Andrew and me

di a_cotton_candy_cloud
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** You're a bad childhood friend. ***
Capitolo 2: *** I'm allergic to popcorn. ***
Capitolo 3: *** Hi,i'm Alex and i'm going to make u mad. ***
Capitolo 4: *** You like him,am i right? ***



Capitolo 1
*** You're a bad childhood friend. ***


Ecco.
Ancora l’incubo del “oddio cosa mi metto”.
Con me è sempre così,quando c’è in ballo qualcosa che considero degno della mia attenzione...e forse l’impegno di oggi per me è sin troppo assillante:devo uscire con Andrew,un tipo molto sexy … pacato … intelligente … sì,avrete già capito che mi piace. Non è difficile da intuire. Ma a quanto pare non si nota,se non nei miei pensieri,direi che non si nota proprio. Infatti lo vedo spesso perché le nostre famiglie si conoscono da molto tempo,da prima che io ed Andrew nascessimo,e … be’,non faccio una piega.
L’auto-controllo è una delle mie caratteristiche,anche se non include il rossore sulle gote.
 
Sono la tipica ragazza della porta accanto;semplice,non brutta ma neanche uno schianto,socievole e divertente. Nessuna caratteristica in particolare,a parte la passione irrefrenabile per i manga che io ed Andrew  abbiamo in comune.
Io e lui ci conosciamo dalla nascita … è normale che avessimo delle caratteristiche in comune. Per i nostri genitori lui per me è solo il mio migliore amico. Anche Andrew pensa la stessa cosa … o almeno credo. Sono l’unica  a sapere che mi piace FOLLEMENTE.
E questa sera l’avrei dovuto incontrare al cinema,con seguito. Ossia con la mia e la sua famiglia.
 
Andrew mi piace per un sacco di motivi … ci conosciamo da una vita,ma lui è molto riservato … alcune cose non me le dice ma le vengo a scoprire da sua madre … quindi so un bel po’ di cose sul suo conto … siamo cresciuti insieme,ma abbiamo quasi 12 mesi di differenza. Lui è nato a gennaio,io a dicembre dello stesso anno. È alto,un bel po’ in più di me … sono piuttosto bassa per avere 15 anni. Ma se lo metto a confronto con gli altri ragazzi della nostra età,lui è alto. Ha i capelli castani,spettinati,le guance spruzzate da lentiggini,sorriso raro  e sguardo profondo. Nel complesso ha un aspetto  molto intelligente. Forse però questa cosa mi intimorisce … infatti ci conosciamo da 15 anni e non ho mai provato ad abbracciarlo,anche se mi piace da parecchio... forse perché a volte ha un atteggiamento un po’ schivo,come in un sogno che ho fatto dove provavo a prenderlo a braccetto ma lui si scansava,biascicando qualcosa. Chissà cosa voleva dire quel sogno.
Perciò a me pare uno di quei tipi “bello e impossibile”. A quanto pare però di femmine con cui interagire considera solo me proprio per la sua timidezza … perciò sono fortunata.
E poi mi piace anche perché insieme abbiamo condiviso tante esperienze … anche cose da fidanzati! Come passeggiate sulla riva del lago,o lunghe chiacchierate seduti sull’erba,o semplicemente seduti in camper a disegnare in silenzio … tutto ciò,sempre insieme. Ecco il perché dei miei sentimenti.
Comunque,erano le 19:15 e io ero  in camera mia,seduta sul letto a fissare una foto di me e Andrew insieme. Eravamo ancora piccoli,e siamo molto diversi rispetto ad allora,sia d’aspetto che di carattere.
 Balzai giù,e appoggia la foto nel mio quaderno degli schizzi. Era tutta spiegazzata … ne avrei dovuta fare un’altra questa sera.
Alla fine guardai l’orario,e misi le prime cose che mi capitarono sotto mano:degli shorts di jeans,una canotta e andai in bagno. Diedi una spazzolata ai capelli e mi feci una treccia di lato,e mi misi solo il mascara sulle ciglia. Non che non tenessi al mio aspetto,ma non avevo voglia di truccarmi,così presi la borsa e m’infilai degli stivaletti corti.
Ero pronta … anche se ero un po’ agitata,decisi che ero pronta.
E tra poco avrei incontrato Andrew.
 

