20YL ~ 20 Years LamPin [Di coccole e liti, varie ed eventuali]

di Yuki Kushinada
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cattivo ***
Capitolo 2: *** Tutta colpa di Reborn ***
Capitolo 3: *** Mostro Broccolo ***
Capitolo 4: *** Sconvolta ***
Capitolo 5: *** Studio ***
Capitolo 6: *** Dimenticanze ***
Capitolo 7: *** Conforto ***
Capitolo 8: *** Amore ***
Capitolo 9: *** Invidia ***
Capitolo 10: *** Cioccolata ***
Capitolo 11: *** San Valentino ***
Capitolo 12: *** Discrezione ***
Capitolo 13: *** Ripensamenti ***
Capitolo 14: *** Bugiardo ***
Capitolo 15: *** Poppe ***
Capitolo 16: *** Guerra ***
Capitolo 17: *** Protezione ***
Capitolo 18: *** Aspetto ***
Capitolo 19: *** Solitudine ***
Capitolo 20: *** Per Sempre ***



Capitolo 1
*** Cattivo ***


Note dell'Autrice: Questa raccolta è il frutto di un bisogno dilagante di fluff e Lambo e I-Pin portano avanti il genere come pochi.
Poi, il fandom ha bisogno di essere motivato.
Breve introduzione rapida: venti storie, più o meno drabble. Più o meno nel senso che non ho neanche fatto lo sforzo di rientrare nelle 100 parole, al più mi sarò sforzata a non sforare la soglia della double-drabble, men per l'ultima che sarà una flashfic.
Venti storie su Lambo e I-Pin in tante versioni, in tante età. Storie legate tra loro da un sottile filo cronologico (da interpretarsi come il fatto che diverse storie possono avere tema simile, ma genere diverso, diverso punto di vista o sviluppo).
Lo scopo - oltre a quello di sfogare un eccesso preoccupante di coccolitudine - è quello di seguire la crescita dei personaggi, anche su più archi temporali.
Sperando di riuscirci. Sperando di aggiornare (magari con una certa costanza ~ Affetta da pigrizia devastante).
Il genere è Arancione per un'unica storia, tutto il resto neanche ci si avvicina.




Genere: Fluff, gelosia.

Raiting: Per tutti.

Count Word: 113 Parole.







01 – Cattivo.

[Lambo – I-Pin/Hibari]

                                                                      

A Lambo, I-Pin non piaceva per niente. Per questo era sempre cattivo e prepotente con lei. La prendeva in giro e le faceva mille dispetti, pur di mandarla sempre fuori di testa. Ed era giusto così.

Perché quelle volte in cui era gentile e condivideva i suoi chicchi di uva e le sue caramelle con lei, che la cercava per giocare insieme e, semplicemente, voleva starle vicino, capitava che di lì passasse Hibari e tutto il divertimento finiva.

Gli occhi di lei assumevano la forma di cuoricini e Lambo non esisteva più nel suo campo visivo.

Lambo era sempre cattivo e prepotente con lei, ma a suo avviso I-Pin era più cattiva ancora.








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Capitolo 2
*** Tutta colpa di Reborn ***


Note dell'Autrice: Rieccomi <3. Mi dichiaro un secondo sorpresa. Avrei giurato che una raccolta sui due piccoli della storia sarebbe stata amenamente ignorata (e poi è tradizione ignorare Lambo).
Mi ha fatto piacere invece l'interesse che ha riscontrato, quindi ringrazio le anime pie che ebbero il buon cuore/tempo/pazienza/voglia di commentare.
Unica precisazione prima di andare alla storia. Per quanto le drabbles siano sciolte, comunque sono una a seguito dell'altra, o è un perché, o una soluzione o altro ancora.
Insomma si mantiene una qual certa continuità nella durata dei venti anni. Lo preciso giusto perché non sia equivoca la penultima frase.




Genere: Fluff.

Raiting: Per tutti.

Count Word: 189 Parole.







02 – Tutta colpa di Reborn.

[Lambo/TYL I-Pin - Reborn]

 

Era tutta colpa di Reborn. Lambo, cinque anni, patito di uva e caramelle, e futuro boss della famiglia Bovino, nonché probabilmente di tutta la mafia, di tutto il mondo, aveva sempre vissuto tranquillo e felice tra le coccole della mamma di Imbranatsuna, di Haru o di chiunque lo prendesse in braccio.

Per questo era tutta colpa di Reborn. Perché quel giorno lui aveva provato, giustamente, a farlo fuori, e Reborn gli aveva rispedito indietro la sua stessa granata – come aveva osato? – così, incapace di resistere, si era trasportato nel futuro di dieci anni.

Solitamente, quando lo faceva, si ritrovava nell’ufficio di Imbranatsuna, che tanto imbranato non lo era più, con il don pronto a viziarlo e ad ascoltare il perché delle sue lacrime.

Quel giorno, invece, era finito tra le braccia di una quindicenne I-Pin che lo aveva coccolato, gli aveva curato tutte le ferite e sbucciature e gli aveva dato un bacino sul naso perché così tutte le bue passavano.

Quando era tornato nel suo tempo non era più riuscito a guardare I-Pin nello stesso modo. E a volte non era affatto piacevole.

Era tutta colpa di Reborn.








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Capitolo 3
*** Mostro Broccolo ***


Note dell'Autrice: Salve a tutti <3. Per prima cosa, come è giusto, ringrazio chi sta ancora seguendo questa raccolta e magari l'apprezza pure. (O magari si sta convertendo alla giusta strada del LamPin, che è praticamente uno stile di vita XD).
Passiamo alla drabble. Sarò sincera, ho sempre avuto dubbi sull'inserimento della raccolta (è un po' ricorsiva con le prime due, a mio avviso), d'altro canto è un po' una conclusione e un superamento. E poi si faceva scrivere troppo bene. (Ma vogliamo parlare con quanta sadica soddisfazione Lambo si diverte a far saltare in aria I-Pin? XD).
Ah sì, perché è giusto dirlo. I veri protagonisti della storia non sono Lambo e I-Pin, ma il cannone dei dieci anni (in cui Lambo si tuffa, non si spara, perché adoro troppo quando glielo vedo fare) e i tentativi di Lambo di fare esplodere la bimba XD.
Spero vi piaccia.




