Who is the real Zayn?

di Philofobia_Love u
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Who is Malik? ***
Capitolo 2: *** Best friend, I missed you. ***
Capitolo 3: *** Harry,she is Holly. ***
Capitolo 4: *** Liam Payne? A wonderful guy. ***
Capitolo 5: *** Opposites attract. ***
Capitolo 6: *** I feel the only feeling for you..HATE. ***
Capitolo 7: *** I'm not falling in love with Zayn. ***
Capitolo 8: *** Stupid Delay. ***
Capitolo 9: *** You can not be his brother. ***
Capitolo 10: *** Truth or Dare? ***
Capitolo 11: *** Change, love and hate, what they have in common? ***
Capitolo 12: *** Babe was my nickname. ***
Capitolo 13: *** Harry,I need you. ***
Capitolo 14: *** Oh,shit. ***
Capitolo 15: *** Britney Bitch. ***
Capitolo 16: *** Do you love me or hate me? ***
Capitolo 17: *** Zayn,do not be jealous. ***
Capitolo 18: *** You can not escape love. ***
Capitolo 19: *** You seems me different,you know? ***
Capitolo 20: *** The appointment. ***
Capitolo 21: *** It was just a dream... You really do not want it. ***
Capitolo 22: *** Do you love me? And I'm your everything? ***
Capitolo 23: *** I'm just a little girl,I'll never be at your level. ***
Capitolo 24: *** You're turning like all the others..you were different. ***
Capitolo 25: *** Who the fuck is Camilla? ***
Capitolo 26: *** The fever sweetens you,you know? ***
Capitolo 27: *** Our love is infinite. ***
Capitolo 28: *** You are..What?! ***
Capitolo 29: *** You have exaggerated Zayn,do not have to do that. ***
Capitolo 30: *** This is the happinest day of my life. ***
Capitolo 31: *** Will settle everything,i'm sure. ***
Capitolo 32: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Who is Malik? ***


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                                                 -WHO IS MALIK?-


Erano le sette e come ogni mattina Karen dovette alzarsi da quel paradiso chiamato letto per dirigersi in quell'inferno chiamato scuola. Prese i vestiti,entrò in bagno e si cambiò in poco tempo,non le piaceva essere in ritardo e infatti cercava sempre di essere abbastanza puntuale.
Scese le scale dove trovò Hannah,sua madre,che si gustava beatamente il suo caffè mattutino,la salutò con un bacio sulla guancia e corse fuori. Erano le otto e lei era in perfetto orario,davanti a quell'edificio dove avrebbe passato il resto dei mesi,con in primo piano il preside che incitava tutti gli alunni ad entrare. Non le andava proprio di andare a scuola ma c'era un'unica cosa che la invogliava..Avrebbe rivisto il suo migliore amico. Non vedeva l'ora,l'ultima volta che erano stati insieme aveva 12 anni e ora ne ha 18,ne è passato di tempo ma era sicura che lui fosse rimasto lo stesso donnaiolo di sempre. Entrò a scuola e,dal foglio dell'orario,notò che alla prima ora aveva Biologia,la sua materia preferita fortunatamente. Prese i libri dall'armadietto,si sistemò per bene,lo chiuse ed entrò in classe sedendosi al primo banco che vide libero. Odiava andare in scuole nuove,ogni volta che entrava in qualche classe aveva sempre tutti gli occhi puntati addosso che la scrutavano da cima a fondo,senza lasciar passare nessun particolare. Dopo due minuti circa arrivò la professoressa Onch,di Biologia,che riportò l'ordine in classe e salutò tutti con un caloroso sorriso,sembrava simpatica. Ad un tratto qualcuno bussò alla porta,la professoressa alzò gli occhi al cielo e disse -"Forza Malik,entra"-. Karen non avrebbe mai immaginato che "Malik" fosse un ragazzo così terribilmente attraente,con quell'aria da "Badboy" che la incuriosiva.
 -"Signorino Malik,è in ritardo ancora una volta..non si smentisce mai eh"- disse con l'aria di una che gliene aveva fatte passare davvero tante,questa compresa. Lui non fece niente,si limitò a sorridergli e a posare il suo zaino vicino alla sedia di Karen. Era un ragazzo particolare perché,se faceva rimanere Karen a bocca aperta,doveva essere particolare per forza: aveva una pelle ambrata,un fisico possente,almeno da ciò che poteva intravedere,e dei capelli scuri davvero ordinati,si vedeva che li curava molto. La cosa che la colpì di più però furono i suoi occhi,così maledettamente magnetici e profondi,erano nocciola ed erano i più belli che avesse mai visto.  
-"Ciao"- gli disse sorridendogli,non voleva fare colpo,semplicemente creare delle amicizie. Lui si voltò verso di lei,la guardò attentamente e poi,girandosi senza nemmeno risponderle,cominciò a cercare nella cartella i libri giusti. Rimase abbastanza stupita da quel comportamento,non se lo aspettava di certo,tanto che sgranò gli occhi e continuò:
-"Nel mio mondo quando una persona saluta,si risponde"-
-"Nel mio mondo invece faccio come cazzo mi pare e piace senza sottostare alle cazzate di una ragazzina,ok?"- disse con tono arrogante,sembrava quasi scocciato dalla sua presenza.
- "Che brutto che deve essere vivere nel tuo mondo..Mi dispiace molto per i suoi abitanti"- disse sfoggiando un sorriso meraviglioso. Karen era una di quelle ragazze che non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno,tanto meno da uno come quel..quel..MALIK. La campanella suonò,la prima ora era finalmente giunta al termine e lei non vedeva l'ora di uscire da quella classe,non per la materia,ma per quel ragazzo che continuava a fissarla dopo che lei gli aveva risposto a tono,le occhiatacce che gli lanciava erano micidiali,se avesse potuto ucciderla con lo sguardo ora sarebbe già morta. Girando per la scuola da una classe all'altra le ore passarono molto in fretta e quando suonò l'ultima Karen fu una delle prime persone ad uscire. Si avvicinò al suo armadietto e ci posò con calma i libri dentro,era un po' delusa per il fatto che in tutte queste ore non era ancora riuscita a trovare il suo migliore amico quando,nemmeno a farlo apposta,da lontano vide una grande testa riccia dirigersi verso la fila di armadietti accanto al suo.
 -" Harry!"- disse urlando e attirando l'attenzione degli alunni presenti nei corridoi.
 -" K-Karen? ..Oh dio non sto sognando! KAREEEN!"- disse prendendola in braccio e stringendola più che potesse,le era mancata così tanto. Harry sapeva che sarebbe dovuta venire,prima o poi,ma non sapeva quando e quindi per lui vederla lì fu una sorpresa. Cominciarono a chiacchierare,incuranti degli sguardi che ormai aveva addosso,e a ridere,il suono della loro risata echeggiava lungo tutto il corridoio.
 -"Devi assolutamente venire a casa mia,ho così tanto da dirti.."- disse con tono amichevole,erano stati lontani per tanto tempo e avevano davvero tantissime cose di cui parlare e raccontarsi.
 -" Ehi riccio,non posso mica auto-invitarmi.."- disse scherzando.
 -"Oh hai ragione..Signorina Auston,vuole venire a pranzo da me,ora?"- disse sfoggiando uno dei suoi sorrisi mozzafiato,quello che ti lasciano davvero senza respiro.
 -" Ehm penso di si,chiederò al generale ma credo che la risposta sia affermativa."- disse chiamando sarcasticamente sua madre con il nome di generale.
-"Sono lusingato di averla a pranzo da me,mia cara.."- disse con tono teatrale,facendola scoppiare in una fragorosa risata. Prese il suo amato cellulare per avvisare la madre e,dopo che la risposta fu positiva,lo riferì al suo amico. Erano felicissimi di poter passare del tempo insieme,ne avevano davvero bisogno. 
-"Oh Karen,prima di andare via devo presentarti i miei migliori amici.."- disse con un tono di voce molto sicuro,sperava davvero che diventassero tutti buoni amici,non avrebbe sopportato il fatto che Karen si odiasse con qualcuno di loro.
 -"Qualcuno ha preso il mio posto di migliore amica??"- disse con tono scherzoso. 
-"Oh no no,tu sei e sarai sempre l'unica migliore amica che ho,sei troppo speciale"- disse sorridendo.
 -"Oh anche tu Hazzaaa!"-disse abbracciandolo. Lei ed Harry avevano molto "contatto",si abbracciavano sempre e lo facevano perché spesso un abbraccio vale più di mille parole. Harry si allontanò un po' e urlò un "Ragazzi" richiamando l'attenzione di un gruppo di diciassettenni che si avviò verso di loro.
-"Vi ricordate quando vi ho parlato di quella ragazza,la mia migliore amica?Bene,lei è Karen Auston."- disse sorridendo e spingendola fino a farla mettere al centro del cerchio da loro creato,a primo impatto sembravano tutti molto dolci e simpatici..
-"Ehm..Ciao"- disse timidamente,odiava avere così tanti sguardi addosso,ancora di più se questi provenivano da ragazzi maledettamente attraenti.
 -"Ehi ciao bella,io sono Louis"- le disse un ragazzo castano dagli occhi color ghiaccio,sembrava davvero simpatico,uno di quei ragazzi pieni di vita e di allegria.
 -"Ciao,io mi chiamo Liam."- disse un altro ragazzo castano chiaro con gli occhi scuri,era sicuramente quello più serio di tutti,ci avrebbe scommesso. 
-"Baby io sono Niall,ricorda che sono l'unico irlandese e che sono speciale,mi differenzio da questi qui."- disse un ragazzo biondo con gli occhi che erano di un azzurro meraviglioso,resteresti a guardarli per ore. Erano tutti e tre molto simpatici e belli a dir la verità,sperava davvero di potersi trovare bene con loro. Cominciarono a chiacchierare ma dopo circa dieci minuti furono interrotti dall'arrivo di un altro amico di Harry,un ragazzo che Karen non notò immediatamente,primo perché era occupata a parlare con Louis e poi perché aveva lo sguardo basso e il cappellino in testa. Lo riconobbe però quando urlò "Ehi  Harry",quella voce l'avrebbe riconosciuta tra mille. 


*Angolo Autrice*

Salve gente,questa è la mia prima fan fiction e spero vivamente che vi piaccia. Ho controllato il testo un miliardo di volte e chiedo scusa se mi è sfuggito qualche errore.
Per quanto riguarda l'aggiornamento,sicuramente qualche recensione mi invoglierebbe a pubblicare prima,ma lo farò anche senza visto che scrivere è una mia passione. 
Vi informo che i primi capitoli,almeno secondo me,fanno un po' schifo,la storia migliorerà molto con l'andare avanti però,ci saranno vari colpi di scena etcc..
Come avrete capito è incentrata sulla coppia "Zaren" ma non è detto che ci sia qualche cambiamento di programma improvviso. 
Grazie per aver speso qualche minuto della vostra vita per leggere la mia storia <3

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Capitolo 2
*** Best friend, I missed you. ***


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                  -BEST FRIEND,I MISSED YOU.-
 

-" Amico devo presentarti una persona,vieni,gli altri già la conosco..Lei è Karen Auston,la mia migliore amica."- disse sorridendo e portandolo vicino al loro gruppetto. Il ragazzo alzò finalmente gli occhi per guardarla ma,appena la vide,li sbarrò. Anche Karen sembrò sorpresa dal vederlo lì tanto che urlò un "TUU?!" in faccia a Zayn.
 -"Scusate ma..vi conoscete?"- chiese Harry che sembrava piuttosto sbalordito,non riusciva davvero a capire cosa stesse succedendo.
-"Io e questo..'coso' ci siamo conosciuti alla prima ora,al corso di Biologia. È di una simpatia e di un'educazione unica a dir la verità."-disse sfacciatamente.
-"Sono antipatico e maleducato solo perché non ho risposto ad un saluto?"-chiese lui con il suo solito tono da saccente.
-"No,lo sei perché inizialmente non mi hai nemmeno degnata di uno sguardo e dopo mi hai risposto in modo non educato."-disse mantenendo la sua postura,non si sarebbe di certo scompigliata per un ragazzo del genere.
-"Pensala come vuoi,non mi interessa il tuo giudizio."-disse con una faccia alquanto schifata mentre la osservava.
-"Oh ma io non ti ho giudicato,assolutamente. Io ti ho solo descritto,il che è ben diverso."-disse mostrando un sorrisone enorme,non era una di quelle tipe che facevano per lui,non si sarebbe concessa facilmente e questo lo infastidiva terribilmente ma,allo stesso tempo,lo intrigava. Il moro trovava in questa ragazza una sorta di sfida,una sfida che avrebbe dovuto vincere ad ogni costo.
-"Mi stai infastidendo sai? Spero vivamente per te che non continuerai,sarei capace di appenderti al muro."-disse avvicinandosi a lei,la distanza tra loro diminuiva ogni secondo di più.
-"Picchieresti davvero una ragazza? Tu si che sei un gentiluomo,complimenti."-disse battendo ironicamente le mani.
-"Ehm..Io penso sia meglio andare,non voglio risse chiaro?- disse Harry guardando e rivolgendosi ad entrambi i ragazzi. Nessuno dei due rispose,non avrebbero mai fatto a botte,forse verbalmente ma fisicamente mai anche perché Zayn,con quel fisicaccio mozzafiato che si ritrovata,era portato per questo genere di cose mentre Karen era gracilina e non avrebbe mai fatto del male nemmeno ad una mosca.
-"Non preoccuparti Styles,non picchierò mai la tua amichetta,semmai sarà lei dovermi picchiare per farmi smettere."-disse battendogli una mano sulla spalla e sorridendo maliziosamente alla ragazza. Karen non afferrò immediatamente ciò che il moro voleva dire ma,quando lo capì,fece una smorfia,non sarebbe mai stata sua,MAI.
Harry,salutando tutti i suoi amici,prese Karen per mano e si diressero verso l'uscita della scuola,con gli sguardo di tutti gli alunni addosso ovviamente. Lui gli porse il casco,lei se lo mise,salirono entrambi sulla sgargiante moto di Harry e si diressero a casa. 
-"Pronta per entrare in casa Styles?"- disse il ragazzo sorridendo e sistemando la sua moto.
-"Prontissima!"- disse eccitata Karen,era davvero curiosa di sapere come fosse,la immaginava molto molto disordinata e invece non fu così..Harry aprì la porta e,facendola passare avanti,gliela mostrò tutta. Karen rimase a guardarsi un po' intorno,ammaliata da quanto quella casa fosse deliziosa. Dopo aver ammirato con cura anche il salotto decise di sedersi sul divano in pelle,vicino al suo amico che,nel frattempo,aveva già acceso la televisione e stava guardando uno di quei stupidi programmi per ragazzi. 
-"Allora Styles,novità?"-disse lei dandogli un leggero pugno sulla spalla invogliandolo a parlare.
-"Mmm,le solite cose. Ragazze,sballo e divertimento..Tu invece?Sei cresciuta così tanto."-constatò osservandola attentamente,la sua migliore amica era davvero bella.
-"Ti ricordi Jason? Quel ragazzo biondo,tanto dolce.."-spiegò lei aspettando che l'amico annuisse.
-"Bene,ci sono stata insieme per circa due anni poi non è andata e abbiamo deciso di lasciarsi. Mi chiamava tutti i pomeriggi per assicurarsi che stessi bene,era così carino."-continuò sospirando e riflettendo su quel ragazzo tanto semplice e bello,fu una salvezza per lei averlo accanto quando Harry se ne andò.
-"Pff,quello sbruffone ti voleva tutta per lui come se fossi sua e tu gli davi anche ragione."- disse fingendosi offeso e incrociando le braccia vicino al petto.
-"Non potevo dirgli 'No,io sono di Harry',era il mio fidanzato!"-disse alzando in tono sempre in modo scherzoso.
-"Certo che potevi farlo. Ma..tu sei mia ora,vero?"-disse sporgendo leggermente il labbro inferiore e sbattendo ripetutamente le ciglia,era di una dolcezza indescrivibile.
-"Certo Riccio. E tu sei mio."-disse lei stringendolo in un forte abbraccio e scuotendogli la folta chioma di ricci che tanto amava. Passarono così tutto il pomeriggio,tra film un po' stupidi,chiacchierate e fragorose risate. Quando ci si diverte il tempo passa in fretta e fu così per loro due,si erano ormai fatte le otto e Karen dovette sbrigarsi per non sentire le urla della madre che la sgridavano per il ritardo. Arrivati a casa lo salutò scoccandogli un bacio sulla guancia ed entrò,cercando di fare il più piano possibile.-"Sei in ritardo.."- disse la madre senza neanche guardarla.
-"Lo so mamma ma Harry aveva l'orologio impostato un'ora indietro e me ne sono accorta solo adesso.."- disse sperando che quella scusa fosse plausibile e che la madre ci cascasse.
-"Ma davvero..?"-disse Hannah alzando le sopracciglia,sapeva ormai che erano tutte frottole.
-"Mamma ti prego,non succederà più,te lo promettoo!"- disse assumendo la classica espressione da 'cucciola' a cui la madre non riusciva mai a resistere.
-"No,non ci casco.."- disse la mamma con tono serio.
-"Ti preeeeeeego"-
-"Eh va bene ma questa è l'ultima volta che ti perdono."- disse ormai spazientita,comunque sarebbe andata avrebbe sempre vinto la figlia.
-"Oh grazie mamma!"- disse abbracciandola e scoccandogli un bacio sulla guancia.
Non le andava di parlare di cosa avesse fatto a casa di Harry così prese una mela e salì in camera sua accendendo il pc. Era stata davvero una lunga giornata e Karen non esitò all'idea di andare a dormire presto quella sera,si fece una doccia rilassante e si buttò sul letto,addormentandosi in pochi minuti.


