CP:Lo
Smistamento di cui vado a parlarvi quest'oggi riguarda una delle poche
persone davvero pure di cuore che ho incontrato lungo la mia lunga ed
estenuante carriera.
Tanti tanti anni fa, oltre ai soliti ragazzetti tremanti e che mi
scrutavano con un misto di tensione e risentimento, ne vidi uno che
corrispondeva all'esatto triplo di tutti gli altri.Possedeva una folta
capigliatura castana che gli copriva parzialmente il viso, braccia
enormi coperte a malapena dalle maniche di una maglia di stoffa
rattoppata e piedi le cui dita spuntavano dalle scarpe.Maldestro e
assai impacciato nei movimenti, sovrastava chiunque altro; la cosa che
mi sorprese fu che la sua ansia era equivalente a quella di tutti gli
altri.Si mangiava le unghie copiosamente, mentre nel contempo si
asciugava il sudore sulla fronte con un tovagliolo grande quanto un
asciugamano.
Era facile intuire che fosse un Semiumano, malgrado, dal punto di vista
caratteriale, si fosse mostrato sin da subito molto più umano di
certi altri.
"Rubeus Hagrid!"
Mi sentii lieto e allo stesso tempo ansioso quando mi ritrovai in capo al suo bel testone riccioluto.
"Ooh!Sei emozionato, ragazzo?"
"Sì...io e papà lo aspettavamo da tanto questo
momento!Sono proprio felice che ci sia capitato proprio a me, essere un
mago dev'essere molto bello, da come ne parlano"
Il suo vocione rimbombava incerto in tutta la Sala Grande.
"Hai proprio ragione a rallegrarti ragazzo...uhm,
vediamo...interessante...in base a questa mia prima analisi, Grifondoro
e Tassorosso sono entrambe buone case per uno come te.Tu in quale delle
due gradiresti essere collocato?"
"Grifondoro?A me mi piace tanto!La gente lì ha il sangue freddo
e coraggio da vendere...lì!Voglio essere Smistato lì!Per
favore!"
"Ma certo, Rubeus ...effettivamente sei più portato per...GRIFONDORO!"
Uno Smistamento veloce, rapido e ben ragionato.
Ne vado giustamente fiero, come di tutti gli altri, d'altronde.
Grifondoro calzava a pennello per una persona altruista e temeraria
come lui.La sua espulsione, perlopiù ingiusta e frutto di
una menzogna, mi amareggiò alquanto.Mi rammaricai spesso di non
vedere più il suo allegro faccione aleggiare da qualche parte
nel castello, attorniato da decine di ragazzi che, accanto ad uno della
sua stazza, apparivano eccezionalmente bassi e smilzi.
Certe fonti parlano di un suo fidanzamento con la cara Olympe Maxime,
preside della Scuola di Beauxbatons; se così fosse davvero, ne
sarei molto ma molto felice.