Capitolo
4.
Pineta
"K-Kiba?" bisbiglia la Hyuuga, altrettando sorpresa. I suoi
occhi corrono al compagno vicino a lei, che la osserva confuso. In un
battito di ciglia, ogni tessera del puzzle si ricolloca al proprio
posto e la ragazza realizza di ciò che stava per accaddere.
Entrambe le mani vanno a comprire la bocca della ragazza, e gli occhi
si sgranano, consapevoli.
"N-no aspetta Kiba non è come pensi!" scuote il capo con
forza la mora
"E allora com'è eh?!" urla il castano tutto rosso in viso.
"Ah... ho capito! Quel stupido ti ha sedotta è?! Brutto
Bast..."
"Ehiehi! Calma con le parole! Che c'è? Se sei geloso basta
dirlo!" internviene il biondo, che si alza dall'erba.
"IO?! Geloso?! Ero p r e o c c u p a t o per Hinata! Ma a
quanto vedo non ci sono problemi!" sbotta, il castano, digrignando i
denti e lanciando uno sguardo rabbioso in direzione dell'amica che gli
rivolge uno sguardo mortificato.
"Posso anche andarmene! " L'Inuzuka fa dunque per andarsene tutto
incazzato.
"Nono, aspetta Kiba! Non te andare...! Mi dispiace!" geme la ragazza,
alzandosi a sua volta dall'erba e correndo in contro all'amico,
fermandolo per un braccio.
"Ma... Hinata di cosa ti scusi? Cosa siete fidanzati? " domanda Naruto,
facendo un passo avanti ed alzando appena il mento, scrutando l'amico
della Hyuuga con sguardo provocatorio
"No....però..." balbetta la ragazza, incapace di dire
più alcunché. Osserva i due preoccupata, che a
loro volta si fissano negli occhi, ridotti appena in una fessura.
"Kiba...mi dispiace.." continua, mettendosi in mezzo tra i due,
sentendo aleggiare un aria di sfida, cercando di calmare entrambi. La
mancina sul petto del castano, in contraposizione all gemella sul petto
del biondo, a frenarli.
"Di cosa ti scusi Hinata eh? Se non siete fidanzati" sbotta l'Uzumaki,
esalando un sospiro contrariato "Io non ho fatto niente di male, TU non
hai fatto niente di male. Ci siamo baciati. E allora?" guarda il
ragazzo davanti a se l'Uzumaki, attendendo
"Ah quindi vi siete baciati?" ringhia l'Inuzuka "Bene! A quanto pare
sono diventato di troppo."
Ciò detto il ragazzo dalla chioma castana compie un giro su
se stesso e fa retro front, tornando da dove era venuto, maledicendosi
per essersi preoccupato per l'amica. Non l'avesse mai fatto, ora tutti
i suoi problemi sarebbero belli che risolti. Lasciando dunque da soli
ancora, i due ragazzi.
"M-ma io...Kiba no ti prego..aspetta" scomparso dalla vista della
Hyuuga, la ragazza comincia a singhiozzare, gli occhi lucidi ed i
lacrimoni che spingono per uscire dall'incavo dell'occhi. " Io..." Lo
sguardo, andrà quindi a posarsi sulla figura di Naruto,
ancora immobile alla sua destra, ancora immobile a fissare il punto in
cui l'inuzuka se n'era andato, la frustazione e la rabbia ben visibile
sul giovane viso, contratto in una smorfia. Arriccerà le
labbra, piccato, per poi concedere uno sguardo di sottecchi alla mora.
"Vai. Và da lui. Non ti preoccupare"
Sorpresa, la ragazza annuirà appena, lievemente, attendendo
sul posto qualche secondo. E poi correre per raggiungere l'amico.
"Kiba..! KIBA! Aspettami ti prego!" correndo lungo il sentiero da lei
prima percorso in compagnia di Naruto, la ragazza si guarda intorno,
alla ricerca dell'amico, che nonostante sia non impossibile
l'eventualità che abbia preso un'altra strada per tornare
alla raduna, la mora avanza dritto per dritto, senza badare ad i rami
che le graffiano la faccia, ed alla strada che sta percorrendo. Compare
alla fine così, forse un po' per fortuna, un po' per caso,
la figura voltata di spalle dell'Inuzuka, la testa china a guardare il
sentiero.
"Kiba!" continua a chiamare, senza ricevere da lui risposta. Si
avvicina così, rallentando il passo, ed accostandosi
all'amico, preoccupata."Non ti trovavo...mi dispiace per quello che
è successo io..."