*Angolo Autrice*

Ed eccomi di nuovo con il secondo capitolo,ho aggiornato velocemente perchè essendo le prime volte voglio cercare di essere abbastanza puntuale nel scrivere i capitoli,non aspettatevelo per tutta la storia però ehehe.
Che dire,oggi il mio adoratissimo professore di tecnica mi ha messo 8 (Booooono) e sono felicissima perchè aveva una paura tremenda. Ho fatto le mie solite figure di merda,tanto per cambiare e in più davanti ad uno carino (La sfortuna mi perseguita). Comunque,bando alle mie figuracce,volevo ringraziare tutte le ragazze che hanno recensito il primo capitolo e tutte quelle che l'hanno messo tra le preferite/seguite/ricordate. Grazie davvero,siete fantastiche e non so cosa farei senza le vostre dolciose parole <3

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Capitolo 3
*** Harry,she is Holly. ***


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                                        -HARRY,SHE IS HOLLY.-


La mattina seguente,stranamente,si svegliò da sola al giusto orario e per la prima volta in vita sua,non aveva sonno. Si lavò e decise di indossare un paio di pantacollant neri e una felpa,quel giorno a Londra tirava un'arietta a dir poco gelida.Harry la venne a prendere a casa e arrivarono anche in anticipo,cosa abbastanza strana visto che con il riccio si è sempre in ritardo. 
Davanti al cancello una ragazza si precipitò accanto a Karen abbracciandola e allontanandola di qualche centimetro dal corpo del ragazzo che rimase immobile ad osservare la scena.
-" Ehi come stai?"- chiese Karen sorridendo all'amica.
-"Oggi tutto bene,il mal di testa fortunatamente è passato.."- disse con la sua vocina acuta.
-"Oh ti presento il mio migliore amico,lui è Harry Styles.."-disse tirando la manica della giacca del ragazzo per farlo avvicinare.
-"Piacere,io sono Holly."- disse la rossa sorridendo amichevolmente. Holly era davvero una ragazza meravigliosa,sia fisicamente che come carattere. I suoi capelli rosso fuoco facevano contrasto con i suoi occhioni di ghiaccio e il fisico minuto le dava un'aria molto dolce. 
Il suono della prima campanella incitò tutti ad entrare,le due ragazze salutarono il riccio e si diressero nella loro classe,fortunatamente la prima ora potevano trascorrerla insieme visto che avevano la stessa materia. Decisero di mettersi entrambe all'ultimo banco della fila centrale,si chiacchierava benissimo da lì. Karen notò che nessuno stava ascoltando quella noiosissima lezione di storia ma che la professoressa ancora non se ne era accorta,troppo impegnata a disegnare una mappa concettuale sulla lavagna per aiutarli nello studio..come se ci fosse qualcuno che studiasse lì dentro. Cominciò a scarabocchiare qualcosa su un foglio facendo finta di prendere appunti e proprio un quel momento lo stridulo suono della campanella la fece sobbalzare. Prese velocemente i suoi libri e uscì dalla classe insieme a Holly,divertita dall'espressione stanca e annoiata dell'amica.
La seconda ora avevano scienze e con lei c'era Louis che non fece altro che farla sbellicare dalle risate prendendo in giro la professoressa senza che lei se ne accorgesse,quel ragazzo era mitico. Karen notò che c'era un gruppetto di ragazze dall'altra parte della classe che la guardavano male e spettegolavano così,presa dalla curiosità decise di chiedere a Louis chi fossero.
-"Eih Tommo,chi solo quelle?"-disse facendo cenno con la testa,cercando di non farsi vedere. Lui si volto facendo l'indifferente per vedere a chi si riferisse.
-"Da quant'è che ti guardano male?"-chiese lui ridendo.
-"Da quando è iniziata l'ora praticamente,non voglio farmi dei 'nemici' già il secondo giorno di scuola."-spiegò a Louis che intanto giocherellava con la sua penna scrivendo qualcosa di incomprensibile su un foglio.
-"Sono cotte di me,è normale che gli dia fastidio che io giochi e ridi con te. La gelosia,che brutta bestia."-disse scuotendo la testa.
-"Gli piaci?"-chiese con tono incredulo.
-"Ovvio,sono Louis Tomlinson. Eih Auston,sai dubitando della mia bellezza per caso?"-disse facendo lo stupido e cominciando a vantarsi.
-"Oh no,non mi permetterei mai!"-disse alzando le mani in segno di innocenza e seguendolo in una fragorosa risata,cosa che purtroppo la professoressa sentì notando con suo gran piacere che eravano distratti.
-"Tomlinson,Auston,la mia lezione vi fa tanto ridere?"-chiese sbattendo la mano sul banco.
-"Oh no professoressa,non ci permetteremmo mai. Stavamo discutendo su ciò che il libro descriveva e il fatto che abbiano sbagliato a scrivere una parola cambiando completamente il significato della frase ci ha fatto sorridere,non oseremmo mai perderci una delle sue impeccabili lezioni."-.Chiunque si sarebbe innamorato del modo in cui si esprimeva,ogni suo gesto ti incantava,la sua voce cristallina eccheggiava nella tua mente e i tuoi occhi non potevano non far festa nel vederlo,Louis era perfetto. Questo pensiero,molto probabilmente,lo ebbe anche la professoressa visto che gli sorrise dolcemente per poi tornare a spiegare.
-"Sono un genio,ammettilo."-bisbigliò mentre pavoneggiava senza farsi notare.
-"Si,non mi aspettavo una mossa del genere da un cretino come te,complimenti."-disse lei provocando un espressione alquanto confusa nel volto del ragazzo.
-"Era un complimento o un insulto?"-chiese ridendo.
-"Un complinsulto,bello vero?"-disse lei complimentandosi con se stessa per la fantastica idea di unire le due parole.
-"Si,mi piace..Lo userò quando dovrò mollarmi con una. 'Sei una ragazza meravigliosa anche se un po' troia,addio.'"-disse provando il suo copione,Louis non era il tipo di ragazzo con cui Karen avrebbe voluto avere un'amicizia ma era di una simpatia indescrivibile e sapeva sempre come renderti felice. Anche quell'ora finì e tutte le altre passarono tra spiegazioni e richiami vari,l'unica cosa che voleva Karen in quel momento era andarsene a casa ma non fu così: Holly la prese per un braccio fino a farla entrare nel bagno delle ragazze,che gli era preso?






*Angolo Autrice*


Eccomi di nuovo con il terzo capitolo,spero siate felici <3
Sinceramente non mi fa impazzire però descrive un po' alcuni personaggi e introduce la mia amatissima Holly che sarà una delle due migliori amiche di Karen. Ho preso spunto da "Bianca come il latte,rossa come il sangue" per la ragazza,una dei protagonisti di quel libro ha i capelli rossi e gli occhi azzurri e visto che mi piaceva come contrasto ho deciso di inserire nella storia una ragazza con le stesse sembianze.
Vorrei inoltre ringraziare le seguenti persone per aver recensito o messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate:

EleDream1D <3
Infinity118 <3
Hazzassmile <3
AuriiandGiuly <3
AxelKyo <3
Cblue <3
The_Simple_Girl <3
 
Grazie mille anche solo per averla letta,ve ne sono davvero grata.
Con questo vi lascio,domani si va al cinema :3 e poi si continua la FF eheheh. Spero vi piaccia,fatemi sapere con le recensioni ;)

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Capitolo 4
*** Liam Payne? A wonderful guy. ***


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                -LIAM PAYNE? A WONDERFUL GUY.-


Holly,dopo essersi assicurata che gliel'avrebbe davvero fatto conoscere,finalmente fece uscire Karen dal bagno femminile e si diressero entrambe fuori scuola. 
Il cortile era enorme e solo in quel momento Karen notò che la scuola comprendeva davvero un sacco di ragazzi,quelli timidi che se ne stavano in un angoletto cercando di passare inosservati,i fighetti della scuola alla ricerca della nuova ragazza da portare a letto,i secchioni seduti su una panchina con accanto una pila di libri sottratti alla biblioteca scolastica etcc..potevi trovarci di tutto in quell'istituto.
-"Eccolo lì,eccolo lì! Su muoviti,andiamogli incontro."- disse Holly riportandola alla realtà.Stava quasi tremando dalla gioia,era davvero euforica e Karen potette giurare di non averla mai vista così.
-"Ma ci dobbiamo andare per forza? C'è anche quel gruppetto di suoi amici e posso assicurarti che ce n'è uno che non mi è molto simpatico.."- dissi facendole notare i quattro ragazzi vicino al riccio e riferendosi in particolare a Zayn.
-"Oh ma che mi importa,e poi se sono gli amici di Harry saranno sicuramente carini."-disse con'aria di ovvietà,non conosceva proprio Harry come lo conosceva Karen e questo la preoccupava.
-"Ehi ciao.."-disse Karen scoccando un bacio sulla guancia di Harry e salutando tutto gli altri con un sorriso amichevole. Lo stesso fece Holly e questo prese di sorpresa Harry che rimase qualche attimo imbambolato davanti a lei,senza sapere realmente cosa fare. Alla fine si limitò a sorridere..Il riccio aveva il sorriso più bello del mondo.
-"Lei è Holly o la rossa,come preferite.."-disse Karen mandando su di giri l'amica.
-"Penso che Holly vada benissimo."-disse ferma e dalla voce era un tantino arrabbiata,le sarebbe passata,in fondo Karen non aveva detto niente di che.
-"Ciao rossa.."-dissero all'unisono i quattro ragazzi,provocando l'ira della ragazza.
-"Holly ok? Mi chiamo HOLLY,non 'rossa'!"-disse alzando la voce e cominciando a gesticolare,lo faceva sempre quando era arrabbiata e perdeva la pazienza.
-"La rossa si sta scaldando.."- disse Louis con un leggero sorrisino sulla faccia.
-"Su ragazzi smettetela,vi ha detto che non ama essere chiamata così quindi evitate no?"-disse Harry ai suoi amici che rimasero piuttosto spiazzati da quella richiesta.
-"Harry Styles che difende una ragazza? Amico,hai la febbre?-disse Niall mettendogli una mano sulla fronte.
-"Ah ah ah molto divertente."-disse lanciandogli un'occhiataccia.
-"Noi dobbiamo andare,ci vediamo domani."-dissero Zayn,Louis e Niall.
-"Dov'è che andate?"-chiese Liam incrociando le braccia.
-"Questioni private,abbiamo degli impegni."-rispose Zayn mettendogli una mano sulla spalla e rassicurandolo.
-"Oh e,Auston,non devi essere gelosa,non andrò dalla mia ragazza."-continuò ghignando.
-"Oh non preoccuparti Malik,non sono gelosa di un qualcosa che non esiste."-disse sorridendo.
-"Sai,si vede che continui a mangiare limoni."-disse mettendogli una mano sulla spalla.
-"Sai,si vede che da piccolo sei caduto dal seggiolino."-disse ricambiando il gesto.
-"Zayn,ti muovi?"- si lamentò Louis.
-"Devo andare piccola,a domani."-disse baciandola sull'angolo della bocca e salutando il resto dei ragazzi con la mano.
 Rimasero solamente Harry,Holly,Karen e Liam che si misero a chiacchierare e scherzare come se si conoscessero da una vita,Liam era simpaticissimo.
-"Liam,ricordati delle ripetizioni che devi darmi."-disse Harry per spezzare il ghiaccio.
-"Che te le do a fare se tanto non mi ascolti?"-rispose lui facendo capire agli altri ragazzi che insegnare qualcosa ad Harry Styles era praticamente impossibile.
-"Io ascolto! Il problema è il mio cervello,alla fine non mi ricordo niente."-si giustificò lui dando la colpa al suo povero cervello.
-"Tu hai un cervello?"-chiese Karen strabuzzando gli occhi e provocando una fragorosa risata,risero tutti tranne Harry,lui si limitò ad incrociare le braccia al petto offeso.
-"Harry,scherzavo,non ho mai dubitato del tuo cervello.."-disse accarezzandogli dolcemente la schiena,il che fece scattare l'amico in avanti per accoglierla in un caloroso abbraccio.
-"Ragazzi,basta smancerie."-disse Liam.
-"Siamo migliori amici e ci abbracciamo ok?"-gli rispose Harry visto che lo avevano disturbato in uno dei suoi migliori abbracci.
-"Comunque mia madre è un'insegnante,potevi chiedere a lei."-disse Karen rivolgendosi ad Harry.
-"No,tua madre mi fa fare troppi compiti."-disse lui mettendosi una mano tra i capelli e ridendo.
-"Ragazzi il mio stomaco sta brontolando,vogliamo andarci a prendere qualcosa o volete farmi morire di fame?"-disse Liam scendendo dal muretto dove tutti si erano seduti.
Accanto alla scuola c'era una grande pizzeria così decisero di prendere un bel trancio di pizza e di sedersi ai tavoli che quel negozio offriva.La cameriera continuava a fissare Harry e Liam sorridendo maliziosamente e i due ricambiarono,così da beccarsi due belle gomitate:una da parte di Karen e l'altra da parte di Holly.
-"Che c'è?"-chiesero all'unisono.
-"Oh niente.."-disse Karen guardandosi intorno e facendo la vaga. Holly invece non disse niente,se la rise solo sotto i baffi. La cameriera si avvicinò a loro e con voce che probabilmente lei ritenne sexy,visto l'espressione da gatta morta che fece,chiese:
-"Cosa vi porto da bere?"-
-"Due birre e.."-disse Harry osservando le due ragazze e aspettando una risposta.
-"Due coca-cole."-rispose Holly per entrambe.
-"Le birre posso farvele anche gratis,se volete."-disse guardando i due ragazzi.
-"E le coca-cole no,scusa? Comunque non ci piace quando la gente ci regala le cose,paghiamo tutto senza eccezzioni,grazie."-disse Karen cercando di liquidarla. La gatta morta restò lì immobile non ascoltando minimamente le parole della mora,il che fece la arrabbiare da morire,odiava quando le persone non la ascoltavano.
-Hai capito?! Mi sembra che tu non ci senta tanto bene,se vuoi ti pago una visita dall'otorino."-disse alzando il tono della voce,forse un po' troppo visto che tutti i clienti di quel bar si voltarono verso il loro tavolo.
-"Eih stai calma ragazzina,volevo farvi un favore."-si giustificò lei cercando di non far trasparire il fatto che voleva far colpo su quei due.
-"Noi non vogliamo favori."-risposi Holly sorridendo e affiancando l'amica. La cameriera non potette far altro che chiudere gli occhi a due fessure fissandole come per ucciderle e allontanarsi da loro. Quando fu abbastanza lontana Harry prese parola.
-"Non vi sembra di aver esagerato? Soprattutto tu Karen,hai il ciclo per caso?"-
-"Noi non abbiamo esagerato."-risposero insieme.
-"E per tua informazione Harry,non ho il ciclo."-disse Karen con una punta di acidità.
-"Hai ragione,tu sei così anche quando non lo hai."-disse scuotendo la testa e provocando un leggero isinto omicida nell'amica. Finalmente arrivarono le bibite richieste,stavolta però le portò un ragazzo alto,biondo e con due occhi verdi che erano una meraviglia.
-"Ecco le vostre bevande."-disse pogiandole sul tavolino.
-"Grazie mille."-rispose Karen mentre sbavava per la bellezza di quel Dio Greco.
-"Puoi anche smetterla di sbavare,stai bagnando tutto."-disse Liam facendogli fare una figuraccia davanti al ragazzo che non potè far a meno di sorridere.
-"Eh,cosa?"-disse riprendendosi e guardandosi intorno,fortunatamente l'amico era ironico e non c'era nessuna bava che colava. Il ragazzo si allontanò e solo dopo un po' Karen,elaborando le parole di Liam,si rese conto che le aveva fatto fare una figura di merda.
."Sei uno stronzo."-disse mollandogli un calcio da sotto il tavolo.
-"Cos'ho fatto?"-chiese lui sorpreso mentre si massaggiava la gamba nel punto in cui la ragazza lo aveva colpito.
-"Oh lascia perdere."-disse mettendosi una mano sulla fronte e facendola scivolare lentamente per tutta la faccia,ora capiva perchè Liam era amico di Harry,erano entrambi due coglioni. Passarono insieme ancora un po' di tempo finchè,verso le tre e mezzo non decisero di tornare ognuno nella propria casa. Holly ed Harry abitavano dall'altra parte delle case di Liam e Karen così,ad un certo punto,le loro strade si divisero.
Prima di voltarsi però lei fece l'occhiolino ad Holly che sarebbe tornata a casa accompagnata da Harry e continuò la sua strada accompagnata da Liam.
-"Quindi..Tua madre fa l'insegnante."-disse per rompere quel silenzio che si era creato.
-"Già..A volte è davvero noioso però."-ammise lei.
-"E perchè? Deve essere bellissimo avere qualcuno che ti aiuta a studiare quando ne hai bisogno,che sa sempre tutto e che risolve ogni tuo dubbio."-argomentò lui mentre ci rifletteva.
-"Dipende..Se ti piace studiare e sei un'alunna modello allora si,ma se odi lo studio e te ne infischi altamente della scuola allora no."-spiegò lei facendogli intendere che non amava studiare e che il suo comportamento a scuola non era uno dei migliori.
-"Giusto.."-disse lui mettendosi una mano sul mento e cominciando a pensare.
-"Eccoci,siamo arrivati."-disse lei indicando il piccolo vialetto ricoperto da fiori profumati,tulipani rosa per la precisione,sua madre li amava.
-"Bella,mi piace molto."-constatò lui osservandola.
-"Non è niente di che,ma è casa."-disse lei mentre si avvicinava alla porta cercando le chiavi nello zaino.
-"Grazie Liam,mi ha fatto davvero piacere."-disse abbracciandolo e lasciandogli un dolce bacio sulla guancia.
-"Di niente,il piacere è stato mio."-disse ricambiando l'abbraccio e sorridendo. Se ne andò solamente quando vide Karen entrare in casa e salutarlo dalla finestra,era davvero molto premuroso.
-"SONO A CASAAAA!"-urlò per farsi sentire dalla madre ma non ebbe risposte,Hannah non urlava mai,neanche quando era arrabbiata,aveva un'auto-controllo incredibile che la figlia non aveva certamente ereditato. Buttò lo zaino accanto al portone e si apprestò ad arrivare in salotto..


 


*Angolo Autrice*

We splendori,la vostra rompicoglioni preferita è arrivataa <3
Questo è il quarto capitolo,spero vi piaccia anche se non parla molto della coppia "Zaren". Vorrei introdurre i personaggi prima di concentrarmi unicamente sui due protagonisti. E poi volevo parlare un po' di Liam,di solito nelle Fan Fiction è il meno considerato e io volevo valorizzarlo al massimo.
Oggi è festa e io ovviamente non ho fatto un cazzo per tutto il giorno (eheh) così mi sono detta: "Perchè non continuare la Fan Fiction?" e mi sono subito messa all'opera,spero lo apprezziate.
Comunque,passando alle cose serie,vorrei ringraziare di cuore tutte coloro che hanno recensito la storia e chi l'ha messa tra le preferite/seguite/ricordate. Ho risposto a tutte le recensioni ringraziando personalmente ognuna di voi prima di postare ma mi piace farlo anche qui quindi,grazie a:
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3

Grazie infinite,davvero <3



 

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Capitolo 5
*** Opposites attract. ***


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                                             -OPPOSITES ATTRACT.-


HARRY E HOLLY
 
-"Ti piacciono le moto?"-chiese Harry per iniziare il discorso,erano entrambi davvero imbarazzati.
-"Si,abbastanza. Più che altro mi piace correre,senti un brivido d'adrenalina quando corri con le moto,è una sensazione fantastica."-disse chiudendo gli occhi e immaginandosi il tutto per qualche secondo.
-"Oh si,ti senti una favola..Però oggi ti porterò a casa senza correre,niente incidenti."-disse con un'aria da bravo ragazzo.
-"Oh ma come sei premuroso,Styles."-disse guardandolo con'aria scioccata e sorridendo,lo stava prendendo in giro e Harry se ne era accorto.
-"Che fai,sfotti?"-chiese guardandola con i suoi occhioni verde smeraldo e con un sorrisino che avrebbe fatto impazzire chiunque.
-"Mm probabile.."- disse facendo la vaga.
-"Sali và,prima che decida di lasciarti qua.."-disse Harry porgendole il casco.
-"Lo faresti davvero?"-chiese Holly.
-"No,era tanto per metterti paura.."-disse Harry soddisfatto.
-"Mi dispiace ma il tuo intento è fallito,mio caro. Io non ho mai paura."-disse mettendosi il casco in testa.
-"Oh certo certo.."-disse Harry accendendo la sua moto..
-"Pronta rossa?"-chiese Harry aspettandosi l'ira della ragazza e così fu,aveva capito cosa la faceva arrabbiare e cosa no,è come se la conoscesse da tanto e sapesse tutto di lei.
-"Holly,il mio nome è Holly,perché non capite??"-chiese esasperata.
-"Sei più carina quando ti arrabbi lo sai?.."-disse Harry. Non poteva girarsi per guardarla perché altrimenti avrebbero fatto qualche incidente però cercò di capire la sua espressione grazie allo specchietto,era diventata più rossa dei suoi capelli dopo quella frase. In circa dieci minuti arrivarono a casa di Holly e quest'ultima avrebbe davvero voluto che il tragitto fosse stato più lungo,solo per stringerlo ancora un po'.Si tolse il casco e glielo porse,Harry l'accompagnò fino al portone di casa e lì cominciò l'imbarazzo più totale.
-"Beh ehm..Allora grazie del passaggio."-disse lei sorridendo.
-"Di niente,mi ha fatto piacere accompagnarti."-disse cominciando a giocherellare con il casco,era davvero molto imbarazzato e anche se cercava di non darlo a vedere,si notava molto.
-"Ehm..Io vado.."-disse balbettando un po'. Avrebbe voluto che lui rimanesse ma non poteva dirgli "Ehi sei davvero carino,ti va di rimanere a chiacchierare con una stupida ragazzina come me?".
-"Ok,allora ciao..ROSSA"-le disse Harry avvicinandosi a lei e scandendo bene l'ultima parola.
-"Ti ho già detto che non devi chiamarmi così."-disse seria.
-"Oh ma è carino!"-disse giustificandosi.
-"Non mi importa,può essere 'carino' quanto vuoi ma a me non piace,sembra molto una presa in giro.."-disse abbassando lo sguardo.
-"Una presa in giro per cosa? Amo le ragazze con i capelli rossi,penso siano davvero deliziose quindi..perché dovrei prenderle in giro?"-disse avvicinandosi ancora di più.
-"T-ti piacciono le ragazze con i c-capelli r-rossi?"-disse sbarrando gli occhi.
-"Si,sono adorabili..Come lo sei tu."-disse Harry sorridendo e guardando Holly dritta negli occhi.
-"Ehm..Non fa caldo? Io comincio a sentire terribilmente caldoo!"-disse Holly sventolandosi la mano per farsi un po' d'aria.
-"Si,l'ho notato anche io.."-disse Harry ridendo,adorava le facce buffe di quella ragazza,era così..naturale. Sicuramente molto diversa da tutte le altre ragazze che aveva conosciuto sino ad allora.
-"Senti..Domani mattina ti accompagna qualcuno a scuola?"-chiese Harry,gli era venuta in mente un'idea fantastica.
-"No,di solito vado da sola quindi.."-disse Holly non capendo le intenzione del riccio.
-"Bene. Ehm..ti va se ti vengo a prendere domani mattina per accompagnartici?"-chiese Harry sperando che la risposta della ragazza fosse positiva,voleva davvero venirla a prendere,l'avrebbe fatto anche tutte le mattine.
-"Si,mi farebbe piacere. A che ora mi faccio trovare pronta?"-chiese eccitata.
-"Considerando che entriamo alle 8.10..Che ne dici alle 8.00? Semmai ci fermiamo un po' a chiacchierare prima di entrare."-
-"Ok,ci sto. A domani alle otto allora..Non ritardare eh,mi raccomando."-disse sorridendo.
-"E tu sii pronta per quell'ora."-
."va bene.."-
-"Ma devi proprio entrare? Insomma è una bella giornata,potremo fare un giro.."-chiese il riccio.
-"Mi stai proponendo di uscire?"-chiese curiosa.
-"All'incirca,una cosa del genere.."-disse gesticolando.
-"Mm interessante. Non so se i miei mi farebbero mai uscire con uno come te però.."-disse squadrandolo.
-"Perché? Cos'ho?"-disse guardandosi.
-"Troppo sexy secondo me.."-disse continuando ad osservarlo.
-"Si hai ragione,sono troppo sexy per le ragazze normali quindi.."-
-"Quindi..?"-disse Holly incitandolo per farlo continuare.
-"Quindi l'unica persona che può uscire con me sei tu,siamo entrambi sexy quindi penso vada bene,no?"-disse compiaciuto.
-"Si vabbè,andiamo prima che si fa buio."-
I due cominciarono a camminare per il prato,ogni tanto si scambiavano qualche parola o qualche sorriso ma niente di che,almeno i primi dieci minuti. Harry trovò un fiore particolarmente bello,lo colse,lo osservò attentamente e poi glielo porse sorridendo. Il loro pomeriggio passò così,con momenti di imbarazzo e altri di provocazione,erano molto diversi eppure c'era qualcosa li univa..Forse il detto 'gli opposti si attraggono' non aveva tutti i torti.

