Hogwarts Assemble!

di Extraordinary
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #0 Prologue; When the heroes go to Hogwarts. ***
Capitolo 2: *** #1 First Year; Hogwarts will alway be there to welcome you home. ***
Capitolo 3: *** #2 Second Year; Hulk , Hulk in the dungeon! ***
Capitolo 4: *** #3 Third Year; Little Giant , Cute Hufflepuff and Strange Couples. ***
Capitolo 5: *** #Fourth Year; Valentine's Day , Chocolate , Sweet Kiss and Hey Loki can you hear me for a second? I love you. ***



Capitolo 1
*** #0 Prologue; When the heroes go to Hogwarts. ***


Bene sono qua , no? Allora.
Già da un pò di tempo mi ronzava in mente quest'idea : 
E se i Vendicatori andassero a Hogwarts? Ed eccomi qua.
La Fanfiction si strutturerà in sette capitoli più il prologo (cioè questo)
e avrà come personaggi principale tre coppie : Thor/Loki , Tony/Steve , Natasha/Clint.
Tra queste coppie ci sarà anche Bruce il nostro adorato Hulkino (?) Credevate che non lo mettevo eh?
Aggiornerò un capitolo ogni quattro-cinque giorni.
Quindi , buona lettura :3

#0  Prologue; When the heroes go to Hogwarts.
La Sala Grande era ghermita di studenti che aspettavano con ansia il giorno dello smistamento , le grandi quattro tavolate che erano state poste nella Sala Grande erano tutte piene di studenti che aspettavano i nuovi arrivati che di li a poco si sarebbero smistati e avrebbero vissuto sette magici anni a Hogwarts.
In tanto sul Lago Nero le barche che avrebbero portato i nuovi arrivati al castello ospitavano gente assai speciale , quell'anno che si prospettava ricco di nuove sorprese. Loki e Thor Odinson erano su una barca con altri due ragazzini uno aveva capelli biondi e occhi azzurri mentre l'altro sembrava il tipico figlio di papà mentre , su un'altra barca , c'erano due ragazzini che si tenevano per mano , la prima era una ragazzina dai lunghi capelli rossi mentre l'altro li aveva di un biondo sporco e , in disparte , un ragazzi dai corti capelli ricci e con gli occhiali guardava il Lago Nero a occhi sbarrati.
Arrivati al Salone Principale una strega vestita con una veste verde e con un grande cappello a punta in testa li accolse con entusiasmo.
« Benvenuti alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts , ora tra poco inizierà la cerimonia dello smistamento. » Detto questo le porte si aprirono rivelando la Sala Grande.
I nuovi arrivati erano intimiditi dall'ambiente , nessuno escluso , mentre avanzavano man mano verso il tavolo che accoglieva gli insegnanti la strega con il lungo vestito verde posò su uno sgabello un cappello malconcio e , sfilando una lunga pergamena , iniziò a enunciare i ragazzini in ordine alfabetico.
« Banner , Bruce. » Esclamò la McGrannit e un ragazzino mingherlino con corti capelli ricci e con un paio di occhiali sul naso avanzò piano e si sedette sullo sgabello.
« Uhm...un grande intelletto , sono sicuro che la casa perfetta per te sia...CORVONERO !» Disse il Cappello Parlante e il ragazzino si alzò e si diresse verso la sua tavolata che stava applaudendo.
La McGrannit proseguì il suo elenco quando si fermò per leggere meglio il nome del prossimo ragazzino che doveva essere smistato.
« Barton , Clint. » Esordì la McGrannit e un ragazzino con capelli color biondo sporco si sedette sullo sgabello e la McGrannit gli posizionò in testa il Cappello Parlante.
« Uhm...Allora...Hai un cuore davvero grande e coraggioso , ragazzo mio , la casa adatta a te sarà...GRIFONDORO !» Come per il resto dei ragazzini Clint si alzò e si diresse verso la tavolata di Grifondoro avenendo accolto da grandi applausi e boati fissando la ragazza con i capelli rossi che gli sorrideva.
« Odinson , Loki. » Un ragazzino gracilino dai capelli neri come la pece e dai grandi occhi smeraldini si fece avanti e si sedette anch'esso sullo sgabello mentre la McGrannit gli posava sulla testa il Cappello Parlante che iniziò a decidere sulla sorte del ragazzino.
« Una grande mente , davvero , davvero molto brillante ma , qua cosa c'è? Oh , c'è ambizione e anche un pò di arroganza bhè allora...SERPEVERDE !» Il ragazzino si alzò e andò piano verso la sua tavolata sedendosi in mezzo a un ragazzo un pò più grande di lui e una ragazzina dai boccoli rossicci mentre guardava il fratello che veniva chiamato e sperando col tutto il cuore che lui capitasse nella sua stessa casata.
« Odinson , Thor. » Il fratello di Loki , Thor , bello , coraggioso e di buon cuore , Loki sapeva dove il Cappello Parlante lo avrebbe smistato ma , non per questo , avrebbe demorso e , quando il fratello si sedette sullo sgabello chiedette con tutto se stesso che suo fratello fosse smistato come lui a Serpeverde. 

« Oh , ragazzo mio tu si che hai coraggio da vendere ! Sono bene dove smistarti tu sarai un perfetto...GRIFONDORO !» Quando Thor scoprì il verdetto mentre si avviava verso la sua tavolata si voltò verso il tavolo di Serpeverde e vide Loki che lo guardava con una nota di delusione negli occhi.
« Rogers , Steve. » Il ragazzo dai capelli biondi si fece avanti verso lo sgabello e vi si sedette sopra mentre la McGrannit gli poggiava sul capo il Cappello Parlante lui iniziò a scrutare tutta la zona della Sala Grande e a guardare a uno a uno tutti i tavoli.
« Uhm...vedo lealtà , molta lealtà ma anche coraggio ma la tua bontà prevale quindi...TASSOROSSO ! » Il ragzzino si alzò dallo sgabello e andò , quasi saltellando , verso la sua tavolata con un grande sorriso stampato in volto mentre i suoi compagni lo accoglievano.
« Romanoff , Natasha. » E una ragazzina dai capelli rossi boccolosi si diresse verso lo sgabello facendo l'occhiolino a Clint che , intanto , la guardava dal tavolo dei Grifondoro con un cipiglio di ammirazione , rispetto ma anche di grande amore.
« Oh , oh , Salve signorina. Quanta ambizione e astuzia abbiamo qui oh ma vedo che tu vuoi andare a Grifondoro eh? Non sarà per quel ragazzo lì , cara? Mi dispiace ma...SERPEVERDE!» Dopo che il Cappello Parlante aveva esordito il suo verdetto Natasha balzò giù dallo sgabello e andò verso la tavolata di Serpeverde guardando Clint che le sorrideva come sempre.
« Stark , Antony. » Un ragazzo spavaldo dall'aria molto intelligente andò a sedersi sguaiatamente sullo sgabello subendosi le occhiatacce della McGrannit che gli mise il Cappello Parlante in testa senza troppi complimenti.
« Uhm...arrogante ma molto intelligente , ami vantarti della tua intelligenza eh , ragazzino? Per te sarà perfetto...CORVONERO !» Il ragazzino con un ghigno soddisfatto sul volto scese dallo sgabello e si diresse a passo svelto verso la sua tavolata addescando due gemelle con lunghi capelli color miele.
Finita la cerimonia dello Smistamento le quattro tavolate per magia si imbandirono di ogni prelibatezza dal succo di zucca alle cioccorane , dalle gelatine tutti gusti+1 alle mele caramellate. Dopo il consueto discorso annuale della McGrannit gli studenti iniziarono a ingozzarsi di ogni prelibatese gli capitasse sotto tiro. 
Alla fine della grande cena di inizio anno la McGrannit concedò tutti nei propri dormitori e ordinò ai prefetti di scortare i nuovi arrivati ai loro dormitori. Mentre i prefetti di Grifondoro e Serpeverde avanzavano con i rispettivi alunni Thor andò dal fratello e lo abbracciò sussurrandogli all'orecchio un 'Non temere fratello , sarò sempre con te' . 
Arrivati tutti a destinazione , nei vari dormitori , gli studenti trovarono già sui loro letti la divisa scolastica che avrebbero dovuto mettere il giorno seguente.
Quella notte i primini si addormentarono cullati dai più dolci dei sogni , chi sognava l'inizio del domani per poter riincontrare qualcuno di speciale , chi sognava di sperimentare nuovi incanti e pozioni e chi , semplicemente , aspettava il domani e basta.

