Capitolo IV
A. va meglio ora?
E. non molto…
A. vi sentireste meglio tornando da dove siete venuto?
E. no, assolutamente
A. ma…
E. non si preoccupi
A. non mi volete proprio dire cosa vi succede?
E. è una cosa triste ed io odio le cose tristi
A. perché?
E. perché sono tristi
A. già, che domanda sciocca
E. concordo
A. ecco, si inizia a scorgere il sole
E. che meraviglia
A. il cielo è una delle cose più belle della terra
E. gia…aspetti, ma il cielo non fa parte della terra
A. io abito sulla terra, vedo il cielo, ergo per me il cielo fa parte della
terra
E. di qualunque cosa faccia parte, da questa angolazione è bellissimo
A. vi posso umilmente chiedere di fare un giuoco con me?
E. certo, sono sempre avezzo ai giuochi, sempre se rimaniamo in questo bel
posto
A. bene, a turno ci faremo delle domande ed entrambi dovremo rispondere
E. che gioco sarebbe? Io pensavo a qualcosa come "mosca cieca" oppure
"indovina chi è l’autore"
A. indovina chi è l’autore?
E. si, non lo conosce?
A. mi è completamente ignoto
E. si citano degli autori e bisogna indovinare chi sono
A. molto interessante, la prossima volta lo faremo ma ora non mi distraete
dal mio giuoco; bisognerebbe iniziare con il dire il proprio nome
E. mi può chiamare
A. chiamare come?
E. con lo spirito: quando dovrebbe pronunciare il mio nome, pensi
intensamente alla mia persona e sarà come se mi chiamasse
A. non vi posso chiamare Burburry?
E. no, le nego il mio consenso
A. peccato, ho sempre desiderato chiamare qualcuno Burburry
E. non appianerà il suo desiderio con me
A. che equivocità nelle vostre parole
E. mi è sfuggita…
A. niente viene detto per distrazione
E. era un lapsus freudiano per lei?
A. solo voi potete saperlo
E. allora neanche io la chiamerò in alcun modo, per me lei sarà sempre
lei
A. tocca a voi fare una domanda
E. lei è freddoloso?
A. si, soffro molto il freddo
E. infatti mi sembra una persona che la sera si avvolge nel piumone e si
posiziona davanti al camino
A. voi invece siete caloroso, vero?
E. già, i maglioni mi sono antipatici
A. che scuola avete frequentato?
E. potrei frequentarla ancora…e anche lei
A. avremmo la stessa età?
E. non credo
A. perché?
E. credo che lei sia più piccolo
A. non lo so, ma dubito
E. credo che lo scoprirà presto
A. credete nell’aldilà?
E. si, sono cristiano, comunque toccava a me
A. io si ma non sono cristiano, non sia così pignolo!
E. è testimone di geova?
A. oh no no no, non mi confondete con quella massa di fanatici
E. è crudele con loro, ma sono d’accordo
A. li lasci pure bruciare tra zolfo e fiamme…
E. in cosa crede allora?
A. in un essere superiore, infinito e immortale, ma senza una propria
volontà
E. dove crede che andremo dopo la morte?
A. vedremo un tunnel scuro con in fondo una luce, lì ci sarà una persona cara
che ci condurrà in un paradiso tutto nostro, una creazione della nostra
fantasia. Avete mai visto "al di là dei sogni"? una cosa del genere. Credo anche
che l’animo sia immortale e si reincarni per crescere spiritualmente sempre di
più in ogni vita, infatti esistono anime più "giovani" e più "anziane". Le
nostre credo che siano abbastanza longeve
E. no, non ho mai visto quel film, aggiungerò al sua visione alla lista delle
cose da fare prima della morte
A. possibilmente vedetelo presto, anche "la città degli angeli" è molto
carino però è troppo romantico
E. non è una persona romantica?
A. no, non molto. Vedere distese di rose, candele profumate e suicidi per
amore non mi emoziona molto
E. un tipo molto realista e poco sognatore eh? Io invece non sono romantico
ma abbastanza emotivo
A. no, io sogno ma solo cose realizzabili e concrete anche se improbabili
come tutti i sogni. Comunque il vostro pianto di prima mi aveva già fatto
intuire la vostra emotività
E. se fosse nella mia situazione piangerebbe anche lei. Perché è così
scontroso nei confronti dei sogni?
