A new beginning,another life di Unicorn_ (/viewuser.php?uid=153208)
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C@PITOLO 2
Nonostante la scenata al check-in i miei mi hanno portata nell'aereo a
ritmo di calci nel sedere.Eravamo appena saliti su quell'aereo e
già mi mancava tutto,la mia bellissima cameretta con tutti i
poster....non potevo pensarci.E fu così che quell'EasyJet accese
il motore ed io salutai la mia amata città pensando "Addio
Roma".Mi misi le cuffiette ed iniziai ad ascoltare tutte le 175 cover
di Glee.Senza accorgermene mi addormentai, per svegliarmi una
mezz'oretta dopo mancava ancora un'ora a Londra.Come sarà Londa?
Avrò difficoltà con l'inglese? Questi sono i dubbi che
hanno fluttato per la mia mente.E finalmente dopo 1 ora e 45 minuti
scendemmo da quel maledetto aereo.Fermammo un taxi per farci portare
nella nostra nuova casa.Per le vie osservavo le tipiche case che si
vedevano anche nei film,forse questa era l'unica cosa positiva del
Regno Unito ma riflettendoci anche la musica,insomma era la
patria dei Beatles,Robbie Williams,Jessie J,Leona Lewis,James
Morrison,Queen;grandi artisti.Finalmente arrivammo nella nuova
villetta,era molto graziosa,la mia camera era spaziosissima avevo un
bagno tutto mio,anche la camera di mio fratello era
carina,complessivamente mi piaceva.Neanche il tempo di realizzare
quello che stava accadendo che corsi subito a chiamare le mie
amiche,raccontandogli tutto,mi sentivo sola e male come se una parte di
me mancasse, questa sensazione provata solo dopo aver sentito di nuovo
le loro voci.Ed il fatidico giorno arrivò ero super stressata
già mi sentivo in imbarazzo a Roma quando cambiavo
scuola,pensate ora,non solo nuovi compagni ma anche una lingua
diversa....NON CE LA POTEVO FARE.Alle 9 si entrava quindi io
sarei dovuta essere li alle 8.30.Incontrai il preside che mi diede un
bigliettino con scritto numero dell'armadietto e la classe dove si
sarebbe svolta la mia prima lezione ed infine un foglio più
grande con tutto l'orario.
Salutai i miei genitori e varcai la porta che mi avrebbe portata sui
corridoi.Camminavo velocemente, ero ansiosa ma anche incazzata,non ci
stavo con la testa,fatto sta che scivolai sul pavimento,caddi come una
patata lessa,e non riuscii ad alzarmi,fu così che mi venne in
soccorso una ragazza.Iniziò a parlare velocemente non capii
niente .Così iniziò a farmi delle domande:
<< Ciao,stai bene,come ti chiami??? >>
<< Piano,piano,parla più lentamente >>
<< Ahahah non sei l'unica a dirmelo comunque ciao io sono Tanisha >>
<< Ciao io sono Penny,ti chiedo di parlare così lentamente
perchè io non sono di qua,non parlo molto bene l'inglese.
>>
<< Oh piacere.comunque da dove vieni? >>
<< Sono italiana vengo da Roma ;D >>
<< OH ITALIA,deve essere bellissima comunque io ora devo andare,ci si vede Penny >>
<< Oh è meravigliosa,comunque ciao Tanisha >>
Ero sconvolta avevo appena parlato con una ragazza inglese,comunque
dovevo sbrigarmi dovevo mettere ancora le mie cose nell'armadietto,ma
non avevo la minima idea di dove questo si trovasse.La campanella
suonò e i corridoi diventarono una baraonda e nonostante questo
io non trovai ancora il mio armadietto un professore vedendomi spaesata
me lo indicò.Feci tutto di fretta non ero responsabile delle mie
azioni e corsi nell'aula.Tipo film americano ma fortunatamente non
sbagliai aula...arrivai solo in ritardo e per poco non buttai
giù la porta.
LEGGI QUA PER FAVORE
Ok non è il massimo lo so! Comunque inizierò presto a parlare degli One Direction
Saluti
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