1455
- Gone
Quando
Kakashi aveva un qualche pensiero per la testa ed aveva bisogno di
rimuginarci sopra, si limitava a camminare con la sua solita andatura
spensierata per le strade del villaggio con il naso infilato nel suo
Icha Icha Paradise preferito.
Con
l'andare degli anni era diventato talmente bravo a non far trapelare
le sue preoccupazioni che aveva anche imparato a girare le pagine
dopo un certo lasso di tempo, come se stesse leggendo davvero. Cosa
che, invece, faceva a casa, con tranquillità, dato che il suo
unico hobby richiedeva calma e concentrazione.
Ma
quando era notte e non c'era nessuno in giro, Kakashi non aveva
bisogno della copertura di Icha Icha e si limitava a
camminare, sempre con la stessa andatura, con le mani infossate nelle
tasche. A volte si chiedeva chi avesse copiato chi tra lui e
Shikamaru, ma quella era un' altra storia e non poteva pensarci
adesso.
Già,
adesso doveva pensare ad altro.
Tipo,
era plausibile che la sua nuova, giovane e misteriosa moglie fosse
l'assassina del grasso e odioso consigliere Warui?
Gli
rivenne in mente l'incontro avvenuto poco prima nell'ufficio
dell'Hokage.
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@ @
-E
questo è quanto riguardo alla morte del consigliere-
La
Godaime aveva concluso il suo esaustivo riassunto sul caso con aria
grave.
-Non
è un veleno facile da trovare- disse l'ex-allieva di Kakashi.
Sembrava stranamente turbata.
-Già-
rispose la Godaime.
Kakashi
non era tipo da perdere la calma per via di spiegazioni non fornite.
Era una delle lezioni che gli avevano impartito il tempo e
l'esperienza: alla fine, veniva sempre messo a parte di tutto quello
che doveva sapere.
Quindi,
anche in questo frangente, si limitò a passare lo sguardo
dell'unica pupilla da Sakura alla Godaime con aria interrogativa.
-L'erba
usata per estrarre il veleno- cominciò Tsunade guardandolo
fisso –cresce solo nell'area di confine tra il Paese del Fuoco
e il Paese del Vento- disse.
E
Kakashi sapeva che Warui e Yoru avevano dovuto passare quel confine
per arrivare lì.
-Inoltre-
riprese la Godaime -il procedimento per estrarre il veleno è
delicato e difficile, ma un esperto può cavarsela anche in
poco tempo se è pratico. In questo villaggio ci sono solo tre
persone in grado di farlo in circa mezz'ora con un'attrezzatura
d'emergenza: io, Shizune e Sakura- fece una pausa.
Kakashi
rifletté velocemente: una persona esperta di veleni che usava
attrezzatura di fortuna e non era del villaggio della foglia.
-Per
estrarre questa tossina- proseguì l'Hokage -si può
usare anche l'attrezzatura per il tè, se uno proprio non ha
nient'altro...-
La
pausa che seguì era piena di aspettative e Kakashi cominciò
a sospettare dove il discorso stesse andando a parare.
-Kakashi-
chiamò la Godaime in tono austero -Yoru-san ha per caso usato
la cucina senza la tua supervisione?- chiese, grave.
-Be',
sì- rispose lui, ricordandosi quella mattina -ha fatto il tè
stamattina-
Improvvisamente,
la gola gli si seccò.
Una
persona estranea che era passata per il confine tra il Paese del
Vento e il Paese del Fuoco e che aveva avuto la possibilità di
usare attrezzature di fortuna per sintetizzare la tossina.
Yoru
corrispondeva perfettamente a questa descrizione.
Bisognava
solo appurare se fosse o meno un'esperta di veleni, ma Kakashi sapeva
che quella domanda l'avrebbe posta Ibiki appena l'avesse presa sotto
la sua custodia.
Davanti
agli occhi del Copia-ninja apparve il volto tranquillo e sorridente
di Yoru che gli augurava buon giorno e gli chiedeva, ridendo del suo
disorientamento mattutino, se voleva una tazza di tè.
Al
pensiero dello stesso viso, preoccupato, spaesato e smunto davanti
all'inquietante presenza di Ibiki gli fece chiudere la bocca dello
stomaco.
No,
si disse, Yoru non poteva aver fatto una cosa del genere.
Si
stupì di se stesso.
Solitamente
non provava mai troppa empatia verso chi era sospettato di un qualche
crimine, soprattutto se non lo conosceva o lo conosceva appena. Ma
appena aveva sentito le accuse contro Yoru, si era subito messa sulla
difensiva, come per proteggerla.
Perché?
Quella
ragazza aveva così tanta influenza su di lui dopo appena due
giorni?
Oppure
era stato avvelenato anche lui?
-Per
ora- disse la Godaime, risvegliandosi dai suoi pensieri -non dirle
niente, tienila solo d'occhio. C'è ancora una questione che
devo risolvere prima di...prendere le misure appropriate- concluse,
perfino lei poco convinta.
