They don't know about us

di Ehi_peipi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Harry Styles ***
Capitolo 2: *** Banana ***
Capitolo 3: *** Winx,yeah ***
Capitolo 4: *** Drunk ***
Capitolo 5: *** Hey,are you ok? ***
Capitolo 6: *** You think I'm like this? ***
Capitolo 7: *** Princess ***
Capitolo 8: *** The competition pool ***
Capitolo 9: *** Blood ***



Capitolo 1
*** Harry Styles ***






So don't surrender 'cause you can win
In this thing called love


 
Entrai nel treno traballante per poi saldare i piedi sul pavimento.Mi guardai intorno,alla ricerca di uno scompartimento libero.
Dietro di me Hanna mi spintonava.
"Dai Mary,datti una mossa" 
"Minchia stai calma" Mi lamentai iniziando a camminare per il treno fino a quando trovai uno scompartimento con tre posti liberi.Io e Han ci sedemmo posando le borse per terra in malo modo.
"Ricordami di non venire più a dormire a casa tua" Sghignazzai.
Hanna era la mia migliore dalla seconda media.Si era trasferita qui insieme a suo fratello Niall,e entrambi erano irlandesi.Niall si era trovato subito degli amici mentre lei era considerata una secchiona,a malincuore anche da me.Poi a metà anno ci misero insieme per una ricerca di scienze e lì legammo subito.Legai anche con suo fratello.Be’ mi sembra ovvio,loro due sono praticamente uguali.
Entrambi hanno i capelli biondi e gli occhi azzurri,lo stesso sorriso,le stesse labbra..le uniche differenze forse erano il naso e i lineamenti del viso,quelli di lei più sottili e quelli di lui più rotondi.Di carattere erano entrambi spontanei,simpatici,solari ma anche fragili.Comunque,nonostante fossero quasi gemelli, non andavano per niente d’accordo,come ogni coppia di fratelli e sorelle che si rispetti.
Nonostante andassimo nella stessa scuola a Holmes Chapel,io abitavo in un’altra cittadina che richiedeva un ora di treno.Ora siamo al penultimo anno di liceo,frequentiamo entrambe il classico.
Mia madre ha lasciato me e mia sorella da sole all’età di 15 anni,ho dovuto maturare in fretta e prendermi cura di mia sorella June e anche di me.
Era stato un periodo molto buio della mia vita,fumavo,bevevo..ma c’era Han,ed è solo grazie a lei se ora sto bene.Lei c’è stata quando nessun altro c’era.
"Sono così stanca.." Piagnucolò lei stiracchiandosi e tirando fuori il suo Iphone.
Mi limitai ad annuire.
La sera precedente ci eravamo scatenate per due ore ballando e cantando le canzoni che capitavano alla radio.Non so nemmeno com’era cominciato il tutto.Stavamo parlando e all’improvviso alla radio era passata una canzone molto coinvolgente.Hanna si era alzata e si è messa a fare passi strani di danza.Io ho ridacchiato ma poi mi sono aggiunta a lei.La canzone successiva la conoscevamo e allora ci siamo messe a cantarla e quella dopo stessa cosa.Alla fine abbiamo passato tutta la serata a scatenarci come pazze.Peggio di essere state in discoteca.
"Avremmo potuto rimanere a casa" Borbottai dando un occhiata al mio riflesso al finestrino.
I miei capelli,solitamente lisci ora erano volutamente ondulati grazie alla piastra e il trucco nero metteva in risalto i miei occhi grigi.Non ero il massimo,ma comunque ero soddisfatta.
"Non dobbiamo saltare scuola.Oggi c’è la verifica di spagnolo" Replicò lei.
"Giusto,la scuola è così importante" Dissi sarcastica.
Lei sospirò ma non replicò.
Continuai a fissare la mia immagine nel vetro facendo stupide smorfie,oppure provando sorrisi o false risate.Mi divertivo sempre a farlo.Han mi prendeva sempre in giro per questo,ma era più forte di me.
Mi piaceva vedere come apparivo agli altri quando ero normale,così facevo come delle prove allo specchio.Sentii qualcuno dietro di me ridere.
Mi girai al rallentatore e poi incontrai due occhi verdi come il mare.
Per un attimo rimasi imbambolata ma poi,quando mi accorsi a chi appartenessero quegli occhi,mi ripresi dallo stato di tranche.
Accanto a lui c’era un altro ragazzo dalla pelle ambrata,aveva un ciuffo di capelli castani in risalto e due pozzi neri al posto degli occhi.Insomma un bel bocconcino al cioccolato.
Entrambi continuavano a ridere,probabilmente di me.
Feci una smorfia e mi voltai.
Hanna era troppo occupata al cellulare per accorgersi che Harry Styles e un suo amico mi stavano pigliando per il culo.
"Con chi messaggi?" Domandai alla mia amica guardando lo schermo del cellulare.
"Con Louis" A sentire quel nome sorrisi automaticamente.
Louis era fin da piccola il mio migliore amico.Inutile dire che amavo tutto di lui,a partire dal suo sorrisetto furbo ai suoi stupidi jeans rossi con il risvolto.Era forse il ragazzo più divertente della terra ma anche il più gentile e a volte saggio.
Ma oltre a essere il mio migliore amico era anche il ragazzo di Hanna.Fin da quando si erano conosciuti ho pensato che si sarebbero messi insieme.Insomma Louis Tomlinson era perfetto per lei.
Lui capelli castani.Lei capelli biondi.Lui adorava lo sport.Lei lo odiava.Lui detestava la scuola.Lei amava la scuola.Lui era allegro.Lei scorbutica.Lui era un eterno Peter Pan.Lei era fin troppo matura.Insomma,si completavano a vicenda.
Ricordo che lei aveva avuto fin dall’inizio una cotta per lui,anche se non voleva ammetterlo.
Louis d’altro canto,la vedeva solo come un amica.
Ci sono voluti tre anni prima che lui si accorgesse di essersi innamorato di lei.E così circa due mesi fa,si sono finalmente messi insieme.
Sono la coppia più bella del mondo.
"Come sta June?" Mi chiese lei posando il suo Iphone in tasca.
"Bene.Anche se come sempre non mi ha nemmeno chiamata.Credo che la vedrò a scuola"
"Dovresti essere più indulgente con lei.Ha sedici anni,è abbastanza grande,ormai..non credi?" Scrollai le spalle.
Aveva ragione,ma da quando nostra madre ci aveva abbandonate l’avevo sempre protetta da tutto e da tutti,non volevo che passasse quello che avevo passato io.Così ora venivo classificata come ‘sorella rompiscatole e troppo possessiva e snervante’.
Hanna si alzò.
"Vado un attimo in bagno" Mi informò allontanandosi.
Ritornai a fissare il vetro tentata di ricominciare con le smorfie ma dietro di me c’erano Styles e un amico sconosciuto,quindi era meglio di no.
"E’ brutta ma con la bocca ci sa fare.." Uno dei commentini di Styles su qualche sua ultima preda mi giunse all’orecchie.Scoccai la lingua sul palato irritata.
"Be’,si sa..le più racchie sono quelle più passionali" Aveva aggiunto il suo amico.
Cristo,che schifo.
"A letto però non è stata divertente.Credo che nella sua piccola testolina stesse pensando ‘Oh mio dio,sto davvero scopando con Harry Styles?’ " L’amico rise alla squallida battuta Del riccio.
"Come se fosse poi questa gran cosa.." Dissi automaticamente ad alta voce.
Vidi nel riflesso del vetro che l’amico si era ammutolito mentre Styles sorrideva maliziosamente.Cazzo glielo strapperei quel fottuto sorriso.
"Ehi,non si origlia alle conversazioni" Si lamentò fintamente offeso.
Mi voltai a guardare nella sua direzione.
Inutile dire che Harry Styles fosse il ragazzo più popolare della Holmes Chapel School.
Lui con i suoi occhi irresistibili,i suoi patetici ricci,le sue ‘tenere’ fossette,il fisico di un giocatore di calcio,era considerato il ragazzo più bello di tutta la scuola.
Certo era figo ma mi sembrava comunque esagerato.Anche perché in realtà era solo uno puttaniere di merda.Non aveva personalità,sapeva solo dire frasetti per rimorchiare oppure degli stupidi complimenti.
Tsk..un vero idiota.
"Non stavo origliando.Sei tu che stavi urlando ai quattro venti le tue relazioni intime" 
Harry scoppiò a ridere.Ah..giusto,aveva anche una risata ipnotizzante.
"Relazioni intime?Oddio..che linguaggio"
Alzai gli occhi al cielo.
"Scusa,mi correggo.Sei tu che stavi urlando ai quattro venti le tue scopate" 
Il suo amico sembrò essersi ripreso perché infatti mi guardò in modo strano.
"Be’,perché non sei d’accordo su quello che ho detto?Insomma tutti vorrebbero avere ‘relazioni intime’ con me" Disse con un sorriso soddisfatto sul volto.
Feci una finta risata,come quella che avevo provato prima guardando il mio riflesso.
"Ahaha,come sei simpy Styles!" 
Lui continuò a sorridere sicuro di sé.
"Lo so,do lezioni di umorismo.Sai ti servirebbero" Replicò divertito.
"Oh,stai sicuro che ci verrò"
Lui si mordicchio il labbro.Credeva di essere sensuale? 
Han entrò di nuovo nello scompartimento e allora io mi girai chiudendo la mia inutile discussione con quell’ameba di Styles.
"Tutto ok?" Mi chiese sedendosi accanto a me.Annuii irritata.
Dopo mezz’ora scarsa il treno si fermò alla nostra fermata.
Io e Han prendemmo le nostre borse mentre davanti a noi l’amico misterioso e Harry uscivano dallo scompartimento.Quest’ultimo mi rivolse un occhiolino.
"Oh mio dio.Ma era Harry Styles?" Domandò eccitata come una bambina a cui comprano le caramelle Hanna.
"Sì." Risposi semplicemente.
Scendemmo anche noi dal treno mentre un raggio di sole mi bruciava gli occhi.
"E ti ha fatto l’occhiolino?" Continuò rincorrendomi,ancora nel treno.
"Sì"
"Oddio,già vi immagino insieme.Sareste una coppia così carina"
Sto per vomitare.
 

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Capitolo 2
*** Banana ***






I wanna fly looking in your eyes


Il fatto che anche stavolta io abbia preso la sufficienza in matematica non fa di me una secchiona,vero?
“Mary,quanto hai preso?” Mi chiede Han sbirciando la mia verifica.
“A” Lei spalanca la bocca.
“Tu?” Domando.
“Amhheno” Bisbiglia.
“Come?” Cavolo,parlasse più forte.
“A meno!” Sussurra in un grido disperato.
“Andiamo..non prendertela.La prossima andrà meglio (?)” Lei fa il broncio e poi si volta a guardare fuori dalla finestra.
Diavolo,non può essersela seriamente presa.Lei era la migliore della classe in tutte le materie,io la peggiore.L’unica cosa in cui andavo bene erano:religione-in cui copiavo sempre dal libro- e matematica.
Non sono una ragazza stupida ma non ho voglia di studiare e la matematica è l’unica cosa che mi riesce bene.Tutti la odiano invece io la trovo una materia così affascinante.
La professoressa Loren richiama la nostra attenzione.
“Le verifiche sono andate abbastanza bene,tranne per due insufficienze.” Disse la prof scoccando un occhiata a un ragazzo con un ammasso informe di ricci in testa,noto come Harry Styles,e al suo amico che avevo visto insieme a lui nel treno.
“Harry ci sarà mai una volta in cui prenderai la sufficienza?” Domandò scocciata la Loren scuotendo la testa.
“Se proprio ci tiene mi metta una C,così siamo tutti contenti” Rispose allegramente il riccio allargando le 
braccia.Tutti risero.Ma cosa ci trovavano di divertente?Mio dio..
“E tu Malik,andiamo..non mi sembrava una verifica così difficile per te.”
Si rivolse la prof al ragazzo che a quanto pare si chiamava Zayn.
Doveva essere uno nuovo,non lo avevo mai visto a scuola.
Mr. Ciuffo 2013 scrollò le spalle come a dire ‘no problema mio’.
La Loren sospirò.
“Ho deciso di prendere un provvedimento in merito a te Styles” 
Harry fece uno sguardo confuso.Mh..provvedimento?Interessante.
“Dato che in matematica non vai bene ti farai dare ripetizioni da Mary Taylor” Strabuzzai gli occhi incredula.
No.
Nain.
Never.
Doppio Never.
Non poteva seriamente farmi questo?Io e quello stupido di Styles?
“Professoressa,se mi permette la trovo una pessima idea” Esprimo alzando la voce.
Harry si gira verso di me e mi fa un sorrisetto compiaciuto.Dio,che nervoso.
“Perché?”
“Andiamo,Harry è un caso perso ormai.Così disperato che nemmeno Pitagora potrebbe aiutarlo” 
La Loren inarcò un sopracciglio biondo.
“Chi è Pitagora?” Sentii chiedere Harry a un suo compagno.
“Visto?Non sa nemmeno chi sia Pitagora!” Quasi urlai indicando il riccio che mi guardava sorridendo malizioso.
Voleva farsi odiare da me?Perché sembrava mi stesse pregando di farlo.
“Mi dispiace signorina Taylor,ormai è deciso.” Sbuffai pesantemente.
“Però..” Tentai di protestare ancora ma la prof mi zittì all’istante minacciandomi di abbassarmi la media.
Troia.Baldracca.Puttana.Zoccola.
E io che la ritenevo la prof migliore di questa scuola.Porco cazzo quanto la detestavo,ora.
 
Uscii di fretta dalla classe senza nemmeno salutare Hanna.Ma ora la cosa più importante era scappare da Styles.Sapevo che dopo la lezione mi avrebbe sicuramente inseguita chiedendomi quando ci saremmo visti.Tsk..un classico.
Quindi dovevo solo scomparire.Puf..e non c’ero più.
“Ehi,dove vai?” 
Ecco,come non detto.
“Oh..emh..ho delle cose da fare.Ciao!” Presi per andarmene ma lui mi fermò afferrandomi il polso.
“Hai paura di me?” Mi chiese spavaldo.
“Io?Paura di te?Ma fammi il piacere!” 
Lui fece il suo solito sorrisino malizioso e poi si appoggiò con fare figo al muro.
“Allora?Quando faremo le nostre ripetizioni?” 
Scoppio a riderli in faccia mentre lui mi guarda confuso.
“Non mi sembra di averti detto una battuta”
“Tanto non avrei riso lo stesso”
Lui fa una smorfia.
“Come sei simpy” 
“Copione” Faccio la linguaccia e lui sorride.
Stavolta un sorriso diverso,quasi tenero.
“Dai..fai la seria.Quando ci vediamo?”
“Il 30 Febbraio alle ore 27:61” Rispondo allontanandomi.
“Guarda che non sei simpatica” Dice lui rincorrendomi.
Sbuffo e mi volto trovando due occhioni verdi fissare i miei grigi.
“Senti Harry,io non piaccio a te e tu non piaci a me,quindi problema risolto.”
“Ehi..stai scialla” 
Stai scialla?Ma che cazz..?
“Harry!Vieni?” Zayn comparve trascinando la sua cartella con una mano.
“Sì.” Poi si rivolse a me. “Domani a casa mia alle tre” 
Non mi diede neanche tempo di ribattere che scomparve dalla mia vista.
D’un tratto scoppiai in una risata.
Non ci sarei semplicemente andata.
 
Uscii da scuola accompagnata da Liam.
Liam Payne era forse il ragazzo più perfetto del mondo,dopo di me ovviamente.
Era la gentilezza e la dolcezza fatta persona.Era simpatico,non diceva mai parolacce,impacciato e anche timido eppure così tenero.
Io lo chiamavo orsacchiotto-Payne!Perché sembrava davvero un orsacchiotto!Aveva due occhietti castani come un cucciolotto e un sorriso dolcissimo.
Lo avevo conosciuto solo due anni prima grazie a Louis.Era stato uno strano inizio perché lui ci aveva provato con me.
 
Ero andata a vedere Lou giocare a calcio e c’era Liam che giocava insieme a lui.
A fine partita un ragazzo dai capelli ricci castani come gli occhi si era avvicinato a me.Un orsacchiotto anche allora.
Lui mi aveva sorriso e poi mi aveva chiesto: “Scusa tuo padre è un terrorista?”
“No perché?”
“Perché sei una bomba” Lì per lì ero scoppiata a ridere mentre lui invece aveva continuato.
“Però scommetto che ti chiami google!” Aveva detto poi.
Io avevo trattenuto le risate a avevo stupidamente domandato il perché.
“Perché hai tutto quello che cerco” Scossi la testa sorridendo.
“Allora ti chiami Alice,perché una come te può essere solo uscita dal paese delle meraviglie.”
“Mi chiamo Mary..hai una battuta anche per questo nome?” Lui sorrise.
“Mary in italiano sarebbe Maria,infatti tu hai un culo della Madonna!” Esclamò come colpito da un lampo di genio.
Scossi la testa come a dire che non era carina.Lui scrollò le spalle.
“Comunque in un modo o nell’altro ho saputo il tuo nome.Sono Liam” Disse porgendomi la mano.La strinsi sorridendo.
 
