The
truth
Tre
mesi fa tutto era perfetto.
Avevo
un.. ragazzo, un compito da svolgere e un premio che mi sarebbe
toccato di diritto una volta finito tutto.
Avevo
ancora dubbi e perplessità, ma anche una maggiore sicurezza
in me
stessa.
Sicurezza
acquisita grazie a Sam.
Anche
a Dean ovviamente..
Ma
Sam mi ha insegnato più cose.
Si,
tre mesi fa era tutto perfetto.. Decisamente fuori dal comune per me,
ma piacevole.
Due
mesi fa poi, le cose hanno iniziato ad andare a rotoli.
Ho
scoperto che forse mia madre era ancora viva ma non voleva vedermi, e
Sam ha continuato a percorrere la strada intrapresa.
Strada
che diventa sempre più pericolosa.
E'
andato via con Ruby, ad uccidere Lilith.
All'inizio
sembrava che l'avessero trovata.. O perlomeno era quello che Ruby ha
voluto fargli credere.. E poi.. Beh poi ne hanno perso le tracce.
Ma
Sam è troppo orgoglioso per tornare indietro, e
così è rimasto con
lei a continuare la ricerca.
Lasciando
me, e sopratutto suo fratello, in balia di tristezza e angoscia.
Ed
io ho anche scoperto che mia madre non è affatto viva..
Dean
è a momenti agitato, a momenti rassegnato.
Si
trova come sulla punta di uno spillo.
Punto
dall'amarezza e dalla delusione, e dall'amore che prova per suo
fratello..
Sta
in bilico attendendo che qualcosa lo getti o da una parte o
dall'altra.. E nel frattempo, si perde tra alcool e ragazze di ogni
tipo, sfuggendo alla realtà.
Che
modo strano hanno gli umani come lui, di dimostrare il loro
disappunto.
Struggono
se stessi, pensando così di sentirsi meglio.
In
realtà si sentono peggio, e i postumi della sbornia rendono
il tutto
ancora più orribile.
Ma
lui è fatto così ed io lo lascio fare.
Non
lo fa tutti i giorni..
A
volte si ferma e fa un grosso respiro.
I
suoi occhi si accendono di nuova luce, come se sapesse cosa fare, e
dopo due minuti si spengono sotto l'inesorabile peso della triste
realtà che lo circonda: ha perso suo fratello. E anche se
dovesse
ritrovarlo, le cose tra loro due non saranno mai più come
prima.
Ed
io..
Io
me ne sto qui, crogiolandomi nei pro e contro del dire o meno la
verità.
Devo
dire o no a Dean, che se Sam uccide Lilith, tutto il mondo
così come
lo conosciamo avrà fine?
E
se anche decidessi di dirglielo, quanto tempo abbiamo per fermarlo?
E
come lo fermiamo se non vuole sentire ragioni?
Forse
se gli spiego la catastrofica conseguenza che il suo gesto potrebbe
causare, capirà che la sua vendetta personale non
è così
importante come sembra..
Ma
se non lo capisse?
Non
posso semplicemente fermarlo..
Mi
è vietato.. I miei superiori vogliono questa guerra.. E il
mio
silenzio è il prezzo che devo pagare per la mia
libertà.
Mi
sento uno schifo!
Basta!
Dirò la verità.
Sospiro
ed evito il colpo di Dean.
Stiamo
facendo allenamento perchè, lui sostiene che devo aumentare
la mia
“potenza” fisica..
“Quando
sarai solo un'umana non potrai più usare i tuoi poteri..
Quindi devi
migliorare nel contatto fisico.. Devi.. saperti difendere.”
mi ha detto quando gli ho spiegato cosa comporterà il mio
diventare
mortale.
Sei
molto caro Dean.. Ma non credo che diventerò umana.
Non
più oramai.
Non
dopo quello che ho deciso di fare.
Indietreggio
e inciampo.
Perdo l'equilibrio, persa nei miei pensieri, e cado
indietro trascinando Dean con me.
Ora
sono sdraiata sul pavimento di una stanza di motel, con Dean
Winchester sopra di me, e il suo viso a due centimetri dal mio.
Amo
Sam. Davvero!
Ma Dean.. Lui ha il viso più bello che io abbia mai
visto.
Ha
qualche lentiggine, i suoi contorni sono ben definiti e le sue labbra
sono.. carnose e ben delineate..
E
i suoi occhi.. Sono così luminosi ed espressivi che da soli
potrebbero raccontare ogni tormento e ogni momento della vita che lui
ha vissuto.
Alzo
la mano e accarezzo la sua guancia delicatamente.
Quegli
stessi occhi che sono così belli, sono anche molto
spaventati.
“Sei
spaventato..” gli sussurro.
“E
tu sei bellissima..” mi risponde lui col mio stesso tono.
Sospiro
e sorrido appena.
Devo
ammetterlo..
I
complimenti fanno sempre piacere, che uno sia angelo o no.
Lo
guardo e lui guarda me per lunghi secondi..
Sto cercando di capire
cosa fare.. E credo che anche lui nel suo piccolo abbia i miei stessi
pensieri.