Genere: Fluff. SSL (Sadica Soddisfazione per Lambo).

Raiting: Per tutti.

Count Word: 133 Parole.







3 – Mostro Broccolo.

[Lambo/I-Pin – I-Pin/Hibari]

 

La prima volta che aveva visto I-Pin saltare, letteralmente, in aria per Hibari, il colpo era stato così brutale che aveva preferito tuffarsi nel suo cannone e catapultarsi nel futuro, piuttosto che chiedersi come mai la scena gli desse tanto fastidio.

Col tempo si era abituato, o quanto meno aveva trovato un suo proprio rimedio.

I-Pin era miope – e probabilmente era per questo che le piaceva quel tipo. Era miope al punto da non riconoscere nessuno, né da vicino, né da lontano. E bastava che Lambo iniziasse ad agitarsi come uno zombie, perché, ai suoi occhi, si trasformasse all’improvviso nel Mostro Broccolo.

Tutte le volte lei urlava terrorizzata, con somma gioia del piccolo Bovino: magari per lui i suoi occhi non cambiavano forma, però anche il grande Lambo era capace di farla esplodere.








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Capitolo 4
*** Sconvolta ***


Note dell'Autrice: Rieccomi con una nuova drabble. Come al solito mi prostro davanti alle anime pie che si rivelano interessate alla raccolta commentandola, leggendola, sfogliandola.
Ma veniamo alla storia. E' arrivato il momento di I-Pin di esporsi, temo. O quanto meno di finire nei guai - perché Lambo non può essere l'unica vittima della situazione, quando i fluffosi qui sono in due XD.
E non lo so. Temo di mascherare con il fluff un istinto pedofilo o poco ci manca XD. Ma è tutta colpa di Lambo. Ovviamente.




Genere: Fluff. Romantico.

Raiting: Per tutti.

Count Word: 186 Parole.







4 – Sconvolta.

[TYL Lambo/I-pin]

 

Lambo! Fermati subito!”

“Non riuscirai mai a prendere il grande Laaam-

Lambo non aveva fatto in tempo a finire la frase che era inciampato sui propri piedi, il bazooka dei dieci anni volato via per aria e finito in testa ad I-Pin. Nel tentativo di capire cosa fosse accaduto, il piccolo Bovino aveva anche fatto scattare il grilletto.

I-Pin si ritrovò in una confusa nuvola rosa e, prima ancora che questa potesse diradarsi, avvertì una sensazione strana sulle labbra. Morbida, languida, dolce.

Quando il fumo si dissolse, I-Pin si ritrovò il viso di Lambo adulto a pochi centimetri del proprio. Quello, guardandola, sgranò entrambe le palpebre, poi si grattò la nuca e ridacchiò, imbarazzato.

“Carissima. Ehm… Scusa. Ciao, comunque.” E ridacchiò ancora, richiudendo l’occhio destro nella sua tipica espressione svagata.

I-Pin era a dir poco sconvolta. Quello era veramente Lambo? Poi si attaccò al collo del Bovino e il conto alla rovescia partì in automatico. Ma, appena un istante prima che potesse far saltare in aria entrambi – perché Lambo era troppo impegnato a ridere per pensare a salvarsi, i suoi occhi avevano assunto l’inequivocabile forma di un cuore.








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Capitolo 5
*** Studio ***


Note dell'Autrice: Bonjour mes amies. Ah, per una volta aggiorno al mattino (?) e non di notte mentre sto già mezzo dormendo. Sono soddisfazioni (la verità è che sto cincischiando anziché mettermi a studiare e le trovo tutte le scuse).
Come sempre, grazie di cuore a chi leggere, a chi apprezza e a chi recensisce. (<--- Ha bisogno fisico di sapere che non è l'unica a farsi commuovere da due bimbi di cinque anni.)
Passiamo alla raccolta. C'è da dire che è intrinseca una qual certa forma di struttura, che neanche a me è chiara del tutto (e comunque mi piace pensare che esista), ma il punto è che come prima Lambo fu costretto (?) ad affrontare i propri sentimenti (??) per I-Pin, ora la situazione si capovolge.




Genere: Fluff.

Raiting: Per tutti.

Count Word: 140 Parole.







5 – Studio.

[I-Pin/Lambo – Bianchi]

 

I-Pin era al terzo posto nella classifica dei più promettenti serial killer di tutto la mafia. Questo perché non lasciava mai nulla per scontato. Agiva decisa e sicura, e provvedeva a documentarsi bene prima di lanciarsi in una missione.

Difficilmente le capitava di esser colta di sorpresa, ma tra le braccia di Lambo adulto si era ritrovata a dir poco confusa, una situazione sfavorevole da tutti i punti di vista.

Quindi aveva studiato, attinto ad ogni libro e informatore possibile, trovando curiosamente in Bianchi la miglior fonte di risorse.

Si chiamava bacio, quel tocco che l’aveva tanto sconvolta. Era un segno d’amore. E a ogni ragazza piace essere amata.

Quindi doveva essere semplice: lei e Lambo si amavano. Non le era chiaro cosa significasse e doveva studiare bene anche questo argomento, ma almeno ora sapeva di essere sulla buona strada.








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Capitolo 6
*** Dimenticanze ***


Note dell'Autrice: Buongiorno gente. Eccomi con la nuova drabble. Piccolo avviso se ritardo, o mi dimentico, o sparisco, o altro, è perché sono sotto esame e ho il cervello fuso .____.
Solito bacino a chi insiste a seguire questi due coccolosipucci marmocchietti *O*, e passiamo alla storia.
Iniziamo con la profonda utilità di Reborn in questa drabble. Nessuna. Manco a cercarla. Ma Reborn sa sempre tutto ed è giusto così. (Forse.)




Genere: Fluff. Romantico.

Raiting: Per tutti.

Count Word: 171 Parole.







6 – Dimenticanze.

[I-Pin/Lambo – Reborn]

 

Che la casa di Tsuna ormai fosse molto più simile ad un albergo, era un dato di fatto. La camera del giovane Vongola, in particolare. Tsuna – addio tanta amata solitudine – dormiva in camera con tre serial killer, o presunti tali, e tutti più bassi di un metro.

Reborn, sulla sua amaca, ronfava ad occhi aperti, Lambo e I-Pin, nello stesso letto, solitamente litigavano anche mentre dormivano.