Ora era così cambiato,perché Liam da ragazzino era davvero un idiota mentre ora sembrava molto più maturo di tutti noi.
Io lo adoravo comunque.
Niall ci raggiunse accompagnato da una bustina bianca.
“Cos’è?” Chiese Liam curioso.
“Cibo” Rispose lui estraendo un pollo fritto dalla busta.
“Dio mio Niall,siamo appena usciti da scuola e tu ti ingozzi di pollo?” Lui annuii convinto.
Alzai gli occhi al cielo divertita.
I miei occhi si puntarono su una figura alta e slanciata.Aveva dei lunghi capelli neri legati in una perfetta treccia,un viso fine e dolce che metteva in risalto i suoi occhi grigi.
Sospirai. “Ragazzi torno subito” Annunciai a Liam e Niall che avevano preso a chiacchierare.
Mi avvicinai alla ragazza picchiettando sulla spalla.
“Ehi Mary!” Strillò sorridendo e abbracciandomi.
“June..non attacca,ora mi spieghi perché non hai risposto alle mie chiamate”
Lei si stacca e fa un sorrisino divertito.Accidenti.per certi versi mi ricordava Styles.Che orrore.
“Che du palle che sei Mary..ero da Katy.Stai scialla” 
Stai scialla?
Oh mio dio.Mia sorella stava diventando una copia sputata di Harry Styles il truzzo e dei suoi amichetti.
“Andiamo a casa,dai” Dissi sbuffando sonoramente.
Lei salutò le sue amiche e mi seguii saltellando.
“Oggi ho conosciuto un ragazzo” Annunciò con un sorrisone.
Annuii leggermente preoccupata.
“Come si chiama?”
Lei sorrise divertita e scosse la testa.
“Non ne ho idea” 
“Quanti anni ha?” Scosse ancora la testa dando la stessa risposta. “Almeno sai qualcosa di lui?” 
“Sì,è incredibilmente bello!” Squittii.
Alzai gli occhi al cielo.
“Wow” 
 
La mattina seguente arrivai a scuola un ora prima,tanto June prendeva il treno dopo.
Già..perché pur di evitare di stare nello stesso pullman di Harry mi alzavo un ora prima.
Perché signori e signore QUESTO E’ ODIO!Mh..stavo diventando come Leonida?
E ovviamente andavo a rompere i coglioni alla mia migliore amica.
Suonai al campanello di casa sua e ad aprire fu suo fratello sicuramente mezzo addormentato.
“Oh,dio..anche questa settimana?” Domandò con la voce impastata dal sonno.
Io entrai senza troppi complimenti e mi misi a cantare:“Ommalleo sempallao ti stacco le palle e fai aho aho” Urlai facendoli venire un infarto,giustamente.
Mi misi a fare una danza raccapricciante senza senso perché quando ero con Niall diventavo improvvisamente stupida.Non chiedetemi il motivo.
Lui sbuffò.
“Mi risucchierai l’energia vitale se continui così” Borbottò massaggiandosi i capelli biondi,assonnato.
“Povero cucciolo” Squittì facendo labbrucce.
Lui si stiracchiò e sbadigliò ancora.
“Io torno a dormire..tu..fai quello che vuoi.Non far rumore,Han sta ancora dormendo”
Decido che forse è meglio lasciarlo stare..infondo sono giorni che gli stresso l’anima in quel modo.
Mi butto sul divano domandandomi cosa fare.
Mi guardo intorno in cerca di idee e poi ecco che lo vedo.
 

Un quarto d’ora dopo…

 
“Mary,ma che diav..?” Le parole di Niall gli morirono in gola mentre io ero troppo impegnata.
“E ora stendete bene i glutei massaggiandoli con le mani” Mi misi le mani sulle chiappe iniziando a fare movimenti circolari.
Vidi il viso sconvolto dell’irlandese riflesso nella tv.
“Perfetto ora piegate la schiena e continuate l’esercizio” Dettava la ragazza dalla coda di cavallo bionda nella tv.
Mi piegai a pecorina continuando a massaggiare i glutei.Mh..in effetti funzionava.Mi sentivo così .. Rilassata.
“Ora alzatevi e muovete il bacino avanti e indietro..” La ragazza della videocassetta iniziò a fare avanti e indietro con il bacino,prima lentamente poi aumentando il ritmo.
La imitai sotto lo sguardo attonito del biondo.
“Così…sì…molto…bene” Gemette la tipa nella tv.Non è che in realtà fosse un porno?
Mi rimisi in posizione eretta spegnendo quella schifosa videocassetta.
“Niall Horan sei davvero un maiale!” Urlai indicando la tv.
Lui rimase in silenzio sconvolto e l’unica cosa che disse fu: “Ti va una banana?” 
Scrollai le spalle.
Perché no?
 
Louis accanto a me rideva come un ossesso sbattendo continuamente le mani sul banco.
Che stupido questo ragazzo.
“Seriamente hai fatto tutto questo davanti a Niall?” Chiese tra una risata e l’altra.
Annuii.
“E lui cos’ha fatto?” 
“Mi ha chiesto se volevo una banana” Risposi innocentemente.
Louis scoppiò di nuovo a ridere.Ma che cazzo rideva quel ritardato?
“E tu l’hai mangiata?”
“Sì ..” Louis era completamente partito mentre io iniziavo ad irritarmi.
“LOUIS MALEDIZIONE HO SOLAMENTE INGHIOTTITO UNA BANANA!” Urlai,ovviamente facendomi sentire da tutti.
Ovviamente anche da Harry Styles.
“Vuoi inghiottire anche la mia?” Chiese rivolgendosi direttamente a me.
“Prima però devi sbucciarla” Continuò Louis provocando la risata del riccio.
Che orrore.
Tutto per una stupida banana.
 
Fuori da scuola ero in compagni dei ragazzi e di Hanna.
Louis e Han stavano ridendo tenendosi dolcemente la mano mentre il castano le sfiorava una ciocca di capelli,Liam e Niall invece stavano ancora discutendo della questione della banana.
“Hai fatto davvero una figuraccia” Ammise il moro sorridendo leggermente.
Sbuffai mentre June mi veniva incontro correndo.
“Io vado da Katy stasera” Mi avvertii.
“No.E’ la quarta volta questa settimana”
Lei si passò una mano tra i capelli.
“Ma tanto tu vai a studiare da Styles” 
Niall quasi non si strozzava con la sua stessa saliva.
“Vai a studiare con quell’idiota?” Sbraitò il biondo.
Wow..il riccio non faceva colpo solo su di me.
“No.Cioè dovrei ma li darò buca.” Risposi frettolosamente. “Ma tu come lo sai?” Chiese a mia sorella.
“Me l’ha detto un ragazzo” 
“Chi?”
“Quello che di cui ti ho parlato ieri” 
“Nome,please?”
“Non lo so” Ma mi prende per il culo?
“Evidentemente sì” Rispose Liam come se mi avesse letto nel pensiero.
“Ah…senti Mary..” Mi disse mia sorella posandomi una mano sulla spalla.
“Per quanto riguarda quella cosa della banana,non preoccuparti.Non sei una troia solo perché ti piacciono le banane.A tutti piacciono le banane.A meno che non ti piace la patata.Quindi o patate o banane..scegli tu.Ma ricordati:anche se sceglierai le patate alle banane io ti vorrò sempre bene.”
Kill me,pls.
 
 


AHAHAHAHAHA.NO.
 

Salveee :) 

Finalmente riesco a postare un capitolo!Spero che il terzo riesca a metterlo tra pochissimo.Comunque bo è un capitolo un po' cosssì.

Si conosce il personaggio di Liam e un pochino quello di Dj Malik.Il capitolo è leggermente demente ahaha.

Poi,emh...ah giusto.OGGI E' IL COMPLEANNO DI HAZZA.Il nostro Harry compie 19 anni *sigh*.No seriamente io amo quel ragazzo.Poi stavo pensando..Harry ha quattro capezzoli..e nella band escluso lui sono 4 ragazzi.Mh...cosa vi fa pensare? Lol.

Ok,mi dissolgo.

Ci sono e...

ora non ci sono più.




Harry e Niall ahahaha.Si dice che qua Niall abbia fatto una puzzetta e che Hazza l'abbia sentito.Lol



Scusate,non potevo non metterla.E' la perfezione *-----*



Un Malik che ispira sesso in una maniera fuori dal comune..mlmlmlmlml.



A proposito di banane...

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Capitolo 3
*** Winx,yeah ***







Please don't be in love with someone else



Ero felicemente spaparanzata sul divano a guardare le Winx,tanto era venerdì,potevo anche farmi i cazzi miei.
“Bloom,non puoi farlo.Dobbiamo restare unite” La tipa dai capelli fuschia-sì io dico fuschia,problemi?-si teneva le mani sul petto anzi sulle tette,inscenando una faccia disperata e commossa.
“Non vi preoccupate,io starò bene.Ora però devo andare a salvare i miei genitori!” 
Oh,ma i suoi genitori si dovevano sempre ficcare nei guai?Porca troia io farei prima a lasciarli morire,tanto il giorno dopo sarebbero di nuovo in pericolo di vita,almeno avrebbe una rottura di coglioni in meno.
“Non te lo lascerò fare!Sei la mia migliore amica!” Ora invece era quella bionda che piangeva.
“Stella..non insistere..devo.” 
Cazzo,fatela andare no?Tanto lo sanno tutti che quella è resuscitata più volte di Crillin e Goku messi insieme.E poi così quando tornerà sana e salva si potrà concedere a una bella scopata con il suo ragazzo.Com’è che si chiamava?Sky?O era mediaset?Bo..ricordo che era il nome di una marca,na’ roba del genere.
Bloom si allontanò dalle amiche mentre quella dai capelli corti e viola la chiamò un ultima volta.
“Bloom,qualunque cosa accadrà..noi saremo sempre le Winx Club” 
Oddio ora mi commuovo.
“Grazie Tecna” 
Bloom si girò lasciando Tecno-casa,Stella-troia,Flora-figa e Musa-di sto cazzo in dei primi piani deprimenti.
Tra un po’ mi esplodono le ovai per la noia.
Sbuffai cambiando canale.
Erano le quattro del pomeriggio,già immaginavo la faccia seccata di Styles nel aver capito che gli avevo dato buca.No ma quanto sono intelligente?
Mentre facevo zapping tra i canali suonarono al campanello.Sbuffai pesantemente.
“Pazienza..se suona un’altra volta vuol dire che è importante”
E sembra proprio che qualcuno lassù in cielo abbia il ciclo perché il campanello suona ancora.
Mi alzo in modo lento grattandomi pigramente la schiena.
Non devo avere un bell’aspetto.
Il campanello suona ancora.
“Arrivo porco pene,fatemi arrivare alla porta!Scassa coglioni che non siete altro!” Sì..sono una persona molto fine.
Arrivo alla porta e guardo dalla serratura chi è.Tutto ciò che vedo però sono uno strano ammasso di ricci neri.
All’inizio penso a un barboncino ma poi mi accorgo che è Harry.Be’ cero quasi,tanto anche Harry è un cane,quindi.
“Chi è?” Chiedo nonostante io sappia la risposta.
“Signorina sono Pino Pasquale,son’ venuto a portarle la pizza” Risponde improvvisando uno strano accento.
Che razza di idiota.
“Io non ho ordinato nessuna pizza” Sto al gioco per vedere come reagisce.
“Infatti è gratis!”
Mi lascio scappare un sorriso.
“Harry cosa minchia vuoi?” Lo sento ridere.
“Ricordi?Oggi devi aiutarmi in matematica!”
“Prima cosa:come cazzo fai a sapere dove abito?
Seconda:non ti aiuterò mai e poi mai.
Terza:Sto guardando le winx,mi dispiace.”
Faccio per andarmene ma lo sento bussare.
“Apri un attimo.Devo solo dirti una cosa”
Per un attimo sono tentata ma poi scuoto la testa e gli urlo un ‘no’.
“Ti prego..che ti costa” Mi scongiura.
Mh…non è male vederlo ai miei piedi.
Yeah,baciami le chiappe Styles.No cioè..non in senso letterale.
Sbuffo e decido di aprire la porta.
Appena mi vede si illumina in un sorriso,fa per dire qualcosa ma gli chiudo immediatamente la porta in faccia.
Lui ha detto testuali parole:‘apri un attimo’,e così ho fatto.
Vado in cucina decisa a farmi un panino e aspettare che se ne vada.
Per un momento c’è solo silenzio e credo che finalmente quel coglione abbia capito che non lo voglio aiutare,ma poi ecco che me lo vedo sbucare dalla finestra della cucina.
Spiaccica la faccia sul vetro iniziando a leccarlo.
“OH MIO DIO,HARRY SMETTILA” Urlò in preda all’orrore.
E ora che faccio?Nemmeno Mastro Lindo riuscirebbe a togliere tutti i germi che Harry ha portato sulla finestra!
Prendo una padella mentre il riccio continua a leccare come quando si lecca un gelato.
Mi dirigo all’ingresso e apro la porta facendo il giro della casa fino a trovare Harry ancora nell’intento di leccare la finestra.
Stringo forte la padella e la sbatto contro un albero.Lui scatta subito all’indietro terrorizzato.
“Cosa vuoi farmi?” Chiede parando davanti a sé le mani.
“Tagliare i tuoi ricci e usarli per imbalsamare una pecora!” Styles si passa le mani tra i suoi capelli.
“Senti Mary,lo so che non andiamo d’accordo,ma dato che tu sei più superiore di me che ne diresti di ascoltare una persona che è meno intelligente di te?”
“Mh..continua,hai catturato il mio interesse” 
“Ti propongo una cosa” Lo interrompo subito. “No,Harry..non sarò la tua scopa-amica” Annuncio solennemente mentre lui ride sotto i baffi.
“Non era quello.” Tossicchia. “Due incontri a settimana.Tu spieghi,io imparo.Il nostro sarà solo un rapporto tra insegnate” Mi indica “E alunno” Indica se stesso.
Be’,passare con Harry due pomeriggi a settimana è orrendo,però ricordo che l’anno scorso ho promesso a Babbo Natale che avrei fatto qualche opera buona,forse era il momento di rispettare la mia promessa.
E Styles era davvero un caso disperato quindi..
“D’accordo.” Lui fa un sospiro di sollievo.
“Hai portato i libri?” Annuisce facendo un cenno alla sua borsa a tracolla.
“Entriamo” Sul suo volto compare un sorriso vittorioso.
“Ah..su quel vetro ci avevano cagato gli uccelli.”
Vendetta.
 
“Allora..per prima cosa ti farò ripetere gli esercizi che c’erano nella verifica.” Iniziai tirando fuori la mia ‘A’.
“Ma non li so fare” Borbotta mangiucchiando una matita.
“Infatti te li spiegherò io.” Lui annuisce stranamente serio.
“Partiamo con la prima espressione”
Harry fa scorrere la penna sul foglio mentre io detto l’esercizio.
 
“Ma perché devo ridurlo ai minimi termini?” 
“Perché se no poi ti viene un numero troppo grosso,e ricordati che alla fine devi poi trovare la radice quadrata” 
Lui sospira pesantemente.
“Io continuo a non capire” 
E mentre lo guardo disfarsi i capelli penso che infondo sia davvero un bel ragazzo.Stupido,stronzo,puttaniere ma carino.E anche in un certo senso ‘simpatico’.Oddio,non pensiate che ora io non lo odi più,lo odio allo stesso modo in cui lo odiavo all’inizio,sicuro.
Ho solo espresso che è carino.
Chissà in effetti quante ragazze vorrebbero essere al mio posto in questo momento.
“Perché sei uno stupido imbecille” Replicai sospirando.
Stavo solo sprecando il mio tempo.Lui mi lanciò un occhiataccia.
“Facciamo una pausa?” Domanda poi puntando i suoi occhi incredibilmente verdi nei miei.
Sa che potrebbe incantare qualunque ragazza con i suoi occhi.Sa che potrebbe far fare qualsiasi cosa voglia a qualunque ragazza solo guardandola negli occhi.Ma io non sono una ragazza qualunque.
“Facciamo invece che te ne vai.Stiamo già studiando da due ore.Per oggi basta.” 
Harry è realmente sorpreso,infatti sbatte più volte le ciglia come se avesse un tic nervoso.
Io te l’ho detto,con me non funziona Styles.
“Come vuoi” Biascica mentre la sua corazza da ‘devoesserefigodavantiatutti’ si sta lentamente screpolando.
Si alza dal divano iniziando a ritirare le sue cose in silenzio.Ha lo sguardo spento,sembra triste.Forse sono stata troppo dura con lui.Infondo anche Harry Styles ha un cuore.Magari l’ha presa male.
Eppure sono così codarda che non ho il coraggio di dire niente,mi limito solo a guardarlo mentre si dirige alla porta.
Mi guarda un attimo e noto per la prima volta la sua insicurezza.
“Ciao” Mi saluta prima di chiudersi la porta alle spalle.
Sospiro e mi butto sul divano accendendo la tv.
“Winx,una mano nella mia,più luce ci sarà,più forti saremo insieme” 
Spegno la tv inorridita.
Ora sono traumatizzata,giuro.
 
E’ sabato,ovvero,non ho voglia di fare un cazzo.
Voglio solo buttarmi sul letto,accendere il computer,mangiare e dormire per tutto il giorno.Ma so già che il sabato non posso fare tutte queste cose per via del rituale che abbiamo io,Liam,Han,Niall e Louis,cioè quello di uscire tutti insieme.
Eppure oggi proprio non ne ho voglia.
June si alza brontolando qualcosa di incomprensibile.Perfetto un’altra con le ovaie rivoltate.
“Buon giorno” La saluto mentre preparo la colazione.
“Sì,sì come vuoi” Risponde nervosa.
“Hai il ciclo raggio di sole?” Scherzo non riuscendo a non trattenere una risata.E’ davvero buffa quando è di cattivo umore.Ha le guancie sempre un po’ gonfie,lo sguardo è teso e imbronciato.
“Vaffanculo”
“Mh…centra qualcosa il ragazzo misterioso?” Scuote la testa.
“Stasera esco con Liam e gli altri,vuoi venire?” 
June si allargò in un sorriso annuendo.Mia sorella non riusciva a essere arrabbiata per più di due minuti e poi aveva una cotta madornale per Liam da mesi,ormai.
Era così stupida a volte,cristo.
In effetti mia sorella era davvero un essere strano.Aveva degli strani sbalzi di umore,a volte faceva la stupida ochetta a volte invece si dimostrava intelligente e fragile.Un mix di tante cose messe insieme.
Ovviamente tutto ciò la rendeva interessante per i ragazzi della Holmes Chapel.
“Ah..senti hai risolto poi?” Mi domanda ritornando di buon’umore.
Inarco un sopracciglio.
“Che cosa?”
Lei fa uno sguardo apprensivo.
“Ti piace la banana o la patata?”
Oh,dio.Che qualcuno mi tenga ferma.
 
