lo fareste?!
(La discussione si
placa, tutti lo fissano straniti e indignati)
Augustus:
Per anni avete ignorato l’esistenza dello Sterminio
dei Cappadoci, perché eravate troppo occupati a complottare
tra voi: ora siete riuniti in questa stanza, pronti a stringervi in una
Grande Alleanza contro i “Nuovi Usurpatori”, ma
fino a ieri vi sareste ammazzati per molto meno…
(I Granduchi si guardano
torvi reciprocamente)
Augustus:
Ventrue e Lasombra, Toreador e Nosferatu… Clan
rivali fin dalla notte dei tempi… Se vi fosse data la
possibilità di uccidere l’Antidiluviano del vostro
nemico mortale non lo fareste? Non cedereste alla tentazione di
ripulire il mondo dalla Stirpe che vi è tanto invisa?!
(Silenzio teso, molti
abbassano lo sguardo sentendosi colpevoli, Ercole
d’Este prende la parola)
Ercole d’Este:
Sì, avete ragione… Io
per primo ammetto che non sarei capace di resistere alla
tentazione…
(Molti lo guardano
stupiti e sospettosi)
Ercole d’Este:
…Infatti è con immensa
gioia che vi farei a pezzi con le mie mani per condannare alla Morte
Ultima tutta la vostra immonda Progenie!!
(Il Bruja fa un passo
avanti minacciosamente, ma gli zombie della
sala sguainano le armi e lo accerchiano con tutto il suo Clan, Ercole
ride)
Ercole d’Este:
Credevate che vi sarei saltato al collo come
avete fatto col vostro Sire? No… Non sono come
voi… Ma non dubitate: verrà il momento in cui
avrò il piacere di affrontarvi alla pari e farò
Giustizia…
Augustus: Perché non ora?!
Ercole d’Este:
Perché se vi attaccassi adesso
condannerei a morte tutti i miei Figli…
(Guarda Riccardo e gli
altri Bruja immobilizzati dalle Guardie
Non-Morte)
Ercole d’Este:
Verrà il momento
Augustus… Intanto avvertirò tutti i miei
Fratelli: l’intero Clan Bruja vi sarà nemico! Noi
non scendiamo mai a compromessi! Neppure al Cospetto
dell’Apocalisse!
(Gli volta le spalle, i
Bruja escono dalla stanza)
(Più tardi:
le delegazioni stanno lasciando Villa Giovanni
con le imbarcazioni, Raffaello si avvicina a Riccardo)
Raffaello:
Testardo il tuo Sire…
Riccardo:
Sì, però ha ragione! Non ci si
può fidare dei Giovanni… Ma tanto per voi
Lasombra non fa differenza: basta essere utili ai vostri scopi e
l’alleanza è garantita…
Raffaello:
È vero, ma non credo che avremo tempo per
dedicarci a loro… (Indica un Vampiro accanto alla Vedova
Nera) Vedi quell’uomo? È il Duca Beauregarde,
Lasombra Francese alleato della mia Sire: presto partirò con
lui per stabilire le basi del nostro spostamento…
Riccardo:
Vai in Francia, eh…?
Raffaello:
Sarà la mia occasione per avere
l’indipendenza!
Riccardo: In
che senso?
Raffaello:
Beauregarde è solo una pedina, sarò io
a comandare l’ambasceria e, se tutto andrà bene,
la mia Sire potrebbe concedermi una certa libertà…
Riccardo:
Tipo un vassallaggio?
Raffaello:
Sì, se vuoi puoi venire con me…
Insomma, è solo una missione diplomatica, ma ormai sai bene
come vanno le cose…
Riccardo: E
me lo chiedi?! Sono 50 anni che vogliamo fare una Coterie!!
(Riccardo si avvicina al
suo Sire, che sta parlando con lo Zoppo)
Lo Zoppo: I
Lasombra appoggeranno quasi sicuramente i Giovanni e non sono disposto
a seguirli, perciò non esitate a chiedere il mio aiuto, se
vorrete ostacolare i Necromanti…
Ercole d’Este: Riceverete presto una mia
delegazione da Ferrara, ma non voglio una guerra aperta con
Venezia… Intanto invierò i miei figli ad
avvertire i Bruja in Francia e Spagna!
