Il brunch
Evelyne era
appena entrata nella sala dell'Empire, dove si teneva annuale brunch
dei Bass, al braccio del perfetto cavaliere, Zach Archibald. Nessuno
sapeva quello che era successo tra i due, ed Eve ringraziava Dio, che
Gossip Girl non era riuscita a scoprirlo. La loro entrata fu
trionfale, per così dire. Subito vennero accolti da quella
marea di
adulti che li riservavano sorrisi falsi. Perché Evelyne lo
sapeva
che erano falsi, sua madre glielo aveva sempre detto. “Non
fidarti
di loro Eve. Quei sorrisi sono solo per mascherare l'invidia, e
l'invidia fa fare cose bruttissime alla gente. Se tu diffiderai di
loro e non li darai la tua fiducia,non riusciranno mai a colpirti. Ma
se ti fiderai di loro, allora è sicuro che
soffrirai.” questo le
diceva sempre Blair. E ora Eve lo aveva imparato a sue spese, con
Clair e Zach. Aveva dato loro la sua fiducia, e l'avevano tradita.
Anche se infondo lo sapeva che era lei ad essere invidiosa di Clair,
e non viceversa. La ragazza scacciò questi pensieri, e si
diresse
verso i genitori del suo ragazzo. Era sempre un piacere parlare con
la madre di Zach, che in quel momento la seguiva guardando speranzoso
la porta.
-Oh Evelyne!
Che piacere!- disse Ivy Archibald, baciandole le guance e sorridendo
raggiante. Probabilmente era l'unico sorriso sincero, che le
riservava un conoscente in quella stanza. A Ivy piaceva davvero
Evelyne, e la considerava la ragazza più adatta per il suo
bambino.
Un po' come Anne Archibald credeva, che suo figlio Nate e Blair erano
perfetti per stare insieme. Mentre cominciava a parlare di moda con
Ivy, Evelyne pensò, che le signore Archibald non potevano
fare a
meno di non voler guardare bene le cose, quando si trattava dei loro
figli. Lei e i suoi fratelli dimostravano quando Anne sbagliasse
sulla relazione tra Blair e Nate.
Clair e Will
entrarono nella sala, piuttosto imbarazzati. Erano stati totalmente
ignorati dalla gente, che contava nel mondo degli adulti. Erano tutti
occupati a parlare male di Drake. Insomma con quale coraggio, quel
ragazzo proveniente dalla famiglia più ricca di New York,
aveva
portato al brunch la figlia di una cameriera, che aveva seguito le
orme di famiglia. In quel momento, il maggiore dei Bass ignorava le
cattiverie e , con al suo fianco Ana, parlava con i genitori, che non
sembravano affatto turbati dalla sua scelta. Clair aveva uno sguardo
davvero abbattuto e Will non capiva il perché.
-C'è qualcosa
che non va?- chiese, preoccupato.
-No, niente.
Cioè è solo... Scusami, devo parlare con Zach.-
rispose la ragazza,
scappando via. Will conosceva Clair Baizen e sapeva come riusciva ad
essere solare, anche nei momenti più inopportuni. Il ragazzo
si
chiese cosa fosse preso alla ragazza, e non trovando una ragione
valida a quel pensiero, andò a vessarsi una generosa dose di
champagne. Forse Drake aveva ragione. Qualche volta doveva smetterla
di pensare e affogare le sue profonde riflessioni con l'alcol.
Clair si
diresse verso Drake, anziché da Zach.
-Buongiorno,
signori Bass!- trillò, fingendo entusiasmo. Era pentita di
quello,
che era successo con Zach e sapeva, che Chuck e Blair Bass sapevano
serbare rancore più di chiunque altro, e non lo nascondevano
nemmeno.
-Ciao, Clair.-
disse in malo modo Blair, Chuck si limitò a farle un cenno
con la
testa. La ragazza si voltò verso Drake e Ana, e li saluto
con un
luminoso sorriso, che i due, riluttanti, ricambiarono.
-Drake, dovrei
parlarti.- disse guardandosi i piedi.
-Ok. Va bene se
ci incontriamo in una stanza dell'albergo?A quando ho capito,
dobbiamo parlare in privato.- rispose il ragazzo, guadagnandosi
un'occhiataccia da Ana, Chuck e Blair. Clair sorrise di nuovo e
Drake, le diede la chiave della sua stanza, all'hotel. Clair si
allontanò, in cerca di Zach. Non trovandolo decise, che
fosse
opportuno cominciare a dirigersi verso la stanza.