Prendiamo il treno e arriviamo a Holmes Chapel.
Amo andare in treno,anche se a volte è stressante,insomma sono sempre io che devo muovermi alla fine,faccio avanti e indietro quasi ogni giorno.
A volte penso che dovremmo trasferirci ma poi ricordo che non abbiamo tutti sti soldi da spendere nonostante i nostri unici parenti,ovvero zio Max e zia Elle,ci mandassero un assegno al mese,per aiutarci a pagare le spese che dovevamo compiere nel giro di settimane.
La prima tappa è la casa di Liam,che poi ci porterà in macchina dagli altri.
Un Payne allegro ci fa segno di entrare mentre a June gli si erano formati gli occhi a cuoricino.
Oh,gioventù bruciata.
“Arrivo subito,devo solo prendere la giacca” 
Liam sale le scale e intanto mia sorella inizia a sclerale come sempre.
“Oddio,cioè hai visto i suoi muscoli?Oh…me lo farei” 
“JUNE!” Squittisco schifata.
Ed è inevitabile che l’immagine di Liam e June che fanno cose tra loro non appaia nella mente.Scaccio via quell’orribile pensiero mentre Liam è già tornato.
“Ok,possiamo andare.”
Rivolge un sorriso a June.
Dio,ma quanto è buono quel ragazzo?
 
Niall e Han entrano in auto,quest’ultima incazzata.
“Ehi,che succede?” Le chiedo.
“Succede che quel maiale affianco a me mi ha vomitato sulla spalla”
Il biondo fa un sorrisino di discolpa mentre si porta una mano sulla pancia.
“Credo di aver mangiato troppi fagioli” Si giustifica sedendosi in mezzo.
“Niall,tu volere li facioli?” Domanda Liam e ovviamente l’unica che ride è mia sorella.
“Oh,Liam,sei così simpatico” 
Orsacchiotto-Payne diventa tutto rosso dall’imbarazzo e si limita a sorridere.
“Ragazzi..” Ci chiama Niall mentre Liam accende il motore.
“Che c’è?” Chiede Liam scocciato.
“Ne ho sganciata una,ed è bella potente”
“Liam,apri tutti i finestrini” Ordino tappandomi il naso.
Dio,kill me pls.
 
L’ultima tappa è Louis.
“Non ci sto in macchina” Fa notare controllando i sedili occupati.
“Se vuoi ti puoi sedere qui e io mi metto in braccio a te” Propone Hanna sorridendo teneramente a Louis.
Oddio com’erano carini.
Il ragazzo annuii mentre si mettevano apposto.
Pochi minuti dopo Liam partii diretti come sempre in qualche pub.
“Come sono andate le ripetizioni con Styles?” Domanda il biondo estremamente curioso.
Scrollo le spalle.
“Sono andate”
Han sghignazza mentre il mio migliore amico la sta riempiendo di baci sulla guancia.
“Come mai c’è l’hai con lui?” Domanda mia sorella a Niall.
“E’ uno stronzo.” 
“Non si da dello stronzo a una persona così..senza motivo” Continua June.
“Dai Niall,diglielo” Lo incita sua sorella.
Il biondo è evidentemente in panico.
“Oh andiamo Styles è stronzo,punto.Non c’è un motivo preciso” Lo aiuto io ripensando al vuoto che mi aveva lasciato quando se ne era andato.
“Però è bello” Disse mia sorella.
“Ed è anche simpatico” Aggiunse Louis.
Mi volto verso di lui colpita.
“Da quand’è che sei così amico di Harry?” Lui fa un sorrisino malizioso.
“Cos’è?Sei gelosa?”
Hanna trattiene una risata mentre si sistema i capelli biondi.
“Louis,ti ficco un cactus nel culo.” 
Lui scoppia a ridere seguito dall’irlandese biondo che fa impazzire il mondo.
“Comunque..non bisognerebbe giudicare una persona così” Ci fa presente Liam che finora aveva solo ascoltato.
Niall gli diede un pizzicotto sulla guancia.
“Payne,non puoi essere così buono” 
“Già..dov’è finito quello stupido ragazzino di due anni fa?” Si aggrega Louis.
“E’ diventato più bello e intelligente.” Dice fierissimo lui.
“Pensa a guidare imbecille” Lo richiama Hanna facendo scoppiare a ridere il castano.
 
“Oddio ho una fame!” Ci informa il biondino scendendo dall’auto.
“Ma perché tu sei aknhdlakjlòjk” 
Niall spalanca i suoi occhioni quasi blu come per dire ‘che cazzo hai detto?’.
“Oh Niallino,sei dolce come un maialino” Aggiungo con un sorriso sognante. 
L’ho già detto che quando sto con Horan divento improvvisamente stupida?
“Tua padre è un astronauta?” Niall scuote la testa divertito. “Perché?” Domanda. “Perché il tuo sorriso mi manda sulla luna” E in un certo senso era vero.
Liam mi prende per il braccio con un espressione seria sul viso.
“Quella era una delle mie battute.” 
Gli sorrido amabilmente mentre intanto gli altri sono già entrati nel locale,mi aggiungo a loro.
Il posto è spazioso,c’è un bar,dei divani e un angolo per ballare.E’ pieno di gente,doveva essere un posto molto popolare,strano che non ci fossimo già andati.
Mi guardo un po’ intorno ispezionando il posto e mi accorgo subito dopo che gli altri sono già spariti.Sbuffo e cerco di individuarli con lo sguardo.
Non vedendoli mi faccio spazio tra la gente ricevendo dei vari ‘minchia vuoi’,tra cui anche un ‘spaco botilia amazo familia’ a cui ho risposto prontamente con un ‘taglio piselo pulisco coltelo’.
Tsk..che gente.
Mentre cerco ancora con lo sguardo i ragazzi vado a finire addosso a qualcuno.
“Stai attenta cazzo” Ribatte lui aiutandomi ad alzarmi.
“Oh,modera i termini” Sputo e mi blocco quando capisco chi è.
Anche lui capisce chi sono e allora sorride.
“Tu sei Mary,giusto?” Mi chiede e io annuisco.
“E tu Zayn” 
“Esatto.”
Si passa una mano tra il suo ciuffo tremendamente sexy.Quel ragazzo ispira sesso in una maniera allucinante.
“Che ci fai qui tutta sola?” Mi chiede amichevole.
“Sono con degli amici,ma non li trovo” 
“Ti aiuto se vuoi” Si offre.
“Magari” Gli sorrido e lui ricambia.
Wow..e io che pensavo fosse un talebano.



Il suo sorriso è la fine del mondo *----*

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Capitolo 4
*** Drunk ***







 

I see your true colors,
and that's why i love you.



Zayn si muove sicuro tra la gente mentre io faccio fatica solo a starli dietro.
Le luci della sala mi fanno male agli occhi e la musica è talmente alta che mi stordisce.
Proprio mentre siamo al centro della sala lui si volta e notando che sono in difficoltà mi prende la mano.
Ha la mano grande,morbida e liscia.
Inizia a trascinarmi poco delicatamente qua e là e finalmente,uscendo da tutta quella folla,troviamo i ragazzi.
“Ehi!Dov’eri finita?” Chiede il mio migliore amico staccando le labbra da quelle di Hanna.
Evito di rispondere irritata,mi hanno praticamente lasciata a morire,da sola,e poi vogliono sapere dov’ero?
Volto lo sguardo e trovo mia sorella che chiacchiera con Niall mentre Liam sta semplicemente ad ascoltare.
June mi nota e fa un sorriso da orecchio a orecchio.
Wow..doveva essere davvero preoccupata per me.
“Zayn!Oh mio dio,ci sei anche tu!” 
La mia sorellina saltò praticamente addosso al pakistano che la afferrò prontamente.
Tsk..mi sembrava strano che sorridesse a me.
“Voi due vi conoscete?” Domandai confusa.
Zayn sembrò alquanto in imbarazzo.
“Mh..all’incirca” Borbottò lasciandola.
“Lui è il ragazzo nuovo che ho conosciuto!” Mi spiegò June facendomi l’occhiolino.
Che orrore.
Ora si spiegavano tante cose.Tutte quelle cose che sapeva su me e Styles,i suoi nuovi termini ecc. ecc.
“Capisco.” Mia sorella iniziò a muoversi come una spastica saltellando qua e là.
Zayn alquanto spaventato farfugliò qualcosa riguardo a dei suoi amici che lo aspettavano e si immischiò nella folla.
“Oh..che peccato” Mormorò June guardandolo andare via.
Mi sedetti accanto all’irlandese e cominciai a pensare che dato che c’era Zayn c’era anche una buona probabilità che ci fosse Harry.
Che disgrazia.
“Liam ti va di andare a ballare?” Squittì mia sorella.
Il moro annuii debolmente rivolgendomi un occhiata disperata.
Cazzi tuoi Payne,sei tu che ti sei messo nei guai.
June scoppiò in un urletto da lesbica,manco fosse stitica,e prendendo la mano del mio amico lo trascinò a ballare.
Rimaniamo io,Niall,Louis e Hanna.
Be’..facciamo solo io e Niall dato che Louis e Hanna si stanno praticamente mangiando la faccia a vicenda.
Io e il biondo rimaniamo a fissarli in silenzio.
“Limoniamo?” Chiede poi inarcando leggermente la testa.
“Eh?”
“Chupa,Mary.”
Folletto irlandese del cazzo,gliel’avrei fatta pagare.
 
“CHI SONO IO?”
“MARY!” Risponde urlando Niall.
“E COSA VOGLIO?” 
“IL BIGLIETTO PER IL FILM IN 3D DELLE WINX!” 
Sento la gente intorno a me ululare.
Oddio,ho bevuto roba potente.
Sicuramente me l’ha data Zayn.
Anche Niall è completamente ubriaco,da bravo irlandese qual è.
Mi metto a fare una danza da ritarda mentre tutti allungano le mani per toccarmi culo e tette.
“Ehi!Non sono una zoccola!Per quello c’è Niall!” Mi lamento mentre il biondo ride.
Poverino,non ha capito che lo sto prendendo in giro.
D’un tratto qualcuno mi afferra la mano e mi accorgo che è Zayn Malik.
Mh…questo ragazzo ispira kebaba e sesso.
“EHI!” Urlo spaccandoli un timpano.
Lui sorride mostrando i suoi denti perfetti e bianchissimi.
Mi trascina verso di lui.
“Aspetta …” Lo fermo e ritorno in mezzo alla folla.
“Niall,ti lascio i miei fans!Non deluderli”
Lui annuisce.
Speriamo.
Dondolo da una parte all’altra mentre Zayn mi tiene i fianchi approfittando anche un po’ della situazione.
“Sei pakistano?” Domando.
Lui annuisce.
“Allora voglio un kebab!” 
Alza un sopracciglio confuso.
“Ma il kebab è greco..”
“IO LO VOGLIO COMUNQUE,VA BENE?” Zayn annuisce spaventato ma poi ride. “Sei davvero buffa.” 
“Ehi..quanta confidenza” 
Scrolla le spalle.
“Sai ti assomiglia tua sorella” 
Quest’uscita è veramente triste.
Lui si accorge che ha detto qualcosa di sbagliato e allora cerca di rimediare: “Guarda che ho detto che lei somiglia a te mica che tu somigli a lei”
“La differenza,pls?” Chiedo scocciata mentre mi infilo una mano nel vestito per controllare se ho ancora le tette.Sì,ce le ho.E sono ancora intere.
Zayn per un momento si perde in ciò che sto facendo ma poi risponde.
“Significa che è lei che ha preso le parti migliori da te” Dice con un sorriso.
Argh,che sexy.
“Scusa Zayn..ma quali parti migliori?Non ne ha” 
Il kebabbaro capisce che è meglio arrendersi a quel discorso e poi mi fa sedere su di un divano.
“Stai qui.Ferma.Chiamo uno dei tuoi amici così ti riporta a casa” 
Non attende nemmeno la mia risposta che è già scomparso tra la folla.
Mi guardo intorno annoiata sentendomi stranamente libera e allegra.
E’ davvero figo ubriacarsi,dopotutto.
Mi alzo in piedi con una rinnovata grinta ma poi mi sento talmente stanca da afflosciarmi sul divano come un fiore appassito.
“Mary!Mary!” Mi volto e trovo due occhi nocciola.
“Cazzo Liam ti sento!Rompicoglioni del cazzo!” 
Lui fa una faccia sorpresa.Oddio…credo che ora avrò privato Liam Payne della sua innocenza per sempre.
“Devo dirti una cosa” Annuncia gonfiandosi il petto.
“Sono tutt’orecchie”
Per fare un cane ci vuole il sesso.Per fare il sesso,ci vuole l’ovulo.Per fare l’ovulo ci vuole il pene.Per fare il pene ci vuole la vagina.Per fare la vagin..
“Capito?” 
Oh,già.Liam stava parlando.
Annuisco.Che sarà mai?
“Quindi non ti crea problemi?” Sbuffo. “Tutto mi crea problemi,Payne,di che parli?” 
Il moro abbassa gli occhi e inizia a boccheggiare.
“DAI CAZZO GIANLUCA!” Urlo esasperata.
“Inizia a piacermi tua sorella” 
Oh.
Lo guardo.
Lui mi guarda.
Sorrido.
Sorride.
Momento…
“CHE COSA HAI DETTO?!” 
 
Apro gli occhi e sono in un letto a me sconosciuto.
Mi giro per vedere se c’è qualche bel ragazzo accanto a me ma niente.
Be’ in compenso c’è Mr. Pizza Margherita,ovvero la principessa di Hanna a cui Niall aveva dato il cognome Pizza.Dio,che stupido.
Quindi ero a casa degli Horan.
Tentai di alzarmi ma ero stranamente debole.La testa girava vorticosamente e mi sembrava di star ricevendo delle martellate di continuo.Ogni minimo rumore era amplificato.
Strisciai nel letto tentando di alzarmi o di scendere ma ovviamente caddi.
“Ahia,porco cazzo pene minchia figa e tette.” Gridai sperando che qualcuno mi venisse in soccorso e Dio volle che fu proprio Niall Horan che stava felicemente canticchiando per il corridoio.
“Dammi tre parole..”
“Puzzi di sudore!” Urlai completando la frase e facendomi notare da lui.
“Mary!Che ci fai a terra?” Chiese preoccupato.
“Sto scopando col pavimento!Ma che cazzo di domande fai!?Sono caduta!” 
Lui si massaggia le tempie.
“Non urlare.Mi sto appena riprendendo dalla sbronza.” Si lamenta.
“Be’ io sono in piena fase post-sbronza quindi aiutami!” Urlo ancora.
L’irlandese alza gli occhi al cielo e poi si avvicina dandomi una mano ad alzarmi.
Ricordate quando avevo detto che infondo non era male ubriacarsi?
AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHHAAHA che grana cazzata che avevo detto.
“Forse è meglio se ti fai una bella doccia fredda” Mormora piano trascinandomi nel bagno.
Appena entrati mi reggo al lavandino a fatica.
“Vuoi una mano a svestirti?” Mi chiede con una faccia da depravato.
“Certo.Ma sappi che dopo non avrai più la capacità di riprodurti.” Lo vidi sbiancare e chiudersi la porta alle spalle.
Funziona sempre.
 
Scendo di sotto stando decisamente meglio.
Hanna sta preparando il pranzo essendo già mezzogiorno e un quarto.
“Ehi!Stai bene?” 
Mi siedo sulla sedia.
“Secondo te?” Lei fa un sorrisino e poi lascia stare il frigo sedendosi accanto a me.
“Ricordi qualcosa di ieri?” Mi chiede preoccupata.
“Non tutto.” 
Ricordavo solo le cazzate fatte con Niall e una breve chiacchierata col pakistano sexy.
Lei fa un respiro profondo.
“Oddio.Non mi dire che ho incontrato un figo con 27 tatuaggi che mi abbordata dicendoli che li ricordavo sua madre di nome Topa Rosa,e che poi abbiamo scopato e che io ora sono incinta e dovrò abortire e poi finirò su MTV in quel programma delle ragazzine troie incinte,che devono raccontarlo a tutto il mondo.E che ne farò del bambino?Il padre si prenderà cura di lui?Oddio Hanna che faccio!?”
Lei mi guarda sconvolta ma poi scoppia in una sonora risata.
Bene,dato che ride non chiamerò mia figlia come lei.
Tié,così impara.
“Sei davvero stupida.Niente del genere” Dice tra le risate.
Menomale,perché non mi ci vedevo a comprare pannolini pampers al supermercato.
“Allora cosa dovrei sapere?”
La mia migliore amica ritorna preoccupata e fa un respiro profondo.
“Be’..Niall si è messo a fare lo spogliarello,tanto per cominciare.”
No,quello stronzo.Gli avevo detto che non doveva deludere i miei fans!Puttano di un irlandese!
“E poi Liam..ti ha detto una cosa..” Annuisco. “Che ti ha fatto tanto arrabbiare”
Andiamo,non esiste la parola ‘Liam’ e ‘arrabbiare’ nella stessa frase.
“Cioè?” Domando.
“Ha detto che gli piace tua sorella.” Rimango a bocca aperta.
Che cosa?!
“Stai calma!” Esclama lei. “Non fare cose di cui ti potresti pentire.Ieri l’hai torturato a sufficienza”
“Cosa gli ho fatto?” 
Lei sghignazza. “Hai iniziato a sculacciarlo e a inseguirlo da tutte le parti” Ora si abbandona alle risate. “Oddio è stato fantastico.” 
Quel minchione di Payne.Dio,l’ha fatta proprio grossa.Mia sorella.Proprio mia sorella?
“A cosa pensi?” Mi chiede Hanna smettendo di ridere.
“Non so se essere dispiaciuta per Liam o per June” 
Hanna sorride.
“A proposito,dov’è June?”
La mia migliore amica alza gli occhi azzurri al cielo.
“E’ uscita insieme a Niall pochi minuti fa.Quei due idioti hanno parlato di un regalo.Bo..”
Un regalo?
 
