lettera 1- 7settembre1992
Cara Lily,
credevo
di aver ormai superato il dolore. Dimenticarti, mai. Come potrei farlo?
E poi non voglio, voglio continuare a conservare il tuo ricordo
prezioso come un tesoro. E' tutto quello che ho da quando...Ma credevo
che almeno la sofferenza si fosse attenuata, dopo tutti questi anni.
Ero convinto di averla relegata a fondo, nell'angolo più
buio
del mio animo, dove non avrebbe potuto farmi male.
Ma, mentre vedevo tuo figlio arrivare a Hogwarts e fare il suo ingresso
nella Sala Grande insieme agli studenti del primo anno, tutto
è
riaffiorato. Le barriere che avevo eretto a protezione del mio cuore
dilaniato sono inesorabilmente crollate. Tutto il dolore mi
è
piombato di nuovo addosso, di colpo. E' stato come ricevere una
pugnalata in pieno petto, peggio che essere cruciati.
Soltanto ora, a una settimana di distanza, ricomincio davvero a
respirare. Per questo, solo adesso, trovo la forza di scriverti. Prima
non ce l'avrei fatta. Faticavo a mantenere il controllo a lezione,
davanti agli altri professori. E' questa la cosa peggiore. Dover
fingere di star bene, mentre dentro un uragano ti distrugge. Ti senti
soffocare da una cappa di piombo che ti preme sui polmoni e vorresti
solo che la giornata finisse al più presto per rimanere solo
e
lasciarti sopraffare da tutto. Perchè è troppo
forte da
combattere...
Silente ha capito che qulcosa non va. Si sta preoccupando. Mi sorprende
che non mi abbia ancora parlato in privato. Forse aspetta che sia io ad
andare da lui. Ma che cosa potrei dirgli, Lily, se non quello che
già sa? Che tuo figlio assomiglia troppo poco a te e troppo
a
James perchè non possa fare a meno di odiarlo. Ma ha i tuoi
occhi sai? Li riconoscerei tra mille. Ogni volta che lo guardo
è
come se ti rivedessi e non riesco a non provare rabbia per quello che
ti è successo.
Perchè non sei sopravvissuta tu? Perchè lui?
Doveva
morire, era lui che il Signore Oscuro voleva, non tu. Perchè
ti
sei sacrificata per salvargli la vita, Lily? Perchè non hai
lasciato che lo uccidesse? Succederà comunque, prima o poi,
ma
tu potevi vivere! Che importava se altri morivano? Tu avresti vissuto...
So che mi odieresti per quello che sto dicendo, ma è la
verità. Sono questi i pensieri che mi tormentano giorno e
notte.
Forse scriverti non è stata una buona idea, considerando che
non
mi risponderai mai... Ma non importa, avevo voglia di parlarti, Lily.
Sono felice di averlo fatto.
Addio Principessa,
il tuo Principe.
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