KAREN

Stava per varcare la soglia di quella porta e non si sarebbe mai aspettata di ritrovarsi davanti quei tre ragazzi.
-"Karen..loro sono i tre ragazzi di cui ti ho parlato,quelli a cui avrei dovuto dare ripetizioni."-disse Hannah sorridendo e porgendo la mano davanti a quei tre come per mostrarglieli. I tre ragazzi,che si trovavano di spalle,si voltarono e Karen non poté fare a meno di sbarrare gli occhi e urlare un:
-"Che cazzo ci fate voi qui?"-la sua delicatezza era impressionante.
-"Karen! Cos'è questo linguaggio? Di certo non quello che ti abbiamo insegnato io e tuo padre.."- disse Hannah con tono serio,non le piaceva che la figlia usasse questi termini.
-"Un momento..Loro resteranno qui quasi ogni pomeriggio per circa due ore?"-chiese,sperando che non fosse come lei stava pensando,due ore con i migliori amici di Harry che non erano molto raccomandabili,due ore con Louis che continuava a farle il filo,due ore con Niall che non la sopportava particolarmente e soprattutto,due ore con ZAYN MALIK.
-"Esattamente. Quindi,già vi conoscete?"-le chiese con un'enorme sorriso la madre.
-"Più o meno..Sono i migliori amici di Harry."-disse lei tagliando corto,non voleva dirgli le cose come realmente stavano o aggiungendo dettagli vari.
-"Oh ma che bello! Un giorno potreste cenare a casa nostra,ci farebbe molto.."-
-"NO! Già è tanto che gli permetta di respirare la nostra stessa aria."-disse guardando male i tre coglioni che se la ridevano sotto i baffi.
 






*Angolo Autrice*

Wee bella gente,Aurorina è qui presentee! No ok ahahahahah.
Ecco il capitolo cinque dove scoprite chi ha trovato Karen in casa sua,poverina.
Tra poco arriverà anche un altro personaggio,la seconda migliore amica di Karen quindi preparatevi ehehehe. 
Oggi ho passato tuuuutta la giornata con le mie migliori amiche e sono stava davvero una favola quindi scusate se lo posto adesso ma non ho potuto farlo prima.
Comunque,passando alle cose importanti,17 recensioni in tutto?! Ve l'ho già detto che vi amo da morire,vero? No..? Bene,vi amo da morire <3
Vorrei,come faccio in ogni capitolo,ringraziare tuuutte le persone che recensiscono e che hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate,quindi grazie a:

Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
__Fearless__ <3
Alldayandallnight_ <3
_ZaynEyes <3

Grazie davvero,vi adoro <3

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Capitolo 6
*** I feel the only feeling for you..HATE. ***


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                                     -I FEEL THE ONLY FEELING FOR YOU...HATE.-




-"Vi volete molto bene,non è vero?"-disse Hannah che ormai un po' aveva capito la situazione,era stata adolescente anche lei e suo marito all'inizio le stava davvero sul cazzo,era insopportabilmente presuontoso.
-"Li adoro,non si vede?"-disse con tono ironico mentre si avviava verso il frigo per bere un sorso di succo d'arancia.
-"Volete del succo?"-chiese la madre che era sempre gentile e buona con tutti,un'altra cosa che sicuramente la figlia non aveva ereditato.
-"No,grazie"-risposero i tre ragazzi all'unisono.
-"Meglio così,lo berrò tutto io."-affermò Karen prendendo un enorme bicchiere e versandoci il succo.
-"Ogni tanto potresti anche essere gentile,questi ragazzi non ti hanno fatto nulla e tu li stai trattando davvero male."-constatò la madre sbattendo leggermente la mano sul tavolo in legno.
-"Concordo con la signora Auston,noi non ti abbiamo fatto niente."-disse Zayn ghignando.
-"Tu non li conosci e fidati mamma,meglio che non lo fai."-disse poggiandole delicatamente una mano sulla spalla e scuotendo la testa. Per quanto riguarda l'affermazione del moro invece,non rispose,si limitò solamente a fulminarlo con lo sguardo. La madre sospirò e continuò nelle sue faccende mentre i ragazzi estraevano dagli zaini i libri per studiare.
-"Bene,io me ne vado su in camera mia,adios."-riprese parola cercando di uscire dalla stanza prima che la madre la trascinasse di nuovo in cucina.
-"Mi ha appena chiamato tuo padre,devo portargli delle cose a lavoro quindi adesso mi sostituirai e li aiuterai in chimica,sei una brava scienziata no?"-disse sorridendo,sperava che così le loro piccole discussioni si risolvessero. Ovviamente Karen era contraria a questa situazione ma non poteva farlo presente perchè altrimenti la madre l'avrebbe sgridata davanti a loro e sarebbe stata un umiliazione alquanto grande.
-"..Voglio una ricompensa,ricordatelo"-disse Karen lanciando delle occhiatacce alla madre.
-"Ti voglio bene,ciao"- disse chiudendo la porta.
-"Io no,ciao."-rispose mentre apriva la dispensa alla ricerca di qualcosa da mangiare.
-"Quindi..che si fa?"-chiese Zayn fissandola.
-"Tu che vuoi fare?"- chiese guardandolo con la punta dell'occhio.
-"Pff,sei troppo piccola per saperlo.."-disse sorridendo maliziosamente.
-"Io troppo piccola per saperlo e tu troppo piccolo per farlo."- constatò voltandosi verso di lui.
-"Sei brava con le parole ragazzina ma..i fatti ci sono?"-chiese alzando le sopracciglia. La stava provocando e probabilmente ci stava riuscendo alla grande. Zayn era il classico 'bel ragazzo',quelle di cui tutte si innamorerebbero e di cui,se non fosse per il carattere,anche Karen si innamorerebbe. Capelli corvini,occhi color nocciola e fisico scolpito,il ragazzo perfetto no?
-"Ovvio,ma di certo non devo mostrarli a te."- disse assumendo di nuovo quel sorriso.
-"Sei una testa dura,vero Auston?"- chiese di nuovo Zayn. Gli altri due non parlavano,sembravano più interessati ad ascoltare che a mettere bocca su un argomento che forse non gli interessava o..forse si.
-"Durissima,non ti conviene sfidarmi,Malik."-disse chiudendo bruscamente l'anta della dispensa.
-"Mi piacciono le sfide perché di solito vinco sempre io e..tu sarai sicuramente una bella sfida,Auston."-disse schioccando la lingua sul palato.
-"Mi dispiace per te Malik ma io non amo particolarmente le sfide. Sfida la Price no?Ti viene dietro da così tanto tempo che sarà un giochetto da ragazzi per te."-disse sedendosi e spalmando della nutella sul pane appena preso.
-"Naah,me la sono fatta troppe volte che non ci trovo più gusto. E poi se è così facile non mi piace,voglio le cose difficili io."-disse sorridendo e guardandola negli occhi.
-"Zayn,perchè devi prendertele sempre tutte tu? Lasciacene qualcuna,qualcuna tipo lei.."-disse osservandola e soffermandosi particolarmente sul suo seno. 
-"Non è colpa mia se sono sexy e piaccio a tutte."- cominciò a vantarsi il moro e in realtà non aveva tutti i torti. Tutte le ragazze della scuola erano ai suoi piedi e,se non tutte,la maggior parte. Per le altre era solamente bello,niente di più. E Zayn era bello,bello davvero,per quanto potesse odiarlo non poteva negare ciò che era evidente,una bellezza del genere è rara da trovare.
-"Correggiti,lei non cade ai tuoi piedi."-disse Louis chinando leggermente la testa per indicarla.
-"E nemmeno la rossa,si vede che è pazza di Harry."-constatò Niall entrando a far parte della conversazione.
-"Povera illusa..Harry è come noi,Harry non si innamora."-disse Zayn sicuro di sè.
-"Tu non lo conosci.."-risose lei scuotendo la testa.
-"So com'è Harry,so cosa pensa appena vede una bella ragazza e Holly è bella si,ma bella davvero. Holly non è perfetta ma sa come farti innamorare di lei,non ha bisogno di minigonne e tacchi nè di quattro chili di trucco per sembrare decente,lei è bellissima anche la mattina appena sveglia,un po' acida,ma sempre bellissima. E poi tutti possono cambiare,sono sicura che Harry ne sarà la prova vivente."-continuò poi soddisfatta di ogni singola parola,era del pensiero che chiunque potesse cambiare.
-"Io la penso come lei."-disse Niall annuendo.
-"Zayn,ricordi James? Ha conosciuto quella ragazza ed è cambiato,forse non ha tutti i torti."-disse Louis appogiando il biondo e la ragazza.
-"James è stato un deficiente,ha voluto conoscere i genitori,andare a vivere insieme etcc..è normale che dopo un po' di innamori."-disse Zayn con fredezza,probabilmente nessuno sarebbe riuscito a fargli capire che anche lui poteva cambiare.
-"Penso che l'amore sia in grado di fare tutto Zayn,l'amore è come un uragano, 
quando meno te lo aspetti ti travolge e tu non puoi farme a meno."-spiegò Louis sotto gli occhi sbalorditi di Karen.
-"Quanta saggezza.."-sussurò credendo che nessuno l'avesse sentita.
-"Posso sembrare infantile quanto vuoi ma fidati che non lo sono."-disse Louis facendo riflettere Karen,perchè doveva far finta di essere un bambino se poi non lo era? Che gusto si provava a mettere una maschera davanti a sè e sembrare qualcosa o qualcuno che non si è? Forse,a queste domande non ci sono risposte. La gente lo fa per piacere agli altri,non sapendo che il miglior modo per farlo è essere sè stessi.
-"Cambiando discorso..Cosa stavate studiando?"-chiese ricordandosi che doveva farli studiare o la madre se la sarebbe presa con lei.
-"Oh ti prego,basta con questa roba!"-esclamò il biondo esasperato,non ne poteva più di studiare.
-"Ma se non avete fatto niente?! Forza che domani avete un esame."-disse,magari la parola 'esami' gli incuteva terrore e si sarebbero messi a studiare,teoria alquanto improbabile.
-"È da quando siamo arrivati qui che studiamo,io sinceramente non ce la faccio più."-continuò Niall,più esasperato di prima.
-"Sentite,fosse per me voi non stareste nemmeno qui quindi se ci dovete stare almeno fate quello che dovete fare!Prima finite e prima ve ne andate."-disse sbattendo il libro di chimica sul tavolo e guardandoli con fare minaccioso.
-"E..Chi ti dice che quando avremmo finito di studiare ce ne andremmo?"-chiese Zayn con fare ovvio. Aveva quella voce così calda che avrebbe fatto emozionare chiunque..chiunque tranne Karen. Lei provava un unico sentimento verso di lui e quel sentimento era ODIO,odio puro.
-"Ve lo dico io perché se non ve ne andate vi prendo a calci in culo."-disse aprendo il libro per cercare la pagina giusta.
-"Mm,fine la ragazza."-disse Niall aggiustandosi la camicia blu che si intonava perfettamente con i suoi occhioni azzurri.
-"Prendete pagina 237 e fate i primi quattro esercizi,quando avrete finito fatemi sapere."-disse porgendogli dei fogli bianchi per scrivere.
-"E..se io non volessi farli?"-disse il moro a tono quasi provocatorio. Quel ragazzo cominciava davvero a starle sui cosiddetti.
-"Bhe li farai perché altrimenti ti ritroverai castrato"-gli rispose Karen con tono minaccioso e con un sorriso tirato,tiratissimo.
-"Oh basta con tutto questo studio!"-disse ancora il biondo.
-"Ma non hai nemmeno preso la penna per scrivere!"-rispose lei.
-"Non importa,sono stanco lo stesso."-disse Niall mettendo la testa fra le possenti braccia.
-"Fate quei maledetti esercizi,ve lo chiedo per favore."-
-"Questi e poi basta,ci stai?"-disse Niall porgendogli la mano per fargliela stringere in caso avesse accettato.
-"Se li fate tutti giusti solo questi,altrimenti ve ne darò degli altri."-disse lei non prendendo minimamente in considerazione la mano del ragazzo.
-"Va bene,forza ragazzi mettiamoci sotto,prima li finiamo meglio è."-disse Niall che non vedeva l'ora di terminare quegli stupidi esercizi. Karen si alzò e andò in salotto a prendere il suo zaino,che portò in cucina per metterci dentro tutti i libri. A sua sorpresa i ragazzi stavano lavorando e a quanto le sembrava i ragionamenti erano anche corretti. La loro presenza però la metteva molto a disagio,tre grandi e imponenti ragazzoni contro una piccola ragazza che paragonata a loro non era assolutamente nulla. Prese velocemente il cellulare dalla tasca e,senza farsi vedere,mandò un messaggio alla madre dicendole di sbrigarsi perché lei doveva uscire. Una parte del messaggio era anche vero,lei quel pomeriggio sarebbe dovuta uscire con una sua amica,Sun. La realtà però era che non vedeva l'ora che Hannah tornasse,se ci fosse stata lei loro non gli si sarebbero mai avvicinati,cosa che avrebbero potuto benissimo fare ora che erano soli. Per quanto potesse essere contraria,loro l'avrebbero potuta immobilizzare anche con un solo braccio,erano quasi il doppio di lei.
-"Abbiamo finitoo!"-dissero all'unisono. Karen si avvicinò a loro e prese i fogli per vedere se i risultati venissero e se avessero usato il ragionamento giusto. Non se lo aspettava di certo ma era tutto giusto,non potevano fare di meglio.
-"..Bravi,sono tutti giusti e i ragionamenti sono ottimi."-disse Karen complimentandosi.
-"Niente più studio! Dajeee!"-disse Niall alzandosi dalla sedia e cominciando ad esultare. 
-"Certo che è strano.."-disse Karen cominciando a ragionare.
-"Cosa è strano?"-chiese Louis curioso.
-"Avete fatto questi esercizi in modo perfetto,neanche io sarei riuscita a seguire questi ragionamenti eppure avete bisogno di ripetizioni..è strano."-
-"Amica,noi siamo dei geni. Il problema è che non ci va di fare i compiti e venendo qui li dobbiamo fare per forza,tua madre ci spiega poco e niente,deve solo assicurarsi che noi li facciamo."-spiegò Louis,togliendo ogni dubbio alla ragazza.
-"Ah capisco"-disse lei annuendo.
-"Allora,che si fa?"-disse Zayn alzandosi,era quasi il doppio di lei.
-"Potete benissimo andarvene ora che avete finito i compiti."-constatò lei sperando che quei ragazzi la prendessero alla lettera ma,ovviamente,non fu così.
-Ti piacerebbe..e poi è così bello stare con te."-disse Louis sorridendo.
-"Si,mi piacerebbe molto e non è lo stesso per me,sappiatelo."-disse puntandogli un dito contro.
-"Ehi ragazzina,vuoi passare subito alle maniere forti?"-disse Zayn prendendola per i polsi e facendole sbattere la schiena contro il muro,in quel momento lei era impotente,cercava di liberarsi dalla presa di quel ragazzo ma inutilmente,lui era molto più forte di lei.
In quel momento sentii la chiave della porta girare nella fessura,i genitori di Karen erano finalmente arrivati e lei non ne fu mai così felice. Non volle neanche pensare a cosa sarebbe successo se fossero arrivati anche dieci minuti più tardi.
-"Sono arrivati i miei"-ringhiò Karen in faccia a Zayn per farlo spostare,non sarebbe rimasto in quella posizione sapendo che c'era la presenza dei genitori.
-"Proprio sul più bello.."-disse lui ridacchiando.





