Angeli & Demoni / Angels & Demon

di Laura97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***
Capitolo 5: *** Chapter 5 ***
Capitolo 6: *** Chapter 6 ***
Capitolo 7: *** Chapter 7 ***
Capitolo 8: *** Chapter 8 ***
Capitolo 9: *** Chapter 9 ***
Capitolo 10: *** Chapter 10 ***
Capitolo 11: *** Chapter 11 ***
Capitolo 12: *** Chapter 12 ***
Capitolo 13: *** Chapter 13 ***
Capitolo 14: *** Chapter 14 : Epilogo ***
Capitolo 15: *** ehy, ehy, leggete, leggete... ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


 
Era stata cancellata ed ora l'ho corretta e adesso l'ho ripubblicata, spero che così vada bene.

Stava guardando fuori dalla finestra, con uno sguardo sognante, chissà a cosa stava pensando. Probabilmente stava fantasticando, come al solito, sull'esistenza di mostri, vampiri, streghe, licantropi e altro. Fatto sta però che i suoi pensieri vennero interrotti dall'arrivo di un nuovo ragazzo nella classe e dalla presentazione del professore.
"Allora ragazzi, questo è il vostro nuovo compagno di classe. Salutatelo" - Disse il Prof. Talbot.
Prof. Talbot era uno dei miei insegnanti preferiti, diciamo che lo adoravo, per molti motivi, ma sopprattutto perchè mi sostiene molto.
Tutti in coro " Ciao ".
"Ciao ragazzi, e ragazze " - Disse il nuovo.
Aveva qualcosa di familiare, ma non capivo cosa. Era alto, magro, riccio e con due occhi verdi stupendi. Erano così enigmatici.
"Vuole dire qualcosa di te ? " - Domanda il prof.
"Allora boh non saprei... avete qualche domanda ? ".
Pochi secondi ci vollero e in men che non si dica , tutte le mani alzate, beh, tutte tranne la mia. Non mi piace fare domande, semplicemnte perchè se le facessero a me, non mi piacerebbe rispondere.
"Come ti chiami ? " - Domanda Tiffany.
Una bionda, sono tutta io che, a dire la verità, a me non piace affatto. E' una cheerleader e lei esce con il capitano della squadra di rugby, insomma è una di quelle ragazze che vanno con tutti, e l'importante per loro è che vanno.
"Harry... Harry styles " - Rispose il ragazzo facendole un sorriso.
Così lo classificai come uno di quelli che ci provano con tutte , definito da me "donnaiolo", lo so che non bisogna giudicare le persone dal primo aspetto, però, io lo faccio. Posso anche cambiare idea in futuro, ma per ora rimane quella.
"Che sport fai ? " - Chiede Josh, il "Fidanzato " di Tiffany, o presunto fidanzato, lei l'avrà tradito un miliardo di volte.
"Io, nessuno. " - Rispose il riccio.
Strano con quel corpo nessuno sport ? Bah...
"Sei uno popolare o uno sfigato ? " - Chiede di nuovo Josh.
"Non credo di essere ne l'uno ne l'altro, insomma non sono bravo a scuola ma nemmeno sfotto quelli che lo sono " - Rispose , sfoggiando un sorriso che invase tutta l'aula.
Questa risposta mi aveva incuriosito , ma non più di tanto , infondo uno che si è appena trasferito vorrà assicurarsi il posto almeno da una delle due parti no ? Quindi...
Tornai nei miei pensieri, non ascoltando le altre inutili domande dei miei compagni.
Non mi accorsi neppure che qualcuno si era seduto nel banco vicino al mio, fino a quando non fu lui a salutarmi.
"Ciao " - Disse.
Mi girai, e lo guardai, perchè si era seduto qua? Guardai in giro, nessun banco libero, ecco perchè.
"Ciao. " - Risposi. Sorridendogli, io sono sempre gentile, almeno quello.
"Sono Harry... " - Continuò porgendomi la mano.
"Oh... Io sono Lucy o Lu " - Dissi stringendogliela.
"Lu perchè? " - Mi chiede.
"Sopprannome... " - Risposi.
"Ah ... allora Hazza piacere " - Mi disse.
"Piacere ".
Dopo di chè tornai ai miei pensieri.
 
La campanella suona e io mi dirigo verso la mensa.
Prendo un pò di quel disgustoso cibo e mi siedo in compagnia della mia unica amica, l'unica di qui mi fidi. Lizzy.
Lizzy è l'amica più sincera che io abbia mai avuto . Anche se non nè ho avute tante, perchè di fatto, io sono molto timida, introversa con chi non conosco e con chi ormai conosco tutto il contrario, si sono strana lo so.
Siamo solo noi su quel tavolo anche se è abbastanza lungo, ci starebbe altre 6-7 persone, ma no, ci siamo solo noi. 
Comincia a raccontarmi la sua giornata, non è che io l'ascolto tanto , mi perdo anche quando sono con lei nei miei pensieri.
"Ciao... oggi è arrivato uno nuovo nella mia classe, si è seduto vicino a me quindi starà tutto l'anno con me, biondino... si chiama Niall Horan mi sembra , molto gentile, simpatico, l'ho invitato a sedersi con noi, intanto che si ambienta, e mi ha detto che porta degli amici ! ".
Se avessi sentito tutto il suo papiro non mi sarei sorpresa nel vedere un ragazzo che si avvicinava a noi e che la salutava con un bacio sulla guancia. Dopo riascoltai il discorso nella mia testa e capii che sarebbe arrivato qualcun'altro.
Uno dopo l'altro arrivarono tutti e dico tutti.
In primis Niall, dopo un altro ragazzo, più grande capelli castani, molto carino, occhi azzurri, Louis.
Dopo Louis, un ragazzo alto moro occhi marroni , Zayn. Poco dopo un ragazzo alto biondo, bello, gentile, Liam. Dopo due ragazze, Danielle e Eleonor, fidanzate di Liam e Louis. E per ultimo, vidi arrivare un ragazzo riccio, occhi verdi, occhi che io avevo già visto e definito " enigmatici ".
"Ciao..." - Mi salutò , ma non ci feci caso stavo osservando i suoi occhi .
"Ehyy..... Lucy ! Lu... ! " - Continuò.
"Sisi .... scusatemi.. stavo pensando. Chiamami Lucy o Lu !"- Risposi.
E si sedette in parte a me.
Cominciammo a conoscerci meglio, parlammo per tutta l'ora del pranzo prima di tornare nelle nostre classi.
Era un continuo via e vai di ragazze, che veniva lì per vedere " i ragazzi " , anche se vedevano che erano già in compagnia, ma loro le liquidavano con semplici frasi " non adesso " , "siamo occupati", "parliamo dopo", così loro andavano e chi si è visto si è visto.
Alla fine delle lezioni tornai a casa mia, mia mamma non c'era mi aveva lasciato un biglietto con scritto: Vado dalla zia, ciao. E mio papà era a lavorare. Avevo la casa tutta per me, ma non mi importava molto , avevo sonno e volevo dormire. Così sali le scale, e mi misi qualcosa di più comodo della divisa scolastica e mi addormentai.
Fui risvegliata dall'assordante rumore del campanello, pensando fosse mia madre scesi con solo una maglietta addosso, che mi copriva fino alle ginocchia.
Arrivai davanti alla porta ed apri, ma non era mia mamma che avevo davanti.
Erano dei ricci e degli smeraldi, era Harry. 
Come faceva ad essere qui ?
"Ciao... cosa ci fai qui ?" - Chiedo.
"Ciao , wow che coincidenza , sono , cioè siamo i nuovi vicini ..." - Risponde.
"Siamo ?"- Chiedo facendo un faccia buffa.
"Già vivo con i ragazzi che oggi erano al tavolo ... " - Continuò lui.
"Ahh... e anche Lizzy abita lì " - Gli dissi indicanndo la casa.
"Ah, okey , dopo andremo anche da lei " - Disse sorridendomi.
Poi lo salutai e tornai in camera mia cercando di addormentarmi. Ma non riuscì .
Qualcosa stava turbando i miei pensieri. O forse ero solamente felice di aver incontrato 7 persone molto simpatiche che abitavano ad un passo da me ? Chissà.
 
Okey che cosa ne dite ? E' un bel pò diversa dalla mia altra storia , lo so ! 
Allora , spero che recensiate e che seguiate anche questa come l'altra , LO SPERO !!
Ora vi lascio... al prossimo capitolo ciaociao !!! ................. Laura 97 

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***



POV HARRY
Chiuse la porta e se ne andò, io feci lo stesso.
Tornai in casa, subito Louis mi venne addosso.
"Gli hai detto qualcosa ? " - Mi chiede.
"In che senso? " - Domandai.
"Su ciò che siamo.... " - Rispose.
"Nono..... " - Dissi.
Intanto fra me e me pensai : Certo ! Io non gli ho detto niente, ma avrei voluto !
E' un peso enorme ciò che noi 7 ci portiamo dentro, ma dobbiamo starle vicino ed aiutarla, dobbiamo solo aspettare. Dobbiamo farlo!
Detto ciò chiamo gli altri ed andiamo anche da Lizzy. Chissà se anche lei ? No, non credo c'è l'avrebbero detto.
 
POV LUCY
Un raggio di sole penetra nella mia finestra e mi colpisce in piedo volto, ma ciò non basta per farmi svegliare, mi giro e continuo a dormire.
"Svegliatiii o farai tardi ! " 
Mia mamma è tornata, non poteva stare dalla zia anche oggi ?! No, vabbè dai io gli voglio bene...
"Vengo ! " - Urlo.
Mi alzo faccio alla svelta colazione, mi vesto sono pronta la saluto ed esco.
Prendo il pullman. Mi metto le cuffie e guardo fuori dalla finestra.
Sento qualcuno che si siede in parte a me, non guardo chi sia.
Mi addormento. 
"zzzzzz "
"zzzzz"
"Ehyyy lucy ! Svegliati !"
"Eh che , che c'è ? "
Mi guardo intorno confusa.
"Stavi russando e siamo arrivati !"
"Russare ? Io non russo "
"Si invece !"
"Dai smettila Niall " 
"Okey.. "
Mi da un bacio sulla guancia.
"Okey sei perdonato. "
Entriamo a scuola, io vado nella mia classe e lui nella sua, sono pronta ad avere Harry come compagno per altre ore... mi stava simpatico ! Non era come lo avevo classificato all'inizio.
Mi siedo al mio banco e lo aspetto.
Arriva con tutte le ragazze intorno, che nervi ! Io non sono gelosa è solo che non sopporto le oche!
"Ciao "- Dice sfoggiando uno dei suoi splendidi sorrisi da togliere il fiato.
"Ciao " - Rispondo ricambiando il sorriso.
Arriva la bidella , "ragazzi, la prof. di musica non c'è avete un ora libera, prendete questi avvisi."
Joshua si alza li prende e li distribuisce in fila alla porta, intanto che usciamo.
"Senti , dato che c'è un ora tu che fai ? " - Mi chiede Harry.
"Non lo so tu ? " - Rispondo.
"Boh, ti va di andare a fare un giro ? Mangiamo qualcosa ? " - MI domanda.
"Certo " - Dissi sorridendo.
"Grazie Joshua " - Dissi salutandolo con un gesto della mano.
"Prego " - Disse sorridendomi.
Io e Harry uscimmo dalla trappola detta comunemente "Scuola ", io vado bene a scuola ma è comunque pesante, pesantissima. 
Io e Harry camminiamo un pò per il giardino , fino a quando non gli suona il cellulare.
"Scusami un attimo che rispondo " - Detto questo , si sposta un pò da me. Io vado a sedermi su una panchina in marmo e aspetto.
Nel frattempo leggo l'avviso.
"Cari studenti , si comunica che lunedì prossimo ci sarà in programma una gita, a manhattan. Le camere saranno a 3-4 , miste. Cordiali saluti e blablabla. "
Volsi lo sguardo su Harry, continuava a girarsi, non è che pallava di me ? Cercai di capire ciò che stava dicendo. Non capii tutto ma solamente spezzettoni : "No , non gli ho detto nulla", "Non sa nulla , sta tranquillo", "Dovremo dirglielo però", "Okey aspetterò il momento giusto".
Dopo la breve telefonata, con chissà chi, di 20 minuti. Harry mi raggiunse.
"Chi era ? "
"Zayn "
"Cosa voleva ? "
"Sapere cosa facevo in quest'ora !"
"Okey " 
A quanto pare non vuole dirmi nulla. Uffa però.
Mangiammo e poi tornammo in classe, gli parlai della gita e lui era ostinato voleva stare a tutti i costi in camera con me ! 
Entra il classe la prof. 
"Allora ragazzi, per la gita , vi accompagnerò io, le camere saranno : Tiffany, Josh, Chaterine. " - Disse.
E intanto io penso : " Mi dispiace per chaterine, quei due chissà cosa faranno in camera insieme "
"Ehy, che cosa dici ! "
"Come hai fatto ? "
" A fare cosa? "
"Non l'ho detto, l'ho solo pensato ! "
"No, l'hai detto "
"Se lo dici tu.. " - Gli sorrisi e terminai il discorso.
Ero più sicura che non avevo detto niente ! L'avevo solo pensato ! Solamente pensato ! Legge nel pensiero forse ?
Io credo in queste cose.
Anche se non fosse così lui mi sta nascondendo qualcosa , lo so !!
"Poi ... " - La prof. mi dostolse dai miei pensieri.
"Una camera da 4 di  Eleonor, Danielle, Louis, Liam. "
Come avrete capito non dice solamente la mia classe, ma tutte quelle di quell'anno.
"Poi.... Lucy,Lizzy, Niall. "
Niall ? Niall ? Coosa ? Avevo vicino il cucciolotto gentile gentile, meglio.
"E io ? " - Chiede Harry alla prof.
"Beh lei... sarà con Joshua, Zayn. "
"Okey ".
Ecco le stanze erano fatte, mi dispiaceva per Harry perchè voleva stare con me, ma io sto bene anche con Niall, è simpaticissimo, è un tenerone. Ora però in quella settimana , l'avrei torturato pur di farmi dire il segreto.