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Capitolo 2
*** #1 First Year; Hogwarts will alway be there to welcome you home. ***


Rieccomi con il primo capitolo.
Prima di iniziare vorrei dedicare questo capitolo a :
HelleanorGinger e AlyZely per aver recensito il prologo e per averla messa nei preferiti e nelle seguite
FuckThisShit per averla messa nelle preferite
Andy_Stark , _avatar_ e supermimi213 per averla messa tra le seguite.
Buona Lettura :)

#1 First Year; Hogwarts will alway be there to welcome you home.
La Sala Grande era ghermita di studenti , chi aspettava che le tavolate si imbandissero per la colazione , chi aspettava un gufo con una lettera e chi stava li solo per il gusto di farlo. Alla tavolata di Grifondoro Thor stava parlando con un ragazzino dai capelli biondo sporco che aveva conosciuto dopo lo smistamento dalla sera precedente e che condivideva la sua stessa stanza , Clint Burton.
«  Ehi Clint , oggi abbiamo doppia ora di pozioni con i Serpeverde , giusto? » Domandò Thor tutto eccitato guardando il ragazzino.
« Sì Thor come mai tutta questa eccitazione? Quelli del quarto anno dicono che Piton è terribile.  » Disse Clint con uno sguarda preoccupato e perplesso.
«  Oh , bhè , oggi riincontrerò Loki ! Sai , mio fratello , non siamo mai stati divisi per tanto tempo. »
« Thor vi siete visti ieri sera !  »
«  Sì , lo so ma è mio fratello ! Ora mi dirigo verso i sotterranei mancano soltanto tre ore a Pozioni ! » Esclamò Thor alzandosi dal proprio posto e dirigendosi verso i sotterranei legando i capelli biondi in un codino scompigliato.
Clint , allora , approfittando dell'assenza del suo amico , si voltò verso la tavolata di Serpeverde cercando di scrutare la sua amata e dolce Natasha e , quando la adocchiò , vide che stava parlando con una ragazzina dai capelli castani e dai grandi occhi color cielo e , proprio in quel momento , vide la ragazzina che lo indicava e Natasha che si girava e gli sorrideva e subito distolse lo sguardo. Clint amava Natasha ma non aveva mai avuto il coraggio di confessarglielo e , quando stava per riuscirsi , qualcosa andava SEMPRE storto e , ormai , aveva perso le speranze. 
Loki si guardò in torno in cerca di suo fratello , il suo amato fratello che era finito a Grifondoro e , mentre sorseggiava il suo thè alla menta , Natasha gli si avvicinò di soprassalto facendolo quasi strozzare con il thè.

« Natasha! Mi stavi facendo strozzare , cavolo!  » Ansimò Loki tossendo un paio di volte.
« Loki , ti ho detto che mi devi chiamare Nat non Natasha! N-A-T , ripeti con me su!  » Sbottò lei sedendosi accanto a Loki. « Che succede? Ti vedo strano oggi , ansia da primo giorno?  »
« Oh no , no niente del genere.  »
« Oh..Mh...Capito ! E' per tuo fratello , Thor , giusto? Su , su l'ho sempre saputo che ti piace! »
« Nata...NAT! Come posso avere una cotta per Thor? E' mio fratello!  » Esclamò Loki diventando rosso in volto mentre Natasha se la rideva.
« Su principino andiamo che tra poco abbiamo pozioni con i Grifondoro. » Disse Natasha e a quelle parole a Loki brillarono gli occhi e si diresse con Nat verso i sotterranei.

***

« Non avrei mai pensato che questa scuola fosse tanto divertente , vero ragazze?  » 
Antony , Tony per gli amici , Stark era sempre stato un don giovanni fin da piccolo e questa caratteristica lo aveva accompagnato anche ad Hogwarts dove aveva già fatto stragi di cuori e ora sedeva con due ragazze del quinto anno che lo guardavano con gli occhi a cuoricini e ridevano per ogni minima cosa.
« Sei proprio carino , Tony.  » Disse una abbracciando il giovane Corvonero che subito si staccò da quell'abbraccio se così si poteva chiamare visto che sembrava più un intento di stritolamento.
« Scusate ragazze ma ora Tony deve andare a Incantesimi con gli sfigati di Tassorosso.  » Disse e , alzandosi dalla tavolata di Corvonero , si diresse verso il terzo piano.
Steve aveva guardato da lontano Tony , fin dal primo momento lo aveva colpito il suo modo di fare e , alla stesso tempo , lo aveva irritato. Steve era sempre stato un ragazzino con una grande bontà nel suo grande cuore che , in quei giorni , era stato scosso dall'affascinante Corvonero. ''Calma Steve , non è una cotta , è solo INTERESSAMENTO , non è sostanzialmente una cotta'' questo si ripeteva ogni giorno e , sempre ogni giorno , questa sua frase andava in rovina visto che si ritrovava a 'seguire' per molto , molto tempo il giovane Corvonero che più di una volta lo stava per beccare.
Steve ora stava camminando per il corridoio del terzo piano e si stava dirigendo a grandi passi verso l'aula di Incantesimi , quella mattina si era svegliato tardi e ora era con un ritardo pazzesco di ben quindici minuti , aprì con cautela la porta dell'aula e tutti i ragazzini seduti ai banchi si voltarono verso di lui e il professore , un certo Vitious , lo guardava con uno sguardo apprensivo.

« Su , Signor Rogers , entrate , non abbiate paura qua nessuno morde. » Esclamò il professor Vitious con un sorriso gentile e Steve entrò nell'aula.
« M-Mi dispiace pe-per il ritardo Si-signore , nonsuccederàmaipiù. » Disse Steve tutto dun fiato.
« Suvvia , non si preoccupi ! A tutti è capitato almeno una volta di arrivare in ritardo e ora prenda posto vicino al signor Stark.  » Borbottò Vitious indicando un posto vuoto all'ultimo banco.
Steve guardò verso Stark che , non curante , stava sfogliando il suo volume di Incantesimi. Non ce l'avrebbe fatta a sopravvivere un'ora intera seduto vicino a LUI ma , prese coraggio , e si diresse verso l'ultimo banco con gli occhi delle ragazzine puntati contro e , arrivato vicino alla sedia , si sedette e subito la sua faccia prese fuoco.
« Bene , ora che ci siamo tutti , benvenuti alla prima lezione di Incantesimi di questo trimestre. In questa lezione impararemo l'incanto di levitazione meglio conosciuto come Wingardium Leviosa.  » Recitò il professor Vitous salendo una lunga scala fatta di libri e restando in piedi su uno dei libri che formava la grande torre.
« Bene , ora prendete le vostre bacchette e...agitate e colpite esclamandò Wingardium Leviosa ah , ricordatevi , è Leviòòsa non Leviosà.  » Disse in fine il professor Vitous e gli studenti presero tutti le loro bacchette e le portarono sopra la piuma poggiata sui loro banchi.
« Agitare e colpire , agitare e colpire e poi..Wingardium Leviosa ! » Esclamò Steve ma la piuma non si decideva ad alzarsi così decise di vedere come se la stava cavando Tony e vide , con grande ammirazione , che la sua piuma era una delle prime che gli studenti erano riusciti a far levitare.
« Tzè , è la bacchetta , ti trema la mano mentre la tieni. » Disse Tony indicando la mano tremante di Steve.
« Oh , ehm...bhè...ecco...agitare e colpire , agitare e colpire , Wingardium Leviosa! » Esclamò Steve distogliando lo sguardo da Tony mentre il suo viso andava in fiamme e la sua piuma finalmente levitava in aria per poi ricadere delicatamente sul banco.
La lezione passò con tranquillità e , mentre gli studenti uscivano dall'aula , Tony bloccò il braccio a Steve che si girò con il viso arrossato.

« Ehi , non sei tanto male , sai? » A quelle parole la faccia di Steve diventò più rossa che mai e scappò via dall'aula sussurrando un 'Grazie'.

***

L'aula di Pozioni era piena di studenti in fermento per quell'ora , volevano sapere se davvero il professor Piton era tanto crudele come dicevano gli studenti più grandi. Loki era seduto all'ultimo banco da solo e aspettava che Thor si sedesse vicino a lui , non riuscì neanche a formulare questo pensiero che Thor gli si sedette vicino scompigliandogli i capelli neri.

« Ehi fratellino , sei agitato? Sei tutto rosso in volto ! » Esclamò Thor toccando la fronte del minore.
« Ehi..ma...ma che dici?! Sto...sto bene , Thor !  » Disse Loki allontanando la mano di Thor dalla sua fronte.
Passarono i restanti cinque minuti a parlare di come si trovassero nelle loro casate e dei loro compagni di dormitorio quando , all'improvviso , dalla porta entrò il professor Piton , indossava una lunga casacca nera e aveva i capelli unticci e un lungo naso adunco.

« Non ci saranno sventolii bacchette o stupidi incantesimi in questo corso , chiaro? » Disse , con una lentezza esasperante , il professor Piton percorrendo con lo sguardo i suoi alunni e soffermandosi più del dovuto prima su Thor e poi su Loki.
« Voi due , sapete dirmi cos'è un bezoar? » Disse il professor Piton indicando Thor e Loki.
« Il bezoar è una pietra molto rara che si trova nella pancia delle capre ed è molto efficace contro i veleni. » Disse prontamente Loki guardando negli occhi il professore.
« Esatto...Tu , dimmi cos'è l'amortentia. » Esclamò Piton puntando un dito contro Thor.
« Ehm...qualcosa a che fare...con l'amore? » 
« Odinson , dico bene? Siete fratelli giusto? » Chiese il professor Piton scrutandoli mentre i due annuivano e un ghigno si propagò sulle labbra del professore.
« Bene...più dieci punti a Serpeverde e...meno dieci a Grifondoro. » Proclamò il professor Piton tornando alla cattedra mentre tutti gli alunni di Grifondoro guardavano contrariati Thor mentre quelli di Serpeverde guardavano ammirati Loki.
La lezione passò quasi liscia come l'olio tranne per il fatto che Grifondoro aveva perso altri cinque punti. Dopo la lezione gli studenti si dirigevano chi al Lago Nero , chi in Biblioteca e chi ai propri dormitori , Thor e Loki decidettero di andare sul Lago Nero dove buttava un venticello fresco e si sedettero sotto un grande albero guardando gli altri studenti e tenendosi per mano.

***

Per Bruce quella era la sua prima lezione di Trasfigurazione e già quella materia lo affascinava per la sua complessità. Aveva passato l'ora a prendere appunti e a seguire con attenzione tutte le spiegazioni della McGrannit sull'incantesimo Feraverto mentre la sua compagna di banco , Elize , una ragazzina di Corvonero del primo anno lo guardava ammirata da dietro i grandi occhiali da vista mentre i lunghi capelli neri le ricadevano scompigliati sulla fronte e sul viso. Alla fine della lezione Bruce e Elize si diressero a grandi passi verso la biblioteca che era l'ala del castello che più affascinava i due e , mentre varcavano la soglia , Madama Prince gli sorrise amichevolmente e il che era strano visto che quella donna riservava questa gentilezza solo a pochi eletti. Bruce e Elize camminarono fino a un tavolo posto vicino a una grande finestra che affacciava sul Lago Nero e presero tutti i libri di cui avevano bisogno iniziando a prendere appunti sulle pergamene.

