L'ESAME DI SELEZIONE CHUNIN

di I love Ice_cream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo :) ***
Capitolo 2: *** La prima prova ***
Capitolo 3: *** Il decimo quesito ***



Capitolo 1
*** Prologo :) ***


STORIA SCRITTA IN COLLABORAZIONE CON LIZEDEKIEL.
N.A= Allora... questa è la prima storia che pubblico e sono davvero emozionata (^.^)/, diciamo che la coppia che tratta questo racconto è molto inusuale, ma ero un po stufa di quelle numerose, troppe anche se belle, storie sulle NaruHina NaruSasu ec..., allora ho trovato una nuova coppia , e spero che vi piaccia. Diciamo che i primi capitoli sono simili alla storia dell'anime, ma vedrete che dopo cambia! Se avete commenti, neutri, critiche o positivi che siano, non esitate a scriverli, che tutto è benvenuto !! A questo punto credo di aver parlato troppo.. BY BY (*^^*)/


PROLOGO

 

 



<< Ino! Sei ancora a letto!? Sono già le undici e mezza! Io esco a comprare dei medicinali: all’ospedale ne siamo a corto e noi ninja medici non riusciamo a curare bene i pazienti. >> Sentì urlare la madre, e solo in quel momento si rese conto di quanto fosse tardi...

<< Coosa? Mammaa! Non potevi svegliarmi prima, lo sai!Oggi è un giorno importante e ci metto molto a prepararmi, figurati in questa giornata, che ho l’esame per diventare chunin!>>

Sentì ridere la madre al piano di sotto e la porta di casa chiudersi. Si precipitò in fretta in cucina, scivolando durante la discesa al piano di sotto ancora un po’ addormentata.
Nella sala da pranzo trovò la tavola apparecchiata coperta di dolci e paste, latte e succo. Sbuffò.

Uffa! Ma perché non si ricorda mai nessuno che sono a dieta! Insomma! Un ninja deve rimanere in forma, neanche Choji riuscirebbe a mandare giù tutta questa roba!... Beh… infondo, mangiare qualcosina prima di una giornata così faticosa e importante non mi farà male… Al massimo salterò il pranzo.

Quindi riempì di latte una tazza piena di cereali, prese un muffin al cioccolato, il suo preferito, e tornò in camera a prepararsi: sarebbe stata perfetta.
Pensò a tutti i bei vestiti che possedeva, ma alla fine optò per il solito ma elegante vestito viola; indossato esso,  prese il coprifronte della Foglia e lo legò ai fianchi snelli in modo di far risaltare il suo perfetto punto vita.
Dopo essersi vestita passò molto tempo a curari i bei capelli biondo platino, per poi legarli in un elegante coda di cavallo, facendo ricadere un ciuffo biondo sull’occhio destro.

Mpf!! Certo che questa mattina sono più bella del solito. Sono sicura che Sasuke-kun avrà occhi solo per me, altro che quella sciacquetta di Sakura!

Pensò sorridendo. Dopo essersi preparata perfettamente, uscì di casa per raggiungere la sua ex- accademia dove, lei ed i suoi compagni di squadra si erano dati appuntamento.  Arrivata, alle due in punto, vide il maestro Asuma con la solita sigaretta tra le labbra sorridenti, Choji con un gran pacchetto di patatine tra le mani ed uno Shikamaru visibilmente annoiato. Sbuffò.

Sempre i soliti…

Entrati nell’edificio, al posto dell’accogliente chiacchiericcio solito dell’accademia, trovarono ad accoglierli molti sguardi, alcuni incuriositi, altri irritati, da parte di circa un centinaio di genin di tutte le età.
Notò dai loro coprifronte che venivano anche da villaggi di paesi lontani, come alcuni ninja del misterioso villaggio del suono e persino tre di Suna.
Uno di loro era piuttosto singolare: si era dipinto sul volto alcuni segni viola che lo rendevano buffo ma allo stesso tempo minaccioso, e teneva sotto braccio un grande involucro coperto di bende da cui spuntavano alcuni ciuffi di capelli.