Okey allora vi ringrazio tutti , voi che sguite la storia e vi chiedo di lasciare qualche piccola recensione. 

 

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***



Tornai a casa ero molto stanca, cenai e mi misi subito a letto. Il giorno dopo sarebbe stato un giorno difficile, sarebbe stato il giorno del mio compleanno.
Perchè difficile?  Perchè detesto che tutti mi facciano gli auguri, per me è un giorno come tutti gli altri. Anzi peggiore perchè mi segna che sto invecchiando quindi ecco perchè è un giorno difficile per me.
Mi addormentai con questo pensiero nella testa.
Mi svegliai per colpa dei miei genitori e di mio fratello.
Indovinate un pò? Canzoncina a letto, già. 
Ero ancora mezza addormentata quando..
"Tanti auguri a te ...."
"Tanti auguri a te ... "
E io intanto ..
"Mmm.."
"Tanto auguri a Lucy !!" 
Alzarono la voce.
"Tanti auguri a te", all'ultima frase li accontentai e mi svegliai.
Sorrisi , dovevo almeno essere gentile no? 
"Grazie !" - Dissi sbadigliando.
Mi mostrarono la stupenda torta fatta da mia mamma, ecco questa è l'unica parte positiva del compleanno le buonissime torte a logico anche i regali.
Stranamente oggi anche se è il mio compleanno mi sono svegliata di buon umore, strano davvero, tutti i miei passati compleanni ero nevrotica e isterica.
Scesi feci colazione con la torta. Era bellissima e buonissima.
Fatta di panna, spumiglie all'interno, fragole soppra, ricoperta di fragole e panna, e la scritta "Tanti Auguri Lucy".
Mangio abbastanza velocemente, torno in camera mi metto la divisa, saluto tutti ed esco.
Vado verso la fermata dell'autobus e aspetto. Mi metto le cuffie e senza accorgermene comincio a cantare.
Un ragazzo si avvicina a me.
"Sei brava a cantare" - Mi dice ma io non lo sento sento solo dei sibili.
"Scusa ,hai detto qualcosa?" - Gli dico togliendomi le cuffiette.
"Ah avevi quelle , comunque ho detto che sei brava ..." - Dice sorridendomi.
"Grazie ..."- Dico ricambiando il sorriso.
"Comunque piacere , io mi chiamo Mattia" - Dice porgendomi la mano.
"Mattia ? Sei italiano?" - Dico stringendogliela.
"No , ma piaceva a mia mamma" - Dice sorridendomi.
"Ah okey... io Lucy" - Ricambio il sorriso.
Arriva l'autobus e salgo. Mi siedo al mio solito posto.
"Posso sedermi ?" - Mi chiede Mattia indicando il posto vicino a me.
"Si " - Rispondo.
Ma perchè ho detto "Si ? " , e adesso Niall dove stà ? Di sicuro si arrabbierà con me.
Ma ciò non accadde, perchè Niall non salì mai sull'autobus. Mi preoccupai e lo chiamai, ma non rispose. Ero più preoccupata di prima.
"Allora... io sono nuovo .." - Mi dice il ragazzo al mio fianco.
"Okey..." - Gli rispondo.
"Mi chiedevo se, potresti aiutarmi nel trovare la classe e nell'ambientarmi" - Mi domanda.
Avrei tanto voluto rispondere no ! Ma per la mia buona educazione e dato che me l'aveva chiesto così gentilmente alla fine risposi " Va bene , certo" . 
Driinnn driinnn 
Il mio telefono squilla, sarà Niall, guardo. No, non è lui è un messaggio da Lizzy.
Lo apro e comincio a leggerlo nella mi testa.
"Cece !!! Auguri ! Finalmente 16 anni è? Non sei felice? Stasera festa !".
Ma questa è pazza ? Si, secondo me si. Gli rispondo.
"Tu sei pazza ! A e comunque niente festa e ... perfavore non dire nulla agli altri, sai come la penso sui compleanni". Inviai. E mi misi le cuffie nelle orecchie.
Poco dopo mi ricordai di Mattia spensi l'mp3 e lo misi via.
"Allora che classe fai ? "
"Beh ho sedicianni quindi ..." -Disse.
"Quindi hai la mia stessa età, e verrai in gita con me... " - Continuo io.
"Davvero, magari siamo anche nella stessa classe..." - Risponde.
DRIIIN - Ecco il suono della campanella.
Indovinate un pò ? Mattia non è in classe con me ma con Lizzy.
Quindi lo affido a lei. Anche se ci siamo scambiati lo stesso i numeri di telefono. Non si sà mai.
Mi dirgo verso la mia classe e fuori dalla porta vedo Harry che sta parlando con Niall.
Appena mi vede, fà segno a Harry che sono lì e smettono di parlare, segreto, segreto, segreto .
Odio i segreti, e a quanto pare Niall ne sà qualcosa, così invio un messaggio a Lizzy, dato che sono in classe insieme : "Lizzy, fammi un favore, fatti dire il segreto che mi riguarda da Niall, perfavoreee, Grazie . "
Entro in classe con Harry e ci sediamo al nostro banco, oggi 2 ore buce, iniziali. Così uscimmo, anche se pioveva sempre meglio dell'inferno sulla terra.
Anche per Lizzy e Niall era così, e avevano avuto la nostra stessa idea : Bar... !! 
Io presi una brioches, anche Harry, Lizzy e Mattia. Invece Niall prese 3 brioches, era peggio di un maiale.
"MA dai Niall sembri un maiale " - Dissi ridendo.
"Scusami nè se non mangio da 3 secoli... " - Mi rispose.
3 secoli ? Questa affermazione mi colpì ma fu subito dissuasa dalla mia testa che diceva sarà un modo di dire.
"Ah comunque auguri !" - Disse Lizzy alzandosi e venendomi ad abbracciare.
"E' il tuo compleanno ?" - Chiese Niall.
"Già..." - Dissi con sguardo assassino verso Lizzy.
"Ops.. scusa, mi sono scordata" - Mi disse.
"L'ho notato" - Risposi.
Harry non diceva nulla, è ciò mi preoccupava, si limitava a fissare Niall preoccupato e Niall ricambiava lo sguardo.
"Ragazzi ! Insomma ! Mi dite che avete ? " - Chiesi , mi ero rotta di vederli così.
"Si va bene , Lucy tu.. " - Comicniò Harry.
"No fermo Harry ! Dobbiamo aspettare gli altri ! " - Disse Niall.
Dovevano aspetatre gli altri ? Gli altri chi ? E sopprattutto cosa dovevano dirmi ?
La mia testa è piena di domande. Ma l'unica cosa che posso fare è aspettare.

Okey Grazie a tutti quelli che hanno recensito il capitoli precedenti, Grazie davvero anche a tutti quelli che seguono, che hanno messo fra le preferite e fra le ricordate la storia. Se trovate qualche errore potreste avvisarmi? Grazie infinite. Ora vi saluto.
A 3 recensioni pubblico il prossimo :D .


 

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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***



Finimmo di mangiare, c'era un silenzio tombale. Dopo ciò io, Lizzy, Niall e Harry, andammo a casa dei ragazzi mentre Mattia, penso, a casa sua.
Entrammo dalla porta, erano seduti a fissarci. Un brivido mi percorse il corpo, avevo paura.
Non riuscivo a pensare ad altro che, che cosa succede? Cosa? Mi state spaventando! Questo è quello che la mia testa mi diceva, mentre fuori mi dimostravo forte.
Anche noi, li raggiungiamo, e ci sediamo. 
Nessuno dice niente, ed è Liam a rompere il silenzio.
"Allora, dobbiamo dirti una cosa importante ..." - Iniziò, aveva un volto preoccupato.
Chissà se era perchè doveva dirmelo o per altro.
"Che riguarda la tua natura..." - Continua Danielle.
La mia natura? In che senso? Loro mi parlano e mi fanno venire sempre più dubbi.
Mi azzardo a parlare.
"In che senso la mia natura ?" - Chiedo, preoccupata ma allo stesso tempo calma.
"Ciò che sei" - Rispose Niall.
"E cosa sono ?" - Continuai io.
"Un angelo" - Disse Harry, con uno sguardo liberatorio, come se si fosse liberato di un peso.
"Un angelo? Ma voi state male ! Io sono un angelo ?" - Dissi guardandoli con aria confusa.
"Lo so che è difficile da capire , ma è la verità.. " - Disse Zayn.
"Si , e anche se fosse come fate voi a saperlo ? " - Chiesi, sempre più incredula, quasi avevo voglia di ridere. Sono pazzi è l'unica cosa a qui riesco a pensare, pazzi !.
"Ecco, perchè vedi... lo siamo anche noi " - Disse Louis.
"Okey come ho già detto voi siete pazzi !" - Dissi per poi alzarmi ed uscire dalla porta d'ingresso correndo.
"Ferma!" - Sentivo in lontananza la voce di Eleanor.
Non mi importava loro per me erano pazzi. Così tornai in casa mia, salì in camera, senza badare minimamente se mia mamma era in casa, mi misi le cuffie e cercai di addormentarmi.
 
POV HARRY
"Sencondo voi come la presa ?" 
"Ci crede pazzi" - Mi rispose Zayn.
"Ehy ma.. tu sei ancora qua ? " - Disse Liam indicando Lizzy.
"Già " - Rispose lei.
"Tu ci credi ?" - Le chiesi.
"No " - Mi rispose.
Dopo di chè uscii, la vedevo strana, secondo me lei credeva a quello che abbiamo detto. L'unica cosa che adesso doveva fare era tenere la bocca chiusa, non doveva dire nulla a nessuno.
E l'unica cosa che dobbiamo fare noi invece è chiarire con Lucy. Dobbiamo farl , prima che la situazione degeneri.
 
