le parole feriscono,i tagli lo dimostrano. di ciaociaojustin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** capitolo 5. ***
Capitolo 1
*** capitolo 1. ***
Era il momento,erano finite le vacanze di Natale e dovevo ritornare a scuola.
-Scendi,vieni a fare colazione.
-Sto facendo tardi mamma,la faccio al bar della scuola.
Mentì.
Scesi le scale,presi lo zaino,aprì la porta e uscì fuori.
Come al solito,come ogni mattina,controllavo i miei polsi per vedere le condizioni delle mie ferite,ferite piuttosto profonde.
Salì sul pullman,ero asociale,non parlavo con nessuno,ero sempre seduto da solo in fondo con un paio di cuffie.
-Arrivo a scuola.-
Avevo paura a scendere.
E se incontravo quei bulli?
E se mi prendevono e mi picchiavano a sorpresa?
Abbassai lo sguardo e incominciai a camminare verso il tragitto della scuola.
-Frocetto,non sei morto? Sei ancora vivo? HAHAH.-
Continuo a camminare.
-Ha detto mio nonno che rivuole i suoi vestiti.-
Continuo a camminare.
Uno schiaffo freddo,un pugno dolorante arrivarono sul mio volto.
Caddi sul freddo asfalto della strada.
I miei occhi socchiusi vedevano i ragazzi allontanarsi sempre di piu',e ancora,ancora e ancora allontanarsi.
I miei occhi si chiusero. |
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Capitolo 2
*** capitolo 2. ***
-Correte presto. Manuel,Manuel svegliati.- continuavano ad urlare.-Manuel,dai Manuel.-
Continuavano le parole a gironzolare nella mia testa.
Ero,come dire,paralizzato per terra.
Avevo quella voglia di alzarmi,urlare,piangere,sfogare tutto ma,io non sono forte.
[...]
Finalmente tornai a casa,posai lo zaino,salii in camera,presi quella stupida lama.
Un taglio qui,un'altro lì.
ORAMI ERA UN'OSSESSIONE.
Posai la lama,presi la mia felpa,coprii i tagli e scesi giu'.
-Non mangi?- una voce alle mie spalle.
-Ho mangiato fuori.-mentii.
-E' successo qualcosa?.-disse
-Sono stanco.!- di vivere.
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Capitolo 3
*** capitolo 3. ***
-Vai a lavarti al posto di stari qui sopra.- disse
Senza parlare,senza nessun gesto salì sopra e andai in bagno.
Mi spogliai,mi guardai e iniziai in un pianto profondo. Vedevo solo un'accumulo di grasso.
Mi chiusi in bagno per un'ora,sanguinavo tantissimo.
Volevo finirla.
[...]
Uscii dalla doccia,andai in camera e girai un video da cui venne riportato su facebook.
Mi siedo sulla sedia,computer di fronte:'Eccomi,sono io. Il ragazzo piu' odiato. Davvero non capisco perche' mi odiate così tanto,sono arrivato ad odiarmi anche io,voglio mettere un punto a tutto questo. Beh,addio no?.' |
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Capitolo 4
*** capitolo 4. ***
Volevo morire,avevo appena postato il video,non volevo vedere se qualcuno aveva commentato,se qualcuno aveva condiviso,nulla.
Volevo morire non da solo,ma con la ragione per cui sono stato forte per tutto questo tempo,la musica.
Presi le cuffie che portavo di solito nel taschino della felpa.
Presi l'ipod che era sempre al mio fianco.
Andai vicino alla finestra,chiusi gli occhi,misi le cuffie.
Stavo per lasciarmi andare,finche'..
"you can break everything i am
like i’m made of glass
like i’m made of paper."
Mi fermai.Tremavo.Piangevo.Non sapevo cosa fare.Ero immobile.Mi lasciavo cullare dalle sue parole.
E ancora..
"i will be rising from the ground
like a skyscraper!"
Capii che stavo sbagliando.Capii che dovevo essere forte proprio come la mia Demi,la mia forza,la mia ispirazione,la mia vita. |
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Capitolo 5
*** capitolo 5. ***
Passarono molte settimane.Non andai a scuola.Non uscii piu'.Ero da solo,chiuso in camera,con la musica.Seduto dietro alla forte porta.Mangiavo e stavo male.Vomitavo.
-Alzati,esci.Stai sempre chiuso qui dentro.- Mi dicevano.
La mia migliore amica mi chiamava.Ma non riuscivo a sfogarmi con nessuno,preferivo prendere a pugni un cuscino.
Un mese dopo..
*Mamma sono arrivato all'areoporto di Milano,prendo l'areo e quando arrivo a New York ti chiamo.Ciao e grazie per questo viaggio.*
Presi le valigie al mio fianco.
[...]
*Sono arrivato mamma,è tutto bell...*
-Ai,ma guardi dove metti i piedi?- Alzai lo sguardo.Tolsi gli occhiali.
-Ma..tu..sei....- |
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