-Sakura,
tu farai delle analisi sul veleno: voglio sapere come è stato
somministrato e quando. Tu, Kakashi, ,puoi tornare a casa e, mi
raccomando, non perderla di vista-
-Sì,
Hokage-sama- risposero entrambi prima di andarsene, ognuno ad
adempiere al proprio compito.
@
@ @
E
così, eccolo per le strade di Konoha, ancora poco convinto
della presunta colpevolezza di Yoru.
Insomma,
c'erano fin troppo variabili.
E
se fossero stati seguiti?
Infondo,
nessuno dei due era un ninja, quindi non sarebbe stato troppo
difficile.
Oppure
erano addirittura arrivati prima, con tutta la gente giunta a Konoha
per i preparativi del matrimonio.
Ma
rimaneva la questione del veleno.
Kakashi
sapeva che chiunque fosse entrato a Konoha, ad eccezione della sposa
e del suo accompagnatore, era stato perquisito dalla guardie,
minuziosamente precise. Era improbabile che qualcosa fosse loro
sfuggito.
Insomma,
tutto era contro di lei. Eppure lui non riusciva ancora a crederci.
E,
peggio ancora, non riusciva a capire perché non
riusciva a crederci.
Poi
un pensiero lo folgorò: era tardi e lui aveva lasciato Yoru
all'ora di pranzo.
Dov'era
adesso? Ancora con i suoi allievi? O era tornata a casa? Ma se fosse
tornata, non avrebbe potuto entrare! Cos'avrebbe fatto, allora?
Calma,
doveva calmarsi: era un genio e poteva risolvere la questione con il
suo solito sangue freddo.
Non
c'era motivo di agitarsi così tanto, giusto?
Richiamò
i suoi otto cani.
-Ehi,
Kakashi, ho saputo che ti sei sposato! Grazie per averci invitato,
eh!- si lamentò Pakkun, laconico come sempre.
Kakashi
si grattò la testa imbarazzato -Be', sì, vedi...-
-Bah.
Lascia stare. Congratulazioni- disse poi il cagnolino, seguito da un
piccolo coretto di bau di felicitazioni.
-Sì,
grazie. Ma adesso c'è un altro problema-
Pakkun
si fece attento.
-Ho
bisogno che rintracciate Yoru-
-Yoru?-
chiese il cagnolino, senza capire.
-Mia
moglie- rispose Kakashi. Diavolo, era così strano dirlo! Si
sentì avvampare e pregò che Pakkun non notasse il suo
improvviso rossore nella notte.
-E
hai qualcosa da farmi annusare?- chiese il piccoletto con un
sorrisetto malizioso: non gli era sfuggito per niente l'imbarazzo del
loro padrone.
Kakashi
si diede dell'idiota. Cavolo, ultimamente stava cominciando a perdere
colpi!
Come
aveva potuto pensare che i suoi cani avessero potuto rintracciare
Yoru senza una minima pista?! Insomma, non erano mica sensitivi!
Si
frugò nelle tasche, alla ricerca disperata di qualcosa,
qualsiasi cosa che avesse l'odore di Yoru.
E
la fortuna, per una volta, decise di sorridergli.
In
una delle tasche della giacca trovò l'involucro dei fiori che
Yoru aveva tenuto fino alla Lapide degli eroi quella mattina.
La
porse ai cani e questi partirono.
Lui
sospirò e si incamminò verso casa.
@
@ @
-Tsunade-hime!
Mi aspetti!- ansimò Shizune, trotterellandole dietro con
Ton-Ton.
Ma
la Godaime sembrava sorda ai richiami della sua allieva e continuava
a camminare con falcate spedite, sempre più irritate. Ad ogni
passo sembrava che la sua aura omicida aumentasse e si scurisse
sempre di più.
Oh,
Kami ce ne scampi, pregò
Shizune dietro di lei: non aveva più fiato per esprimere i
suoi pensieri ad alta voce.
L'Hokage
irruppe negli appartamenti dei suoi consiglieri a notte fonda e diede
fiato ai suoi poderosi polmoni, senza preoccuparsi di chi avrebbe
potuto svegliare nel raggio di miglia.
-SIGNORI,
DOBBIAMO PARLARE-
@
@ @
Non
era a casa di Naruto.
Non
era a casa di Sasuke.
Non
era a casa.
Non
era da nessuna parte.
Una
goccia di sudore freddo gli corse lungo la schiena mentre Pakkun gli
ripeteva per l'ennesima volta che “la tua dolce
sposina non è più nel villaggio”.
Kakashi
non credeva alle sue orecchie.
Dov'era?
Che fosse scappata? Come aveva fatto a lasciare Konoha senza che
nessuno se ne accorgesse?! Non era nemmeno un ninja!
Doveva
avvertire la Godaime e subito.
