"E
così voi sareste la famosa famiglia Cullen" disse uno dei
due ragazzi.
"Già..
e voi sareste i due fratelli Salvatore" rispose Alice.
"Esatto
bellezza" rispose Damon ammiccando.
"Fallo
un'altra volta e giuro che te lo faccio rimpiangere" disse Jasper
ringhiando a Damon.
"Ci
sono un po' troppi vampiri da queste parti, perché non
ritornate da dove siete venuti?" proferì Damon con con il
ghigno sul viso.
"Certo,
non appena avrete risposto ad un paio di domande" rispose
Alice, assottigliando gli occhi.
"E
sentiamo, ragazzina, cosa vorreste da noi?" disse Stefan pacato.
"Vorremmo
sapere il vostro segreto" rispose Alice.
"Mia
cara, un segreto è un segreto e ..." disse ironico Damon.
"Smettila
Damon, sentiamo cosa vogliono" lo interruppe Stefan.
"Vorremmo
sapere perché voi potete uscire alla luce del sole, senza un
minimo di cambiamento, mentre noi.."
"Oh
è vero...voi brillate come catarifrangenti illuminati. Dite
un po' vi spalmate di glitter oppure rubate polvere di fata?"
Sghignazzò Damon.
“Ah Ah Ah. Non sei per nulla spiritoso,
Damon!” rispose secco Edward “Allora,
perché voi potete sembrare dei semplici umani sotto la luce
del sole, mentre noi no? Siamo della stessa specie ma voi non
brillate!”
“Di cosa ti lamenti Cullen? Fino a poco fa eravamo
convinti che i vampiri bruciassero sotto la luce del sole, invece voi
brillate solamente”
Si
guardarono tutti, squadrandosi, e successivamente si voltarono nel
medesimo istante.
Comparvero
tre figure vestite di scuro, due delle quali con dei segni strani sulla
pelle.
“Già, vorremmo saperlo anche
noi” disse una voce maschile.
“E voi chi sareste?” chiese Stefan.
“Siamo cacciatori, vampiro” rispose il
ragazzo.
“Come mai non ci avete ancora attaccato? Tra voi
c'è un vampiro...” proferì Stefan
“Esatto, sei sveglio ragazzo-vampiro”
“Dai Jace, falla finita. Voi siete i Cullen e voi i
Salvatore, abbiamo sentito parlare molto di voi; siamo venuti fin qui,
perché vorremmo avvisarvi” rispose la ragazza dai
capelli rossi. Edward guardò Alice, la quale scosse
negativamente la testa.
“E tu saresti?” le domandò
Edward.
“Io sono Clary e lui è Jace, siamo
Nephlim” disse seria.
“Nephlim? E che roba sarebbe?”
domandò Damon, alzando un sopracciglio.
“Già!” esclamarono in coro
tutti gli altri.
“Oh mamma mia, certo che per essere dei vampiri,
siete un po' ignoranti” rispose Jace scimmiottandoli
“I Nephlim sono creature divine, sono cacciatori e
discendono, direttamente, dall'angelo Raziel. Mai sentito parlare di
Shadowhunters?”
Gli
altri si guardarono a vicenda e scossero la testa.
“Andiamo bene! Secondo me abbiamo fatto un viaggio
inutile. Simon, a quanto pare sei stato trasformato nella specie
più stupida degli immortali” disse Jace sarcastico.
“Jace, piantala e lascia in pace Simon. Scusate, ma
che altre specie di immortali o creature particolari, conoscete? giusto
per intenderci..” domandò Clary.
“Altre specie? Ovviamente i licantropi”
rispose Emmett.
“E basta?” rispose Simon sgranando gli
occhi.
“Le streghe, ma non sono immortali” disse
Stefan convinto ma al contempo incuriosito.
“Ahahahah. Le streghe non esistono altrimenti anche
noi altri ne avremmo sentito parlare, non credi?” rispose
Edward.