Non riuscivo a dormire, avevo mille pensieri che mi frullavano nella testa. 
- E se fossi davvero un angelo ?
- E se avessero ragione ?
- No è imposbile , gli angeli non esistono !
- Loro sono pazzi !
- Ma se non lo fossero ?
La testa cominciava a farmi male. Presi un aspirina, magari migliora.
Ad un tratto fui inondata da una folata di curiosità, non riuscii più a trattenermi.
Accesi il portatile e cercai in internet.
Comincio, faccio una ricerca, una singola parola "ANGELO"
Circa 246.000.000 risultati.
Clicco sul primo, comincio a leggere.
-In molte tradizioni religiose, un angelo è un essere spirituale che assiste e serve Dio o è al servizio dell'uomo lungo il percorso del suo progresso spirituale e la sua esistenza terrena.-
Okey e perchè non ho ricevuto nessuno ordine da nessuno ?
E perchè sono venuti qua solo adesso a dirmelo ?
Vabbe vado avanti.
- Gli angeli sono stati creati da Dio- D'accordo- come gli uomini.
- Gli angeli si dividono in diverse categorie - Come gli uomini d'altronde.
Beh gli angeli potrebbero esistere e essere normali no ? Non credo..
Pff-... Non riesco a trovare nulla di interessante. Scendo. 
E' ora di cena, mangio, c'è un messaggio in segreteria, lo faccio partire.
"Ciao amore, senti oggi io sto dalla zia va bene ? La cena è nel frigo devi solo scaldarla, Ti voglio bene".
Perfetto, sono da sola e non so cosa fare.
Decido di accendere la tv.
Vediamo cosa c'è.
Angeli e Demoni ? No , grazie , passo. 
Cambio canale. Gli angeli, messaggeri di Dio. Ma è una persecuzione ?
Cambio canale. Ah questo sembra normale.
"Supernatural " si chiama, due fratelli che cacciano mostri, meglio degli altri no ?
"Ehy Sammy .. ma Ruby ?"- Chiede quello più carino.
"La chiamo quando ci deve aiutare e tu, l'hai più visto l'angelo ? "
L'ANGELO ? L'ANGELO ?  Okey, si c'è l'hanno con me, tutto sugli angeli no però.
DRIIIIN, il campanello. Vado ad aprire ,di malavoglia ma vado, potrebbe essere importante no ?
" Tu cosa vuoi ?" - Gli chiedo incazzata.
" Senti fammi entrare così possiamo parlare .. " - Mi risponde il riccio.
Mi faccio da parte, facendogli segno di entrare e chiudendo la porta alle sue spalle.
"Allora ?"
"Sò che per te è difficile ..." - Inizia lui, ma non fà tempo a finire.
"No  aspetta che cosa è difficile ? Capire quello che mi avete detto ? No , non posso essere un angelo !! Io credo a queste cose, voi siete venuti a saperlo e allora adesso lo usate contro di me, non prendermi in giro Styles " - Gli dico urlando.
"Senti... noi ti abbiamo detto la verità, davvero, non ti stiamo prendendo in giro, è tutto vero, so che non ci credi, a quanto vedo , ma posso dimostrartelo" - Mi risponde, anche lui alzando di qualche decibel la voce.
"Dimostramelo allora !" - Gli dico, sorridendogli. Non se l'aspettava? Io non gli credo.
C'è un momento di tensione. Io non dico nulla . Lui non dice nulla. Sto aspettando la dimostrazione. Ad un tratto lui apre lggermente la bocca, sembra che voglia parlare, ma invece neinte, non esce niente, dopo 10 minuti buoni che siamo così si decide a parlare.
"Mi dai un bicchiere d'acqua ? " - Dice sorridendomi.
Un bicchiere d'acqua ma mi prede in giro, ora nè ho la conferma.
"SI " - Dico con un finto sorriso. 
Vado a prenderla seguita a ruota da lui.
Prendo un bicchiere allungandomi leggermente.
"Bel tatuaggio!" - Mi dice.
Mi giro. Io non ho tatuaggi !
"Quale tatuaggio ? " -Chiedo preoccupata.
Sio avvicina a me e mi dice indicando un punto sulla mia schiena " Quello " 
Mi piego e lo vedo, ma che cosa ? Io non ho mai fatto nessun tatuaggio.
Leggo c'è scritto Angel, Già angel ci mancava questo. Mi avvicino al frigo, tiro fuori l'acqua .
Apro la bottiglia, comincio a versarla. 
Mi preparo un sorriso sulle labbra e mi giro.
PUM !!! 
Il rumore del bicchiere che cade dalle mie mani. 
Occhi sgranati e bocca aperta a O , l'espressione del mio volto.
Era vero ciò che stavo vedendo o no ? Era un sogno forse ?
Mi avvicinai a lui, comincia a sfiorargli la pelle, così calda, il petto le spalle, per poi scendere alla schiena e toccarle, toccare quelle stupende ali, le piume, nere, erano vere, non era un costume, lui era davvero un angelo e anch'io lo ero. 

Okey, Ciao a tutti, voglio ringraziare le persone che fino ad adesso hanno recensito questa storia e chi l'ha messa tra le preferite/seguite/ricordate, Grazie. Come sempre, vi chiedo, se vedete degli errori, potreste avvisarmi ? E passate a leggere l'altra mia FF sugli 1D :D Ecco, credo d'aver detto tutto. A giusto a 4 recensioni metto il prossimo ;) Ciao ..

 

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Capitolo 5
*** Chapter 5 ***



Era arrivata l'ora di partire per la gita. Lucy era già arrivata a scuola , in orario come suo solito, c'erano tutti tranne Lizzy e allora l'aspettarono. Dopo 5 minuti arrivò. Partirono e arrivarono all'aereoporto. 
Superato tutti i controlli, si imbarcarono e aspettarono di arrivare a Manhattan.
"Lizzy..." - Dissi io insicura se continuare o fermarmi.
"SI ?" - Mi chiese, con una strana curiosità negli occhi.
"Hai presente quello che hanno detto i ragazzi ?"- Gli domandai.
"Si.."- Disse incitandomi ad andare avanti.
"Beh... tu ci credi ?" - Gli chiesi, curiosa di sentire la risposta e nel frattempo pensare se dirglielo o meno.
"Io diciamo che in un certo senso si..."- Mi rispose.
"Davvero ? Tu ci credi ? "- Gli chiesi incredula.
"Si, perchè tu no ? " - Mi rispose.
"Si... "- Dissi.
"E allora perchè sembravi incredula quando ti ho detto si ?" - Mi chiese.
"Pensavo non ci credessi..." - Risposi.
Tornarono al silenzio di prima...
Lucy pareva concentrata su qualcosa, pensierosa, aveva il volto corrucciato, stava pensando.
"Oh mio dio quindi... tu sei davvero un angelo? E lo sono anche io?"- Chiesi curiosa .
"Si cioè in parte... prometti che se ti dico una cosa non la dirai agli altri ? " - Mi domandò preoccupato, e si vedeva.
"Si... a nessuno ? Neanche Louis ?"- Chiesi, preoccupando anch'io.
"No, neanche a Louis.... "- Rispose.
"Certo, dimmi pure..."- Continuai io.
Il suo viso tornò concentrato sull'amica cha aveva affianco. Doveva raccontargli cos'era successo , non riusicva a non dirlo nessuno. 
"Tu devo dire una cosa ?" - Disse girandosi di scatto verso l'amica.
"Cosa ?" - Chiese.
"Prometti di non dirlo a nessuno ?" - Domanda guardando il vuoto.
"Si , lo prometto ora spara..." - Disse lei, sempre più incuriosita.
"Ti ricordi quello che hanno detto i ragazzi ? - Chiese. E l'amica gli fece cenno di sì con il capo. "Ecco, quello che ...che hanno detto è vero, io sono un angelo, e anche loro ..." - Disse.
Così calò il silenzio.
Signori e signore siete precati di allacciare le cinture, stiamo per atterrare.
Così l'allacciai e rivolsi un occhiata verso Lizzy che stava dormendo.
Dopo quello che le avevo detto , non disse nulla, lei ci credeva, ma aveva paura. 
La sveglio e le dico di allacciarla. Non mi risponde si limita a farlo.
In un battibaleno atterriamo e ritiriamo i bagagli.
Saliamo su un autobus e arriviamo all'albergo che si trova leggermente fuori dal centro di Manhattan.
"Ragazzi , per oggi siete liberi , domani mattina sveglia alle 7 e scendete per fare colazione " - Disse il prof. Talbot.
Così io Niall e Lizzy saliamo nella nostra stanza. Senza disfarre le valige, è solo per una settimana .
Nella camera regna il silenzio. Ma viene in terrotto da Lizzy che finalmente si decide a parlare.
"Okey ... sentite ora o sò cosa siete.. ma non voglio rovinare la gita a nessuno, e nemmeno la nostra amicizia ...quindi vi parlerò ancora , certo sono un pò scossa, diciamo tanto però soppravviverò."
"Oh grazie " - dissi avvicinandomi a lei e abbracciandola.
"Aspettate un attimoooo"- Disse Niall.
"Cosa c'è ?" - Chiesi.
"Chi ha preso le mie patatine ? " - Disse in modo totalmente naturale, e fù ciò che scateno la nostra risata e anche quella di Niall.
Quella sera gli altri, Louis, Liam, Danielle, Eleanor, Harry e Zayn, vennero in camera nostra.
Così mangiammo schifezze su schifezze. E molte altre schifezze.
"Allora... adesso che facciamo ?"- Chiese Liam.
"Giochiamo al gioco della bottiglia " - Propose Zayn.
Tutti accettarono , alcuni di malavoglia, come me è Liam.
Zayn prese la bottiglia e girò. Si ferma su Liam.
"Allora cosa scegli bacio sulla guancia o bacio con la lingua ?" - Chiese .
"Sulla guancia ! "- Disse preoccupato. 
Zayn gira un altra volta la bottiglia e si ferma davanti a Danielle.
Che fortuna che ha avuto! Così si avvicina a lei e la bacia dolcemente sulla guancia.
Gira di nuovo la bottiglia. 
"Okey styles tocca a te cosa scegli ?" - Chiede.
"Bacio  ... con la lingua " - Risponde.
Gira di nuovo. Si ferma davanti a Lizzy che rimane a bocca aperta e senza nemmeno accorgersene, Harry le stava già dando un dolce bacio. Si staccarono e menomale, io ero stranamente comedire gelosa ? Ma perchè insomma è comunque bello cioè...
Finimmo di giocare , perchè nessuno voleva pià andare avanti.
Gli altri tornarono nelle loro stanze e io rimasi nella mia con Lizzy e Niall ( che continuava a mangiare !) .
Avevo sonno, tanto sonno così mi addormentai...
Mi sveglio nel cuore della notte avevo avuto un incubo, un incubo sul segreto che mi aveva detto Harry.
Così esco dalla stanza e mi metto seduta fuori dalla porta. 
E ripenso al sogno e al segreto.
"Io... non sono propio un angelo ... "- Mi dice.
"Come no ? " - Chiedo sempre più curiosa.
"Le vedi questa ali ?" - Disse indicandomi le sue ali "Nere" dietro la schiena.
"Si..." - Risposi incitandolo a continuare.
"Sono nere..." - Disse.
"Eh quindi ? " - Chiesi.
"Gli angeli... hanno le ali bianche, io le ho nere " -Rispose.
" Eh perchè ? " - Domandai.
Fui distratta dal ricordo da un ombra che si stava avvicinando a me.
Alzai lo sguardo e vidi dei ricci. Era Harry.
"Non riesci a dormire ? "- Mi domandò.
"No ... e tu ? " -Risposi.
"Nemmeno io.... " - Disse.
"Io ho .. ho fatto un incubo sul segreto.. " - Dissi con un filo di voce.
"Oh lo sò che diciamo sapere tutto così , subito non è bello, di sicuro no, ma non devi aver paura..." - Mi disse cercando di calmarmi. Cominciai ad avere i brividi. 
"Non lo so , ma nessuno lo sà... " - Disse calmandosi leggermente.
"E perchè me l'hai voluto dire ? " - Chiesi .
"Perchè, vedi, io sento quelli che  come dire sono... sono come me .." -Disse cercando di trovare le parole più opportune.
"E quindi ? " - Chiesi agitandomi.
"E quindi... tu sei come me ... " - Disse.
Respirai a fondo come lui mi aveva insegnato e feci uscire le ali e vidi, con mia estrema preoccupazione che erano nere, come le sue. Io e Harry avevamo un segreto, un segreto che però mi preoccupava più di qualsiasi altra cosa.
 
Presto, prestissimo posto il prossimo ;) Ciaooo.
 