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Capitolo 2
*** I'm allergic to popcorn. ***


I'm allergic to popcorn.



 “Allora..?cosa prendiamo..?” sussurrò Andrew. Dato che era sempre molto tranquillo non alzava mai la voce,e dovevi stare molto attenta a quello che ti diceva perché saresti stata sicura che ti sarebbe servito in un futuro. “ahem ….” Sì,sono fatta così,sono molto decisa e impulsiva nella normalità,ma davanti a delle banalità mi impappino e non so cosa scegliere. E poi,con davanti Andrew …! “..per me è uguale..”
Andrew scrollò la testa con un mezzo sorrisetto.
“non aiuti,sai..?”D’altronde è sempre così,pensai. È COLPA TUA. Probabilmente non sentì i miei rimproveri mentali e ordinò una cola e dei pop-corn. “anch’io lo stesso … ma al posto dei pop-corn delle caramelle,grazie.” Fissammo il tizio che preparava le nostre ordinazioni e,una volta allontanati dal bar,Andrew mi chiese,ridacchiando: “cos’hanno i pop-corn che non vanno..?” mi voltai e lo guardai negli occhi.“hey,sono ALLERGICA AL MAIS. Non ti ricordi,scusa?” Lui rispose con un vago “ah,già”,bevendo la cola con la bocca piena di pop-corn. Il problema era questo … io sapevo tutto di lui,ma lui non si interessava neanche un po’ a me. Eppure continuavo a farmelo piacere. Forse la vedevo come una sfida … io contro quel geniaccio. Ci sedemmo vicini,come nella normalità, tra sua sorella e mio padre.
Uno spasso.
Mentre c’era la pubblicità prima del film,parlammo del più e del meno.
Lui mi raccontò di un videogioco nuovo e io gli mostrai il manga che mi ero portata a dietro.
Dopo un po’ però non avevamo nulla da dirci,e Andrew si voltò dall’altra parte.
Sbuffai  e mi voltai anche io.
Ma perché non trovavamo nulla da dirci..?!
Poco dopo però mi sfiorò con il gomito e lo perdonai.
Che scema.
Sospirai puntando i piedi sul sedile di quello davanti.
Andrew si girò per parlare del film,ma non ne avevo voglia.
Mio padre,alla mia sinistra,se ne accorse e appena me li toccai cominciò a parlare dei miei capelli.
“davvero non so perché te li sei tinti …!ti preferivo con i capelli biondi.”
Grazie papà. Bell’argomento.
“me l’hai già detto” Biascicai.
Appena li avevo tinti,mio padre non mi aveva neanche riconosciuto. I miei capelli sembrano il suo argomento preferito XD
“e tu,Andrew” ,disse mio padre a gran voce. “cosa ne pensi del suo taglio..?”
Andrew si volto,guardò mio padre,i miei capelli e ancora mio padre. Poi si girò di nuovo,mormorando un “è indifferente”. Mio padre si strinse nelle spalle e si voltò anche lui. Grazie al cacchio,eh …!
Considerazione uguale a zero. Davvero,non so perché era così,quella sera.
Poi cominciò il film, e mi misi a fissare il mio migliore amico,con la coda nell’occhio.
Avevo un profilo stupendo … gli sarei saltata addosso.
Ma aspetta,lui adesso è un bastardo che non si degna neanche della ragazza che conosce da 15 anni. Eppure con dei piccoli gesti riesce sempre a farsi perdonare … forse è per quello che mi piace ancora …?
I dubbi erano tanti. Perché si era comportato così,prima …?!
Decisi che all’uscita glielo avrei chiesto.
 