*Angolo Autrice*

Wee,buon pomeriggio genteee :3
Questo capitolo è molto "Zaren" e introduce la pigrizia di Niall,la sagezza di Louis e la sfacciataggine di Zayn. Karen è sempre la solito acida ahahahahahahaha.
Nel prossimo capitolo ci sarà una nuova protagonista,Sun,che come ho detto in precedenza è la seconda migliore amica di Karen.
Oggi mi sono svegliata a mezzogiorno e ho un mal di testa terribile,mi sa che ho dormito troppo LOL.
Dopo aver "studiato" storia (vorrei precisare che non ci ho capito quasi nulla ma ok) ho pensato di scrivere il capitolo,ho cercato di farlo molto lungo :3
Che dire,le recensioni sono aumentate e io sono felicissima,sono quelle che mi invogliano a scrivere e a continuare. Come sempre,voglio ringraziare tutte le persone che recensiscono la storia e chi la mette tra le preferite/ricordate/scelte:

Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
__Fearless__ <3
Alldayandallnight_ <3
_ZaynEyes <3
Francy_1Directioner <3
Lilia1Dream <3

Grazie davvero,siete importantissimi per me e vi amo taaaaaanto <3

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Capitolo 7
*** I'm not falling in love with Zayn. ***


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                           -I'M NOT FALLING IN LOVE WITH ZAYN.-



-"Siamo tornati"-disse Hannah dal salotto cercando di farsi sentire.
-"Amore mio.."-disse il padre di Karen scoccandole un bacio sulla fronte.
-"Voi sareste?"-aggiunse poi guardando i tre ragazzi con aria minacciosa.
-"Gli stavo dando delle ripetizioni,sono dei ragazzi meravigliosi."-rispose la madre al posto loro.
-"A proposito,come vanno gli esercizi?"-chiese nuovamente la madre,rivolgendosi stavolta ai ragazzi.
-"Hanno.."-
-"Dobbiamo finirne alcuni ma siamo a buon punto."-la interruppe Louis.
-"Ragazzi noi dobbiamo sistemare delle cose in cucina,va bene per voi continuare i compiti in camera di Karen?"-
-"Certo Signora Auston,per noi non ci sono problemi."-disse Niall sorridendole.
-"Mamma,tu mi vuoi bene vero?"-chiese Karen esasperata dalle carinerie della madre che,anche non sapendolo,la stava mettendo in una situazione atroce.
-"Certo amore mio,c'è qualcosa che ti fa pensare il contrario?"-chiese Hannah non capendo cosa volesse dire le figlia.
-"No,niente..Senti io oggi dovrei uscire con una mia amica quindi.."-disse cercando di farle capire che voleva andarsene da lì e non stare insieme a quel trio.
-"Appena finiscono gli esercizi andranno a casa e tu potrai uscire."-disse la madre spingendola fuori dalla cucina.
I ragazzi si alzarono,salutarono i genitori di Karen e la seguorno in camera.Non le faceva piacere che fossero nella sua stanza,era piena di foto di quando era piccola,alcune delle quali davvero molto imbarazzanti e non le andava di sentire le stupide battutine che si sarebbero scambiati.
Li fece entrare,anche se era contraria, e chiuse la porta,invitandoli a sedere davanti alla scrivania.
-"Perché gli avete detto che non avevate finito quando non era vero?-chiese Karen rimanendo immobile davanti alla porta.
-"Avremmo potuto passare più tempo insieme..non sei contenta?"-chiese Zayn alzando le sopracciglia. Era bello anche con quell'espressione da stronzo,lui era sempre bello.
-"Contentissima,non vedi che sto facendo i salti di gioia?"-disse Karen ironica.
-"Questi siete tu ed Harry,giusto?"-disse Niall ad un tratto,interrompendo la fantastica conversazione tra lei e Zayn. Stava fissando le foto della camera e aveva notato proprio quella in cui si abbracciava con Harry,era una delle sue foto preferite.
-"Si..Eravamo molto piccoli."-disse avvicinandosi a lui e guardando la foto.
-"Eravate carini."-disse sorridendo senza spostare lo sguardo.
-"Già..Era un donnaiolo anche a quell'età."-disse Karen ricordando per qualche secondo gli atti di seduzione che utilizzava il suo amico per imbambolare le ragazzine.
-"Davvero?"-chiese Niall che stavolta si girò verso di lei,guardandola.
-"Oh si..Quando le ragazze gli chiedevano la gomma per cancellare lui gli rispondeva 'ti do la gomma se tu mi dai un bacio ',era adorabile."-disse sorridendo.
-"Da quanto vi conoscete?"-chiese di nuovo il biondo. Se prima le stava davvero tanto antipatico per il suo stupido modo di fare,ora cominciava a starle un po' più simpatico,in fondo era l'unico che non la provocava.
-"È un interrogatorio?"-disse ridendo. -" Comunque da circa 10 anni,era il mio vicino di casa."-continuò cercando di pensare a quando si fossero conosciuti.
-"Forte..Come mai ora ti sei trasferita qui? Ah e si,è un interrogatorio."-
-"Ci siamo trasferiti qui per il lavoro di mio padre e sinceramente ne sono felicissima,Harry mi mancava da morire. Nella piccola città dove ci trovavamo prima erano tutti un po' pettegoli e chiacchieroni,non potevi fare niente che lo sapessero tutti. Molti pensavano che io ed Harry fossimo fidanzati,ho infranto i cuori di milioni di ragazze.."-disse ridendo e pensando a tutti gli insulti ricevuti dalle ragazzine che ne erano innamorate.
-"Si,non so perché ma spesso sembrate fidanzati,quando vi tenete per mano,quando vi brillano gli occhi perché vi vedete..Non so."-
-"Gli voglio un bene che non so quantificare ma quello che provo non è amore. Non che Harry non sia bello,anzi,è un ragazzo particolarmente attraente,chiunque sverrebbe nel vederlo però non sono mai stata innamorata di lui e lui non lo è mai stato di me quindi..ci vogliamo un gran bene ma niente di più. Devo ancora trovarlo il ragazzo che mi farà girare la testa.."-disse arrossendo timidamente.
-"Lo troverai.."-disse Zayn avvicinandosi.
-"Oh lo spero..Sicuramente non è in questa stanza però."-
-"Ne sei così sicura?"-disse Zayn avvicinandosi ancora di più.
-"Sicurissima."-disse lei indietreggiando,doveva mantenere le distanze.
-"Comunque,perché invece di chiacchierare non ci vediamo un bel film?"-disse poi il moro voltandosi e buttandosi sul letto di Karen,cosa che la infastidì molto.
-"Prima di tutto vorrei sapere chi ti ha dato il permesso di buttarti così a capofitto sul mio letto e poi voi dovete andarvene,io devo uscire."-disse cercando di spostarlo dal letto,cosa che fu abbastanza inutile visti i risultati.
-"È così bello stare in tua compagnia.."-disse Louis.
-"Non è lo stesso per me quindi..FUORI."-disse Karen aprendo la porta e invitandoli ad uscire.
-"Tanto ci vediamo domani a scuola."-disse di nuovo il ragazzo.
-"Perfetto,a domani,ciao."-gli rispose Karen spingendoli fuori.
."Non ci accompagni fino alla porta?"-chiese il moro guardandola attentamente. Lei non rispose a quella domanda,si limitò a sbuffare sonoramente.
Scesero velocemente le scale che li condusse in salotto,i ragazzi salutarono i signori Auston e tornarono da Karen che si trovava esattamente davanti alla porta,ormai aperta.
-"A domani.."-disse lei facendo un sorriso molto tirato,non vedeva l'ora che se ne andassero.
-"Ciao bellezza."-disse Louis scoccandogli un bacio sulla guancia.
-"Ciao Karen.."-disse Niall sorridendole.
-"Ciao bimba."-disse Zayn stampandogli un bacio sulla guancia e facendole l'occhiolino. Quando i loro visi furono ormai vicini poté sentire il profumo della sua pelle,un misto di tabacco e menta che la faceva impazzire. Quel 'bimba' non le piaceva molto,solo Harry poteva chiamarla così,era il soprannome che ormai da anni le aveva assegnato.
Appena uscirono da casa chiuse violentemente la porta,finalmente se ne erano andati.
Prese dalla tasca il suo bell'iphone e compose il numero di Sun,sperando che non fosse arrabbiata con lei per il grandissimo ritardo.
-"Pronto?-
SCUSA SCUSA SCUSA SCUSA!-
Karen? Ahahahahaha di cosa ti stai scusando?-
Pensavo che quei tre coglioni se ne andassero prima,ti avevo promesso che ci saremmo viste,ti prego scusaaa!-
Sono le quattro,se ti va possiamo vederci anche ora,tanto non ho niente da fare.-
Davvero? Oh si,tra dieci minuti al bar ok?-
Ok ci sto,a dopo.-
A dopo."-
Ripose il cellulare in tasca e avvisò i genitori che sarebbe uscita,aveva bisogno di stare con la sua migliore amica per un po'. Non chiamò anche Holly perché era venuta a sapere della sua uscita con Harry e non voleva interromperli. Si sistemò un po' i capelli,il trucco e uscì fuori dirigendosi verso il bar dove si sarebbero incontrate.Sun era una ragazza meravigliosa,sia interiormente che fisicamente. I suoi lunghi capelli scuri stavano a meraviglia con i suoi dolci occhioni color nocciola e il suo fisico minuto la rendeva bellissima.
-"Kareeeen!"-disse buttandosi addosso a lei e abbracciandola.
-"Suuuuun!"-le rispose Karen facendo lo stesso gesto.
-"Mi sei mancata tantissimo.."-disse Sun sorridendole dolcemente.
-"Oh anche tu!"-le rispose.
-"Devi assolutamente venire a casa mia,facciamo..domani?"-chiese mostrando un sorriso a 32 denti.
-"Si,domani andrà benissimo."-rispose Karen felice,adorava la sua amica ma non era mai andata a casa sua e non conosceva nemmeno la sua famiglia. Sun era stata adottata,quindi aveva dei lineamenti completamenti diversi dai suoi familiari o almeno così credeva. Da quello che Karen sapeva lei aveva due sorelline più piccole e un fratello più grande di lei.
-"Rimani a dormire da me però eh..Per gli amici di mio fratello non preoccuparti,li cacceremo via insieme."-disse sicura di sè.
-"Va bene,va bene.."-disse,la sua migliore amica era così iperattiva mentre a lei piaceva solamente mangiare,stare sul divano a rilassarsi e soprattutto dormire,erano due opposti praticamente.Mentre chiacchieravano del più e del meno gli si avvicinò la cameriera e loro decidettero di ordinare qualcosa.
-"Ordinate qualcosa?"-gli chiese dolcemente la cameriera.
-"Due coca-cole,grazie."-rispose Sun,era la loro bevanda preferita.
-"Arrivano subito."-
Restarono in quel bar a chiacchierare per circa tre ore,entrambe erano delle grandi chiacchierone ma anche delle buone ascoltatrici e quando una delle due aveva un problema c'era sempre l'altra ad aiutarla.
-"Karen,ti devo far vedere un amico di mio fratello,è a dir poco meravigliosoo!"-disse Sun euforica.
-"Qualcuno è riuscito a far innamorare la mia migliore amica?"-chiese Karen stupita. Sun era una ragazza molto difficile,particolarmente stronza e testarda,aveva più attributi di alcuni ragazzi.
-"Innamorare è una parola grossa ma devo ammettere che mi piace.."-disse arrossendo un po'.
-"Descrivimelo dai.."-chiese curiosa
-"Beh..Lui è così bello. Ha quei suoi capelli castani che mi fanno impazzire,gli danno l'aria di uno che se la tira ed è proprio così e..Oh vogliamo parlare dei suoi occhi? Sono azzurri tendenti al grigio,quegli occhi che ti ipnotizzano,li sogno ogni notte. Poi vabbè,ha un fisico molto tonico ed è..sexy."-disse immersa nei suoi pensieri.Dall'espressione dell'amica e dalla bava che le colava dalla bocca Karen potette derurre che se lo stava immaginando. La sua descrizioni la stupì un po' però,il ragazzo sembrava davvero simile a Louis ma non ci fece troppo caso,in fondo al mondo c'erano tanti ragazzi castani,con gli occhi azzuro-grigi e con un fisico mozzafiato,vero?
Continuarono a parlare di questo bellissimo e specialissimo ragazzo e a Sun sembrava che piacesse davvero,ne parlava come se fosse un Dio.Si fecero le sette e lei dovette
tornare a casa,avrebbe dovuto guardare quei diavoli delle sorelle travestite da angeli.
 
-"Maaamma,sono tornata a casaaa!"-urlò salendo in camera sua.
La prima cosa che fece fu buttarsi sul letto,accendere l'ipod e mettere le sue adorate cuffiette,la musica riusciva a trasportarla in un mondo in cui non c'erano problemi e preoccupazioni,un mondo tutto suo.Cenò velocemente e risalì in camera,anche quella sera si addormentò velocemente.Nei suoi pensieri però vagava un nome..ZAYN MALIK. Era strano il rapporto che aveva con quel ragazzo,lo odiava più di ogni altra cosa al mondo ma c'era qualcosa di lui che la attraeva,qualcosa che l'avrebbe fatta cadere nelle sue braccia.



*Angolo Autrice*

Sono tornaaaaaaata gente,come butta?
Oggi è stata una giornataccia,tre ore di italiano e due di matematica,vi giuro che stavo per morire.
Anyway,in questo capitolo si introduce la mia amatissima Sun (è di una dolciosità incredibile,fidatevi) che sarà molto importante per Karen,sono migliore amiche e si aiuteranno a vicenda in alcune questioni.
Volevo precisare che non sapevo proprio come descriverla e allora ho preso molto spunto da una mia amica (Faccia pubblicità ehehehe,il suo account è questo 
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=388357 ) quindi vorrei ringraziarla anche perchè spesso è lei che mi da molte idee <3
Ritornando al capitolo,spero che vi piaccia e che ne rimaniate soddisfatte.
Coooooome sempre,vorrei ringraziare tutte le persone che recensiscono e quelle che hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate:

Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
__Fearless__ <3
Alldayandallnight_ <3
_ZaynEyes <3
Francy_1Directioner <3
Lilia1Dream <3
ZaynMaliklove4ever <3
Sarahbubs <3
i wish you were here <3

GRAZIE DAVVERO,SIETE MERAVIGLIOSE E VI AMO DA MORIRE,RICORDATEVELO <3

 

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Capitolo 8
*** Stupid Delay. ***


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                                                -STUPID DELAY-


La mattina seguente la sveglia non suonò e Karen fece davvero un enorme ritardo,provocando l'incazzatura della Professoressa Rooney,prof. di Matematica con cui aveva un certo feeling,si adoravano a vicenda.Quella vipera trovava sempre un buon pretesto per metterle un brutto voto,per sgridarla o addirittura mandarla in presidenza e non si lasciò di certo scappare un occasione come questa.
-"Signorina Auston,la campanella è suonata da ben venti minuti!"-disse incazzatissima socchiundendo i piccoli occhi coperti da quattro chili di trucco.
-"Lo so prof. ma la sveglia non è suonata e non mi sono svegliata,che posso farci io?"-disse alzando le spalle.
-"Non mi risponda così o la mando in presidenza!"-disse alzandosi dalla sedia e dirigendosi verso di lei.
-"In presidenza per un ritardo? Ma sta scherzando?"-chiese scioccata,si era davvero arrabbiata per uno stupido ritardo?
-"Come osa rispondirmi in questo modo?! In presidenza,FUORI!"-disse prendendola per un braccio e portandola fuori dalla porta.
-"Il giacchetto nuovo,me lo rovinaaa!"-disse Karen cercando di allentare la presa.
-"E poi la so la strada.."-continuò scocciata. Aveva ottimi voti in tutte le materie,era una delle alunne più brillanti dell'istituto ma il suo comportamento la rovinava molto.Quando qualcosa non le stava bene lo diceva,senza pensare particolarmente alle conseguenze e quindi si trovava spesso dal preside,ormai lei e quell'omone erano quasi amici.Si sedette fuori dalla presidenza,aspettando che la chiamassero e cominciò a guardarsi intorno. Si fermò ad osservare un quadro che la colpì particolarmente,c'erano due figure,una femminile e una maschile ma non erano nitide,si confondevano molto con lo sfondo.Ad interrompere i suoi pensieri su quel dipinto fu l'entrata di un ragazzo che si sedette proprio accanto a lei,non si era voltata per guardarlo ma solo una persona aveva un profumo così buono da invaderti la mente.
-"Ora anche in presidenza..Sei proprio una cattiva ragazza."-disse con quel suo stupido sorriso,aveva sempre quell'espressione che ti faceva salire una rabbia enorme ma che,allo stesso tempo,lo rendeva fottutamente sexy.
-"Perché sei qui?"-chiese tagliando corto,non voleva stare ai suoi stupidi giochetti.
-"L'ho mandata a fanculo e si è incazzata di brutto.."-disse.
-"Wow,bella mossa."-disse complimentandosi in modo ironico.
-"Mai come la tua..Eri in torto mia cara."-disse con quel suo tono arrogante.
-"Per uno stupido ritardo.."-disse Karen sbuffando.
-"E la scusa della sveglia non era molto plausibile."-
-"Ma è la verità! Quello stupido aggeggio non è suonato ed io mi sono svegliata tardi."-
-"Come mai questa mattina non è venuto a prenderti Harry?"-disse cambiando argomento,era in vena di conversazioni quel giorno.
-"Perché è andato a prendere Holly,ha voluto accompagnare lei."-
-"Ti ha rimpiazzato insomma.."-disse con tono sicuro.
-"Cosa? Io non amo Harry."-disse,stupita dall'affermazione del moro.
-"Almeno avevi qualcuno che ti veniva a prendere di mattina..Ora andrai sola."-
-"Eh si..Speriamo almeno che l'uomo cattivo non mi porti via."-disse ironica,provocando un piccolo sorrisetto sulle labbra di Malik.
-"Ti vengo a prendere dopodomani alle 8.00,vedi di non farmi aspettare.Domani devi andare da sola perché ho degli amici a casa e non so se vengo a scuola.."-disse guardando dritto in un punto fisso,senza degnarla neanche di uno sguardo.Non fece in tempo a controbbattere che il preside li chiamò entrambi e lì invitò ad entrare nel suo ufficio.
-"E chi potevano capitarmi se non voi due?"-disse il preside,un omone pelato che dava tanto un'aria tenera,anche se tenero non era per niente.
-"Perché siete qui?"-Aggiunse poi,dopo averci osservato attentamente.
-"Per uno stupido ritardo.."-disse lei.
-"E per un vaffanculo."-continuò lui.
-"Malik,non usi questi termini."-lo rimproverò l'omone.
-"..Gli ho semplicemente consigliato un buon paese dove potesse andare,magari lontano da qui."-si corresse lui.
-"Auston,hai degli voti ottimi,sei una ragazza intelligentissima ma hai questo caratterino..non vuoi proprio cambiarlo è? Ti basterebbe essere un po' più rispettosa e calma,niente di più."-
-"Non cambierò mai il mio carattere signor preside..e poi,come si può essere calmi e rispettosi se qualcuno non lo è con te?-concluse soddisfatta.
-"Quoto la mora"-aggiunse Malik.
-"La 'mora' ha un nome ok?"-disse a tono rivolgendosi a Zayn.
-"Mi scusi signorina Auston,le giuro che non la chiamerò più con quel soprannome."-disse alzando le mani in segno di innocenza.
-"Ah ah ah,davvero molto divertente."-disse lanciandogli un'occhiataccia.
 
-"Smettetela immediatamente. Non vi manderò in detenzione perché non è successo nulla di grave ma basta un altro richiamo e ci state per due giorni,chiaro?"-disse alzandosi e spostando lo sguardo prima da me a Zayn,aspettandosi una risposta.
-"Chiaro.."-dissero all'unisono i due ragazzi.
-"Ora andatevene e non voglio più vedervi."-
-"Arrivederci"-disse lei,mentre lui chiuse la porta in silenzio. Era arrogante,stronzo,maleducato e fottutamente perfetto.
-"Ehi mora,ci si vede nei corridoi.."-disse passandole accanto e uscendo dall'ufficio.
Quando si sfiorarono un brivido le percorse la schiena,non erano mai stati così vicini o meglio,non si erano mai sfiorati prima d'ora. Lei cercava sempre di mantenere le distanze,stare vicino ad uno come lui non le avrebbe di certo fatto bene.
Le sei ore seguenti si svolsero in fretta,i soliti richiami,le solite urla da parte dei professori,era tutto così monotono.Nel cortile trovò i ragazzi,li salutò ma se ne dovette andare subito via perché sarebbe rimasta a pranzare a casa di Sun come programmato e non voleva essere in ritardo.Quella deliziosa villetta bianca distava solo dieci minuti dalla scuola così,nel tragitto,decidette di ascoltare un po' di musica.Appena suonò il campanello l'amica gli si fiondò davanti aprendole la porta e stringedola in un caloroso abbraccio.
-"Maaaaaaaaamma,è arrivata Kareeeen."-disse urlando e con un sorriso che le arrivava fino alla punta delle orecchie.
-"La famosa Karen eh..Mia figlia non fa altro che parlarmi di te,è insopportabile."-disse la madre avvicinandosi. Era una donna a dir poco meravigliosa e pur essendo la madre adottiva,gli ricordava un po' Sun. I dolci lineamenti del viso e del corpo,i capelli scuri..Erano molto simili alla fine.
-"Salve.."-le rispose Karen,era imbarazzatissima,non sapeva cosa dire o come comportarsi.
-"Mamma,non dovevi andare dalla nonna?"-chiese Sun cercando di mandarla via per evitare possibili figuracce.
-"Si ora vado..è stato un piacere."-disse rivolgendosi a Karen.
-"Anche per me signora.."-le rispose sorridendole,era sempre molto educata con le persone che non conosceva.
La 'madre' di Sun se ne andò e lei si buttò a capofitto sul divano,sembrava quasi contenta che se ne fosse andata o..forse lo era.
-"Adoro tua madre,mi ispira simpatia"-disse sedendosi accanto a lei su quel maginifico divano in pelle.
-"Tu non la conosci,è terribile."-disse alzandosi e facendo una smorfia.
-"A me sembra dolce..Comunque,che ci vediamo di bello?"-chiese speranzosa,Sun sceglieva sempre film orribili e lei non ne poteva davvero più.
-"Ehm..Ho dimenticato di affittare il film..Non odiarmi ti prego."-disse con un espressione da cane bastonato.
-"Io non ti odio ma..devo fartela pagare."-disse guardandola con fare minaccioso.
-"Che intendi per 'fartela pagare'?"-chiese sbarrando gli occhi.Quasi non le fece finire la frase che si alzò di scatto e cominciò a prenderla a cuscinate dando il via ad una guerra in cui avrebbe avuto la meglio sicuramente Sun,Karen era troppo goffa per vincere.Dopo questa "conflitto" cercarono di sistemarsi i capelli che ormai erano completamente scompigliati e di vedere un film qualsiasi,qualcosa che trasmettessero in televisione visto che non avevano un dvd.Girarono non si sa quanti canali e alla fine trovarono un film piuttosto carino,parlava di qualcosa come la distruzione della razza maschile,un argomento particolarmente interessante.Proprio nella parte più bella del film qualcuno bussò e al sentire quel suono Sun sbuffò e alzò gli occhi al cielo.
-"Le chiavi ce le hai,apri da solo!"-urlò Sun,provocando probabilmente l'ira del ragazzo che le urlò un bel "Vaffanculo" da dietro la porta.
-"Ehi per quanto riguarda gli amici di mio fratello..Sai dove colpirli,chiaro?"-disse alzandosi per andare ad aprire a quel maledettissimo ragazzo che urlava da ore ormai.
-"Ok."-disse alzando il pollice in segno di consenso.
Il ragazzo e tutti i suoi amici entrarono in casa,decise di non girarsi per guardarli,ma dalla coda dell'occhio le sembravano particolarmente familiari.