« Ehi Bruce , come ti trovi qui , a Hogwarts? » Chiese all'improvviso Elize senza togliere gli occhi dalla pergamena.
« Oh , si , mi trovo bene e tu , Elize? »
« Anche io , ho incontrato una persona speciale. » Esclamò Elize alzando la testa dalla pergamena e sorridendo a Bruce che subito diventò più rosso di un peperone.
Dopo aver fatto i loro compiti con due settimane di anticipo Bruce e Elize si diressero verso i loro dormitori e vi rimasero fino all'ora di cena.

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Capitolo 3
*** #2 Second Year; Hulk , Hulk in the dungeon! ***


Rieccomi con secondo capitolo gente!
Come prima cosa vorrei ringraziare tutti quelli che recensiscono e mettono la storia tra i preferiti o le seguite .
Questo secondo capitolo avrà come 'scena madre'
la scena in cui in Harry Potter e la Pietre Filosofale il professor Raptor
corre in sala grande e urla 'Troll , Troll in the Dungeon!'
solo che , invece del Troll , ci sarà qualcun altro è_é
Vi auguro , come sempre , buona lettura :)
 
#2 Second Year; Hulk , Hulk in the dungeon!
31 Ottobre , Halloween , gli studenti di tutte le casate erano in fermento per questo giorno visto che le lezioni saltavano e la sera ci sarebbe stato un gran banchetto nella Sala Grande. 
Bruce si era rintanato con Elize nell'aula di Pozioni e stava creando un miscuglio di colore verde melma e stava aggiungendo al composto una fialetta con dentro un liquido verde fosforescente.
« Bruce , sei sicuro? » gli domandò Elize avvicinandosi al calderone.
« Sì , non preoccuparti Elize , ora dovevi vederti con Antoniette e Charlotte , no? » Chiese Bruce tenendo sempre gli occhi puntati sul calderone.
« Sì , però... »
« Non preoccuparti starò bene , ora vai. » Disse Bruce alzando lo sguardo verso Elize e rivolgendole un gran sorriso.
« Va bene , allora ci vediamo al banchetto di stasera ! » Esclamò Elize uscendo dall'aula di pozioni.
 
***
 
Thor e Loki erano sulle sponde del lago Nero osservando la piovra gigante che giocava con i suoi lunghi tentacoli , mentre Thor giocherellava con una ciocca dei suoi capelli biondi Loki teneva in grembo un grande tomo dalle pagina ingiallite che scrutava con entusiasmo.
« Ehi Loki , che leggi? » Domandò Thor scrutando il libro che Loki aveva in grembo.
« Ho portato questo libro da Asgard , non lo riconosci? » Disse Loki alzando un sopracciglio e mettendo il libro in faccia a Thor.
« Perchè hai portato da Asgard un libro sugli Jotun? » Chiese Thor perplesso.
« In verità , oltre a questo , ne ho portati altri sei , sai non sono riuscito a resistere anche se qua a Hogwarts la biblioteca e gigantesca ! »
« Sei sempre il solito topo da biblioteca tu , eh? »
Mentre Thor continuava a giocherellare con i suoi capelli e Loki prendeva appunti sul grosso tomo due ragazzi del quarto anno di Grifondoro si avvicinarono verso i due e presero in malo modo il libro che Loki teneva in grembo.
« Ehi , Odinson sempre a leggere eh? Perchè invece non te la spassi un pò? » Esclamò il primo , un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi grigio sporco.
« Non sono affari tuoi ora , se me lo ridai... » Disse Loki ma , prima che potesse completare la frase , si ritrovò a testa in giù.
« Ehi Ehi gente guardate Odinson ! » Esclamò il secondo , un ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri.
« Ehi , lasciate in pace mio fratello !» Sbraitò Thor dirigendosi verso i due con la bacchetta puntata addosso ai due ragazzi mentre una piccola folla si faceva avanti e fissavano e deridevano Loki.
« Thor , calma su . »
« NO , NON MI CALMO ! E ORA LASCIATELO ! » Sbraitò Thor tenendo la bacchetta puntata contro i due mentre Loki guardava la scena a testa in giù.
« Thor , non è che per caso ti sei preso una cotta per tuo fratello , eh? » Disse il ragazzo dai capelli rossi ridendo e facendo ridere il resto della folla che si era radunata e facendo arrosire Thor.
« Voi Grifonidioti avete proprio delle teste ottuse , eh? » Esclamò qualcuno alle spalle dei due ragazzi che si girarono e si ritrovarono Loki davanti con un ghigno stampato in faccia e la bacchetta di quercia nera stretta tra le mani.
« Ma...tu...c-c-come..h-h-hai fatto? »
« Oh , mi sa che qui nessuno sappia che sono lo stregone più potente di Asgard anche se ho solo dodici anni. » Recitò Loki sempre con un ghigno stampato in volto. « E ora...LOCOMOTOR MORTIS! » Esclamò Loki e i due ragazzi caddero a terra come due salami mentre la folla che si era radunata guardava Loki sia con uno sguardo ammirato sia con uno sguardo spaventato e , quando Loki si girò verso di loro , gli studenti corsero a gambe levate via da quel posto mentre Loki se ne andava verso il castello seguito da Thor che lo guardava ammirato e , allo stesso tempo , ripensava alle parole che quel ragazzo di Grifondoro gli aveva detto qualche minuto fa 'Thor , non è che per caso ti sei preso una cotta per tuo fratello , eh?' , quelle parole gli risuonavano nella testa.
Thor aveva sempre ammirato e rispettato il fratellino minore e lo aveva sempre protetto da tutti visto che era troppo gracilino per poter combattere ma la frase di oggi l'aveva spiazziato e ora non sapeva che pensare sì , certo , erano sempre fratello e un sentimento come l'amore non l'aveva mai toccato , al massimo l'amore fraterno ma basta però , da quel giorno , il cuore di Thor palpitava ogni volta che vedeva Loki , che parlava con Loki , che copiava i compiti di Loki , in pratica , ogni volta che aveva Loki accanto.
 
***
 
Tony Stark , bambino prodigio , altezzoso , con un ego tanto smisurato da riempire tutta Hogwarts e dintorni si era preso una bella cotta per uno sfigato di Tassorosso del suo stesso anno. La prima volta che incontrò Steve era alla sua prima lezione di Incantesimi , quel ragazzino si era seduto vicino a lui perchè era arrivato in ritardo e , da quel giorno , il giovane Tassorosso era sempre nei suoi pensieri. Una volta Tony scovò Steve dietro a un cespuglio mentre lui e una ragazza del terzo anno stavano 'parlando' ma , quando si girò per vedere se c'era ancora , lui era sparito e , da quel giorno , era diventato il suo piccolo e buffo stalker. 
Perchè stava andando davanti alla Sala Comune di Tassorosso proprio non lo sapeva , avrebbe aspettato là fino a quando Steve fosse uscito da quella tana oppure avrebbe preso uno del primo anno e gli avrebbe intimato di farlo entrare. 
Cinque minuti , venti minuti , trentacinque minuti , Tony Stark non era uno a cui faceva piacere aspettare così prese il primo Tassorosso che passava di li e gli chiese , con una gentilezza che non pensava di avere , di farlo entrare nella Sala Comune di Tassorosso e questo , senza batter ciglio , gli fece vedere come fare.
Quando entrò nella Sala Comune non si aspettava di trovarla tanto luminosa , essa era ricoperta da parquet di legno scuro e alle pareti erano appesi i ritratti dei più illustri maghi e streghe che erano appartenuti a Tassorosso e , al lato della stanza , vi era un grosso camino di marmo bianco con sopra il ritratto di Tosca Tassorosso , fondatrice della casa di Tassorosso.
Le ragazzine lo guardavano con gli occhi sbarrati e , tra poco , con la bava alla bocca , Tony camminò fino a incontrare la prefetta di Tassorosso , una certa Samantha Baker.
« Ehi , bellezza per caso sai dove posso trovare Steve Rogers? » Disse Tony facendo l'occhiolino alla ragazza che lo guardava con gli occhi a cuoricino.
« Ne..nel suo dormitorio , sale sopra ed è la prima porta a destra. » Esclamò lei avvampando.
Tony salì le lunghe scalinate di marmo bianco fino a ritrovarsi di fronte a una porta in legno con sopra inciso un grosso 2 d'oro , aprì la porta e si ritrovò in un corridoio e andò verso la secondo porta a destra dove a grandi lettere d'oro c'era scritto : 'Steve Rogers , Thomas Berry & Gilbert Powell' , Tony aprì la porta sperando di trovare soltanto Steve nella stanza e , quando varcò la porta , trovò Steve sul letto intento a leggere.
Tony si guardò intorno e vide che la stanza aveva lo stesso parquet di legno della Sala Comune , sulle pareti gialle c'erano foto di tutti i generi di Steve e dei suoi compagni di Dormitorio. 
« Ehi , Rogers. » Disse Tony e il ragazzino disteso sul letto cadde a terra massaggiandosi il sedere e guardando Tony con un'espressione sorpresa stampata sul bel volto.
« T-Tu che c-ci fai q-qui? » balbettò Steve rialzandosi in piedi.
« Passavo di qui e sono venuto a farti visita , non potevo? » Disse Tony alzando un sopracciglio e vedendo che le guance di Steve si erano tinte di rosso porpora.
« No , cioè sì , però...cioè...ecco...sei un Corvonero! Come hai fatto ad entrare? »
« Ho chiesto al primo Tassorosso che ho incontrato ed eccomi qua. »
« E perchè sei venuto? » Chiese Steve riprendendo quel poco di auto-controllo che gli rimaneva.
« Te l'ho già detto : AVEVO VOGLIA DI VEDERTI , che sei sordo? »
Steve a quella frase chiuse e aprì più volte gli occhi , non riusciva a credere che Tony Stark , il ragazzino di cui si era innamor...NO , non si era innamorato era solo PURO INTERESSAMENTO , fosse venuto fin dentro il suo Dormitorio e avergli detto in faccia che aveva voglia di vederlo , questo non era possibile , era solo un sogno , solo un bellissimo sogno ma , per quante volte si pizzicava la schiena nulla era cambiato.
Tony restò nel suo dormitorio per due intere ore e , in quel lasso di tempo , parlarono di come si trovavano a Hogwarts e Steve gli fece vedere le foto che aveva scattato da quando stava a Hogwarts.