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Capitolo 6
*** Chapter 6 ***



Si risvegliò nel suo letto, con le prime luci del mattino che le colpivano il volto, era distesa sul suo letto, indifesa e vulnerbile, ma era così bella.
"Ciao "- Disse con la voce ancora inpastata dal sonno.
"Ciao.."- Risposi sorridendogli.
"Mi hai portato tu qui ? "- Mi ha chiesto alzandosi e mettendosi seduta sul letto.
"Si..." - Risposi sedendomi vicino a lei. 
"Grazie " - Mi disse appoggiandosi alla mia spalla.
"Ciao ragazzi !! " - Disse una voce che proveniva da un altro letto.
"Ciao Niall " - Disse Lucy salutandolo con un gesto della mano.
"Ciao.." - Dissi facendo la stessa cosa.
Dopo ciò andai nella mia camera a vedere se erano già svegli. Oggi sarebbe stato il primo giorno della gita, e ciò significava solo una cosa, camminare... 
"Ma Lizzy dorme ancora ? " - Chiese Niall.
"Si la svegliamo ? " - Dissi in con un sorriso.
"Come ? " - MI domandò.
"Ahahah vieni con me .. e vedrai.. " - Risposi sorridendo tra i denti.
"Lucy tu mi preoccupi !! " - Disse con una faccia preoccupata.
Così io e Niall, andiamo verso il bagno, prendiamo un secchio e lo rempiamo di acqua..
"Sei sicura che non si arrabbierà ? " - Mi chiese Niall.
"Boh.. " - Dissi avvicinandomi sempre di più e aggiungendo - " Rocordati che centri anche tu " - Gli sorrisi e poi lanciai l'acqua addosso a Lizzy, che con un salto scese dal letto. 
"Che cavoloo!!!" - Disse con sguardo assassino.
"Dai sta calma era solo uno scherzo !!! "- Dissi per calmarla.
"Non farlo mai più " - Disse scandendo parola per parola.
Mi vestii e scesi a fare colazione, non c'era nessuno, mi avviai verso uno dei tavoli, ma qualcosa mi prese per il polso e  mi tirò dietro l'angolo.
"Harry cosa c'è ? " - Chiesi un pò arrabbiata e con una tonalità di voce abbastanza alta.
"Abbassa la voce " - Disse sussurrando.
"Okey cosa mi devi dire ? " - Chiesi.
"Non devi fare niente però.." - Iniziò.
"Vai avanti " - Lo incitai sorridendogli.
"Ieri .. quando ho baciato Lizzy... " - Continuò con un sguardo abbastanza preoccupato.
"No Harry , non ti preoccupare..."- Dissi spazientendomi, non voleov parlare di quel bacio, propio no !
"No aspetta.... " - Disse Harry.
"Harry ! No ! Devo andare !" - Dissi allontanandomi. Piano da lui.
"Lizzy e un demone ! " - Disse alzando appena appena la voce ma abbastanza che io potei sentirlo e tornare inditro da lui.
"Coosa ? E tu come lo sai ? " - Chiesi.
" Lo sò  lo sentito quando ci siamo baciati.. ma non ne ero sicuro quindi stamattina quando ti ho riportato ho controllato..." - Disse tutto d'un fiato, e con un viso più che preoccupato.
"No non ci posso credere ... Ma lei lo sà ? " - Chiesi ansiosa.
" E' probabile che lei non sappia nulla in effetti, i demoni entrano nel corpo degli umani per poter stare sulla terra se nò sarebbero solo fumo nero e non avrebbero nessun potere..." - Rispose per poi aggiungere - Sta tranquilla ce ne libereremo ..." - Disse per tranquillizzarmi.
"Come ? " - Chiesi preoccupandomi ulteriormente.
"Me ! " - Rispose sorridendomi.
"Te ? IN che senso ? " - Chiedo curiosa.
"Io posso... farlo uscire da lei..." - Risponde come se fosse una cosa ovvia.
"Con i ... miei poteri.." - Aggiunge poi.
"Okey... dovremmo dirlo agli altri.." - Dico cercando di aiutarlo.
"No ! FErma ! Non farlo ! " - Mi ferma prendendomi per il braccio.
"Perchè ? " - Chiedo spaventata.
"I miei poteri, non... non sono come i loro... loro non possono esorcizzare demoni io si..." - Risponde abbassando la testa.
"Sta tranquillo Harry...non gli dico niente " - Gli rispondo sollevandogli la testa e sorridendogli , cercando di tranquillizzarlo.
"Lucy... fai finta di niente per ora dobbiamo aspettare il momento giusto quando saremo da soli..." - Mi dice sorridendomi .
"Va bene , ora andiamo o si preoccuperanno " - Gli dico sorridendogli e prendendolo per mano, per poi avviarci al ristorante per la colazione.
 
POV Lizzy
Mi vesto, scendo le scale, cerco Lucy .Non la vedo, non c'è nessuno qua. Sto per tornare su ma, aspetta un momento sento delle voci ? Ascolto meglio.
"Lucy... fai finta di niente per ora dobbiamo aspettare il momento giusto quando saremo da soli..."
"Va bene , ora andiamo o si preoccuperanno " 
Di cosa stanno parlando? E se mi avessero scoperto ? No è impossibile! Sono stata prudente ! E poi gli angeli non sentono i demoni... ah giusto lui non è un angelo normale. 
Corro sù usando i miei poteri. Entro nella stanza . E piano piano scendo, facendo finta di non aver sentito nulla e di non sapere  nulla , ormai ci sto prendendo la mano a questa finta.
"Ciao " - Saluto tutti con un sorriso e un cenno della mano e mi siedo in mezzo a Lucy e Niall.
"Ciao " - Ricambiano loro, sorridendomi.
"Come state ? " - Dico sorridendo .
"Bene .. te ? " - Mi dice Lucy.
"Bene .. M aprima dov'eri finita ? Ti stavo cercando ! " - Gli chiedo.
"Ero con Harry..." - Risponde sorridendomi.
- Ragazzi dobbiamo andare, sbrigatevi-
"Dai su andiamo " - Dice Lucy invitandoci a seguirla.
Tutti vanno con lei.
"Andate pure io vado un momento al bagno , avvisate voi il prof.Talbot. "
"Okey "- Dicono tranquilli.
Piano piano escono e rimango solo io. Salgo nella mia stanza e prendo la coppa per richiamare il demone , il mio capo , per farmi dare degli ordini. Metto la coppa sul tavolo in centro alla stanza, prendo un coltello, lo appoggio al mio polso e recito l'invocazione :
 
-Demoni, demoni,
a frotte accorrete
a frotte brulicanti dal cielo e dagli abissi
in stormi mormoranti e ringhianti dal mare e dal buio
con becchi di metallo rovente
ed artigli di ferro insanguinato
Formate fitta schiera attorno a me,
vostra sorella che vi chiama,
Avanziamo insieme schiacciando il giorno
seppellendo nella polvere questi sciocchi umani
che non vedono il mio cuore spento e rancoroso
non sentono mentre grido i vostri nomi .-

Detto ciò faccio sprofondare il coltello nella mia carne, e il sangue cola nella coppa. Ora il gioco è fatto devo solo aspettare il prossimo ordine.

 
Buona lettura a tutti, se vi va lasciate un recensione,
oggi pomeriggio aggiorno, ciaoo.


 

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Capitolo 7
*** Chapter 7 ***



La mia vita.
 
Sono nato in paradiso e sono rinato sulla terra
1994 - Il mio anno di nascita in paradiso. E anche terrestre. Gli angeli crescono più velocemente e di conseguenza lo stesso anno avevo già 10 anni .
"Harry... abbiamo una missione per te.. Ma non sarai da solo "- Disse mio padre.
"Quale ? " - Chiesi, mi sentivo pronto, ero pronto per la mia prima missione, anche se c'ho determinava la mia lontananza da casa, per anni o forse anche secoli.
"Dovrai andare sulla Terra figlio mio " - Disse con tono fiero. Avevo una missione finalemente. Era da tanti che aspettavo questo momento, davvero tanto.
Mi sfiorò con due dita, l'indice e il medio la fronte. E quando mi risvegliai, probabilemnte ero un bebè.
Vi chiederete perchè probabilemente ?
Non mi ricordo nulla di quanto ero piccolo , e dei miei primi anni da umano , nulla.
Crescevo come un essere umano, avevo tutto di umano. Anche se mi sentivo diverso da loro.
Quando chiedevo hai miei genitori se ero stato adottato, mi mostravano sempre l'ecografie e mi dicevano " Harry tu sei nostro figlio ", Così continuai la mia vita.
Il mio primo incontro con qualcosa di soprannaturale ?
Fù quando avevo circa 13 anni , una strana persona si avvicinò a me.
"Ciao.. Harry " - Disse guardandomi con quei suoi grandi occhi, il bianco non esisteva, erano di colori differenti uno giallo e uno rosso.
"Ciao... chi sei ? " - Dissi continuando a fissare i suoi occhi.
"Sono una persona che ti ha fatto visita quando eri piccolo piccolo ..." - Rispose toccandomi i capelli ricci.
Mi allontanai leggermente.
"Cosa vuoi ?" - Gli chiesi cominciando a preoccuparmi ma senza mai distogliere lo sguardo.
"Vedere come procede la mia creazione " - Disse sparendo e riconparendo dientro di me.
"Io... io non ti conosco " - Urlai per poi entrare in casa.
L'umo dagli occhi rossi e gialli mi inseguì con passo lento e deciso continuando a ripetere le stesse due frasi.
"Non ti conviene entrare Harry ! " e " Tu sei mio ! " Finalemnte dentro.
Presi due lunghi respiri e mi girai.
"AHhhhhhhhhhhhhhhhh " - Urlai con tutta la voce che avevo in corpo.
Ciò fece svegliare i miei "genitori " che si precipitarono giù a vedere cosa fosse successo.
Lui era lì davanti a me. Ma solo io lo vedevo ? Come mai ?
Solo io vedevo quello che stava facendo hai miei genitori, solo io ho visto come li ha uccisi. Davanti hai miei occhi e sussurrandomi all'orecchio prima di uscire : " Tu sei come me ! " 
Così passai i giorni successivi a raccontarei tutto alla polizia che non mi credette completamente insomma vi immaginate un uomo che ne solleva un altro e con un sol pugno riesce a far crollare una casa ? E aprendo la mano escono scintille di fuoco ? No, nessuno ci credette. Pensarono che certo c'era stato qualcuno che ha fatto ci ma sicuramente io ero diventato pazzo per l'accaduto. Così mi rinchiusero in un certro riabilitativo per chi ha problemi mentali. Stetti lì un anno. In quell'anno mi passarono in mente pensieri su pensieri, alcuni di vendetta altri solo su cosa avrei fatto quando uscivo. Alla fine mi promisi che l'avrei trovato e ucciso. Ma ripensandoci subito dopo cambiai idea io non ero come lui ! E quindi non lo potevo uccidere !
Uscii di lì che avevo 14 anni quasi 15 . Mi adottò una famiglia, lì mi trovavo bene, avevo anche un sorellina più piccola che mi adorava. Ma un giorno, quell'uomo tornò, io però stavolta non entrai in casa, volevo che quelle brave persone vivessero e così rimasi a parlare con lui.
"Ci si rivede " - Disse comparendo improvvisamente in parte a me.
"Già .." - Dissi abbassando lo sguardo.
"Cosa vuoi ?" - Chiesi poi.
"Cosa voglio ? Voglio te ! " - Disse sorridendomi. 
Quanto avrei voluto prenderlo a pugni.
"Perchè ? " - Chiesi.
"Per attuare il mio piano . " - Rispose .
"Quale piano... ?" - Chiesi nuovamente.
"Non te lo posso dire .." - Rispose .
"E allora perchè propio me ? " - Chiesi .
"Questo te lo posso dire " - Disse sorridendomi - " Vedi , Harry , io sò quello che tu sei... però io volevo e voglio ancora creare un razza superiore, sia a quello che sei tu sia a quello che sono diventato io, così entrai nella stanza di alcuni bambini, compreso te , quanto avevate tutti all'incirca 2 mesi . Dopo essere entrato cominciai il rituale, vi avrei trasformato per sempre e in futuro sareste diventati come me, ho mischiato il sangue degli inferi con il sangue del paradiso e ho creato voi. Voi possedete poteri che neanche immaginate di avere , voi siete tutto quello che ogni persona sogna di essere almeno una volta. Ah il mio nome è Azazel " - Disse tutto d'un fiato. E se ci penso anche, lui non respirava. Io ascoltai tutto in modo molto concentrato e capii come mi ero sempre immaginato di non essere umano.
"Ma la mia razza sarebbe ? E la tua ? " - Chiesi.
"Beh io sono un de ... " -E li s'interruppe la frase , perchè un raggio di luce ci illuminò e lui scomparì.
Ma al suo posto comparve un altro individuo. Un individuo con le ali.
" Chi sei tu ? " - Chiesi.
"Io sono un angelo, come te, il mio nome è Gabriele, ora ti porterò in salvo e ti farò ricordare " - Disse, po appoggiò le sue due dita, pollice e indice sulla mia fronte, si concentrò un momento. E subito dopo appena le tolse ricordai il mio compito. Dovevo portarlo a termine con altri ragazzi. Gabriele mi portò in una grande stanza , credo sia stata però solo un illusione, lì ho dovuto attendere la presenza degli altri ragazzi. Che giunsero a me in poco tempo, a parer mio. Gli feci delle domande sulla loro vita da umano, tutto normale, non erano a conoscenza di quello che sapevo io . 
Ad un tratto una voce mi balzò alla testa, sembrava un sogno, o era reale. 
" Harry , Azazel è un demone, loro sanno dei demoni, ma non devi dirgli nulla, avrebbero il compito di ucciderti immediatmente senza lasciarti nemmeno spiegare , cerca di non fargli venire il minimo sospetto, perchè basta un minuscolo contatto con lassù " - Disse Gabriele indicando verso l' alto - " E tu non esisterai più " .
Mi svegliai era un sogno, nessuno la visto. Da quel momento in poi tacqui sulla mia vera identità fino a quando non trovammo la ragazza della nostra missione. Lì mi accorsi che era uguale a me e glielo dissi, ora avevamo un segreto in comune, e nessun'altro lo sapeva. Ma in questi anni i miei poteri sono aumentati e riesco a fare cose che altri non riescono. Sento i demoni, capisco dove sono. Solo con un tocco. Così ho scoperto che Lizzy è o ha dentro di sè un demone. E ora io e Lucy siamo pronti a toglierlo di mezzo, nessuno deve sapere nulla.
E ora io devo allenarla a mettere in uso i suoi poteri, devo aiutarla a crescere e diventare come me una delle creature più forti in questo mondo e negli altri. 
Diventerò il suo maestro e le la mia alieva, imparera a fare cose che nemmeno si immagina, come volare, diventare invisibile e molto altro ancora, imparerà tutto ciò da me. Ma prima dobbiamo  rimuovere la minaccia e successivamente, magari, riuscirò ad avere la mia vendetta, forse con il suo aiuto o forse no. 
 
