Capitolo
12: Anni di calore
-Ehy! Nobile
fratello sono qui! Vieni a prendermi!- esclamò felice una
bambina di 4 anni dai capelli castani e gli occhi castani rossicci.
-Ora ti
prendo, Yuuki- disse Kaname giocando con la sua sorellina. Dopo averla
rincorsa per tutta casa, riuscì ad afferrarla e prendendola
in braccio cominciò a fargli il solletico facendola ridere
come una matta.
-Ahahah Dai,
nobile fratello. Mettimi giù- supplicava senza smettere di
ridere.
-Solo se
adesso fai la brava bambina e vai a lezione. La mamma ti sta aspettando-
-Uffa! Non
voglio studiare-
-Vuoi
diventare una ragazza stupida, Yuuki?-
-No
però…- disse mettendo il broncio la piccola.
-Allora vai
senza discutere. E’ importante per una persona sapere le
cose. Se studierai, da grande diventerai una splendida signorina-
-E poi mi
sposerai, fratello Kaname?-
-Sì.
Un giorno ci sposeremo io e te proprio come la nobile madre e il nobile
padre. Sai, anche loro sono fratello e sorella e si vogliono molto
bene-
-Anch’io
ti voglio bene, nobile fratello. Noi staremo sempre insieme, vero?-
disse la piccola abbracciandolo teneramente.
-Certo,
Yuuki. Per sempre- disse rispondendo all’abbraccio con un
sorriso.
-E ci saranno
anche il nobile padre e la nobile madre con noi?-
-Sicuramente-
disse trasformando il suo sorriso tenero in malinconico. Non gli
piaceva mentire alla piccola Yuuki ma aveva giurato a Juuri e ad Haruka
che non gli avrebbe mai detto della crudele profezia. Ormai era da anni
che Rido non si era fatto vivo ma sarebbe tornato. Questo era certo. E
a quel punto la profezia si sarebbe avverata. Dopo ciò,
quale sarebbe stato il destino della bambina di cui nessuno a parte lui
e i coniugi Kuran sapevano l’esistenza?
-Yuuki! Che
stai combinando con tuo fratello?- irruppe la voce di Juuri che
entrò nella stanza.
-Nobile
madre!- disse allegra andandola ad abbracciare.
-Ti stavo
aspettando per cominciare la lezione di scrittura. Perché
non sei venuta?- disse dolce la signora Kuran rimproverandola.
-Scusami,
mamma, ma stavo giocando con il nobile fratello-
-E’
colpa mia. Avrei dovuto portarcela io a lezione- disse Kaname.
-Dimmi un
po’, Kaname. Yuuki ha fatto di nuovo i capricci per non
venire a leggere?- chiese incrociando le braccia.
-Solo un
po’- ammise con sguardo basso la bambina al posto del
ragazzo. Sia Kaname che Juuri la guardarono inteneriti e si scambiarono
uno sguardo d’intesa.
-Vorrà
dire che il regalo che ha portato papà, lo
lascerò in soffitta- disse la donna.
-Papà
mi ha portato un regalo?-
-Già.
Ma lui lo aveva comprato per una bambina studiosa e ubbidiente ma visto
che non c’è lo lasceremo a impolverarsi sopra-
disse Kaname stando al gioco di Juuri.
-Non
è vero! Vado subito a studiare. Vieni mamma!- disse vivace
la piccola precedendo la donna in salotto.
I due
rimasero a fissarla increduli e poi scoppiarono a ridere.
-Che bambina
incredibile- disse Juuri.
-Proprio vero-
-Di che
stavate parlando prima che arrivassi io?-
-Mi ha solo
chiesto se la sposerò e se staremo sempre insieme-
-E’
già così ansiosa?-
-Diciamo di
sì. Però… mi ha chiesto anche se ci
sarete anche tu ed Haruka con lei per sempre-
A quelle
parole, Juuri si incupì.
-So che
è ancora una bambina ed è presto per dirglielo ma
è dura per me mentirgli ogni volta che mi chiede se ci
sarete in futuro-
-Lo so,
Kaname. Io ed Haruka cerchiamo di non pensarci e viviamo questi anni
che ci rimangono con gioia e calore. Vogliamo stare il più
vicino possibile alla nostra piccola finché possiamo-
-Vi capisco-
-Kaname,
giurami che qualunque cosa accada, tu starai vicino a lei e la
proteggerai, ti prego. Starò più tranquilla
sapendo che ci sarai tu con Yuuki- disse prendendogli la mano tra le
sue e guardarlo negli occhi.
-Lo giuro-
-Grazie,
figlio mio- disse stringendolo tra le sue braccia in modo materno. Lei
lo considerava un figlio anche se non era così. Era un
ottimo erede dei Kuran e un buon fratello. Il suo posto nella famiglia
non lo avrebbe occupato mai nessun’altro.
-Nobile
madre!- la chiamò Yuuki dal salotto.
-Arrivo,
Yuuki- disse staccandosi da lui e dopo avergli fatto un sorriso, se ne
andò dalla figlia lasciando Kaname a leggere un libro.
-Mamma,
perché io non ho un insegnante?- chiese d’un
tratto, la piccola Kuran.
-Come mai
questa domanda?- domandò sorpresa la donna.
-Una volta,
ho sentito le cameriere dire che gli altri bambini della mia
età hanno già un insegnante privato-
Juuri rimase
perplessa da ciò. Non poteva certo dirgli che gli insegnava
lei stessa per non far sapere a nessuno della sua esistenza. Se
avessero assunto un precettore per Yuuki, fuori si sarebbe
già sparsa la voce dell’esistenza della piccola
Kuran e addio il piano di proteggerla dagli altri vampiri. Soprattutto
dal Consiglio degli anziani.
-Vedi tesoro,
tu non hai un insegnante perché…
perché la mamma ci tiene troppo ad insegnare alla sua
bambina il saper leggere, scrivere e le buone maniere- Che bugia
enorme. Lei che da liceale detestava i suoi insegnanti.
-Ora ho
capito-
-Brava- disse
con un gocciolone in testa Juuri.
-Sono
tornato-
-E’
arrivato il nobile padre!- esclamò andandogli incontro.
Come sempre,
Haruka accoglieva sempre con gioia il suo piccolo tesoro e la prese in
braccio dandogli un bacio sulla guancia.
Passò
l’ora di cena ed era ora di mettere a nanna Yuuki.
Juuri la
poggiò delicatamente sul lettino e dopo che Kaname, lei e
Haruka gli diedero il bacio della buonanotte, se ne andarono a dormire.
Tuttavia prima che il padre chiudesse la porta…
-Nobile
padre, mi puoi leggere la storia di Willy il coniglietto?- gli chiese.
-Prometti che
poi vai a dormire?-
-Sì-
-Ok- disse
prendendo il libro e sedersi sul letto accanto alla figlia. Rimase a
leggergli la favoletta per mezzora poi vedendo che la principessina si
era addormentata, smise di leggere e dopo aver depositato il libro, gli
diede un bacio sulla fronte.
-Buonanotte,
mia piccola principessa- sussurrò per poi andare a dormire.
Continua…
Che ne
pensate di questo nuovo capitolo? Scusate il ritardo ma avevo da fare.
Spero che con questo capitolo bello lungo mi sono fatta perdonare^^ Qui
ci ho messo tutta la mia sensibilità per scrivere *-*
apprezzate, vero? *punta mitragliatrice* Alla prossima! Baci da
Himeno (ex BlackRose91).
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