***

Natasha e Clint passeggiavano per i corridoi di Hogwarts mano nella mano ammirando le decorazioni per Halloween che erano state messe dagli studenti più grandi.
Grosse ragnatele erano appese su ogni parete del castello e pipistrelli e ragni affollavano i corridoi e , i fantasmi che soggiornavano a Hogwarts , uscivano più spesso rispetto a prima.

« Ehi Nat , stasera ci sarai al banchetto? » chiese Clint sempre tenendola per mano.
« Certo Clint ! Non vedo l'ora di mangiare tutte quelle prelibatezze ! » Esclamò Natasha pensando alle leccornie che di li a poche ore sarebbero comparse sulle quattro tavolate.
I due camminarono fino alla fine del corridoio per poi dirigersi verso il Lago Nero.
Mentre camminavano per il giardino di Hogwarts qualcosa attirò la loro attenzione , un ragazzino era stato appeso a testa in giù con la magia e Natasha lo riconobbe come Loki.

« Ehi Clint , vieni. » Disse Natasha iniziando a correre portandosi dietro Clint ma , quando stava per arrivare al luogo dell'incidente , vide due ragazzi di Grifondoro a terra come salami e Loki e suo fratello Thor che se ne andavano nel castello e le venne voglia di ridere sotto lo sguardo perplesso di Clint.
« Ehi Nat , perchè ridi tanto? » Chiese Clint girandola e guardando la sua adorata Natasha ridere come un'ossessa.
« Non hai visto quei due di Grifondoro , Clint?  » Disse Natasha indicando i due ragazzi a terra che si contorcevano.
« Oh Cavolo , che gli è successo? » Esclamò Clint spalancando gli occhi.
« Su vieni , che ti racconto.  » Disse Natasha prendendogli la mano e portandolo sotto un grosso albero che costeggiava le sponde del Lago Nero.

***

La sera era arrivata portando con sè un grande temporale e , il soffito incantato della Sala Grande , rispendeva di lampi , tuoni e pioggia e Thor lo guardava ammirato visto che sapeva che quei fulmini li aveva causati Odino per augurargli Buon Halloween e , questo episodio , si ripeteva ogni volta che c'erano delle festività e Thor e Loki non erano presenti.

« Woah ! Questi fulmini sono grandiosi ! » Esclamò Thor guardando il soffitto incantato.
« Già , Padre si è dato da fare quest'anno. » Disse Loki dirigendosi verso la propria tavolata.
Quando tutti gli studenti presero finalmente posto la preside , la professoressa McGrannit , si alzò dalla tavolata dove mangiavano i professori e si diresse verso gli alunni.
« Buon Halloween , ragazzi. Come ogni anno questa sera ci sarà un gran banchetto e , solo per stasera , potete andare a dormire all'ora che desiderate ma , ovviamente , domani ricominceranno le lezioni quindi non fate troppo tardi , mi raccomando. In fine , il signor Gazza mi ha raccomandato di non entrare nella Foresta Proibita. E ora...BUON APPETITO ! » Esclamò la McGrannit e le quattro tavolate si imbandirono di ogni delizioso dolce di Halloween , dalle mele caramellate alle soffici caramelle a forma di teschio.
Tutti erano felici di mangiare tutte quelle leccornie tranne una ragazza di Corvonero che si guardava in giro preoccupata.
« Ehi Elize , che succede? » Chiese una ragazzina dai capelli biondi e gli occhi verdi.
« Niente Charlotte è che non vedo Bruce e non so proprio dove si è cacciato. » Esclamò Elize sbuffando.
« Su , non preoccuparti starà qui a momenti. » Disse Charlotte tornando ad abbuffarsi.
Il banchetto continuò senza imprevvisti ma , all'improvviso , le porte della Sala Grande si spalancarono e il guardiano , Gazza , entrò nella Sala Grande urlando come un ossesso 'Un mostro , Un mostro nei sotterranei !'
Dopo quelle parole nella Sala Grande si creò un gran putiferio , Thor corse prontamente alla tavolata dei Serpeverde per stare accanto al fratello , cosa che fece anche Clint per stare accanto a Natasha.

« CALMATEVI ! CALMATEVI ! Tutti gli studenti vadano nei propri dormitori tranne i Serpeverde che rimarranno qui fin quando questo mostro non sarà cacciato dal castello ! I professori mi seguano nei sotterranei guidati da Mastro Gazza ! » Esclamò la McGrannit alzandosi in piedi con gli altri professori.
Tutti erano tornati ai loro dormitori tranne una ragazza di Corvonero che correva a per di fiato per i sotterranei urlando il nome del suo amico che non si era presentato al banchetto.

« BRUCE ! BRUCE DOVE SEI? BRUCE ! » Esclamò Elize precipitandosi dentro l'aula di pozioni e trovandosi avanti a un grosso mostro verde che le fiatava sul collo e , a quella vista , Elize spalancò gli occhi riconoscendo Bruce negli occhi del mostro.
« Bruce... » sussurrò Elize prima che il mostro le urlasse contro e si accasciasse a terra ritrasformandosi nel suo amico.
Dopo qualche minuto gli insegnanti piombarono nell'aula di Pozioni e trovarono Elize che medicava Bruce.
« Signorina Carter , si può sapere cosa si fa qui col signor Banner? Qui c'è un mostro a piede libero se non lo sa. » Disse la McGrannit guardandola.
« Professoressa...quel mostro...era Bruce.  » 
« Cosa?! » Esclamò la McGrannit aprendo e chiudendo un paio di volte gli occhi.
« Sì , professoressa , prima era verde e grosso poi si è accasciato a terra ed è ritornato il Bruce di sempre. » Spiegò Elize.
« Bene , Professor Piton porti il signor Banner in infermeria io mi tratterò con la signorina Carter. »
 

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Capitolo 4
*** #3 Third Year; Little Giant , Cute Hufflepuff and Strange Couples. ***


*Parte musica potente* DAN DAN DAN , Rieccomi qui !
Non vi aspettavate che aggiornavo così presto , eh?
Nel prologo avevo scritto che avrei aggiornato ogni quattro-cinque giorni
però visto che ho già TUTTO in mente aggiornerò ogni due-tre giorni , contenti? v.v
Vorrei ringraziare , come sempre , chi ha messo la storia tra le seguite e tra le preferite.
 
#3 Third Year; Little Giant , Cute Hufflepuff and Strange Couples.
Clint stava correndo per tutta Hogwarts in cerca di Natasha , ora che erano arrivati al terzo anno stava constatando che Natasha aveva un innumerevole numero di fan e , anche se lei non li considerava , Clint aveva paura che , un giorno o l'altro , uno di quei tizi gliel'avrebbe portata via quindi doveva agire , e subito.
Dove avrebbe potuto trovare Natasha lo sapeva ma il problema era che Natasha stava in così tanti luoghi che non sapeva da dove iniziare così corse a perdi fiato verso i Sotterranei per chiedere a qualche Serpeverde , possibilmente un'amica di Natasha , dove si trovasse.
Scese per i sotterranei e , quando si trovò davanti all'entrata che portava alla Sala Comune di Serpeverde , vide che c'era qualcuno davanti all'entrata.
« Ehi , senti , per caso sai dov'è Natasha? Natasha Romanoff. » Disse Clint posando una mano sulla spalla del Serpeverde che si voltò con gli occhi pieni di lacrime. « Ehi , Tu sei Loki? Cos'è successo? » chiese Clint guardando i grandi occhi smeraldini di Loki liquidi di lacrime.
« Nat-Natasha è-è and-andata ne-nel cooortile di Traasfigurazioone. » Disse Loki singhiozzando e scomparendo nella Sala Comune mentre Clint guardava lo spazio dove era scomparso si voltò e corse verso il cortile di Trasfigurazione.
Clint corse in fretta e furia verso il cortile di Trasfigurazione sperando con tutto il cuore che Natasha si trovasse veramente lì come aveva detto Loki. Quando arrivò vide che Natasha era seduta a terra circondata da libri e libri e appuntava le cose che trovava su una pergamena , Clint si fece forza e si avvicinò a lei sedendosi accanto a lei.
« Ehi , Nat. » Esclamò e Natasha sobbalzò non avendolo visto.
« Clint ! Per Salazar , non ti avevo sentito mi hai fatto prendere un colpo ! Che succede? Mi sembri strano oggi. » Disse Natasha mettendogli una mano sulla fronte « Non avrai mica la febbre? »
« Oh , no , no , no , non è per questo è che volevo dirti una cosa che mi tengo dentro da molto tempo. » Disse Clint riacquistando le forze.
« Ok , sentiamo. » Disse Natasha iniziando ad insospettirsi.
« Natashaiotiamo. » Disse Clint tutto dun fiato.
« Eh? Puoi ripetere più lentamente , Clint? »
« Uff...Natasha io...io ti...ti...IO TI AMO ! » Esclamò Clint rendendosi conto di averlo urlato e abbassando lo sguardo mentre Natasha rimaneva impietrita « Sembro un cretino , vero? »
« No , non sei un cretino e la verità è che anche io..ti amo. » Disse Natasha dandogli un leggero bacio sulle labbra e , a quel gesto , Clint divenne subito rosso in volto.
« N-N-Non stai scherzando , ve-vero? » 
« No , non sto scherzando. Ora devo andare sennò la professoressa Sprite mi squarta , ci vediamo Clint. » Disse Natasha alzandosi e facendo l'occhiolino a Clint.
Clint si schiaffeggiò più e più volte prima di rendersi conto che quello non era un sogno , ma la realtà , così si alzò e iniziò a camminare con lo sguardo perso nel vuoto prima di urlare 'MI AMA ! NATASHA MI AMA !' Correndo per tutto il Cortile di Trasfigurazione con gli sguardi degli altri studenti puntati contro.
 
