1145
– Getting to Know Each Other?
La festa era
proceduta tra alti e bassi e Kakashi cominciava a provare una certa
stima verso la spigliata e creativa consorte.
Nel corso della
giornata le situazioni imbarazzanti non erano certo mancate, ma Yoru
era riuscita a districare se stessa e l'imbarazzatissimo marito con
maestria.
@@@
Un
nugolo di vecchiette aveva assediato la coppia, congratulandosi e
complimentandosi per quanto fossero carini insieme.
Poi
era arrivata la catastrofe.
Un'apparentemente
innocua ottantenne aveva esordito convinta, scrutando Yoru.
-Ragazza
mia, hai proprio dei bei fianchi! Sono sicura che non passerà
molto tempo e già avremo la lieta notizia!-
Giubilio
tra le donnine.
Kakashi
avrebbe giurato di star fumando dalle orecchie tanto era imbarazzato.
Ma
Yoru non si scompose più di tanto -un leggero colorito sulle
guance, nulla di più- e ribatté divertita e maliziosa.
-Chissà...ma
lei capirà se prima vogliamo divertirci un po', no?- concluse
con un eloquente occhiolino.
Risolini
tra le signore.
Kakashi
era certo che la sua temperatura corporea aveva raggiunto un livello
tale da poter fondere il pavimento e sotterrarlo lì sotto per
l'eternità.
Yoru
sorrise, soddisfatta dell'effetto.
Poi
gli chiese cortesemente di andarle a prendere da bere e, sporgendosi
al suo orecchio, aggiunse.
-Le
signore non la finiranno qui e la cosa diventerà ancora più
imbarazzante. Forse è meglio se ci lasci fare delle
chiacchiere tra donne, Kakashi-san- sussurrò incoraggiante.
Kakashi
rimase perplesso ed obbedì.
Nel
breve tragitto che lo separava dalle bevande, il Jounin si prese un
attimo per riflettere sui rapidi ed imprevedibili risvolti della
situazione.
Sicuramente
la posizione di Yoru era più difficile della sua.
La
ragazza non conosceva nessuno e era stata costretta a trasferirsi lì
con la forza. Eppure l'aveva presa meglio di lui e si stava
impegnando non solo per far funzionare la festa, ma anche per
toglierlo -e togliersi- dai prevedibili impicci che una circostanza
del genere avrebbe creato.
Le
sue riflessioni furono improvvisamente interrotte da un chiaramente
brillo Jiraya che, come sempre, lo arpionò per le spalle e
biascicò provocante.
-Allora?
Progetti per la prima notte di nozze?-
Kakashi
era sbiancato di colpo.
La
prima notte di nozze.
La.
Prima. Notte. Di. Nozze.
Sesso.
S-e-s-s-o.
Il
leggendario Copia-ninja si diede del leggendario coglione.
No
che non aveva progetti, non ci aveva neanche pensato!
Cercò
in fretta qualcosa da ribattere che non mostrasse troppo il suo
disagio ed aveva quasi deciso per il diplomatico “Nulla che lei
non voglia”, quando la sua consorte lo salvò ancora.
-Me
lo lascia per un ballo, Jiraya-sama?- chiese cortese Yoru,
afferrandolo delicata, ma ferma per un braccio.
-Naturalmente,
tesoro, spupazzatelo per bene!- berciò agitando una
bottiglietta di sakè.
Yoru
gli fece un occhiolino accondiscendente e se lo portò in
pista, dove la banda decise per un lento.
I
due si abbracciarono un po' impacciati e cominciarono a muoversi più
o meno a ritmo, cercando di non pestarsi i piedi a vicenda.
-Allora,
Kakashi Hatake, eh? È un nome buffo*...- gli sussurrò.
-Perché
Yoru Kage è meglio?- provocò lui, punto nell'orgoglio.