Quella notte, tuttavia, la piccola killer non dormiva affatto. Ormai sapeva tutto sull’amore e sui baci, ma non ricordava bene quella sensazione che aveva provato con Lambo adulto. O forse la ricordava e voleva sentirla di nuovo.

Per questo, complice il fatto che tutti dormissero, si piegò sul giovane Bovino che russava sonoramente e posò le proprie labbra sulle sue, nel bacio più impacciato della storia.

E sorrise quando sentì il suo amante mormorare qualcosa di confuso come “Il grande Lambo ne vuole ancora”, benché non sapesse cosa stesse sognando.

Tornando ad abbracciare il Bovino, non si accorse che Reborn era ben più che sveglio.








Piccola nota post lettura: L'aggiungo perché che ci tengo a dirlo. Non è che il mio intento sia rivelare il lato ninfomatico di I-Pin, cioè no. Non è che a cinque anni la bimba sia in preda ad una tempesta ormonale.
Il senso morale è il seguente: Lambo, per quanto sia torturato ad ogni ore del giorno, è altrettanto coccolato più o meno da tutti. I-Pin in entrambi i sensi è trattata con più riservo e rispetto, specie perché il suo estremo imbarazzo la fa esplodere continuamente (infatti non avrebbe mai fatto nulla di ciò se Lambo fosse stato sveglio, credo).
Per cui non credo che riceva coccole, ecco. Da Lambo adulto, in qualche modo le ha avute (anche se forse era un qualcosina in più, ma lei non può saperlo) e quello che le manca, più che il bacio, è qualcuno che si prenda cura di lei.
Se avesse ricevuto una carezza, anziché un bacio, avrebbe ricercato quella. Che poi la situazione fosse totalmente contro di lei è un'altra storia. *Fischietta innocente*.

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Capitolo 7
*** Conforto ***


Note dell'Autrice: Eccomi qui. Sono un tormento deduco ormai Bien che dire, a me questa drabble preoccupa, sostanzialmente perché inaugura un cambio di ritmo che non so quanto sarà apprezzato.
E' tempo di dirlo, lo scopo ultimo e finale di questa raccolta (ammesso che abbia uno scopo) è quello di indagare sul sentimento che lega I-Pin e Lambo, e con la scusa vedere come crescono i personaggi.
Le drabble precedenti miravano a mostrare come si semina il geme dell'ammmore tra i due pimpi. Infatti erano tre su Lambo e tre su I-Pin (che arrivano alla conclusione di amarsi senza sapere che significa, vabbé XD).
Ciò che accadrà da qui in poi (fino a quando la vena angst non prende il sopravvento, in pratica) sarà lo sviluppo di quel sentimento che è nato tra i due, quando ormai sono abbastanza maturi da sapere di essere innamorati.
Per cui, per un po', le storie saranno ambientate nel futuro di dieci anni (nel dubbio che non sia chiaro questa si svolge dopo una delle prime missioni di Lambo, pretesa da Gokudera che lo accompagnò), con alcune incursioni nel passato e viceversa. E speriamo bene.
Grazie ancora a tutti coloro che leggono e scrivono <3.




Genere: Romantico.

Raiting: Per tutti.

Count Word: 135 Parole.







7 – Conforto.

[TYL Lambo/TYL I-Pin]

 

Si erano rinchiusi nella camera del ragazzo. Lambo era appena rientrato da una missione che lo aveva visto in pericolo di vita ed era corso nella magione, ripetendosi di resistere in continuazione.

I-Pin, dal canto suo, non era abituata a restare in casa ad aspettare mentre Lambo affrontava i pericoli da solo. Di solito era lei a proteggerlo.

Anche Gokudera appariva provato e, il fatto che non sbraitasse addosso al più giovane, le lasciava credere che Lambo doveva essersi quanto meno impegnato.

Così lo aveva raggiunto, lo aveva preso per mano e gli aveva offerto il conforto di cui, probabilmente, non aveva neanche bisogno, ma senza dubbio gli faceva piacere ricevere.

E non piangeva più, quando lo aveva spinto a sedere sul letto e, accomodatasi al suo fianco, lo aveva baciato di propria iniziativa.








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Capitolo 8
*** Amore ***


Note dell'Autrice: Salve gente. Avrei miliardi di cose da dire, ma siccome sto aggiornando anziché studiare, ahimè mi limiterò a ringraziare chi mi sta accompagnando in questa raccolta <3.
Buona lettura.




Genere: Romantico, introspettivo.

Raiting: Per tutti.

Count Word: 147 Parole.







8 – Amore.

[TYL Lambo/TYL I-Pin]

 

Il sentimento che legava Lambo e I-Pin non aveva un nome preciso. Erano amici, fratelli, amanti e forse qualcos’altro. Erano cresciuti insieme, si erano conosciuti da bambini, e semplicemente non potevano pensare di poter vivere l’uno lontano dall’altra.

Il loro era un amore sbocciato spontaneamente, come un fiore nato il giorno in cui si erano incontrati e che era maturato in un frutto. Forse era ancora acerbo, ma quei primi baci rubati erano importanti per loro.

Quando la nuvola rosa li avvolse, non se ne accorsero neanche, impegnati com’erano a sfiorarsi appena e a sentire il sapore delle proprie labbra congiunte.

Tsuna, Yamamoto e Gokudera guardarono sconvolti i due ragazzi che si baciavano sotto gli occhi di tutti, come se fossero soli al mondo.

E non osarono interromperli o proferire parola, benché i due non si separarono per tutti e cinque i minuti della durata del bazooka.  








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Capitolo 9
*** Invidia ***


Note dell'Autrice: Rieccomi <3. Vi ho lasciato un paio di giorni in più del solito senza la giusta dose di LamPin. Immagino stiate soffrendo *fisicamente* per questo. *Rolling eyes*
Bacino a tutte le belle bimbe che hanno speso un pensierino per farmi sapere cosa pensano di questa raccoltina *occhio languido e labbruccio molle*.
Vi lascio alla nuova storia, che è un po' la controparte della precedente. Nonché la cieca dimostrazione del fatto che tra tutti i Vongola o presunti tali, Lambo in tutte le età è l'unico che capisce seriamente come funziona il mondo XD (tralasciando l'argomento Mukuro che è abbastanza delicato).
Buona lettura.