 
Prima di separarci,spesso i nostri genitori si fermano ancora a parlare,o i nostri fratellini a giocare.
Quindi avevo tutto il tempo per parlare con Andrew.
Sentivo già le guance rosse,cosa che odiavo perché mostravano veramente quello che pensavo,ma mi feci coraggio e lo presi da parte.
Una volta da soli,lui non parlò,neanche un “che c’è?”.
Attendeva semplicemente che io parlassi,molto professionalmente.
Allora gli chiesi: “hem … senti … c’è … qualcosa che non va?perché è tutta la sera che mi sembri arrabbiato con me e ….” silenzio. Andrew inarcò il sopracciglio. “… e..?” abbassai lo sguardo. “e … non vorrei che ti fossi arrabbiato per causa mia.” Lo sguardo di Andrew tornò rilassato. “no,non sono arrabbiato.”
“e allora cos’altro hai?!” lo incalzai a parlare. Perché è così taciturno,cazzo …! probabilmente notò la mia espressione perché strabuzzo leggermente gli occhi e si limitò a un “non ho niente ….!”,con una vena di nervosismo nel tono di voce. Poi i suoi lo chiamarono e lui si voltò. “ciao, Emy” accennò quello che sarebbe dovuto essere un “ciao” con le mani e corse via.
“ciao.” Risposi,con un tono piuttosto alterato.
Che merda.
 



 

 Hey there.
 

 

Shubalubà,questo è il mio primo spazio d’autrice :3
non so perché nell’altro capitolo non l’avevo fatto … forse perché non volevo rompere le noci di cocco a nessuno.
 A proposito di rompere i meloni … lo so che questi capitoli sono un po’ deprimenti, ma por favor, non disperate. Dal prossimo capitolo infatti le cose cominceranno a farsi più movimentate, infatti entrerà a far parte della storia un nuovo personaggio, ossia Alex.
Non voglio aggiungere altro! C:
Davvero, grazie per le recensioni e/o seguire la mia storia. Mi fate davvero felice Q_Q anche se per ora non vanto di una grande popolarità,anzi.
Ok,la smetto.
Ci vediamo al prossimo capitolo ^^

                                                                                                       un bashione dalla vostra nuvola di zucchero filato. :3
 
 

 


 

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Capitolo 3
*** Hi,i'm Alex and i'm going to make u mad. ***


Hi,i'm Alex and i'm going to make you mad.



Qualche giorno dopo ci incontrammo tutti di nuovo,a mangiare a casa loro. Quando entrai in camera sua e lo salutai anonimamente, mi accorsi che c’era un altro suo amico con lui. Erano davanti al portatile di Andrew che discutevano di back up e cose del genere. “ciao” mi salutarono. Poi il tizio si alzò dalla sedia e mi tese la mano.“io sono Alex.” Bel tipino,pensai. “Emy.” Gli strinsi la mano e notai che le sue erano grandi e gentili. Poi Alex si risedette e mi procurai una sedia da sola. “bella roba,non le prendi neanche la sedia,Andre” lo rimproverò scherzosamente Alex. Quel tipo era davvero simpatico. Gli sorrisi,arrossendo,e lui mi fece l’occhiolino. arrossii ancora di più. “sa dove sono” Rispose con il muso incollato al portatile. La luce dello schermo rifletteva sugli occhi … gli dava un’aria mooolto affascinate,ma gli lanciai un’occhiataccia e mi voltai di nuovo verso Alex. Cavolo,era davvero stupendo …! Era simile ad Andrew,ma i tratti erano diversi,e non aveva le lentiggini,sembrava molto più grande …”quanti anni hai?” gli chiesi così,di getto. Ouh,aspetta,ma a me piace Andrew …!o no …? “17.” Ah,ecco. Allora non era una mia impressione. Alex aveva 2 anni in più di noi. Uhm …. “tu ed Andrew avete la stessa età,giusto..? hai 15 anni …?” “certo..!” Non volevo certo che scoprisse che ne avevo 14. “be’,non tecnicamente” si intromise Andrew. Io gli tirai i capelli da dietro senza farmi vedere da Alex e lo feci ammutolire. “ahi!hey,ma che ti …” “SSH!” lo guardai male e mi voltai di nuovo verso Alex. Sentivo lo sguardo di Andrew che mi trapassava da una parte all’altra. Ma perché mi fissava..?!avevo fatto qualcosa di male …?! Strabuzzai gli occhi. Aveva già capito che mi piaceva..!?o forse aveva capito che mi piaceva lui …? AAAGH! “io …. vado in bagno!” mi alzai dalla sedia e mi scaraventai in salotto,per poi finire in bagno. Chiusi la porta a chiave e mi sedetti sul water,guardando nello specchio il mio riflesso. Cosa mi stava succedendo..?!



