CAPITOLO 2
IO NON SONO UN'ASSASSINA
Sono 2 settimane che non vedo Andrea, apparte il fatto che mi sembrano 2 anni non capisco il comportamento dei miei genitori, perchè non vogliono che lo vedo? Comunque non mi importa oggi esco con una scusa e vado a trovare Andrea!
<< Mamma esco! Vado a trovare una mia compagna di classe! >> mi dispiace mentirgli ma non capisco il loro atteggiamento
<< Ok chi? >>
<< a ehm, Chiara! >> ho un brutto presentimento
<< Ok torna presto! >> perfetto mia madre non sospetta nulla. Mi dirigo a casa di Andrea e passiamo una bella giornata, giochiamo all'XBOX e cose così, si fanno velocemente le 6 di sera ed è meglio tornare a casa.
<< Andrea mi accompagni? >>
<< Ok così parliamo un altro pò! >>
<< Ti piace la tua nuova casa? >>
<< Si è bella anche se mi manca la casa vecchia ma in qualche mese papà riuscirà ad averla >> il mio amico nota che non lo ascolto << Che hai? >>
<< Ho l'impressione che siamo seguiti >> a un certo punto da un angolo sbuca una ragazza e si dirige verso di me peccato che non la conosco e mi urla contro <
< Tu come osi stare con il mio ragazzo! >> io la guardo stupita e dico ad Andrea
<< Non sapevo avevi la ragazza! >> si vede che è imbarazzato e lo sarei anchio al posto suo. La ragazza continua
<< Come ti permetti brutta gatta morta! Allontanati da lui! >> ok ora esagera, come dirmi gatta morta? Io amo i gatti quindi al massimo mi può chiamare catwoman
<< Senti non mi importa se è il tuo ragazzo perchè... >> la tipa non mi lascia finire la frase che cerca di darmi uno schiaffo, la fermo e chiedo ad Andrea
<< Senti gli puoi spiegare la situazione? >> il mio amico cerca di calmarla ma con le parole non è bravo, allora gli chiedo
<< Ma è sempre stata così gelosa? >> lui dice
<< No aveva detto che non era un problema se avevo qualche amica, forse qualcuno gli ha detto qualcosa di strano! >> A un certo punto vedo delle ombre camminare sui tetti delle case e quelle figure ci circondano. Siamo tutti e tre impauriti anche se cerco di non darlo a vedere, quegli uomini sono vestiti di nero e hanno scritto sui loro vestiti ABSTERGO. Hanno dei manganelli, ma cosa vogliono da noi? Quando è arrivata quella ragazza pensavo fosse lei che ci seguiva ma mi sono sbagliata.
<< Francesca Auditore, si può arrendere e seguirci con le buone o dovremo usare la forza! >> io li guardo e la risposta mi sembra ovvia
<< Ovvio che no! E visto che questa operazione è di sicuro segreta chissà che farete ai miei amici! >> loro mi guardano e dicono
<< Nulla, loro sono dalla nostra parte >> io guardo Andrea, non può essere un traditore no! Dopo tutte le volte che l'ho aiutato non farebbe mai una cosa del genere!
<< Non ci credo, Andrea non farebbe mai una cosa del genere! >> l'unica da cosa da fare è prendere tempo e sperare che arrivi qualche poliziotto, combattere sarebbe inutile sono avvantaggiati numericamente e fisicamente.
<< Signorina si arrenda altrimenti... >> non riesce a finire la frase che viene trafitto da un coltello, un uomo incappuciato e vestito di bianco l'ha lanciato dal tetto di una casa. Inizia un combattimento ma l'uomo non ce la può fare da solo è in difficolta e mi lancia una spada
<< Usala per combattere! >> non ci credo, quella voce è familiare!
<< Andrea scappa con la tua fidanzata! >> gli grido lui mi guarda
<< stà attenta ti aspetterò! >> e se ne va con la sua ragazza. Inizio a combattere contro le guardie Abstergo, cerco di non ucciderle e ferirle soltanto, non voglio essere un'assassina. Io e l'uomo incappuciato abbiamo la meglio sulle guardie e a fine duello mi avvicino a lui e guardo il suo volto << Papà! Che ci fai qui? >> mi guarda e risponde
<< A dopo le domande, il tuo amico è morto? >> io lo guardo stupita
<< No gli ho detto di fuggire! >> mio padre mi guarda male dice
<< E' un nemico, la prossima volta sai cosa fare >> non ci credo mio padre dice che devo uccidere Andrea?! Che non gli stava simpatico ok ma ucciderlo no! Poi continua
<< Ora dobbiamo andare in Sardegna dai nostri parenti, non possiamo vivere qui saremmo in pericolo, abbiamo una casa o meglio una base segreta che l'Abstergo non conosce >> io lo guardo, troppe emozioni in un giorno solo e non so che dire apparte
<< Senza i miei gatti non mi muovo >> lui mi guarda, si aspettava una reazione simile e sorride << Verranno anche loro con noi >>
per favore se lasciate una recensione anche se con qualche critica ne sarei felice :)
|