Chissà cosa contiene…sono così curiosa!!

L’altra era una femmina, snella e carina, capelli color sabbia e sguardo irritato; teneva legato dietro alla schiena un enorme ventaglio.
L’ultimo era un ragazzo alto come Ino, doveva avere circa la sua stessa età, con una giara legata da una cinta alla schiena. Aveva i capelli color del sangue, niente sopracciglia ed un tatuaggio rosso nella parte sinistra della fronte nel quale c’era scritto “AI”*, gli occhi color del ghiaccio, stupendi, circondati da una linea nera dovuta probabilmente  all’insonnia e la pelle lattea…

Carino il tipetto, chissà chi è… Però che sguardo carico d’odio…ma con chi ce l’ha?... mi mette i brividi!!

Distogliendo lo sguardo dal ragazzo, si ricordò di tutti gli occhi puntati su di loro.

Certo che devo proprio essermi sistemata bene questa mattina, non avevo mai ricevuto tutta questa attenzione, ma chi può biasimarli…- Pensò compiaciuta- Sono perfetta!!

Ma proprio mentre si auto-elogiava capì che le attenzioni non erano rivolte a lei, ma ad un vivace ed egocentrico biondino con dei bei occhi azzurri elettrico che, accanto a lei, sbraitava sciocchezze sul fatto che sarebbe diventato Hokage  e di non aver paura di nessuno… La ragazza rivolse gli occhi al cielo.

Mpf! Il solito Naruto! Che Baka! Sempre a cacciarsi nei guai!

Pensò all’ultima frase notando gli sguardi assassini che gli altri ninja mandavano a Naruto, ma a quel punto rivolse la sua attenzione su un bel moretto appoggiato al muro, che guardava la scena con fare annoiato… Sasuke.

Quell’espressione – del viso- è degna di Shikamaru . Ma a differenza di quel pigrone lui è così carino…

Solo dopo si rese conto di un’altra ragazza, carina anche lei, la fronte alta ed i capelli rosa confetto e inconfutabilmente, inesorabilmente, sfacciatamente appiccicata al moro.

Dannata Sakura! Brutta oca insopportabile!- Pensò mentre una vena le si gonfiava sulla fronte- sempre tra le pal…

Ma proprio mentre stava per saltare addosso a Sakura, entrò nella sala un uomo alto, con due o tre cicatrici in faccia, probabilmente dovute a scontri del passato, ed una bandana, a mo’ di pirata, come coprifronte. Lei lo conosceva: era Morino, capo jonin della Sezione Torture e lavorava con suo padre. Appena l’uomo entrò si zittirono tutti all’istante, perfino Naruto, e quando ebbe ottenuto il silenzio il jonin disse:
<< Sono Ibiki Morino, l’esaminatore  di quest’anno. Da questo momento, do ufficialmente inizio alla prima prova della selezione chunin! >>
 
NOTE DELL’ AUTRICE :

  • AI = amore, in giapponese.

O.M.G ! non ci credo di averlo pubblicato *.*!!!!!!! Spero davvero che vi sia piaciuto, e sto già scrivendo il secondo. Avverto subito che sono molto veloce a scrivere poichè questa storia l'ho iniziata questa mattina ( giuro) e l'ho pubblicata ora!! quindi il secondo capitolo arriverà a breve!! Baci Baci!!!!! <3

 

 

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Capitolo 2
*** La prima prova ***


STORIA SCRITTA IN COLLABORAZIONE CON LIZEDEKIEL.
In questo capitolo racconterò il primo esame dal punto di vista di Gaara!! Spero vi piaccia!!! <3 <3 <3 <3


LA PRIMA PROVA



Lui, Kankuro e Temari erano seduti vicini su un banco. Con aria di sfida guardavano ogni avversario che entrava dalla porta grigia, posta in fondo all’aula.
Ogni tanto le due ante si aprivano e lasciavano entrare, a gruppi di tre, i vari ninja: chi impaurito per la prova, chi invece spavaldo, per non far capire agli avversari che in realtà era agitato.
Ad un certo punto ne è arrivato uno che, dopo aver discusso di qualcosacon i suoi compagni, si rivolse verso di loro e iniziò a sbraitare sparando cazzate.

