Fra queste quattro mura...

di Emma Linch
(/viewuser.php?uid=70514)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Talento naturale [Horace x Minerva] ***
Capitolo 2: *** Manici di scopa [Gilderoy x Madama Bump] ***
Capitolo 3: *** The aromatizzato [Severus x Sibilla] ***



Capitolo 1
*** Talento naturale [Horace x Minerva] ***


«Dopo tutti questi anni, pensavo fossi cambiata, Minerva… mi sbagliavo, rimani una donna eccezionale sotto tutti gli aspetti» esordì un uomo grasso e calvo, leccandosi le labbra.
La donna al suo fianco arrossì «Non esagerare, adesso… in queste cose è difficile controllarsi, lo sai bene…» spiegò, emettendo un risolino.
Horace le si avvicinò, i loro nasi si sfioravano. «Sei troppo modesta cara, e quel dopo-partita Grifondoro-Serpeverde del 1941 lo ricordo ancora, sebbene siano passati tanti anni…».
Minerva, compiaciuta, si alzò per cercare il suo cappello da strega, sentendo su di sé lo sguardo dell’amante.
«Hai sempre avuto un talento naturale per queste cose… sei una donna dalle mille risorse, Minny».


(110 parole)



*ndA*
E' da pazzi, lo so °ç° Incolpate l'insonnia, non me! v.v
Fatemi sapere che ne pensate di queste coppie 'improbabili'!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Manici di scopa [Gilderoy x Madama Bump] ***


«Sicura di non aver bisogno del mio aiuto, madame? Sono un esperto in queste cose, se ha letto A spasso con la Morte saprà certamente che a Paisley ho…».
L’uomo fu bruscamente interrotto dalla sua interlocutrice: «Dacci un taglio, Allock… vedi di stare zitto se non vuoi ritrovarti questi manici di scopa congelati in posti non molto convenevoli».
«Suvvia cara, non sia così rigida… ho dovuto rinunciare a molto per darle una mano».
Madama Bump borbottò qualcosa di simile a «sì, ha rinunciato alla messa in piega».
Lui fece finta di non sentirla: «Tesoro, è inutile negarlo, sei irresistibilmente attratta dal mio manico di sc…».
Fu zittito con uno schiaffo.


(110 parole)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** The aromatizzato [Severus x Sibilla] ***


«Ha detto che voleva vedermi, Sibilla?».
Sibilla Cooman sussultò, facendo cadere la zuccheriera, e si voltò a guardare con interesse il collega. «Una tazza di the, Severus? Sono riuscita a liberarmi da sola del molliccio… grazie comunque per essere venuto» biascicò con tono sognante, ignorando la smorfia di disgusto apparsa sul volto di Severus Piton.
«Avrei di meglio da fare…» non finì nemmeno la frase che la donna gli artigliò il braccio, costringendolo a sedersi su un pouf rosa confetto, di fronte a lei.
La professoressa sorrise affabile, versando il the in due tazze bronzee. Profumo di giglio.
Lui la guardò scettico.
«Mi credi così idiota da non riconoscere un’Amortentia?»


(110 parole)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1243222