-Ehi!- la
ragazza si voltò incondizionatamente e si trovò
davanti un Will
Humphrey, piuttosto ubriaco.
-Will! Ma che
hai fatto?- chiese avvicinandosi.
-Oh, non lo so.
So solo che ho bisogno di Drake, sai dov'è?- Clair
annuì e insieme
uscirono dalla sala.
-Evelyne che ci
facciamo qui?-chiese Zach, mentre la sua ragazza si avvicinava a lui,
ghignando.
-Che c'è ? Non
sono sexy quando Clair?- domandò in risposta Evelyne, un'
attimo
prima di baciarlo.
Non sapeva
perché lo stava facendo, lui l'aveva tradita. Ma
riflettendoci era
giusto, loro erano fidanzati. E ora, che la verità era
saltata
fuori, loro potevano tornare alla normalità. Ed era questo,
che
Evelyne voleva. Non la vendetta, solo la normalità. Si erano
buttati
sul letto, quando la porta di spalancò. Le persone che
entrarono non
sembrarono interessarsi a loro. Erano impegnati a discutere.
-Guarda come lo
hai combinato Baizen!- urlò Ana, mettendosi accanto a Will,
che
ridacchiava sul pavimento, ubriaco fradicio.
-Io non ho
fatto niente! L' ho lasciato da solo perché dovevo parlare
con
Drake.- cercò di difendersi Clair, che si torturava le mani.
Drake,
che era chino sull'amico, la guardò.
-Che cosa
dirmi?- chiese.
-è
importante!- insistette Clair, che era sul punto di scoppiare a
piangere.
-Allora dillo!-
gridò Drake, arrabbiatissimo.
-Sono incita!-
urlò disperata la bionda Baizen, inginocchiandosi a terra e
cominciando a piangere.
Nella stanza
cadde il silenzio. Anche Will si rese conto di quando grave fosse la
situazione. La prima a rompere il silenzio, fu Ana.
-Tu mi
disgusti!- nessuno sapeva se si riferiva a Drake o a Clair, ma
Evelyne aveva l'impressione che ce l'avesse con tutti e due.
Nonostante questo scappò via, seguita a ruota da Drake che
gridava
il suo nome. Will si alzò in piedi e si diresse correndo al
bagno.
Evelyne scese dal letto e si avvicinò a Clair, che incurante
di
tutto, ancora piagnucolava sul pavimento.
-è un problema
tuo. Lascerai in pace Drake e Zach, e te né occuperai da
sola.
Lascia stare la mia famiglia e i miei amici.- disse fredda, ignorando
lo sguardo supplichevole, che c'era sul volto di quella, che una
volta era la sua migliore amica. Senza preoccuparsi di Zach,
uscì
dalla stanza.
Poche ore dopo
Evelyne, si trovava in un bar, poco chic, nel Upper West Side. Era
seduta al bancone quando, un ragazzo dagli scompigliati capelli neri
e sui diciannove anni, si sedette accanto a lei.
Quando la
guardò meglio, il giovane fece una faccia sorpresa e le
parlò.
-Eve? Eve
Bass?- La ragazza non rispose subito. Rimase lì a pensare,
che erano
anni che nessuno la chiamava più Eve Bass. Anche
perché la dolce e
sensibile Eve Bass era scomparsa, rimpiazzata dalla perfida e fredda
Evelyne Bass o Queen E. ,la copia di Blair Waldorf, Queen B. A questo
punto Evelyne si chiedeva chi fosse lei. Dopo un po' rispose, con un
cenno d'assenso del capo.
-Io sono Milo,
Milo Humphrey. Non ti ricordi di me?- disse il ragazzo, sorpreso.
Questo risvegliò Evelyne dal suo momento di riflessione. Lo
guardò
meglio e lo riconobbe. I capelli corvini erano sempre gli stessi,
così come i tratti del viso e gli occhi azzurri. Ma erano i
vestiti
ad essere totalmente sbagliati. Quando aveva vissuto nell' Upper East
Side, nell'attico del padre adottivo, Milo era il nuovo Chuck Bass,
del St. Jude. Andava in giro sempre vestito elegante, proprio come il
padre di Eve. Ma in quel momento il ragazzo indossava un berretto da
baseball, decisamente poco chic, dei jeans strappati e una camicia a
quadri. Adesso sì, che Milo era degno del suo cognome.