*Angolo Autrice*

Buuuuuuuuuuuuuuuonasera gente <3
Ecco il capitolo 8,mi piace molto sinceramente,non so perchè però mi piace ahahahahhaah.
Che dire,oggi sono stata a casa della mia migliore amica e non abbiamo potuto far altro che studiare come matte,nja faccio più ahaha.
Visto che ci hanno dato tanti compiti sono leggermente incazzata con i prof e ho deciso di mettere quest'incazzatura anche nella FF,ci voleva una bella litigata eheheeh. 
Vabbee,non so cos'altro dirvi sinceramente quindi passiamo direttamente ai ringraziamenti. (Lo so che ogni volta che leggete l'angolo autrice ve scassate co i ringraziamenti però ogni capitolo si aggiungono nuove persone e mi fa piacere scrivere chi ama la mia storia <3)
Vorrei,come sempre,ringraziare tuuuuuuuuuuuutte le persone che hanno recensito la storia o che l'hanno messa tra le preferite/ricordate/seguite:

Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
__Fearless__ <3
Alldayandallnight_ <3
_ZaynEyes <3
Francy_1Directioner <3
Lilia1Dream <3
ZaynMaliklove4ever <3
Sarahbubs <3
i wish you were here <3
Blake_ <3
Roxy_xoxo <3
NickMarchioro_1998 <3
Futy <3

 

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Capitolo 9
*** You can not be his brother. ***


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                                  -Y
OU CAN NOT BE HIS BROTHER.-




-"Caro fratellino,potresti urlare e sbraitare meno? C'è una mia amica a casa e te lo chiedo per favore,non farmi fare le figure che mi fai fare sempre. Sii un po' più..calmo e silenzioso?"-chiese Sun anche sapendo la reazione che quel ragazzo avrebbe avuto.
-"Non rompere il cazzo,te lo dico subito. Tu e la tua amica,FUORI,ho bisogno della casa oggi che mamma non c'è."-
-"No,abbiamo programmato di vedere un film e di fare altre cose quindi non ce ne andiamo solo perché lo decidi tu."-gli rispose a tono.
-"Sono più grande e fai come dico io,andatevene al parco,in giro,andate dove vi pare basta che non state qui!"-disse alzando le braccia in aria,era stufo ormai di quella situazione.
-"Non ti sopporto lo sai?"-disse lei alzandosi e facendogli la linguaccia.
-"Anche io ti voglio bene.."-disse lui sorridendo.
-"Karen,posso venire a casa tua?"-disse Sun voltandosi verso l'amica aspettando la risposta.
A quel punto lei non poteva restare ferma e immobile sul divano,doveva risponderle e per farlo si alzò. Voltandosi lo vide..era attraente,con quell'aria da "Badboy" che la incuriosiva.Aveva una pelle ambrata,un fisico possente,almeno da ciò che poteva intravedere,e dei capelli scuri davvero ordinati,si vedeva che li curava molto. La cosa che la colpì di più però furono i suoi occhi,così maledettamente magnetici e profondi,erano nocciola ed erano i più belli che avesse mai visto. 
 Si,in quel momento le passarono per la testa le stesse parole che pensò quando lo vide per la prima volta.
-"E tu che ci fai qui?"-disse lei che aveva la bocca spalancata.
-"Ci abito..?"-disse lui con fare ovvio. Sinceramente si sarebbe aspettato chiunque,le amiche della sorella erano davvero molto strane ma non lei,non Karen Auston,quella dannata ragazza che riusciva sempre a stare al centro dei suoi pensieri,quella dannata ragazza di cui le piaceva tutto,era perfetta. Si,era sempre perfetta. Anche con i capelli scompigliati,anche con il trucco colato,anche in pigiama,lei era bellissima...Bellissima? Da quando in qua Zayn Malik diceva ad una ragazza di essere bella e non scopabile? Non va bene Zayn,non va bene.
-"Momeeento..Voi vi conoscete?"-chiese Sun che,tra i due,era quella più sbalordita.
-"Storia lunga"-rispose entrambi..Ora erano anche telepatici?
-"Dai Karen,andiamo,ci faremo una passeggiata per il parco,magari incontriamo anche qualcuno tipo Mark o Josh. E tu fratellino,non smontare casa."-disse dandogli una leggera pacca sulla spalla. Mark e Josh erano due ragazzi che Karen e Sun avevano conosciuto proprio al parco,era simpaticissimi ma soprattutto di una bellezza inaudita.
-"Oh nono,potete rimanere con noi qui a casa.I ragazzi in camera mia e le ragazze qui."-disse Zayn,non voleva assolutamante che sua sorella e Karen incontrassero quei due maniaci,e andando nel parco li si incontrava per forza visto che loro abitavano lì davanti.
-"Hai la febbre?"-chiese lei sbarrando gli occhi e posandogli una mano sulla fronte.
-"Sto benissimo! E ora levati prima che cambi idea."-disse ritornando al suo solito tono arrogante e presuntuoso.
-"Vaaaabene."-disse Sun che ancora non aveva capito molto di tutta quella situazione,quello che le era chiaro però era che c'era qualche strano sentimento tra i due,doveva solo sapere se fosse amore o odio.
-"Che stavate vedendo?"-chiese Niall,riusciva ad intravedere solo alcune parti del film a causa dell'imponente figura di Zayn posizionatagli davanti.
-"Parlava della distruzione della razza maschile..Un gran bel film."-disse Karen con fare soddisfatto.
-"Il tema di questo film si dovrebbe rapportare alla realtà,si starebbe sicuramente meglio senza tutti questi umanoidi sottosviluppati."-disse Sun,provocando la risata della sua compagna che acconsentì.
-"Vorrei ricordarvi che senza la razza maschile,di cui io faccio parte,non avreste potuto beare della mia bellezza.."-disse Louis assumendo l'espressione di quei tipi snob,quelli che se la tirano.
-"Certo come no.."-disse Sun che probabilmente avrebbe voluto rispondere il contrario. Dopo quell'incontro Karen aveva capito tutto,il ragazzo di cui avevano parlato al bar era proprio lui.
-"Perché non ci vediamo un bell'horror?"-ci consigliò Harry.
-"NO!"-rispose schietta Karen,odiava gli horror,le facevano..paura. Era completamente terrorizzata dagli essere soprannaturali e tutte quelle altre cose,odiava a morte solo due cose:Zayn e i film horror.
-"Oh,avevo dimenticato che c'è qualcuno che ha paura.."-disse Harry sottolineando in particolar modo la parola "qualcuno".
-"Non ho paura,semplicemente non mi piacciono.Diciamo che mi fanno un po' senso ecco,vedere tutto quel sangue,quegli esseri con tutte quelle cose..no no,meglio non pensarci."-disse ricordando quei pochi film horror visti.
-"Se non possiamo vedere film horror,che facciamo?"-disse Louis che non riusciva mai a stare fermo.
-"Io avrei un'idea..Voi ve ne andate in camera di Zayn a fare quello che volete e noi rimaniamo qui a fare quello che vogliamo."-disse soddisfatta del suo discorso che sembrava filare benissimo.
-"Si certo certo.."-disse Niall ridendo.
-"Ehi ma Holly alla fine viene o no?"-chiese Karen.
-"No,ha da fare con i genitori ma non so precisamente cosa."-disse Sun alzando le spalle.
-"H-Holly?!"-chiese Harry.
-"Già.."-disse Sun tranquillamente.
-"Ehi un momento,tu conosci Holly?!"-aggiunse dopo aver riflettuto qualche istante.
-"Già..Ed è meravigliosa."-disse perdendosi nei suoi pensieri.
-"Sun,ti rendi conto che ha accompagnato lei a scuola invece che me? Questa è discriminazione.."-
-"Ti ho sempre accompagnato,me lo ha chiesto lei e non potevo dirle di no."-disse credendo di aver chiuso la conversazione.
-"Harry,Harry,Harry..Conosco la mia migliore amica,è troppo timida per dirti "Ehi,domani mattina mi accompagni a scuola?".."-disse. Colpito in pieno.
-"Quindi,essendo meno timido,glielo hai chiesto tu."-concluse. Colpito e affondato direi.
-"Ok ok gliel'ho chiesto io ma non ti rimpiazerei mai,tu sei la MIA Karen Auston."-disse abbracciandola e stampandole un bacio sulla guancia.
-"Avete finito con tutte queste cose sdolcinate?"-interruppe Zayn.
-"Che c'è Malik,ti dà fastidio?"-disse Harry scherzando. Non voleva farlo arrabbiare,semplicemente era ironico.
-"Si,mi da molto fastidio."-disse tagliando corto.
-"Seriamente ragazzi,cosa facciamo? Mi sto annoiando anche io che di solito non faccio granchè."-disse Liam. Era un ragazzo silenzioso,preferiva ascoltare invece di parlare ed è una dote che non tutti hanno.
-"Chi vota per il film horror?"-chiese Harry guardandola e sorridendole,che stronzo.
Alzarono tutti le mani tranne Karen e,visto che vinceva la maggioranza,dovettero mettere quello stupido film di paura. Si sedettero tutti sul grande divano bianco,Sun cliccò play sul telecomando e quell'orrore iniziò. Si chiamava 'l'esoricista' e da quanto gli avevano detto era davvero pauroso,meglio non parlarne. Quando il film finì Karen era completamente terrorizzata,tutta colpa di quel riccio che continuava a farle prendere un colpo.
Dopo decidettero,anche se i ragazzi erano contrari,di fare un po' di compiti,dovevano assolutamente avvantaggiarsi per la verifica di matematica.
Verso le 7.30 il campanello di casa Malik suonò e quando Sun andò ad aprire scoprì che erano i genitori,appena tornati uno dal lavoro e l'altra dalla nonna.
-"Ehi ragazzi,vi state divertendo?"-chiese curiosa Trisha. Karen si impressionò quando vide l'uomo accanto a lei,era IDENTICO a Zayn,completamente identico. Padre e figlio spesso si somigliano ma così era esagerato,potevano sembrare fratelli se non fosse per l'età.
-"Papà lei è Karen,te ne ho parlato.."-disse Sun prendendola per un braccio e facendola alzare.
-"Oh sisi mi ricordo..Beh,piacere di conoscerti."-disse sorridendo.
-"Piacere mio."-rispose.
-"Ragazzi questa sera noi non ci saremo quindi vi prego di non rovinarmi casa. Oh e se la sporcate,ripulite voi."-disse la madre con un tono di voce molto caldo,Zayn l'aveva ripreso da lei.
-"Mamma ci siamo io e Karen,non combineranno nulla. Fortunatamente hai due belle e responsabili quindi non ci sono problemi.."-disse stringendo Karen vicino a lei.
-"Responsabili forse,belle no."-disse Zayn sorridendo. Non diedero minimamente peso a ciò che disse il moro continuando a concentrarsi su quella dolce signora.
-"Mi fido di voi eh..E tu Zayn,sii un po' più gentile ogni tanto,non fa male sai?"-disse zittendolo,che donna ammirevole.
-"Allora Karen,perché non ci parli un po' di te?"-chiese il padre di Sun.
-"Papà!"-disse Sun guardandolo e uccidendolo con lo sguardo per la domanda appena fatta.
-"Oh no no,non volevo metterti a disagio,semplicemente volevo sapere le amiche che frequenta mia figlia. Mi sembri una bravissima ragazza ma non so,ci sono molti diavoli nascosti da facce d'angelo."-
-"Oh non si preoccupi..Che vuole sapere?"-disse Karen sorridendo. All'inizio era un po' imbarazzata per tutta questa situazione ma piano piano la timidezza cominciava a svanire.
-"Mia figlia ama qualcuno? Oh ed è un tipo apposto?"-disse il padre spingendola a dire la verità.
-"Da quello che so io nessun umanoide sottosviluppato le ha rubato il cuore..Se farà innamorare Sun,deve essere un tipo apposto per forza."-disse sorridendo e guardandola.Ovviamente non le avrebbe detto che la figlia era innamorato di Louis Tomlinson che era tutto tranne che un ragazzo apposto. Il padre sorrise,felice di aver ottenuto la risposta che desiderava e andò in cucina.
-"Ma anche tuo padre è così possessivo?"-chiese Sun sconvolta.
-"Si,più o meno è come il tuo."-disse mentre il padre di Sun si allontavana.
-"Ragazzi noi usciamo,state attenti,non aprite a nessuno.."-
-"Come se i ladri ti citofonassero prima di rubare.."-disse la figlia,provocando la risata di tutti.
-"Ho una figlia davvero divertente..Comunque,state attenti e non rompete nulla. Buonanotte."-disse la madre dando un bacio a Sun e Zayn e salutandoci con la mano.
-"Ma tu non avevi due sorelle?"-chiese Karen ricordando la meravigliosa descrizione che Sun le aveva fatto della sua famiglia:'Due genitori terribili,un fratello scassacazzi e due sorelle rompicoglioni',la delicatezza era il suo forte.
-"Si ma sono dalla nonna anche loro,fortunatamente."-disse Sun ridendo.
-"Che facciamo? Oh e NIENTE FILM HORROR!"-disse provocando la risata di tutti.
-"Io direi obbligo o verità.."-propose Louis sorridendo maliziosamente.



*Angolo Autrice*


Eccomi gente <3
Mi dispiace che abbia questa lunghezza,oggi devo cenare da mia nonna e ho provato a farlo il più lungo possibile,spero siate soddisfatte comunque.
Che dire,mi sono svegliata a mezzogiorno (LOL),ho mangiato una bella minestra (le amo denfr) ho fatto quei maledettissimi compiti e ho scritto il capitolo ehehe.
Volevo dirvi che l'8,il 9 e il 10 partirò per il camposcuola e quindi non so se riuscirò a postare,semmai darò i dati ad una mia amica,invierò il capitolo a lei e lo inserirà,insomma,vedrò quello che posso fare.

Un grandissimo GRAZIE a tutte  le persone che hanno recensito la storia o che l'hanno messa tra le preferite/ricordate/seguite:
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
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Sciao bellezze,ci si vede al prossimo capitolo <3

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Capitolo 10
*** Truth or Dare? ***


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                       -TRUTH OR DARE?-




-"Siamo due ragazze e cinque ragazzi,non vale.."-fece notare Sun che non amava particolarmente quel gioco.
-"Quoto Sun."-
-"E che cambia? Quanti siamo siamo,ci divertiremo."-disse Louis continuando ad avere quella stupida espressione.
-"Grazie ma..io non gioco."-disse Karen alzandosi per andare in camera di Sun quando una mano le prese il braccio,era Louis.
-"Ehi non faremo niente di che,fidati. Dai mettiti vicino a me."-disse lui facendola sedere accanto a lei.
-"Comunque,chi comincia?"-chiese Sun. Quella situazione le dava fastidio e Karen se ne rendeva conto ma era impotente,non poteva fare nulla. Se se ne fosse andata Louis ci sarebbe rimasto male,se fosse rimasta lì Sun avrebbe continuato a fulminarli con lo sguardo,qualsiasi cosa avrebbe fatto non andava bene.
-"Vi dispiace se mi metto qui?-chiese Zayn a Karen e Louis,la sua intenzione era dividerli e gli stava riuscendo particolarmente bene visto che si era seduto tra i due,non permettendo a Louis di allungare le mani. Odiava il fatto di dover litigare con i suoi amici per una ragazza,non era mai successo prima d'ora,di solito se la facevano prima uno e poi l'altro ma sta volta era diverso,Louis non doveva toccarla,nessuno avrebbe dovuto farlo.
-"Posso chiedere perché tu ti debba mettere proprio qui?"-chiese Louis,scocciato.
-"È un bel posto,non trovi? Comunque è piccola Louis,non fai per lei."-disse tagliando corto,il fatto che fosse più piccola fu la prima cosa che gli venne in mente,non poteva certo dirgli che non doveva avvicinarsi a lei perchè era sua.
-"Non penso che tu possa sapere con chi lei stia bene o no."-disse alzando di qualche tono la voce,era una bella ragazza e non capiva perchè Zayn non si comportasse come sempre,era come se voleva tenersela tutta per sè.
-"Credo che nessuno dei due possa dare giudizi. Zayn,perché ti sei messo qui?"-disse Karen,stavano parlando di lei e non poteva di certo stare zitta. All'inizio voleva evitare di chiedere a Zayn il perchè si fosse messo in mezzo tra lei e Louis ma la curiosità di sapere accresceva,quel ragazzo era così misterioso,lunatico e particolare che la incuriosiva da morire.
-"Bimba,sei piccola ok? Non posso permetterti che un ragazzo cattivo ti faccia piangere."-le rispose Zayn mettendogli una mano sulla spalla.
-"E se il ragazzo cattivo non fosse Louis?"-chiese Karen alzando le sopracciglia e con un tono di voce abbastanza provocatorio,Zayn era pericoloso,molto,quindi in teoria il ragazzo cattivo non era Louis,bensì lui. Si guardarono negli occhi per qualche secondo e lui ancora non rispondeva,cosa avrebbe dovuto dirgli? Che lui non era cattivo,che era tutta una maschera per sembrare meno fragile e che lei stava distruggendo questa corazza? No che non poteva dirglielo. Spostò lo sguardo e sospirò,era già la seconda volta che quella ragazza lo lasciava senza parole.
-"Giochiamo?"-disse poi dopo alcuni minuti di silenzio che stava diventando straziante.
-"Si dai,meglio giocare"-disse Liam per addolcire la situazione di Zayn,era una delle poche volte dove non aveva la risposta pronta.
Cominciarono a giocare a quel maledetto gioco,all'inizio era divertente perchè Louis dovette chiamare sua nonna e dirle che le parlava dal paradiso,alla poverina venne quasi un infarto,poi Harry dovette mettere una maglia di Sun,ovviamente la taglia non era giusta e sembrava una salsiccia,era davvero molto sexy.
Tra scherzi e risate,dopo vari turni,toccò ancora una volta ad Harry.
-"Hazza,obbligo o verità?"-chiese Liam.
-"Scelgo obbligo. Sappiate però che non metto più nessuna maglietta!"-disse provocando la risata di tutti.
-"Obbligo eh.."-disse Zayn che intanto rifletteva.
-"Bacia Karen."-sparò Louis.
-"Cosa?! Louis,penso che quella birra ti abbia dato alla testa."-disse Karen sconvolta. Harry era bellissimo,su questo non c'era dubbio,ma non voleva baciare il suo migliore amico.
-"No Louis,questo no."-disse Harry,nemmeno lui voleva.
-"È solo uno stupido gioco ragazzi,potete baciarvi a stampo eh."-disse Louis facendogli capire che non sarebbe successo nulla.
-"E poi,Harry è un bel ragazzo e non penso che a lui Karen faccia schifo..Seriamente,a chi farebbe schifo? è perfetta."-disse Louis facendo diventare bordò la diretta interessata.Nessuno le aveva mai detto di essere perfetta e sinceramente non se lo aspettava da Louis,ragazzi che definiscono scopabile o meno le persone.Sun,presa dalla rabbia,si alzò inventandosi che doveva andare in bagno ma Karen aveva notato una cosa che probabilmente non aveva notato nessun'altro: i suoi occhi erano lucidi.
-"Grazie ma..vado in bagno."-disse alzandosi.
-"C'è Sun.."-disse Louis.
-"Vado in bagno proprio per questo."-disse,pensando che fosse ovvio.
-"Karen,possiamo parlare un secondo? Riguarda Sun.."-chiese Zayn,aveva una strana espressione in viso.
-"Ok ma muoviti."-dissi prendendolo per il braccio e trascinandolo in cucina.
 