A. non insisterò sul sapere quale sia questa situazione. Ma no, io sono un
grande sognatore, il punto è che sono un po’ scettico nel credere che i sogni
che faccio si avverino
E. grazie della discrezione
A. lei crede nella spiritualità?
E. essendo cristiano ovviamente penso che sia molto importante la propria
anima
A. io anche do molta importanza al proprio spirito
E. però io credo molto ai sogni, anche se in questo momento non so se
affidarmi completamente alle fantasie o rimanere crudelmente attaccato alla
realtà
A. voi avete gli occhi che parlano, lo sapete?
E. e cosa le dicono?
A. sorridono con una ferrea ma dolce volontà, con un’ombra di
rassegnazione
E. lei mi ha letto dentro…
A. ho interpretato in maniera corretta?
E. se ha visto questo vuol dire che, anche non essendone consapevole, sono
così
A. e voi cosa vedete in me? Cosa leggete nei miei occhi?
E. In scrutabilità e un forte richiamo verso qualcuno che possa oltrepassare
la barriera che si è creato
A. tutti abbiamo una barriera
E. si, ma la mia per esempio è facile da abbattere da certe persone, molto
poche in verità, che hanno una non trascurabile magia
A. magia?
E. si, magia che mi incanta
A. …chi…?
E. si sta chiedendo se rientra tra queste?
A. invero si, ma non volevo sembrare troppo diretto
E. potreste
A. e la mia barriera potrebbe essere distrutta
E. come?
A. forse un giorno lo scoprirete, intanto siate orgoglioso di essere riuscito
a farmi aprire un portone
E. credo che la mia vita non sarà abbastanza lunga per vedere i suoi occhi
puri come una città senza guardie
A. una città senza guardie è pura?
E. ma non abbia sempre qualcosa da ridire!
A. ma se voi dite cose così assurde
E. il parco comincia ad affollarsi
A. siamo qui da molto
E. …
A. …
E. …
A. non volete proprio dirmi la causa del vostro stato depresso di prima?
E. no
A. come mai?
E. potrebbe decidere di non volermi vedere più, oppure il contrario…
A. quindi potrebbe essere una cosa da cui potrei essere disgustato oppure
ammaliato?
E. non lo direi proprio in questi termini, ma diciamo di si
A. non mi sembrate una persona da cui posso essere disgustato, anzi…
E. cos’era quel ‘anzi’?
A. era l’inizio di una frase che ho ritenuto opportuno non continuare
E. era così offensiva?
A. terribilmente equivoca
E. allora me la dica, le cose ambigue sono una mia personale competenza
A. forse perché voi stesso siete una persona ambigua?
E. ha centrato il punto chiave della questione
A. quello che mi resta da scoprire è in che modo e in quale campo siete
ambiguo
E. potrebbe essere un viaggio rischioso
A. vuol dire che mi cimenterò in questa pericolosa ricerca della verità
E. devo ammettere che in questo poco tempo mi sono affezionato a lei
A. ne sono più che onorato, posso affermare la stessa cosa
E. anche se non così tanto per non venderla a dei trafficanti d’organi per
salvarmi la vita
A. la devo prendere come un’offesa?
E. la prenda come la semplice verità
A. la vostra verità è molto cruda e un po’ offensiva
E. però mi sono affezionato già così tanto da venire all’alba in un parco da
solo con un quasi sconosciuto
A. c’era un filo di dolcezza nelle vostre parole oppure è quest’aria
mattutina che mi ha intontito?