“Certo che per essere un vampiro, sei proprio
stupido Cullen. Ora capisco, tutto fumo e niente arrosto. Bello,
glitterato e cretino” disse Damon con il ghigno.
“Vacci piano con gli insulti, idiota”
ringhiò Edward.
“Voi due smettetela!” S'intromise Simon
“ Siamo qui per chiarire alcuni dubbi, siete pur sempre
vampiri, evitate di farvi la guerra!”
“Bravo Simon” proferì Clary
“E tu" disse Jasper additando Simon "Un vampiro che
va in giro con i cacciatori, non ti senti un traditore? Cosa fai? Li
aiuti a scovarci e poi ci fai uccidere?” domandò
Jasper.
“Eh? Siete proprio fuori strada. Loro sono miei
amici e qui, nessuno è venuto per impalare nessuno. Quindi
siete a conoscenza solo di streghe e licantropi? Niente stregoni,
demoni, fate, sirene, angeli e vari... dico bene? Io conosco stregoni
immortali e ne ho uno per amico, fate, e anche demoni. Per le streghe
non saprei” Alzò le spalle.
"Dimentichi Cenerentola, Peter Pan, i Gremlins,
Shrek e perché no, anche E.T., il Cappellaio Matto e Alice
nel paese delle Meraviglie” rispose Damon ghignando.
“Non fare lo spiritoso, o prima che tu te ne
accorga, potresti ritrovarti appeso a gambe all'aria, vampiretto
arrogante” gli rispose Jace.
“Se siete venuti fino qui, per prenderci in giro, ve
ne potete anche andare” proferì Stefan
“Come volete, comunque, se non credete nelle streghe
né negli stregoni, voi Cullen, non capirete mai come Stefan
e Damon possano stare al sole senza brillare.”
Stefan
e Damon sghignazzarono.
“Ovvero? Mi stai dicendo che questi due" e li
indicò "Possono stare alla luce per una sorta di
incantesimo?”chiese Edward
“Più o meno... sì”
rispose Stefan.
Si
guardarono.
“E va bene... Sono i nostri anelli che ci permettono
di stare al sole, altrimenti bruceremmo”
“Complimenti Stefan, perché non lo scrivi
sul gazzettino? sul Times se preferisci, almeno
così lo sapranno tutti!” esclamò Damon
seccato.
“Gli anelli? Com'è possibile?”
domandò Alice.
“Incantesimo di strega. Irripetibile.”
disse Damon tagliente e continuò “E
perché voi non bruciate al sole ma glitterate?”
“Perché i vampiri brillano al
sole!” rispose Edward alzando gli occhi al cielo e aprendo le
mani, con fare ovvio.
“Certo e le marmotte confezionano la cioccolata. Non
dire cazzate!” rispose Jace “ I vampiri esposti
alla luce del sole muoiono bruciati”
“Non è vero” rispose Edward
saccente.
“Si che è vero”
ribatté Jace.
“No” continuò Edward.
“Si” s'impuntò Jace.
“BASTA” esclamò Clary, dando un
colpo sulla spalla a Jace, e poi disse
“Damon, Stefan, fate in modo che nessun altro sappia
degli anelli e non cercate di farli rifare.”
“E perché?”
“Semplice, noi manteniamo un costante equilibrio,
tra i mortali e gli immortali. Eliminiamo demoni principalmente, ma se
qualche immortale fa un po' troppo casino, lo eliminiamo. Quindi meno
vampiri sanno, meglio è per voi stessi e per la sicurezza
dei mortali. Inoltre, voi Cullen, evitate di raccontare in giro questa
storia, non cercate maghi o streghe e soprattutto non dite a nessuno
che la luce del sole non vi uccide. Altrimenti ci costringerete ad
intervenire per sedare un grandissimo casino.”
parlò diplomaticamente Clary.
“E se dovessimo intervenire noi, vi avviso, saranno
cavoli amari. Siamo molto più potenti e forti di
voi.” aggiunse Jace.
“Ti piacciono i tatuaggi, Jace? Chi ti dice che
siete più forti di noi?” domandò Emmett.
