Ella scese sovra i tetti

di Sean Baker
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Ella scese sovra i tetti




   Ella¹ scese sovra i tetti
coprendo cime co' perso velo²
e guardando me, che su balcone stetti.

   E mirando lo spento lume³,
a te parlo co' tanto zelo,
ispirato dagli occhi tuoi, limpidi come fiume.

   Sicché, un disio⁴ mi gelò come morto
e gonfiò el core mio immune⁵,
soffiando vita in quest'animo, risorto.⁶

   Ma l'indentro⁷ che tutto accoglie
il foco mio lasciò in porto⁸,
e seccò le carni⁹, ignude et ispoglie.

   Carri forzati¹⁰ ruppero li tessuti persi¹¹,
lucendo¹² sterpi senza foglie,
ove cornacchie ronzavano, sputando versi.

   Sì che poi in casa mi strinsi¹³,
e da calor colto fui
come quanno l'amor tuo vinsi.









¹Ella la notte.
²...perso velo velo nero – l'oscurità.
³...spento lume cielo.
⁴...disio desiderio.
⁵...core mio immune il mio cuore di pietra.
⁶...animo, risorto spirito, adesso rinato.
Ma l'indentro ma lo stomaco.
il foco mio lasciò in porto trattenne il mio ardore.
e seccò le carni e acquietò le labbra.
¹⁰Carri forzati automobili.
¹¹...tessuti persi l'oscurità (della notte).
¹²lucendo illuminando.
¹³...mi strinsi rientrai.




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