Riccardo: Io vado in Francia!
Ercole d’Este:
Ma non parli la lingua…
Riccardo: La
imparerò!
Ercole d’Este:
Avete sentito tutti?! Questo è
spirito d’iniziativa!! Muoversi!!
(Riccardo rivolge a
Raffello uno sguardo di trionfo. Le delegazioni
iniziano a salpare, mentre Tom osserva la scena dal palazzo,
accarezzando uno sconsolato Gmork)
Tom:
Sì, dispiace anche a me non avergli parlato…
Prima o poi capiranno…
***:
Capitolo carico di notizie e sviluppi! Vi piacciono i Giovanni?
Sentirete la mancanza dei Cappadoci? Che ne pensate adesso di Tom?
Avete colto la citazione al Tasso? Cosa succederà in
Francia? Il prossimo capitolo sarà una grossa sorpresa! ^_-
Nota: Il
capitolo contiene una citazione a Watchmen (fumetto) e, se
può interessarvi, il Sire di Riccardo lo immagino tipo Bruce
Willis… ^^
Elenco Clan
incontrati fino ad ora:
Lasombra:
Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i
signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la
capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono
gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da
scoprire…
Bruja: Clan
di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è
mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e
doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro
idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno
aspri contrasti… Sono molto collerici per natura,
la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:
Clan originario della Spagna. Gli esponenti del
Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura,
mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute…
Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli
altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in
fretta dai pericoli… Il loro punto debole è
l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile
bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale
è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in
balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza
la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche
in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per
loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo
più estremo…
Seguaci di Seth:
I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il
capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino,
venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei
Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo
così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle
proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre
come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle
perversioni più assolute…
Malkavi: I
Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi,
l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente
non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni
mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone
inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania
compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni
mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla
propria mente, al repentino cambiamento di personalità
ecc…
Nosferatu:
Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo
sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri,
Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili
(utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in
cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire
di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro
mostruosità sono sempre relegati fuori dalle
città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro
luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos:
Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un
po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza
distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili
truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di
contrabbando… Il loro grande problema è che ogni
Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale
inconscia della quale non può fare a meno:
c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li
maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti:
Detti “La Setta degli Assassini” Clan di
Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con
l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti con gli altri
Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il
loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di
30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri
Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a
livello di relazioni tra Clan…
Ventrue:
Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili
con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della
Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano
spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra
sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan…
Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei
mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo
singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano;
c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di
donne, chi solo di persone di un’età precisa o con
un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi
ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio
nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a
ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere:
Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno
1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro
poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri
perché non considerati Fratelli e Figli di Caino…
I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del
Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le
vene senza alcun contatto fisico…
Salubri:
Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi
Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan
pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti
gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce
in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani,
solo salassi….). I più potenti potevano
addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere
uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per
rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono
perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri
bestiali che rifiutano la civiltà e vivono
nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un
animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente
l’aspetto umano fino a divenire abomini
animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere
facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali
(Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli
sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque
cosa…
Cappadoci:
Clan di Vampiri
Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono
soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro
abitudine di
esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con
timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere
un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono
sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più
umana, i
Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano
l’aspetto.Nel 1500 furono sterminati dai Giovanni.
Giovanni: Famiglia di Necromanti originaria di Venezia,
sterminarono i Cappadoci per prenderne i poteri a partire dal 1500.
Da allora sono il nuovo Clan della Morte. Il loro nome deriva dal
fatto che Abbraccino solo membri della loro incestuosa famiglia umana,
per preservare le doti necromantiche ereditarie. Il loro Bacio è mostruoso
e letale per gli umani, ciò li costringe a nutrirsi prevalentemente di cadaveri
o praticare salassi.
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