***
 
Loki si svegliò stropicciandosi i grandi occhi verdi e vide che quello non era il suo dormitorio visto che il letto a baldacchino aveva le tende rosse.
Cercò in tutti i modi di capire come era finito nel dormitorio di Grifondoro ma , all'improvviso , un'idea gli si attanagliò allo stomaco. No , non era possibile , si ripetè Loki tra sè e sè , mentre pensava a come potesse essere capitato in quel posto mezzo nudo si girò e vide che l'altra parte del letto la occupava Thor e , a quella vista , andò nel panico più totale. Perchè stava nel dormitorio , o meglio , nel letto di Thor? Perchè erano tutti e due mezzi nudi? E , cosa più importante , dove sono i compagni di Dormitorio di Thor? Li avrà mandati via lui? E per fare cosa...con lui? Lo avrebbe ucciso appena si sarebbe svegliato , lo avrebbe schiantato al suolo e gli avrebbe fatto confessare TUTTO.
Non riuscì neanche ad elaborare quel pensiero che qualcosa al lato destro del letto si mosse e Loki si ritrovò Thor faccia a faccia con la sua che si stropicciava gli occhi.
« 'Giorno. » Esclamò Thor con la bocca impastata dal sonno.
« 'Giorno 'na sega! Perchè cavolo sto mezzo nudo nel tuo letto , Thor ?! » Abbaiò Loki diventando man mano rosso in volto.
« Ah...ieri sera... » Disse Thor vago.
« Ieri sera cosa , Thor?! COS'ABBIAMO FATTO IERI SERA?! » Sbraitò il più piccolo mentre Thor gli posava una mano sulla fronte. « E ora cosa fai?! »
« Sembra che la febbre ti sia passata. » Disse Thor esibendo uno dei suoi grandi sorrisi.
« Febbre...? Thor potresti gentilmente spiegarmi cos'è successo ieri sera? » Disse il minore ricomponendosi.
« Oh , sì. Mentre eravamo a pozioni all'improvviso sei svenuto e ti ho portato in infermeria e Madama Chips mi ha detto che avevi della semplice febbre così le ho detto se ti potevo portare nella Sala Comune di Grifondoro mentre non ti riprendevi e lei , stranamente , ha acconsentito.  » Iniziò a recitare Thor sotto gli occhi allibiti del fratello.
« Ho dormito...per tutto questo tempo? E spiegami...PERCHE' SONO MEZZO NUDO?! » 
« Mentre dormivi la febbre si è alzata così ti ho spogliato e si è abbassata. » Disse Thor avvampando anche lui.
« Ah , senti vado a farmi una doccia tra poco abbiamo Incantesimi , ok? » Disse Loki dirigendosi verso il bagno con sguardo vago mentre Thor lo seguiva con lo sguardo.
Era passata una buona mezz'ora da quando Loki era entrato nel bagno per farsi una doccia e Thor aveva paura che fosse svenuto sotto il getto dell'acqua così si alzò e andò verso il bagno aprendo la porta e vide che Loki non era affatto svenuto ma ora stava uscendo dalla doccia completamente nudo e , a quella visione , Thor spalancò gli occhi mentre Loki sembrava non averlo notato. Loki camminava con passo elegante fino ad arrivare a un asciugamano mettendoselo in vita e andò a guardarsi allo specchio i capelli neri bagnati e , mentre si specchiava , vide il fratello che lo spiava dalla porta e si girò di scatto incrociando i suoi occhi.
« Thor...da quanto tempo sei là fuori? » Domandò Loki cercando di mantenere la calma ma , nei suoi occhi , si intravedeva ira e rabbia.
« 'Oh , bhè...cioè...ecco...Non..non è come pensi...» Disse Thor cercando di nascondere il rossore.
« Thor...SEI UN FOTTUTO GUARDONE! » Esclamò Loki prima di congelare suo fratello e uscire dal bagno per rivestirsi e dirigersi verso l'aula di Incantesimi.
Loki si diresse a grandi passi verso l'aula di Incantesimi ripensando a quella mattina e che , quando si è ritrovato Thor nello stesso letto , il suo cuore aveva preso a martellare più del dovuto. Cavolo , non poteva avere tali pensieri per suo fratello ! Suo fratello che , oltretutto , lo stava spiando mentre si faceva la doccia ! Cavolo Thor quando voleva sapeva essere infantile , e anche troppo.
Entrò nell'aula di Incantesimi e vide che , fortunatamente , non era ancora arrivato nessuno così i accomodò in uno dei posti delle ultime file vicino alla finestra scrutando il paesaggio. 
Il Lago Nero si estendeva come una grossa schiazza blu scuro per tutto il perimetro del giardino fino alla Foresta Proibita. 
Mentre fantasticava sulle creature che si potevano trovare nella Foresta Proibita e nel Lago Nero il professor Vitious fece il suo ingresso e , dietro di lui , gli alunni di Serpeverde e Grifondoro.
« Buongiorno , ragazzi , su su prendete posto oh...signor Odinson sempre puntuale voi , eh?  » Esclamò Vitious e Loki lo ricambiò con un gran sorriso. « Bene , bene oggi impararemo l'incantesimo Glacius , questo incantesimo è... »
«E' in grado di ghiacciare una parte di un oggetto o di un corpo o tutto l'oggetto e il corpo.  » Disse prontamente Loki interrompendo il professore.
« Esatto Odinson , esatto , più 1O a Serpeverde! Visto che il signor Odinson già vi ha introdotto in cosa consiste l'Incantesimo credo che possa venire a darci una dimostrzione.  »
« Certo , professore.  » Esclamò Loki alzandosi e tenendo in mano la sua bacchetta di quercia nera , avvicinandosi a una piuma.
Loki alzò la bacchetta sulla piuma e esclamò 'GLACIUS!' e la piuma divenne subito ghiacciata e Loki la prese in mano per mostrarla alla classe ma , improvvisamente , la sua pelle iniziò a diventare blu e i suoi occhi a tingersi di rosso cremisi , gli alunni presenti nella classe iniziarono a urlare e a dimenarsi mentre guardavano orripilati Loki e , lo stesso Loki , non voleva trovare una risposta a quello che stava succedendo anche se sapeva troppo bene il perchè. Il professor Vitious cercò di radunare gli alunni e portò Loki in infermeria ma , mentre si avviavano verso quest'ultima , Loki ritornò del suo chiaro pallore e i suoi occhi ritornarono verde smeraldo.
« Professore...vado al mio dormitorio.  » Disse Loki con voce piatta
«Ma...Loki.. »
« Non si preoccupi , starò bene. » 
Loki correva giù nei sotterranei e arrivato vicino al passaggio della Sala Comune iniziò a piangere , non riusciva a crederci , lui , figlio di Odino in realtà era un gigante di ghiaccio , suo padre gli avrebbe dovuto dare delle spiegazioni e anche molte. Mentre diceva la parola per entrare nella Sala Comune qualcuno gli mise una mano sulla spalla e lui si voltò di scatto e si ritrovò davanti a Clint , un Grifondoro amico di Natasha del suo stesso anno che non si era presentato a lezione.
« Ehi , senti , per caso sai dov'è Natasha? Natasha Romanoff. » Gli chiese Clint  « Ehi , Tu sei Loki? Cos'è successo? » chiese Clint guardando i grandi occhi smeraldini di Loki liquidi di lacrime.
« Nat-Natasha è-è and-andata ne-nel cooortile di Traasfigurazioone. » Tagliò corto Loki svanendo nella Sala Comune di Serpeverde e , sotto gli occhi preoccupati dei suoi compagni di casa , filò dritto nei Dormitori piombando sul suo letto e singhiozzando.
 
