1800
– Cerimony & Greetings
Tsunade era
rimasta alquanto delusa da quella risposta.
Ad una settimana
dalle celebrazioni, la Godaime aveva mandato un dispaccio al
Villaggio delle Ombre per sapere almeno il numero dei partecipanti
alla cerimonia.
Di solito, era la
sposa quella che si portava appresso uno spaventoso corteo tra
parenti, amici, conoscenti e chissà chi altro. Soprattutto se
poi era costretta a lasciarli per vivere perennemente in terra
straniera.
Per questo motivo
L'Hokage si era stupita non poco quando la risposta del villaggio era
arrivata, con anticipo e senza intoppi.
Carissima
Tsunade-sama,
come
da Lei richiesto dalla Sua precedente, Le mando i nomi dei
partecipanti alla cerimonia che sancirà la nostra perpetua
alleanza: Yoru Kage (naturalmente) e Warui Boodo, mio fidato
consigliere di Stato.
Mi
scuso immensamente per la mia mancata partecipazione, ma la mia
presenza è richiesta in un affare delicato e complesso. Spero
che Lei, in quanto Hokage, possa comprendermi.
Vorrei
inoltre rassicurarla su quello che può sembrare una strana
esiguità dei partecipanti.
Purtroppo,
la cara Yoru non ha parenti stretti ancora in vita e la sua anziana
guardiana, che la prese con sé poco dopo la prematura
scomparsa dei genitori naturali, è morta durante l'ultimo
inverno.
Spero
che Lei possa comprendere la posizione della nostra amata figliola.
Con
l'augurio di una lunga e fruttuosa amicizia mi firmo Suo,
Kampekiarimaru
Uso
(Kage
dell'Ombra)
Due invitati, di
cui uno era la sposa, e neppure la presenza del capo-villaggio.
Tsunade provò
una profonda pena per la ragazza che stava per arrivare.
Probabilmente era
spaventata a morte e il suo villaggio non le aveva offerto il minimo
conforto.
A quel pensiero,
un dubbio spontaneo attraverso la mente della Godaime.
Aveva fatto
veramente bene ad allearsi con gente di questa risma?
Bah, solo il tempo
l'avrebbe rivelato e, dopotutto, bisognava ancora incontrarla, la
giovane sposina.
@@@
Kakashi non aveva
mai sofferto di crisi di panico. Anzi, era rinomato per il suo sangue
freddo.
Però, a
giudicare dalle sue scarse conoscenze in materia, ne stava avendo una
proprio in quel momento.
Eppure, non
avrebbe dovuto essere così nervoso.
Infondo, il
programma di quella giornata era stato minuziosamente calcolato
affinché tutto andasse per il meglio.
Quella mattina lui
sarebbe uscito per recarsi a casa di Tenzo, suo testimone.
Ad aspettarlo,
Sasuke e Naruto, oltre al padrone di casa.
Si sarebbero
vestiti e sarebbero andati al palazzo dell'Hokage, pronti per la
cerimonia.
Intanto, Tsunade
si sarebbe recata alle porte del villaggio, avrebbe accolto la
sposina e il suo accompagnatore e li avrebbe condotti a casa del
Copia-ninja, dove la ragazza avrebbe depositato i suoi averi, per poi
ritrovarli più tardi.
A lui non era
stato concesso di assistere, dato che il superstizioso accompagnatore
aveva asserito veementemente su quanto fosse nefasto vedere la sposa
prima della cerimonia.
A conti fatti, a
Kakashi non importava molto.
Anche se sarebbe
stato molto imbarazzante incontrarsi direttamente all'altare.
Comunque, ormai
tutto era pronto.
Nel suo vestito
per l'occasione, davanti a Tsunade -che avrebbe celebrato il
matrimonio in quanto capo-villaggio-, aspettava, cercando di non
torturarsi le mani.
Kakashi si guardò
intorno, tanto per distrarsi.
Schierati nelle
prime file c'erano amici, conoscenti e qualche personaggio di spicco,
come il Kazekage e i suoi fratelli, venuti apposta da Suna per
l'evento.
Poi, i suoi
allievi, amici Chuunin e Jounin e le loro squadre. Più
distante, il resto della cittadinanza.
Ed arrivò
il momento.
Le flessuose note
di un flauto traverso accarezzarono l'aria, come portate dal vento
primaverile insieme ai petali di ciliegio.
Per primo apparve
l'accompagnatore Warui, sfoggiando un vestito opulento e lussuoso che
poco faceva per coprire l'incipiente linea curva del suo corpo,
accentuata dal dondolio causato dalla pinguedine; dietro di lui,
nascosta dalla molle montagnola umana del consigliere, procedeva la
sposa.
Kakashi non
riusciva a vederla, ma osservò le facce di coloro cui passava
affianco: perplesse era l'aggettivo che meglio le avrebbe sapute
descrivere.
Ingoiò a
vuoto.
Quando Warui fu
davanti a Tsunade e Kakashi si inchinò leggermente, facendo
apparire la figura dietro di lui, appagando la curiosità della
Godaime e del futuro sposo.