-"Le piace Louis,vero?"-disse tagliando corto.
-"Beh io non so se.."-disse lei incerta,non sapeva se dirglielo o no.
-"Se lo è ti prego,fagli cambiare idea. Louis non è il tipo che si innamora,lui non è così. Louis Tomlinson vuole solo una cosa da TUTTE le ragazze e penso tu abbia capito cosa sia."-
-"Tutti possono cambiare Zayn,tutti."-disse sicura. C'è chi si pente dei proprio errori e cerca di cambiare per essere una persona migliore,chi capisce che vivere così non serve a niente e cerca di migliorare la propria vita,ci sono tanti modi di cambiare.
-"No..Io,lui,Harry,nessuno può cambiare."-disse Zayn senza riflettere. Ci aveva creduto,aveva creduto che qualcuno potesse cambiarlo e lo fece,lo fece diventare uno stronzo,arrogante e presuntuoso ragazzo.
-"Harry sta cambiando grazie a Holly,Louis cambierà grazie a Sun e tu.."-disse interrompendosi. Avrebbe voluto continuare con 'grazie a me' ma sapeva di non poterlo dire,non doveva fargli capire che era cotta di lui,che gli piaceva in ogni cosa facesse.
-"E io grazie a chi cambierò?"-disse avvicinandosi,Zayn non era stupido e sapeva se piaceva o no a qualcuno. Karen però era strana,lui non riusciva a comprendere i suoi sguardi e i suoi 'vaffanculo',era come se fossero due personalità,una che lo amava e l'altra che lo odiava.
-"Ti innamorerai di qualcuno e cambierai anche tu."-disse tagliando corto,sperava che quell'argomento cambiasse il prima possibile.
-"E se quel qualcuno non arriverà mai?"-disse Zayn,cercando di farla continuare e farle sputare il rospo.
-"E se quel qualcuno fosse già arrivato?"-.Lo provocò e Zayn non seppe cosa rispondere.Senza parole ancora una volta. Due volte in un giorno,un vero record per Karen.
-"Tu di' a Louis di non farsi strane idee su di me perché è inutile,io vado a parlare con Sun."-disse lei allontandosi.
-"Aveva gli occhi lucidi.."-disse Zayn pensando che Karen non se ne fosse accorta.
-"Lo hai notato anche tu?"-disse Karen stupita,pensava di essere l'unica a riuscire a capire la sua migliore amica ma evidentemente non era così.
-"Certo,è mia sorella,la conosco molto bene"-
-"Vabbè ora vado a parlarci,mi raccomando con Louis."-disse guardandolo in quegli occhioni color nocciola.
-"Se quando scendi lo ritrovi con il naso rotto significa che non mi ha dato retta"-disse sorridendo,non lo avrebbe mai picchiato ma doveva far vedere di essere superiore in qualche modo,no?
-"Si vabbè vabbè."-disse uscendo dalla cucina e salendo le scale per dirigersi in bagno.
Lo riconobbe subito,era una grande porta bianca con su scritto "bagno" (ovviamente),simile ad una di quei ristoranti. Bussò varie volte senza ricevere risposta e così decise di cominciare a parlarle,anche se tramite una porta.
-"Sun,possiamo parlare? Non riesco a dialogare con te con una stupida porta che ci separa,voglio vedere i tuoi occhioni color nocciola,ti prego.."-disse. Dopo vari tentativi finalmente l'amica aprì quella maledetta porta facendola entrare.
-"Ti chiedo scusa.."-disse Sun,si sentiva in colpa per il fatto che se la fosse presa con Karen quando lei non centrava nulla.
-"Oh Sun,non devi scusati di niente perché anche io avrei reagito così,è normale."-disse avvicinandosi e passandole una mano sulla schiena.
-"Karen io..io mi sto innamorando e il problema è che non voglio! Louis mi è sempre piaciuto ma non così tanto da piangere,io non ho mai pianto per un ragazzo."-disse sconvolta per la sua reazione,non voleva amare eppure le lacrime uscivano senza che lei potesse fermarle.
-"Sono sicura che piaci anche a lui però.."-disse senza finire la frase.
-"Però..?"-disse incitandola a continuare.
-"Devi buttarti! Mettitici vicino,scherzaci,devi starci insieme il più possibile"-disse sorridendo e cercando di tranquillizzarla.
-"Dici?.."-era un po' titubante.
-"Ma certo! Gli amori nascono così eh,vedrai che andrà tutto bene."-disse abbracciandola per rassicurarla. Effettivamente,da quello che ricordava,non aveva mai visto Sun piangere per qualcuno,tanto meno per un ragazzo. Asciugò le lacrime della ragazze,la truccò per bene così da nascondere un po' il rossore delle palpebre e scesero giù con un bellissimo sorriso.
-"Eccoci! Cos'avete fatto in nostra assenza?"-chiese curiosa Sun che,seguendo il consiglio di Karen,si mise vicino a Louis.
-"Ti sei truccata,vero?"-disse Louis notando ancora di più gli occhioni marroni di Sun.
-"Ehm si.."-rispose imbarazzatissima,secondo lei quel trucco era esagerato ma alla fine dovette sottostare alle manie di Karen che voleva farla apparire meravigliosa.
-"Sei bellissima e in più hai degli occhi meravigliosi,lo sai?"-disse Louis continuando a fissarglieli finché lei non abbassò lo sguardo per la timidezza,era completamente rossa.
-"Louis,non provare ad avvicinarti a mia sorella.."-disse Zayn furioso.
-"E lasciali stare! Su,continuiamo il gioco?"-disse Karen,non poteva far dimenticare Louis a Sun ormai che lei ne era innamorata quindi tanto vale farla essere felice,no?
-"Non dovevi convincerla a non andargli più dietro?"-disse Zayn avvicinandosi per non farsi sentire.
-"Si ma lei..è innamorata davvero e io non posso farglielo dimenticare. Dopo ti spiego."-disse,non le andava di continuare a parlare così,erano troppo vicini.
-"Karen,tu ed Harry non dovevate baciarvi?"- gli ricordò Louis. In quel momento avrebbe voluto ucciderlo anche se così si sarebbe dovuta subire le lamentele dell'amica che non poteva più beare della sua bellezza.
-"BACIO? Qualcuno ha mai parlato di un bacio? Non mi sembra quindi"-disse cercando di sviare il discorso.
-"Scordatelo Auston,dovete baciarvi."-insistette Louis.
-"Ti odio.."-disse incorociando le braccia al petto.
-"Anche io ti voglio bene."-disse lui sorridendo.
-"Questo bacio e basta,non voglio più essere messo in mezzo ok? Sono fedele a Holly."-disse,fiero della sua ultima frase. Gli era di fronte ma non la baciò da lì,decise di alzarsi e sedersi accanto a lei per stabilire un contatto. Cominciò ad avvicinarglisi e Karen era completamente paralizzata,non voleva baciare il suo migliore amico e non lo avrebbe mai fatto di sua volontà. In poco tempo due soffici labbra toccarono le sue,non fu un vero è proprio bacio ma riuscì comunque a sentire qualcosa dentro di lei,una strana sensazione. Il modo in cui le labbra di Harry combaciavano con le sue,il modo in cui lui le mordeva il labbro inferiore,il modo in cui la faceva emozionare anche con un bacio a stampo era qualcosa di strano. Quando Harry si staccò,anche se non lo avrebbe mai detto,Karen avrebbe voluto che durasse di più,le piaceva il sapore delle sue labbra.
-"Potete anche allontanarvi,vi siete baciati no? Ora basta.."-disse Zayn,interrompendo quello strano sguardo che Harry le aveva lanciato,era particolare,non come tutti gli altri.
-"Bene,tocca a.."-disse Louis guardandosi intorno.
-"Tocca a te,Louis. Obbligo o verità?"-chiese Harry. Doveva fargliela pagare e l'avrebbe fatto nel momento giusto,non doveva aspettarselo.
-"Assolutamente verità,so che me la farai pagare."-disse ridendo.
-"Bene..è vero che eri innamorato di mia madre?"-chiese Harry,provocando la risata di tutto il gruppo.
-"Si,ero innamorato di tua madre ma avevo 14 anni,ero un pivello a quei tempi"-disse con l'aria di uno che invece ora ci sa fare.
-"Ragazzi sono le due e domani dobbiamo anche andare a scuola,che ne dite se ce ne andiamo a dormire?"-disse Liam che non vedeva l'ora di smettere quel gioco per paura di dover baciare qualcuna di loro. Da quello che Karen sapeva Liam era fidanzato con una certa Lily ma non gli sembrava carino chiedere conferma,avrebbe aspettato che qualcuno iniziasse il discorso oppure,se presa dalla curiosità,lo avrebbe chiesto a Sun che sapeva sempre tutto di tutti.
-"Sono d'accordissimo con Liam."-disse Karen alzandosi da terra.
-"Allora,come sono le postazioni per dormire?"-chiese Sun facendo lo stesso gesto dell'amica.
-"Io aveva pensato: Louis,Harry e Liam in camera mia e Karen e Niall nella camera di Sun"-disse Zayn,un po' indeciso su quel "Karen e Niall",avrebbe sicuramente preferito lasciare le ragazze senza i ragazzi ma purtroppo era l'unico modo.
-"Piccola domandina.."-disse Louis alzando la mano.
-"Dimmi Louis"-
-"Perché lui deve stare con due ragazze,e vorrei sottolineare che non stiamo parlando di due ragazze qualsiasi ma di Sun Malik e Karen Auston,mentre io devo dormire con tre idioti come voi?"-disse facendo sorridere Karen,Niall e Sun.
-"Che domande..Io sono l'angelo biondo mentre tu sei il castano pervertito,mi sembra ovvio che non ti faccia dormire nella loro stanza"-disse Horan soddisfatto.
-"Ehi "angelo biondo",ti faccio precipitare all'inferno se alzi le mani,chiaro?"-disse Zayn puntandogli un dito contro e avvisandolo.
-"Non sono come lui,dovresti saperlo.."-disse Niall mantenendo lo sguardo di Zayn.
-"Beeene,Niall fila in camera e..Zayn,ce l'hai una felpa?"-chiese Sun.
-"A cosa ti serve una mia felpa alle due di notte?"-chiese Zayn,sorpreso dalla richiesta della sorella. 
-"Le mie maglie non vanno bene per Karen,la tua le starà grandissima ma meglio di niente. Oh Karen,se cominci a starnutire non preoccuparti,si mette quattro chili di profumo,è peggio di me.."-disse ridendo.
-"Scordatevelo,le MIE felpe sono solo MIE e non le darò mai a nessuno,mai."-disse Zayn,era davvero molto possesivo per quanto riguarda le sue cose.
-"Ti preeeeego.."-disse Sun mettendo le mani a mò di preghiera.
-"No."-le rispose con un sorriso beffardo sul volto.
-"Beh allora vorrà dire che dormirà in intimo con accanto il letto di Niall,se per te va bene.."-disse Sun provocandolo,sapeva che dopo questa frase il fratello non avrebbe potuto far altro che dargli quella felpa.
-"..Va bene quella nera dei Ramones?"-chiese Zayn,ormai aveva perso le speranze,quando la sorella voleva qualcosa sapeva ottenerla sempre.
-"Ti avverto che se la sporchi sei morta!"-disse guardando Karen.
-"Amico,esiste la lavanderia eh.."-disse lei sorridendo e salendo le scale per dirigersi,insieme a Sun,al piano superiore della casa. Era formato da tre meravigliose stanze da letto,due bagni giganteschi e un ripostiglio. Ogni camera era immensa,quella casa era davvero deliziosa.
-"Questa casa è immensa!"-
-"Già..Vieni,questa è la stanza di Zayn."-disse Sun invitandola ad entrare.
Era così accogliente,come tutta la villetta d'altronde. Non se lo sarebbe mai aspettato ma quella camera era estremamente ordinata,ogni singolo oggetto era collocato nel posto giusto. L'amica aprì l'armadio e estrasse una felpa nera con su scritto "Ramones". La prese e si diresse in bagno per indossare i leggins con sopra la Zayn's felpa.Per il fisico che aveva era un abbinamento davvero niente male,le metteva in evidenza le belle gambe senza essere però troppo  eccessiva. Uscì dal bagno ed entrò nella stanza di Sun buttandosi a capofitto sul povero materasso,se l'amica non le fosse saltata addosso probabilmente già si sarebbe addormentata.
-"Mi uccidi!"-urlò Karen quasi senza fiato.
-"Pazienza,farò benissimo a meno di te"-disse sorridendo prima che l'amica si alzasse e la buttasse di conseguenza a terra.
-"Stavo per soffocare,sappilo."-
-"Più aria per me..Comunque,vai a prendere Niall per i capelli altrimenti lo chiudiamo fuori."-
-"Perché io?"-chiese Karen.
-"Perché si,muoviti."-rispose Sun senza darle una vera e proprio motivazione.
Karen chiuse la porta della stanza di Sun per entrare in quella di Zayn,attirando gli sguardi di tutti i ragazzi.
-"La mia felpa ti sta bene.."-disse Zayn,squadrandola per bene.
-"Già,è molto calda."-disse stringendola un po' a sé.
-"Niall,ha detto Sun che se non ti sbrighi ti chiudiamo fuori quindi muoviti."-aggiunse avvicinandosi a lui e aspettando che si alzasse.
-"Va bene..Notte ragazzi,non fate casini"-disse Niall sorridendo e battendo il cinque agli amici.
-"Non cominciate a chiacchierare che domani dobbiamo andare a scuola..Buonanotte"-disse Karen mandandogli un 'bacio volante' e chiudendo la porta con delicatezza. Entrarono nell'altra camera e poterono notare immediatamente che Sun si era addormentata,sorrisero amorevolmente entrambi nel vederla così. Karen diede un piccolo bacio sulla guancia del biondo e si buttò sul letto,addormentandosi solo pochi minuti dopo.


*Angolo Autrice*

Siamo già al capitolo 10? Davvero? nvofrnofbfbriuo :3
Ho cercato di farlo luuuuuuuuuungo e l'ho messo oggi perchè non ci sarò per tre giorni e volevo postarlo subito,spero ne siate felici. Non vedo l'ora di andare al camposcuola,c'è qualche ragazza che vive a Perugia tra voi? Sono emozionatissimi cninfoifripg.
Che dire,domani inizia scuola e io ovviamente non vedo l'ora,per fortuna mi faccio solo lunedì e martedì anche se sono i giorni peggiori T.T Vabbè,la smetto di rompervi le palle e di annoiarvi. Aspettate,un'ultima cosa e mi dileguo,il capitolo 11 lo posterà una mia amica ma per problemi personali dovrà metterlo giovedì,ovvero il 9. Mi dispiace farvi aspettare tutti questi giorni ma è l'unico modo <3
GRAAAAAAAAAAAAZIE A:

Hazzassmile <3
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Amicizia <3

SCIAO BELLISSIME,VI AMO DA MORIRE <3

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Capitolo 11
*** Change, love and hate, what they have in common? ***


