Allora? Cosa è
successo?- chiese Chuck
appoggiato allo stipite della porta, con due fumanti tazze di
cioccolata. Di solito a quell'ora era a lavoro, ma avrebbe fatto
qualsiasi cosa per la sua bambina.
-Zach mi ha tradito con
Clair.- disse
Evelyne, che era allungata sul suo letto, di nuovo in pigiama.
All'improvviso la rabbia tornò ad avvolgerla. Non era ferita
o
delusa, era solo furiosa. Come avevano osato, quei due tonti biondi,
tradire lei, la regina, per successione e merito, dell'Upper East
Side.
-Prevedibile.- disse Chuck,
piuttosto
irritato.-Gli Archibald sono patologicamente attratti dalle Van der
Woodesn. Ma tu sei forte e sei anche la regina, quindi non devi fare
altro che...-
-...vendicarti.-completò
Blair, appena
apparsa sulla porta.
-Ti amo.- disse Chuck,
ammaliato dalla
donna.
-Ti amo anch'io.- disse
Blair,
sedendosi sul letto della figlia e allungandosi per dare un bacio al
marito.
-Come è
possibile che due freddi,
perfidi e vendicatori come voi, siano così sdolcinati?-
chiese Eve,
ridacchiando.
-è
l'amore.-rispose Chuck, facendosi
baciare di nuovo.
-Allora? Questo film lo
vediamo o no?-
I tre si accocolorano sul
letto e
fecero partire Vacanza Romane. In quel momento, per la prima volta
quel giorno, Eve si sentì bene.
Quella sera, in casa
Waldorf-Bass,
regnava uno strano silenzio. Niente litigi, niente video giochi,
niente ordini impartiti urlando. Solo silenzio. Forse perché
era le
due di notte. Ma la cosa ancora più strana, era che Drake
quella
sera era rimasto a casa,e ora si dirigeva verso la cucina, per
prendersi un bicchiere di latte. Non scotch, latte. Nella lussuosa
cucina, in cui lavorava solo Dorota, la luce era già accesa.
Il
ragazzo si fece avanti curioso e arrivato alla porta, riconobbe dei
dorati e boccolosi capelli lunghi, fino alla schiena. Drake ghigno e
avanzo in modo silenzioso, finché non fu arrivato alle
spalle di
Ana. Le scosto i capelli dal collo e prima che la ragazza potesse
dire o fare qualsiasi cosa, le bacio la pelle sensibile del collo.
Ana sobbalzò e si voltò spaventata, ma quando
vide il viso di Drake
si limitò a uno sbuffo.
-Sei il solito pervertito.-
si lamento
la giovane.
-I pervertiti fanno cose
molto più
scandalose. Vuoi che ti faccia vedere?- ghignò il ragazzo.
-Cominci a spaventarmi sul
serio.-
rispose Ana.
-Come vuoi.- disse Drake,
prendendo un
bicchiere e dirigendosi verso il frigo.
-Latte?- Ana,
alzò un sopracciglio
scettica.
-Si. Perché ai
pervertiti non è
permesso bere latte?- rispose Drake, irritato.
-Io non intendevo questo.
Scusami.-
-Come?-
-Ti ho chiesto scusa, ok?-
-Questa non è la
mia Ana.- disse lui,
mollando il bicchiere di latte e avvicinandosi pericolosamente a lei
come quella sera di qualche anno prima.
-Io non sono tua.-
replicò la ragazza,
con lo sguardo fisso sulle labbra di lui, vicinissime alle sue.
-Si che lo sei.-
mormorò Drake, un
secondo prima di baciarla. Restarono così in piedi per
parecchi
minuti, baciandosi appassionatamente.
-Dopodomani, domenica, mio
padre da il
suo annuale brunch...-iniziò lui.
-Mmm...-sussurrò
lei, ansiosa di
tornare alla loro precedente occupazione.
-...vuoi essere la mia
accompagnatrice?- propose Drake, per la prima volta timoroso di
ricevere un no come risposta.
