Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Sean Baker    02/04/2011    2 recensioni
Una poesia d'amore scritta in terzine stilnoviste.
Genere: Poesia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Raccolta stilnovista'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Ella scese sovra i tetti




   Ella¹ scese sovra i tetti
coprendo cime co' perso velo²
e guardando me, che su balcone stetti.

   E mirando lo spento lume³,
a te parlo co' tanto zelo,
ispirato dagli occhi tuoi, limpidi come fiume.

   Sicché, un disio⁴ mi gelò come morto
e gonfiò el core mio immune⁵,
soffiando vita in quest'animo, risorto.⁶

   Ma l'indentro⁷ che tutto accoglie
il foco mio lasciò in porto⁸,
e seccò le carni⁹, ignude et ispoglie.

   Carri forzati¹⁰ ruppero li tessuti persi¹¹,
lucendo¹² sterpi senza foglie,
ove cornacchie ronzavano, sputando versi.

   Sì che poi in casa mi strinsi¹³,
e da calor colto fui
come quanno l'amor tuo vinsi.









¹Ella la notte.
²...perso velo velo nero – l'oscurità.
³...spento lume cielo.
⁴...disio desiderio.
⁵...core mio immune il mio cuore di pietra.
⁶...animo, risorto spirito, adesso rinato.
Ma l'indentro ma lo stomaco.
il foco mio lasciò in porto trattenne il mio ardore.
e seccò le carni e acquietò le labbra.
¹⁰Carri forzati automobili.
¹¹...tessuti persi l'oscurità (della notte).
¹²lucendo illuminando.
¹³...mi strinsi rientrai.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Sean Baker