Star Trek

di ArinMiriamKane
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Ed ecco qui il secondo Flashback. Se riesco voglio cercare di tenere questo ritmo, cioè capitolo-flashback-capitolo-flashback. Ma non sono sicura di riuscirci xD Vabbè, leggete e recensite xD



Stava piovendo.

Le gocce cadevano lente sul viso di Kathrina, mescolandosi alle lacrime, mentre guardava la lapide bianca su cui era inciso il nome di suo padre.

Nessun corpo era stato riportato sulla Terra. Quella era solo una tomba vuota.

Poco lontano, tutti con abiti e ombrelli neri, l'equipaggio di Kirk, le facce scure sotto la pioggia scrosciante. Dell'equipaggio di Michael Preckbeth non era tornato nessuno.

Kirk si avvicinò a Kathrina, coprendola con l'ombrello nero. La tirò a se, abbracciandola. Era bagnata fradicia, ma a nessuno dei due importava.

Mancherà anche a me, Kat.” gli sussurrò Jim, mentre la bimba ricominciava a singhiozzare. “Mancherà a tutti.”

 

Poco dopo, a casa di Jim, Kathrina era seduta sul suo letto.

Nell'altra stanza erano arrivati gli stessi signori che erano arrivati il giorno in cui era diventata orfana.

Ad un tratto, qualcuno bussò alla porta. Kathrina alzò la testa, spalancando i grandi occhi verdi, saltò giù dal letto e andò ad aprire. Sulla soglia comparve Spock.

Salve Kathrina. Posso entrare? Ho qualcosa per te.” Kat lo guardò per qualche secondo, sorpresa. Poi annuì e si scostò, per lasciarlo passare. Chiuse la porta e si sedette di nuovo sul letto, seguita da Spock, che la osservava. Kat posò le mani sulle ginocchia, osservandole insistentemente.

Ho trovato questo. Era rotto, e te l'ho riparato.” disse, tirando fuori un piccolo modellino di astronave. Kat si voltò e lo guardò, e Spock poté vedere i grandi occhi verdi della bimba spalancarsi per un momento, prima che lei prendesse l'astronave e la rigirasse tra le mani. Poi, senza dire nulla, Kat si sporse di lato e posò la testa sul petto di Spock, chiudendo gli occhi.

Spock la guardò per un momento, alzando il sopracciglio. Poi, istintivamente, posò il braccio sulle spalle della bimba.

 

Kathrina era sotto le coperte, l'astronave giocattolo riparata stretta al petto.

James aprì la porta ma rimase sulla soglia.

Posso entrare?” chiese. Kat alzò la testa e lo guardò, poi alzò le spalle, tornando a guardare la piccola astronave che teneva tra le braccia. Kirk entrò e si sedette sul letto, guardandola con un sorriso.

La vuoi sapere una buona notizia?” chiese, attirando l'attenzione della bimba.

Una notizia buona buona?” chiese Kat. Era la prima frase che diceva da quel mattino, e Jim si ritrovò a sorridere un po' di più. Annuì.

Si, una notizia buona buona.” rispose. Kat lo guardò, impaziente.

Allora, qual'è la notizia?” chiese, curiosa. Kirk si portò un dito alla bocca, come se stesse pensando alle parole da dire.

Vediamo... Che ne diresti se ti dicessi che da oggi questa è casa tua?”

Kathrina si mise seduta sul letto, e lo guardò aggrottando la fronte.

Che cavolo stai dicendo, Kirk?*” disse, provocando una risatina in Jim.

Quello che ti ho detto. Da oggi tu vivi con me. Che sia qui o sull'Enterprise, tu vivrai con me.”

Gli occhi di Kathrina, da sospettosi com'erano, si illuminarono, diventando se possibile ancora più grandi.

Poi, lo abbracciò di slancio, urlando: “WOW!” Kirk rise e ricambiò l'abbraccio, per poi scostarsi e guardarla negli occhi.

Benvenuta in famiglia!” disse, ridendo, contagiando anche la bimba.

E ora, a letto! Domani abbiamo un sacco di cose da fare!” continuò poi, sempre ridendo.

Agli ordini, Capitano!” esclamò la bimba, infilandosi sotto le coperte. Kirk si chinò, le diede un bacio sulla fronte e si avviò verso la porta.

Buonanotte, Kat.” disse, guardandola dolcemente. Kat alzò gli occhi e sorrise.

Buonanotte, James.” disse. Jim, sorridendo, spense la luce e chiuse la porta.



*Frase presa dal Telefilm Arnold.





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