Io e Hanna entriamo in classe insieme a Louis e Niall.
Quell’idiota di Liam non si è fatto vedere,ha paura il fifone.Invece June ieri quand’è tornata a casa si è semplicemente chiusa in camera con Niall ad ascoltare musica e non mi andava di parlarle.
Già..non ve l’ho detto ma quei due sono migliori amici.Nonostante Horan avesse due anni in più di lei erano sempre andati d’accordo.Be’..si sa’ no..tra persone stupide e impossibile non essere amici.
Io e la mia migliore amica ci sediamo negli ultimi posti rimasti,ovvero quelli in prima fila,mentre dalla porta entrano il pakistano sexy e il riccio.
I miei occhi incontrano subito quelli verdi di Styles.
Da quel venerdì non c’eravamo più parlati e non avevo idea se lui fosse offeso o arrabbiato,decisi che gli avrei parlato più tardi.
Subito dopo arrivò anche il professore di matematica iniziando a scassare i coglioni come sempre.

Se vuoi beccare Liam sappi che dopo ha lezione di Spagnolo.

Leggo il bigliettino di Hanna,uno dei soliti che usiamo per mandarci messaggini dato che col cellulare,essendo in prima fila,è abbastanza rischioso.

Preferisco lasciarlo disperare nella paura.

Sei perfida  :) xD

Lo so ;)

Comunque davvero stuprabile quel Malik. mlmlmlmlmlml

Vero?! E’ così sexy!

Molto!Comunque è carino quel pub.Tu che voto gli daresti?

Io 10!Solo perché c’ero io!

Niall,brutto idiota,chi ti ha detto che potevi leggere?!

EHI!Mi hai dato dell’idiota!

Oh,sai anche leggere.

Eretica.

Erotico.

Oh,mio dio Louis,anche tu,ora?

Scusate ma io stavo parlando con Mary!

Ciao ragazzi,sapete a che pagina siamo?

E tu chi sei?

Sono Zayn.

Zayn?Oddio hai letto qualcosa?

Tutto,baby.

Anch'io ho letto tutto.E sono molto geloso.

Oh,boo xx ma tu sei molto meglio!

Dio..che schifo...

Non ci posso credere,non esiste più la privacy.

Concordo con te Mary!

Avete finito con questi stupidi bigliettini!?

Ce ne è un altro?Chi sei?

Sono il tuo professore Horan..e sappi che "c'é" non si scrive in quel modo!

Prof!Benvenuto! :)

Tomlinson invece di fare il cretino stai attento alla lezione!E ora smettetela con questi bigliettini!

Ok,capito.Ciao amore! 

Ciao cucciolo!

Oh..mio dio...che figura di merda!

Louis,come sei sdolcinato!

Signorina Taylor!Basta,ora!

Ciao a tutti! xxx (pagina 69,se a qualcuno interessa).

Che banda di idioti,dio mio.
Fortunatamente suona la campanella pochi minuti dopo.
Faccio segno ad Hanna di andare pure con Louis e Niall.
Io devo parlare con Harry.Aspetto che finisca di mettere i suoi libri nello zaino e mi avvicino lentamente.
Lui si accorge di me e si volta fissandomi con quei suoi occhi incantevoli per quanto mi costi ammetterlo.
“Ciao” Mi saluta.
“Ehi” Perché mi sento stranamente in imbarazzo?Maledizione Mary,riprenditi.
“Le vuoi ancora fare queste ripetizioni?” 
“Certo” Sorride.
Oh..allora non era offeso,né arrabbiato.
Nota che sono rimasta spiazzata e scoppia a ridere.
“Sei tenera quando arrossisci.” 
Detto questo si mette lo zaino in spalle ed esce dalla classe.
Rimango ancora imbambolata quando sento il mio cellulare vibrare,segno che mi è arrivato un messaggio.
 
Se puoi darmi ripetizioni oggi,dopo scuola,a me andrebbe bene.
Harry,xxx
 
Signore,dammi la forza.

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Capitolo 5
*** Hey,are you ok? ***






Oh, but i'm scared to death
That there may not be another one like this


Accidenti,la gente potrebbe anche iniziare a pensare che sono diventata caritatevole.
Dare di nuovo ripetizioni a Styles non era certo nei miei programmi eppure non riuscii a dirli di no.
Quel maledetto riccio doveva aver sicuramente usato qualche suo potere ‘fascinoso’ -come diceva Han- per farmi cedere.
Finita la scuola andai da quest’ultimo per chiederli ora e luogo,seguita da Louis.
“Quindi tu e Harry uscirete insieme”
Roteai gli occhi leggermente irritata. “Louis se dici ancora una volta una cosa del genere ti faccio inculare da Niall”
Lui mi fissa allarmato. 
“Cavolo quanto sei volgare..”
“Ha parlato quello che ha fatto tanta storia per una semplice banana”
“Andiamo,non era male la battuta dello sbucciarla.”
Sospiro.Che povero idiota,ma perché non ho amici normali?
“Mary!Mary!”
Mi volto verso la persona che mi ha chiamata e trovo Lucy Black sbracciarsi.
Se dovessi descrivere quella ragazza in un aggettivo direi:perfetta.
Lucy era una delle ragazze più belle che avessi mai visto:boccoli castani,naso aristocratico,labbra piene e carnose,occhi da cerbiatto di un verde intenso da far invidia al verde della natura e un sorriso-nonostante portasse l’apparecchio- più solare del sole.
Siamo sempre state amiche,purtroppo per un certo periodo ci siamo perse di vista per via dei troppi impegni che aveva-essendo capoclasse,capitana della squadra di pallanuoto,l’aiutante personale della preside e anche perché doveva comunque mantenere la sua media-.
Mi avvicino a lei mentre Louis mi segue incuriosito.Nonostante Lou fosse il mio migliore amico da sempre non credo che loro si siano mai parlati.
“Ehi Lucy!Come stai?” Chiedo abbracciandola.
“Bene grazie,solo forse un po’ stanca.”
“Ho sentito dire che Venerdì avrete la vostra prima gara” Ammisi riferendomi al nuoto.
Lei subito esibii un sorriso raggiante. “Già,proprio così.Vieni a vedermi ti va?”
Mi volto verso di Louis che sembra colpito dall’entusiasmo di Lucy.
“Certo.Contro chi gareggerete?” Lei subito si incupii.
“Contro il Birkbeck College”
“Ma non era il college che frequentava quel tipo con cui stavi..Jack,John..Josh..?” Domanda Louis.
“Cazzo Louis sei delicato come un orgasmo!” Il castano rotea gli occhi divertito.
“Ha parlato la scaricatrice di porto!” 
“Ti scarico a te se non chiudi quella cazzo di bocca che ti ritrovi” 
Lucy sghignazza e arrossisce.
“Sì,be’..ormai ci siamo lasciati quindi non importa.”
Annuisco e le sorrido incoraggiandola.
“Ora devo andare in biblioteca,ci vediamo Venerdì” 
Si congeda frettolosamente mentre Lou sembra indeciso nel ricambiare il saluto.
“Allora razza di stronzo senza un minimo di tatto,vieni Venerdì?”
Lui scrolla le spalle.
“Forse,magari invito anche Han”
Sorrido leggermente.
“Oh..una parte tenera dentro il tuo corpicino ti ha fatto sorridere” Esclama il castano con una vocina da idiota.
“Io non ho una parte tenera” Replico ritornando a cercare Harry.
“Sì,come no”
“Louis sappi che ti infilo un palo nel culo se non la smetti.”
“Tanto non lo faresti mai.”
“Proviamo?”
Lo vedo rabbrividire e scuotere la testa.
Sorrido soddisfatta mentre una mano si poggia sul mio fianco.
Mi volto e incontro gli occhi meravigliosamente verdi di Harry.Nonostante lo odiassi amavo i suoi occhi,erano qualcosa di indefinibile.
“Mi cercavi?” Domanda con voce calda.
“Sì.A che ora e dove?”
Lui fa un sorriso strafottente mentre nasconde le mani nelle tasche dei jeans.
“Subito,in un bagno.” 
Sento il mio viso andare in fiamme mentre comincio a schiaffeggiarli il braccio urlandoli cose come: “Pervertito” “Maiale” “Depravato”
“Sì dai Mary,sculaccialo” Mi incita Louis con uno sguardo trasgry.
Harry scoppia a ridere mentre io rimango indecisa:picchio il riccio o il mio stupido migliore amico?
Opto per entrambi.
“Sei un vero stronzo” Mormoro riferendomi a Louis. “E tu un porco” Stavolta mi rivolgo a Harry.
Loro mi guardano e ridacchiano.
“Ma da quand’è che siete così intimi?Harry..inizio a pensare che tu sia gay” 
Il riccio impallidisce ma si riprende subito. “Sei vuoi ti mostro la mia eterosessualità” Soffia sulle mie labbra e per un attimo rimango immobile.
Devo ammettere che è bellissimo.
“Vaffanculo” Balbetto non sapendo come replicare.
Vedo farsi spazio nel suo viso un sorrisino strafottente. “Comunque vengo io da te.Quando mi pare”
Alzo gli occhi al cielo. “Harry non fare il duro con me,non funziona.”
“Alle 17:00”
“Bravoooo” Gli accarezzo i capelli come se fosse un cane e lui sembra apprezzarlo.
“Se vuoi accarezzami qualcos’altro” Dice rimanendo sul vago.
Grugnisco irritata ritirando la mano.
“Fai schifo,Styles.”
 
“June che cosa vuoi mangiare?” 
Mia sorella è impalata sullo stipite della cucina con in mano il suo cellulare cliccando come una pazza sullo schermo.
“June..” La richiamo,ma lei sembra nemmeno non vedermi.
“Rompicogliona di una sorella vuoi essere così gentile da rispondermi porca troia”
Ancora una volta non si smuove.
“Bene,e ora di usare il metodo che ho provato con Styles”
Prendo una padella dal lavandino-ancora sporca,per di più- e mi avvicino pericolosamente a lei.
June non si accorge di nulla finché non la colpisco sul capo.
Lei emette un grido strozzato e poi crolla a terra.
Strizzo gli occhi non capendo se ridere o aiutarla.Aspetto un attimo ma lei sembra non reagire,ancora stesa a terra.
Forse l’ho colpita troppo forte.
Le do un altro colpetto con la pentola ma lei non reagisce.
OH PORCA TROIA MINCHIA FIGA E TETTE HO UCCISO MIA SORELLA.
La guardo nuovamente.
Poi guardo la pentola.
Poi guardo fuori dalla finestra e vedo Liam...
Un momento,che cazzo ci fa Liam qui?
Mi avvicino alla finestra calpestandole i capelli-tanto è morta- e la apro per comunicare con Payne.
“Che ci fai qui?”
Lui non risponde ma ha la bocca a ‘o’.
“Liam..” Lo richiamo.
Non risponde.
Forse dovrei usare la padella,magari con un colpo meno forte.
Faccio per colpirlo ma lui mi blocca appena in tempo,terrorizzato.
“Oh,mio dio.Mary,che hai fatto a June?”
Oh..ecco perché era sconvolto.
“Naaaa,vedrai si riprenderà”
“Ma non si muove”
La guardo nuovamente e mi rendo conto che forse l’ho uccisa sul serio,a parte gli scherzi.
“Liam..”
I suoi occhi color miele non si staccano dal corpo di June.
“Dobbiamo nascondere il corpo e l’arma del delitto.”
Lui si volta finalmente a guardarmi ed è più che stupito.
“Hai ucciso tua sorella e tu sei così allegra”
“Oh sai,nella vita c’è chi vive e chi muore.In questo caso Liam,io e te viviamo e June purtroppo è morta.”
Semplice,no?
Il castano rimane ancora scosso per qualche secondo poi scuote la testa e inizia a scavalcare la finestra.
“Che cazzo fai ritardato?”
Alzo la padella e lui subito scende spaventato.
“Vuoi uccidere anche me?” Domanda completamente schizzato.
“Passa dalla porta imbecille”
Lui annuisce e corre velocemente alla porta.
Pochissimi secondi dopo è già in cucina.Subito si fionda sul corpo di June e cerca di rianimarla in tutti i modi.Alcuni forse meglio non citarli…
All’improvviso June inizia a tossicchiare aprendo i suoi occhi grigi.
“June!Tesoro,stai bene!?” Esclama Payne.
Visto?Lo sapevo io che era viva.
Lei annuisce lentamente e poi si volta verso di me con occhi furiosi.
“Mi volevi far fuori cogliona?” Quasi urla.
Scrollo le spalle indifferente. “Speravo che così diventassi più intelligente”
Lei grugnì in risposta beandosi di stare tra le braccia di Liam.
Che squallidi,tsk.
Mi volto verso il frigo aprendolo e mi accorgo anche che sono già le tre è mezza.
“Porca puttana June,mi fai solo perdere tempo!”
Mia sorella mi fissa sconvolta. “Allora,cosa vuoi da mangiare?” Chiedo infastidita dal fatto che manca solo un ora è mezza all’arrivo di Styles e io non ho ancora mangiato niente.
Lei ci pensa su e poi risponde: “Qualcosa di freddo”
“Vada per la pizza!Forza Liam ordina e sai una cosa?Avrai anche l’onore di pagare per noi!” 
Il castano fa una smorfia ma acconsente ritornando poi a prendersi cura della sua amata June.
 
Bene.
Molto bene.
Good.
Very good.
Perfect.
Wow.
Ok,in sintesi devo trovare un modo per liberarmi di quella palla al piede di mia sorella e di Liam prima che arrivi Harry per le ripetizioni.
Non mi va che loro stiano in mezzo ai piedi,anche se Harry è insopportabile preferisco conviverci da sola.Due scemi che mi prendono in giro non mi aiuterebbero di certo.
Liam si alza dal divano e guarda l’ora.
“Senti Mary,dato che devi dare ripetizioni a Harry che ne dici se porto June a farsi vedere da un dottore così tu stai tranquilla a casa con Harry?”
Mi volto a fissarlo e capisco che è nervoso e in imbarazzo.Sicuramente non vuole portare June dal dottore a meno che il dottore non sia lui e la cosa di visitare sia un’altra.
Furbacchione di un Payne.
Però..mi serve casa libera,quindi devo accettare.
June subito scatta sul posto facendo degli urletti isterici.
“Sì!Che bello Liam!Dai ti prego,Mary,ti suuuuuuuuplicooooo!” 
Inizia a saltellare come una spastica per il salotto sotto lo sguardo comprensivo di Liam.
“Va bene.” June ricomincia a squittire mentre io mi volto indignata verso Payne. 
“Devo farti una domanda prima.” Lui tenta un sorriso. 
“Chiedi.”
“Come cazzo fa a piacerti mia sorella?”
E nemmeno lui,come me,ha una risposta.
 
In poco tempo sono di nuovo a casa da sola,sono le cinque meno dieci e così,in attesa del riccio, accendo la tv facendo zapping tra i canali.
Mi blocco quando vedo un film che sogno di vedere da tutta una vita:quello delle Winx.
Ricordo ancora come se fosse ieri quando avevo supplicato Louis di venire con me a vederlo ma lui aveva rifiutato e allora avevo rinunciato.
Ora finalmente il mio sogno si stava realizzando.
Mi sistemai meglio sul divano e proprio quando trovai una posizione a me comoda suonarono al campanello.
Mi alzai con riluttanza dirigendomi verso la porta.
Aprendola trovai quello scemo di Harry Styles.
“Sono arrivato in anticipo!” Esclama allegro tenendo stretta la sua borsa a tracolla.
Grugnisco e lo faccio entrare.
Indossa dei jeans stretti,le vans e una maglia bianca a maniche corte che lascia scoperte le sue braccia muscolose.
Se non fosse così stronzo forse ammetterei che è un gran pezzo di gnocco,mamma mia.
Lui entra e si lancia sul divano come se fosse a casa sua.
“Sei un maleducato del cazzo,Styles”
Ridacchia divertito e poi fa un cenno col capo alla tv.
“Le Winx?Sul serio?”
Arrossisco cercando di nasconderlo.
“E allora?Cosa c’è di male?”
“E’ da bambine lesbiche.”
Lo fulmino subito con lo sguardo e poi spengo la tv.
“Perché hai spento?” Domanda quasi sconvolto allargando le braccia.
“Dobbiamo studiare”
Ma stavo guardando.”
“Senti riccio dei miei stivali qui non sei a casa tua,chiaro?E se ora non ci mettiamo subito a studiare ti faccio lavare il vetro che hai leccato l’altra volta”
Lui fa un ghigno e poi tira fuori dalla sua borsa un libro e un quaderno.
“Cosa facciamo oggi,prof?” Domanda allegro.
Mi siedo accanto a lui,sul divano,e appoggio il mio portapenne sul tavolino di marmo.
“Ti farò fare degli esercizi.Avrai tipo..mh…facciamo mezz’ora di tempo,poi io controllerò e se hai sbagliato qualcosa ti mostrerò l’errore.”
Lui annuisce stranamente attento e apre il suo quaderno ad anelli.
“Quanti esercizi mi dai?”
Prendo il suo libro di Matematica  e dopo averlo sfogliato un po’ mi decido.
“Tutta pagina 169”
Harry prende il libro dalle mie mani e dopo essere arrivato alla pagina sbianca di colpo.
“Ma sono più di trenta esercizi!Non c’è la farò mai in mezz’ora”
Spalanca la bocca continuando a fissare la pagina.
“Ok..fanne la metà allora…dal 98 al 114” 
Harry sbuffa e capisce che è meglio non replicare così prende il libro,segna gli esercizi e comincia in silenzio a lavorare.
Meglio di quanto mi aspettassi.
Una decina di minuti dopo,passati a giocare con il cellulare,controllo che Harry stia facendo bene i compiti ma soprattutto che gli stia facendo.
I suoi ricci gli coprivano i suoi occhi verdi,il volto era rilassato e le sue labbra così morbide e rosee stuzzicavano la penna.
Ogni tanto nel suo viso compariva una smorfia che mostrava le sue adorabili fossette e a volte corrugava le sopracciglia facendomi pensare che fosse quasi tenero.
“Ti sta cadendo la bava” Mi avvertii lui ridacchiando per il fatto che lo stavo fissando da quasi cinque minuti buoni.
Subito mi ripresi.
“Ero sovrappensiero.” Mi difesi.
“Sì,certo”
“Pensa a lavorare.Hai ancora dieci minuti” Replicai stizzita.
 