Gaara sentì qualcosa a proposito di un Hokage, ma in seguito la sua attenzione fu attirata da tre ninja che erano appena entrati, mentre il biondino continuava a delirare. Una era bionda, capelli lunghi, il petto prorompente e con dei fianchi da farti girare la testa, un vestito blu e con la puzza sotto il naso, seguita da un ciccione, con in mano un pacchetto di patatine, che sgranocchiava in modo rumoroso e l’ultimo era un ragazzo, i capelli marroni, legati in una coda da cavallo, con occhi dal taglio chiaramente orientale e l’aria visibilmente annoiata, anche loro erano della Foglia.

Ma chi sono quei pivelli? E quel ciccione, mangia così rumorosamente che mi da i nervi …però che culo che ha la bionda..

Poi si incantò a guardare quei ragazzi: alcuni litigavano, altri si abbracciavano e parlavano animatamente, altri ancora ridevano, e Gaara fu geloso di loro. Era sempre stato solo, senza neanche un amico, considerato come un mostro al suo villaggio.
Neanche suo padre ed i suoi fratelli Temari e Kankuro avevano mai dimostrato affetto o solo interessamento nei suoi confronti, a parte tutte le volte che suo padre aveva tentato di ucciderlo.. Lui ne aveva contate sei…

Ma era tutta colpa sua* se era considerato un mostro.

Perché loro si ed io no? – fremé di rabbia – E’ tutta colpa tua, tutta colpa tua… - Iniziò a tremare – Io li odio tutti!

Vedendo che il fratello dava di nuovo segni di instabilità, tremando e tenendosi la testa tra le mani, Temari e Kankuro iniziarono a preoccuparsi ma proprio in quel momento entrò un uomo, che ristabilì la quiete nella stanza, facendo rivolgere tutti gli occhi nella sua direzione...

<< Io sono Ibiki Morino …>>


*****


Mpf. Tutto qui? Questa sarebbe la prima prova?

Ibiki aveva appena finito di spiegarne le regole e molti partecipanti, come l’idiota biondo che prima sbraitava facendo lo spavaldo, era entrato in uno stato di panico totale, mentre altri, presumibilmente i più intelligenti, fissavano con tranquillità il foglio tenuto fra le mani.
La prova consisteva nel risolvere 9 problemi matematici, Gaara era tranquillo, aveva già un piano in testa…

'Che sfida insignificante. Userò il mio Daisan no me e copierò le risposte da uno di quei secchioni di Konoha; le passerò a Temari. Kankuro ha già la sua marionetta...

Ibiki parlò. << Ricordate che chiunque verrà sorpreso a copiare dagli esaminatori più di cinque volte, sarà squalificato e con lui tutta la sua squadra!! Detto questo do ufficialmente inizio alla prima prova!

Finalmente. – pensò Gaara – Questa insulsa prova ha inizio... prima finisce meglio è …

NOTE DELL’AUTRICE:

- Sua = in corsivo, Gaara intende il demone.

Allora cari miei!!! Ecco il secondo capitolo... è un pò corto, ma sono sicura che il prossimo verrà meglio !!! Magari mi fareste un gran favore se lasciaste una picolissimissimissima recensionina! Comunque ora mi dileguo... Baci Baci... <3 *-*

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Capitolo 3
*** Il decimo quesito ***


STORIA SCRITTA IN COLLABORAZIONE CON LIZEDEKIEL.
N.A= Ecco a voi il terzo capitolo!! Yeaaaa!! Bene ora vi lascio alla storia!! Baci Baci <3

 


IL DECIMO QUESITO

 



Uff. Finalmente la prova è iniziata. Devo solo tentare di non farmi beccare mentre copio da qualcuno ed il gioco è fatto… Ma certo! Userò il mio Shintenshin no Jutsu* su quella secchiona di Sakura, sono sicura che riuscirà a risolvere e a rispondere alla maggior parte dei quesiti. Ora devo solo aspettare che li finisca di fare… nel frattempo, penso proprio che mi curerò le unghie con la limetta di scorta, in fondo una sedicenne deve sempre curare il proprio aspetto…

