Grazie a tutti
coloro che hanno letto la fic; questo è l'epilogo e
perciò così si conclude la storia di un cane.
Così
finisce
E
quindi, eccomi qua, sul tavolo del veterinario.
Ho
una flebo attaccata alla zampa anteriore e, con
la coda dell’occhio, vedo il dottore preparare una siringa in
silenzio.
Earl
si accorge del mio sguardo distratto e allora
posa entrambe le mani ai lati del mio capo, richiamando la mia
attenzione verso
il suo viso.
Mi
sorride. E piange.
Non
c’è niente di malizioso in quel sorriso, niente
di falso: solo riconoscenza.
Viene
da piangere anche a me. In quel momento vorrei
solo riuscire a parlare la sua lingua, non per dire chissà
che, ma solo, solo
una cosa, una singola parola che racchiude tutto ciò che i
dolci ricordi di me
e lui insieme sanno trasmettermi.
Grazie,
Earl.
Non
sento proprio niente quando il veterinario
inserisce l’ago nella flebo e quel liquido inizia a scorrere
nel mio sangue;
solo un sempre più forte intorpidimento... sto per
addormentarmi, forse.
Earl
avvicina ancora di più il suo viso al mio muso,
sussurrandomi dolcemente con le lacrime agli occhi:
«Va
tutto bene, Paul. Ti voglio bene»
E
io, una debole leccata sulla sua bocca, proprio
come la prima volta che ci siamo incontrati. Sento le labbra di Earl
incurvarsi
in un piccolo sorriso. E muoio.
Così
si conclude la storia di un cane.
Un
cane come tanti.
Un
cane profondamente felice.
Fine
Ho
pianto scrivendo il finale. :’)
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