“Finito il tempo!” Annuncio strappando il quaderno dalle mani di Harry che rimane sconvolto.
“Stai calma!” Replica,infatti,
Controllai quanti esercizi era riuscito a fare e scoprì che erano otto,meglio di quanto mi aspettassi.
Harry intanto mi fissava in attesa e con uno strano sorrisino stampato sul volto.
“Hai sbagliato cinque esercizi” 
Lui inarcò le sopracciglia confuso,probabilmente pensava di essere andato bene.
“Quali?” Domandò.
“I tre problemi e le due espressioni.Mentre le radici quadrate ti sono venute,ma ovviamente quelle erano facili,dovresti averle già fatte alle medie.Quindi in sintesi…sei stato abbastanza deludente.”
Il riccio fece il broncio incrociando le braccia al petto.
“Spiegami cos’ho sbagliato.”
Lo fisso curiosa,a quanto pare sta iniziando a prendere sul serio questa storia delle ripetizioni.
“Vieni,ti faccio vedere” Gli faccio segno di avvicinarsi e lui striscia di fianco a me.
“Per i problemi è tutta una questione di ragionamento,e l’unico modo per aiutarti e farne tanti.Alla fine sono tutti uguali,credimi.Devi solo capire il meccanismo.”
“Ma…i risultati sono giusti a quelli che ci son scritti nel libro” Replica.
Ed è solo nel momento in cui parla che mi accorgo che è talmente vicino che il suo respiro mi sbuffa sul collo,le sue spalle sfiorano le mie e questo mi provoca quasi un dolore fisico.
Inizio a sentir girare la testa.
“Be’..ecco..” Deglutisco sentendo il suo profumo inebriarmi le narici.E’ così buono il suo odore. “Perché tu hai fatto dei calcoli con dati inesistenti solo per trovare quel risultato là.Non guardare mai il risultato scritto sul libro,guardalo solo dopo aver finito il problema per controllare che sia giusto.”
Lui annuisce e poggia la sua testa nell’incavo della mia spalla.
La sua pelle è calda,scotta,e io mi sento letteralmente andare a fuoco.Quando mi volto due occhi verdi mi fissano curiosi e sento che potrei perdermi e affogare.Potrei annegare nel colore dei suoi occhi.
Mi porto una mano alla testa sentendo pulsare le tempie.
“Che ti prende?” Mi chiede Harry accorgendosi che ho qualcosa che non va.
“Non lo so..ho mal di testa.”
La sua mano calda e soffice passa sulla mia fronte mentre i suoi occhi sono fissi nei miei.
Sento che sto per cedere.Ma io devo resistere,non posso dargliela vinta.
“Sei un po’ calda”
Sposto la sua mano allontanandomi da lui.Più gli sto lontano,meglio è.
“Facciamo una pausa?” Domanda preoccupato.
Emetto dei lunghi respiri profondi e annuisco.
Lui mi leva il quaderno dalle gambe mentre io continuo a massaggiarmi le tempie dolorante.
Mi sento scoppiare..che diavolo mi sta succedendo?
“Vuoi che ti preparo un tè?”
“Magari..” Lui sorride teneramente e si dirige in cucina.
La sua lontananza mi fa stranamente sentire meglio e il mio cuore finalmente rallenta così come il respiro torna normale.
“Dov’è la bustina per il tè?” Lo sento domandare.
“Nella mensola accanto al frigo”
Non risponde e penso che lo abbia trovato.
Pochi minuti dopo torna in salotto con sguardo comprensivo.
“Distenditi e stai tranquilla.Tra un po’ è pronto il tè” Annuisco e mi sdraio sul divano.
Chiudo gli occhi mentre sento una mano poggiarsi sulla mia guancia.All’improvviso mi sento di nuovo scoppiare,ho un caldo terribile e il cuore è velocissimo.
“Stai meglio?” Domanda continuando a lasciare scie di fuoco sulla mia guancia.
“Che cazzo di domande fai?”
Lui ridacchia divertito.
“Lo prendo per un sì” Trattengo un sorriso mentre lui ritira la mano e ritorna in cucina.
Chiudo nuovamenter gli occhi rilassandomi e piano,piano,mi addormento.

Quando apro gli occhi la casa è completamente buia.Mi guardo attorno e mi accorgo che è già sera inoltrata.
Accanto a me,sul tavolino,c’è una tazza di tè fredda e un bigliettino:
 
Scusami,ma sono dovuto tornare a casa.Spero che tu ti riprenda.
Harry, xxx
 
Qualcosa nel mio stomaco si smuove dandomi una sensazione spiacevole.
Il mal di testa era sparito,così come Harry.


AHAHAHAHAHA.NO.
 

SCUSATE. T.T

Perdonate il mio ritardo!E' stata una settimana davvero piena e sono stata anche male.Questo capitolo è una schifezza infatti,non fa nemmeno tanto ridere.

Avete visto il video di One Way Or Another?Aahahaha sono 5 idioti!Niall poi era assolutamente strafatto,Malik deve averli dato roba mooooolto potente,lol.

Continuando a parlare del capitolo,Mary ha uno strano mal di testa,ma secondo voi è davvero mal di testa?Harry è particolarmente teneroso,awwwww *---*


Se volete seguirmi su twitter sono: RiprenditiNeh C: E infine spero di poter postare tanto presto,dato che Lunedì e Martedì non tengo scuola.


Ok,mi dissolgo.

Ci sono e...

ora non ci sono più.



AHAHAHAAH io quando ho visto questo pezzo nel video,sono tipo schiattata.Lol



La dolcezza *--*



BOOOM,incinta.



Ahahaha la faccia di Liam! C:

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Capitolo 6
*** You think I'm like this? ***






   

The way you move is like a full on rainstorm and I’m a house of cards.   
 

 



 

“June maledizione stai ferma.Mi farai fare brutte figure” Borbotto a mia sorella che sta saltellando sul sedile del treno.
“Non posso calmarmi!Oh mio dio,ieri sono uscita con Liam!” 
Sbuffo seccata.Che gran rottura d’ovaie che è questa ragazza.
“A proposito cos’avete fatto tu e Liam?” Lei arrossisce e si ferma. 
“E tu cos’hai fatto con Harry?” Sghignazzo divertita ma non rispondo.
Chissà cosa diavolo mi era successo ieri,ancora non riuscivo a spiegarmelo.Poi Harry era stato stranamente gentile,anche se mi aveva lasciata da sola,comunque avrei dovuto ringraziarlo.
Il treno si arrestò per una delle fermate prima di Holmes Chapel.
Sbadigliai ringraziando il cielo che June si fosse calmata,finalmente.
Tirai il cellulare fuori dalla tasca dei jeans e mandai un messaggio ad Hanna.
 
Buon giorno troia,come stai? :D
 
Mentre attendevo che mi rispondesse il treno ripartii dando un rapido scossone al vagone.
 
Io sto bene cogliona,piuttosto tu come stai?Niall mi ha raccontato che ieri stavi male!Per caso non hai preso precauzioni con Harry Styles? xxx
 
Frena i tuoi istinti omicidi,Mary.Frenali.
 
Non è successo nulla con Harry.E comunque come lo sa Niall?Io non gli ho detto niente. D:
 
Gliel’ha detto June.
 
Voltai lo sguardo su mia sorella che sembrava tranquilla nel fissare la finestra.
“June..” La chiamai.
“Mhh?”
“Perché racconti i fatti miei a Horan?”
“Perché è il mio migliore amico.” Rispose con semplicità.
“Non c’entra niente.” Replicai piccata.
“Anche tu racconti i fatti miei ad Hanna.” 
Oh.Ha ragione.
 
Lasciamo perdere -.- piuttosto Lou ti ha detto di Venerdì? :’)
 
Sì!Quindi ci andiamo noi tre?
 
Ovvio!
 
Puttana.
 
Baldracca.
 
Zoccola.
 
Prostituta.
 
Troia.
 
Sbatti-libri.
 
E questa da dove esce?
 
Accontentati.
 
-.-”
 
Sbuffai mentre il treno si accostava per un’altra fermata.
Dal portello del treno entrò una figura che ormai conoscevo fin troppo bene e di cui mi ero quasi dimenticata.
Zayn Malik,barra il pakistano sexy,entrò facendo sbavare tutti gli organismi di sesso femminile nel vagone,compreso la cricetina di una bambina.
Il moro fece uno sguardo provocante nella mia direzione e nel mentre la cricetina prese a rincorrere la sua ruota tutta eccitata.Mlmlmlml.
Come mi aspettavo venne verso di me mentre June sembrava stranamente tranquilla.
“Ehi” Sbaglio o aveva una voce moooolto ma moooolto più provocante dell‘ultima volta?
“Ciao kebabbaro” Dissi a mo di saluto.
Lui sorrise mentre vidi con la coda dell’occhio che la cricetina era praticamente svenuta sulla ruota e che la bambina stava cercando di rianimarla.
“E da tanto che non ci vediamo…dalla festa” 
No?Ma dai?
Roteai gli occhi. “Mamma mia come sei sveglio ragazzo mio” 
Lui ridacchiò e si sedette accanto a me senza nemmeno chiedere il permesso.Maleducato.
“Come stai?” Chiese mettendomi un braccio lungo il collo.
La cricetina si rianimò di colpo iniziando a sbattere contro la gabbia come a voler uscire.
Gelosa troia di una criceta?
“Bene”
Lui annuii e rimase in silenzio sembrando chiaramente imbarazzato. “Anche io sto bene” 
“Te l’ho chiesto?” Domando stizzita.
“Ehi bellezza,tutta questa ostilità?” Sembrava divertito dalla situazione mentre io mi sentivo stranamente nervosa.
“Niente,sono un po’ nervosa.” Lui si avvicinò pericolosamente a me. 
“Sei vuoi ti faccio sciogliere un pochino” 
Siamo praticamente uno di fronte all’altro e quel pakistano avrebbe avuto anche il coraggio di baciarmi se non fosse stato per June.
“Zayn,non mi saluti.” Squittì lei stranamente.
Il moro sbuffò mentalmente e le sorrise cortese. “Ciao July” 
June alzò le sopracciglia scettica. “Mi chiamo June” 
“Oh,scusa.” Per rimediare sfoggiò il suo sorriso hot che fece sorridere anche mia sorella.
“Zayn vieni?” Un ragazzo alto e biondo chiamò il pakistano scocciato.
“Arrivo.” 
Malik si alzò rivolgendomi un ultima occhiata mentre si alzava e andava a sedersi accanto al suo amico.
“Grazie” Dissi a mia sorella riguardo prima.
Lei scrollò le spalle e sorrise. 
 
“Cosa abbiamo alla prima ora?” Domando ad Hanna stiracchiandomi.
“Mary…abbiamo iniziato l’anno da ormai sei mesi.”
“Hai ragione,c’è spagnolo,vero?” 
“Abbiamo Religione.” 
“E cos’ho detto?” Apro il mio armadietto e prendo l’enorme libro di Religione posando quello di spagnolo.
Hanna sbuffa divertita mentre un Louis Tomlinson allegro era sbucato fuori da una folla di studenti insieme a Niall e Liam.
Il mio migliore amico non mi salutò nemmeno,troppo occupato a succhiare la faccia ad Hanna.
Liam si fece vicino e mi lasciò un bacio sulla guancia mentre Niall era troppo occupato a ingozzarsi con una merendina.
“Come sta June?” Domandò Liam camminando di fianco a me e Niall lasciando i due piccioncini dietro.
“Bene.Cosa avete fatto ieri?” 
Liam diventa rosso come un peperone. “Oh,mio dio.Se l’hai messa incinta ti ammazzo,stronzo!” 
Niall scoppia a ridere facendo esplodere dalla sua bocca milioni di briciole.Che spettacolo orrendo.
“Io lo so cos’hanno fatto.” Dice poi con orgoglio.
“Cosa?”
“Liam l’ha portata da un dottore.” 
Quasi non mi strozzo con la mia stessa saliva. “COSA?” 
Guardo il castano per accertarmi che sia vero e lui annuisce.Anch’io come il biondo scoppio in una risata. 
“Quindi mi stai dicendo che mia sorella è elettrizzata come un panda che mangia il suo bambù e che tu sei arrossito solo perché siete andati dal dottore!?” 
Payne annuisce nuovamente.
“Liam..” Dico mettendoli una mano intorno al collo. “Sei davvero messo male.” 
Niall e io ridiamo fino a scoppiare mentre sento le voci dei mie migliori amici dietro di me,probabilmente avevano finito di scambiarsi effusioni.
“Non volevo sembrare troppo affrettato.Non ci siamo nemmeno baciati,io ti ho solo detto che mi piace non che avevo in programma di sposarmi e fare dei figli con lei.E poi ero veramente preoccupato per la botta che gli hai dato..” Notai una nota di rimprovero nella sua voce. “Insomma sappiamo tutti che June,non è molto…”
“Furba?” Domandai.
“Sveglia?” Si aggiunse il biondo.
“Intelligente?” Louis,che ci aveva raggiunto insieme alla mia migliore amica.
“Normale?” Azzardò Hanna.
“Emh…sì…comunque,pensate se la botta avesse in qualche modo peggiorato la situazione.” 
Tutti noi rimanemmo sconvolti da quella ORRIBILE affermazione.
“Sarebbe stato tremendo..”
“Disastroso.” Sbottò Niall.
“Insopportabile” Louis.
“Istigabile al suicidio” Han.
Liam sbuffò e ci guardò severamente. “Siete davvero cattivi.” Sentenziò alla fine,dirigendosi alla propria lezione.
“SIAMO SOLO SINCERI!” Urlai fuori me.
“Dai andiamo a lezione di spagnolo,va.” Conclusi sospirando.
“Abbiamo religione,Mary..”
Oh,porca puttana.
 
All’ultima ora di scuola io e Louis eravamo già pronti per matematica.
“Dov’è Han?” Domandò lui dato che condividevamo tutti e tre la stessa ora.
“E’ già in classe.” Risposi irritata.
Adoravo il rapporto che c’era tra Louis e Han ma sentivo che in qualche modo risultasse negativo per me e il mio migliore amico.
Louis lo conoscevo da sempre,eppure da quando stava con Hanna era diventato quasi sfuggevole,sembrava che io non gli importassi più e mi dava maledettamente fastidio.Era il mio migliore amico!
Chiedeva sempre di lei,io e lui non uscivamo insieme da soli da settimane e a me mancavano quelle serate passate a fare cazzate con lui.
Entrammo in classe e ringraziai che la professoressa Loren,la stessa troia che mi aveva costretta a dare ripetizioni a Styles,non fosse già seduta alla cattedra.
Feci per sedermi insieme a Louis o ad Hanna ma entrambi sembravano essersi messi d’accordo e si erano seduti vicini.
E poi non mi devo incazzare!
“Ti va di sederti qui?” Una voce mi fece sobbalzare.
Mi voltai e due incantevoli occhi verdi mi inchiodarono.
“Non c’è Zayn?” Harry scosse la testa. 
“Non gli andava di venire a matematica oggi” Annuisco e con cautela poso la borsa a tracolla di fianco alla sedia.
Mi accomodo di fianco a lui sentendomi le guancie andare a fuoco.
“Stai meglio?Mi dispiace averti lasciato lì tutta sola,ma dovevo proprio andare e non mi andava di svegliarti.”
Si stava seriamente scusando con me?
Feci un respiro profondo e lo guardai.Guardarlo tutto intero mi diede un colpo al cuore.
“Non preoccuparti…anzi…grazie..” Sussurrai pianissimo.
“Come scusa?” Chiese con un sorriso strafottente.
“Grazie.” 
Il suo sorriso venne sostituito da uno più sincero e quasi amichevole.
“Di niente.” 
Posai lo sguardo altrove mentre cercavo di darmi un contegno.
Quella situazione stava diventando imbarazzante.
“A quando la prossima lezione?” Domandò vispo.
“Questa settimana è meglio di no.” Lui sembrò leggermente dispiaciuto ma forse ero io che volevo fosse così.
“Ok,prof.”
“Non chiamarmi così” 
“Perché?” Chiese innocentemente.
“Mi da fastidio.”
“Ho individuato un tuo punto debole per caso?” 
“No.” Risposi secca mentre sentivo le mani sudare.
“Ok,prof.”
Sbuffai mentre lui ridacchiava.
“Volete anche un cappuccino?” Domandò una voce facendoci sobbalzare entrambi.
Io e Harry ci girammo come al rallentatore e la faccia rugosa e poco amichevole della Loren ci fece spaventare a morte.
“Ci scusi professoressa.” Dissi io.
Lei ci lanciò un ultima occhiataccia e poi fece un gesto seccato con la mano,allontanandosi verso la sua cattedra.
Schifosa bastarda.
Guardai in direzione di Hanna e Louis,avrebbero anche potuto avvertirmi che era entrata in classe,ma no,erano troppo occupati a fare i fidanzatini.
“Come stanno procedendo le ripetizioni signorina Taylor?” Domanda la Loren sembrando un po’ addolcita.
“Bene,credo che Harry per il prossimo compito prenderà almeno una B” 
La Loren sorrise,un sorriso che parve quasi diabolico.
“Perfetto,perché la prossima verifica è proprio Martedì prossimo.”
Silenzio di tomba.
Io e Harry ci guardiamo pietrificati.
Siamo fottuti cazzo.
 