Metterò il prossimo fra pochissimo, spero di riuscire a metterlo oggi :D
Ciao a tutti, e grazie delle recensioni ;) .


 

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Capitolo 8
*** Chapter 8 ***



"Si padrone, certo, farò come dici, si ".
Detto ciò, prendo la coppa la svuoto dal mio sangue, che ancora cola, e la rinascondo.
Cerco qualcosa per fasciarmi, un foulard andrà bene, me lo metto e lo lego.
Scendo, sono ancora tutti lì, nessuno sospetta niente, posso stare tranquilla.
POV Harry 
Oh è arrivata Lizzy, chissà che cosa stava facendo . 
Un momento cos'è questo odore, sangue ? Perchè sento odore di sangue ?
Proviene da Lizzy. Oh no, deve aver invocato un demone, devo avvertire Lucy, ma non posso farlo qua davanti a tutti, devo farlo quando saremo soli.
POV Lucy 
C'è Lizzy, okey devo comportarmi come se non sapessi nulla. Cosa farei io adesso se non sapessi nulla ? 
Andrei da lei e starei con lei tutto il tempo. Okey, si devo fare cosi. Mi avvicino a lei.
"Ciao " - Dico sorridendogli. Credo di essere stata credibile, almeno spero.
"Ciao " - Mi risponde lei con un sorriso.
E ora ? Non sò cosa dire, perchè in questi momenti non ti vengono in mente delle frasi da dire cavolo !
-Ragazi andiamo o si farà tardi- 
Menomale, sono stata salvata.
Camminiamo, camminiamo. E' stato stancante, abbiamo visitato  il municipio, la borsa valori di Wall Street, il Central Park, il ponte di Brooklyn, Times Square e ora ci hanno lasciato finalmente un ora e mezza di libertà. Ma non possiamo allontanarci dall'isola. Credo di aver recitato abbastanza bene con Lizzy almeno spero. Ora devo prendere Harry e Lizzy e portarli in un posto isolato da tutti, perchè non la camera dell'albergo ? insomma non ci devessere nessuno in albergo ci stanno i turisti e i turisti visitano o no ? Quindi, li porterò lì, si ho deciso.
POV Lizzy
Okey, il mio piano procede per il meglio, l'ho indotta a pensare di portarmi all'albergo e probabilemente ora che si stà avvicinando a me vorrà dirmi quello. Ma lei, non deve venire da sola, ci deve essere anche Harry. 
POV Harry
C'è qualcosa che non và, non riesco a leggere nei suoi pensieri, sento come una specie di sibilo che oscura tutto.
I miei pensieri vengono interrotti da Lucy che si stà avvicinando.
"Non mi sento bene andiamo all'albergo " - Mi dice schiacciandomi l'occhio destro senza farsi vedere.
"Va bene andiamo " - Le dico schiacciandoglielo a mia volta.
Cominciamo ad andare ma una voce ci ferma .
"Lucy ? Stai bene ? " . E' Lizzy .
"No, sto andando all'albergo per prendere qualcosa, vuoi venire ? " - Le chiede gentilmente Lucy, è una brava attrice devo dire.
"Va bene " - Risponde sorridendogli e mettendosi dal lato opposto al mio.
POV Lucy
Io e Harry ci stiamo riuscendo. Dobbiamo portarla all'albergo e esorcizzarla, a quello ci penserà Harry. Io devo solo arrivare all'albergo e continuare la finta e soprattutto non farla sospettare di nulla.
Continuo a tenermi la pancia per il presunto dolore e ogni tanto mi lamento. Siamo quasi arrivati. Guardo l'orologio abbiamo solamente un ora di tempo.
POV Lizzy
Siamo arrivati , salgo le scale . Sento una voce che parla nella mia testa .
"Brava il piano stà per attuare, portali nella stanza, distraili e fai in modo che io compaia davanti a loro "
Questo è l'ordine successivo, bene lo eseguirò.
POV Harry
Okey , ora è distratta devo avvisare Lucy . userò i miei poteri gli parlerò nella mente.
"Lucy... mi senti Lucy... " Si gira verso di me e annuisce .
"C'è qualcosa che non và, prima quando è scesa dall'albergo, sentivo l'odore del sangue e ho visto il foulard, probabilmente per mascherare il taglio, lei, ha evocato un demone più potente e dobbiamo stare attenti potrebbe aver capito il nostro piano e potrebbe essere una trappola.
POV Lucy 
Ho ascoltato tutto quello che dice Harry, vorrei risponderli ma non sò come fare, mi limito ad annuire con la testa.
Penso che abbia ragione. Ma non sò cosa potremmo fare.
POV Lizzy 
Saliamo le scale. Quando Harry interrompe il silenzio che si è creato.
"Lucy ,tu intanto vai in camera mia " - Dice Harry sorridendogli.
Lei annuisce sale e si direge verso la camera di Harry.
No, cavolo il mio piano è rovinato. Ma posso ancora portare Harry.
Ci stiamo avvicinando alla camera, apro la porta .
POV Harry
Apre la porta, non c'è nessuno, e se mi fossi sbagliato ? E se non avesse invocato nessuno ? E se non sapesse nulla? Vado verso la valigia di Lucy la apro e faccio finta di cercare. Intanto la chiamo. " Lucy .. so che puoi rispondermi, e sò che mi stai sentendo. Rispondi provaci devi solo concentrarti. "
POV Lizzy 
Sta cercando non sospettano nulla. Prendo la coppa dal suo nascondiglio e mi sfilo il foulard.
Prendo il coltello e lo evoco, evoco il demone.
POV Lucy
Non ci riesco , devo sforzarmi di più . 
"Hey ti sento " - Dice la voce nella mia testa.
"Davvero ? " - Chiedo.
"Si senti... devi prendere il libro dal mio borsone, c'è scritto exorcizmo okey ? Prendilo e vieni, stà richiamando il demone " - Dice.
" Va bene ... vengo subito " - Rispondo.
Cerco il libro, non lo trovo. Guardo meglio ha un doppio fondo il borsone. Infilo la mano sotto, TROVATO.
Esco dalla porta e mi dirigo verso la mia stanza.
POV Harry
Mi giro, lo sta evocando noooo.
In pochi secondi il demone arriva. Ed è una faccia  a me famigliare.
Mi ritrovo attaccato al muro, non riesco a muovermi.
La mia unica speranzadi soppravvivere è Lucy.
POV Lizzy
Ho evocato il demone. Ora tocca a lui procedere. Avvertirà lui il padrone del contrattempo.
POV Lucy
Sono davanti alla mia stanza sento dei rumori. Delle urla , non so cosa fare, entrare ? Si, devo entrare devo aiutare Harry, non è il momento di scappare svegliati sù, apri questa porta e aiutalo.
Metto la mano sulla maniglia e la giro.
Vedo Lizzy con un taglio sul polso e il sangue che cola.
Harry appeso al muro che non riesce a muoversi, che continua a urlare il mio nome e dirmi che c'è la posso fare.
E poi la figura di un uomo, in mezzo alla stanza, alto, magro, distinto, con un completo nero, capelli grigi e una mano alzata verso Harry, deve essere lui che lo ferma, deve essere lui il demone.
Si gira a guardarmi, sente la mia presenza. Ha uno sguardo famigliare , ma non ricordo dove l'ho già visto.
Una stranezza agli occhi, uno è rosso e uno è giallo. Sento Harry urlare il nome del demone : Azazel.

 
Okey, ecco qua il capitolo. Spero vi piacia, se vi va lasciate una recensione,
aggiornerò il prima possibile, Ciaoo.

 

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Capitolo 9
*** Chapter 9 ***



Sono da sola, contro due demoni, come posso farcela, come ?
"Lucy rilassati, calmati, apri il libro e cerca " - Non riesce a finire la frase, perdere i sensi. Faccio come dice, apro il libro e lo cerco.
- COME DIFENDERSI -
Esistono tre metodi principali di difesa dai demoni e da altre entità negative. Esse sono (in ordine di pura preferenza personale) la distruzione dell’entità, la cattura dell’entità e la protezione “passiva”
 
Distruzione dell’entità: 
 
Possibile quando l’entità con cui abbiamo a che fare non appartiene ad uno dei “gradi alti” dei demoni, cioè quando abbiamo a che fare con semplici “soldati”, entità che provocano più o meno accentuati sensi di malessere, depressione, stanchezza fisica e spirituale immotivata, dolore, paura, rabbia etc etc. Una volta che si è accertata la presenza dell’entità (NON importa la posizione di questa, anche se sicuramente aiuta) se si è certi della sua potenza e si vuole provvedere a distruggerla bisogno stare attenti al modo in cui lo si fa, solitamente il primo metodo che viene “istintivo” è giusto ma non sempre, è necessario “vedere” l’entità per essere sicuri su quale metodo usare. 
 
Cattura dell’entità: 
 
Ci sono vari metodi per catturare entità negative e rinchiuderle per sempre (o meglio, finché qualcuno, azzardatamente o volontariamente non le libera). Uno di questi è visualizzare l’entità, rinchiusa all’interno di una barriera di luce che si fa via via più piccola, e nello stesso tempo sottrarre energia all’entità di modo che non possa uscire. Come? Credendo che quell’entità non sia forte come credevate. Che non può niente contro di voi. Che voi siete più forti (ma senza peccare di superbia, mi raccomando!). Dopodiché, usate un piccolo specchio, come quelli da trucco, e immaginatevi di “proiettare” l’entità all’interno dello specchio assieme alla barriera che ha intorno. Fatto questo, riponete lo specchio in una scatola, spargeteci del sale attorno, e se possibile nascondete la scatola dove nessuno possa trovarla (es. sotterratela).
 