***
 
Steve Rogers , Tassorosso , terzo anno.
Tony Stark , Corvonero , terzo anno.
Cos'hanno in comune QUESTO Tassorosso e QUESTO Corvonero?  Sono innamorati ma non vogliono ammetterlo a loro stessi.
Steve si apprestava ad andare alla guferia , doveva mandare una lettera a sua madre per dirle che stava andando tutto bene e metterla al corrente dei voti. Salì per la lunga scalinata in pietra che portava alla guferia e si diresse dentro di essa , la guferia non era un posto che piaceva a Steve visto che c'erano tanti di quei gufi e civette da mettergli paura ma , più di una volta al mese , doveva andarci per dire a sua madre come stava. Salì al 'piano superiore' della guferia e prese un barbaggianni a caso e gli lego alla zampetta la pergamena e il barbaggianni partì in volo.
Steve rimase un pò nella guferia guardando il cielo cupo pieno di nuvole , ormai erano a marzo inoltrato e faceva ancora freddo.
Ripensò a tutti gli avvenimenti di quei tre anni passati a Hogwarts e a Tony , Tony il suo 'amico' di Corvonero , un bambino con un ego tanto spropositato da riempire tutta Hogwarts e dintorni che un giorno si presentò nel suo dormitorio dicendogli che gli andava di vederlo e , da quel giorno , quei due erano diventati 'amici' solo che il piccolo Steve voleva che fossero più che amici solo che non riusciva ad ammetterlo.
Mentre scendeva le scalinate della guferia , sovrapensiero , urtò contro qualcuno e cadde malamente con il sedere a terra.
« Ahia...scusa , non volevo farlo apposta è che ero sovrapensiero e non ti ho visto. » Esclamò Steve alzandosi con il sedere dolorante e vedendo chi aveva di fronte.
« Ehi , Rogers. » Esclamò Tony guardando Steve.
« T...Tony? Che ci fai qui?. » 
« Sono venuto a mandare una lettera a mio padre. » Disse Tony facendo spallucce « E tu? » 
« Ho mandato una lettere a mia madre , voleva sapere come stavo e come andavano le lezioni e i voti. » 
« Uhm..capisco , ora devo andare , a dopo. »  Disse Tony oltrepassandolo e dirigendosi verso la guferia.
Steve , a quel punto , corse spedito verso il cortile di Trasfigurazione per la lezione imminente e , mentre passava per il cortile , vide un ragazzo di Grifondoro , un certo Clint Barton , che 'svolazzava' allegramente per il cortile urlando 'MI AMA ! NATASHA MI AMA !' E , a quella visione Steve non potè far altro che ridere mentre si diregeva verso l'aula.
Finita la lezione di Trasfigurazione avrebbe avuto quella di Erbologia nelle serre ma , per sua grande fortuna , quell'ora era stata levate per oggi visto che durante la lezione di Trasfigurazione i grandi nuvoli che si erano formati aveva lasciato spazio a un'abbondante portata d'acqua che aveva inondato tutte e tre le serre e , quindi , gli studenti aveva un'ora di spacco.
Durante quest'ora di spacca Steve si diresse verso il Campo da Quidditch e si sedette sugli spalti assaporando la fresca aria di marzo.
Mentre si beava della visione del grande campo mentre l'aria gli accarezzava leggermente le guance , un gufo di color marrone gli planò delicatamente sulle gambe porgendogli la zampetta con una lettera , Steve prese la lettera e diede al gufo un cracker prima che volasse via e , quando la sgretolò , rimase un pò perplesso.
 
Ehi Rogers ,
Lo sai che sei un Tassorosso davvero grazioso?
T.S
 
Questo recitava la lettere e , quelle poche parole , fecero impallidire Steve , sopratutto le 'T.S' a fine pergamena. Tony. 
Steve arrotolò la pergamena con cura e la mise nella borsa correndo a più non posso verso la guferia ma , quando arrivò , non trovò Tony ma , bensì , una ragazzina di Serpeverde.
« Ehi , scusa , per caso hai visto Tony Stark? » chiese il Tassorosso avvicinandosi alla ragazzina.
« E' nella biblioteca. » Rispose lei rivolgendogli un gran sorriso a trentadue denti.
« Grazie Mille! » Esclamò Steve e corse a più non posso verso la biblioteca.
Entrò nella biblioteca e vide Tony appoggiato allo stipide di una delle finestre con in mano un grosso tomo e , quando Steve si avvicinò , lui alzò gli occhi rivolgendogli un gran sorriso.
« Ehi , Rogers ci rivediamo ancora. »  Disse lui con nonchalance.
« Tony , cosa vuol dire questa? »  Disse Steve prendendo la pergamena e mettendogliela sotto il naso.
« Mi andava di scrivere quello che pensavo di te , è un reato? » Ed eccolo di nuovo , lo aveva spiazzato , per la seconda volta in una giornata.
« No , non è un reato però..bhè..ecco... » 
« Su , dai , Steve andiamo che abbiamo tripla pozioni ora. » Disse Tony uscendo dalla biblioteca seguito a ruoto da Steve.
 
***
 
Elize , la tenera e dolce Elize di Corvonero , capelli castani , occhi celesti , semplicemente...ADORABILE  , il problem di questa ragazza? Bruce Banner. Corvonero , di un'intelligenza assurda , molto amico di Elize ma che , sfortunatamente , non sapeva cos'era l'amore.
Elize camminava avanti e indietro per il dormitorio dandosi della scema e della cretina sotto gli occhi allibiti delle sue amiche.
« Ehi , Elize , che succede? » Chiese Charlotte alzando un sopracciglio.
« E' un idiota..non capisce niente...stupido mostro verde... » 
« Cosa centra Bruce , ora? » Chiese Antoniette
« Aaah , ora capisco , ti piace Bruce , vero , Elize? » Disse Charlotte andando verso di lei mentre Elize sbuffava.
« Si vede tanto? » 
« No , guarda , non si vede che ogni volta che ce l'hai vicino diventi più rossa di un bolide e che quando ride ti imbamboli come una cretina e saresti capace di prendere una T a incantesimi. » 
« Ti devi confessare ! » Esclamò Antoniette.
« COSA?! Ma se l'unica persona che interessa Bruce è la trasfigurazione ! » Esclamò Elize e Charlotte e Antoniette scoppiarono a ridere.
« Su , dai , non demordere , ora vai da Bruce e glielo dici , ok? » 
« Uff...va bene. » Disse Elize alzandosi dal letto e avviandosi verso la biblioteca dove , era sicura , lo avrebbe trovato.
Elize si diresse a passo svelto verso la biblioteca e , quando arrivò a destinazione , chiese a Madama Pince se sapeva dove si trovasse Bruce e lei le disse che era nella sezione malattie incurabili. Elize percorse tre file di lunghi scaffali e , alla fine , se lo ritrovò davanti.
« Elize ! Ciao ! Come stai? » Esclamò Bruce prendendo un libro dallo scaffale.
« Bene , Bruce e tu e il tuo piccolo problemino verde? » 
« Tutto bene , da Halloween la McGrannit ha detto che manterrà il segreto e non mi sto trasformando più ! » 
« Oh , mi fa piacere che stia andando tutto bene ma , Bruce , volevo dirti una cosa. » Disse Elize iniziando a mangiucchiarsi il labbro inferiore.
« Va bene , dimmi pure. » Disse Bruce sfoggiando uno dei suoi sorrisi a trentadue denti.
« Bhè , cioè , senti , noi ci conosciamo da tre anni e...OH , PER PRISCILLA !  Bruce mi piace , mi sei sempre piaciuto. » Esclamò Elize.
Elize alzò un pò gli occhi da terra per vedere la reazione di Bruce e vide che aveva gli occhi sbarrati e un'espressione ebete sul volto.

« S-sul serio?  » 
« Sì , Bruce , sul serio. » Disse Elize e , inaspettatamente , Bruce la abbraccio.
« Non sai quanto ho aspettato questo momento , per il problema è lui. » Disse Bruce indicandosi.
« Oh , Hulk se ne starà bello e buono dentro di te , non preoccuparti.  » 
« Hulk? » Disse Bruce alzando un sopraciglio
« Sì , Hulk , non ti piace il nome che gli ho dato? » 
« Hai dato un nome...a quella cosa? » 
« Non è una cosa , è una parte di te che non mostreresti mai. » Disse Elize con nonchalance.
« Elize , sei formidabile. » Ribattè Bruce ridendo.

***

Thor si alzò dal pavimento riordinando le idee , da quanto era lì? Probabilmente da più di tre ore , cosa aveva fatto per trovarsi in quello stato? Ah , giusto , aveva guardato Loki uscire dalla doccia ma , domanda più importante , Dov'era ora? 
Thor si alzò , si mise la divisa e corse fuori dal Dormitorio e , quando andò in Sala Comune , vide che c'era un'accozzaglia di gente riunita a parlottare fitto e , quando lui comparve , tutti tacquero.

« Ehi , per caso qualcuno di voi ha visto Loki?  »
« E' diventato tutto blu durante la lezione ed è andato in infermeria con il professor Vitious. » Spiegò un ragazzino tremante.
BLU?! Suo fratello era diventato blu?! Quindi vuol dire...che l'aveva scoperto.
Thor corse a più non posso verso l'infermeria ma , quando arrivò , Madama Pince gli disse che Loki non era mai andato in infermeria quindi significava solo una cosa : Era andato nel Dormitorio.
Thor uscì dall'infermeria e riiniziò a correre più veloce di prima scendendo per i sotterranei e trovandosi davanti al muro che lo avrebbe portato alla Sala Comune di Serpeverde , prese uno del primo anno e lo costrinse a dirgli la parola d'ordine e , quando entrò dentro , vide che la stanza era ricoperta da un alone verde e grandi poltrene in pelle di drago erano poste nella Sala Comune e , una grande finestra , dava sul Lago Nero. Quando entrò nella Sala Comune tutti i Serpeverde lo guardavano con uno sguardo d'astio ma lui non se ne curò e salì per le scale di marmo nero che l'avrebbero condotto ai dormitori , su una porta nera vi era un grosso '3' in argento , aprì la porta e si piombò nel corridoio trovando la porta con il nome di suo fratello e dei suoi compagni e , quando la aprì , trovò la stanza tutta in disordine e Loki in mezzo alla stanza rannicchiato su se stesso.
Thor si precipitò dal fratello minore e lo abbracciò cercando di non fargli male.