"Cosa? tu cosa? Non volevi baciarlo? Per favore Hinata sono stanco, ho
solo voglia di tornare a casa e riposarmi, domani ci aspetta una lunga
giornata di cammino per raggiungere il villaggio, lasciami un po' da
solo.."
"No, aspetta." posizionandosi davanti al castano, Hinata si ferma,
impossibilitando all'amico la sua avanzata.
"Cosa c'è?"
"Io...okkey, ci siamo baciati con Naruto però..Non lo so!
è accaduto senza che io me ne accorgessi...non volevo.."
timido pigolio che la ragazza mormorerà imbarazzata,
abbassando lo sguardo, incapace di guardare negli occhi la reazioni a
tale parole. Nonostante non tardi ad arrivare.
"Fai come ti pare, Hyuuga."
Il ragazzo oltrepasserà quasi con forza la ragazza,
scostandola malamente dalla strada, e continuando per il percorso
precedentemente intrapreso prima della...inaspettata interruzione.
"Kiba...."
Piccolo, il singhiozzo solleverà lo sterno della mora,
scatenando in seguito copiose lacrime che andranno a scuoterla
violentemente il giovane corpo. Il viso, inonadato dalle lacrime,
nascosto per pudore e vergogna, da entrambe le mani.
"Kiba..? Kiba! Mi stai ascoltando?" facendo appello a tutto il suo
autocontrollo la Maestra Kurenai, raccoglierà a se tutta la
pazienza, chiamando per la miglionesima volta il suo allievo, perso in
chissà quali pensieri.
Avvilito, il ragazzo alzerà appena il capo, guardando tetro
la sensei, per poi riabbassare il capo. Sospettosa, la donna lo
guarderà interedetta, per poi scuotere il capo e dire
ciò che aveva da dire "Kiba, dove sta Hinata?"
"Non lo so"
"M-ma come non lo sai? Non eri andata a cercarla?" sorpresa e colta da
preoccupazione, la maestra si rivolgerà quindi a Kakashi ed
a Naruto.
"E tu Naruto? Non stavi con lei fino a due minuti fa? Dove
ACCIDENTACCIO l'avete lasciata eh? da sola per di più?
Incoscienti!" ad entrambi i ragazzi darà un sonoro
scappellotto, quindi si rivolgerà all'Hatake "Kakashi, tu
l'hai vista per caso quando sei andata a cercarla?"
"No Kurenai" confesserà l'uomo "Anche perché mi
avete richiamato di tutta fretta perché sakura ha urlato
come una cornacchia perché c'era...Che cos'è che
c'era?" confuso l'uomo guarderà l'Haruno, aspettando
"UNA CORNACCHIA? MAESTRO! E poi...c'era uno di quei disgustosi insetti
pelosi sopra il mio braccio! E' tutta colpa di quel cretino di Shino!
Che schifo!"
"Ehi rosa, tieni a bada la lingua per favore, i miei insetti non si
insultano. Sono utili" bassa, la voce di Shino risponderà
alla ragazza, lanciandole una lunga e preoccupante occhiataccia, che la
farà offendere, e voltare dall'altra parte, appolipandosi a
Sasuke.
"Oh dio coraggio ragazzi dobbiamo andare a cercarla! E' quasi buio"
grave, Kurenai si rivolgerà all'intero team, seria
"Eccola." neutro, l'Uchiha, indicherà la figura piccola e
femminile della Hyuuga, avvicinarsi al gruppo, attraversando la radura.
"Hinata, eccoti finalmente, ci hai fatto preoccupare ma...che cosa
è successo?" griderà la sensei, notando gli occhi
arrossati dell'allieva. "E' accaduto qualcosa?"
Scuote il capo la mora, tirando con sforzo un sorriso sul volto,
bagnato ancora dai segni delle lacrime di prima. "Scusate se vi ho
fatto preoccupare, mi sono persa nella pineta e mi sono spaventata. Ho
chiesto a Naruto e Kiba di lasciarmi un po' sola perché ero
stanca e non mi ricordavo più la strada...Scusate"
risponderà la ragazza, lanciando un rapido sguardo sia a
Kiba che a Naruto.
"Ma tu non ci venivi qui da una vit..."
"BENE! Allora andiamo ci aspetta una giornata pesante, coraggio
ragazzuoli!" dichiara l'Hatake, (che aveva capito la situazione),
interrompendo Naruto nel suo dire, che lo guarderà ma se ne
tornerà zitto.
Così sia il team 7 che il team 8 si saluteranno, per andare
tutti rispettivamente nelle loro stanze a dormire.
Domani li avrebbe aspettati una faticosa e stressante giornata tutta di
cammino! Le terre del fuoco, erano lontane!
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CONTINUA
NEL PROSSIMO CAPITOLO!
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