Boccheggiò, tentando di ingoiare aria, di porre fine a quel soffocamento.
Uno spasmo.
Avvertiva la saliva corrergli fuor delle labbra e giù lungo il mento.
Inesorabilmente lenta, inevitabilmente tanta.
Un singulto.
La testa scoppiava, ogni cosa da dentro fremeva, premeva per uscire, una pentola a pressione.
La bolla sarebbe esplosa, lo sapeva.
Guaì. Poi cadde in terra, morto. |