Fireworks under the snow
Titolo: Fireworks
under the snow
Autore: My
Pride
Fandom: One
Piece
Tipologia: One-shot [
1159 parole ]
Personaggi: Roronoa
Zoro, Sanji Black-Leg [ ZoSan ]
Genere: Generale,
Commedia, Vagamente Sentimentale,
Vagamente Introspettivo
Rating: Giallo
/ Arancione
Avvertimenti: Shounen
Ai, Slice of Life, What if?
Winter Challenge: 11°
Luogo ›
Spiaggia
Binks
Challenge: 3° Spiaggia
› 41° Affetto
Prompt: 1°
Argomento: Momenti della giornata
› Sera
ONE PIECE © 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.
Starsene
seduto sulla spiaggia ad osservare le onde del mare non gli era parsa
poi una così cattiva idea, durante il pomeriggio.
Peccato che adesso, con il sole ormai
calato oltre l'orizzonte e
la neve che aveva cominciato a scendere dal cielo, stesse letteralmente
congelando. Vestito unicamente del suo solito e leggero completo scuro,
rabbrividiva per il freddo che si insinuava prepotentemente nei suoi
vestiti, con le braccia strette al petto nel vano tentativo di
acquistare un po' di calore. Piccole nuvolette di vapore gli sfuggivano
dalle labbra ad ogni respiro e si condensavano nell'aria, ma era stato
così cocciuto da scendere dalla nave senza portarsi dietro
almeno un cappotto, troppo preso dallo spettacolo che si era parato
dinanzi ai loro occhi non appena erano sbarcati.
Da ormai parecchi giorni avevano
navigato senza sosta e il
lavoro che avevano svolto tutti loro sulla Sunny era stato estenuante,
e forse era stato specialmente per prendersi una piccola pausa dalle
sue mansioni che non ci aveva pensato due volte a scendere sulla terra
ferma non appena aveva visto il colore azzurrino della spiaggia,
correndo verso di essa ancor prima di Rufy. E tale cosa avrebbe
già dovuto insinuare in lui - e anche nel resto della
ciurma, a
ben pensarci - qualche dubbio riguardo quella situazione. La
verità era che aveva anche bisogno di starsene un po' da
solo
per conto proprio, e quella spiaggia gli era sembrata il luogo perfetto
su cui rintanarsi, abbastanza lontano dalla Sunny e dal resto
dell'equipaggio.
Starnutì e quasi
rischiò di sputare anche la cicca
che aveva fra le labbra, riafferrandola appena in tempo; si
passò un dito sotto il naso e continuò a
guardarsi
intorno, stringendosi maggiormente in se stesso mentre lo
sguardo vagava sul paesaggio circostante. Il mare era una
distesa
nera che
rifletteva di tanto in tanto la luce della luna, e anche la spiaggia su
cui era seduto, fredda e umida a causa della temperatura che era
precipitata a picchi esorbitanti, appariva come un manto argenteo
puntellato di relitti; rami secchi e tronchi d'alberi erano quasi del
tutto sepolti dalla sabbia, e la loro sommità stava
diventando
man mano candida a causa dei fiocchi leggeri che cadevano. Nonostante
tutto, però, il paesaggio dietro di sé era uno
spettacolo
magnifico. Se si voltava poteva difatti scorgere in lontananza le luci
della città in festa in attesa dello spettacolo pirotecnico,
le
case dai tetti spioventi ricoperti di neve, persino gli alberi spogli e
i cespugli di rovi; forse tutto sommato non aveva fatto poi
così
male ad allontanarsi dai suoi compagni, per una volta.
«Allora
eri qui, cuoco». La voce di Zoro si insinuò
prepotentemente nel silenzio che aveva regnato fino a quel momento,
frantumando la magia che aveva avvolto quel luogo e indispettendo non
poco il cuoco in questione. Gli scoccò difatti un'occhiata
con
cui avrebbe potuto raggelare anche il più temibile dei
guerrieri
- e di certo quello stupido marimo non era un principiante -, sbuffando
poi sonoramente.
«Cos'hai,
un radar interno con cui riesci sempre a localizzarmi, stupido
spadaccino?» rimbeccò senza vera ironia, forse
solo
frustrazione. Ecco, uno dei motivi per cui aveva deciso di starsene da
solo era proprio quell'idiota che se ne stava tranquillamente in piedi
a pochi passi da lui. Con quelle maledette spade appese alla cintola e
un'espressione tutt'altro che intelligente dipinta in viso, lo
osservava dall'alto in basso con aria placida e blanda, come se non
fosse realmente conscio di trovarsi lì. Stava per caso
dormendo
ed era dunque diventato sonnambulo? Per un motivo a lui sconosciuto la
cosa lo fece ridacchiare con scarso entusiasmo, e senza prestargli
più attenzione tornò a guardare il mare prima di
spegnere
la sigaretta ormai consumata sotto la suola della scarpa.
