Fogli bianchi tra nastri rossi

di Ailis_
(/viewuser.php?uid=42715)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Di cioccolato al latte e vaniglia {James/Rose} ***
Capitolo 2: *** Dolce abbandono-come una foglia al vento ***



Capitolo 1
*** Di cioccolato al latte e vaniglia {James/Rose} ***


Come cioccolato al latte e vaniglia
Fogli bianchi tra nastri rossi

Questa all'inizio avrebbe dovuto essere una OS a sé stante, ma poi una sera ho avuto l'illuminazione.
Ebbene sì, ho avuto un'idea e ho deciso di pubblicarla come inizio di una raccolta.
Non so ancora quante storie saranno, ho una sola certezza, la parola d'ordine: varietà.
Sì, ho deciso che qui metterò tutte quelle OS, drabble, flash e chi più ne ha più ne metta nate così, dal nulla.
E da qui il titolo.
“Fogli bianchi” perché ogni storia parte da qui, da una pagina bianca in cui un nastro rosso, la fantasia, disegna percorsi diversi e sempre nuovi.
L'idea è merito di un confronto con la mia bellissima JaneJ, che ringrazio di cuore per il suo costante sostegno e la sua amicizia.

Inoltre colgo l'occasione per un po' di pubblicità gratuita per una sua storia che credo meriti di essere letta.
Gli scherzi del cuore

Ultima cosa, poi giuro che vi lascio in pace. Ho pensato di mettermi alla prova, così vi do la possibilità di richiedere storie su un determinato pairing.
Leggerò le vostre richieste e le esaudirò al meglio delle mie possibilità, che dite? Sono nelle vostre mani, o lettori.


Autore: Bumbunì 
Titolo:
Di cioccolato al latte e vaniglia
Genere:
Fluff, slice of life
Rating:
verde
Avvertimenti:
FlashFic




Dedicata a Cri e ai suoi 18 anni.
Perché siamo la classica dimostrazione che, se è destino, il tempo non conta.
Ti voglio bene.





Di cioccolato al latte e vaniglia


Rose è bella, ma James questo lo sa da sempre, da quando ha guardato quegli occhi color cioccolato per la prima volta. La cosa davvero buffa è che lei non se ne rende conto. Pensa di essere come tante, Rose.
Ma non è vero: lei gli toglie il fiato, è come la calura estiva e lo fa boccheggiare alla ricerca d'aria ogni volta che gli sorride.
La guarda mentre dorme accanto a lui. Vorrebbe pensare che sia dolce e indifesa, ma un pugno ben assestato nel sonno glielo impedisce.
Ciò nonostante James sorride.
Le accarezza il profilo della mascella e del collo con le dita, gioca con i suoi capelli. Se potesse starebbe per sempre lì a guardarla.
Be', magari non solo guardarla, ma quello è un dettaglio.
Si lascia andare ad un sospiro e si appoggia sulla sua spalla, il naso che le sfiora appena la scapola.
A dispetto di quello che tutti pensano, Rose non profuma di rosa. Sa di cioccolato al latte – perché Rose ne va matta- e vaniglia, come il suo shampoo.
Aspira profondamente la sua essenza e ne assapora ogni tono, ogni singola sfumatura. E' un po' come assaggiare Rose.
Si lascia andare e chiude gli occhi.
In quel momento la ragazza si volta e apre appena gli occhi per fissarlo.

James?” lo chiama con la voce ancora impastata dal sonno.
Lui non risponde, ma Rose sa che la sta ascoltando.

Puoi smettere di annusarmi, per favore?”



Fine.



Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Dolce abbandono-come una foglia al vento ***


Buongiorno!
Credo che la storia parli da sé, perciò non mi dilungo in spiegazioni. Sono molte le coppie che adoro della nuova generazione, ma con il personaggio di Rose riesco a vedere bene solo James e Albus.
E così ho deciso di affrontare la sfida di questa coppia, Albus/Rose. La canzone è stata una manna dal cielo perché la adoro e la trovo perfetta per loro due.
Questa storia ha partecipato al contest “Amore tra cugini” indetto da Always89 e classificatasi quarta.
Detto questo, mi dileguo.



Dedicata al giudice, Always89




Dolce abbandono-come una foglia al vento


Lying close to you feeling your heart beating
And I'm wondering what you're dreaming,
Wondering if it's me you're seeing
Then I kiss your eyes
And thank God we're together
I just want to stay with you in this moment forever
Forever and ever



La Sala Comune è vuota, se non per quell'unica figura.
Rose è seduta sul divano, avvolta in un maglione più grande di lei e con la testa posata sulle ginocchia.
Non dorme, ma tiene gli occhi chiusi mentre la radio riempie l'aria di parole.
E' strano e insolito, ma è una canzone babbana quella che la stazione trasmette.
L'ha già sentita da qualche parte, ma non ricorda dove e neanche le importa, a dire il vero.
E' una bella canzone, si ritrova a pensare.
Ne assapora le parole e quasi le sente risuonare dentro la propria cassa toracica. Scuotono corde che non pensava di avere e si ritrova a sorridere contro il maglione profumato.
E' il suo cardigan e sa di lui, impossibile non accorgersene.

Sai, avrei dovuto darti quel maglione tanto tempo fa” sussurra una voce alle sue spalle, la sua.
Sta molto meglio addosso a te” continua mentre si siede.
Rose si trova a fissare due iridi verdi, pregne di una dolcezza tale da disarmare chiunque.
Sorride, Rose, e Albus non può fare a meno di sorridere a sua volta.
Non ha bisogno di parlare, con Al non c'è mai questa necessità perché lui sembra avere la capacità di leggere dentro le persone.
O forse no, Rose non lo sa. Sa solo che riesce a vedere dentro di lei con una facilità disarmante. Chissà, se fosse qualcun altro forse Rose ne avrebbe paura, ma è Al e va bene così.
La ragazza sorride e si lascia carpire tra le sue braccia. Ne asseconda i movimenti e si trova stesa sul suo petto, con il suo respiro che le solletica i capelli.
Rose chiude le palpebre e Al sorride.

A cosa pensi?” le chiede. Vuole sapere ogni cosa di lei, anche quelle che non può intuire.
Lei si allunga e gli bacia le palpebre “Penso che ti amo, che ti voglio ora e per sempre e che Merlino è stato davvero generoso a donarti a me”
“Davvero?” gli occhi di Al sfavillano.

Sì, anche se la notte russi”
Io non russo” mormora offeso e Rose ride. Cede, ma solo perché le sue labbra trovano un'occupazione più piacevole che ribattere.
La canzone continua a suonare per la stanza e Rose pensa che quella, d'ora in poi, diventerà la loro canzone.
E' una certezza, esattamente come lo è il fatto che Al russi, checché lui ne dica.


[403 parole]

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1114670