La sventura degli eredi

di Himeno
(/viewuser.php?uid=62187)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 Capitolo 12: Anni di calore

-Ehy! Nobile fratello sono qui! Vieni a prendermi!- esclamò felice una bambina di 4 anni dai capelli castani e gli occhi castani rossicci.
-Ora ti prendo, Yuuki- disse Kaname giocando con la sua sorellina. Dopo averla rincorsa per tutta casa, riuscì ad afferrarla e prendendola in braccio cominciò a fargli il solletico facendola ridere come una matta.
-Ahahah Dai, nobile fratello. Mettimi giù- supplicava senza smettere di ridere.
-Solo se adesso fai la brava bambina e vai a lezione. La mamma ti sta aspettando-
-Uffa! Non voglio studiare-
-Vuoi diventare una ragazza stupida, Yuuki?-
-No però…- disse mettendo il broncio la piccola.
-Allora vai senza discutere. E’ importante per una persona sapere le cose. Se studierai, da grande diventerai una splendida signorina-
-E poi mi sposerai, fratello Kaname?-
-Sì. Un giorno ci sposeremo io e te proprio come la nobile madre e il nobile padre. Sai, anche loro sono fratello e sorella e si vogliono molto bene-
-Anch’io ti voglio bene, nobile fratello. Noi staremo sempre insieme, vero?- disse la piccola abbracciandolo teneramente.
-Certo, Yuuki. Per sempre- disse rispondendo all’abbraccio con un sorriso.
-E ci saranno anche il nobile padre e la nobile madre con noi?-
-Sicuramente- disse trasformando il suo sorriso tenero in malinconico. Non gli piaceva mentire alla piccola Yuuki ma aveva giurato a Juuri e ad Haruka che non gli avrebbe mai detto della crudele profezia. Ormai era da anni che Rido non si era fatto vivo ma sarebbe tornato. Questo era certo. E a quel punto la profezia si sarebbe avverata. Dopo ciò, quale sarebbe stato il destino della bambina di cui nessuno a parte lui e i coniugi Kuran sapevano l’esistenza?
-Yuuki! Che stai combinando con tuo fratello?- irruppe la voce di Juuri che entrò nella stanza.
-Nobile madre!- disse allegra andandola ad abbracciare.
-Ti stavo aspettando per cominciare la lezione di scrittura. Perché non sei venuta?- disse dolce la signora Kuran rimproverandola.
-Scusami, mamma, ma stavo giocando con il nobile fratello-
-E’ colpa mia. Avrei dovuto portarcela io a lezione- disse Kaname.
-Dimmi un po’, Kaname. Yuuki ha fatto di nuovo i capricci per non venire a leggere?- chiese incrociando le braccia.
-Solo un po’- ammise con sguardo basso la bambina al posto del ragazzo. Sia Kaname che Juuri la guardarono inteneriti e si scambiarono uno sguardo d’intesa.
-Vorrà dire che il regalo che ha portato papà, lo lascerò in soffitta- disse la donna.
-Papà mi ha portato un regalo?-
-Già. Ma lui lo aveva comprato per una bambina studiosa e ubbidiente ma visto che non c’è lo lasceremo a impolverarsi sopra- disse Kaname stando al gioco di Juuri.
-Non è vero! Vado subito a studiare. Vieni mamma!- disse vivace la piccola precedendo la donna in salotto.
I due rimasero a fissarla increduli e poi scoppiarono a ridere.
-Che bambina incredibile- disse Juuri.
-Proprio vero-
-Di che stavate parlando prima che arrivassi io?-
-Mi ha solo chiesto se la sposerò e se staremo sempre insieme-
-E’ già così ansiosa?-
-Diciamo di sì. Però… mi ha chiesto anche se ci sarete anche tu ed Haruka con lei per sempre-
A quelle parole, Juuri si incupì.
-So che è ancora una bambina ed è presto per dirglielo ma è dura per me mentirgli ogni volta che mi chiede se ci sarete in futuro-
-Lo so, Kaname. Io ed Haruka cerchiamo di non pensarci e viviamo questi anni che ci rimangono con gioia e calore. Vogliamo stare il più vicino possibile alla nostra piccola finché possiamo-
-Vi capisco-
-Kaname, giurami che qualunque cosa accada, tu starai vicino a lei e la proteggerai, ti prego. Starò più tranquilla sapendo che ci sarai tu con Yuuki- disse prendendogli la mano tra le sue e guardarlo negli occhi.
-Lo giuro-
-Grazie, figlio mio- disse stringendolo tra le sue braccia in modo materno. Lei lo considerava un figlio anche se non era così. Era un ottimo erede dei Kuran e un buon fratello. Il suo posto nella famiglia non lo avrebbe occupato mai nessun’altro.
-Nobile madre!- la chiamò Yuuki dal salotto.
-Arrivo, Yuuki- disse staccandosi da lui e dopo avergli fatto un sorriso, se ne andò dalla figlia lasciando Kaname a leggere un libro.

-Mamma, perché io non ho un insegnante?- chiese d’un tratto, la piccola Kuran.
-Come mai questa domanda?- domandò sorpresa la donna.
-Una volta, ho sentito le cameriere dire che gli altri bambini della mia età hanno già un insegnante privato-
Juuri rimase perplessa da ciò. Non poteva certo dirgli che gli insegnava lei stessa per non far sapere a nessuno della sua esistenza. Se avessero assunto un precettore per Yuuki, fuori si sarebbe già sparsa la voce dell’esistenza della piccola Kuran e addio il piano di proteggerla dagli altri vampiri. Soprattutto dal Consiglio degli anziani.
-Vedi tesoro, tu non hai un insegnante perché… perché la mamma ci tiene troppo ad insegnare alla sua bambina il saper leggere, scrivere e le buone maniere- Che bugia enorme. Lei che da liceale detestava i suoi insegnanti.
-Ora ho capito-
-Brava- disse con un gocciolone in testa Juuri.
-Sono tornato-
-E’ arrivato il nobile padre!- esclamò andandogli incontro.
Come sempre, Haruka accoglieva sempre con gioia il suo piccolo tesoro e la prese in braccio dandogli un bacio sulla guancia.
Passò l’ora di cena ed era ora di mettere a nanna Yuuki.
Juuri la poggiò delicatamente sul lettino e dopo che Kaname, lei e Haruka gli diedero il bacio della buonanotte, se ne andarono a dormire. Tuttavia prima che il padre chiudesse la porta…
-Nobile padre, mi puoi leggere la storia di Willy il coniglietto?- gli chiese.
-Prometti che poi vai a dormire?-
-Sì-
-Ok- disse prendendo il libro e sedersi sul letto accanto alla figlia. Rimase a leggergli la favoletta per mezzora poi vedendo che la principessina si era addormentata, smise di leggere e dopo aver depositato il libro, gli diede un bacio sulla fronte.
-Buonanotte, mia piccola principessa- sussurrò per poi andare a dormire.

Continua…


Che ne pensate di questo nuovo capitolo? Scusate il ritardo ma avevo da fare. Spero che con questo capitolo bello lungo mi sono fatta perdonare^^ Qui ci ho messo tutta la mia sensibilità per scrivere *-* apprezzate, vero? *punta mitragliatrice* Alla prossima! Baci da Himeno (ex BlackRose91).  




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=581438