-Certo che mi
ricordo di te. Gossip Girl è stata in depressione per due
mesi,
quando sei partito. Poi Drake ha pensato bene di seguire le tue orme
e quelle di papà.- rispose Evelyne, ancora sconcertata da
quel
cambiamento sorprendente. Il ragazzo sorrise.
-Allora quella
pettegola ficcanaso è ancora sulla piazza.-
costatò Milo.
-Beh, sì. Ma
parliamo di te. Come ti sei conciato?- disse la ragazza, indicando
l'abbigliamento del ragazzo.
-Sai in Italia,
andare in giro sempre eleganti, non è proprio di moda. E
nessuno
prende in giro Milo Humphrey.- rispose lui, con una luce di follia
negli occhi, che ricordava molto Georgina. Il ragazzo infatti aveva
passato gli ultimi tre anni dalla madre, dopo l'ennesima follia, in
pieno stile “Io sono Chuck Bass”. Evelyne si
chiedeva se fosse
cambiato.
-A proposito di
Gossip Girl, vorrà saperlo che sei tornato, no?- disse
guardandolo
incuriosita.
-E vuoi essere
tu a dirglielo, non è vero?- replicò il ragazzo.
-Mettiti in una
posa assorta, così ti scatto una foto.- disse Evelyne,
sorridendo e
mettendosi alla ricerca del cellulare. Milo rise e obbedì
alla Queen
E. La ragazza scattò la foto e la inviò
all'anonima blogger. I due
si misero in attesa del blast.
-Mentre
aspettiamo, che ne dici di un bicchiere di qualcosa? Offro io.-
propose Milo.
-Grazie.
Infatti sono al verde.- i due scoppiarono a ridere. Evelyne
Bass
al verde, ma quando mai? Pensò
il ragazzo mentre si rivolgeva al barista. Intanto Evelyne stava
inviando un sms alla madre. Aveva come l' impressione, che quella
sera avrebbe fatto molto tardi.
-Grazie,
Kiki. Sono contenta che tu stia tornando. Io non so proprio cosa
fare.- piagnucolò Clair, dall'altra parte dell'apparecchio.
Kiki
ghignò, un luccichio malvagio negli occhi.
-Lo
sai, che per te ci sarò sempre, C.- replicò
l'altra bionda.
-Si
lo so, non vedo l'ora di vederti, K. Ciao.- senza replicare Kiki,
chiuse la conversazione.
-Chi
era, Kirsten?- domandò Jenny Humphrey, scrutando preoccupata
il
ghignò perfido della figlia.
-Clair.
È contenta che io ritorni.- disse semplicemente la ragazza,
sorridendo in modo innocuo. Jenny aveva della perfidia nel sangue, ma
era stata sempre ingenua.
-Sono
contenta per te, tesoro.- replicò la donna, appoggiandosi
allo
schienale del sedile. Kirsten, intanto, stava inviando un messaggio,
incurante della regola, che stabiliva, che i telefoni cellulari non
si potevano usare in aereo. Gossip Girl aveva appena saputo, che
Kirsten Humphrey sarebbe tornata a scuotere le acque
“tranquille”
in cui si trovavano gli Upper East Siders.
Buonasera
Upper East Side. Qui è Gossip Girl, vostra sola e unica
fonte di
notizie sulle vite scandalose dell'elitè di Manhattan.
Serata di
ritorni, quest'oggi. M. è stato avvistato in un bar
nell'Upper West
Side. Ci sei mancato Milo, spero che Roma ti sia piaciuta. Ma prima
dell'altro inaspettato ritorno, vi do uno scoop davvero succulento. A
quanto pare la bella C. è incinta del misterioso D., ed
è saltato
fuori proprio adesso che lui aveva cominciato a uscire con A. Ma
adesso parliamo di altre bionde. K., è su una aereo che
atterrerà
domani. Trema UES, perché il più grande incubo
della vostra Queen
E.,sta tornando.
Xoxo
Gossip Girl
Angolo
autrice
Lo
so, il mio ritardo è inaccettabile. Mi scuso, dal profondo
del cuore
e spero che questo capitolo vi piaccia. È il più
lungo che io abbia
postato prima d'ora, e spero che sia come vi avevo promesso,
scoppiettante. Per la cronaca Kirsten sarebbe la nuova versione di
Georgina. Fatemi sapere se questo capitolo vi piace.
Baci,
Zia
Palla
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