-Ma che cosa penseranno i
tuoi
genitori? E l'alta società di Manhattan?- domandò
dubbiosa Ana.
-è un si?-
chiese lui. Lei annuì e
lui tornò a baciarla, per poi bloccarsi di nuovo.
-Tu hai accettato. Di loro
non mi
importa niente.-disse Drake, guardando negli occhi Ana, l'unica che
avesse mai desiderato.
-Mi stai perdonando?-
chiese sorpreso
Zach.
-Si.- rispose Evelyne, con
un sorriso
gioviale e finto. Era sabato mattina e lei stava pranzando con Zach.
Aveva perfettamente capito come vendicarsi. Zach amava Clair e anche
lei amava lui, ma la piccola e ingenua Clair avrebbe fatto qualsiasi
cosa per ottenere il suo perdono, che tra l'altro non sarebbe mai
arrivato. Allora, perché non perdonare Clair e tenersi Zach.
Così
lui avrebbe sofferto perché non poteva stare con la sua
bella e lei
si sarebbe ritrovata senza né amica, né ragazzo.
Avrebbero sofferto
entrambi, proprio come voleva Evelyne.
-E sarai il mio
accompagnatore al
brunch di domani, così tutti vedranno che la crisi
è passata. Ok?-
domandò con voce falsamente dolce.
-Perfetto. Grazie Eve! Ci
ho sperato
tanto! Puoi scusarmi un momento, avevo promesso di chiamare mia
madre, se mi avessi perdonato.-disse il ragazzo, recitando
così
male, che se ci fosse stato un Oscar al peggiore attore, lo avrebbe
vinto. Evelyne gli disse di non preoccuparsi e lo guardò
andare a
telefonare a Clair. Tutto andava secondo i piani.
Clair mise giù
il telefono,
sconcertata. Evelyne aveva perdonato Zach, ma quella stessa mattina
aveva detto che lei non avrebbe mai avuto il suo perdono.
Cominciò a
camminare svelta, per i prati di Central Park, con la testa tra le
nuvole, finché non inciampò, nei suoi vertiginosi
tacchi,
travolgendo un ragazzo che veniva dalla direzione opposta. Clair
alzò
il viso e incontro i magnetici occhi di Will Humphrey. In quel
momento, si ricordò che Eve aveva avuto una mezza cotta, per
quel
ragazzo in passato.
-Scusa, Will. Non guardavo
dove andavo.
Che fai di bello?-il ragazzo sgranò gli occhi. Clair Beizen
parlava con lui?
-Niente passeggiavo. Tu?-
-Pensavo a quale vestito
indossare, per
il brunch di domani. A proposito, tu ci vai?-
-Si.-
-E ce l'hai l'
accompagnatrice?-
-No. Tu?-
-Nemmeno. Mi è
venuta un'idea. Perché
non ci andiamo insieme.- Will arrossì, preparandosi a
rifiutare, ma
poi ricordò che Drake gli aveva detto, che Evelyne aveva
deciso di
perdonare Zach.
-Si.- disse senza una punta
di
rammarico.-Sarebbe meraviglioso.-
Buon
giorno Upper East Side. Qui è Gossip Girl, vostra sola e
unica fonte
di notizie sulle vite scandalose dell' elitè di Manhattan.
Avvistati
il ragazzo solitario e la bella C chiacchierare amichevolmente a
Central Park, mentre E e Z, passeggiano per le strade di Manhattan e
ridono. Crisi scongiurata? D è andato a comprarsi un
farfallino
nuovo, sotto gli esperti consigli del padre. Lo sappiamo che CB, se
né intendente di quei capi d'abbigliamento. Intanto tutti i
ragazzi
dell' elitè e i loro facoltosi genitori sono in fermento per
l'annuale brunch dei Bass, che anche quest'anno, come circa vent'anni
fa sarà molto movimentato e i partecipanti sono sempre gli
stessi.
Ci vediamo al brunch, o almeno io vedrò voi.
XOXO
Gossip
Girl
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