« Mi dispiace , mi dispiace che tu lo abbia saputo così.  » Disse Thor abbracciandolo.
« Tu , tu lo sapevi?  » Chiese Loki singhiozzando.
« L'ho saputo solo quest'anno ma non te l'ho detto perchè volevo trovare il momento giusto per farlo , mi dispiace tanto Loki.»
« Quindi , sono stato...adottato? E...e tu non sei il mio vero fratello?  »
« Non avremmo legami di sangue ma siamo cresciuti insieme come fratelli e questo mi basta. »
Mentre Thor abbracciava Loki vide , con sua grande meraviglia , che il suo fratellino si era appena addormentato così , prendendo la bacchetta e aggiustando tutto , lo prese di peso e lo mise sul letto a baldacchino mentre lui rimase seduto su una poltrona di pelle di drago nera sfogliando le varie foto che aveva fatto Loki dove , in quasi tutte , compariva lui.

« Poi sono io il guardone eh , fratellino? » Disse Thor sghignazzando e guardando le foto.

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Capitolo 5
*** #Fourth Year; Valentine's Day , Chocolate , Sweet Kiss and Hey Loki can you hear me for a second? I love you. ***


Rieccomi con il quaarrrto capitolo !
Vi avverto questo capitolo sarà molto , moolto Fluff
Ci sarà del Fluff ovunque , everywhere.
E sarà incentrato su San Valentino e Thor , finalmente , farà qualcosa per Loki.
Ringrazio tutti quelli che mettono la storia tra i preferiti e tra le ricordate.
Buona Lettura :3
 
#Fourth Year; Valentine's Day , Chocolate , Sweet Kiss and Hey Loki can you hear me for a second? I love you.
San Valentino. Due parole , una garanzia. Questa festa era una delle più disgustose che mai erano state inventate prima d'ora dai Babbani e ora si era diffusa anche a Hogwarts , il castello era ricoperto di drappi rosso-rosa , cupidi che svolazzavano di qua e di là lanciando petali di rose e , la cosa più disgustosa , era che gli studenti pomiciavano più spesso del solito in quel giorno.
Questa festa , però , aveva anche un lato positivo : Hogsmeade.
Loki si avvolse in una calda sciarpa dai colori verde-argento e mise i guanti in pelle di drago e si precipitò subito in Sala Grande per mangiare qualcosa e poi si sarebbe precipitato fuori con Thor per andare a Hogsmeade.
Uscì dal dormitorio e si incamminò per il corridoio che lo avrebbe portato nella Sala Comune , era già al suo quarto anno e l'anno prossimo avrebbe affrontato i G.U.F.O e non sapeva proprio come avrebbe fatto Thor a superarli visto che aveva a stento tutte A tranne in volo dove aveva una E visto che faceva parte della squadra di Quidditch di Grifondoro.
Scese le scale di marmo nero e si trovò una scena da volta-stomaco davanti agli occhi , una decina di coppiette che pomiciavano negli angolini più impensabili della Sala Comune e , la cosa più orrenda , quando passò per la Sala Comune diretto verso l'uscita una ragazza dai corti capelli neri a caschetto e da piccoli occhi color miele gli chiese se voleva andare da Madama Piediburro con lui e Loki , ovviamente , aveva declinato l'offerta cercando di essere un pò più 'gentile' delle altre volte ottenendo il risultato opposto infatti quella ragazzina era scappata via mentre le sue amiche lo guardavano con uno sguardo misto tra rabbia e odio.
Era sempre così con le ragazze , la popolazione di quasi tutta Hogwarts lo odiava perchè aveva i voti più alti della scuola e perchè , cosa veramente strana , quell'anno quelle oche delle Grifondoro avevano fatto una classifica dei ragazzi più 'HOT' a detta loro della scuola e lui era finito al secondo posto subito dopo Thor ah , aspetta lo sapeva , quelle oche volevano usare lui per arrivare a Thor , povere illuse forse non sapevano che Thor aveva un debole per lui da molto tempo.
Percorse le scalinate dei Sotterranei cercando di non incontrare nessuno per la via e entrò nella Sala Grande andandosi a sedere alla Tavolata di Serpeverde proprio vicino a Natasha , l'unica ragazza con cui andava d'accordo e che non era un'oca , mise del latte con miele nella sua tazza e prese una fetta di toast con del burro sopra e la addentò guardandosi intorno.
Ovunque si girasse vedeva gente che si sbaciucchiava e , con suo grande disgusto , suo fratello era circondato da una mandria di oche di Grifondoro , Tassorosso , Corvonero e qualche Serpeverde che gli porgevano bigliettini rosa-rosso , cioccolatini di San Valentino e...aspetta , quelle erano mutande?! Cavolo le avebbe affatturate una a una , come si permetteva di toccare suo fratello?
« Ehi Loki , c'è qualcosa che non va? » Chiese Natasha mentre stracciava le lettere di San Valentino , tutte tranne una color magenta posta sul piatto.
« Niente Nat , va tutto bene. » Disse Loki rendendosi conto che il suo toast si era sbriciolato miseramente tra le sue mani.
« Geloso? » Disse lei avvicinandosi un pochino.
« Di cosa dovrei essere geloso , esattamente? »
« Di quella ragazza. » Disse lei additando una Grifondoro con una minigonna molto corta rispetto alla norma che baciava suo fratello mentre lui non la respingeva.
« Quella puttana della Johns me la pagherà » Ringhiò Loki.
« Invece che ne dici di far ingelosire Thor? E , con questo , farò ingelosire anche Clint visto che si sta lasciando un pò andare. » Disse Natasha ammiccando al suo ragazzo che era circondato da ragazze e che sembrava MOLTO a suo agio.
« Allora. . . » Disse Natasha sussurrando nell'orecchio di Loki e ,  man mano che Natasha descriveva il suo piano , sul volto di Loki si apriva un ghigno abbastanza sadico.
A fine colazione Natasha e Loki si presero per mano si incamminarono nel bel mezzo della Sala e , quando tutti gli occhi compresi quelli di Thor e Clint , furono puntati su di loro Natasha si alzò sulle punte e baciò Loki mentre lui ricambiava il bacio vide , con la coda dell'occhio , Thor con gli occhi spalancati e la bocca aperta e Clint , il ragazzo di Natasha , che stava quasi per svenire.
Quando si staccarono Natasha e Loki sghignazzavano in direzione di Clint e Thor che subito li raggiunsero , Thor prese Loki per un braccio e lo portò via mentre Clint guardava Natasha alzando un sopracciglio mentre lei faceva spallucce e se ne andò diretta verso il parco innevato.
 
***
 
Bruce e Elize ormai erano felicemente fidanzati dalla primavera dell'anno scorso e , agli di tutti , erano una coppietta davvero tenera. 
Quando Elize fece il suo ingresso in Sala Comune subito si piombò in braccio a Bruce che , non avendola vista arrivare , cadde miseramente a terra con lei addosso e con un grosso libro in faccia suscitando le risate dei suoi compagni di casata.
« E-Elize ! Cavolo non mi devi prendere così alla sprovvista ! » Esclamò Bruce rimettendosi in piedi.
« Bruce , non sai che giorni è oggi? » Disse Elize imbronciandosi.
« San Valentino , no? Ti porterò da Mielandia oggi pomeriggio , non preoccuparti e pagherò io.  » Esclamò Bruce tornando a sedersi sul divano blu cobalto.
« Ho sentito bene? Mie-Mielandia?! » Esclamò Elize saltellando per tutta la Sala Comune felice di quello che Bruce le aveva detto e , dandogli un leggero bacio sulle labbra che fece arrosire Bruce più del dovuto , si incamminò con lui in Sala Grande.
Mentre mettevano piede in Sala Grande scorsero Thor e Loki , i due fratelli uno di Grifondoro e uno di Serpeverde , che andavano nella direzione dei sotterranei uno con l'aria molto , molto adirata l'altro , invece , aveva un ghigno abbastanza sadico stampato in faccia.
Bruce e Elize si guardono preoccupati e entrarono nella Sala Grande dirigendosi verso la Tavolata di Corvonero e sedendosi vicino a Charlotte e Antoniette , le migliori amiche di Elize.
« Ehi , ma. . .cos'è successo? » Chiese Elize ammiccando alla porta d'ingresso.
« Oh , niente di che , Natasha Romanoff e Loki Odinson di Serpeverde hanno fatto ingelosire Thor e Clint di Grifondoro. » Disse Charlotte con nonchalance prendendo un toast con marmellata.
« In. . .in che senso?  » Chiese Bruce mentre metteva del succo di zucca nella sua tazza.
« Si sono alzati e si sono baciati davanti a tutti a quel punto Thor ha portato via Loki e Clint stava per svenire. » Concluse Antoniette mangiando uova e bacon.
Dopo colazione Bruce e Elize si alzarono dalla Tavolata e si diressero verso il Dormitorio di Corvonero per prepararsi per Hogsmeade e , mentre salivano le scale verso la Sala Comune , videro Steve Rogers , un ragazzino di Tassorosso del loro stesso anno , con la faccia tutta arrossata che correva giù per le scale inciampando qualche volta.
« Ehi Bruce , che succede a tutti? »
« E' l'amore Elize , questo giorno si prospetta più lungo di quanto immaginassi. » Disse Bruce sbuffando e avviandosi verso il Dormitorio Maschile mentre Elize lo guardava con fare divertito.
 
