Il giorno dopo il padre informò Kilari che dovrà
trasferirsi a casa di Hiroto a causa della ristrutturazione. La mattina
arrivò presto e Kilari aiutata da Na-san preparò
velocemente le valige e accompagnata dal padre si avviò
verso casa di Hiroto. Quando arrivarono davanti casa del ragazzo,
Kilari era lì con il dito che indicava il campanello, ma non
riusciva a premerlo...allora il padre la chiamò dicendo:
<< Kilari… Avanti premi sul
campanello>> ...Kilari ritornò con la mente
sulla Terra e molto in fretta e suonò. Dopo pochi
secondi e nel silenzio si sentivano dei passi in
avvicinamento e in pochi secondi si aprì la porta. Colui che
l’ aprì era Hiroto e alla sua vista
Kilari perse 2 battiti. Na-san coprì gli occhi a Kilari
perchè Hiroto aveva aperto la porta a petto nudo e dopo aver
fatto accomodare Kilari e il padre si andò a rivestire.
Rivestitosi raggiunse gli ospiti in salotto dove li aveva fatti
accomodare e notò che Kilari era circondata dai
suoi fratelli e li osservava divertito; poi vedendo che Kota torturava
Na-san richiamò all’ordine suo fratello che come
soldato ritornò al suo posto. Kilari disse ad Hiroto di non
essere così severo, in fondo stavano solo giocando, ma non
ricevette alcuna risposta dall’interessato. Ecco che in
stanza ritornò il silenzio quando il padre disse:
<< Kilari ora devo andare verrò a
trovarti presto, mi raccomando comportati bene >> Kilari
rispose che non doveva preoccuparsi, in fondo con lei c’era
Na-san...poi si voltò verso Hiroto, ma non aggiunse altro.
Salutato il papà, Nagumo mostrò la camera dove
avrebbe dormito Kilari in quei giorni. Aggiunse anche che era di fronte
a quella di Hiroto e che se avesse avuto bisogno di non preoccuparsi e
di chiedere qualsiasi cosa. Kilari sfoggiò uno dei suoi
sorrisi migliori e dopo aver ringraziato Nagumo entrò in
camera e decise di riposarsi. Era agitata all’idea di
convivere con Hiroto & family, ma era convinta che sarebbe
riuscita a superare anche questa prova. Durante il pomeriggio il cielo
si era coperto di nuvoloni, tanto che cominciò a piovere a
dirotto. Arrivò sera ed era giunta l’ora di andare
a dormire. Na-san per volere di Kota andò nella sua stanza
per fargli compagnia. Kilari rimase sola in stanza e si
addormentò. Ad un tratto un tuono forte la
svegliò ed essendo spaventata e non avendo Na-san a farle
compagnia, decise di andare a chiedere un po’ di compagnia ad
Hiroto. Uscì dalla sua stanza e si avvicinò alla
camera del ragazzo, ma era troppo imbarazzata per entrare.
Dopo pochi istanti si fece coraggio e bussò, ma non
ricevette alcuna risposta. Deglutì e aprì la
porta, piano piano si avvicinò al letto di Hiroto e cercando
di far il meno rumore possibile gli chiese:<<
Hiroto…sei sveglio?>>. Hiroto aprì
gi occhi e si trovò Kilari vicino a lui. Mezzo addormentato
le disse:<< Sì,adesso
sì…cosa vuoi?>> - sgarbato.
Kilari gli disse che il rumore di un tuono l’aveva
svegliata e che Na-san non c’era perchè era in
camera di Kota e aggiunse anche che ogni volta che c’era il
temporale il suo gatto era stato sempre accanto a lei a farle compagnia
e visto che...non fece in tempo a finire la frase che Hiroto le
tappò la bocca e disse: << Okok rimani, ma non
fare macello perchè voglio dormire...>> Hiroto
scese dal letto e fece entrare Kilari e poi si infilò sotto
le coperte insieme a lei. Entrambi si addormentarono ma non si resero
conto che erano abbracciati. La luce del sole svegliò Kilari
che imbarazzata uscii dalla camera di Hiroto e cercando di non far
rumore entrò nella sua. Dopo essersi cambiata scese
giù in cucina dove c’era Na-san che aveva
preparato la colazione per tutti. La cucina era deserta,
regnavano solo lei e Na-San, di Hiroto nemmeno l’ombra. Pochi
secondi dopo ecco che scese Hiroto insieme al suo plotone, e si
sedettero tutti a tavola a gustare la colazione preparata dal
gatto-portento. Mentre si degustava la colazione i due
giovani ragazzi si fissarono per pochi istanti, e bastarono quelli per
arrossire. Erano ormai le 8 e Kilari insieme ad Hiroto si
recarono all’agenzia, dove li attendeva una dura giornata di
lavoro. Arrivati, subito li vennero presentati i programmi del giorno.
La signorina Kumoi più volte cercava di parlare a Kilari dei
suoi impegni ma le si vedeva in faccia che pensava a
tutt’altro. Anche nella sala prove, dove Hiroto e Seiji
provavano la coreografia per il concerto che si sarebbe svolto tra
pochi giorni, il giovane moro, sbagliava continuamente i passi. Seiji
notò il comportamento dell’amico, e
pensò che se Hiroto non riuscisse a memorizzare una
coreografia, questo voleva dire solo una cosa: qualcosa tormentava la
sua mente!!!
Dopo le prove Kilari e Hiroto tornarono a casa, ma come al solito
durante il tragitto non fu detta nemmeno una parola. Improvvisamente si
sentii una voce...era quella di Seiji! I due ragazzi si fermarono per
aspettare l’amico che quando li raggiunse chiese:
<< Ragazzi dove andate di bello?>> Hiroto
non rispose e lasciò l’amara risposta a Kilari.
Era confusa, non sapeva cosa fare: mentire o dire la verità?
Alla fine decise di mentire e disse: << stavamo andando a
mangiare una crep...ho qui tre buoni. Vieni con noi?>>
mentre parlava, faceva finta di cercarli nella borsa, quando
miracolosamente riuscii a trovarli. Seiji accettò volentieri
l’invito e tutti e 3 si recarono presso la
creperia. Nessuno parlava, si potevano udire solo i discorsi di Kame e
Na-san. Dopo che Kilari ebbe divorato una trentina di creps i
ragazzi si salutarono e ognuno ritornò nelle rispettive case.
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