Così iniziò a limare la punta delle unghie già perfettamente curate.
Dopo poco tempo, circa una mezz’ora dall’inizio della prova, già molte squadre erano state eliminate perché sorprese a copiare o a passare le riposte agli altri componenti dei loro team. Ibiki per eliminare un partecipante lanciava un kunai nel banco del genin squalificato, e la scena si ripeteva ogni cinque, dieci minuti e l’aula si svuotava ogni volta sempre di più.

Presumo che ormai la secchiona abbia finito…ok…- fece velocemente i sigilli necessari per la sua tecnica, senza farsi notare- Shintenshin no Jutsu!.. Ma? Uhuhuh, guarda guarda … e brava la mia Sakura-chan! E’ riuscita a svolgere tutta la scheda, beh.. penso che non ti darà fastidio se do un’occhiata alle risposte, giusto “fronte spaziosa”?

Finito di guardare le risposte e le soluzioni dei problemi, sciolse la tecnica e completò velocemente anche il suo questionario. Prendendosi un momento di pausa, Ino notò che anche molti degli altri partecipanti stava usando ninjutzu o trucchetti vari per ottenere le risposte ai quesiti.
Notò alcuni degli insetti di Shino vagare per l’aula, Kiba scrivere le risposte grazie alle “soffiate” di Akamaru, steso comodamente sulla testa dell’ Inuzuka, da dove poteva usufruire di una bella visuale dei questionari degli altri partecipanti. Vide anche un Naruto visibilmente in panico, comportamento non solito dell’Uzumaki…

Ma tu guarda quel baka!... Quasi mi dispiace per lui; queste non sono proprio prove adatte per Naruto-kun .. beh! E’ pur sempre un avversario in meno…

A quel punto rivolse l’attenzione sul ragazzo dai capelli rossi che aveva notato all’ingresso dell’accademia.

Ma quello è il ragazzo di prima…è davvero un tipo interessante. Ma tu guarda, anche lui sta usando un jutzu, non sono sicura ma credo che sia la tecnica oculare del Daisan no me… Eh sì! E’ proprio un tipo interessante…

<> iniziò Ibiki << le persone che sono state sorprese a copiare sono già state tutte squalificate. E’ finito il tempo per risolvere i primi nove quesiti, ed ora vi rivelerò il decimo. Ma prima di fare ciò , vi avverto: chiunque deciderà di rispondere al decimo quesito, deve essere cosciente del fatto che, se sbaglierà, sarà costretto a rimanere genin per il resto dei suoi giorni, poiché non gli verrà più permesso di ridare l’esame per salire di grado. Chi invece non vuole rischiare dovrà abbandonare l’aula >> concluse.
Nel giro di pochi secondi si alzarono almeno una dozzina di mani, quelle di coloro che rinunciavano. Nell’aula rimasero solo una ventina di ninja: quelli del Suono, di Suna, di Konoha e pochi altri.

No! Non abbandonerò la sfida proprio quando ce l’ho quasi fatta…

Ma a quel punto la tensione nell’aula si toccava quasi, e perfino Ino non era più tanto sicura di cosa fare… Un altro braccio si alzò in aria, ma non per segnalare la rinuncia alla selezione, ma per sbatterla con forza sul suo banco:
<< Mpf! Basta con queste cavolate! E’ ovvio che non abbandonerò mai la sfida proprio in questo momento, e non posso essere eliminato, perché risponderò al decimo quesito! E se non ci riuscissi… non mi importerebbe! Il mio destino è diventare chunin, poi jonin, ed infine il più grande Hokage che ci sia mai stato nella storia! Non arrendersi mai, questo è il mio modo di essere ninja!>> Rimasero tutti stupiti da questa focosa interruzione, ci furono anche molte risatine, ma il ragazzo della volpe era riuscito a sciogliere il nervosismo che galleggiava nell’aria, ed ora ogni genin si sentiva più convinto della propria scelta. Tutti adesso erano pronti a risolvere il decimo quesito. Ad Ibiki venne da ridere.

