Non sarai mai solo

di ArinMiriamKane
(/viewuser.php?uid=106675)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Questa FF l'ho scritta abbastanza di getto, perchè volevo provare a immaginare come si sarebbe sentito Remus. Non so cosìè venuto fuori... Spero solo che vi piaccia.

--------------

Remus guardò il corpo di Sirius cadere oltre il velo.

Rimase paralizzato.

Sirius. Il suo amico Sirius.

Sentì la risata vittoriosa di Bellatrix. Vide Harry correre verso il velo, senza rendersene conto.

No. Non poteva permettere che anche Harry se ne andasse.

Scattò, mosso dall'urgenza di salvare il figlio di James e figlioccio di Sirius.

Lo cinse da dietro, proprio nel momento in cui spiccava un balzo per entrare nel velo.

Non puoi fare niente, Harry...”

Fermalo... salvalo... è appena passato...!”

..e troppo tardi Harry”

Possiamo ancora raggiungerlo...” Harry si divincolò con violenza, ma Lupin non lo lasciò andare.

Non puoi più fare niente, Harry... niente... se n'è andato.”*

 

Remus sprofondò il viso nel cuscino.

Sirius.

Era solo adesso.

James era morto per salvare Harry e Lily.

Peter aveva tradito i suoi migliori amici.

E ora anche Sirius se n'era andato, e lui non avrebbe più sentito quella risata simile ad un latrato.

Sirius non ci sarebbe più stato per consolarlo dopo i pleniluni.

Sirius non c'era più, e lui non riusciva a capacitarsene.

“Perché, Sirius? Perché anche tu?” chiese, al nulla, alzando il viso e voltandosi, guardando il soffitto.

Il volto di Sirius si stagliò davanti a lui, sorridente. Qualche secondo dopo comparve James.

“Non sarai mai solo, Lunastorta.” gli disse Sirius.

“Si, Lunastorta. Noi ci saremo sempre.” continuò James, scompigliandosi i capelli. “Non possiamo abbandonare il tuo piccolo problema peloso, ricordalo.”

Remus sorrise e chiuse gli occhi. Una piccola, lucente, calda lacrima gli scese lungo il viso.

Non sarai mai solo.

No, non lo sarebbe stato. Ne era sicuro.



--------------

*Tratto da Harry Potter e l'Ordine della Fenice di J.K.Rowling




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=641283