Momenti di felicità.

di Roxanne Potter
(/viewuser.php?uid=115588)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


-Titolo: “La mia Nagini.”
-Personaggio: Nagini.

-Tematica: Felicità.

Felicità.
Non mettete mai in dubbio che un serpente possa provare felicità.
-Catturate quel serpente!
Strisciava il più rapidamente possibile attraverso gli alberi. Era buio, ma riusciva a scorgere i tronchi e i cespugli come se fosse giorno.
Dietro di lei, passi e fruscii.
Le venne l'istinto di voltarsi e azzannare quelle persone che la stavano inseguendo, probabilmente per ucciderla o rinchiuderla da qualche parte...
-Avada Kedavra.
Una voce fredda.
I bagliori ben visibili di una luce verde.
Un tonfo.
E le urla del secondo uomo, un fruscio più rumoroso. Si fermò, per poi voltarsi: una figura dal viso pallido, avvolta in una lunga veste nera, camminava verso l'uomo.
Tra le mani, stringeva quello che sembrava un bastoncino di legno.
-Chi se...
-Avada Kedavra.
Un nuovo lampo di luce verde, poi anche l'altro uomo cadde e rimase immobile sul terreno fangoso.
La figura pallida si voltò. Aveva intensi occhi rossi che scrutarono il serpente, poi si mosse verso di lei e si chinò.
-Nagini.- mormorò, con un sorriso pieno di soddisfazione sadica. -Sì, sarai la mia Nagini...
Se per un serpente è possibile provare felicità, allora fu quella la sensazione che, per un attimo, colse Nagini.

*

Odio questo capitolo. Non mi piace per nulla, è banale.
... Oook, recupero un po' di autostima. Beh, non mi convince. L'ho scritto così, senza avere idee, non so neanche perché Nagini era inseguita da quegli uomini... la era e basta, mi serviva un'idea per farla interagire con Voldemort.u.u
Vabbè, a voi il giudizio su questo capitolo. Alla prossima!




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=792834