Protezione passiva: 
 
Per protezione passiva intendo tutto ciò che non rientra specificatamente nelle altre due categorie, ad esempio esorcismi e riti di protezione degli ambienti. Il metodo più semplice e più sicuro per la protezione degli ambienti è quello di spargere sale e rosmarino davanti ad ogni porta e ad ogni finestra della casa, oltre a lasciare una candela bianca accesa finché dura. Altrimenti la creazione di “barriere” che proteggano l’intero luogo, a scelta vostra come crearle tramite la visualizzazione. Riguardo a questo, esistono due tipi di barriere: barriera “interna” e barriera “esterna”. La differenza tra le due è questa: la barriera “esterna” è creata attorno a voi oppure al luogo da proteggere ed impedisce a chi non volete voi di entrare, e può respingere e/o danneggiare l’entità; la barriera “interna” viene creata attorno all’entità, e funziona né più né meno come una prigione che non la lascia uscire. 
 
Sicuramente "Azazel " è uno dei piani alti, quindi non posso ricorrere alla prima opzione, per la seconda non ho il sale in camera, dovrò optare per la terza.
Un esorcismo, devo solo trovare la pagina.
Oh mio dio ! Mi sono dimenticata che loro, sono nella stanza.
"Ciao Lucy " - Sussurra avvicinandosi " Azazel " .
"Ciao " - Rispondo schietta.
"Tu sai chi sono " - Chiede .
"No ..." .
"Te lo spiego in modo semplice allora " - Disse facendo lenti passi verso di me " Sai perchè hai quelle ali ? Le hai nere, per lo stesso motivo che Harry sà, io e lui ci conosciamo bene sai ... " Sorride , e gira la testa verso Lizzy " Vedi, io vi ho in un certo senso plasmati, voi siete una razza superiore ad ogni altra creatura, siete i miei guerrieri, il mio sangue è dentro di voi, io sono parte di voi " .
Si avvicina a Lizzy, le accarezza una guancia e la bacia .
Okey... un demone ha baciato Lizzy, spero che lei non se lo ricordi quando sarà tra di noi.
Eh il momento giusto per provare a scappare, corro più velocemente possibile verso la porta, non posso farcela da sola, devo chiedere aiuto agli altri. 
Sono davanti alla porta, ormai è fatta, sto per girare la maniglia, ma, accidenti è bloccata.
Sento una mano sulla mia spalla.
"Dove pensi di andare, tu e Harry ora siete miei... " - precisò Azazel.
Mi giro. Gli punto la mano contro e una strana luce bianca esce da lì .
Cosa succede ? Sono i miei poteri ? Ma come funzionano ? Non ne ho la più pallida idea.
Provo a ripuntargli contro la mano ma niente, non esce niente.
"Ahah, non sai ancora usare i tuoi poteri, quindi, sono più forte io " - Affermò.
E' vero non sapevo come fare . 
Pensando e pensando mi vennero in mente una serie di idee sul funzionamento dei miei poteri.
Provai a farle tutte. Concentrandomi e immaginando la scena nella mia mente, ma niente.
Provai invece a non pensare a nulla e rilassarmi, nepure questo funzionava. 
E nel frattempo, però, che pensavo a ciò, una domanda continuava a riaffiorare nella mia testa, perchè non mi attacca, perchè non mi fà del male ?
Si avvicinò a me, quasi volesse toccarmi, carezzarmi, mi venne spontaneo alzare le mani e, di nuovo quella luce bianca. Oh forse ho capito !!! Funziona quando mi sento in pericolo, devo farmi sentire in pericolo da sola ? Beh se questo serve a salvare me Harry e Lizzy, questo sarà il piano.
Un idea geniale pervase il mio cervello.
Comincia a colpirlo con questa luce, bianca, intensa, sempre di più, sempre più frequentemente.
"Tanto non mi fai niente così " - urlò .
"Lo so " - Dissi prendendo il libro e cominciando a leggere l'esorcismo, mentre con l'altra mano lanciavo le sfere di luce.
 
Exorcizamus te, 
omnis immúnde spíritus, 
omnis satánica potéstas, 
omnis incúrsio infernális adversárii,
omnis légio, 
omnis congregátio et secta diabólica,
in nómine et virtúte Dómini nostri Iesu  + Christi, 
eradicáre et effugáre a Dei Ecclésia, 
ab animábus ad imáginem Dei cónditis ac pretióso divini Agni sánguine redémptis  +.  
Non ultra áudeas, sérpens callidíssime, 
decípere humánum genus, 
Dei Ecclésiam pérsequi, 
ac Dei eléctos excútere et cribráre sicut tríticum.  
+  Imperat tibi Deus Altíssimus +,  
cui in magna tua supérbia te símilem habéri adhuc præsúmis; 
qui omnes hómines vult salvos fieri, et ad agnitiónem veritátis  
venire.  
 
Facendo dov'è presente il "+" il segno della croce senza parole.


Ecco qua un altro capitolo, penso di postarne un altro fra poco,
spero vi piacia, se vi va lasciate una recensione, anche piccola piccola.
Ora vi saluto, ci si sente, Ciaoo :D.







 

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Capitolo 10
*** Chapter 10 ***


 
In poco tempo il demone si indebolì, e dalla bocca dell'uomo esce una specie di fumo nero che arriva a terra e comincia a bruciare. Ora il demone è tornato all'inferno. 
Harry è steso a terra e Lizzy sta cercando di chiamare qualcun altro. Ma non ne ha la forza, cerco di esorcizzare il demone, ma sfugge prima che potessi farlo abbandonando il corpo. Almeno adesso è salva.
Corro da Harry.
"Harry ! Dai svegliati .. " - Dico con un tono abbastanza dolce ma deciso.
"Cosa ? Cos'è successo ?" - mi chiede aprendo gli occhi e cominciando ad alzarsi.
"Ho esorcizzato il demone, è l'altro è scappato ! " - Gli rispondo fiera di me.
Corriamo dagli altri, che non si sono accorti di nulla , strano.
Lizzy ricorda tutto ciò che è successo, tutto, però non ne vuole parlare.
Immaginate com'è essere rinchiusi nel vostro corpo, ma non potersi muovere e vedere qualcun'altro dentro di te che fà cose orribili. Dev'essere davvero inquietante.
Siamo tornati a girare questa meravigliosa città con la classe.
"Harry, ma è vero che siamo i suoi guerrieri ? " - Chiedo all'improvviso. 
Questo pensiero mi stava tormentando dovevo capire.
"Beh , non combattiamo per lui giusto ? " - Mi risponde con una domanda fantastico.
"No , ma allora è vero che dentro di noi c'è il suo sangue ? " - Domando con molta curiosità.
"Si ... " - Risponde.
"Ma tu, lo conoscevi già ? " - Mi avvicinai a lui .
"Si, quand'ero piccolo " - Abbassò la testa - " Prima che scoprissi di essere un angelo " - I suoi occhi si fecero colmi di lacrime - " Ha ucciso i miei genitori " - Lo abbracciai.
"Mi dispiace " - Lo stringo di più a me.
Veniamo interrotti da una voce a noi familiare.
"che succede qui ? " - Chiede Niall molto curioso mentre mangia un panino.
"No , niente... " - Rispose prontamente Harry.
Tornammo a visitare la città. Saremmo stati qua una settimana ed erano passati solamente due giorni, ero stanchissima.
Quando tornammo in albergo, mangiai alla svelta e poi mi buttai a peso morto sul letto e crollai in un sonno profondo.
 
... Vedro l'Inferno solo quando il Diavolo piangerà ai miei piedi chiedendo
pietà ...
... Vedrò il Paradiso solo quando Dio scenderà dal suo trono e verrà in
ginocchio a chiedere perdono ...
 
Fù sentendo queste parole che mi svegliai. Feci comunque finta di dormire e osservai.
Cosa stava succedendo ? lizzy era di nuovo posseduta ?
La mia curiosità era troppa e non riuscii a stare zitta.
"Ciao .. " - Dissi con la voce impastata dal sonno.
"Ciao " - Mi disse lei tranquilla.
"Che fai alzata ? " - Chiedo curiosa.
"Beh , ti devo dire una cosa " - Rispose facendomi segno di andare vicino a lei.
Mi alzo e mi siedo sul suo letto.
Gli faccio un segno con il capo per fargli capire che può inizare a raccontare.
"Quando ... il demone era dentro di me, io parlavo con lui " - Prese un grande respiro e sganciò la bomba - " Sono una strega ".
Spalancai gli occhi e la bocca, non sapevo cosa dire.
La presi per mano e corsi in camera di harry, lo svegliai.
"Harry ! Svegliati !!! " - Dissi impaziente.
"Cosa c'è ? " - Disse mezzo addormentato e mezzo arrabbiato.
"Alzati subito e vieni ! " - Detto ciò mi alzai e uscii.
Dopo cinque minuti arrivò.
"Che cosa succede ? " - Chiese visibilemnte arrabbiato.
"Lizzy è una strega " - Risposi indicandogliela.
"Cosa ? Cosa ? Cosa?".
"Già... " .
Decidemmo sul da farsi e ritornammo nelle nostre camere. La mattina seguente raccontammo tutto di Lizzy , solo di lei , agli altri. E ad Harry venne in mente un idea.
Quando gli altri scesero per far colazione, io,Harry e Lizzy rimanemmo nella nostra camera, Harry doveva dirci la sua brillante idea.
"Lizzy tu, con qualche incantesimo, potresti creare un protezione, in modo che i demoni non possano impossessarsi di noi e usarci come tramite " - Disse con uno strano luccichio negli occhi.
"beh , posso provarci " .
Prese il libro di harry e cercò un incantesimo adatto, lo recitò.
 
-Repello te, spiritus nequam; tibi denuntio 
per Deum verum, ut exeas ac discedas ab 
hoc loco, neque huc unquam redeas; tibi 
impero in nomine Illus qui te superavit 
ac devicit in patibulo crucis, cujus virtute 
in aeternum revinctus fuisti et allegatus. 
Tibi praecipio ne unquam deinceps omnes 
habitantes in hoc habitaculo perturbes, 
in nomine Dei. Amen. Visita quaesumus 
Domine,habitationem istam, et omens 
insidias inimici ab ea longe repelle; 
Angeli tui sancti habitent in ea, qui nos 
in pace custodiant et benedictio tua sit 
super nos semped. Amen -
 
Così, eravamo al sicuro nessun entità maligna, demoni o altro avrebbe potuto avvicinarsi a noi.
Trascorremmo il resto della gita in tranquillità.
Tutto era calmo, nessun problema. Tutto ciò mi fece pensare a prima.
Prima di sapere cosa fossi, prima che tutto si complicasse com'era semplice la mia vita.
Certo, una parte di me, vorrebbe tornare a quel momento e non sapere niente di tutto ciò, ma adesso, adesso che so tutto questo, so cosa succede, so che tantissime persone ne sono ignare, non vorrei tornare indietro, vorrei propio essere qui, come adesso, e continuare questa vita che sta iniziando.
Certo , dovrò combattere, difendermi, ma almeno so ciò che succede, mi fà paura, anche molta, ma non sono da sola, dovrò tenere milioni di cose nascoste alla mia famiglia come ogni adolescente, certo, non propio come ogni adolescente però, ho paura che da adesso in poi, vivrò nella paura, può darsi, ma non lo scoprirò mai se non provo.

