Magnete

di fellina
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Non so voi, ma io ho sempre maledetto (povere) le autrici che scrivono long postando capitoli una volta ogni morte di Papa… perché sono sempre curiosa di sapere come continua, perché le bloccano spesso in momenti particolari. "Voglio leggere insomma! Quando ti decidi a postare!"
Ora, non credo che voi stiate facendo tutte queste storie, però sì, prima o poi riuscirò a scrivere il secondo capitolo di Intruso! Prima o poi...
Devo solo rimettermi a posto, poi faccio, prometto.
Intanto, visto che dovrei studiare, ecco una roba di pura fisica, complicatissima e noiosissima.
No, dai, scherzo.
Non molto a dire la verità. E' fisica.
*E fu così che tutti chiusero la pagina, nessuno lesse neanche una parola e fellina rimase in attesa di recensioni che non arrivarono mai*
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kishi-sensei. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.









Le loro anime erano una calamita, formata da due poli, negativo e positivo, polo "nord" e polo "sud". N e S, Naruto e Sasuke. E a differenza di ciò che poteva sembrare, era Naruto il polo negativo e Sasuke quello positivo, perché Naruto nascondeva in sé pensieri di pura malvagità, odiando gli altri che lo avevano sempre emarginato. Sasuke invece era positivo, poiché nonostante sembrasse freddo e distaccato, in realtà teneva molto ai suoi compagni.

In un magnete, i due poli non possono esistere separati. Se infatti si cerca di tagliare una calamita, le due parti avranno ognuna nuovamente un polo positivo e uno negativo.
Quando le loro anime vennero divise, Sasuke divenne un magnete a sé, con una propria parte positiva e una negativa. Essendo prima solo positività, la negatività apparve ingigantita.
Quando le loro anime vennero divise, Naruto divenne un magnete a sé, con una propria parte positiva e una negativa. Essendo prima solo negatività, la positività apparve ingigantita.

Due poli uguali si respingono. Così, ogni volta che Naruto si presentava davanti a Sasuke, questo ne veniva inizialmente attratto, ma prontamente si ruotava, parando davanti il polo corrispondente a quello del biondo e riuscendo così ad allontanassi da lui.

Successivamente Naruto, vedendo che il compagno era diventato un monopolo negativo, distrusse la propria oscurità diventando un polo puramente positivo. Ma in natura i monopoli non possono esistere, così che quando si rincontrarono il risultato fu scontato. Le loro anime ritornarono ad essere una sola, unica calamita.





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