Sitting
in the dark, I can't forget.
Even now, I realize the time I'll never get.
Another story of the Bitter Pills of Fate : I can't go back again, I
can't go back again…
But you asked me to love you and I did, traded my emotions for a
contract to commit.
And when I got away, I only got so far.
The other me is dead.
I hear his voice inside my head…
Cammina. Non tremare. Nascondi
le emozioni.
Scansò agile Sasuke, imboccando le scale per il piano
superiore, disinvolto.
Troppo bravo.
« Ehi ! Mi avevi promesso che ci saremmo allenati assieme !
»
Non poteva rispondere, non in quel momento, non ce l’avrebbe
fatta : la voce l’avrebbe tradito.
Lo sguardo di Sasuke gli stava incollato alla nuca, accusatore della
più insignificante delle colpe.
«
Ehi… Mi hai ferito ! »
Shisui si
asciugò il rivoletto di sangue che gli sporcava il viso con
il dorso della mano, osservando il liquido vermiglio che macchiava la
neve ai suoi piedi.
I fiocchi bianchi
avevano cominciato a cadere più numerosi, il freddo si era
fatto più pungente. Scrollò la testa, sentendo i
capelli fastidiosamente bagnati. Non sapeva esattamente da quanto si
allenavano, la coltre bianca che dominava l’intero paesaggio
estraniava quasi dalla realtà, facendo perdere la cognizione
dello spazio e del tempo.
Sbuffò,
infastidito dalla piccola sconfitta subita dal più giovane.
Itachi già
gli voltava le spalle, pronto a tornare a casa.
No, così non
andava. Una piccola umiliazione se la meritava anche lui.
Si chinò a
prendere una manciata di neve misto ghiaccio, se la passò
tra le mani, determinato ad avere la sua piccola vendetta.
Prese la mira.
Oh, si meritava molto più di quello. Voleva morire. Quella
piccola fitta al cuore per non aver accontentato suo fratello non era nulla rispetto alla
pena che si sentiva di meritare.
Mostro.
Camminava diritto, così disinvolto, così
naturale.
Troppo bravo.
Mostro.
Gli sarebbe piaciuto voltarsi, chiedere scusa a lui, a Shisui, chiedere
scusa a tutti.
Itachi si
bloccò, voltandosi verso il cugino. La neve gli era scesa
lungo il collo e dava tremendamente fastidio.
« Che ti
prende ? » chiese, atono.
Shisui ostentava
un’espressione da invasato, sorridendo malevolo.
« Chiedi
scusa, Itachi. »
Il ragazzino rimase in
silenzio per qualche attimo, divertito.
«…
Sei stato tu a scivolare. Hai sbagliato tu, il taglio sulla guancia te
lo meritavi, cugino. »
Immediatamente,
l’altro ruggì, scaraventandoglisi contro con una
palla di neve in mano. Itachi si tenne pronto a un’altra
battaglia, stavolta senza kunai. Probabilmente sarebbero tornati con
l’oscurità, le madri li avrebbero rimproverati.
Schivò
l’amico con facilità, ridendo, circondato dai
fiocchi di neve.
In fondo, erano solo
bambini.
Chiuse la porta della propria stanza, facendosi scivolare a terra. In fondo, era solo un ragazzo.
Il
primo singhiozzo gli scosse il petto. Poi arrivò il secondo.
Poi il terzo. La maschera ninja si scioglieva, mentre, attorno, calava
l’oscurità.
Scusa.
Nessuno lo avrebbe più perdonato. Per lui, solo odio. E
desiderio di vendetta.
Troppo tardi, Itachi.
We
were never alive, and we won't be born again.
But I'll never survive with
Dead Memories in my heart.
[Dead Memories – Slipknot]
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Sono di gran fretta, pardon. ç_______ç
Mh... La canzone non so se piace: io ho un rapporto difficile con gli Slipknot, ma alcune loro canzoni sono davvero stupende, a mio parere.
Ti ringrazio, wari. Grazie davvero. Felice che ti piacciano le canzoni, io le metto proprio per farle conoscere. ^^ Sì, la scuola uccide veramente. *guarda i suoi appunti di storia. Piacerebbe immensamente anche a lei
bruciarli XD* ç________ç
Grazie anche a te, sasu_chan! =) Mannaggia, mi stava scappando la tua recensione, sai? XD Spero la raccolta continuerà a piacerti, io cerco di fare del mio meglio. ^^
E se passa per di qui, ringrazio anche Shurei per avermi messo tra gli
autori preferiti. Me onorata. **
Auf wiedersehen =)