“Ora
vorrei tanto baciarti..” mi dice accarezzandomi la fronte con
un
dito.
Ok!
Forse non proprio i miei stessi pensieri.
“Ma
non lo farò. Perchè Sam ti ama.. E
perchè tu ami lui..”
continua.
Mi
bacia la fronte e si muove per alzarsi.
Ma
lo fermo e poso di nuovo gli occhi dentro i suoi..
Ora
o mai più.
“Devo
dirti una cosa.. E parlerò molto piano.. E mentre
parlerò penserò
ad altro per evitare di insospettirli. Non sono gli angeli che mi
spaventano, siamo protetti da loro, ma i demoni e gli altri esseri
soprannaturali che potrebbero ascoltarci in questo momento.”
gli
sussurro “Quindi ti prego, mentre parlo, pensa anche tu ad
altro e
comportati con naturalezza, come se io ti stessi dicendo qualcosa di
molto ordinario.. E quando avrò finito di parlare voleremo
via
direttamente. Non aver paura.. So atterrare piuttosto bene.”
Lui
sorride anche se è preoccupato e ansioso di sapere cosa sto
per
dirgli.
“Ok.”
mi dice.
“Sam
vuole uccidere Lilith.. Ma se la uccide, la fine avrà
inizio.”
comincio.
“Perchè?”
“Perchè
lei è il primo demone creato.. E fu scritto che il primo
demone sarà
l'ultimo sigillo. Se lui la uccide, Lucifero sarà libero.
Dobbiamo
fermarlo.”
Dean
sgrana gli occhi ma rimane fermo ricordando le mie parole..
Freme
e annuisce piano.. “Patatine fritte per cena..”
dice cercando di
pensare ad altro.
Gli
accarezzo i capelli e poi schiocco le dita.
In
un attimo ci troviamo in un vecchio convento del Maryland, con tutte
le armi che ci servono.
Sam
e Ruby sono qui, e anche Lilith..
Camminiamo
a passo svelto e una fila di demoni morti ci sta davanti..
Il
potere di Sam è aumentato.. Così come l'euforia
di Ruby..
Perchè
la malefica stronza sa cosa accadrà..
Malefica
stronza? Ma che linguaggio è?
Umano
mi sa..
Lei
e Sam sono fermi davanti a Lilith che è immobilizzata e
provoca Sam
per farsi uccidere.
Sospiro
e avanzo con Dean e non appena Ruby ci vede, sorride ghignando e
blocca la porta coi suoi poteri.
“Questa
è l'ennesima prova che quel demone è
un'imbecille.. Io posso volare
e di certo non sarà una porta chiusa a tenermi fuori da
quella
stanza.” blatero correndo con Dean proprio verso la porta.
Non
posso portarlo dentro con me.
Mentre
io mi occupo di Ruby, Lilith e Sam chi si occuperà di lui
qualora
fosse... già tardi?
“Io!”
Mi
volto e Castiel mi è accanto.
Sorrido
e annuisco.
Poi
io, lui e Dean voliamo dentro quella stanza.
Lilith
è morta e il suo sangue sta formando un cerchio che
fungerà da
entrata per Lucifero...
Oh
no!
Sam
ha appena scoperto la verità a quanto pare,
perchè è in lacrime in
un angolo mentre Ruby fa la ruffiana con lui.
Non
appena ci sente, il demone si gira e si mette dritta..
Guarda
Dean con espressione di sfida e sorride.
“Sei
arrivato troppo tardi!” gli dice.
Dal
canto suo Dean tira fuori il coltello e la raggiunge
conficcandoglielo nello stomaco.
“Non
importa!” esclama rigirandolo fin quando lei non è
morta.
Dal
cerchio formato dal sangue di Lilith esplode una luce bianca
incandescente..
Sta
arrivando.. Lo sento.
“Sta
vicino a Sam e Dean!” esclamo guardando Cass.
Lui
stranamente acconsente subito e si mette davanti a loro per fare da
scudo.
Tutti
mi fissano ed io mi sento..
Non
lo so come mi sento.
Potente
come mai prima credo che sia la definizione adatta.
Chiudo
gli occhi e stendo la mano in direzione della luce che si sprigiona..
Non
so perchè, ma sento che è quello che devo fare.
Sento
la voce dell'angelo delle tenebre parlarmi.
Mi
sussurra improperi che mi vergognerei di ripetere..
Mi
combatte per lunghi minuti e sta quasi per avere la meglio, quando
nella mia mente si apre un ricordo..
Pronuncio
una formula in enochiano, che non sapevo neppure di conoscere e
stendo anche l'altra mano verso la luce..
Sanguino
dal naso e il mio cuore batte ad una velocità fuori dal
normale..
Ma sto vincendo io, lo sento..
Infatti
dopo pochi secondi, la luce sparisce e il cerchio scompare.
Tutto
intorno torna normale.
Sam,
Dean e Cass mi guardano perplessi.
Si
chiedono come ho fatto..
Beh,
anche io me lo chiedo.
Mi
pulisco dal sangue con la mano e cerco di riprendere il controllo del
mio respiro.