La ragazza
indossava il tipico vestito nuziale del suo villaggio: un kimono
bianco sovrastato da un ampio mantello rosso con cappuccio che le
copriva la metà superiore del volto, lasciando intravedere le
piccole labbra e il grazioso nasino.
Arrivata
all'altare, Yoru si inchinò leggermente alla Godaime, poi si
voltò verso il suo futuro marito e si inchinò
profondamente.
Kakashi cercò
lo sguardo della Godaime per cercare spiegazioni, ma quella gli fece
ben intendere di rimanere in silenzio ed adeguarsi alla situazione;
il Jounin riportò lo sguardo sulla ragazza.
Questa, alzandosi,
portò le mani dalle dita lunghe e magre ai lati del cappuccio
e lo fece scivolare sulle spalle.
Non era niente di
che, a dire il vero.
Colorito sano,
occhi chiari e capelli scuri, acconciati in una semplice treccia.
Nulla di speciale.
Poi, Yoru sorrise.
Un sorriso piccolo
e timido, imbarazzato e quasi dispiaciuto per la situazione, che
-Kakashi se ne rese conto solo allora- avrebbe gravato più
sulle spalle di lei che di lui.
Con un leggero
movimento sotto la maschera e l'incurvarsi amichevole dell'occhio il
Jounin ricambiò il sorriso.
E la cerimonia
cominciò.
§§§
Filò tutto
liscio e ben presto la coppia si ritrovò, mano nella mano, a
camminare verso il rinfresco, accompagnati da bambini schiamazzanti e
abitanti in festa che urlavano complimenti e felicitazioni.
Kakashi si prese
qualche momento per studiare quella che ormai era sua moglie.
Benché si
fossero appena conosciuti, Yoru teneva la sua mano in modo gentile,
ma fermo, come se lo conoscesse da una vita.
Il Jounin si
chiese spaventato se quello era l'inizio del dispotismo che i Nara
gli avevano predetto.
Si ritrovò
ad insultarsi da solo per essersi fatto influenzare così
tanto.
Nonostante la
scomoda e imbarazzante situazione, Yoru non mostrava impaccio o
imbarazzo.
O, almeno, ne
mostrava sicuramente meno di lui.
Alle belluine
grida di felicitazione dei paesani rispondeva con sorrisi cortesi e
con una risatina gutturale e morbida a quelle più maliziose.
Kakashi trovava
rilassante questo suo comportamento. Lo faceva sentire più a
suo agio, malgrado tutto.
Arrivati al
ristorante, il leggendario ninja si ritrovò a sperare come mai
in vita sua che la terra lo inghiottisse.
La coppia, per
protocollo, avrebbe dovuto accogliere gli ospiti sulla soglia,
ringraziando per la presenza e le felicitazioni.
Insieme.
Kakashi inghiottì
ancora a vuoto e sospettò che il suo corpo avesse smesso di
produrre qualsiasi traccia di salivazione da quella mattina a causa
dello stress.
La coppia si
sistemò e un gelido strato di sudore cominciò a coprire
la pelle del Jounin.
La prima ospite,
naturalmente, fu Tsunade, seguita da Shizune, Jiraya e il dignitario
straniero, Warui.
-Bene, bene-
esordì la Godaime, squadrando la coppietta -siete proprio
carini insieme- disse, lanciando un mezzo sorriso a Kakashi.
Poi si rivolse a
Yoru.
-Ti avverto fin da
ora- Tsunade si inclinò verso Yoru, come se le volesse
confidare un segreto, la neo-sposa si sporse leggermente -questo qui-
continuò la Hokage, indicando il Jounin -è un po' un
orso, se mai dovesse esserlo troppo, fammelo sapere- concluse
facendole un allusivo occhiolino.
Kakashi alzò
gli occhi al cielo.
Yoru sorrise
gentile.
-Sono certa che ci
siano anche lati positivi. Comunque, grazie: terrò presente-
disse, divertita.
Tsunade sorrise,
rinfrancata dall'ottimismo della giovane, e lasciò il posto a
Jiraya, mentre Shizune si inchinava farfugliando felicitazioni,
accolte con un inchino dalla coppia.
La Godaime non si
allontanò, mentre l'ex-compagno di squadra si congratulava con
i due: non si poteva mai sapere con cosa saperebbe stato capace di
uscirsene.
Jiraya si rivolse
prima allo sposo.
-Be',
congratulazioni, vecchio mio- disse, stringendogli la mano.
-Grazie,
Jiraya-sama- rispose quest'ultimo con un sorriso mascherato.
-E congratulazioni
anche a te, graziosissima signorina- se ne uscì poi l'Eremita
dei Rospi, esibendosi in un magistrale baciamano, prima di
sussurrare, perfettamente udibile da chiunque, -e cerca di non farti
traviare troppo da questo pervertito- concludendo con un'occhiata
molto allusiva.