***
 
Tony Stark quel giorno aveva deciso di non mettere neanche un piede fuori dal suo dormitorio ma questo significava che non poteva vedere Steve quindi decise di farsi coraggio e di scendere in Sala Comune per essere assediato da quelle pazzoidi con bigliettini e cioccolatini in mano.
Scese le scale di marmo bianco e si ritrovò circondato da una mandria di fan incallite con biglietti con cuoricini , cioccolatini e...reggiseni?! Cavolo l'aveva detto che erano delle pazze da ricovero ! Declinò 'gentilmente' i bigliettini e il cioccolato con un 'Non mi piace il cioccolato' e 'Odio il rosa , fucsia e rosso' e si piombò fuori dalla Sala Comune.
Cercò di evitare tutte le ragazze che vedeva in giro e non andò neanche in Sala Grande a mangiare qualcosa visto che lo avrebbero bombardato peggio che in Sala Comune così decise di andare a fare un giro nei pressi della Foresta Proibita.
Si sedette in riva al Lago Nero assaporando l'aria invernale , prese la sua sciarpa dalla borsa e se la avvolse intorno al collo per non sentire freddo prendendo anche i guanti in pelle di drago nuovi di zecca.
Mentre guardava il Lago Nero vide qualcuno in lontanza che camminava con una ragazza , ad un primo impatto pensava che fossero una coppietta qualunque poi guardo più attentamente. . .Steve. Il SUO Steve che camminava con una ragazzina di Tassorosso , rideva e parlava amabilmente con lei? Il SUO Steve stava parlando con una ragazzina , non erano 'fidanzati' ma , cavolo ! Quello sfigato Tassorosso voleva farlo gelosire il giorno più stucchevole dell'anno?
Tony si alzò pulendosi il sedere dalla neve e si diresse a grandi passi verso Steve e la ragazzina.
« Ehi , Rogers. » Esclamò Tony parandosi davanti a Steve.
« Ehi , Tony ! Non ti avevo visto , come mai da queste parti? » Chiese Steve con fare innocente.
« Stavo scappando da quelle ragazze incallite e , tu? » Chiese a sua volta Tony alzando un sopracciglio in direzione della ragazza.
« Oh , giusto non ti ho ancora presentato Marie , lei è Marie , Marie Rogers , mia cugina è al suo primo anno. » Disse Tony indicando la ragazzina dai lunghi capelli biondi e dai grandi occhi celesti.
« Ah , così è tua cugina? Piacere io sono Tony Stark , Corvonero. » Borbottò Tony in direzione di Marie.
« Piacere , io sono Marie , Marie Rogers , Steve mi ha parlato un sacco di te ! » Esclamò la bambina indicando suo cugino che subito arrossì violentemente.
« Marie ! Non si dicono queste cose ! Ora vai non hai lezione di Erbologia , adesso? »
« Ah , sì , allora vado Ciao cugino , ciao Tony ! » Esclamò la bambina prima di andarsene salutando sia Steve sia Tony.
« E così parlavi sempre di me , eh? » Disse Tony facendo un ghigno che fece arrossire Steve ancora di più « Su , dai , ritorniamo al castello. »
Steve e Tony non dissero niente fino a che non si trovarono vicino alla Sala Comune di Corvonero dove Tony trascinò Steve dietro una colonna.
« Ehi Tony , che ti salta in mente?! »
« Sssh. » Disse Tony mettendo una mano davanti alla bocca di Steve e aspettando che una ragazza di Corvonero entrasse nella Sala Comune. « Ok , pericolo passato. » Disse Tony levando la mano da sopra la bocca di Steve.
« Tony ma che. . . » Esclamò Steve indicando la porta che conduceva alla Sala Comune e guardando stranito Tony.
« Caro Steve , oggi è San Valentino e ci sono delle pazze , a Hogwarts , che mi rincorrono da stamattina. » Spiegò Tony come se fosse la cosa più semplice del mondo.
« Oh , ecco perchè quelle ragazze mi avevano bloccato. »
« Eh?! »A
« Sì , prima che portassi mia cugina vicino al Lago Nero delle ragazze mi hanno dato questi. » Disse Steve prendendo dalle tasche dei cioccolatini alla ciliegia.
« Dammi qua. » Disse Tony prendendoli e odorandoli. « Come sospettavo , Amortentia. »
« Amortentia?! Ma è vietata ! » Esclamò Steve sbarrando gli occhi.
« Oh Steve , quelle pazze sono capaci di tutto , quindi ora , Steve , nel pomeriggio tu ed io andremo a Hogsmeade. » Disse Tony prendendo Steve per la cravatta e , attirandolo a sè , gli diede un leggero bacio sulle labbra per poi andandosene.
Steve rimase impalato per un pò prima di prendere possesso del suo corpo e corse letteramente fuori dalla colonna con la faccia rossa come un peperone e , mentre correva , vide Bruce e Elize , due ragazzi di Corvonero del suo stesso anno che entravano nella Sala Comune.

***

Natasha percorreva il parco innevato di Hogwarts come se niente fosse mentre Clint , dietro di lei , la supplicava di fermarsi e le chiedeva spiegazioni per quello che era successo in Sala Grande con Loki , quando Natasha finalmente si decise a fermarsi Clint le si parò davanti.

« Allora , Natasha? » Disse Clint alzando un sopracciglio. « Mi puoi spiegare quello che è appena successo in Sala Grande? »
« Perchè dovrei , Clint? » Ribattè Natasha alzando un sopracciglio anche lei.
« Perchè forse sei la mia ragazza? »
« Non sembrava che io fossi la tua ragazza poco fa in mezzo a quelle oche urlanti. » Disse Natasha e a Clint gli si illuminarono gli occhi.
« Allora sei gelosa , Nat? » Disse Clint avvicinandosi un pò.
« Tzè , Clint anche tu saresti stato geloso se uno sciame di ragazzi mi avrebbe inseguita per tutta Hogwarts. »
« Mh , forse. Poi perchè proprio Loki? »
« Perchè voleva far ingelosire suo fratello. »
« Uhm , capisco , su ora vogliamo andare a Hogsmeade? Ti compro cinque pacchi di cioccorani extra-large ! »
« Mi sembra un bel compromesso , Signor Burton. » Disse Natasha prendedogli la mano e dirigendosi verso il villaggio innevato di Hogsmeade.
Natasha e Clint tornarono dopo tre ore abbondanti a Hogsmeade a comprare Cioccorane , Gelatine Tutti Gusti+1 e varie delizie da Mielandia e , mentre passeggiavano per le vie innevate di Hogsmeade , Natasha scorse Thor e Loki mano nella mano che passeggiavano nelle vie meno popolate di Hogsmeade.

***

Loki uscì dalla Sala Grande insieme a Natasha , lui andò verso i sotterranei mentre Natasha verso il parco innevato.
Il loro piano era riuscito alla perfezione ora Thor lo stava seguendo e Clint stava seguendo Natasha e , se tutto sarebbe andato secondo i pieni , Thor sarebbe andato su tutte le furie.
Scese le fredde scale di pietra che portavano ai sotterranei e si sedette a terra aspettando che il fratello scendesse e , dopo cinque minuti , eccolo lì di fronte a lui.

« Ehi , Thor mi sembri strano , c'è qualcosa che non và? » Disse Loki ghignando in direzione di Thor mentre il maggiore man mano diventava rosso di rabbia.
« QUALCOSA CHE NON VA?! HAI BACIATO NATASHA DAVANTI A TUTTI ! ECCO COSA NON VA ! » Esclamò Thor.
« Io avrò baciato Natasha ma TU HAI BACIATO QUELLA PUTTANA DELLA JOHNS , THOR ! » Esclamò Loki alzandosi e puntando il dito contro Thor.
« Mi ha preso alla sprovvista , ecco. » Borbottò Thor abbassando lo sguardo.
« OH , CERTO ! TI HA PRESO ALLA SPROVVISTA E TU COSA FAI? NON TI STACCHI ! DANNAZZIONE , THOR ! »
« Fratellino , non sarai mica geloso?  » Disse Thor iniziando a ghignare e avvicinandosi maggiormente verso il fratello.
« Io? Geloso? »
« Su , ammettilo Loki , sei geloso , sei tutto rosso in volto e hai baciato Natasha solo per farmi ingelosire. »
« Ti odio , ora devo andare. » Disse Loki cercando di scappare ma , sfortunatamente per lui , fu trattenuto per un braccio da Thor.
« Hey Loki , mi ascolti per un secondo? »
« Perchè dovrei ascoltarti?  » Esclamò Loki cercando di liberarsi dalla presa ferrea di Thor.
« Perchè ti amo. » 
Due parole e Loki era andato letteralmente il tilt , due parole e si era fiondato tra le braccia di Thor , due parole e Thor aveva iniziato a baciarlo , quelle uniche due parole avevano reso la giornata di Loki la più bella di tutte.
Quando si staccarono Loki aveva le guance che andavano a fuoco e lo stesso valeva per Thor.

« Ehm. . .io avrei una certa fame , vogliamo andare a prendere qualcosa da Mielandia? » Borbottò Thor cercando di cambiare argomento.
« Oh eh. . .S-Sì. » Rispose Loki.
I due si incamminarono verso il villaggio tenendosi mano nella mano quando , all'improvviso Thor sentì Loki che tremava di freddo.

« Ehi Loki , hai freddo? » Chiese Thor avvicinandosi un pò.
« E' che ho dimenticato la sciarpa in Sala Grande. » Sbottò Loki e , all'improvviso , Thor prese la sua sciarpa e la mise al collo del fratello.
« Ecco , così non avrai più freddo. » Disse Thor facendo un gran sorriso.
Thor e Loki passarono la giornata tra i mille e passa dolciumi di Mielandia e le vie di Hogsmeade mentre , quasi ogni volta che andavano in un negozio , le ragazze invadevano Thor con bigliettini e cioccolatini che lui prontamente rifiutava così i due , per essere lasciati un pò soli , passarono il restante del tempo nelle viottole poco conosciute di Hogsmeade.
Quando ritornarono a Hogwarts Thor accompagnò Loki giù nei sotterranei ma , mentre stava per andare , Loki lo fermò.

« Erano vere quelle parole che mi hai detto prima? O lo hai fatto solo perchè lo richiedeva? » 
« Secondo te le ho detto così? » Disse Thor guardando il fratello negli occhi.
« No. » Rispose Loki prima di alzarsi sulle punte e di posare le sue labbra su quelle del fratello prima di sparire nella Sala Comune.

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