A MIO FIGLIO

di Cavarlo
(/viewuser.php?uid=14086)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Notte

A mio Figlio.

 

Notte che scorre, nelle vene.

e sangue, scuro, che scolpisce

l’ ultimo senso delle mie parole.

 

Falce, di Luna e di Morte

e melodie che mi chiamano

ad un inutile fuggire.

 

Dolore che sgorga, ancora fresco,

in fondo, lungo,

da sembrare eterno.

 

Tutto è permeato da un sapore nuovo.

Acido. E tagliente.

 

E occhi, finestre per l’anima

Ma non voglio vedere

Ma non posso non farlo.

 

Acide figure rosse

Bruciavano

Dentro alla Luna.

 

 

 

 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=87747