 

Hey there.


Rieccomi nello spazio autrice..! c:
Bene bene... Da questo capitolo in poi,con l'ingresso di Alex,le cose cominceranno a farsi movimentate.
...Non vedevo l'ora!! Stavo cominciando ad annoiarmi della mia stessa storia. e.e
Comunque.... cosa ne pensate di Alex? e secondo voi cosa succederà?
Sentitevi liberi di recensire sotto la mia storia c: come al solito grazie se mi seguite e mi supportate :33
Pubblicherò tra pochissimo tempo un secondo capitolo,perchè credo che la storia avrebbe più senso,ma non volevo pubblicarlo ora.
Intanto vi comunico che ho deciso ogni quanto pubblicare il continuo della storia: la pubblicherò ogni due settimane,di venerdì.
See ya! ^^


                                                                             un bashione dalla vostra nuvola di zucchero filato. :3
 

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Capitolo 4
*** You like him,am i right? ***


You like him,am i right? 




Quando uscii dal bagno,Alex se ne stava andando. Salutò tutti,e poi sorrise nella mia direzione,facendo un cenno con la testa. Poi salì le scale, e io rimasi ferma a guardare il punto in cui mi aveva salutata.
“emi,sei tutta rossa.”
Mi voltai;Andrew era appoggiato allo stipite della porta e mi stava guardando,stranamente divertito.
“aah,emh …. Sarà … uh,ma non fa caldo …!? Eh eh..“
Lui tornò in camera e io lo seguii.
Ci sedemmo davanti al PC,a guardare un anime.*
“allora" mi chiese Andrew,dopo un po' "come ti è sembrato Alex...?" il suo tono aveva un non so che di ...intollerante.
“è molto simpatico.”
Silenzio.
“… già.”
Non sapevo che dire. Se avessi detto troppo su Alex Andrew si sarebbe accorto che ero molto interessata all’argomento.
“ti piace,vero?”
Strabuzzai gli occhi.
Come può dire una cosa così con tanta LEGGEREZZA..?!
Arrossii e mi misi ad urlare,come quando sono agitata. “OVVIO CHE NO! LO CONOSCO APPENA … E POI..”
“me lo puoi dire. Riconosco che è un bel tipo,”mi interruppe Andrew.  “ma … mi sembra sciocco innamorarsi di uno che si ha appena incontrato.” Accennò un sorrisetto beffardo.
Ma come osava …?! “saranno affari miei,no?! Quindi,vai a incollare il tuo bel nasino al desktop e fregatene di me!” sbottai. “senti,se te la sei presa per prima …” “a me sembri TU quello che ce l’ha con me. Cos’è,non te ne frega niente di me?”  Andrew si impietrì. Rimanemmo lì,io in piedi che lo fissavo negli occhi e lui seduto,quasi come indifeso, per qualche secondo.
Dopo,ci alzammo entrambi, imbarazzatissimi, io presi la mia borsa e dissi a mia madre che volevo tornare a casa da sola,se possibile, e Andrew davanti al PC.
Mentre correvo verso casa mia sentii le lacrime che mi rotolavano giù dalle guance.
Era il nostro primo litigio.


Hey there.



Lo so che è corto questo capitolo,ma non preoccupatevi, nel capitolo precendente avevo già scritto che questo sarebbe stato il continuo dell'altro ma non potevo postarli insieme. :')
Comunque... in questo periodo sono un po' presa con la scuola,ma cercherò di aggiornare come al solito ogni giovedì dopo due settimane! ^^

come al solito grazie se commentate e seguite la mia storia Q_Q continuate a seguirmi!
intanto starei progettando una nuova FF... vediamo cosa verrà fuori. :')


al prossimo capitolo :3

                                                                la vostra nuvola di zucchero filato :3 

 










 

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