<< Ok ragazzi, il vostro simpatico amico ci ha chiarito le idee su come la pensa... A tutti faccio i complimenti! Grazie alla vostra determinazione, siete riusciti infatti, a rimanere con i nervi saldi anche sapendo di rischiare moltissimo… e questo è un comportamento da vero ninja! Per questo vi dico che…>> fece una piccola pausa, notando con piacere l’impazienza sui volti dei ragazzi seduti di fronte a lui << il quesito era: “Accettereste di continuare la selezione, se un solo errore compromettesse ogni possibilità di realizzare i vostri sogni?”. Rimanendo nella stanza avete implicitamente risposto di si. Questo è l’unico tipo di comportamento che ci si può aspettare da un combattente intrepido.>>
A quel punto nell’aula ci fu un esplosione di stupore.

Che cosa va blaterando?! E’ impazzito? Davvero era questo il decimo problema?!

Ibiki a quel punto zittì tutti e continuò:
<< I precedenti nove problemi, servivano a squalificare le persone che non riuscivano a rispondere autonomamente grazie alla propria intelligenza, o a copiare usando tecniche ninja o trucchi vari senza farsi scoprire… Pertanto, vi annuncio che…>> l’impazienza era palpabile, i cuori a mille. << siete tutti passati alla seconda prova, CONGRATULAZIONI! >>.
Probabilmente le persone che passavano sotto la finestra dell’aula, fuori dall’accademia, credettero che ci fosse stata un’esplosione all’interno dell’edificio, tanto i ragazzi gioivano ed urlavano, a parte i ninja di Suna e del Suono, probabilmente convinti fin dall’inizio che sarebbero passati o semplicemente troppo freddi per dare a vedere le loro emozioni.

EVVAI! GRANDE INO! LO SAPEVO CHE ERI FANTASTICA! Sì! C’è anche Sasuke-kun! Perfino quel ragazzo di Suna è riuscito a passare… ma…ma! E te pareva se quello scemo di Naruto non si metteve in mostra!

Il biondino infatti stava urlando di gioia e dimenandosi con le braccia in piedi su un banco. Proprio in quel momento, attirando l’attenzione di tutti, entrò acrobaticamente dalla finestra una donna sulla ventina, capelli lunghi viola, legati in una coda, seguita da un enorme striscione colorato ed un sorriso sul bel viso.

Tipa esibizionista… mi ricorda quasi Naruto-kun!

Pensò la bionda. A quel punto la donna parlò con voce forte e chiara:
<< Mamma mia quanti sono! … >> si volse verso Morino con un sorrisetto di scherno << non dirmi che ti stai rammollendo , eh Ibiki-san? >> Ma prima che l’uomo, diventato rosso, potesse ribattere, la giovane continuò con voce più forte ed eccitata di prima: << Bene! Salve a tutti! Sono Anko Mitarashi, e sarò l’esaminatrice della seconda prova degli esami di selezione chunin di quest’anno! >>


NOTE DELL’AUTRICE:

Shintenshin no Jutsu = Tecnica del Capovolgimento Spirituale.

ECCO IL TERZO!! Ammetto che ancora la storia è davvero molto simile a quella dell’anime, a parte l’età dei protagonisti.. ma vi giuro che tra un capitolo al massimo, cambierà totalmente! Comunque, se potete, lasciate anche solo una piccola o piccolissima recensione, per farmi sapere cosa ne pensate.. se non ha senso continuare a scrivere questa ff T.T! Vi preeeeego solo una piccola recensione, accetto tutto, ed anche le critiche sono benvenute! In fondo servono per migliorare no??!! Comunque, visto che non so se si è capito, questa ff è un pairing Ino/Gaara… e foooorse un Shikamaru/Temari… dipende da quello che mi scriverete…. Ora vi saluto CIAOOOOO!!!! :)

 

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