Fandom:
Supernatural.
Pairing:
Castiel/Dean – Mr.Gennaio&Prof.Novak ‘verse.
Rating: Pg.
Beta: nessuna,
causa tempo tiranno /o
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico.
Warning: AU, Flash-fic, Slash, Spin-off.
Words: 349 (fiumidiparole).
Summary: Una sorpresa la mattina di Natale.
Note: Spin-Off di “I just want you to know who I am” e “When Everything Feels Like the Movies”. Il titolo della fic è
tratto da Doctor
Who – Abigail’s Song, la stessa canzone citata nel testo. Scritta sul
prompt 3.
Carole dell’Albero
di Natale di destiel_italia.
DISCLAIMER: Non mi appartengono, non ci guadagno nulla ù_ù
Give me
your heart to come to me
Dean non era più molto abituato a festeggiare il Natale, da
quando viveva da solo. Solitamente lui e Sam tornavano a casa dei loro genitori
– casa della mamma, ormai – e festeggiavano lì, percui il suo piccolo
appartamento restava sempre tristemente spoglio. Ma non è che gli importasse
davvero, visto che – appunto – ci stava solo lui lì.
Eppure quella mattina non fu la sveglia a destarlo, ma un
canto.
«When you're alone, silence is all you know.
When you're alone, silence is all you know. Let in the noise and let it grow».
Era una voce bassa e calda, familiare e densa, come
cioccolata calda in una notte fredda, che proveniva dal soggiorno e cantava una
canzone che non aveva mai sentito.
«When
you’re alone, silence is all you see. When you’re alone, silence is all
you’ll be. Give me your heart to come to me».
Quando superò la porta della camera, trovò qualcosa che
proprio non si aspettava: Castiel, tanto per cominciare, che la notte prima non
aveva dormito da lui e doveva essere entrato con la copia delle chiavi che lui
gli aveva regalato. E poi un piccolo alberello di natale, attorno a cui il suo
compagno gironzolava, decorandolo con cura.
E cantava. Castiel cantava con quella sua voce che sembrava
fatta apposta per aprire i cuori e faceva sempre sentire Dean come se gli
fossero stati recapitati tutti insieme i regali di ogni Natale della sua vita.
«When
you are here, music is all around. When
you are near, music is all around. Open your eyes; don’t make a sound».
Restò fermò sotto la cornice della porta, poggiandosi contro
di essa con una spalla, continuando ad osservare Castiel, che si voltò
brevemente e gli sorrise, appendendo un ultima decorazione.
«Let in
the shadow! Let in the shadow! Let in the light of your bright shadow!» concluse il suo angelo,
raggiungendolo e incorniciando il suo viso tra le mani, prima di poggiare la
fronte contro la sua.
Dean gli cinse la vita,
osservando quegli occhi blu come le notte, e si disse che, sì, erano quasi fuori
dal buio.
FINE.