Genere: Fluff.

Raiting: Per tutti.

Count Word: 193 Parole.







9 – Invidia.

[Lambo/I-Pin – Gokudera]

 

Lambo e I-Pin si stavano rincorrendo per tutta la stanza di Tsuna, con Gokudera che non la finiva di urlare, Yamamoto che rideva e Reborn che li ignorava apertamente.

Quando Lambo inciampò e entrambi furono trasportati nel futuro, grazie al bazooka del Bovino, si ritrovarono su un letto, nella stanza che Lambo riconobbe come sua, almeno stando a quella che il fratellone Tsuna sosteneva.

“Dove siamo?” chiese I-Pin confusa.

“Il grande Lambo non ne ha idea” rispose l’altro quasi aggressivo, mentendo.

Perché Lambo era piccolo, ma sapeva che c’è sempre un perché se un maschietto e una femminuccia sono soli in una stanza, su un letto poi, ma preferiva evitare di dirglielo.

Quando tornarono nel loro tempo, tutti li fissavano con facce da pesce lessi. Per una volta, Lambo poté notare che persino Reborn guardava alternativamente a lui e a lei.

Il primo a riprendersi fu Gokudera. “Tu! Stupida Mucca!” E corse dietro al piccolo Bovino, con la dinamite in mano e un istinto omicida da sfogare.

A Lambo non era chiaro cosa avesse fatto, ma doveva c’entrare sicuramente con l’essere rimasto solo su un letto con I-Pin. Stupidera era senza dubbio invidioso.








Note post lettura: Devo dirlo. Tsuna rosica. Gokudera quasi sicuro difende la virtù offesa del Decimo che rosica. *Rolling eyes*
Yamamoto si sganascia di risate alle immagini offese dei primi due, e poi non c'ha capito un cavolo. *Rotol*
E in più ci tenevo a scrivere come Lambo conoscesse bene il futuro e le loro controparti adulte, tanto da distinguere tra Imbranatsuna e lo Tsuna don (che poi è quello che lo consola tutte le volte che scappa nel futuro, quando non ci pensa I-Pin.)

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Capitolo 10
*** Cioccolata ***


Note dell'Autrice: Salve a todos. Ho trovato due minuti di tregua dallo studio ed eccomi qui *O*. Grazie a coloro i quali fanno ciò che è gradito che si faccia e che stimola l'ego di chi scrive.
Che dire, sono vagamente consapevole che oggi non è il 13 febbraio - anche perché altrimenti avrei sei giorni in più per l'esame e sarei molto più trallallereggiante (e starei anche scrivendo, anziché studiare) - ma fate allegramente finta di non notarlo suvvia.
Nota seria importante difficile e pericolosa. C'è un vago accenno non proprio vago alla Chrome/Mukuro. Solo un accenno, perché altrimenti rubavano la scena (ed è indubbio che Mukuro e Chrome siano la coppia più PornoRomanticaAngestuosa della serie - e sono fermamente convinta che il loro sia anche un sadomasochismo soft, ecco. Probabilmente quando passerò dal fluff all'angst prenderò di mira loro XD).
Nota più soft. Da bimbo Lambo è un gentiluomo in potenza. Dieci anni dopo è un signore fatto e finito e su questo non ci piove. Peccato che la cosa non sia troppo allegra *rolling eyes*.




Genere: Fluff. Romantico

Raiting: Per tutti.

Count Word: 182 Parole.







10 – Cioccolata.

[TYL Bianchi – TYL I-Pin/TYL Lambo]

 

La cucina era il regno delle donne. Non solo perché gli uomini di casa fossero totalmente impediti a cucinare – Yamamoto a parte – ma perché nessuno, neanche lo spadaccino dei Vongola, osava mettersi contro la maestra indiscussa del poison cooking.

Il tredici febbraio poi, la mercenaria era pronta ad uccidere a vista, se necessario.

Non a caso, Bianchi era fermamente convinta che nessuno dovesse vedere Chrome preparare una cioccolata a forma di cuore e scriverci sopra il nome di Mukuro. Per il bene della famiglia, ovviamente. Reborn non avrebbe apprezzato.

E sotto sotto, si impegnava anche a proteggere tutti i Vongola, giacché, nel tentativo di creare qualcosa che assomigliasse anche vagamente ad una cioccolata, I-Pin era esplosa almeno millesettecentoottantaquattro volte per la vergogna e la delusione.

E sapere che Lambo avrebbe invece accettato la cioccolata di chiunque altra, non migliorava il suo umore.

Se vuoi lo ammazzo io. In nome del tuo amore.

Quando dovette staccarsela di peso da dosso e la vide esplodere per l’ennesima volta, si chiese se non fosse meglio evitare di rinfacciare a quella ragazzina i suoi sentimenti.








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Capitolo 11
*** San Valentino ***


Note dell'Autrice: Salve mie dolci amique. Dico anche a te che leggi, così a caso (sicuramente sei donna). Che dire. Esco da poco da un esame, ho un mal di testa lancinante, ma avevo bisogno di pubblicare questa storia.
Avevo bisogno di fare qualcosa che non mi facesse pensare allo stesso, in realtà e i piccoletti ci riescono.
Il dramma è che non ho abbastanza lucidità e non mi rendo pienamente conto del fatto se ci siano errori o meno in quanto segue. Sono quasi pronta a giurare di no, ma non è detto che non ci siano un po' di boiate XD. In caso sono pronta a fischi e insulti XD.
Ovviamente voi fate finta che sia San Valentino, anche se sono passati dieci giorni meno un'ora (E tra quell'ora invecchio).




Genere: Fluff. Romantico

Raiting: Per tutti.

Count Word: 190 Parole.







11 – San Valentino.

[TYL Lambo/TYL I-Pin]

 

Lambo, tra le ragazze, godeva di un’ottima reputazione. Anche troppo, e non era un bene.

A San Valentino la situazione degenerava, perché non c’era neanche una ragazza, nel mondo intero, che non gli regalasse una cioccolata. E Lambo era troppo gentiluomo per rifiutare.

Quindi si ingozzava fino alla nausea e a sanguinare, e neanche scappare a casa serviva. Puntualmente, infatti, Bianchi cercava di affogarlo nella sua cioccolata al veleno – perché Lambo non rispettava abbastanza l’amore. E poi era ancora schifosamente uguale a Romeo.