Buona parte della
sala sospirò affranta alla sfrontatezza dell'Ero-sennin e
Tsunade si stava preparando a rifilargli un poderoso gancio sul naso,
quando la voce di Yoru congelò tutti.
-Grazie,
Jiraya-sama. Ma chi le dice che tra i due sia lui il più
pervertito?- chiese la neo-sposa con un'occhiata maliziosa ed un
sorriso ambiguo.
Le reazioni furono
molteplici.
Tsunade congelò
sul posto, esattamente come Jiraya.
Kakashi avvampò,
un po' per l'imbarazzo della risposta e un po' per il divertimento
alla vista degli astanti.
Naruto, dietro
Jiraya, combatteva contro un attacco di ridarella, Sakura sembrava
incapace di articolare qualcosa di intelligibile e a Sasuke stavano
per uscire gli occhi dalle orbite con tanto di Sharingan.
La situazione,
tuttavia, si scongelò in fretta.
L'Ero-sennin
scoppiò a ridere, tornando a congratularsi con Kakashi ed
anche Tsunade sorrise soddisfatta per la spigliatezza del loro nuovo
acquisto.
Le congratulazioni
proseguirono.
Warui si
congratulò in modo breve ed asciutto con lei, mentre si
profuse in lodi e complimenti con lui, lasciando lo sposo alquanto
sorpreso per la freddezza mostrata alla compagna.
Il Kazekage e i
suoi fratelli si congratularono con estrema cortesia e furono
ripagati con altrettanto.
Poi, toccò
al Team Seven e Kakashi si ritrovò veramente a temere
l'Armageddon.
Il primo a porgere
le congratulazioni fu Naruto.
Il Jounin guardò
l'ex allievo quasi con timore.
Il biondo fece
calorosi auguri al maestro, sorridendo a trentadue denti, e poi si
volse verso Yoru.
La esaminò
da capo a piedi mentre quest'ultima sorrideva, sempre più a
disagio.
-Eeeh, sì:
direi che hai la nostra età...Poverina, spero non ti annoierai
troppo con quel barboso di Kakashi-sensei...-
Il Jounin sentì
gemere di dolore il suo amor proprio e ridere divertita la sua
neo-consorte.
-Grazie, ma
non...- cominciò a dire Yoru, ma fu interrotta dalla violenta
irruenza di Sakura.
La rosa aveva
precipitato un poderoso pugno sulla testa del biondo, infierendo poi
con insulti e rimbecchi.
-Razza di
maleducato! Ma come ti permetti?! È un'ospite e tu...-
Proprio mentre le
nocche scricchiolavano stringendosi in un altro pericoloso destro, la
voce di Yoru la fermo.
-Che bei capelli,
signorina-
Sakura divenne di
sale e si voltò, impacciata verso la consorte dell'ex-maestro.
-Trova?- squittì
contenta, arrossendo e lasciando cadere Naruto come un sacco di
patate.
-Certo! Il loro
colore è particolare, ma lei lo porta con una tale eleganza e
naturalezza!-
Sakura gongolò
felice porgendo le sue congratulazioni ai neo-sposi, mentre Kakashi
squadrava di sottecchi Yoru cercando di capire il significato di
tutti quei complimenti, evidentemente improvvisati anche se non
insinceri.
Ci arrivò
quando la sposina lanciò un fugace sguardo dal significato
molto chiaro all'esanime Naruto: “Vedi di stare più
attento o questa ti farà la pelle, prima o poi”.
Il ragazzo era
avvampato, mimando con le labbra un flebile “grazie”
mentre si rialzava e sorrideva alla coppia.
Con crescente
divertimento da parte dello sposo, le congratulazioni si protrassero
ancora a lungo.
Ed, infine, fu il
momento del banchetto.
Capitolo
un po' lunghetto, ma spero vi diverta comunque!
Siete
soddisfatti di Yoru? Che ne pensate?
Vi
faccio tutte queste domande perché è un personaggio non
progettato e ho paura diventi una Mary Sue o, meglio, la Regina delle
Mary Sue. Quindi, fatemi sapere!
Ma
passiamo alle cose importanti.
Thanks
to:
LABESTIAPAZZA:
bene! Sono contenta che ti sia piaciuto l'ultimo capitoletto e spero
che anche questo vada bene! Spero di essere riuscita ad essere
timasta nell'IC con tutti questi personaggi... Ma finalmente abbiamo
l'apparizione di Yoru: niente buio totale, anzi una ragazza
abbastanza da zona grigia...spero di avere altri suggerimenti, dato
che il personaggio è ancora incostruzione! A presto!
Emmevi:
grazie per i complimenti! ^///^ Sono contenta che il mio esperimento
ti piaccia e spero che continuerai a seguirlo! La scena dei ninja
sbronzi è stata quasi d'obbligo: che cosa ci si aspetta da
Jiraya, Genma, Raido, Ebisu e compagnia? Oltre alle spogliarelliste,
intendo...Spero che anche questo capitoletto sia piaciuto, a presto!
Un
grazie, naturalmente, anche a tutti gli anonimi lettori. (inchino)
A
presto,
name
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