 
Ed ecco qua il capitolo, sono arrivata fin dov'ero prima :D
A 5 recensioni pubblico il prossimo, che sarebbe quello nuovo (?)
Grazie a tutti, Ciaooo :D


 

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Capitolo 11
*** Chapter 11 ***


 
Appena tornata a casa mi catapultai addosso a mia mamma, mi era mancata. E poi, non potergli raccontare tutto ciò che mi succede è brutto, molto brutto.
Ho giusto la domenica di riposo e poi ricomincia la scuola. Cosa farò ? Dormirò tutto il giorno, questo è il piano.
Già , questo era il piano, perchè adesso mi trovo in macchina con Lizzy, Eleanor, Danielle e i ragazzi.
Dove stiamo andando? In una casa abbandonata, come se non bastassero i demoni e gli angeli, ci portano in una casa abbandonata.
"Eccoci qua, bello vero? " - Domanda Zayn.
"Bellissima guarda, davvero ... " - Ripondo con tono ironico.
Entriamo, ormai sono le quattro del pomeriggio e passiamo qua tutta la notte quindi sistemo il mio sacco a pelo, come gli altri d'altronde e tiro fuori un pacchetto di patatine.
"Pa-pa-patatine " - Dice Niall con sguardo assatanato (?) No dai non è il termine adatto, diciamo più, con sguardo affamato (?) Si dai affamato va bene.
"Ne vuoi una ? " - Gli chiedo mostrandogli la patatina davanti agli occhi .
Annuisce, gliela dò. 
In dieci minuti finisco il pacchetto.
Provo a prendere il cellulare, guardo, non c'è campo e io cosa faccio adesso ?
"Dite che esistono i fantasmi ? " - Chiede ad un tratto Eleanor.
"Io dico di no " - Disse Niall.
"Anche secondo me " - Affermò Zayn mentre si sistemava il ciuffo.
"Io dico di si ! " - detto ciò mi girai per attendere le altre risposte.
Che erano tre si e un tre no. 
Giocammo tutto il pomeriggio a carte e a nascondino.
Finchè non abbiamo sentito un urlo.
Tornai dagli altri ed Danielle era scomparsa.
"Ragazzi se questo è uno scherzo , non è divertente " - Dice Lizzy.
E' molto spaventata. Io, non penso sia uno scherzo, anzi credo propio che centrino i fantasmi.
Solo che, io e Harry, non possiamo usare i nostri poteri qua, davanti agli altri, o semplicmente potremmo diregli la verità.
"Lizzy puoi fare un incantesimo ? " - Domanda Louis.
"Non so nemmeno di cosa si tratta !" - Risponde sempre più spaventata.
"Chissà come mai sono sicura che si tratti di fantasmi " - Dico buttandola sul ridere.
"Eh... c'è scritto qualcosa sul tuo libro, riguardo agli "Ectoplasmi" ? " - Chiese Zayn mimando le virgolette.
"Posso guardare ... ".
Prende il libro e comincia a sfogliarlo.
POV LIZZY
Allora, vediamo, demoni, vampiri, dei, angeli, licantropi ... non credevo esistessero tutte questa cose.
Probabilmente Harry si, dato che il libro e suo comunque poi vediamo, chi c'è ancora, Ufo, angeli custodi e ecco qua ectoplasmi.
"- ECTOPLASMA -
Ectoplasma è un termine adottato per la prima volta da Ernst Haeckel nel 1873, per indicare lo strato esterno e più denso del citoplasma cellulare. Il primo ad usare questo termine nel campo della parapsicologia e dello spiritismo fu il premio Nobel Charles Richet (1850-1935). Il termine ectoplasma indica una sostanza di natura sconosciuta, che secondo i fautori delle teorie paranormali uscirebbe dal corpo di alcuni medium in stato di trance e che spesso si materializzerebbe in figure visibili. Esso rappresenterebbe pertanto la forma corporea fluida nella quale talvolta si materializzano gli spiriti o le entità spirituali. La sostanza di cui è composto l'ectoplasma viene generalmente descritta come viscida, morbida o solida, fluida o vaporosa, fredda ma asciutta al tatto. Spesso sarebbe di colore biancastro, a volte con sfumature verdastre e fosforescente. Avrebbe inoltre un odore peculiare, da alcuni associato all'ozono. In una prima fase sarebbe trasparente, per poi prendere consistenza assumendo diverse forme, tra cui figure umane totali o parziali. Verrebbero così a formarsi arti, volti o perfino interi corpi in grado di assumere movenze "intelligenti". Spesso viene descritto come mobile e retrattile e legato alla sensibilità fisica del medium, che prova delle sensazioni quando l'ectoplasma viene toccato. Sarebbe inoltre sensibile a fonti di luce intensa, dalle quali si ritrarrebbe, rischiando però di causare traumi psichici al medium. Per scacciare un ectoplasma bisogna, in caso ci sia lo scheletro cospargerlo di sale e bruciarlo, invece, se è già stato incenerito , bisogna cercare qualcosa che è appartenuto all'entità . Per proteggersi si usa il sale e il ferro. Prima di tutto ciò bisogna scoprire chi è e come è morta " .
POV LUCY
"Okey, quindi dobbiamo scoprire chi è ? Dove è sepolto ? E come è morto ? " - Chiede Niall, mentre si mangia un panino.
"Si, esattamente " - Risponde Lizzy e dopo aggiunge - " Cercate del sale " .
Trovammo due sacchi interi di sale e riguardo al ferro, solo gli attrezzi del camino.
Mi allontano un attimo con Harry.
"Lucy, non usiamo i nostri poteri, d'accordo ? "  "D'accordo "
Mi giro, mi verrebbe da urlare ma le parole sono chiuse in gola.
"A-aiutatemi ... " . Il fantasma è apparso ed è qui davanti a me non riesco a parlare non so cosa fare.
"Come possiamo aiutarti ? Dicci il tuo nome ? " - Per foruna che c'è Harry.
"A-Alma "
E poi scompare. 
"Ha-Harry... " - Dico terrorizzata.
"Sta tranquilla non preoccuparti è tutto finito " - Mi tranquillizza abbracciandomi.
Torniamo dagli altri.
Lizzy mi vede - " Che cos'è successo ? " . 
Glielo piega Harry - "L'abbiamo vista ... si chiama Alma .. " .
"Okey , grazie , farò qualche ricerca ... " . "Come se non c'è campo ? " - Chiede Niall.
"Lo creo io .. " - Risponde alzando le mani.
Già lei è una strega, ha la magia. 
Mi siedo a terra vicino a Niall e mangio un pò di cioccolata con lui, mentre Lizzy è in trans a cercare qualche informazione.
Poco dopo la vediamo muoversi.
"Allora scoperto qualcosa " - La solleccita a raccontare Eleanor.
"Si, sò dove sono sepolti " - Risponde sorridente.
Da quando è stata posseduta e a scoperto di essere una strega, qualcosa in lei è cambiato, non sembra , quasi più umana.
"Dove ? " - Chiede Liam.
"Al Cimitero di Highgate , non sò quale tomba sono però... " - Sorride e aggiunge " Insieme a lei c'è il figlio ".
"Ma, ci spieghi com'è morta ? " - Domanda Louis.
"E' stata imprigionata dal marito, l'ha visto mentre uccideva suo figlio e dopo ha ucciso lei, l'ha uccisa per le botte " - Spiega abbassando la testa.
Okey, brutta storia . 
"E poi cosa successe al marito ? " - Chiedo.
TO BE CONTINUED....
 
Ecco qua il capitoloo :D
Che ne pensate ? 
A 5 recensioni aggiorno ;).

 

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Capitolo 12
*** Chapter 12 ***



"Beh , ecco, è stato arrestato ed è morto in carcere, l'hanno ucciso gli altri detenuti..."- Chiude il libro e si alza - " Andiamo?".
In meno di dieci minuti abbandoniamo la casa e saliamo sull'auto che ci dovrebbe portare al cimitero.
Arriviamo là dopo 20 minuti. Ora non resta che cercare le tombe .
"Io non trovo niente !" - Esclamo.
"Neanch'io" - Dice Niall.
"Ragazzi, venite , eccole qua!" - Ci richiama Harry.
Corriamo tutti da lui .
"Ora dovete scavare e aprire le tombe" - Ci dice calma Lizzy.
"Cooosa ?" - Chiede Zayn.
Lizzy passa una pala a lui e una a Liam.
"Scavate! " - Esclama .
Dopo trenta minuti arrivano alle tombe .
"E ora aprite .." . Io non capisco come fà a stare così tranquilla.
Aprono.
"Che puzza !" - Si allontana Niall.
"Tieni il sale e l'accendino " - Dice passandoli a Zayn.
POV ZAYN 
Perchè ? Perchè devo farlo io .. perchè devo bruciare il corpo di questo bimbo.
"Forza ! " - Mi urla alle spalle Lizzy.
Cospargo il corpo con il sale . E accendo la fiamma.
1...2...3.. Fiuu ... Una fiammo brucia il corpo, la fiamma però non è arancio/rossa e blu.
Ripasso l'accendino e il sale a Lizzy e lei li da a Liam, che fà lo stesso.
POV LUCY
Ora  è tutto finito, non mi sono ancora abituata a queste cose.
"Ahhh... " - Una voce alle mie spalle.
Che cosa succede ? Mi giro e vedo Niall per terra e il suo panino nella terra.
"Il mio paninooo " - Urla quasi piangendo.
"Dai non preoccuparti ne mangi un altro " - Dico ridendo.
"Di-di-dietro di teeee " - Dice prima terrorizzato poi urlando.
Oh no... oh no .. che cosa c'è dietro di me, mi giro e..
"Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh " .
Un altro fantasma, scappo dietro a Niall che ancora piange per il panino.
"Dev'essere il fantasma del marito anche lui ha avuto una morte cruenta ..." - Dice tranquilla.
Mi da su i nervi questa sua tranquillità.
"Eh cosa dobbiamo fare ? " - Chiede Harry.
"Trovare la tomba, scavare, aprirla, cospargere il corpo di sale e bruciarlo ... " - Risponde.
"Va bene , ragazzi su cerchiamolo " - Dice Harry, incitando gli altri.
"Si, intanto io cerco di tenerlo a bada " - Sorride e porge le mani verso il fantasma.
POV LIZZY

...sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sed contentabimus Sancto Victore...
.....aut autem extra pallis....
...sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sed contentabimus Sancto Victore...
.....aut autem extra pallis....

POV HARRY
"Eccola, aiutatemii !! " - Esclamo .
Mi raggiungono subito Zayn, Louis e Liam.
Scaviamo, sembra quasi impossibile farlo in poco tempo, ci vorranno minimo 15 minuti e Lizzy non potrà fermarlo per molto .
POV NIALL
"Il mio panino .. ".
"NOOO " 
Mi mancherà.
POV LUCY
Non so cosa mi prende, ho il terrore dei fantasmi mi hanno sempre spaventato.
Da quando ero piccola, ne avevo visto uno e ora ne sono terrorizzata, non riesco a muovermi, non riesco a parlare.
POV LIZZY 
 
...sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sed contentabimus Sancto Victore...
.....aut autem extra pallis....
...sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sigillum plutonis in loca inferna eum claudere...
....sed contentabimus Sancto Victore...
.....aut autem extra pallis....

E' da 5 minuti che sto facendo l'incantesimo, le forse mi stanno abbandonando.
"Quanto mi manca ? " - Urlo .
"Pochissimo 5 minuti... !!! " - Mi risponde Eleanor.
POV LIAM
"Ora bruciamolo !!! " - Urla.
Prende l'accendino..
"Aspetta " - Mi ferma Harry , e aggiunge - "Prima il sale " .
Lo prendo, lo verso su tutto il cadavere e getto l'accedino acceso nella tomba.
Ed ecco la fiammata blu. Ed ecco Danielle ! Corro verso di lei e la stringo fra le mie braccia.
POV LIZZY
Ahh, ci sono riusciti. Finalmente sono esaus...
POV LUCY
E' svenuta !!!.
La portiamo a casa sua e poi ognuno va nella propia, beh ero già terrorizzata dall'idea di dormire la, ora che ho visto i fantasmi sto peggio. E domani devo anche tornare a scuola, noo.
Mi addormento. Una bella dormita è ciò che ci vuole per farmi dimenticare tutto, chissà se domani sarà un girono normale.
 
Ed ecco qui il capitoloo :D
Che ne dite ? Se vi va lasciate un recensione,
anche piccola piccola :)
Ora vi saluto, a  recensioni aggiorno ;).
Ciaooo.

 

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Capitolo 13
*** Chapter 13 ***



Ragazze/i fra poco dovremo salutarci ... Questo è il penultimo capitolo. Okey dai, ora leggete ci vediamo in fondo.