Trovò la sua salvezza quando si rinchiuse in cucina. I-Pin non gli aveva preparato una cioccolata, non lo faceva mai, ma aveva appena finito di cuocere i suoi gyoza.

Gliene rubò un paio dal piatto, divorandoli prima che la ragazza potesse lamentarsi.

“Giuro, detesto la cioccolata. Questi sono la cosa più buona mai mangiata oggi. Grazie, piccola.” E le posò un bacio sulle labbra, neanche I-Pin li avesse preparati per lui.

Che odiasse la cioccolata era una bugia, ovviamente. Che preferisse i gyoza, anche. Ma se l’effetto era quello di far partire il conto alla rovescia sulla fronte di I-Pin e sentirsi abbracciare, mentiva più che volentieri.








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Capitolo 12
*** Discrezione ***


Note dell'Autrice: Bonsoir pelle pimpe. So che probabillement aspettavate l'aggiornamento prima, ma ho i miei buoni perché. Sono ricominciati i corsi e dovevo riadattarmi (quando finisco lezione di pomeriggio soffro di culopesismo, questa è la verità).
And then, mi dedicai ad un'altra storiella, che in nome della sacra pubblicità occulta vi linko pure. Requiem {per uno stronzo}. Fine angolo pubblicità occulta.
Parliamo della storia. Questa è l'unica drabble per cui il raiting della raccolta è alto. Non che effettivamente sia chissà come o che non abbia mai scritto di peggio (in realtà questa raccolta è la cosa più innocente che abbia mai scritto), ma il regolamento prevede che metta il raiting arancione se voglio dire che questa roba è anche leggermente erotica.
Chiaramente questo sito sottovaluta i pimpi di oggi
Tra l'altro ho appena notato che supera la doubledrabble, ma non mi va di tagliare O.o.




Genere: Erotico. Romantico

Raiting: Vietato ai minori di 14 anni.

Count Word: 216 Parole.







12 – Discrezione.

[TYL Lambo/TYL I-Pin]     

 

Alla fine era successo. I-Pin aveva visto Lambo malridotto o in pericolo di vita un’infinità di volte. In fondo, il ragazzo era il primo nemico di se stesso. Ma quando era toccato al Bovino vedere I-Pin a terra ferita, per poco non aveva perso la testa.

Si era ridotta in quelle condizioni per un suo errore,  per proteggere lui. A quell’immagine, aveva tirato fuori le sue corna, le aveva indossate e aveva lottato per lei, per difenderla e per vendicarla. Ed era la prima volta che combatteva in nome di qualcosa che non fosse la famiglia o il proprio egoismo.

Aveva riaccompagnato I-Pin a casa, l’aveva curata, aveva subito passivo tutte le urla di Gokudera, e le era stato accanto finché non si era ripresa, coccolandola come una bimba.

Quando finalmente I-Pin era stata meglio, non si era più trattenuto e l’aveva baciata. L’aveva baciata sul serio, accarezzandole la nuca e le curve. E lei aveva ricambiato con il suo stesso ardore.

Avevano fatto l’amore con passione e forse un briciolo di incertezza. Si erano tenuti abbracciati tutto il tempo, cercando sicurezza l’uno nell’altra, e dando tutto l’amore possibile. Si erano mossi discreti, attenti a non farsi scoprire dagli altri, ma quando il piacere li colse all’improvviso, l’intero impianto elettrico saltò in aria e la stanza esplose.







Note post lettura: La verità è che loro sono fluffosi anche nei momenti più intimi °-°

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Capitolo 13
*** Ripensamenti ***


ATTENZIONE: Si avvisa la gentile utenza che questa OneShot è una LamPin. Anche se non compaiono.




Genere: Humor, Sclerotico, GBM (Gokudera in Berserk Mode).

Raiting: Per tutti, tranne Gokudera (E di conseguenza Lambo).

Count Word: 200 Parole. [LIKE A BOSS!]







13 – Ripensamenti.

[TYL Gokudera – TYL Tsuna – TYL Yamamoto]

 

“Decimo, lasciatemelo uccidere!” insistette Gokudera con fervore, mentre Tsuna non sapeva più dove guardare per riuscire a sfuggire da quel discorso.

Reborn, di certo, non era di nessun aiuto, visto che riusciva a trovare sempre il momento meno opportuno per addormentarsi.

“E dai, lasciali in pace e fatti i fatti tuoi” ghignò di contro Yamamoto.

Tsuna era quasi certo che al guardiano della pioggia interessasse poco di cosa facevano i due piccoli di casa, piuttosto si divertiva a tormentare il suo auto-proclamato braccio destro. Tipo per puro sadismo.

Che tra I-Pin e Lambo ci fosse qualcosa era palese da anni, fosse altro che le loro versioni future non si erano fatti troppo scrupoli a dimostrarlo, dieci anni prima. Sapevano tutti sarebbero finiti insieme, ma Gokudera sentiva il bisogno di proteggere I-Pin da Lambo, e l’idea che la mucca riuscisse ad adescare quella povera creatura sotto i suoi occhi, quando fuori di casa flirtava con chiunque altra, lo mandava fuori di testa.

“Dai, Gokudera, in fondo Yamamoto ha ragione. Sono solo dei ragazzi, cosa vuoi che facciano?”

Quando si ritrovarono al buio più completo e otto secondi dopo un lato della casa esplose, il giovane Don capì che forse doveva ricredersi.