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        -CHANGE,LOVE AND HATE,WHAT THEY HAVE IN COMMON?-


La mattina seguente venne svegliata dal bacio sulla guancia di un ragazzo e solo aprendo gli occhi e voltandosi riconobbe
il dolce volto di Niall che le sorrideva,felice di essere riuscito a svegliarla in modo carino e non come le aveva suggerito l'amica
ovvero strappandogli le coperte e buttandola a terra. Fece un enorme sbadiglio,che si coprì educatamente con la mano,
prima di ricambiare il sorriso. Si stropicciò un po' gli occhi per vedere meglio e incrociò
i bellissimi occhi azzurri del biondo,erano come il mare e a lei questo faceva impazzire.
Lo scrutò attentamente e potette notare che era vestito,anche bene direi: aveva una polo rossa che esaltava il suo fisico e dei pantaloni
beige chiaro che gli stava un incanto,il tutto abbinato alle sue amatissime supra bianche,era uno spettacolo.
-"Buongiorno principessa."-le disse accarezzandole i capelli.
-"Buongiorno principe."-le rispose lei alzandosi e mettendosi seduta.
-"Devi cambiarti o scendi così?"-gli chiese lui che se ne stava già andando per permetterle di cambiarsi in pace.
-"No no,scendo in pigiama."-disse lei alzandosi.
-"Chi è che sta ancora dormendo o che,come me,si è appena svegliata?"-chiese a Niall mentre scendevano le scale
per dirigersi,insieme,giù in cucina.
-"Veramente mancavi solo tu,siamo tutti pronti."-rispose sorridendo e facendola entrare per prima in cucina,un vero gentiluomo insomma.
-"Perché mi avete svegliato solo ora? Siete già tutti pronti.."-osservò Karen dopo aver sorpassato la soglia della porta che mostrava la cucina,c'erano tutti e per di più erano pronti per andare a scuola,intendevano forse lasciarla a casa?
-"Primo perché quando dormi sembri un panda cuccioloso e non mi andava di svegliarti presto,secondo perchécosì hai tutto il bagno per te..Però devi sbrigarti"-disse Sun posandogli davanti una bella tazza di latte caldo.
-"Ok ok,ora dammi il cornetto con la nutella"- disse Karen inumidendosi le labbra per addentarlo,sembrava un T-Rex che digiunava da mesi.Quando finì di fare colazione,dopo aver mangiato due cornetti,una bomba alla nutella e aver bevuto una tazza di latte,andò in bagno per vestirsi. Non avendo il cambio,mise un paio di jeans che le aveva prestato l'amica e un'altra felpa rubata a Zayn,profumavano di lui e lei impazziva al sol sentir quell'odore.
-"Sono prontaa!"-urlò scendendo velocemente le scale. Mossa sbagliata correre per le scale se si è goffi come Karen,inciampò nei suoi stessi piedi e se un braccio non l'avesse presa per la vita,adesso avrebbe la faccia spiaccicata su uno degli scalini.
-"Chiunque tu sia ti adoro,sappi.."-non finì la frase perchè voltandosi vide Zayn,era lui che l'aveva salvata da una musata incredibile.
-"Chiunque tranne te ovviamente."-disse allontanandosi e togliendo la mano di Zayn che la stringeva.
-"Un "grazie per avermi salvato" sarebbe gradito."-
-"Non mi hai salvato da niente,mi sarei retta alla rampa e non sarei scivolata,mi credi davvero così imbranata?"-chiese.
-"Non è che ti credo imbranata,tu sei imbranata."-disse ghignando. Lei le fece la linguaccia e si riunì agli altri. Uscirono tutti di casa e Zayn fu l'ultimo così da poter chiudere la porta di casa a chiave.
-"Eih quella è una mia felpa..?"-chiese lui osservandola attentamente.
-"Cosa? Naaaaaah"-disse Karen cercando di nascondere il più possibile la targhetta attaccata al lato della maglia con scritto "DI ZAYN MALIK". 'Si poteva firmare una maglia?',si chiese lei.Oh,dimenticava,lui è Zayn. 
-"No no,quella è proprio la mia amatissima felpa."-disse calcando la parola "mia".
-"Forse si,forse no,io lo so e tu no."-disse ridendo.
-"La rivoglio Auston,a costo di levartela io stesso."-disse,rendendosi conto solo dopo poco tempo del doppio senso che aveva la frase.
-"Ripensandoci la rivoglio ora,quindi ti conviene levartela,non vorrai mica che arrivi io con le cattive e te la tolga con la forza.."-disse avvicinandosi e sorridendo maliziosamente.
-"Azzarditi a toccarmi anche solo con un dito e io.."-disse prima che lui le se avvicinasse così tanto da farle mancare il respiro,sentiva il battito aumentare per ogni centimetro in meno,quel ragazzo le provocava emozioni incredibili,da farle toccare il cielo con un dito ma,si sa,ci sono quelle persone che sanno renderti felice con semplici gesti,e con altrettanti semplici gesti ti fanno crollare tutto addosso. Zayn era uno di quelli,era capace di farti innamorare quando invece lui giocava,era capace di farti provare dei sentimenti quando lui invece se ne fregava,era capace di sputarti in faccia quando tu gli dicevi che lo amavi.
-"Tu,cosa? Cosa mi fai?"-disse quando ormai erano vicinissimi.
-"Io.."-disse non riuscendo a continuare.
-"Oh ma ti levi!"-sbottò poi,doveva allontanarlo,doveva dimenticarlo,era un pericolo per lei ma soprattutto per il suo cuore.
-"Ragazzi io devo correre a prendere Holly,ci vediamo a scuola"-disse prima di allontanarsi nella direzione opposta alla loro.
-"Idiota,nemmeno mi ha salutata.."-disse Karen che ci era rimasta piuttosto male per quel gesto,non pretendeva niente di che,le basta un bacio sulla guancia o un "Ciao Karen",solo quello.
-"Ti sta rimpiazzando lalalaa"-cominciò a canticchiare Zayn credendosi simpatico. Sinceramente lei non sapeva cosa rispondergli,e se avesse preferito Holly a lei? E se non avrebbero più potuto passare del tempo insieme perché lui lo avrebbe passato con Holly? Non era mai stata innamorata di Harry ma ora non riusciva a capire se qualcosa stesse cambiando,se quel bacio avesse cambiato qualcosa. Baciare Zayn era un'altra cosa,questo è ovvio,ma anche le sensazioni che le procurava Harry non erano da trascurare,aveva una tale confusione in testa.
-"Non mi sta rimpiazzando."-ribattè lei con freddezza.
-"Quando te ne renderai conto,fammi un fischio."-disse mettendole una mano sulla spalla. Lei alzò gli occhi al cielo e sospirò.
-"Se vuoi ti posso accompagnare io a scuola,per me non c'è problema."-disse Niall estraendo il casco dal sedile della sua grande moto rosso fuoco e sorridendo,era così bello quando sorrideva.
-"Ehm..va bene,grazie"-disse lei rispondendo al sorriso. In realtà sarebbe stata molto più felice se quella domanda gliel'avesse posta Zayn ma era troppo orgoglioso e lei odiava le persone che mettevano l'orgoglio prima di tutto. Il moro nel vederli così "amici" strinse i pugni e contrasse la mascella,questo era l'inconfutabile segno che era geloso e anche tanto.
Intanto,mentre lui cercava di fulminarli con lo sguardo,Niall porse il casco a Karen,lei se lo mise e in pochissimo tempo arrivarono a scuola,quell'aggeggio era di una velocità pazzesca. Salutò Niall con un bacio sulla guancia ed entrò in classe,seguita da Zayn. In prima ora avevano italiano e lei ne era felicissima,adorava sia leggere che scrivere e in più la professoressa le era particolarmente simpatica. La sua felicità però venne immediatamente interrotta quando si ricordò che doveva sedersi accanto a Malik,cosa alquanto terribile dal suo punto di vista.
 Dopo aver riportato ordine nella classe,intenta a chiacchierare e fare chiasso,la prof. Pennington prese parola:
-"Bene ragazzi,oggi faremo dei lavori di gruppo con altri alunni della sezione F,dovrebbero arrivare tra poco quindi vi prego di calmarvi e fare silenzio."-
Quando Karen udì le parole 'lavori di gruppo' sperò di stare con chiunque tranne che con il suo compagno di banco,non avrebbe potuto sopportarlo ancora per molto.
-"Speriamo mi mettano in gruppo con la Price,almeno mi diverto un po' "-disse sorridendo maliziosamente,quanto odiava quando assumeva quell'espressione. Lei non lo guardò e nemmeno gli rispose,era troppo impegnata a guardare coloro che entravano. Tra i vari alunni poté notare due volti familiari,erano proprio Niall e Louis.
-"Ora io e la mia collega vi divideremo in gruppi,non voglio polemiche o contestazioni,che sia chiaro."-
Aspettò che la professoressa finisse di parlare e salutò con la mano i due ragazzi che ricambiarono immediatamente. Quel giorno il destino non fu dalla sua parte,come sempre d'altronde,e così venne messa nello stesso gruppo di Malik,Horan e Tomlinson..un gruppetto perfetto insomma: loro che erano dei ragazzi stronzi,presuntuosi e arroganti e lei che era una ragazza dolce,simpatica e socievole. Il tema per la ricerca in gruppo era "Cambiamento,Amore e odio,cos'hanno in comune?", un argomento così interessante da trattare in particolar modo con tre gorilla come loro.
-"Menomale che stiamo in gruppo insieme,altrimenti sai che palle.."-disse Louis sedendosi davanti a me.
-"Avrei preferito stare nel gruppo della Price ma va bene lo stesso"-disse Zayn deluso dal fatto che non lo avessero messo nel gruppo di quella putt..di quella bravissima ragazza.
-"Puoi benissimo cambiare gruppo,viene McDawson qui nel nostro."-disse Karen,se se ne voleva andare poteva farlo,non lo avrebbe di certo fermato.
-"Perché proprio McDrown?"-chiese Zayn,l'ira si propagava piano piano nelle vene. Karen fece molta attenzione a quella domanda,il moro era solito rispondergli a tono e invece stavolta si era concentrato su quel nome che lei aveva detto tanto perché si era ricordata che esistesse,McDawson era un ragazzo meraviglioso ma non era il suo tipo,non lo sarà mai.
-"Perché è carino,gentile e simpatico..il tuo opposto praticamente. Comunque,te ne vai o no?"-disse tagliando corto. Voleva stare con la Prince? Doveva sbrigarsi allora.
-"Ci ho ripensato..Rimarrò qui a romperti le palle,mi piace da morire vederti incazzata"-disse ghignando.
-"Wow,che bello.."-disse lei ironica,in fondo però le faceva piacere che fosse rimasto,non sarebbe stato lo stesso senza di lui. Non lo voleva,ma se se ne fosse andato era sicura che gli sarebbe mancato,due sensazioni opposte ma entrambe per la stessa persona.
-"Allora,quando facciamo questa ricerca?"-chiese Niall interrompendoci.
-"Oggi pomeriggio noi abbiamo le ripetizioni a casa tua..Potremo iniziarla lì,no?"-disse Louis rivolgendosi a Karen.
-"Penso che vada bene,devo parlarne con mia madre ma se dovete venire per le ripetizioni credo che dirà di si..Gli state simpatici,sapete? Che donna ingenua."-disse Karen. La madre li considerava degli Dei scesi dal cielo,erano belli,alti,intelligenti etc..erano perfetti per lei ma non sapeva che dietro quelle facce d'angelo si nascondessero dei veri e propri diavoli.
-"Io adoro tua madre,è meravigliosa"-disse Louis sorridendo.
-"Anche io l'adoro..Peccato che la figlia non sia come lei"-disse Zayn,beccandosi un'occhiataccia da parte di Karen.
-"Tua padre è bello,dolce,gentile e divertente,l'unico problema è che è sposato e c'è troppa differenza di età. Se tu fossi stato come lui,probabilmente saresti stato perfetto ma a quanto pare.."-disse lasciando la frase in sospeso.
-"Non ho bisogno che tu mi dica di essere perfetto,io so di esserlo e basta."-disse lui vantandosi.
-"Mi dispiace sbatterti in faccia la realtà ma tu non lo sei proprio per niente."-disse lei sostenendo lo sguardo del moro.
-"Oh ma smettila! Devi ammettere che sono una schianto."-disse lui cercando di farle confessare il fatto che era cotta di lui.
-"Zayn,tu sei uno schianto.. Ma in quale muro hai sbattuto la faccia?"-disse lei alzandosi e lasciandolo lì insieme a quei due che se la ridevano. Era rimasto ancora una volta senza parole,quella ragazza le stava facendo un brutto effetto. In quel momento non riuscì a capire cos'avesse,se quello che provasse fosse amore o odio. La odiava quando baciava Niall,la odiava quando faceva la dolce con Harry,la odiava quando la provocava e lo faceva rimanere senza parole,la odiava per tantissimi motivi però c'era una sensazione che non riusciva a spiegarsi..Quando lo guardava con quei suoi occhioni verdi,quando le sorrideva,quando si comportavano come due bambini e ridevano insieme lui provava qualcosa ma..cosa?
Le urla della professoressa lo riportarono alla realtà e potette notare che tutti i ragazzi avevano un foglio dove scrivevano i loro pensieri,per poi confrontarli e unirli per la ricerca. Osservò attentamente quel foglio bianco ma non sapeva proprio che scriverci. 'Cambiamento,amore e odio,che argomento idiota' pensò lui.
-"Zayn,hai un foglio bianco e una penna,riempilo!"-disse Louis notando che il ragazzo non aveva ancora scritto nulla.
-"Non so cosa scriverci"-tagliò corto lui. In quel momento suonò la campanella e il moro fu il primo ad alzarsi per dirigersi nell'aula di inglese,seguito da Karen che per stare al suo stesso passo ci mise un po',quel ragazzo era un fulmine. Entrarono in classe e si sedettero vicini,ormai le loro postazioni erano quelle. Karen estrasse vari fogli per prendere appunti quando,a circa metà lezione,Zayn le rivolse la parola.
-"Ti serve quel foglio?"-le chiese.
-"Si,ci sto scrivendo tutti gli appunti di inglese."-disse lei mentre il suo sguardo passava dalla lavagna al foglio.
-"Allora è inutile."-disse strappandoglielo dalle mani,girandolo e scrivendoci qualcosa.
-"Mi serve!"-disse alzando la voce ma per fortuna la professoressa non la sentì. Lui non la degnò nemmeno di uno sguardo,era impegnato a scrivere qualcos'altro sul foglio e a tirarlo ad un ragazzo poco distante.
-"Non guardarmi così,prendere appunti per inglese è inutile."-si giustificò lui.
-"Magari è inutile per te ma non per me,quell'argomento è difficile e io ne avevo bisogno."-disse alzandosi visto che ormai l'ora era finita.Le altre passarono così veloci che il suono dell'ultima campanella a Karen sembrò la terza ora,quel giorno era particolarmente distratta,non avere ore con Zayn era davvero noioso,ogni tanto lui ti faceva fare qualche risata o ti faceva venire i nervi ma sempre meglio di niente.
Prima di uscire lui le se avvicinò,porgendogli un foglio.
-"Non so se capisci perchè ho una scrittura un po' strana."-disse mentre lei lo apriva.
-"Sono gli appunti di inglese?"-disse lei sbalordita,aveva copiato tutti gli appunti solo per lei?
-"Grazie."-disse sorridendo e abbracciandolo,non se lo sarebbe mai aspettato.
-"Se mi ringrazi così ogni volta ti copio tutto il libro."-disse mentre insieme si dirigevano all'uscita. Appena arrivati nel cortile,si avvicinò a Niall chiedendogli dove fosse Harry visto che non lo aveva visto per niente quel giorno.
-"Ha accompagnato Holly a casa,questo pomeriggio staranno insieme da quello che so."-
-"Ah.."-.Fu l'unica cosa che Karen riuscì a dire,rivoleva il suo migliore amico.
-"Possiamo venire direttamente a casa da te? Così ti accompagniamo con le moto e non andrai da sola"-propose Louis.
-"Se proprio ci tenete."-disse lei indifferente,non le faceva né caldo né freddo il fatto che l'avessero accompagnata a casa,erano stati gentili per la prima volta in vita loro,era un buon passo avanti.
-"La Auston viene con meee"-disse Niall prendendola per un braccio e stringendola a sé,aveva una forza incredibile,per quanto Karen cercasse di allentare la presa per non soffocare non le fu possibile. Salì sulla moto e arrivarono in poco tempo a casa,la scuola distava solo dieci minuti a piedi e con le moto era una passeggiata.
-"Maaaaaaaamma,siamo a casa!"-urlò come sempre buttando lo zaino dove capitava.
-"Siamo..?"-notò attentamente la madre e affacciandosi dalla cucina poté notare i tre ragazzi che la salutavano sorridendo.
-"Oh adesso capisco"-aggiunse.
-"Visto che devono rimanere qui per le ripetizioni e che dopo dobbiamo fare una ricerca ho pensato farli mangiare direttamente qui..Niente in contrario,vero?"-disse sperando che li cacciasse di casa ma ovviamente non fu così.
-"Assolutamente. Spero che il pranzo vi piaccia."-disse invitandoli ad entrare in cucina. Si sedettero tutti e cominciarono a mangiare,chi più chi meno.
-"Allora ragazzi,com'è andata la giornata?"-chiese la madre sorridendo.
-"Come sempre mamma,la solita routine."-disse la figlia mentre mangiava.
-"Non parlare con la bocca piena,quante volte te l'ho detto?"-la rimproverò la madre facendola diventare rossa in volto.
-"Che ragazza maleducata.."-bisbigliò Zayn scuotendo la testa.
-"Stai zitto."-disse dandogli un leggero calcio sulla gamba per ammutolirlo.
-"Sua figlia è molto goffa,lo sa?"-chiese Zayn sorridendo,come se fosse un complimento o una cosa carina.
-"Oh si,ve ne avrà sicuramente dato dimostrazione."-disse sorridendo la madre.
-"Stava per cadere dalle scale,io l'ho afferrata e non si è nemmeno degnata di ringraziarmi,si rende conto?"-chiese lui facendo finta di essere sbalordito,che grande stronzo.
-"Karen,io e tuo padre ti abbiamo insegnato l'educazione,vedi di sfruttarla. Ringrazialo immediatamente."-disse con tono freddo,la madre tollerava tutto ma non la maleducazione,era una cosa che odiava. Purtroppo però,non sapeva di avere davanti il ragazzo più maleducato e stronzo del mondo intero.
-"Ma mamma.."-stava per controbbattere,ovviamente però non ci riuscì.
-"Niente ma,ringrazialo."-continuò fredda.
-"..Grazie Zayn."-disse scocciata,perchè doveva sempre averla vinta lui?
-"Di niente,fiorellino."-disse stringendole la guancia con l'indice e il medio,dandogli un piccolo pizzicotto,doppio stronzo perchè le aveva anche fatto male. Sorrise in modo tirato mettendo fine a quella conversazione,gli altri parlarono per molto ma a lei non andava di dire niente,doveva fargliela pagare e ci sarebbe riuscita,in qualche modo.
Quando finirono tutti,lasciando il proprio piatto vuoto,salirono in camera di Karen che aveva chiesto alla mia madre se poteva dargli lei le ripetizioni,avrebbero fatto prima e si sarebbero potuti concentrare molto di più sulla ricerca. Fecero tutti gli esercizi,tra urla e sbuffi si,ma alla fine riuscirono a finirli. Decisero di fare la ricerca direttamente al computer per poi stamparla,non andava a nessuno di mettersi a scrivere. Karen prese il suo bel portatile e lo accese,mostrando come sfondo varie foto sue e di Harry in cui si divertivano. Ce n'era una però che Karen ricordava bene,la prima che fecero,lei sulle spalle di lui mentre entrambi facevano una smorfia,si divertirono tantissimo quel giorno.
-"Ma questi siete tu ed Harry!"-disse Niall non appena vide la foto.
-"Niall,è piena di loro foto,non è una novità."-osservò Louis.
-"È il mio migliore amico,per questo ho tante foto con lui."-disse Karen mentre le osservava.
-"Quanti anni avevate? Siete davvero molto piccoli."-constatò Niall,era sempre più curioso della loro amicizia,trovava strano che uno come Harry avesse una migliore amica.
-"Una tredicina circa."-disse orientativamente Karen.
-"Vabbè,passiamo avanti?"-disse Zayn,era sempre scontroso.
-"Gelosia portami via eh.."-disse Louis mettendogli una mano sulla spalla che venne subito spostata dal moro,si stava arrabbiando di brutto.
-"Ho notato solo io che quando si parla di Karen e Harry,Zayn diventa antipatico."-disse Louis rivolgendosi a Niall.
-"Louis correggiti,lui è sempre antipatico."-disse Karen.
-"Io sono qui."-disse Zayn.
-"Si,è particolarmente scontroso,non gli si può dire niente."-ammise Niall.
-"E vi sento!"-continuò Zayn alzando le mani per farsi vedere,come uno della sua statura e della sua bellezza passasse inosservato.
-"Dai,mettiamoci a fare questa ricerca."-disse Karen posizionandosi davanti al computer e aprendo Word per scrivere.
-"Allora,come cominciamo?"-chiese Niall a tutti.
-"Secondo me è una cosa stupida e inutile."-disse Zayn,chi altro sennò?
-"Ma dobbiamo farlo quindi.."-disse mentre rifletteva per farsi venire in mente qualcosa.
-"Secondo me,"Amore","Cambiamento" e "Odio" sono molto collegati tra loro. Quando si prova amore si cambia,non si è gli stessi di prima e l'amore in sè porta cambiamenti. Anche quando si odia si cambia,l'odio può far diventare una persona che non si è e infine..Anche amore e odio sono collegati. Non puoi amare una persona senza odiarla,odi il fatto che ti travolge come un uragano,odi il fatto che ti entra nella pelle senza chiederti il permesso,odi il fatto che quando c'è lui tutto il resto non conta,che sia sempre il centro dei tuoi pensieri,che il tuo cuore cominci a battere ogni volta che ti si avvicina,odi il fatto che ti manca il fiato e non riesci più a parlare, che riesce a farti venire i brividi quando ti sfiora,odi tutto,odi lui eppure..lo ami più di ogni altra cosa al mondo,per i suoi stupidi modi di fare,per i suoi sorrisetti fastidiosi,per la sua stronzaggine,per il suo essere maleducato e menefreghista,ami ogni suo pregio e ogni suo difetto."-disse mentre guardava Zayn negli occhi,come se quelle cose lo riguardassero particolarmente,come se avesse voluto dirgliele ma non aveva mai avuto il coraggio,come se si stesse finalmente liberando di un peso che portava da troppo tempo,quello che forse lei,si stava innamorando proprio di quel ragazzo,proprio di Zayn Malik.
-"Se scriviamo questo,secondo me ci mettono dieci."-disse Louis mentre batteva le mani.
-"Ho solo detto quello pensavo."-disse Karen mentre si colorava di bordò.
-"Ed è un pensiero meraviglioso e soprattutto molto profondo."-disse Niall sorridendo come non mai. Scrissero ciò che aveva precedentemente detto Karen più altre considerazioni da parte dei ragazzi,ne uscì fuori una ricerca strepitosa. Verso le sette decisero di tornare a casa,così sistemarono la ricerca,che tenne ovviamente Karen perchè altrimenti gli altri se la sarebbero persa,e scesero giù in salotto.
-"Ciao mora"-disse Louis abbracciandola e stampandogli un bacio sulla guancia.
-"Ciao bellissima"-disse Niall facendo lo stesso gesto dell'amico.
-"Arrivederci signorina Auston."-disse il moro prendendola per i fianchi e stringendola a sè fino a scoccargli un bacio sulla guancia. Erano tremendamente vicini e lei poté sentire ancora una volta il profumo della pelle di quel ragazzo,riusciva a inebriarle la mente per quanto le piaceva.
Il resto della serata continuò come sempre,cenò velocemente e si andò a buttare sul comodo letto con le lenzuola verdi,per pensare. Voleva pensare a cosa le stava succedendo perché quel periodo era particolarmente confusa,Harry e Holly,lei e Harry,lei e Zayn,la scuola,i genitori,un po' tutto insomma. Harry e Holly erano una coppia bellissima,anche se la paura che Harry potesse far soffrire la sua amica c'era comunque. Lei ed Harry,questo si che era un argomento che la confondeva molto. Sin da bambina l'ha sempre considerato come il suo migliore amico,si comportavano come dei fidanzati ma in realtà tra loro c'era solo una grandissima amicizia. Quel bacio però,quel maledettissimo bacio l'avrebbe fatta impazzire,le salivano i brividi al sol prensiero. Lei e Zayn,due persone così diverse ma allo stesso tempo così uguali. Lei sentiva il bisogno di averlo vicino,sapeva che non sarebbe riuscita ad andare avanti senza e per lui era la stessa cosa. È strano come per quanto tu possa odiare una persona alla fine ti accorgi che quello che provavi non era mai stato odio,semplicemente fastidio,fastidio perchè non era tuo o perchè non potevi comportarti come una fidanzatina innamorata perchè altrimenti gli altri ti avrebbero giudicato,la paura è dei pregiudizi c'è in ogni persona e ci sarà sempre. La scuola,quel maledettissimo edificio dove si imparavano cose nuove,il che era bello detto così,ma in realtà era solo uno stupido luogo dove gli adulti ti facevano fare un culo dalla mattina al pomeriggio e i compagni ti prendevano in giro per qualsiasi cosa.I genitori,loro non ti capiscono mai. A volte sembra che non siano stati adolescenti,che non abbiamo passato tutti i momenti che si passano di solito in quel periodo,non ti capiscono e cercano di fare i grandi,dicendoti cosa sia meglio e non cosa sia meglio per TE. Si distese per bene sul materasso e,mentre i pensieri girovagavano nella sua testa,si addormentò.