Suonata la campanella Harry mi ferma per un polso spaventato come un bambino e sembra così tenero.
No..cioè..volevo dire stupido,sembra stupido,ecco.
“Ma che diavolo ti è saltato in mente?Una B?E’ già tanto se prenderò una D!” 
Styles si passa freneticamente una mano tra i ricci mentre la classe si sta svuotando,mi accorgo che Louis e Hanna se ne stanno andando senza di me.
“Ma cosa cazzo volevi che le dicessi?Prof scusi ma la verità è che siamo in alto mare ed è già tanto se sa fare 5x5!” Sbraito.
“Che fa 30,giusto?” Domanda speranzoso.
Chiudo gli occhi coprendoli con le mani.
“Che fai?” Mi domanda.
Se non lo vedo non è  vero,se non lo vedo non è vero,se non lo vedo non è vero,se non lo vedo non è vero.
“Sto cercando di ricordare dove ho messo la mia padella perché te la voglio sbattere in testa!” 
Il riccio,chiaramente spaventato mi prende una mano.
Rabbrividisco a quel tocco.
“Dobbiamo fare una lezione extra,prof.” Mi dice serio.
Apro gli occhi e scosto le mani. “Una non ci basterebbe,ce ne servirebbero almeno trenta.”
Il riccio fa una smorfia. “Senti,in mensa siediti vicino a me d’accordo?Dobbiamo cercare di programmarci.”
Annuisco di malavoglia mentre Harry prende la sua borsa e si dirige fuori dalla classe.
Esco anch’io fuori e incontro Hanna che mi prende per un braccio.
“Furbacchiona,di che chiacchieravi con quel figo di Styles?”
“Ci stavamo solo mettendo d’accordo per altre lezioni.”
La bionda sorrise maliziosa e annuii. “Come no,come no.”
 
“Devo andare a parlare con Harry.” Dico mentre Louis,Liam,Niall e Hanna si sono seduti al nostro tavolo.
“Porcellina,vedo che ti dai da fare.” Scherza il biondo.
“Taci coglione.”
“Aggressiva,argh.” Dice ancora facendo ridacchiare Liam.
“Prendo la padella!” Lo minaccio e subito Niall sta zitto.
Ah-ah la potenza della padella inquieta terrore!
Nessuno dice più una parola e allora mi dirigo verso il tavolo di Harry che è talmente pieno da farmi sentire di troppo.Lui subito si illumina in un sorriso mentre tutti mi rivolgono uno sguardo curioso e malizioso.Che minchia guaddano?
Harry si alza e mi fa segno di sedermi accanto a lui cosa che faccio con movimenti robotici.
Dopo essermi sistemata alzo lo sguardo e vedo almeno 10 occhi puntati su di me.
Wow…devo essere seduta nel tavolo dei ‘fighi’.Delle persone importanti.
Tra le occhiate che mi rivolgono ne riconoscono una e sono fin troppo felice di riconoscerla.
“Ehi Lucy!” Lei sorride raggiante e mi chiedo che cosa diavolo ci faccia seduta al tavolo di Styles e company.
“Ciao Mary!”
“Vi conoscete?” Domanda il riccio prendendo parola tutto rosso.
I suoi amici smettono di guardarmi e cominciano a chiacchierare tra loro facendomi sentire meno a disagio.
“Sì..ci conosciamo fin da piccole.” Ammetto.
Harry sembra sorpreso e curioso.
“E voi due come vi conoscete?” Domando.
Lucy diventa quasi color bordò.
“Siamo stati insieme per quasi un anno.” Confessa Harry senza un minimo di imbarazzo.
Un anno!?Un anno?! 
Harry Styles che frequenta una ragazza per quasi un anno?Wow…impressionante.
Deve essere successo nel periodo in cui io e Lucy ci siamo perse di vista.
Uno strano groppo mi sale alla gola mentre mi immagino Harry e Lucy insieme.Sarebbero in effetti una coppia carina.
Due degli studenti più popolari della scuola.
Mi sembra giusto…o no?
“Già..” Concorda Lucy.
“Be’ Harry,ci mettiamo d’accordo per queste lezioni sì o no?” Chiedo sentendomi in imbarazzo.
“Va bene.” Risponde.
Dopo un quarto d’ora passato a complottare,a organizzare,finalmente riusciamo a decidere quando vederci.
“Bene..quindi ci vediamo domani cioè Giovedì,Domenica e Lunedì?” Chiede il riccio per confermare.
Annuisco mentre bevo un po’ d’acqua.
“Harry!” Una voce fastidiosissima fa eco nelle mie orecchie.
Alzo gli occhi e vedo Katy Stewart avvinghiarsi sulle spalle del riccio.
Incendiati.Incendiati.Incendiati.Incendiati,Katy.
Katy Stewart barra la troia più troia delle troie.
“Tesoro!Quanto tempo!” Continua mentre accarezza i capelli del mio di Harry.
“Ciao.” Risponde Styles abbastanza seccato.
“Che ne dici di andare a farci un giro?” Domanda lei mostrando i suoi seni prominenti.
“Attenta che scoppiano!” La butto lì io facendo ridacchiare un ragazzo davanti a me.
Harry trattiene un sorriso.
“E tu chi diavolo saresti?” Domanda con aria da saputella.
Ti sbatto una padella in testa a ritmo di Ai se eu tu pego,giuro.
“Perché mai dovrei dirtelo?” 
Lei schiocca le labbra ricoperte di rossetto fucsia. “Harry dai usciamo,non perdere tempo con certe bambine.”
“BAMBINA A CHI?” Quasi urlo alzandomi dal tavolo.
Non importa se mi stanno guardando tutti,nessuno mi chiama bambina.
“Mary stai calma..” Tenta il riccio ma io non sto calma tantomeno se uno mi dice di stare calma.
“A te!Ceh ti sei vista!?Sei un cessa!” 
Faccio finta che quelle parole non mi abbiano ferito e penso solo a insultare nel modo più pesante che mi passi per la testa.
“Ha parlato la winx!” 
Harry non riesce più a trattenersi e scoppia una risata.
Katy si posa una mano sulla bocca.
“Le winx intanto piacciono a tutti mentre tu non piaci a nessuno”
“Le winx intanto la danno a tutti.Come te.”
Lei spalanca la bocca. 
“Stai facendo uno dei tuoi servizi?” Domando ironica mentre sento altra gente ridacchiare.Harry smette improvvisamente di ridere e mi lancia un occhiata che non riesco a decifrare.
“Vaffanculo!Almeno da me qualcuno viene,da te chi viene?Nessuno ti vuole.”
Non ti hanno ferita quelle parole,Mary.
Tu hai Louis.
Che preferisce stare con la tua migliore amica.
Tu hai Hanna.
Che preferisce stare con il tuo migliore amico.
Hai Liam.
Che preferisce tua sorella che per di più è completamente stupida,quindi fatti un conto.
Hai Niall.
Ma se Niall preferisce il cibo a me!
Forse quella puttana aveva ragione,infondo ero rimasta completamente sola.Non contavo per nessuno.Nessuno.
Gli occhi mi pizzicarono e feci l’unica cosa che mi passò per la testa:scappare fuori.
Quando fui sicura di essere completamente sola comincia a piangere istericamente.
Ero davvero sola?
Iniziò a piovere e le lacrime si confusero con la pioggia.
“Mary..” Mi voltai e trovai un ragazzo con due occhi verdi smeraldo fissarmi teneramente.
Si sedette di fianco a me mentre io trattenevo le lacrime.Non volevo piangere davanti a lui.Non volevo mostrarli le mie debolezze.
“Non devi dar peso a quello che ti ha detto Katy.E’ una stupida.” Il suo tono sembrava così dolce.
“Oh ma sta zitto.Tu sei uguale a lei.” Lo accusai sentendomi pietosa.
“Cosa intendi dire con questo?” Domandò il riccio arrabbiato.
“Che siete tutti uguali,tutti con la puzza sotto al naso,solo perché siete fighi,pieni di soldi,di ragazze,intelligenti.Vi credete così importanti mentre non siete nessuno.”
Harry si alzò rapidamente da fianco a me.
“E’ questo che pensi di me?” 
Mi alzai anch’io sentendomi sfidata.
“Perché forse mi sbaglio?” Chiedo retorica.
Lo vedo stringere i pugni infuriato.E poi..
E poi fa l’unica cosa che non mi sarei mai aspettata.Mi viene incontro e mi bacia.
Le sue labbra sono premute prepotentemente sulle mie e non c’è contatto più bello,più dolce.
Un bacio casto eppure così passionale.
Si allontana di poco dalle mie labbra mentre sento ancora il suo respiro soffiare.

 

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Capitolo 7
*** Princess ***




 

Each time I take you back
You bring one thousand cries
And I accept them,like a fool

 


Per un attimo mi sento in sospeso.
Insomma Harry Styles mi ha baciata.B A C I A T A.E ora come dovrei reagire?
Magari mi stava solo prendendo in giro,preso dalla rabbia del momento,voleva solo zittirmi.
Mi allontano rapidamente da lui confusa e spaventata perché,acciminchia,mi è piaciuto da morire quel bacio.
Lo vedo sorridere: “E’ sempre stato il mio sogno baciare una ragazza sotto la pioggia.” 
Rimango in silenzio e non so cosa dire.Le sue fossette scompaiono realizzando che forse non volevo davvero quel bacio.
“Che ti è saltato in mente?” Mi sorprendo delle mie parole.
“Scusa.Non ne ho idea.” Risponde rapidamente.
“Non sono una delle tue puttane,Harry.” Replico acida non capendo nemmeno il motivo della mia improvvisa rabbia verso il riccio dagli occhi verdi.
“Non l’ho mai pensato.” Dice freddo alzando il cappuccio per ripararsi dalla pioggia.
Lo imito e rimango immobile ancora scossa.
“Entriamo.” Borbotta voltandomi le spalle.
Lo seguo.
“Harry..”
Lui si volta con una strana luce negli occhi.
“Mhh?”
“Non è successo niente.”
Il suo volto non cambia di una virgole e ripete le mie stesse parole dandomi ancora le spalle.
 
Sento bussare alla porta ma non ho voglia di rispondere.
“Mary…sono Liam,apri?” 
Cosa vorrà?
Il permesso di uscire con June?Sicuramente non è qui per me.
Alzo il volume della musica.
“Mary..apri.” 
Mi lancio sul letto e mi copro il viso con un cuscino.
“Mary non è disponibile,riprovare più tardi.” Tento.
“Voglio sapere come stai.”
Sì,come no.
Il castano insiste per almeno due minuti e poi apre la porta di sua spontanea volontà.
Lo sento sedersi affianco a me e accarezzarmi la schiena.
“Tutto ok?”
Mi levo le cuffie e annuisco. 
“Sicura?”
“Sì.”
“Ok,allora vado a vedere un po’ di tv.” Dice alzandosi.
“Coglione torna indietro!Non li leggi i post su face book?” Domando irritata e lui subito si ferma confuso.
“Quali post?”
Quando una ragazza dice di stare bene in realtà ti sta chiedendo di restare e aiutarla.” Cito sentendomi realizzata.
Lui spalanca la bocca cosciente e si risiede accanto a me.
“Che succede?” 
“Nessuno mi caga.”
“Forse sei troppo grossa.”
Roteo gli occhi irritata. “Non fai ridere,stronzo.”
Lui ridacchia comunque facendo brillare gli occhi. “Centra qualcosa quella ragazza che oggi ti ha fatto scappare dalla mensa?” Chiede premurosamente accarezzando il dorso della mia mano.
“Lei mi ha solamente aperto gli occhi.”
“Su che cosa?”
“Sul fatto che sono sola,Liam.Louis e Han sono troppo impegnati tra loro per pensare a me e tu con mia sorella e Niall pensa sempre al mangiare.”
“Non puoi pretendere di essere al centro del mondo.” Dice risoluto facendomi seriamente incazzare.
“Minchione tu dovresti consolarmi non confondermi.”
“Dico solo che secondo me esageri..solo perché ho una cotta per tua sorella non vuol dire che la preferisca a te.Io ti voglio bene sempre e incondizionatamente,anche se mi insulti sempre.”
Faccio una smorfia contrariata.
“Louis e Hanna sono fidanzati..sei stata tu che hai voluto che si mettessero insieme.” Si stiracchia un po’. “Niall,be’..sai il cibo è il suo amore.Al vero amore non si sfugge.”
Sghignazzo contenta del fatto che forse sono solo io che penso negativo.
“Grazie,Liam.”
Lui sorride allegro e mi da un abbraccio teneroso.
“ORSACCHIOTTO PAYNE MODE ON” Recita facendomi ridere ancora una volta.
“Comunque cosa ci fai qui?” Chiedo.
“Te l’ho detto volevo sapere come stavi.Ti ho vista molto dispiaciuta di quello che era successo in mensa.” 
“Mi stai dicendo che hai preso un treno solo per sapere come stavo?Non bastava un messaggio o una chiamata?” Rimango seriamente sorpresa quando lui annuisce tranquillo giocherellando con l’orlo della coperta.
“Oh..grazie.”
“Di niente,lo sai che per te ci sono sempre.”
 
La mattina seguente mi sveglio completamente su di giri per due semplici motivi:
1-Ho il ciclo;
2-Devo dare ripetizioni a Styles e sono ancora super mega dubbiosa riguardo il bacio del giorno precedente.
Mi alzo dal letto con una faccia simile a uno zombie e subito vado in bagno per vedere se i miei capelli sono talmente orribili da richiedere una doccia.
Sfortunatamente sono una merda-come sempre- e quindi inizio ad aprire l’acqua della doccia aspettando che diventi calda.
 
Appena scesa di sotto trovo June che sta guardando le Winx.
“Porca puttana June,guardi ancora queste stronzate?” Domando sapendo benissimo che ero io quella le guardava pochi giorni prima in modo appassionato.
“Mary..lo so che le guardi anche tu.”
“Ma che cazzo dici?!” 
“So tutto.” Risponde risoluta.
Roteo gli occhi rincoglionendomi ancora di più.
Quella ragazza mi fa venire voglia di prendere la padella e sbattergliela furiosamente in testa.
“Di che minchia parli?” 
“Delle tue cassette delle Winx sotto il tuo letto.”
Porca putt..
Rimango in silenzio mentre lei mi fissa soddisfatta.Mi giro e mi dirigo a passo spedito in cucina.
“Dove vai?” Mi urla curiosa.
A prendere la padella.”
 
Stronza sei in ritardo.Ti voglio bene xxx
 
Il messaggio di Han mi arrivò proprio nell’esatto momento in cui entrai correndo nell’atrio della scuola seguita da mia sorella.
“Io vado a lezione,ciao!” Mi urlò correndo verso la propria classe.
Grugnii in risposta correndo.
E ho anche il ciclo,minchia!
 
C’è già la prof?Comunque anch'io xxx
 
No.Ma dovrebbe arrivare tra pochissimo.C’è il tuo caro Harry che si sta disperando senza di te.
 
Vai a farti inculare da un procione.
 
Smetto di messaggiare ed entro direttamente in aula ringraziando il cielo che la professoressa non sia ancora arrivata.
Respiro profondamente sollevata e vedo June seduta-come al solito- accanto a Louis.Entrambi mi salutano con un sorriso.
L’unico banco disponibile è quello accanto a Harry che sembra sempre che lo riservi per me.
Mi siedo con riluttanza lanciando la cartella.Appena mi nota sghignazza senza un motivo a me preciso.
“Ciao.” Mi saluta sorridendo.
“Sotto la panca la capra canta.”
“Eh?”
“Chupa,Harry.”
A interrompere il mio momento #prendiamoingiroHarryStylesforever è un uomo sulla sessantina che è IDENTICO al nonno di Heidi.
“Buongiorno giovani fanciulli e giovane fanciulle.”
Merda,salvateci.
Tutti sono esterrefatti quanto noi.
“La vostra amabile professoressa di matematica è purtroppo malata,ma tornerà per la verifica di Martedì.” Che troia. “Fino ad allora sarò io a sostituirla.”
I miei compagni sono in silenzio e sento di sfuggita qualche battutina di Lou accompagnata da delle risatine.
“Sono il professor Buco Bruno.Ma voi potete chiamarmi semplicemente professor Bruno.” Tutta la classe scoppia in una risata e lui,probabilmente abituato a questo genere di cose,sorride imbarazzato.
“Comunque,oggi faremo dei lavori di gruppo.Non c’è bisogno che vi spostiate,vi basta rimanere accanto al proprio compagno di banco.”
Harry mi fa l’occhiolino e io alzo gli occhi al cielo.
“Sarà un modo per conoscervi meglio tra di voi.Dovete porvi delle domande e rispondere in modo sincero.”
Tutti sembrano contenti,solo per il fatto di non dover fare praticamente nulla.
Il nonno di Heidi da altre istruzioni e poi ci da il via.
“Chi comincia?” Domando.
“Io.”
“Perché tu?”
“Perché sì e poi d’altronde..”
“…il mare fa le onde.” Completo.
Lui schiocca la lingua seccato. “Comunque..”
“…la cacca la fa chiunque.”
“Smettila!” Mi stoppa.
“Abbiamo qualche problema qua?” Chiede il nonno di Heidi avvicinandosi a noi.
“No,tutto meravigliosssssso proffy.” Dico accarezzandoli la barba lunga e bianca.
Lui arrossisce,ok forse sono stata troppo espansiva.
“Non sappiamo chi far iniziare prima.” Risponde il riccio.
“Oh..be’ signor Styles,che ne dice di far iniziare prima le ragazze.” 
“Ah-ah!” Lo derido.
Il riccio fa una smorfia. “Ma non è una ragazza!” Si lamenta.
“Stron..” Non completo la frase ricordandomi di aver un professore accanto a me,nonostante sia il nonno di Heidi.
“Forza.Iniziate e cercate di non disturbare troppo.” 
“Non si preoccupi proffy!” Dico con una pacca amichevole sulla spalla.
Lui inizia a tossire e ad avere delle specie di convulsioni.
“Scusate..” Dice dopo essersi ripreso. “La spalla è un punto sensibile.”
Io e Harry ci guardiamo stralunati e annuiamo perplessi.
“Dai ti faccio io una domanda..” Annuncia il riccio.
Lo fermo ricordandoli che il professore ha detto che avrei cominciato io.
E così passiamo l’intera lezione a litigare su chi debba iniziare senza farci nemmeno una domanda.
Il nonno di  Heidi ci saluta gentilmente.
“E ricordate che la sincerità è importante!” Ci dice prima di lasciarci uscire dall’aula.
Han subito si affianca a me mentre Louis e Harry stanno chiacchierando.
“Stanno diventando amici quei due?” Mi chiede la mia migliore amica ridacchiando.
“Non ne ho idea,ma spero di no.”
“Comunque domani non vengo.” Annuncia riguardo la gara di nuoto.
“Come mai?”
“Ho notato che tu e Louis passate poco tempo insieme da quando io e lui siamo fidanzati.E infondo lui è il tuo migliore amico,quindi vi lascio un po’ da soli.”
Mi sorride e capisco già subito che Liam ha parlato con lei.Che palle.
“Non mi da fastidio.Cioè un pochino ma non mi importa.Vieni domani,non c’è problema.”
Lei sembra davvero decisa e rifiuta molte volte. “Davvero non vengo.E ora smettiamola che abbiamo francese.”
 