Dopo
aver congedato Pakkun e gli altri, corse più veloce che poté
verso il Palazzo dell'Hokage.
Arrivò
con il fiato corto, ma non aveva tempo di calmarsi.
Aprì
la finestra dell'ufficio, niente. Non era neanche nei suoi alloggi.
Ma,
insomma, avevano deciso di sparire tutti quella notte?!
-C'è
ancora un questione che devo risolvere...-
Ricordò
le parole della Godaime e seppe di doversi recare verso gli alloggi
dei consiglieri.
Ci
arrivò in pochi secondi e stava per aprire la finestra ed
intervenire, ma la voce al di là del vetro, o, meglio, le
parole che pronunciò lo fermarono.
-Parliamo
un po' di questo matrimonio- disse l'Hokage.
-E
questa volta- ingiunse con fare minaccioso -vedete di raccontarmi
tutto-
Kakashi si
accucciò sul tetto e si apprestò ad ascoltare.
E
sono riuscita ad essere puntuale, mi congratulo con me stessa.
Detto
questo, però, devo ammettere che questo capitolo non mi
convince del tutto.
Bah,
non so. Me lo direte voi, ok?
Domanda
della settimana: Yoru,
colpevole o innocente?
Pubblicità:
non so chi la stesse ancora aspettando, ma finalmente l'ultima
raccolta della serie “Pregasaurus” è cominciata!
Invito chiunque sia interessato a leggere le drabble di “Just
a little labor”!
E
ora, passiamo agli importantissimi thanks to:
aubry97:
grazie per il capitolo e il suggerimento! In questo capitolo sto
cominciando a mettere degli accenni, ma dato che non sono molto
ferrata in “romanticismo” spero di riuscire a fare del
mio meglio! ^.^ Fammi sapere presto!
Emmevi:
grazie per il capitolo e per il perdono del ritardo! ^///^ Non posso
farci niente: mi sento sempre in colpa quando capita, anche se non
dipende da me ;p Comunque, per quanto riguarda i nostri neo-eletti
prossimi innamorati (Yoru e Kakashi, a volte faccio troppi giri di
parole, vero?), ho già messo qualche piccolo -minuscolo, a dir
la verità- accenno in questo capitolo, spero comunque di
averlo reso bene! Spero di riuscire a costruire una bella storia,
anche d'amore, dato che in questo campo non sono per niente
ferrata...ma, insomma, chi vivrà, vedrà, giusto? A
presto! P.S.: ah! Mi è capitato di leggere la tua “Warmilk”
e l'ho trovata molto bella, ben scritta e sviluppata! Complimenti!
LABESTIAPAZZA:
devo ammettere che mi sono sentita un po' in colpa a far ravanare
Tsunade dentro quel corpo molliccio...ma mi sono anche sadicamente
divertita!;p Per quanto riguarda Asuma...mi piace, Asuma, è
una brava persona e non mi andava per niente di farlo rimanere morto,
quindi ho deciso di resuscitarlo in via eccezionale! Un po' come
Jiraya nei primi capitoli ;p Spero che anche questo capitolo ti sia
piaciuto e a presto!
Nuke:
grazie per il per lo scorso capitolo e per la venia concessa per il
ritardo! Mi spiace, ma è più forte di me: non lo
sopporto quando succede, anche se non ne posso nulla, e mi sento in
colpa...e tra poco vado a coltivare funghi in un angolo se continuo a
pensarci...Passiamo ad altro! Spero di aver reso bene i sospetti su
Yoru in questo capitolo! Mi piaceva l'idea e quindi ho partorito
questo..turn of events! Piaciuto? Fammi sapere presto! P.S.: buona
fortuna lì dentro, sarà come una caccia al tesoro al
buio in un labirinto...davvero, buona fortuna.
kiel_violet:
grazie per essere stata così comprensiva con il ritardo e gli
eventuali futuri ritardi! T.T Mi sento sempre terribilmente in colpa
quando succede, anche se non ne ho colpa! In ogni caso, spero di aver
reso bene la suspence e il sospetto anche in questo capitolo! E, dato
che i voti a favore dell'”innamoramento” hanno
decisamente vinto, ho cominciato a seminare qualche accenn, ma dato
che non sono molto ferrata in materia non so bene com'è
andata...-.-” Be', spero che la storia continui a piacerti! A
presto!
Zakurio,
che ricorda.
Aiko92,
Argorit, aubry97, CHOCMyself, Edheldur, Emmevi, Falsa dea molto
adorata, Fxt, Giluna, giuliettavr89, jennybrava, JhonSavor,
kiel_violet, LadyRin, MissysP, Pantasilea, regina delle stelle,
sharingan_92, shasa, slice, SpitFireScar, TheOnlyWay, wari,
che seguono.
CHOCMyself
e
Nuke,
che
preferiscono.
Un
grazie, come sempre, anche a tutti gli anonimi lettori. (inchino)
A
presto,
name
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