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Dedicato alla mia sorellona, Valentina.
Perchè anche se ci trattiamo male e non legge una
riga di ciò che scrivo, sono sicura che mi vuol bene
più di chiunque altro al mondo.
Grazie di spiegarmi tutto quello che sai. Anche se mi prendi in giro,
ti voglio bene (ma non diciamolo troppo in giro u.u)
***
CAPITOLO 16
Il Tempio di Vie
Aveva lo sguardo abbassato,
imbarazzata e frustrata.
Saluss le stava accanto,
carezzandole
con le manine la guancia ancora arrossata dal pianto, un sorrisetto
strano dipinto sul faccino.
Lagharta ed Alvexia la
precedevano,
parlottando stranamente, cercando di andare d'accordo dal momento che
la “principessina” non poteva scegliere tra loro
due. Da una
parte il bel guerriero, che ormai aveva ammesso senza scampo
d'equivoci che non poteva fare a meno di quel suo scondizolargli
attorno, dall'altra parte la demone dagli occhi carmini, che era
capace di un sorriso così bello da mettere in
difficoltà.
Scosse la testa, cercando
di scacciare
qualsiasi pensiero cattivo, stringendo a sé Saluss e
sorridendo
tristemente per la paura che aveva avuto poco prima.
-Non farlo mai, mai, mai
più...-
sussurrò Mahel, carezzandole i capelli con le dita -Ti
voglio troppo
bene per sopportare il tuo silenzio...-
Saluss svolazzò
sino alla sua
guancia, schioccandole un bacio -Non abbandonerò mai il
fianco del
mio padrone e della sua promessa sposa...- sussurrò
invidiosa,
sapendo che ormai non c'era altro futuro possibile che quello.
-Non ruberò mai
la persona che ami,
stai tranquilla Saluss...- rispose di rimando Mahel, guardandola
negli occhietti piccoli e furbi.
Saluss li
spalancò stupita,
arrendendosi all'unica capacità di Mahel di capire ed
accettare i
cuori altrui -Si vede molto, eh...?-
-Tranquilla. Sei la sua
preferita.
Così come dev'essere. E se lui proverà anche solo
a volermi più
che bene, lo picchierò anche per te- aggiunse Mahel poco
convinta,
sicura che mai sarebbe successo di nuovo che un ragazzo si
innamorasse di lei.
Il ricordo di Michael le
attraverò la
mente per un attimo, svanendo in un sorriso lontano e struggente, che
arrivo sino alla mamma...ed al papà.
“Non avreste
potuto creare un mondo
più bello...” disse a sé stessa,
stringendo forte il pendente
fatto con la pietra di Colonna e pensando a quanto potesse essere un
sentimento d'amore nato tra le pagine di un libro.
-Ammettilo fusto, a te
Mahel piace da
pazzi- si ritrovò a dire ad alta voce la Lilith,
ridacchiando
soddisfatta dei suoi pensieri “buoni”.
-Non dire sciocchezze,
ragazzina- le
rispose brusco il moro, guardandola con astio -Se ti sopporto
è per
non sentirla guaire...-
-Ma sentilo, sei
così dolce-
ridacchiò di nuovo, portandosi le dita affusolate davanti la
bocca
-Cosa aspetti a baciarla, eh?-
Lagharta la
bruciò con gli occhi,
anche se lo sguardo di questa volta non spaventò la Lilith,
dal
momento che brillavano di un sentimento puro ed ingenuo -Ah-ha non
attacca, fusto. Se tu ammetti che la principessina è la
detentrice
del tuo cuore, posso anche smetterla di prenderti in giro...- e,
sottovoce, sussurrò -...forse...-
Lagharta si
buttò le mani sugli
occhi, borbottando frasi senza senso, infastidito da quella ragazzina
impertinente che sembrava andare in brodo di giuggiole per Mahel.
Entrambi si voltarono verso
la
principessina, sorridendo.
I lunghi capelli castani
fluttuavano
al vento, mentre giocava con Saluss.