Note dell'Autrice: In via del tutto straordinaria mi sposto quassotto *O*. L'entusiasmo eccessivo è l'aver scritto una doubledrabble e una LamPin senza che loro apparissero neanche. Mi entusiasmo con poco. Il risultato è che ho reso tutta l'impostazione della pagina molto idiota, vabbé.
Il senso di scrivere le note qui sotto è che avevo bisogno di spiegare un particolare. Alias, Gokudera, nello specifico come io vedo il suo rapporto con Lambo.
Adorabile, in una parola. Ma andiamo con calma. Mentre tutti gli altri o ignorano Lambo o lo viziano troppo, ma entrambi i casi lo sottovalutano, Gokudera piuttosto che lasciarlo indietro lo prende a calci per spronarlo (in senso buono e no XD). Non a caso le volte che combatte, mentre tutti gli altri stanno a darlo per morto o a dire ohhh un bimbo non dovrebbe impicciarsi nei guai della mafia (ci sarà qualcosa di profondamente vero in ciò), Gokudera lo incita perché convinto che lui possa farcela, visto che è un guardiano dei Vongola. Che lo sia in miniatura o meno. Sono profondamente convinta che se nel giro di vent'anni la nostra mucchetta preferita diventa il figo che è, in buona misura è merito suo.
La morale è che più che proteggere la virtù di I-Pin da Lambo - della quale gli interessa tanto quanto - Gokudera mira piuttosto a proteggere Lambo dal sesso (visto che tra i due è chiaramente quello più spigliato e che tende più velocemente verso quel traguardo).
Ovviamente vuole farlo ammazzandolo, ma questo è un altro discorso. *rolling eyes*
Ultima cosa, ho mantenuto il voi per Gokudera, perché fa molto mafioso e molto siciliano e la cosa mi aggradava XD.

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Capitolo 14
*** Bugiardo ***


Note dell'Autrice: Salve mie dolci et gentili pulzellae. Non aggiorno da più di una settimana, sono un'infame me ne rendo conto .___. Pardonen, fu colpa della febbre.
Ma rieccomi qui, con una nuova drabble. No, non è il seguito della precedente per due ragioni sostanzialmente:
1) Dopo che il trio scoprì cosa combinano Lambo e I-Pin sotto le lenzuola, con sommo sgomento di Tsuna, divertimento di Yamamoto (?), e Ira Funesta di Hayato Gokudera - detto Il Punitore, per l'occorrenza - sicuro come la morte, Lambo è stato malmenato, fustigato, frustato, bombardato e costretto a pulire tutti i bagni del quartier generale Vongola. Ed essendo io membro del WLF (Wild Lambolife Fund - Fondo mondiale per la vita dei Lambi), non posso semplicemente scrivere qualcosa del genere XD.
2) Poi sarei costretta a descrivere come Bianchi reagisce con I-Pin, e che razza di consigli le dà e povera bimba già ha fatto esplodere mezza casa per molto meno. Poi salterebbe in aria il quartier generale Vongola per intero, e oltre a Gokudera anche Reborn se la prenderebbe con Lambo e a quel punto resterebbe in coma fino a questa drabble XD.
Passiamo alla drabble. C'è da dire che di fondo questa serve a connettere questo ciclo temporale con quello che a breve arriverà riguardante Lambo Adulto - Versione da Stupro (sappiamo tutte di quale Lambo stiamo parlando vero?)
E poi serve a dimostrare come Lambo sia vittima di tutti, ma in primis di se stesso. O meglio come i Lambo delle varie epoche tanto se ne fregano di fare danni, tanto poi dovranno subirle le loro controparti le conseguenze XD.
Infatti, indovinate un po' chi pagherà al termine di questa storia?
E poi se Tsuna può stare sempre in mutande, allora può farlo anche Lambo.




Genere: Humor (forse), GML (Le Gloriose Mutande di Lambo), PAML (Puro Attacco Masochistico di Lambo).

Raiting: Per tutti.

Count Word: 200 Parole. [Like a boss! x2]







14 – Bugiardo.

[TYL Lambo/TYL I-Pin – TYL Lambo/I-Pin - Reborn]

 

Era un periodo terribile da qualche mese, ma Lambo non aveva rinunciato ai piaceri della vita per questo. L’uva, le caramelle e I-Pin.

Ormai tutti sapevano fossero una coppia e, specie ora che non sapeva quale missione sarebbe stata l’ultima, approfittava di ogni istante per passarlo con lei. Mai, tuttavia, si sarebbe aspettato di finire nel passato proprio mentre stava per fare l’amore.

Si ritrovò spaesato, con almeno un pubblico di sei persone ad ammirare le stampe a mucca dei suoi boxer.

Lambo, ehm… Che ci fai in mutande?” chiese Tsuna confuso.

Lambo guardò la piccola I-Pin con tenerezza e anche amore, e quasi si fece sfuggire la verità. Per fortuna, anni e anni di esperienza lo avevano reso un perfetto bugiardo.

“Ho fatto arrabbiare Reborn. Gli ho detto che come tutor fa schifo. Come killer peggio. Ma che ero disposto a dargli qualche ripetizione, se me lo chiedeva gentilmente e mi pagava. Quel bastardo mi ha sparato con il proiettile dell’ultimo desiderio ed eccomi in mutande.”

Ovviamente, non aveva mai fatto nulla di simile, ci teneva alla pelle. E anche Reborn lo sapeva. Non lo avrebbe sparato e lasciato vivo.

Tanto per dimostrarlo, gli puntò addosso la sua pistola.















Nota che spera di passare inosservata. Il forse nel genere è dovuto a ciò: magari sono io, ma non mi sembra divertente. In realtà ci vedo un angst terribile in questa storia. Ma è assurdo da spiegarsi.

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Capitolo 15
*** Poppe ***


Note dell'Autrice: Salve pupettole, sono terribilmente di fretta e ho un miliardo di cose da fare e non ho la testa per farle, per cui sarò breve.
Questa storia ha uno scopo strano e ben preciso: non potevo passare a LAVS senza prima un ultimo omaggio al piccolo Lambo <3, che qui finisce di mostrare quanto lui sia più figo di tutti gli altri XD.
Ovviamente è la corrispondente a quella precedente.




Genere: Poppe, SSL.

Raiting: Solo per Lambo.

Count Word: 180







15 – Poppe.

[Lambo/TYL I-Pin]

 

Il piccolo Lambo rischiava la morte ogni quattro minuti in media, ma difficilmente si rendeva conto che la sua vita era in pericolo.

Eppure, quando la nuvola di fumo rosa sparì, fu certo che qualcuno lo avrebbe ammazzato. Era in un letto, quel letto che nel futuro era suo, ed era con I-Pin adulta che lo guardava con occhi sgranati.

O almeno credeva fossero così, perché lui non riusciva a levare lo sguardo dalle sue poppe. I-Pin era completamente nuda, se non per un piccolo paio di slip. La ragazza si coprì in fretta e lo prese in braccio cercando di distrarlo, ma lui ormai aveva visto e sapeva.