Mentre esco da scuola vedo una scena davvero raccapricciante:Niall insieme a Zayn Malik.
Il che è molto strano dato che Niall non sopporta i tipi come Zayn.
Il moro subito mi nota e si avvicina a me con una sigaretta alla bocca,mi stupisco nel vedere che anche Niall stava fumando.
“Ehi Mary!” Mi saluta il pakistano sorridendo.
“Ciao Zayn.”
“Come stai?Sai ho conosciuto il tuo amico Horan,è davvero forte.” 
Niall sorride teneramente.
“Sono proprio curiosa di sapere come vi siete conosciuti.” Dico incrociando le braccia.
“Ci siamo incontrati a boxe.” Spiega Niall aggiustandosi il suo cappello.
Niall praticava la boxe da un anno è mezzo,ma non avevo idea che lo praticasse anche Malik.
“Oh..capito.” Mormoro.
“Senti mi chiedevo se ti andasse di vederci qualche volta.”  Propone Zayn.
Non penso che il pakistano figo sia un cattivo ragazzo,ma non mi sembra nemmeno uno di cui fidarsi.Ecco tutto.
“Vediamo.” Rispondo insicura.
Lui mi sorride di nuovo e si allontana insieme al biondo.
Una mano si posa sulla mia spalla facendomi sobbalzare.
“Stavolta andiamo a casa mia.” 
Harry Styles mi fissa stranamente scocciato facendo cenno col capo alla sua macchina.
“Non ci penso neanche!Non mi fido di salire in un veicolo con te!” 
“Le uova sono bianche” Sbotta.
“Che cosa?”
“La cacca rosa.”
“Sei scemo?”
“No,ho solo cambiato discorso.”
Maledizione,mi ha fregata.
 
La casa di Harry è esattamente come me la aspettavo:perfetta.
Il salotto all’entrata era enorme e spazioso.Al centro era posizionato un divano bianco su un tappeto persiano che avevo anch’io,un tavolino poco più in là e un mobile di legno su cui era posta una tv al plasma.
In un angolino c’era un incantevole piano bar.
Riuscii a scorgere la porta aperta della cucina da lontano ma Harry si fermò in salotto lanciando la sua borsa a tracolla.
“Come sei delicato.” Dico.Mi metto a guardare le varie foto di Harry,sua madre e sua sorella alla parete.
“Questa è tua sorella,vero?”
Lui si avvicina a me e annuisce. 
“Dov’è adesso?”
“All’università.” 
“Oh..tua madre è in casa?”
Il riccio scuote la testa togliendosi il giubbotto. “No,sta lavorando.” Posa la giacca su un appendi abiti e mi invita a fare lo stesso.
“Da cosa vuoi iniziare?” Chiedo sedendomi sul divano e cercando di sembrare educata.E’ davvero una bella casa.
“Da dove vuoi tu.” Risponde sedendosi accanto a me e ridendo.
“Cosa ridi idiota?”
“Niente.E’ che vederti sembrare educata proprio non ti si addice.” 
Ridacchia convinto mentre io comincio a darli delle sberle sul braccio in modo scherzoso.
“Io sono una principessa.” 
Lui scoppia in una risata ancora più grande e allora mi incazzo sul serio.
“Muori coglione,spero tanto che un carrello di opossum ti cada in testa.”
Lui mostra le sue adorabili fossette e sorride teneramente.  “Come vuoi,principessina.”
“Oddio non chiamarmi così.”
Lui ghigna. “Ma non eri una principessa,tu?” 
“E che vuol dire.Tu non sei un animale scusa?Ma mica ti chiamo bestia!” 
“Che cosa?” Dice confuso.
“La cacca rosa.”
“Sei scema?”
“No,ma ho cambiato discorso.”
Lui sorride capendo che lo fregato con la sua stessa arma.
“Dai studiamo,che martedì abbiamo il compito.”
Il compito te lo ficcherei su per il cul…
No,Mary,no.Ricorda:tu sei una principessa.
Prendo il cellulare vado nei promemoria scrivendo:SONO UNA PRINCIPESSA MOLTO EDUCATA.

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Capitolo 8
*** The competition pool ***




 

Dear God the only thing I ask of you is 
to hold her when I'm not around,
when I'm much too far away 
We all need that person who can be true to you
But I left her when I found her 
And now I wish I'd stayed .


 

 

La mattina seguente ero davvero stanca e incredibilmente acida.
Avevo risposto male a quasi tutti i professori e non era da me.
“A casa tua scrivi sui banchi signorina Taylor?” Mi riprese il professore di Storia.
“A casa sua interroga gli ospiti,professore?”
Menomale che il professor Michell era scaduto come il formaggio e che quindi non dava tanto peso alle cose.Non fui tanto fortunata alla seconda ora dove fui interrogata di Spagnolo.
“Allora..il numero 28..due più otto..10!” 
Tutti si voltarono verso di me che mi ero già messa le mani nei capelli.
“Professoressa posso uscire un attimo?”
“Per cosa?”
“Per bestemmiare!”
 
“Ho cambiato idea Lou!” Replicai acida dirigendomi verso la stazione.
“No Mary..hai detto che ci andavamo e ora ci andiamo.”
“Ma sono stanca” Replicai sospirando.
“Oooh piccola!” Disse dolcemente.“Un momento..” Il castano si fece pensieroso e poi sorrise quasi diabolicamente. “Non me ne frega un cazzo!” 
“Sono stanca,sul serio.”
“Ore piccole con Harry?” Risposi con un grugnito e poi sospirai capendo che ormai avevo promesso a Lucy che sarei andata a vederla gareggiare.
“Che dici?Ce la farà per il compito di martedì?” 
Ripensai vagamente a come ieri non fosse nemmeno riuscito ad azzeccare un esercizio. “Louis,vedi ci sono persone nate per la matematica.Come me.” Lui annuii mentre cambiavamo strada ritornando a scuola. “E poi ci sono persone che magari ci provano anche..ma indovina?” Chiedo retorica.
“Che ci riescono?” Risponde insicuro.
“No stupido,che fanno cagare lo stesso e, Harry e uno di quelli.Lui la matematica non la capirà mai.” 
“Puoi sempre fargli copiare il tuo compito.” Mi suggerisce.
“Ci sto pensando anch’io,credimi.”
Mentre stiamo entrando nella piscina della scuola incontriamo Niall tutto solo soletto che sembrava anche lui voler seguire la gara di Lucy.
“Ehi biondo!” Lo saluta Lou mostrandoli il pugno.
L’irlandese ricambia il saluto. “Che ci fai qua?” Domando sperando che non ci sia anche quel Zayn insieme a lui.
Lui scrolla le spalle. “Non avevo programmi per oggi e quindi ho pensato di venire anch’io a vedere la famosa gara contro il..il..” Il biondo sembrava tentare di ricordare il nome della scuola avversaria così io e Louis lo aiutammo: “Il Birkbeck College.” 
Lui sorrise arrossendo come suo solito. “Oh sì,quello.”
Era strano più del solito quel giorno e sperai che non centrasse Malik e company.
“Dai andiamo a sederci sugli spalti” Propose Lou e subito ci scegliemmo dei posti abbastanza alti per vedere meglio.Eravamo leggermente in anticipo ma comunque la piscina era gremita di tifosi per entrambi le squadre.
Una trentina di minuti dopo-passati a fare figuracce assurde,del tipo che quando ero tornata con la roba da bere mi ero diretta verso Niall  e guardandoli le scarpe avevo espresso che erano orribili,il problema era che in realtà erano le scarpe di un altro ragazzo che per di più era molto figo-,la nostra squadra insieme a quella avversaria si schierò davanti al pubblico.
Io e Louis eravamo talmente presi a cazzeggiare che non ci eravamo accorti della scomparsa dell’irlandese.
Poco dopo una voce prese parte nell’intera struttura facendoci sobbalzare.
“Benvenuti a questa importantissima gara tra due grandissimi scuole.”
Un momento,aspetta un attimo.
“La prima oggi gareggia in casa,indossa un costume azzurro,celeste simbolo appunto dell’acqua.”
Alcuni ridacchiarono mentre io e Louis ci guardavamo sconcertati.
“Emh,la squadra è composta da sette gioca..volevo dire componenti,scusatemi e,altre sette riserve.”
Altre risate.
“Comunque,sette componenti,sì.E loro sono…”
Il telecronista della gara fece una lunga lista delle gareggianti e dei gareggianti della squadra di Holmes Chapel tra cui Lucy nella categoria Delfino.Nella nostra squadra riconobbi anche un mio compagno di Spagnolo davvero carino di cui non avevo sentito il nome.
E poi altre ragazze con cui avevo scambiato parola ogni tanto.
“Bene..e ora la squadra avversaria:il Bicchiere College.”
Io e Louis scoppiamo a ridere a crepapelle mentre si aggiungevano a noi anche altri.
Subito il telecronista si corresse evidentemente in imbarazzo.
Ci fu un grande applauso da parte dei tifosi e poi ci fu anche l’elenco dei loro componenti.
Tra questi c’era anche l’ex fidanzato di Lucy:Josh Devine.Un ragazzo che aveva frequentato il primo anno qua e poi si era trasferito al Birkbeck College.
Il Birkbeck indossavano un costume scarlatto.
Finalmente dopo la lunga lista della squadra la gara ebbe inizio.
 
Dopo le prime due categorie fu il turno del Delfino di Lucy e un’altra ragazza contro due ragazzi:il primo era alto e tarchiato,il secondo era meno alto ma più muscoloso e anche carino.
Notai che in effetti,tranne che per due ragazze,la squadra avversaria era composta esclusivamente da maschi.
Di nuoto non ci capii molto e dalla telecronaca ci capii ancora meno dato che ogni volta che finivano una vasca il telecronista gridava “Ed hanno vinto!” mentre invece la gara continuava.
Alla fine furono Lucy e la sua compagnia a portare alla vittoria la propria categoria.
 
Le altre gare non le seguii nemmeno,dato che Louis si era preoccupato di farmi ridere in ogni momento.
Alla fine dell’ultima categoria si scoprii che il Birkbeck College aveva vinto per soli 4 punti.
“Siamo i campioni del mondo!Abbiamo vinto!Abbiamo vinto!” 
“Niall..abbiamo perso..” Sussurrò una voce al telecronista ovvero il biondo.
“Oh..emh..” Ci furono lunghi minuti di silenzio mentre altri ridevano e altri erano troppo delusi dalla sconfitta per farlo. “Mi hanno costretto,io non volevo farlo.” Guaì il biondo prima di,a quanto mi parve,fuggire dalla sua postazione di telecronaca.
Io e Louis ridemmo ancora mentre le squadre si salutavano e si dirigevano ai propri spogliatoi.
 
Uscimmo anche noi,poco dopo e subito incalzammo Niall.
“Sentite non è stata colpa mia.Me l’hanno chiesto e io..non ho saputo dire di no.” Si difese rosso dall’imbarazzo.
“Chi te l’ha domandato?” 
“Lucy..” Sibilò.
“Ah..la tua cotterella segreta.” Si lasciò sfuggire Louis e da lì capii che non doveva dirlo. “Ooops.”
Il biondo diventò,se possibile,ancora più rosso e fuggì all’istante.
“E così,Niall ha una cotta per Lucy?” Domandai ridacchiando.
Lui annuii comunque non realmente intenzionato a rivelarmelo sul serio.
Pochi minuti dopo comparve Lucy con un sorrisino forzato che lasciava appena trasparire il suo apparecchio.In effetti Lucy e Niall portavano entrambi l’apparecchio.
“Ehi,sei stata grande.” Gli dissi cercando di rincuorarla.
“Be’…pazienza,erano davvero bravi loro.” Rispose lei sospirando.“Dov’è Niall Horan?E’ stato abbastanza bravo con la telecronaca.Mi ha fatto un grosso favore.”
Ma se perfino la mia padella sarebbe stata più brava!Pensai osservando Louis che pensava sicuramente la medesima cosa.
 
Il Venerdì sera lo passai in camera mia a guardarmi segretamente il film delle Winx che non avevo finito di vedere per via di Harry che aveva cambiato canale l’ultima volta.
June era uscita con Liam e io intanto messaggiavo con Hanna.
 
Che stai facendo?Guardi porno?
 
No,stavo lucidando la mia padella così te la sbatto in testa.
 
Non potevo dirli che guardavo le Winx.Nessuno doveva saperlo.E nessuno l’avrebbe mai scoperto.Insomma chi mai sospetterebbe che io guardi le Winx?
 
Stai guardando le Winx vero?
 
OH ANDIAMO,NON VALE!
 
Non è vero.
 
Giuralo sulle Winx.
 
Non potevo giurare sulle Winx!
 
Sei una fottuta troia!
 
Lo so :’) xxx
 
Il Sabato lo passai come sempre con i ragazzi e uscimmo a fare i coglioni in giro.
Infine arrivò Domenica e Harry venne a casa mia per la penultima lezione di ripetizioni prima del compito.
Sembrava stranamente di cattivo umore,fuori pioveva e lui era tutto inzuppato.
“Mi vuoi far entrare o no?” Domandò sul ciglio della porta mentre io non mi azzardavo a spostarmi per farlo passare.
“Non saprei…mi allagheresti mezza casa.” Lui grugnì e mi fece da parte entrando letteralmente incazzato.
Dopo che gli ebbi offerto una cioccolata calda lui si tranquillizzò e iniziammo a fare matematica.Sembrava stranamente disperato quel giorno e continuava a ripetere: ‘Tanto non c’è la farò mai…’.
“Harry mi stai facendo passare la voglia di aiutarti.”
Lui sbuffò mentre continuava a far saettare i suoi occhi su ogni riga del paragrafo.
“Dovrò copiare.” Annunciò.
“Oh no.Tu non copierai.” 
Lui fece una smorfia.
“Non hai mai copiato in vita tua,vero?” Mi domandò quasi come un accusa.
Gonfiai il petto. “Invece sì una volta ho copiato.”
Lui sorrise incuriosito. “Oh,ma davvero?E che cosa?”
“Non mi ricordavo la data..”  Ammisi.
Lui rimase prima serio ma poi scoppiò a ridere e sentii come un milione di stelle che splendevano intorno a me.
“Ora capisco tante cose.” Disse solennemente.
“Immagino.Tu che capisci poi!” 
Lui sbuffò ma parve più un nitrito da cavallo.
Continuammo per un po’ e Harry sembrò iniziare a capire qualcosina.
Dopo ben due ore piene passate a fare matematica decidemmo di fare una pausa.
“Non ho più voglia di continuare.” Si lagnò il riccio.
“Harry..abbiamo solo più un altro paia d’ore per noi prima che ci sia il compito.” Li ricordai. “E ci mancano ancora tante cose.”
Lui sbuffò e si stiracchiò un po’. “Va bene,va bene.”
Ero contenta che il nostro strano e lunatico rapporto tra noi non fosse cambiato dopo quel meraviglioso bacio.
Ci preparammo una pizza al microonde e ci rilassammo un po’.
“La tua pizza è pronta Harry.”
“Me la puoi portare tu?” Mi chiese dal salotto.
“Sono forse la tua schiava?”
Lo sentii sbuffare. “Ho solo paura che tu mi attacchi di colpo con la tua padella tutto qui.”
Replicai imprecando mentre prendevo il suo trancio di pizza e lo mettevo in un piatto munito di coltello e forchetta.
Glielo portai tenendo nell’altra mano la mia fetta e insieme iniziammo a mangiare chiacchierando animatamente.Era strano il rapporto che si stava creando tra Harry e me.
Era simile alla nascita di un amicizia ma sembrava diverso..dentro lo sentivo diverso.
Lui era così diverso da come me lo aspettavo.
“Secondo te Zayn è un tipo raccomandabile?” Chiesi bevendo un po’ di coca cola.
“Perché?” Domandò serio.
“Mi ha chiesto di uscire.” Dissi chiaro e tondo attendendo una sua reazione,quale non lo sapevo nemmeno io.
“Be’…con le ragazze non molto.Ma è una brava persona.” Rispose calmo.
“Secondo te dovrei uscirci?”
Lui scrollò le spalle.
“Tu ci vuoi uscire?” Chiese retorico terminando la sua terza fetta di pizza e lasciando il piatto vuoto sul tavolino.
“Non saprei.E’ carino ma bo..non mi convince.”
Notai uno strano sorrisino soddisfatto sul suo volto ma forse mi immaginai solamente di vederlo.
“Be’,fai come credi.”
Terminammo di mangiare e perdemmo almeno un ora è mezza.
“Abbiamo più o meno un ora per studiare ancora.Forza Styles,ce la puoi fare!” Annunciai posando i piatti vuoti nel lavandino.
Lui sorrise teneramente e mi fissò per un po’ facendomi arrossire.
Qualcosa tra noi stava chiaramente cambiando e non ero la sola tra noi due che se ne era accorta.
 