-No,-
ammise lei con un sorriso auto-ironico -effettivamente non è
molto fantasioso-
-Già-
convenne lui, cercando di trovare altri spunti di conversazione.
-Com'è
andata con le vecchiette?- chiese, ricordandosi l'imbarazzo di pochi
minuti prima.
-Oh,
be',- rispose lei con un'alzata di spalle -non male, sono riuscita a
non elettrizzarle troppo, diciamo-
Kakashi
stava per chiederle una spiegazione più esaustiva, quando lei
lo interruppe.
-Avevano
buone intenzioni- disse placida e quasi intenerita -tutti qui le
hanno. Sarebbe meglio cercare di rilassarsi un po' e goderci la
festa; infondo, potrebbe essere divertente, no?- concluse e si staccò
da lui: la musica era terminata.
Lui
sorrise sotto la maschera.
Aveva
ragione Yoru. Era inutile crucciarsi troppo, non avevano scelta.
Quindi,
tanto valeva divertirsi quanto possibile.
Si
allontanarono dalla pista e si rituffarono nella mischia pronti a
schivare i prossimi imbarazzi.
@@@
Era andata.
Tredici ore dopo
la coppia aveva salutato tutti ed era arrivata a casa del Jounin,
divertita ed esausta.
Kakashi aveva le
mani fredde, sudate e tremanti mentre apriva la porta principale.
Alle sue spalle
Yoru non proferiva verbo.
Ora cominciava il
difficile.
@@@
Kakashi non si era
mai reputato una persona eccessivamente pudica o facile all'imbarazzo
-insomma, cosa ci si aspettava da un accanito lettore di “Icha
Icha Paradise”?-, ma quella situazione lo stava davvero
mettendo a disagio.
Che cosa avrebbe
dovuto fare?
Che cosa si
aspettava lei?
Fare la parte del
padrone di casa che ospita una vecchia amica per qualche notte?
Agire come se
fosse veramente innamorato di lei?
Farle capire che
era una cosa inaspettata e temporaneamente fuori dal suo controllo?
Cosa? Cosa?!
Yoru rimase in
silenzio qualche minuto, divertendosi a vedere Kakashi in preda a
quella che aveva tutta l'aria di essere una crisi isterica. E dire
che sarebbe dovuta essere lei quella con i nervi meno saldi...
Erano sulla soglia
di casa e Kakashi non si decideva sul da farsi.
-Kakashi-san?-
chiamò la donna, attirando la sua attenzione.
-Eh?- fece lui,
ancora intontito dai suoi pensieri. Yoru lottò duramente per
non scoppiare a ridergli in faccia.
-Sono abbastanza
stanca- ammise con un sorriso -non è che potrei avere una
tazza di tè?-
-S-sì,
certo!- rispose il Copia-ninja, fiondandosi in cucina dopo averle
indicato il tavolo al quale accomodarsi.
“Un tè.
Sì, è meglio che lo prenda anch'io un tè...prendiamoci
del tempo per riflettere...” continuava a ripetersi Kakashi,
mentre Yoru lo osservava sempre più divertita.
Le tazze
arrivarono presto e il Jounin prese posto davanti alla neo-moglie.
Poi si guardò
intorno, incuriosito.
-Dove sono le tue
cose?- chiese interessato.
In casa non c'era
niente di strano. Niente suppellettili nuovi, niente ninnoli
eccessivamente appariscenti...nulla di diverso, insomma.
La ragazza rimase
un po' sorpresa dalla domanda.
-Sono qui- disse
con fare ovvio, indicando una borsa accanto alla sua figura.
-Hai solo quella?-
chiese lui, incredulo.
La ragazza lo
guardò stranita: che cosa si aspettava?
Kakashi scosse la
testa. Si era fatto decisamente influenzare troppo dai Nara e dai
loro racconti dell'orrore sulle donne e sulla loro abitudine a
portarsi dietro un'intera casa per ogni minimo spostamento.