Quando tornò nel suo tempo, Reborn lo fece saltare in aria all’istante – lo aveva detto che qualcuno lo avrebbe ucciso. Ripresosi, passò il resto della giornata davanti allo specchio.

Se aveva la ragazza, e aveva le poppe, era perché il grande Lambo era bellissimo. E forse era il momento di accentuare la cosa rinunciando al pigiama da mucca e alla sua chioma afro. In fondo, mica potevano fare tutto le ragazze.








Note post lettura: So che questa storia ha un problema di fondo, ossia che Lambo a cinque anni non si rapa manco per sbaglio.
In realtà mi serviva Lambo di otto anni, ma questo significava che Lambo Adulto ne aveva diciotto, e quindi la battaglia contro i Millefiori aveva già avuto le sue disastrose conseguenze e dunque la drabble precedente non aveva senso di esistere (e io non avrei avuto Lambo in mutande).
La scusa per superare l'incongruenza è che tra quando Lambo decide che forse prima o poi comincerà a comportarsi da strafigo (perché di esserlo ovviamente lo è già), a quando effettivamente lo fa, passeranno un tot di anni per pura pigrizia XD. So che è un arrampicarsi sugli specchi, ma accettatela XD

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Capitolo 16
*** Guerra ***


Note dell'Autrice: Dolcissime <3, eccomi di nuovo tra voi dopo aver passato alla grande un esame e a poche ore da un aereo per Tokyo, dove passerò le vacanze pasquali (per cui non so se ce la faccio a postare quando sono lì, ma tanto ho il pc dietro). Ultima drabble prima della partenza dunque e la prima dell'ultimo ciclo di questa raccolta, ossia Lambo che diventa sempre più LAVS.
Tragicamente ciò significa che sono finite le risate (ma non necessariamente il fluff) e si inizia anche con l'angst.




Genere: Introspettivo, Angst

Raiting: Non per i più piccinissimi.

Count Word: 168






16 – Guerra.

[12YL Lambo/12YL I-Pin]

 

Lambo ripensava alla sua infanzia come il periodo più bello che chiunque potesse mai sognare di vivere. Aveva avuto una famiglia che in qualche modo lo aveva protetto e amato, una mamma, dei fratelli e una ragazza dolcissima.

Era la persona più felice del mondo e sapeva di esserlo, o almeno così era stato fino ai quindici anni. Poi era stata la guerra.

E la guerra aveva portato la morte sistematica dei suoi fratelli l’uno dopo l’altro. Finché, ironia della sorte, era rimasto solo. Lui, che era stato il più debole e il più vile, l’ultimo guardiano.

E allora si era impegnato a diventare forte, a proteggere la memoria della sua famiglia, visto che non ne aveva saputo salvare i membri. Aveva imparato a godere dei momenti che viveva con I-Pin come se fossero acqua nel deserto. Perché non poteva sapere quando sarebbero durati.

Così si allenava fino a sfiancarsi e combatteva ogni battaglia che gli si parava innanzi. Non sarebbero riusciti a portargliela via, non anche lei.








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Capitolo 17
*** Protezione ***


Note dell'Autrice:Salve carissime <3, scusate per il ritardo vi pensai per tutto il tempo, ma a Tokyo non ebbi il tempo materiale e soprattutto le energie fisiche per aggiornare, posto che abbiamo esplorato Tokyo praticamente a piedi e quando rientravo in albergo ero stanca morta XD.
Ad ogni modo rieccomi qui <3, con un piccolo tocco di angst ad allietare le vostre giornate (??) <3




Genere: Introspettivo, Angst

Raiting: Non per i più piccinissimi.

Count Word: 166






17 – Protezione.

[12YL I-Pin/12YL Lambo]

 

Quando erano dei bambini di cinque anni, Lambo era uno spaccone vanitoso che si proclamava il miglior killer dei Bovino, senza alcun titolo a provarlo. Da ragazzo, non era migliorato più di tanto.

Era rimasto egoista, vigliacco, pieno di sé. Ma, in qualche modo, aveva conservato la sua purezza, tra tutti quei difetti. I-Pin doveva sempre proteggerlo e riprenderlo, assicurarsi che non scappasse e che fosse sano e salvo.

Man mano che i guardiani erano caduti uno dopo l’altro, tuttavia, Lambo era diventato un vero guerriero, l’unico sopravvissuto, impavido e fiero, potente come il fulmine che rappresentava.

Ora era lui a proteggerla, ad impedirle di scendere in campo, a tuffarsi nelle battaglie al suo posto e a rialzarsi da solo, nonostante tutte le ferite che riportava.

Era divenuto un guardiano degno di questo nome, ma I-Pin non poteva fare a meno di rimpiangere quel bambino che non riusciva a resistere alla prima difficoltà, perché quell’uomo che si rifiutava di cadere era stato derubato della sua innocenza.








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Capitolo 18
*** Aspetto ***


Note dell'Autrice: Ok, la sto tirando per le lunghe. Me ne rendo conto. Cercherò di rimediare. Anche perché ne mancano solo due prima di concludere la raccolta (Mi mancano giàààà çOç).
E confesso di avere tante idee in testa per loro. Anche se nel frattempo scrivo Mukuro/Chrome (perché fanno porno e la cosa ci piace). Che magari mi degno di pubblicare prima o poi, chi lo sa.
Ad ogni modo, giusto per stemperare un po' gli ultimi toni, ho cercato di metterci di nuovo una vaga nota di fluff. Anche se... diciamo la verità: questo è un inno alla figaggine di Lambo adulto XD




Genere: Malinconico, Romantico

Raiting: Per tutti.

Count Word: 177 Parole.






18 – Aspetto.

[15YL Lambo/15YL I-Pin]

 

Crescendo, Lambo aveva abbandonato il suo stile fanciullesco, e quasi delicato, per assumerne uno molto più aggressivo.

Non andava più in giro con la camicia bianca a stampe nere, a mo’ di mucca, ma vestiva un cappotto con pelliccia, su una semplice canotta, che lo rendeva ancora più imponente di quanto non facesse la sua notevole stazza.

Si era anche lasciato crescere i capelli in un acconciatura ribelle, comunque lontana dalla capigliatura afro che lo aveva contraddistinto da bambino.

