Uomo

di Little Aleph
(/viewuser.php?uid=128880)

Disclaimer: questo testo č proprietā del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dā diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.



Uomo,
terribile, tremenda creatura,
morso salato di un
lontano Eden dimenticato,
perfida belva,
meschino, scivoli
sul declino del Tempo
illuso
di esserne parte
o di capirlo.

Uomo,
solitario eremita
di un monte innevato,
povero innocente
che solo
non riesce a vivere
e nemmeno a
morire,
vecchio saggio
e sempre bambino
arranchi
perduto in te stesso,
nella tua follia,
nel tuo stesso
vortice.


Uomo,
cinguettio di angeli celesti,
statua di marmo
ti scaldi al sole
del nuovo passato.
Uguale a te stesso
ma sempre diverso,
tu piccolo arcobaleno, tu
piccolo miracolo innaturale
- si č rotta la Natura,
se n'č andata...-
tu formicaio di sogni,
tu ombra di un dio,
dormi, ora,
perditi ancora
nelle tue morbide
illusioni,
perditi
nelle tue aspre
passioni.

Uomo, dormi
tu stesso.





Questa storia č archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=693950