CAPITOLO 1
TUTTA COLPA DELL'ANNUNCIO SBAGLIATO
Voglio rimanere a dormire, è sabato e non ho voglia di svegliarmi, dormo per un altra mezz'ora ma poi decido di svegliarmi. Mi alzo dal letto e vado al tavolo << Mamy mi fai il cappucino? >> mia madre dice << Ti sei svegliata, sono le 9,30! comunque ti avevo già preparato il cappuccino >>. Prendo il cappuccino, è delizioso, mangio anche un cornetto. Poi mi vesto e decido di uscire per andare da Andrea, il mio migliore amico, abita vicino alla mia casa quindi arrivo subito a destinazione. Suono il campanello, mi apre lui,
<< Ciao! Andiamo all'Xbox? >>
<< Si ma prima guarda che ho portato! >>
Gli mostro dei giornali con delle case in affitto e gli dico << Pensavo che visto che abbiamo già controllato on-line e non c'era nulla possiamo provare a vedere nei giornali! >>
Lui esclama subito << Grande!Grazie sei di grande aiuto! >> poteva pure dire sei una grande amica e non solo un grande aiuto, comunque lascio stare questo particolare e entro in casa. Iniziamo a controllare i giornali, certi annunci sono incredibili, per non parlare di quello in cui è scritto "affitasi stanza solo a donne", devo pensare male? Comunque controllo gli altri annunci anche se certi fanno rabbrividire, tipo 800€ 60 Mq solo a single, o rifiutano gli animali il che mi fa schifo che certe persone non li amino, ne trovo uno perfetto. 65Mq camera, cameretta, salone, cucina e bagno.
<< Guarda questo! E' perfetto! Segnati il numero >> . Il mio amico si segna il numero, anche lui è felice e non smette di ringraziarmi e gli faccio una proposta << senti proviamo a chiamare noi il numero! Così vediamo se la casa è ancora disponibile! >> lui mi guarda un po' titubante poi dice << si proviamo!Parli tu però ok? >>
<< Ok >> digito il numero sul cellulare
<< Pronto? >>
<< Pronto! Abbiamo chiamato per la casa in affitto, è ancora disponibile? >>
<< Si la casa è libera >>
<< Bene quando si può venire a vedere? >>
<< Mercoledì pomeriggio verso le 16, posso sapere con chi parlo? >>
<< Con Francesca Auditore, ma non è per me la casa, la richiamerà il diretto interessato non si preoccupi, arrivederci >>
<< Capisco, arrivederci >> il mio amico mi guarda come per chiedermi " Che ha detto? " io gli dico << E' disponibile! >> lui mi abbraccia << Grazie davvero ti voglio bene non saprei come fare senza di te! >> io rispondo << Non preoccuparti! E' normale aiutarsi fra amici! >> . La giornata trascorre normale e tutto procede bene, finalmente il mio amico sarebbe andato a vivere col padre, ma non sapevo in che guaio mi ero cacciata.