"Lui sarà mio!" 
"Noooo!" - Urlo svegliandomi. Sono tutta sudata, ho fatto il peggiore incubo in assoluto. Ho voglia di piangere, ma è già mattina. Mi alzo, mi faccio la doccia per svegliarmi, mi vesto e scendo a fare colazione. Mangio e saluto tutti con un bacio prima di recarmi alla fermata dell'autobus.
Non sò cosa sta succedendo, ho un angoscia dentro di me che non mi permette di stare tranquilla, e la cosa peggiore e che non mi ricordo il sogno, e non posso neppure caprine il motivo.
"Ciao..."- Dice qualcuno alle mie spalle. Sobbalzo. Oggi mi spaventa tutto. MI giro.
"Ciao Mattia, è da un pò che non ci si vede .. dov'eri finito ?" - Gli chiedo ricominciano a respirare regolarmente.
"Ero in vacanza in Francia con la mia famiglia" - Risponde sorridendo e io ricambio, ovviamente.
Dopo un pò vedo da lontano comparire la figura di un ragazo biondino con un sorrisone stampato in volto: Niall.
Lo saluto con la mano e lui fà altrettanto e nel frattempo si avvicina e da un pacca sulla spalla di Mattia e lo slauta co un "Ciao Amico!", bah, strano Niall, non finirà mai di sorprendermi.
Saliamo sul bus che ci porta direttamente a scuola. L'angoscia non mi vuole lasciare e io non ho sete, non ho fame, non ho voglia di fare nulla, nemmeno di seguire la lezione e neppure di stare seduta a fare niente, ci sono quie giorni così, poi si aggiunge che è una delle migliai giornate in qui a Londra c'è il cielo nuvoloso che ti mette sonno, sono troppo felice guarda!
Prendo i miei libri e vado dritta in classe, oggi Lizzy dovrebbe esserci. Ed infatti eccola là. Appena solcata l'ingresso della mia adorata (?) Si come no, classe, la vedo. Gli sorrido e lei fà altrettanto.
"Stai meglio?"- Gli chiedo.
"Si " - Risponde sorridendomi.
Entra il professore ed inizia a spiegare. Io, che mi annoio, mi isolo totalemente dalla sua voce e comincio a pensare.
Prima penso a me, alla mia vita, a tutto ciò che è successo. Poi volgo lo sguardo a Lizzy e penso a lei, al demone, al fatto che è una strega. Poi, non so come, la mia mente percorre uno strano percorso, fino a farmi ricordare.
"Cosa ci fai qui?" - Dissi osservando una figura di spalle con un mantello nero addosso.
"Sono qui per lui" - Rispose indicando una parte della stanza in penombra. 
Girai la testa e vidi Harry disteso a terra.
"No, non riuscirai a portarlo via!"- Urlai contro di lui.
"Troppo tardi, ormai è già a metà del viaggio" - Disse abbassando il capuccio e lasciando intravedere i suoi capelli castano scuro.
"Quale viaggio?" - Domandai avvicinandomi a Harry. Ma qualcosa non me lo permetteva, era come se ci fosse un muro, e non potessi superarlo.
"Lui saraà mio!"- Disse girandosi e facendomi finalemente vedere il suo volto.
Spalancai la bocca " Tu ?" - CHiesi infine.
"Lui è mio!" - Continuava a ripetere questa frase.
"Lucy stai bene!"- Urlò il professore dalla sa cattedra. Fui riportata nel mondo reale dalla sua voe possente.
"Si, perchè?" - Chiesi. Poi osservai le mie mani. Ero sudata, avevo sudato, per l'incubo.
"Forse è meglio se esci un attimo e vai a prendere una boccata d'aria che dici ?" - Domandò gentilmente il prof.
"Forse è meglio" - Risposi alzando e avviandomi verso la porta.
Uscì e la richiusi alle mie spalle. Stavo camminando senza una meta precisa. Non sapevo cosa fare, d'altronde era solo un sogno, non sarebbe accaduto null a Harry giusto ? O forse mi sto sbagliando ? La tachicardia non voleva abbandonarmi e nemmeno l'ansia e l'angoscia non volevano lasciarmi.
Lo vidi. Già il ragazzo incappucciato, e io che pensavo di conoscerlo bene. Beh, ma che cosa dico, era solo un sogno! Questo è ciò che mi dicevo per tranquillizzarmi. Ma ciò era utile? No, per niente.
Voltai lo sguardo e osservai le mie scarpe, rosse. Mi sedetti a terra aspettando il suono della campanella, che non tardò ad arrivare. Dopo ciò andai in mensa, magari lì, vedendo le persone che conosco, dimenticherò ciò. Prendo il cibo e mi siedi vicino a Harry. Gli sorrido. Ma poi, cosa c'è tra me e Harry ? Siamo amici, o qualcosa di più ?  Voglio chiarire questa cosa, non so perchè ma la voglio chiarire. Oggi! Alla fine della scuola.
Il resto delle lezioni passò abbastanza velocemente, e sono riuscita a non pensare all'incubo per bene 10 minuti, un record. Ormai eravamo fuori da scuola. Tutti se ne stavano andando e io lo fermai. Si, Harry.
"Ti devo parlare " - Si, ho deciso di iniziare così il discorso.
"Su cosa?" - Domanda lui.
"Su di noi, cioè, cosa siamo amici ? Perchè io.. sento di provare qualcosa di più per te insomma..." - Non terminai la frase, diciamo che si capisce già così.
"Ehy Lucy io vado perchè mi aspetta mia mamma!"- Le feci cenno di andare con la testa e tornai con lo sguardo a Harry.
"Sai, anche io prvo qualcosa per te, e non è cos' per dire, sto bene quando tu sorridi, anche se un secondo prima ero  triste, perchè con un semplice sorriso, mi cambi la giornata"- Mi disse afferrandomi la mano per dopo appoggiarla sul suo cuore.
Gli sorrido, quant'è dolce.
"Sai... per me è lo stesso. Io ti devo dire un altra cosa, non riesco a tenermela dentro. Io... io sono preoccupata." - Gli dissi, e il suo voltò cambiò totalemnte espressione.
"Cos'è successo ?" - Disse guardandomi serio neglio occhi.
"Ieri, notte... ho.. ho fatto un incubo su .. si di te, e ... e.. lui ti prendeva..." - Dissi abbasando lo sguardo, volevo piangere, ma non potevo.
"Amore mio, è solo un incubo, stra tranquilla, l'abbiamo ucciso .." - Disse abbracciandomi.
"Lo so, ma era cos' reale"- Lo strinsi di più a me, il suo calore poteva placare la mia ngoscia.
"Sta tranquilla, non succederà nulla..", Annui, anche se non ne ero molto convinta.
Tornai a casa e mi arrivò un messaggio, di Harry :
Viei a casa mia, sono tutto solo, mi hanno abbandonato :( ...
Gli risposi velocemente con un : Okey :) Ora ci sono io ;), per poi scendere velocemente le scale, mettermi la giacca e correre a casa sua.
La porta è semiaperta, ma non ci faccio molto caso ed entro.
Lo cerco ma non lo trovo. Ad un tratto sento la sua voce provenire dalla cantina. Apro lentamente la porta bianca. Cerco con la mano l'interruttore della luce. Lo trovo. Click, Clock. Accidenti non si accende.
Sento di nuovo la su voce.
Scendo.
Mi ritrovo davanti una scena che non avrei mai voluto vedere, MAI.
La stessa dell'incubo. La stessa stanza, la stessa luce ( cioè senza), la stessa persona, stessa conversazione.
"Cosa ci fai qui?" - Dissi osservando una figura di spalle con un mantello nero addosso.
"Sono qui per lui" - Rispondee indicando una parte della stanza in penombra. 
Giro la testa e vedo Harry disteso a terra.
"No, non riuscirai a portarlo via!"- Urlo contro di lui.
"Troppo tardi, ormai è già a metà del viaggio" - Disce abbassando il capuccio e lasciando intravedere i suoi capelli castano scuro.
"Quale viaggio?" - Domandai avvicinandomi a Harry. Ma qualcosa non me lo permetteva, era come se ci fosse un muro, e non potessi superarlo.
"Lui sarà mio!"- Disse girandosi e facendomi finalemente vedere il suo volto.
Spalancai la bocca " Tu ?" - Chiedo infine. 
"Lui è mio!" - Continuava a ripetere questa frase.
"Come fai ad essere qua ? Ti abbaimo ucciso!"- Chiesi.
"Voi non mi avete ucciso, mi avete solo rimandato all'inferno, ma sono riuscito a tornare.
Ad un tratto mi venne un idea per la mente. Allungai le mani verso di lui. E la famosa luce bianca continuava a colpirlo, fino a quando non è steso a terra. Corro verso Harry. La bariera di forza non c'è più. Comincio a colpirlo dandogli dei leggeri schiaffetti sulla guancia. Ma nulla. Non si sveglia.

 
Ciao :D
Siete pronte per lìultimo capitolo ?
Me la lasciate una piccola recensione ?
Grazie, grazie a chi lo farà :D Ciaoo.

Ehy, ma io non vi lascio così, non vi siete sbarazzate di me.
Muahahha ecco quà il link di una nuova FF :D

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1193112&i=1


 

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Capitolo 14
*** Chapter 14 : Epilogo ***



 
Le lacrime mi stanno salendo agli occhi, le sento. Dovrei piangere, ma non voglio farlo, lui non è morto, è vivo.
Non riesco a trattenerle e scendono, una dopo l'altra. Continuano a bagnargli il volto. Sto urlando, piangendo.
Ad un tratto però. Muove le ciglia, allora è vivo ? Oh mio dio.
"Harry"- Dico abbracciandolo.
"Piccola, cos'è successo?"- Mi chiese. Spostai leggermente il busto per fargli intravedere il corpo di Mattia e successivamente gli spiegai che era Azazel.
Lo esorcizziamo, sperando che questa volta sia per sempre. E abbraccio Harry, lo stringo forte a me.
Torniamo a casa, tutti alla casa dei ragazzi, anche Mattia. Non gli abbiamo detto la verità, abbiamo mentito, per una buona causa. Secondo la versione raccontata da noi era lì per chiedere i compiti ed è svenuto.
"Allora.. ora stai meglio ?" - Gli chiedo, stringendomi di più tra le braccia di Harry.
"Si..ma ora devo andare, ci vediamo a scuola ciao "- Disse prima di prendere la strada verso la porta, aprirla e richiuderla con un tonfo.
"Ma quindi... era Azazel ?" - Chiede Lizzy sedendosi sul divano, nel posto in qui prima era seduto Mattia.
"Si, è riuscito a tornare " - Gli rispondo.
"Quindi, potrebbe tornare ancora ?" - Domanda Liam.
"Si " - Stavolta non sono io a rispondere, ma Harry.
"Ehy... io e Liam dobbiamo andare da Eleanor e Danielle, ci vediamo dopo .. " - Ci informa Louis prima di afferare Liam per un braccio e uscire anche loro dalla porta.
"Devo andare anche io, devo andare via con i miei genitori " - Dice Lizzy. Noi annuiamo ed esce anche lei dalla porta.
"Ragazzi, io ho fame !" - Dice Niall.
"Mangia!" - Gli rispondo.
Si avvia verso la cucina e scompare dietro l'angolo.
"Tu invece come stai ?" - Dico osservandolo negli occhi.
"Bene, tu piuttosto ?" - Risponde.
"Ah, io sto bene " - Gli sorrido e mi appoggio a lui che mi stringe fra le sue braccia.
"HAARRYYY !! Vieni ad aiutarmi che sei più bravo a fare i pop corn "- Urla dalla cucina Niall.
"Pff... Vado, torno subito " -Mi sussurra all'orecchio prima di alzarsi e lasciarmi un bacio sulla testa.
Lo osservo andar via, e scomparire anche lui dietro l'angolo.
Tornano dopo 5 minuti.
"Ed eccoci qua con i pop corn " - Dice Niall sedendosi.
"Aspettate, vado a prendere da bere, torno subito " - Parla Harry adesso.
Io e Niall anniuamo mentre lui con il telecomando, seduto sul divano, accende la tv.
"Ecc... "
Succede tutto in pochi secondi.
Compare Joshua dal nulla nel bel mezzo del soggiorno. Muove la mano verso Harry, che si allunga. Lo afferra, lo attraversa, lo attira a se e ...
Sono scomparsi. Harry è scomparso. Che cos'è successo ? E che cos'era Joshua?.
 
FINE... O forse no ?

Allora, voglio ringraziare tutte le persone che hanno recensito questa storia, chi l'ha messa fra le ricordate, fra le seguite e fra le preferite, e anche i lettori silenziosi.
Ho iniziato un altra FF per non lasciarvi sole, questoè il link : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1193112&i=1 ... è dello stesso genere.
Ecco, ho finito, Grazie a tutti !!! Ciaoo. Recensite! Recensite! Recensite !


 

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Capitolo 15
*** ehy, ehy, leggete, leggete... ***


Allora, ho decis che : FARO' DIVENTARE QUESTA FANFICTION UNA SERIE !!! Questo è il link del primo capitolo della prossima "stagione": http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1249467 Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.

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