Cinque zellini
Neville andò a prendere la posta come tutte le mattine. Pagò la copia del Profeta, lasciando cinque zellini nella borsa del grosso barbagianni e chiuse la finestra, dirigendosi verso la cucina. Ma a metà corridoio si bloccò. Tra tutte le solite lettere indirizzate ad Augusta Paciock, infatti, una recava come destinatario Sig. Neville Paciock. Era lui. Rimase a fissarla con gli occhi sgranati per parecchi secondi, prima di pensare di leggerla. Poi aprì la busta con le mani che tremavano per l’emozione: chi mai poteva scrivergli? Tra le righe vergate in inchiostro verde smeraldo, riuscì a captare una sola parola: Hogwarts. Non era possibile. “Nonna! Noooonnaaaa!”
Nda: “Avreste dovuto vedere le loro facce quando sono stato ammesso qui. Perché pensavano che non avessi abbastanza poteri magici, capite?” [La Pietra Filosofale, cap 7] Penso che anche Neville si fosse convinto di questo, e perciò la lettera deve averlo sorpreso parecchio!
Bene, questa era l'ultima drabble, e l'ultimo zellino :) Spero che questa raccolta vi sia piaciuta un po', riporto di seguito il commento di Erica Weasley, la giudicia ^^
Quindicesima classificata
Grammatica e lessico: 9,20/10 Forma e stile: 9/10 Originalità trama: 10/10 Caratterizzazione personaggi: 9/10 Gradimento personale: 12/15 Totale: 49,20/55 Allora, subito partiamo col gradimento personale. Non pensare che la raccolta non mi sia piaciuta! Anzi, è stata molto molto bella. Purtroppo cosa è successo, ti spiego: la stavo leggendo e arrivata all’ultima drabble mi son sentita mooolto spaesata. Purtroppo sei tornata drasticamente indietro nel tempo, e questa cosa non me l’ha fatta piacere, anzi, me l’ha quasi fatta odiare ad essere sincera. Credo che sarebbe stato più opportuno inserirla come seconda, anziché ultima. Per il resto, i punti tolti alla grammatica sono dovuti al fatto che per tre volte totali stacchi i puntini di sospensione dall’ultima parola … in questo modo, anziché in questo… (Spero di essermi fatta capire). Comunque, nonostante questo mi è piaciuta molto.
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