Fu nel bel mezzo di un allenamento spietato, che I-Pin decise necessitasse una pausa e lo sbatté su una panca affinché prendesse fiato. O si distraesse, semplicemente.

E mentre quello si detergeva con un asciugamano il sudore dal viso e dal petto, la ragazza gli legò alcune ciocche in trecce sottili.

Lambo la lasciò fare senza una parola. Non che gli piacessero, ma il tocco delle mani della ragazza era uno degli ultimi piaceri che gli erano rimasti: non se lo sarebbe negato neanche a costo di sembrare più ad una signorina, che non l’ultimo guardiano dei Vongola.

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Capitolo 19
*** Solitudine ***


Note dell'Autrice: Confesso che a rispettare i tempi faccio pena, ma chiedo venia dovetti andare al Comicon (dove c'era più roba di Reborn che a Tokyo, e ora oltre all'anello versione X ho anche il bracciale di Hibari *O*, e mi manca il resto per mancanza di pecunia dopo tutti sti viaggi XD).
Andiamo alla storia va. Io continuo a tentare la via del fluff, ma l'angst mi rincorre. E poi diciamolo, Lambo con le treccine sta *troppo* bene.




Genere: Malinconico, Romantico

Raiting: Per tutti.

Count Word: 186 Parole.






19 – Solitudine.

[15YL Lambo/15YL I-Pin]

 

Fu solo dopo la doccia, dopo la cena, dopo l’amore e dopo il sonno, che Lambo lasciò trapelare quel dubbio. Ossia, fu solo mentre, languido, sdraiato a letto, osservava, nello specchio, il riflesso di I-Pin che si annodava i capelli in due pratiche trecce.

“Ti stanno bene.”

“Grazie.” Arrossì, benché fosse abituata alla galanteria del Bovino Vongola.

“Sono molto femminili” continuò, quasi con un ghigno.

“Grazie.” Erano anni che non saltava più in aria come una bomba, ma era quasi certa che Lambo cercasse sempre di metterla alla prova. Il suo tono, poi, non la convinceva affatto.

“E posso sapere perché hai deciso che dovessi essere femminile anche io?” chiese con una smorfia, che la fece scoppiare a ridere.

I-Pin lo raggiunse sul letto, gattonò fino a lui e gli stampò un bacio sulle labbra. “Sei tanto carino.”

L’uomo ridacchiò, se la sistemò meglio sul petto e la coccolò dolcemente, mentre lei giocava con una delle sue treccine.

Passarono così quasi un’ora, prima che I-Pin gli spiegasse. “Non è per quello. E’ perché così, quando le guardi, pensi a me. E ti ricordi che non sei solo.”

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Capitolo 20
*** Per Sempre ***


Note dell'Autrice: Salve carissime <3. Ok ci siamo. Confesso di aver tardato di proposito - per una volta - a inviare questo capitolo, sostanzialmente perché mi mette nostalgia pensare ad una storia che si conclude.
Dunque, siamo all'ultimo capitolo, non perché dei due non ci sia altro da raccontare, ma perché lo scopo della raccolta era sviluppare la crescita dei personaggi. Questo era l'ultimo traguardo da raggiungere, nel bene o nel male.
L'unica flashfic ufficiale. E l'angst mi rincorre (o meglio, rincorre Lambo) anche qui.




Genere: Angst, Malinconico, Romantico

Raiting: Non per i più piccinissimi.

Count Word: 342 Parole.






20 – Per sempre.

[20YL Lambo/20YL I-Pin]

 

Si era ritrovato nel passato di venti anni. Solo due minuti. Due minuti in cui non aveva neanche fatto in tempo a sconfiggere definitivamente Levi-A-Than dei Varia, a rendere gli altri guardiani fieri di lui. Ad avvertirli di ciò che sarebbe accaduto.

Ma erano bastati perché li rivedesse tutti, vivi, vegeti e anche un po’ ingenui. Erano i suoi maestri, e i suoi fratelli. Avrebbe voluto piangere, ma non aveva avuto il tempo, né più lacrime per farlo.

E voleva piangere anche mentre la nuvola, che lo avvolgeva, indicava fosse tornato nel suo tempo, perché sapeva che quella era stata l’ultima volta, poi non li avrebbe più visti. Ed era un po’ come se fossero morti di nuovo, come se dovesse elaborare nuovamente la loro scomparsa.

Si passò una mano tra i capelli, imponendosi di resistere dopo tanto tempo, ma quasi singhiozzò quando arrivò a sfiorarsi una delle trecce che portava ormai da cinque anni. E la strinse con forza, perché mai come in quel momento aveva bisogno di ricordarsi sul serio che non era da solo.

Quando il fumo si diradò, si ritrovò di fronte I-Pin, preoccupata per lui, pronto ad abbracciato, a stringerlo forte. E la abbracciò a sua volta, fino a quasi stritolarla. Perché era vero, I-Pin era lì, disposta a sostenerlo anche quando non riusciva più a fingere che andasse tutto bene. A dargli forza, a ricordargli qual era il motivo per cui non si era ancora lasciato sconfiggere, nonostante tutto.

Era lì con lui, a dare un senso alla sua vita, uno scopo per combattere e per resistere. A piangere con lui, e a ridere insieme. Era lì con lui e sarebbe rimasta.

Lambo aveva seppellito i suoi fratelli, i lutti che portava nel cuore lo avevano reso guerriero, uomo prima del tempo, e forse non sarebbe mai riuscito a convivere con i fantasmi del suo passsato. Ma avrebbe lottato per il futuro. Per I-Pin. Per se stesso. Perché non dovesse mai arrivare a separarsi da lei. Perché potessero rimanere abbracciati, uniti, come in quell’istante. Per sempre.


Fine.









Note a Fine Lettura: Non vorrei tirarla troppo sul melodrammatico, però una cosa la vorrei dire, ed è: grazie. Grazie a chi ha letto finora, grazie a chi ha recensito, a chi mi ha accompagnata in questa avventura, alle persone che ho conosciuto.
Ho iniziato questa raccolta pensando che tanto sarei stata l'unica a cui sarebbe fregato niente a riguardo e invece è stata una gran bella esperienza. E spero che, per voi che avete speso tempo a leggere, ne sia valsa la pena.
Ma spero che ci rivedremo nelle prossime storie (perché tanto Lambo e I-Pin non li abbandono XD).

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