La fatina le aveva
afferrato una
ciocca, portandola in aria, sempre più su, sempre
più su. Mahel
rideva di cuore, anche se aveva ancora gli occhi rossi per il pianto
disperato di poco prima. Un sorriso così spontaneo e sincero
che ne
portava un altro sulle labbra altrui.
Com'era bella,
Mahel...Lagharta si era
ritrovato a pensarlo più volte.
Magari Mahel non era la
classica
ragazza da saltare all'occhio per la sua bellezza senza fiato. Era
una ragazzina normale, con un fisico di costituzione magro e
slanciato, ma negata per qualsiasi azione minimamente altetica. Non
era neanche intelligente, a scuola se l'era sempre cavata nella
media, tranne per la sua passione. Aveva le sue fissazioni, le sue
paure, i suoi tormenti.
Eppure guardandola, lui non
poteva
pensare che alla parola “bella”. Forse per via di
quel sorriso
contagioso, di quella risata dal suono splendido. Oppure per le sue
mani, incapaci di gesti bruschi. Era una fra le tante, come ne
esistono ovunque.
Ma in sé era
speciale. E lo sapeva
bene.
Solo lei era capace di
farlo sentire
in pace con sé stesso, accettandosi per quello che era. Di
scatenare
nel suo cuore sentimenti contrastanti, come il fastidio e l'affetto.
Era convinto di provare lo
stesso
sentimento di protezione e affetto morboso che provava la Lilith,
verso quell'animaletto fastidioso.
-Posso concederti di dire
che non
permetterò a nessuno di farle del male. Lascerò
che torni dal suo
“legame” tutta intera e con lo stesso sorriso che
mostra a
noi...- borbottò abbastanza forte perhé la Lilith
lo sentisse.
Alvexia lo colpì
sorridendo ad un
braccio, annuendo.
Mahel sarebbe stata al
sicuro, finchè
fosse rimasta al loro fianco.
Quando si accorsero che
erano quasi
giunti a destinazione, si rilassarono nella marcia.
Avevano guadagnato un
giorno,
percorrendo una via laterale scoperta quando Mahel era caduta sopra
di loro. Avevano anche trovato una famiglia servizievole, che venuti
a conoscenza della loro marcia al Tempio, e considerando Mahel una
sacerdotessa per via del suo aspetto, si erano gentilmente offerti di
ospitarli per la notte.
-Ormai ci
siamo...è stata una lunga
marcia- disse Lagharta, sistemandosi ai piedi del letto dove
avrebbero dormito Alvexia e Mahel -Mi raccomando Mahel, non fare una
delle tue solite figuracce-
-Non lo faccio di
proposito- rispose
lei, tirandogli il cuscino addosso -Chiamasi scarsa predisposizione
alle arti atletiche, la mia...-
-Scarsa?- rise Alvexia -Sei
incapace,
ecco cosa sei- la spintonò leggera sulle spalle, ridendo
-Non sei
neanche capace di camminare sulle tue gambe!-
Mahel gonfiò le
guance indisposta,
sentendo ridere sia Alvexia che Lagharta, che non sapeva più
se
considerare un avvenimento inusuale o meno -Cattivi-
Lagharta si sedette sul
letto di
Mahel, tra lei e Alvexia -Tu cosa farai dopo che Mahel avrà
parlato
con le sacerdotesse? Ci aiuterai a fare ciò che dobbiamo o
te ne
andrai...?-
Alvexia abbassò
la testa, triste
-Penso che tornerò...da chi mi aspetta...-
sussurrò toccandosi il
medaglione attorno al collo -Anche lui ha bisogno di me...-
Mahel sorrise, prendendole
una mano
-Qualsiasi decisione prenderai, non faremo niente per fermarti. Ormai
noi siamo amici, no...?-
Alvexia sollevò
il capo e sorrise
mestamente. Amicizia...amore...qualcosa che non aveva mai avuto tra
le mani, qualcosa di così prezioso e importante da non
volerne fare
a meno.
Annuì con la
testa e si preparò per
dormire, con il rimorso di lasciare andare due persone che, per la
prima volta, erano entrate nel suo cuore.
Non poteva crederci.