Due
angeli mi compaiono alle spalle e mi afferrano per le braccia.
Vogliono
punirmi.. Probabilmente stavolta non si limiteranno a torturami. Mi
uccideranno.
Ho
rovinato i loro piani evitando una guerra e a loro questo non sta
bene.
Ma
sono troppo debole per ribellarmi.
Castiel,
Sam e Dean avanzano verso di me.
“Lasciatela
andare!” tuona Cass.
“Tu
non puoi darci ordini!” è la risposta che riceve
da uno di loro.
“Ma
io si!”
Gabriel?
L'Arcangelo
avanza piano e si mette davanti a me..
Sono
così felice di vederlo.. Indipendentemente dal fatto che
forse mi
salverà la vita.
I
due angeli mi lasciano andare subito.
Forse
non temono Cass, ma di sicuro temono Gabriel.
“Signore..”
sussurrano entrambi.
Lui
fa una smorfia di disappunto e poi li spedisce via schioccando le
dita.
Si
avvicina a me e mi sorride prendendomi il viso tra le mani.
“Tu
sei folle!” mi dice con tono severo “Per questo sei
la mia
preferita.” aggiunge poi ridendo.
Rido
e il mio cuore sta tornando a battere normalmente.
“Cosa
ne sarà di me ora?” chiedo.
“Avrai
la tua libertà.. Dio mi ha mandato qui per dirti che hai
fatto un
ottimo lavoro.. Michael e gli altri avevano un po'.. perso la
strada.. Ma tu hai sperato e creduto nella pace e nella misericordia.
Quindi puoi avere il tuo premio.”
Cosa?
Anche
Castiel è scioccato..
Sam
e Dean invece stanno zitti e ascoltano..
“Posso..
posso essere umana?” chiedo.
“Si..
e puoi scegliere se dare via i tuoi poteri ora o tenerli come fece
tua madre e darli poi un giorno ad uno dei tuoi figli.”
Figli?
No..
se ne avrò saranno lontani da tutto questo.
“Vorrei
darli via ora.. E voglio darli a qualcuno in particolare..”
dico.
Lui
capisce al volo.. Mi fa l'occhiolino e mi lascia libera di muovermi.
Mi
avvicino a Cass e sorrido prendendogli il viso tra le mani..
Lui
mi fissa perplesso.. Non capisce cosa sto per fare, o forse gli
sembra troppo strano che io lo faccia.
“Mi
mancherai più di tutti quanti..” gli sussurro.
“Stella..”
Sorrido
tra le lacrime e poggio la bocca sulla sua.
Lui
esita e poi risponde al mio bacio..
Prende
le mie mani e le allinea alle sue..
Sento
il mio potere uscire da me ed entrare direttamente dentro di lui.
Allontano
la bocca dalla sua e gli sorrido. “Vieni a trovarmi ogni
tanto.”
Cass
mi accarezza i capelli e annuisce. “Lo
farò.”
Mi
sorride e insieme a Gabriel vola via.
Ora
sono sola con Sam e Dean e sono umana.
Guardo
i miei amici e sorrido.
Dean
ricambia, mentre Sam si avvicina a me tra le lacrime..
“Mi
dispiace Stella..” mi dice.
Piego
appena la testa e poi lo bacio stringendolo forte..
Oramai
è passato..
Preferisco
guardare al futuro..
Ci
stringiamo e prima di allontanarmi da lui gli asciugo il viso.
“Sono
umana.. Ma, come farò?” chiedo guardandomi intorno
“Voglio dire,
non ho un cognome, non ho una casa.. Niente di niente.”
“Puoi
prendere il mio..” dice Sam “Il cognome
intendo.”
Mi
sta chiedendo di sposarlo..
Si,
ho letto in un romanzo una cosa simile..
“Mi
stai chiedendo di sposarti per caso?” chiedo.
Lui
sembra imbarazzato.. Sgrana gli occhi e scuote il capo ridendo
nervoso..
“Se
lo stessi facendo quale sarebbe la tua risposta?” mi chiede
infine.
Sospiro
e ci rifletto..
“Dov'è
l'anello?” chiedo.
Lui
mi guarda con espressione confusa, mentre Dean scoppia a ridere.
Anche
io e Sam alla fine ridiamo..
Onestamente?
Non
so perchè sto ridendo..
Forse
perchè sono felice.
-Fine-
Eccoci qui, alla
fine di questa avventura.. Spero che il finale sia stato di vostro
gradimento e non abbia in alcun modo deluso le vostre aspettative.
E' stato divertente e difficile scrivere di un angelo tormentato dalla
sua natura e da quello che voleva invece essere. Ma l'ho fatto, e spero
di averlo fatto bene..
Grazie a tutti per gli affettuosi commenti. Lasciatevelo dire, le
vostre parole sono state la mia ispirazione nei momenti di blocco.
Baci a tutti, con affetto Roby <3
P.S. Alcuni forse se ne sono accorti, ma ho già avviato
un'altra storia..Missing.
Se vorrete seguirmi anche in questa nuova avventura sarò
molto felice di avervi come compagni di viaggio =)
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