-B-be'...insomma,
mi sembra un po' poco, considerando che è un trasferimento
definitivo...-
Il Jounin aveva
quasi sussurrato le ultime parole: non si era reso pienamente conto
della situazione fino a quando non l'aveva espressa a voce alta. La
cosa lo destabilizzò per qualche momento, fino a che lei non
parlò.
-Be', non ho mai
avuto molte cose né bisogno di molto- disse, quasi scusandosi.
Kakashi avrebbe
potuto giurare di aver visto un tenue rossore farsi strada sulle
guance, ma non avrebbe saputo dire per cosa. Imbarazzo? Vergogna?
Rabbia?
Aveva difficoltà
a leggere le emozioni e i pensieri di Yoru e la cosa lo indisponeva e
al tempo stesso lo intimoriva -solo un po', ovviamente, lui era pur
sempre il vanto di Konoha-.
-Kakashi-san-
riprese lei dopo alcuni attimi di silenzio, guardandolo dritto
nell'unico occhio visibile.
-Credo che
dovremmo parlare-
* Penso che lo
sappiate tutti, ma lo dico lo stesso: il nome “Hatake Kakashi”
significa, pressappoco, “lo spaventapasseri nel campo”.
Ed
ecco il primo, vero faccia a faccia con Yoru! Vi dirò, però,
che in questo capitolo non mi è piaciuta tanto: forse un po'
troppo perfetta. Dal prossimo comincio a contaminarla con qualche
difetto del mondo reale (MWAHAHAH!)
Domanda
della settimana: Dati i recenti eventi, quale sarà il vero
carattere di Yoru? (es. in realtà è una sadica che
tortura gli i cuccioli in segreto, per dire)
Ripeto,
lo chiedo perché l'OC è ancora in fase embrionale e ha
bisogno di una spinta per svilupparsi e venira alla luce. Aiutatemi!
Non sono mai stata brava come levatrice di OC! T.T
Ma
basta piagnucolare, passiamo ai thanks to:
LABESTIAPAZZA:
sono contenta che ti piaccia Yoru (per ora) e cercherò di fare
del mio meglio perché non deluda! ;p Eh eh, la battuta sulla
perversità mi è venuta pensando a Jiraya, o, meglio,
pensando come Jiraya...la cosa ha un che di inquietante...ma passiamo
oltre! Eh no, il bacio non l'ho descritto, perché no? Be',
principalmente perché sono cattiva. Poi, per un altro
motivo...che si scoprirà fra qualche capitolo! Spero di averti
incuriosita a continuare la lettura ;p A presto!
Nuke:
gongolo felice da quasi tre giorni (il tempo di convincere il mio
computer che sì, Internet mi serve) e non so che dire se
non...grazie mille! XD Spero veramente di non averti deluso con
questo capitolo e aspetto sempre una tua recensione! A presto! P.S.:
darò un occhiata alle tue storie, non temere, ma mi ci vorrà
un po': sono un sacco di capitoli! O.o
Emmevi:
contentissima che ti sia piaciuta la mia piccola (ed ancora
abbastanza informe) creatura! Spero di non averla rovinata con questo
capitolo...-.-” Ma, nessun problema, dal prossimo peggiorerà.
Il personaggio, intendo; non la storia, si spera +.+ Tanto perché
non mi vanto abbastanza: la battutina sulla perfezione è stata
proprio una chicca che ho escogitato pensando come..come...come
Jiraya...ok, no, forse non è una cosa di cui vantarsi -.-
Comunque, spero che anche questo capitoletto ti sia piaciuto e di
risentirti presto!
Argorit,
CHOCMyself_, Emmevi, Falsa dea molto adorata, Fxt, JhonSavor, regina
delle stelle, sharingan_92, SpitFireScar, TheOnlyWay, ilaria94,
che seguono.
Nuke,
che preferisce.
Un
grazie, naturalmente, anche a tutti gli anonimi lettori. (inchino)
A
presto,
name
|