“Non sono tatuaggi, sono rune. Ma dato che voi, non
sapete, e sarebbe troppo lungo da spiegare, lasciate perdere. Vuoi fare
un piccolo combattimento con me, vampiro? Vorrei fare giusto un po' di
ginnastica..”
“NO! Jace! ” esclamò Simon.
“Non siamo venuti qui per questo, ma solo per metterli in
guardia.." e continuò rivolgendo lo sguardo verso gli altri
vampiri. "Non potete sfidarli, loro hanno sangue di angelo
nel corpo e sono molto più potenti di tutti noi messi
insieme.”
“Angeli?” disse Damon aggrottando la
fronte.
“Già, amico..”
ghignò Jace
“Ora che vi abbiamo detto come stanno le cose,
creature della notte, anche se voi siete più da 24 ore, ce
ne andiamo. Mi raccomando, non parlatene con nessuno, altrimenti saremo
costretti ad uccidervi in nome dell'equilibrio”
“Scusa, ma lui come farà? Tra poco
sorgerà il sole” chiese Stefan, indicando Simon.
“Chi Simon?” rispose Jace
“Semplice, lui è un vampiro... speciale”
e fece l'occhiolino a Clary
“Oh... è che razza è un
vampiro speciale? Trasforma in oro quello che tocca? Oppure
può volare? No, non dirmi che si può trasformare
in qualcosa d'altro..” rispose Damon sarcastico.
“Molto spiritoso amico. Lui è l'unico
Vampiro diurno al mondo. Non ha bisogno di anelli, non brilla e
tanto meno brucia alla luce solare.” rispose sorridendo Clary.
“CHE COSAAA?” chiesero gli altri vampiri
in coro, facendo sogghignare Simon, Jace e Clary.
“Un caso unico, inimitabile e irreplicabile. Inutile
fare altre domande in merito, Simon è speciale”
“Grazie Jace.. ma allora ti piace Simon.”
sghignazzò Clary, rivolta a Jace.
“Andiamo rossa... E quello che ho detto stasera,
ricordatelo, perché sai benissimo che non lo
ripeterò mai più al tuo caro
succhiamorte.”
“Cullen, Salvatore, è stato un
piacere” disse Simon parlando anche per Clary e Jace.
Sparirono in un battito d'ali.
“Nephlin, fate, sirene, stregoni
ma soprattutto angeli.. Io me ne vado a casa a farmi un whisky.
Famiglia Cullen, buon rientro e mi raccomando non accecate gli
automobilisti” disse Damon sghignazzando, per poi sparire.
“Avete avuto le risposte che cercavate.
Addio” rispose Stefan, salutandoli e sparendo subito dopo.
“Abbiamo avuto le risposte e abbiamo scoperto cose
interessanti” disse Edward
“Assurde” rispose Jasper
“A quanto pare vere” disse Alice
pensierosa per poi trillare “Forza ragazzi andiamo a casa, mi
devo documentare. Troppe informazioni importanti, altre specie, altri
immortali, maghi, streghe, demoni,angeli.. E questi strani cacciatori
tatuati, Shadowhunter interessante, dev ...”
“Ok, ok, basta Alice. Ne riparliamo a
casa” disse Jasper, baciandola subito dopo, così
da zittirla.
-Fine-
Angolino
autrice:
Niente
di che, una semplice e veloce one-shot, non impegnata, su un possibile
incontro tra i vampiri più famosi degli ultimi tempi e i
miei Shadowhunter preferiti.
Se
volete leggere qualcos'altro di mio,
di un po' più impegnato, qui sotto, i link delle mie storie
originali.Naturalmente se vi interessa.
L'amore è come
il vento: commedia
romantica, Alex e Sam, due caratteri simili, che a contatto tra loro
producono scintille e fuochi d'artificio.
Il bacio della morte:genere
romantico con passione,misteri ed azione. Una protagonista femminile,
in
cerca di vendetta.
Ciao
:)
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