La ragazza che non amava i gatti
Ringrazio tutte le
persone che leggono le mie storie … buona lettura!
Sanae78
La
ragazza che non amava i gatti
Non c’ era
nulla da fare a quella ragazzina i gatti non piacevano proprio, eppure nessuno
di loro le aveva mai fatto nulla di male.
Tutta colpa
della sua maestra delle elementari che un giorno in classe aveva raccontato
loro un fatto successo ad una sua amica.
Questa signora
doveva stirare ed, aprendo il mobile in cui riponeva la biancheria, si era
ritrovata in mano un gattino appena nato, così aveva scoperto che la sua gatta
aveva deciso di partorire lì e ciò l’ aveva spaventata parecchio.
Il racconto in
sé non faceva affatto paura, il problema era stato che l’ insegnate per
descrivere l’ evento aveva usato il termine viscido, associandolo al micetto, e
da quel giorno quella ragazzina non poteva fare a meno di associarlo ai gatti.
Un giorno suo
padre aveva deciso che anche loro avrebbero avuto un gatto e questa cosa un po’
la inquietava.
Aveva portato
a casa una piccola micetta squama di tartaruga con il pelo screziato e gli
occhi da civetta.
La piccola per
alcuni poteva pure sembrare bruttina, per coloro che non erano in grado di
capire quanto in realtà fosse bella, cosa che la ragazzina imparò conoscendola.
A quell’ epoca
negli Stati Uniti si stavano svolgendo i mondiali di calcio e suo fratello
minore insieme ad un suo amico decisero di appiopparle il cognome rivisitato di
un calciatore, Flo, povera piccola!
I giorni
passavano e grazie alla Flo la ragazzina incominciava a cadere vittima del magico
potere dei gatti.
Aveva imparato
quanto fosse dolce ascoltare le loro fusa, guardare quegli occhi magnetici che
sembravano parlare da soli e godere di tutti i piccoli gesti speciali che
queste straordinarie creature sono in grado di fare.
Quando stava male,
la ragazzina si sdraiava sul divano, e la piccola Flo le saltava in grembo
massaggiandola quasi a volerle togliere il dolore che l’ affliggeva.
Per la
ragazzina la gattina le faceva dei massaggi e solo diventata grande aveva
scoperto che la Flo
in realtà la considerava come la sua mamma.
Adesso d’anni
ne sono passati parecchi e la Flo
è già volata in cielo da tempo, ma quella ragazzina, ormai diventata donna,
continua a circondarsi di una piccola famiglia felina, considerando ognuno dei
suoi membri speciale a modo suo e portando nel cuore il ricordo d tutti coloro
che le hanno arricchito la vita.
FINE
Note
Questa storia è dedicata alla mia piccola
Flo che tanti anni fa mi ha insegnato ad amare i gatti e il cui ricordo serbo
sempre nel mio cuore
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