La mattina dopo mi svegliai in ritardo come solito per colpa di June e quasi non perdevo il treno.
Fu una mattina comunque stranamente tranquilla.Zayn non mi aveva importunato,June era stata tranquilla,Han sembrava euforica senza un motivo preciso e i professori lo stesso.
Forse era la mia giornata fortunata.
A lezione di Francese mi sedetti,come al solito,accanto a Louis che sembrava ritornato il mio migliore amico di sempre.
“Avete domande da farmi?” Chiese.
Tommo alzò la mano e la prof rimase scioccata come il resto della classe.
“D-dica Tomlinson.”
“Dove ha preso quello smalto?E’ stupendo!” 
Tutti scoppiammo a ridere e la professoressa lo mise in punizione.
L’ora dopo mi toccò anche l’ora di matematica con quel sostituto sosia del nonno di Heidi.
Mi sedetti accanto a Harry come d'abitudine.
“Bene giovani fanciulli,oggi faremo di nuovo degli esercizi.Ma primo vi annuncerò che la vostra professoressa si assenterà per altre due settimane.”
E lì vidi un miracolo.
Gente che piangeva,che si saltava addosso,che si metteva in ginocchio e ringraziava il Signore,chi urlava e chi perfino baciava il professore.
Harry come me era super felice,convinto che avremmo saltato il compito.
“Ma ha comunque deciso di farvi fare la verifica domani.”
I miei compagni continuarono a piangere,ma stavolta di disperazione.
E lì…pensai che la mia padella avrebbe colpito la professoressa di matematica molto presto.


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Capitolo 9
*** Blood ***





If you ever leave me baby, leave some morphine at my door,
 Cuz it would take a whole lot of medication,
 To realise what we used to have it but we don’t have it anymore.





“Harry,puoi farcela.So che puoi.” Dissi in un lamento mentre il riccio eseguiva un problema.
“Ok..ok..dammi solo il tempo di ragionare.” 
Sospirai e guardai l’ora:le undici.
Io e Harry stavamo studiando da 4 ore consecutive.Perfetto.
Io ero stanca morta..il mio unico desiderio era quello di affondare nel mio morbido letto e non svegliarmi fino all’anno prossimo.
Harry stava sicuramente peggio di me.
Ma domani c’era il compito e sapevo che Styles non era sufficientemente preparato.Avevo promesso alla professoressa almeno una B. E non mi andava di dargliela vinta.
“Ci sono!Ecco fatto!” 
Harry mi porse il foglio e stranamente era giusto.
“Allora?” Domandò impaziente.
“E’ giusto!E’ giusto!” 
Iniziai a saltellare di gioia.
Forse sarebbe riuscito a prendere una B.Infondo aveva fatto molti progressi dall’inizio delle nostre ripetizioni.
“Mi premi con un bacio?” Domandò lui divertito.
“Se prenderai una B potrei anche fare di peggio!” 
I suoi occhi brillarono e si avvicinò a me prendendomi per le spalle.
“Del tipo?” Chiese con voce strozzata.
Non risposi rimanendo pietrificata dai suoi occhi.Erano in quei momenti che mi chiedevo che cosa mi capitasse con lui.Come mai mi sentissi in quel modo.
Lo detestavo a volte.E altre volte rimanevo paralizzata da lui.
Mi confondeva in una maniera impressionante,mi faceva credere di essere qualcosa e poi si dimostrava tutt’altro.
Si inumidì le labbra con la lingua e mi sentii il sangue pulsare nel cervello.
Mi stava provocando e ci stava riuscendo alla grande.
“Tutto ok?” 
June comparve dalla cucina mezza addormentata e con il cellulare in mano.
“Sì.Ritorna a dormire.Ora Harry se ne va.”
Il riccio mi lanciò un occhiata indecifrabile e lentamente si allontanò.
“Già..be’..grazie.” Disse impacciato mentre stringeva la sua giacca.
“Domani mattina ripassa ancora un po’,magari.” Li consigliai.
Harry annuì e salutando con la mano June uscì di casa.
“Stai bene?” Mi chiese mia sorella notando il mio sguardo vacuo.
“Certo.Andiamo a dormire,sono stanca morta.Quel coglione mi ha sfinita”
Mia sorella era già salita di sopra quando io invece stavo spegnendo tutte le luci,finalmente pronta ad affondare nel letto.
 
La mattina dopo mi svegliai in ansia per il riccio.Gli mandai almeno 696969 messaggi dove lo pregavo di ripassare ancora.Lui non aveva risposto a nemmeno uno di quelli,ma non lo potevo biasimare,ero davvero pesante.
Entrai in classe per l’ora di matematica e individuai subito la massa riccia di Harry.Cercai di andarli incontro ma il professore Buco Bruno entrò in classe impedendomi di parlare con Styles.
I banchi erano già tutti divisi.
Alcuni ragazzi stavano ripassando ancora sul libro,altri stavano cercando nascondigli per i bigliettini o per il cellulare,altri invece,come Han,erano assolutamente tranquilli in attesa del foglio.
Buco Bruno si asciugò la fronte imperlata di sudore e tirò fuori dalla sua valigetta il compito.
Harry mi guardava nervoso e cercai di tranquillizzarlo con lo sguardo.
Per un attimo,solo un attimo,sentii un emozione stranissima.Mentre i nostri occhi si rassicuravano a vicenda sentii dei sentimenti mai provati accrescere ed esplodere come fuochi d’artificio.
Il mio cuore prese a battere fortissimo,una velocità quasi disumana per me.
Tutto era sembrato sospeso mentre i nostri occhi si erano incontrati.Sospeso.
Mi accorsi solo qualche secondo dopo che il professore aveva già distribuito le verifiche.
“Bene ragazzi cominciate pure.” Ci disse Buco Bruno.
Vidi Han fiondarsi letteralmente sul suo foglio protocollo.
Sospirai e guardai anch’io il foglio.
I primi esercizi li risolsi con facilità,ebbi qualche difficoltà con i problemi di massimo e minimo che non avevo ripassato e poi venne un esercizio che mi lasciò a bocca aperta.
Erano 5 operazioni sui limiti,cosa che avevamo fatto all’inizio dell’anno scorso.
La Loren ci aveva avvertito che avrebbe messo qualcosa sul programma dell’anno scorso ma io non avevo ripassato,troppo impegnata ad aiutare Harry sul programma di quest’anno.
Mi guardai intorno attonita.
Il professore si stava scaccolando.
Louis stava tirando fuori dei bigliettini dalle … mutande (?)
Han stava scrivendo come un ossessa tutta compiaciuta.Voleva battermi in matematica,l’unica materia in cui ero brava e più brava di lei.
Harry era immobile e stava fissando il foglio.Cercai di sbirciare per vedere se avesse fatto almeno la maggior parte degli esercizi ma lui lo copriva con il braccio.
Lanciai un’altra occhiata al professore che si stava osservando le mani incuriosito.
“Harry…” Bisbigliai.
Lui lo udii e si voltò impercettibilmente verso di me,osservandomi con la coda dell’occhio.
“Come sta andando?”
Il riccio abbassò le mani e sotto il banco fece il numero tre con le dita e poi il numero otto.
Capii che erano gli esercizi che non gli venivano.
L’otto era quello su cui ero bloccata io,mentre il tre era un esercizio che chiedeva le definizioni di alcuni termini.
Sapevo di non poterlo aiutare e così gli lasciai solo un sorriso sincero sperando che tutto il resto fosse giusto.
 
“Com’è andata la verifica?” Mi domandò Hanna uscendo.
Quasi non la sentii mentre cercavo con lo sguardo Harry,che avevo perso di vista dopo il suono della campanella e alla consegna al professore dei fogli.
“Bene.” Mi limitai a rispondere.
Lei sembrò interdetta ma poi sorrise.
Louis sbucò alle mie spalle spaventandomi.
“Ho copiato come mai avevo copiato prima d’ora!” Sentenziò felice. “Credo di non aver sbagliato nemmeno un esercizio.Quel sostituto non si accorgeva di nulla!”
Quando Louis diceva così era talmente sfortunato da prendere sempre una misera D.
“Dov’è quell’idiota di tuo fratello?” Chiesi alla mia migliore amica per sviare il discorso dal compito.
“Dovrebbe essere già in mensa.”
“Lo sai che frequenta Zayn Malik?” 
“Sì.E lo anche beccato a fumare.Se lo ripesco di nuovo per lui è finita.”
“Cosa c’è di male se frequenta Malik?” Domandò Louis innocentemente e con una faccia strana.
“C’è che Zayn Malik” Cominciò Hanna cercando di mantenere la voce normale. “E’ un tipo pericoloso.”
“Con me è simpatico.” La buttò lì Lou.
“Che cosa hai detto?” Squittì la mia migliore amica.
“Che è simpatico.” Cercò di cavarsela Lou.
“No l’altra cosa.”
“Io non ho detto nient’altro.”
“Tu sei amico di Malik?”
Louis sembrò riflettere sulla risposta da dare e alla fine optò per un: “Vado a box con lui.”
“Non me l’hai mai detto!” Rispose Han offesa.
“Be’,non credevo che l’argomento Malik ti interessasse così tanto.”
“Ha chiesto di uscire a Mary!” 
“Ehi,non mettetemi in mezzo!” Dissi io allontanarmi.
“Non mi sembra di aver fatto nulla di grave.” Borbottò Louis scocciato.
Capii che quella discussione stava prendendo una brutta piega così li ignorai e mi diressi da sola in mensa.
 
Allora,com’è andata il compito? xxx
 
Scrissi il messaggio quasi avendo paura di darli fastidio.
A quanto pare il riccio non aveva proprio voglia di rispondermi dato che passai tutta la giornata senza sue notizie.
La notte feci per la prima volta un sogno riguardante Harry.
I miei sogni erano sempre stati strani e senza senso e infatti sognai di picchiare mia sorella con una padella ma che poi Harry mi aveva fermata dandomi un bacio sulla mano e sorridendomi.
Strano.Stranissimo sogno.
La mattina infatti mi svegliai con la luna storta,come sempre d’altronde.
“June datti una stracazzo di mossa!” Gridai esasperata.
Lei scese e rimasi spiazzata.
Aveva un piercing al naso.
“QUANDO CAZZO TE LO SEI FATTA?” 
Mia sorella mi guardò spaventata e consapevole.
“Andiamo Mary,ho 16 anni.” 
“Non me ne fotte un cazzo!Non mi sembra di averti dato il permesso!” 
Lei sbuffò e si mise il cellulare in tasca ignorandomi.
“Aspetta..come hai fatto a farlo,ci vuole il mio consenso dato che non sei ancora maggiorenne.”
June alzò gli occhi al cielo. “Però che palle che sei,me l’ha fatta un amica,stai scialla.”
Oddio ora la ammazzo.
“Stai scialla una beata minchia!Tu sei malata,non sei normale!”
“Oh andiamo,sai quante persone l’hanno fatto.”
“E devi per forza essere simile a loro?”
“Anche tu hai fatto la stessa cosa col tatuaggio con mamma.”
Mi sentii strana,come se avessi ricevuto una pugnalata dritto nel petto.
Mia sorella mi guardava con aria di sfida,gli occhi leggermente lucidi,i capelli neri legati disordinatamente dalla fretta e le mani che tremavano.
Ricordavo benissimo quando io,all’età di 15 anni,mi ero tatuata una farfalla sulla spalla.Ricordavo anche il viso di mia mamma quando lo aveva visto.
Due settimane prima di morire.
Litigammo tantissimo e non ci parlammo per un intera settimana.
Rammentavo i suoi capelli neri a caschetto di quel periodo,i suoi occhi verdi,la sua alta statura e il suo sguardo sempre dolce e comprensivo.
Ricordo che per fare pace con me mi regalò una foto di noi due e June.Alla fine si era sistemato tutto e proprio quando il nostro rapporto era tra i migliori lei era morta in quel fottuto incidente.
Non ci penso mai,perché solo il ricordare mi fa un male tremendo.
June aveva solamente 13 Anni compiuti da poco,eppure era stata più forte di me.Io mi ero lasciata andare in un brutto giro,avevo fumato,mi ero tagliata ma poi grazie all’aiuto delle persone che mi volevano bene ero rinsavita.
June non aveva mai avuto un padre,perché a quanto ci raccontò la mamma,lui non aveva nemmeno saputo di averla messa incinta,e da ragazzina June aveva perso anche nostra madre,doveva essere stato terribile per lei.
C’ero solo io.E io probabilmente non ero nemmeno una così buona sorella.
Capii che dovevo passarci sopra,essere comprensiva e riflessiva eppure non feci altro che peggiorare le cose.
“Allora avresti dovuto capire da quell’esperienza che è una cosa stupida!”
“Tu sei una stupida!Ti detesto!”
E detto questo tirò un calcio al tavolo uscendo di casa senza nemmeno aspettarmi.
Scoppiai in un grido isterico lanciando le prime cose che mi capitavano a tiro tra cui il mio cellulare.
Io una stupida?
Lei era la stupida!
E poi inevitabilmente iniziai a piangere cominciando a capire i miei sbagli.
Infondo avevo esagerato,non era una cosa davvero grave,
Mi buttai sul divano e soffocando le lacrime con un cuscino.Rimasi in quella posizione per circa mezz’ora e ormai,rendendomi conto che non c’erano altri orari per andare a scuola,decisi che sarei rimasta a casa.
Avrei tanto voluto avvertire June o qualcun altro ma rammentai che il mio cellulare si era appena frantumato contro il muro.
Cercai di darmi un contegno e piano piano mi calmai.
Avrei solo dovuto chiedere scusa a mia sorella,tutto semplice no?
Eppure quella parola ‘ti detesto’ era entrata nel mio cuore come una lama tagliente.Ero davvero così stupida e odiabile?
Non ero la sorella perfetta,lo sapevo bene,eppure,anche se non sembrava,io cercavo di dare il meglio a June.Volevo che lei non passasse quello che avevo passato io.
Passai il resto della giornata rintanata in casa e quando June non tornò da scuola mi sentii ancora peggio.Non ero preoccupata di dove fosse,ero sicura che fosse con qualche sua amica,ma ero preoccupata di cosa pensasse di me.
Il giorno successivo decisi di non andare ancora a scuola.Avevo come un peso enorme nel petto e non avevo la minima voglia di andare in un posto pieno di persone.
Avvertii Liam e Han-gli unici numeri che sapevo a memoria dato che la SIM era completamente distrutta-con un cellulare vecchissimo inserendo una batteria scadente e gli dissi che stavo bene e che non dovevano preoccuparsi.
Passai delle giornate deprimenti ripensando e ripensando non solo a June ma anche a mia madre.
Mia madre sicuramente non era orgogliosa di me.E quel pensiero,di come non mi stessi prendendo cura di June come faceva lei,mi faceva andare in bestia.
Il pomeriggio ero decisa ad uscire e andai a comprare qualcosa da mangiare.
Passai casualmente davanti a un tabacchino e fui tentata di comprarmi un pacchetto di sigarette.Avevo promesso a me stessa che non avrei più fumato eppure in quel momento mi sembrò la cosa migliore.
Camminai per le strade fumando per tutto il pomeriggio e poi verso le sette rientrai a casa.
Nemmeno oggi June avevo deciso di tornare.
Cominciai a risentirmi male e mi accorsi solo qualche ora dopo che avevo finito un intero pacchetto in un giorno.E cosa peggiore avevo ancora il bisogno di fumare.
Iniziai a piangere sentendomi uno schifo,uno strazio.Stavo di nuovo ricascando in quella fregatura.
Come un isterica cominciai a cercare per la casa un pacchetto di sigarette,tre anni prima,quando fumavo,gli nascondevo un po’ da per tutto.
Alla fine ne trovai uno già iniziato e fumai ancora.
Mi sentivo meglio.
E qualcosa che mi fa stare meglio non dovrebbe essere un bene?Pensai.
La sera andai a dormire decisamente più calma.
La mattina seguente mi alzai alle 10:00,ero tranquilla.Andai in bagno e mi guardai allo specchio.E all’improvviso vidi tutto quello che odiavo di più.
La vecchia me,che stava inesorabilmente tornando.
Presa da una rabbia che non mi apparteneva tirai un pugno allo specchio frantumandolo in mille pezzi.La mia mano aveva preso a sanguinare e quasi non sentii il dolore tanto accecante era la rabbia.
Stavo perdendo il controllo,proprio come tre anni fa.
Cominciai a sentirmi male e stavo quasi per fare qualche altra sciocchezza quando sentii il campanello suonare.
Presa dalla speranza che fosse June scesi di fretta e corsi alla porta.
Mi dimenticai perfino dello stato in cui era la mia mano.
Quando aprii la porta però non era June,era bensì Harry.
Lui mi guardò stupito e notò all’istante la mia mano.
Io invece,semplicemente,lo abbracciai.
Avevo bisogno d’aiuto.
Era così facile ricadere nel baratro,così facile ritornare a stare male e io avevo paura di questo.


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