Era enorme. Imponente.
Incredibile.
La collina sul quale si
ergeva il
Tempio era un enorme prato pieno di fiori di ogni tipo. Alcuni dei
quali non credeva neanche esistessero nel suo mondo. Alvexia le
spiegò essere “Fiori di Luna”, un seme
raro di fiori che
cresceva solo nel prato del Tempio, arrivati su Gaia direttamente
dalla mano della Dea Vie.
Racchiudevano il potere
della Luna,
che Alvexia pensò probabilmente essere lo stesso che
scorreva dentro
Mahel ora che stava diventato simile ad una Dea, che era alla base
del potere della stessa Vie.
Era incantata.
Assomigliavano molto a dei
gigli, era
il colore che era inusuale. Una tonalità di azzurro quasi
trasparente, riusciva a vederne le vene all'interno dei petali,
bianche e perlate, che si scurivano fino a diventare un azzurro
cristallo.
Provò a
prenderne un petalo tra le
dita e questi si illuminò flebilmente -Alvexia, che succede?-
Alvexia sorrise -Si dice
che il Fiore
di Luna reagisca al potere divino, Mahel. Sicuramente sente la forza
nascosta che possiedi nei capelli e reagisce. Probabile che il tuo
potere sia...- si fermò, ricordando le parole della donna
misteriosa
di qualche sera prima -Tranquilla, penso che sia per quello-
-Oh...è
meraviglioso...credi che
potrei coglierlo?-
-No- le disse Lagharta,
scuotendo la
testa -I Fiori di Luna sono il contatto tra le sacerdotesse e la Dea.
Viene colto dalle sacerdotesse nelle notti di plenilunio e usato
nelle cerimonie ufficiali per la Dea...-
-Capisco. Fa niente, faccio
loro una
foto...- disse Mahel riprendendo in mano la macchina fotografica. Un
bacio, leggero -A te papà...per i fiori del tuo mondo...-
Lagharta non fece domande
su
quell'oggetto strano che Mahel portava con sé, pensava che
era
meglio tenersi alla larga dagli aggeggi infernali che possedeva
quella ragazzina incapace. Sorrise, mentre Alvexia lo guardava invece
con occhi lucenti, forse ancora troppo attaccata alle sue origini non
proprio “legali”.
-Che cos'è? Oh
Mahel, è stupenda,
luccica! Dici che vale qualcosa?!-
Guardò verso il
Tempio, che Mahel
ancora non aveva notato presa com'era dai Fiori di Luna. Quando la
vide alzare gli occhi sorrise, perchè la sua espressione era
la
stessa di tutti coloro che lo vedevano, per la prima volta.
Enorme, imponente, maestoso.
Troppo una figata,
pensò Mahel
vergognandosi delle sue parole.
Un edificio così
grande che non
sapeva neanche come fosse stato costruito. Assomigliava al materiale
della colonna del suo Lago, ne era stupita.
Capiva qualcosa in
più di Colonna,
adesso.
-Benvenuta al Tempio di
Vie, Mahel...-
Mahel spalancò
gli occhi e la bocca e
rimase muta. In silenzio.
Completamente rapita da
quel luogo
magico.
***
Vi chiedo scusa se oggi non mi fermo a ringraziare ognuna/ognuno di
voi, ma ho alcune cose da fare per prepararmi a ritornare a lavoro.
Stasera appena torno risponderò a tutti tramite il nuovo
sistema, non preoccupatevi.
Vi prego davvero di scusarmi *si inchina* però un
ringraziamento unico a tutte voi è di dovere ^-^ ed
è prima di tutto un piacere. Grazie a Genis, Elizabeth_Tempest, Dust_and_Diesel, Fairy_chan88, Lete, LinusVanPeltl, hinayuki, piccolaKiki, fruttina89. Grazie
anche alle 25
persone che hanno messo la storia fra le preferite, le 34 che l'hanno messa
fra le seguite e le 5 che
l'hanno messa fra le ricordate.
Grazie per tutta la vostra cortesia e gentilezza.
Un bacio,
Selenite =)
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