E. i veleni che circolano nell’aria le avranno danneggiato il cervello
A. già, dev’essere così…
E. non sorrida in quel modo!
A. perché?
E. non comprendo che tipo di sorriso è…
A. …
E. …
A. cosa pensate del destino?
E. secondo me tutti gli avvenimenti della vita, se pur insignificanti, o qualsiasi incontro, anche breve, influisce sulla propria vita
A. abbiamo molte idee in comune sapete? Il destino determina la nostra vita,
però sono anche convinto che il fato può essere mutato
E. non saprei…
A. non credete che con la forza di volontà si possa cambiare il proprio
destino?
E. certo, ma non tutto può essere mutato, ci sono cose che non si possono
cambiare
A. in effetti ci sono delle cose che devono accadere
E. il problema è: e se si vuole cambiare una di queste fantomatiche cose che
non si possono mutare?
A. si tenta e se si fallisce si accetta il proprio destino
E. è questo ciò che mi spaventa…
A. accettare il proprio destino?
E. tentare di alterare il destino e fallire
A. se fallite cosa accade?
E. qualcosa di brutto
A. quanto brutto?
E. molto
A. …non riesco a trarre conclusioni senza sapere cosa succederebbe, ma un
fallimento è solo un insegnamento in più sulla vita
E. già, un insegnamento…
A. avete paura della morte? Questa è una delle poche cose che non si possono
cambiare
E. esiste veramente una persona al mondo che non ha paura della morte?
A. penso di no
E. non so che pensare della morte…
A. qualcuno pensa che la morte sia solo l’inizio di un’altra vita, la vera
vita
E. e se così non fosse?
A. teoricamente il mondo si riduce a ciò che i sensi possono percepire, il
mondo non è ciò che esiste, ma ciò che costruiamo noi quindi anche la morte
dovrebbe essere solo qualcosa che ci creiamo noi
E. si ma questo è "teoricamente", in pratica il cuore si ferma, il corpo si
raffredda e nessuno sa cosa c’è in seguito
A. nessuno può saperlo, meglio non crucciarsi troppo per una cosa tanto
sconosciuta e lontana
E. la morte mi fa pensare alla vita, e la vita è una cosa attuale
A. allora inizia la domanda, cos’è la vita?
E. Si
A. è tardi
E. non così tardi
A. per me potrebbe esserlo
E. no, per lei non lo è
A. perché per me non dovrebbe esserlo?
E. perché non può lasciarmi ora
A. non è tardi perché voi non volete che me ne vada?
E. esatto
A. è un discorso egoistico
E. a volte un po’ di egoismo fa bene alla propria persona ed a chi le sta
vicino
A. potrei avere un impegno urgente…
E. non mi rinfacci così le mie colpe
A. la sentite come una colpa?
E. anche se non lo è lo sento come un tradimento nei suoi confronti
A. bene, è divertente far sentire in colpa le persone
E. lei prova piacere in modo un po’ malato lo sa?
A. si, lo so
E. bene, l’importante è la consapevolezza
A. ora devo andare
E. no, lei non se ne andrà
A. perché lo dite voi?
E. esatto, non avrebbe il coraggio di andarsene lasciandomi qui, sapendo che
ne soffrirei
A. purtroppo per voi io sono sadico
E. ehi, dove va?
A. devo andare via subito
E. cosa può esserci di tanto urgente?
A. sono state bellissime queste ore
E. allora perché non rimane?
A. perché non posso, devo andare, cercherò di ritrovarvi, se il destino mi
aiuterà
E. allora non riuscirò a liberarmi di lei eh?
A. non dite cose tanto offensive con quel sorriso soddisfatto!
E. Non riesco a trattenere questo sorriso, ma forse lei si libererà di me
A. non credo e spero sia improbabile
E. è quasi una certezza…ma spero con tutto il cuore di rivederci e farò di
tutto perché questo accada
A. la morte è l’unica certezza, arrivederci
E. …
Il ragazzo rimase fermo a guardare quel suo nuovo conoscente correre dalla
parte opposta alla sua. Aprì la bocca per proferire qualche parola, come una
risposta data in ritardo e silenziosamente, ma una serie dei classici rumori che
si sentono nei parchi furono più veloci impedendo di sentire quello che
disse.