Tirò
fuori dal taschino il suo pacchetto di King O Ground L e ne
afferrò un'altra con due dita, accedendosi anche quella per
portarsela alle labbra e farsi una bella boccata; ignorandolo avrebbe
solo complicato le cose, ma giunti a quel punto gli interessava ormai
ben poco.
Era pronto a sentirlo sbraitare come al
solito per la scarsa
attenzione che stava ricevendo, ma si stupì abbastanza
quando
sentì un tonfo sulla neve e il calore di un corpo contro il
proprio, rendendosi conto solo in un secondo momento che lo spadaccino
si era seduto dietro di lui, schiena contro schiena. Sbatté
le
palpebre e girò appena la testa nel tentativo di osservarlo
almeno un po', incredulo. «E
adesso che diavolo fai, stupido marimo?»
gli domandò in un misto di scetticismo e sconcerto,
sollevando un sopracciglio.
«Ti riscaldo, mi sembra ovvio»,
rimbeccò Zoro, catturando la sua figura con la coda
dell'occhio. «Non
una parola, cuoco»,
soggiunse poi immediatamente, essendosi probabilmente accorto che Sanji
- la cui espressione incredula si era stranamente trasformata in una
piuttosto divertita - stava per ribattere. E non per ringraziarlo,
conoscendolo. «Mi mette
in imbarazzo già il solo averlo detto».
Per tutta risposta, Sanji
ridacchiò e scosse
il capo, liberando al tempo stesso i biondi capelli dalla neve. «Sei
un idiota, marimo»,
lo prese in giro, traendo un'altra lunga boccata dalla sigaretta prima
di sbuffare fuori il fumo, osservandone la scia azzurrognola. «Un
cappotto sarebbe stato più efficace».
Come volevasi dimostrare. Il momento in cui quel cuoco da strapazzo
avrebbe ringraziato lo spadaccino avrebbe nevicato all'inferno.
«Ho un modo migliore»,
replicò Zoro ancora una volta, e Sanji ebbe appena il tempo
di
scoccargli un'altra rapida occhiata prima di ritrovarsi con la schiena
contro la sabbia umida e quello stupido marimo sopra di sé,
imprecando quando sentì qualcosa di duro premere all'altezza
del
suo fondoschiena. Perfetto, anche su un sasso doveva capitare? Come se
l'umiliazione di essere atterrato così di sorpresa non
bastasse.
Aggrottando la fronte, il cuoco strinse
le labbra in una linea
sottile, mordicchiando il filtro della sigaretta mentre osservava con
attenzione il viso dello spadaccino sopra di lui. Aveva poggiato le
mani ai lati della sua testa affondandole nella sabbia, e se ne stava
tranquillamente a cavalcioni sopra di lui come se non sentisse
minimamente il freddo che li attorniava. «Perché
con te finisce sempre in questo modo, pervertito d'un marimo?»
gli venne spontaneo chiedere, però si
ritrovò ad
abbozzare un piccolo sorriso che si affrettò a nascondere.
Beh,
forse in fondo in fondo non era un modo poi così brutto per
riscaldarsi... e
non attese dunque nessuna risposta da parte sua, afferrandolo lui
stesso per il collo del giaccone e trascinarlo al tempo stesso verso di
sé, tappandogli la bocca con la propria mentre la neve
cadeva ad
avvolgerli in un manto soffice e bianco.
Un fischio lontano annunciò
l'inizio dello spettacolo
pirotecnico, e mentre tutta la popolazione di quell'isola, ciurma di
Cappello di Paglia compresa, osservava i fuochi d'artificio che
esplodevano nell'aria tingendo la volta celeste di mille colori, c'era
chi si rotolava sulla sabbia umida, imprecando a denti stretti per il
freddo senza prestar attenzione a nient'altro. Per loro lo spettacolo
più bello era quello sulla spiaggia, non in cielo.
_Note inconcludenti dell'autrice
E
finalmente ritorno con una Zoro/Sanji ♥
In realtà avrei voluto scrivere una RuNami - oh, cavolo,
l'ho
scritto davvero? -, ma questi due zucconi sembravano chiamarmi a gran
voce e non ho potuto fare a meno di stendere questa stupida storiella.
Stavo pure per sfociare nel rating rosso quando mi sono ricordata
appena in tempo di dovermi fermare per la challenge! *Ride come
un'idiota*
Date la colpa ai fuochi d'artificio che si vedono dalla mia finestra,
comunque... per qualsiasi rimostranza dite a loro u_u
Come
sempre, commenti e critiche sono ben accetti :3
Alla prossima.
♥
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