Carissimo Bassista Senza Sogni..

di Morrigan_Ohlin
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Cari ssimo Bassista Senza Sogni,
li senti?
Sì che li senti, lo sappiamo entrambi..
Ascolta le voci sussurranti, i sospiri striduli: non pensi che sia una sinfonia spettralmente singolare? Che stai facendo?
Suvvia, non essere stupido, sai benissimo che sparare sugli spiriti non suona simpatico.
E perché sprecare semplici schioppettate senz’anima solo per sospiranti presenze che non possiedono uno scopo, se non quello di farti uscire di senno? Che asserisci, sono messicani?
Oh, sciocco, sciocco sbandato saturo di sedicenti sedativi, non penserai di scansare la scura sepoltura che stai già scorgendo sul tuo sentiero disseminato di sassi, e sterpi, e spine, e serpi!
Sorridenti sanguisughe sfruttano il tuo sudore, spacciatori di sogni spezzati senza scrupoli sguazzano nel tuo sgomento, stronzette insaziabili assetate di sesso succhiano il tuo sangue di scostumato saltimbanco! Sei un suicida sconvolto, l’assassino di se stesso, a sprazzi sentimentale e sommerso dal sadismo, e stai scavando la fossa dove scenderai senza scampo!
Non scorgi la soglia del sordido abisso?
Non hai sentore dei sacrileghi serpenti della distruzione che ti stringono nelle spire della dissoluzione?
Smetti di sogghignare, mi imponi, scrutando il nostro viso sulla spezzata superficie dello specchio: scellerato, sofferente sociopatico assuefatto di sintetica serenità simulata e solitudine, sfugge il soffio dell’esistenza dal viso stremato di chi è stufo d’essere stanco, e sprofonda nella depressione del sopravvissuto!
Di
sfacimento e sfacelo scavano fossati di desolazione sulle nostre spoglie devastate e decomposte, simili a salme oppresse dalla sozzura: come non sorridere davanti a questo spettacolo scadente che schifa e disgusta i sensi?

Siamo due spiriti nello stesso sudario, segnato dallo sfinimento e destinato ad essere sgozzato dal Tristo Distruttore: non è forse sufficiente questo a strappare un sorriso?
Sorrido, sì: e tu, scheletro inespressivo e senza respiro, non senti le voci sussurranti, i sospiri striduli?
Non pensi che sia una sinfonia spettralmente singolare?

Sempre solo tuo,
Sikki.


 

 




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