*Angolo autrice*
 

Ciao a tutte.... Mi chiamo Eleonora e oggi ho postato il capitolo al posto della VERA autrice! Ho quasi 13 anni, sono di Roma e AMO ALLA FOLLIA 5 RAGAZZI che mi hanno RUBATO il cuore... sto parlando di Louis, Zayn, Harry, Liam e Niall; amo anche Laura Pausini ( <3 )!! Che dire questa sono io... in breve ahah.
Questo sarebbe *angolo autrice*, diciamo che oggi si è trasformato nell'"Angolo di una recensionista (?)" ahahah
Andiamo al capitolo... devo ammettere che lo adoroo.... Voglio vedere cosa succederà tra Karen e Zayn, e anche tra Karen e Harry... Bah, staremo a vedere! Niente ora vi saluto e l'autrice mi ha detto che devo ASSOLUTAMENTE ringraziare le persone che hanno messo la FF tre le preferite/seguite/ ecc: 
Hazzassmile,Illmarryniall_,BeatriceFF,AuriiandGiuly,EleDream1D,Infinity118,Myloveforstory,AxelKyo,CBlue,The_Simple_Girl,__Fearless__,Alldayandallnight_,_ZaynEyes,Francy_1Directioner,Lilia1Dream

ZaynMaliklove4ever,Sarahbubs,I wish you were here,Blake_,Roxy_xoxo,NickMarchioro_1998,Futy,Amicizia,Dele_18

UN BACIO A TUTTE <3 Io comunque sono EleDream1D bacii

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Capitolo 12
*** Babe was my nickname. ***


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 -BABE WAS MY NICKNAME.-

              
-"Svegliati immediatamente"-si sentì dalla cucina,era circa la terza volta che la madre la chiamava e lei continuava a non ascoltarla,stringendo il cuscino vicino le orecchie. Mugugnò qualcosa di incomprensibile e si tolse il morbido cuscino a sopra la testa,aprì gli occhi che vennero però richiusi subito a causa della forte differenza di luce. Si stiracchiò sbadigliando e si mise seduta sul letto,guardandosi intorno per rendersi conto che giorno fosse,che ore fossero e tra quanto sarebbe iniziato l'inferno. Si alzò e si diresse vicino l'armadio per decidere cosa mettere e,come al solito,non aveva assolutamente nulla. Buttò un po' di vestiti sul letto e alla fine decise di mettersi un paio di pantantoli neri molto stretti che le facevano risaltare le gambe,una camicetta scura che adorava e un paio di tacchi,le uniche scarpe che stavano bene sotto quell'abbigliamento. Lasciò i lunghi capelli sciolti e aggiunse al tutto un paio di orecchini e un bracciale,non era niente male quel giorno. Mancavano circa dieci minuti alle otto e,mentre si sistemava,sentì qualcuno salire le scale per dirigersi nella sua stanza.
-"Sbrigati."-le disse la madre guardandola e sorridendo,aveva una figlia meravigliosa.
-"Perché?"-chiese lei,di solito usciva di casa alle otto e aveva ancora dieci minuti per truccarsi.
-"Zayn ti sta aspettando giù in cucina quindi datti una mossa"-disse la madre chiudendo la porta e scendendo di nuovo le scale.
ZAYN ERA LÌ?
Si era completamente dimenticata del fatto che quella mattina sarebbe stato lui ad accompagnarla a scuola ed ora quei vestiti sembravano tanto un modo per fare colpo,un modo come un altro per farsi notare da lui. Non avrebbe fatto in tempo a cambiarsi e la realtà è che non sapeva cosa mettersi,doveva organizzare una giornata di solo shopping insieme alle sue due migliori amiche il prima possibile. Si diede un'ultima occhiata e scese le scale per dirigersi in cucina dove lo trovò a ridere e scherzare con la madre.
-"Buongiorno.."-disse a bassa voce sorridendo ad entrambi,le faceva uno strano effetto ritrovarsi il moro in casa sua di prima mattina.
-"Ehi.."-disse ricambiando il sorriso,quando lui mostrava quella perfetta dentatura bianca contornata da due morbide labbra lei impazziva completamente,sarebbe restata a guardarlo per ore senza stancarsi.
-"Amore,fai colazione?"-chiese la madre posando con cautela sul tavolo una tazza di caffè per il padre.
-"No,non mi va niente"-le rispose mettendosi seduta sull'unica sedia libera ovvero quella accanto a Zayn.
-"Tu Zayn,vuoi qualcosa?"-chiese la madre,adorava quel ragazzo.
-"No,grazie"-disse scuotendo la testa.
-"E va bene,mangerò tutto io."-disse sorridendo,entrambi avevamo rifiutato una sua offerta e questo la mandava su tutte le furie. In quel momento entrò il padre che non aveva una simpatia particolare per Zayn e vederselo accanto a suo figlia di prima mattina non aiutava.
-"E tu saresti?"-gli chiese schietto il padre lanciandogli un occhiataccia.
-"Un amico di sua figlia."-gli rispose lui senza preoccuparsi minimamente dei fulmini che gli stava inviando il padre.
-"Che genere di amico?"-chiese avvicinandosi e mettendosi seduto di fronte a lui.
-"Papà non penso siano domande da fare.."-intervenne Karen cercando di fermare quell'inutile conversazione,sarebbe servita solo a farli odiare di più.
-"Perché?Non mi sta chiedendo niente di male.."-disse Zayn,quel ragazzo doveva cacciarsi per forza in qualche guaio altrimenti non sarebbe stato contento.
-"Vedi amore,non gli sto dicendo nulla..Ora tu rispondi alla mia domanda"-disse battendo leggermente la tazza sul tavolo e alzando un po' il tono.
-"Diciamo..Scopamico?"-disse sorridendo come se stesse dicendo una cosa da niente. Karen si strozzò leggermente con l'acqua che stava bevendo cominciando a tossire.
-"Zayn!"-disse riprendendosi e dandogli una leggere botta sulla spalla destra.
-"Cosa sei tu?"-disse il padre socchiudendo gli occhi a due fessure.
-"Sicuramente hai sentito male papà,non peoccuparti."-disse cercando di sorridere,anche se il suo sguardo era alquanto preoccupato,Zayn la stava mettando in una bruttissima situazione.
-"Perchè non mi parli un po' di te,dovrò pur sapere chi frequenta mia figlia."-disse bevendo un piccolo sorso di caffè.
-"Papà.."-disse lei cercando di fermarlo ma,ovviamente,senza risultati.
-"Che dire..Sono Zayn Malik e ho origini pakistane,frequento il quinto anno perchè sono stato bocciato,mi sono fatto più o meno tutto l'istituto tranne sua figlia e per questo ci sto lavorando quindi stia tranquillo."-disse sorridendo,quel suo solito sorriso da furbetto.
-"È tardi e noi dobbiamo assolutamente andare.."-disse Karen alzandosi e prendendo il braccio di Zayn per assicurarsi che la seguisse. Il suo obiettivo era quello di far terminare quella discussione e l'unico modo per farlo era andarsene. Scoccò un bacio sulla guancia del padre,uno su quella della madre e,prendendo lo zaino da vicino alla porta,uscirono entrambi.
-"Non provocarlo.."-disse lei appena chiuse la porta di casa.
-"Io veramente non ho fatto niente."-disse lui e in realtà non aveva tutti i torti.
-"Senti,mio padre non sopporta nessun ragazzo che mi stia intorno,gli piace solo Harry quindi non farlo arrabbiare,mi vieterebbe di uscire con chiunque poi e io non voglio,quindi te lo chiedo per favore."-disse incrociando le mani a mò di preghiera. Il padre era molto possessivo con lei,osservava attentamente ogni ragazzo le girasse intorno per poi dare il suo giudizio e il gran numero delle volte questo era negativo.
-"E cosa dovrebbe importarmene a me? Non sono il tuo ragazzo e non me ne frega niente se esci o meno."-disse. Quel ragazzo aveva seri problemi di sbalzi d'umore,un momento era dolcissimo e un attimo dopo diventava il solito stronzo.
-"Se è per questo non sei nemmeno mio amico."-disse lei precisando.
-"Appunto..Cosa ci guadagno io?"-disse lui,voleva qualcosa in cambio ma..cosa?
-"Tu che vuoi?"-chiese lei,avrebbe ricambiato volentieri il favore,solo se non fosse stata una cosa esagerata ovviamente.
-"Che voglio.."-disse lui pensando.
-"Esatto,cosa vuoi? Oh e che non sia qualcosa di esagerato perché altrimenti ti scordi che io lo faccia."-
-"Vorrei ricordarti che mi devi fare un favore per ricambiare il mio e quindi devi accettare per forza."-disse lui appoggiandosi alla sua moto,era tremendamente sexy. In quella posizione sembrava molto un modello e..che modello!
A quella domanda Karen non rispose perché non sapeva davvero cosa dirgli,aveva ragione. Ad un tratto lo sguardo di Zayn si illuminò:
-"Ho trovato.."-disse avvicinandosi con uno strano sguardo.
-"Mm e quindi..cosa vuoi?"-chiese lei ancora una volta cercando di indietreggiare.
-"Voglio te."-concluse lui. Erano vicinissimi,così tanto che i loro nasi poteva sfiorarsi. Lui continuava a guardarla negli occhi e,lentamente,ad avvicinarsi.
-"Mi dispiace ma io sono mia"-disse dopo aver deglutito a vuoto,non era una bella situazione quella che si stava creando. A quell'affermazione il moro sorrise divertito,l'avrebbe resa sua in un modo o nell'altro.
-"Ancora per poco.."-disse lui allontanandosi per accendere la sua moto. Quell' "ancora per poco" non era molto rassicurante anzi,non lo era proprio per niente.
-"Tieni il casco."-disse lui porgendoglielo. Lei lo prese senza dire nulla e se lo mise,salì sulla moto e aspettò che Zayn partisse.
-"Ehi bambola,devi reggerti a me se non vuoi cadere.."-disse girandosi verso di lei.
-"Non chiamarmi bambola."-disse sottolineando la parola appena pronunciata dal ragazzo.
-"Vabbè ma devi reggerti lo stesso."-
La ragazza sospirò e,a suo malgrado,dovette circondare il bacino del moro con le sue piccole braccia. Non lo stringeva molto,quel tanto che bastava per poter sentire i possenti addominali contrarsi,aveva un fisico mozzafiato.
Arrivati a scuola la fece scendere e con cautela le tolse il casco davanti agli occhi di tutti che,dall'espressione che assunsero,sembravano piuttosto allibiti.
-"Ehi fratellone,stalle lontano"-disse Sun avvicinandosi e stringendo l'amica.
-"Non te la rubo,non preoccuparti"-la rassicurò lui sistemando intanto la moto fuori dal cortile.
-"Meglio così.."-disse la mora assottigliando gli occhi.
-"Lo sai che non ti aveva notata prima? Sei bellissima con questi vestiti."-disse facendola girare su se stessa.
-"Ti prego.."-disse lei sorridendo,sapeva di non essere bella come le diceva l'amica.
-"Senti..Stavo pensando di fare una 'giornata shopping' insieme a Holly"-disse Sun continuando a camminare verso l'entrata della scuola.
-"Mi hai tolto le parole di bocca,devo assolutamente comprare qualcosa"-disse Karen disperata,il suo guardaroba non era messo nel migliore dei modi a dir la verità.
-"E noi vi accompagneremo"-disse Louis spuntando fuori dal nulla.
-"Saremo i vostri 'giudici',vi diremo cosa vi sta bene e cosa no."-aggiunse poi.
-"Scordatelo,è una giornata di shopping femminile e c'è una regola fondamentale che va sempre rispettata."-disse Sun.
-"Ovvero?"-disse Louis incitandola a continuare il suo discorso.
-"NIENTE MASCHI!"-disse scandendo bene quella frase.
-"Oh vi prego,staremo buoni buoni"-disse Louis prendendo le mani di Sun,cosa che la fece immediatamente diventare bordeaux,e assumendo un espressione da cucciolo,era  davvero tenerissimo.
-"Che ne dici..?"-disse rivolgendosi all'amica. Non voleva che ci fossero anche i ragazzi ma non riusciva a resistere alle espressioni e alle preghiere di Louis. 
-"Se proprio dobbiamo.."-disse Karen alzando le spalle. Ormai era inevitabile,non poteva in alcun modo opporsi e quindi l'uscita di gruppo 'femminile' si sarebbe trasformata in uscita di gruppo 'femminile e maschile'.
-"E vince la squadra di Louis Tomlinson,il ragazzo con il numero 17!"-disse cominciando a fare quei strani versi da stadio e ad urlare come una cornacchia. Quel ragazzo non era tanto normale,ma a Sun piaceva così,gli piaceva tutto di lui: i suoi occhi color ghiaccio,il suo sorrisetto malizioso,i suoi capelli sbarazzini e anche il suo modo di fare,era così divertente che riusciva sempre a tirarle su il morale,anche quando nulla l'avrebbe potuta far sorridere,lui ci riusciva.
-"Ehi ragazzi,come va?"-disse Harry avvicinandosi insieme a Holly.
-"Tutto bene,voi?"-rispose Sun. Karen non disse niente,abbassò solamente lo sguardo. Da quando Holly e Harry si erano conosciuti lui non le rivolgeva più le attenzioni che invece era solito darle prima,nessuna chiamata nel bel mezzo della notte per sapere se stesse dormendo,nessun messaggio la mattina per darle il buongiorno,niente,assolutamente niente.
-"Benissimo,la madre di Holly è adorabile"-disse lui guardando la rossa e sorridendo.
-"Mia madre è innamorata pazza di lui.."-disse Holly.
-"Quale madre non lo sarebbe? Sono meraviglioso"-disse lui cominciando a fare il modesto.
-"Ma smettila!"-disse lei dandogli una piccola pacca sulla spalla.
-"Ehi bimba,io dico solo la verità"-gli rispose lui sorridendo.
'Bimba',rabbrividì nel sentire quella parola. Harry aveva chiamato una sola persona 'bimba' e quella era lei,la chiamava così perché,essendo più grande,sentiva come se dovesse proteggerla,era la sua bimba. Non poteva aver dato il suo soprannome ad un'altra ragazza,una che conosceva da nemmeno due giorni,non poteva davvero.
-"B-bimba?"-disse scioccata rivolgendosi ad Harry,lo guardò dritto negli occhi,si aspettava una risposta più che valida.
-"Si,è il soprannome che ho dato ad Holly..Non ti dispiace vero?"-disse lui in modo molto calmo,non si rendeva conto che la sua migliore amica stava morendo dentro e che il mondo in quel momento le era crollato addosso. Non era una cosa gravissima,era solo uno stupido soprannome in fondo,ma Karen sentiva che se le cose avrebbero preso quella piega l'amicizia tra lei ed Harry sarebbe finita e teneva a lui più di ogni altra cosa al mondo,non ce l'avrebbe fatta senza.
-"Io me ne vado in classe."-disse senza nemmeno rispondere e lasciandoli tutti lì,quasi perplessi dalla reazione che aveva avuto. Harry non aveva mai avuto una vera e propria ragazza e questo comportava il fatto che spesso vedeva come 'fidanzata' Karen,la chiamava per qualsiasi sciocchezza,giocavano e rideva assieme,passavano interi pomeriggi a parlare e a vedere film,spesso per i loro comportamenti poteva davvero passare per innamorati e sicuramente sarebbe stato un amore meraviglioso. Era come se tutto il bellissimo rapporto di amicizia che avevano creato stesse crollando,lasciando spazio alle macerie. 
Entrò in classe e si sedette all'ultimo banco,da sola. Dopo circa dieci minuti venne raggiunta da Zayn che,stranamente,si sedette accanto a lei.
-"Puoi metterti da un'altra parte? Vorrei restare da sola."-disse lei senza guardarlo,quella giornata sarebbe stata un inferno..o almeno così credeva.
-"Mi farebbe piacere ma preferisco rompere i coglioni a te,sei così carina quando ti arrabbi."-disse lui sorridendo e sistemandosi meglio sulla sedia,l'aspettava un lungo discorso e doveva essere comodo.
-"Zayn,se fosse stato un altro momento probabilmente ti avrei mandato a fanculo ma non sono in vena nemmeno di quello,voglio semplicemente starmene da sola."-disse lei voltandosi verso di lui e osservandolo,era così bello..
-"La vedo difficile visto che sei in un'aula con venticinque persone.."-disse lui facendole scappare un sorriso,sembrava quasi 'diverso' in quel momento,non sembrava lo Zayn che aveva conosciuto e che credeva che fosse.
-"Comunque se vuoi possiamo parlarne,non sarò l'amico che hai sempre sognato ma meglio di niente,no?"-continuò poi.
-"Lui sta cambiando.."-disse lei e Zayn sapeva benissimo a chi si stava riferendo.
-"No..Solo perché presta più attenzione ad Holly non significa che ti stia dimenticando,siete amici da..da sempre,non può dimenticarti."-
-"Bimba era il mio soprannome capisci? Non lo aveva dato a nessun'altra ragazza prima d'ora,con quel nomignolo ci chiamava solo e unicamente ME. È come se mi avesse sostituita,mi sento una merda..E poi che razza di frase è: 'È il soprannome che ho dato ad Holly..Non ti dispiace vero?' Si cazzo,mi dispiace! Non si è nemmeno accorto che avevo gli occhi lucidi."-disse lei alzando gli occhi al cielo per non far uscire le lacrime che invece premevano per rigarle il viso.
-"Senti,io non so perché Harry l'abbia chiamata così,non so perché non sia venuto qui a parlarti,non so perché non si sia accorto dei tuoi occhi lucidi..ma so che ti vuole tanto bene."-disse lui,in quel momento era impotente,l'unica cosa che poteva fare era confortarla ma non sapeva se ci sarebbe riuscito.
-"Non ne sono tanto sicura."-disse lei,era difficile farle cambiare idea.
-"Non puoi dirlo solo perché non ti è corso dietro,magari non voleva fare una scenata. Se non ti parlerà entro i prossimi giorni allora avrai ragione tu,altrimenti avrò ragione io e voglio un premio."-disse lui,ecco che ritornava lo Zayn di sempre,quello a cui piacevano le sfide,le scommesse e i trofei.
-"Che tipo di premio vuoi,Malik?"-disse lei stando al suo stesso gioco,quel ragazzo la incuriosiva ogni giorni di più.
-"Che esci con me."-disse lui schietto.
-"Cosa? Scordatelo,non esco con i tipi come te."-disse lei cominciando a scarabocchiare qualcosa sul foglio.
-"Ti ho già detto che non ci sono 'tipi' come me..E poi cos'ho di male?"-disse lui guardandosi e cercando di convincerla.
-"Non fai per me."-disse guardandolo in quei suoi occhioni color nocciola.
-"Come lo sai? Non mi conosci."-disse lui con ovvietà.
-"Dammi una buona ragione per cui io dovrei uscire con te."-disse lei chiudendo la penna e sedendosi meglio,aspettando che rispondesse.
-"Non ci sono ragioni,voglio uscire con te,punto."-disse alzandosi,la prima ora era terminata ormai.
-"Questo non mi invoglia ad accettare."-disse lei facendo lo stesso gesto del moro.
-"Io infatti non ti ho posto una domanda,la mia era un'affermazione. Ti vengo a prendere a casa domenica sera,verso le 20.00. Vestiti bene e cerca di essere puntuale,andiamo al cinema."-disse uscendo dalla classe e lasciandola là,completamente confusa. Quel ragazzo la incuriosiva,non poteva essere così stronzo come le faceva credere,c'era qualcosa sotto e lei doveva scoprire cosa.
Nelle prossime due ore la aspettava una cosa a dir poco orribile: la verifica di matematica. Si sbrigò a sistemare tutti i libri nella cartella e si diresse in classe,sperando vivamente che quella iena fosse caduta dalle scale,fosse rimasta bloccata in ascensore o quant'altro. Ovviamente la (s)fortuna era dalla sua parte e appena entrò trovò la prof. seduta che la guardava con aria minacciosa,ma in quella scuola ce l'avevano tutti con lei? 
Si mise al terzo banco,nè troppo lontano nè troppo vicino,l'ideale insomma. La professoressa consegnò a tutti le schede di valutazione e lei riuscì a terminare tutto in circa un'ora e mezza. Aveva saltato un paio di esercizi ma era sicura di essere andata meglio di come andava di solito,per farla breve la matematica non era il suo forte. I numeri la infastidivano sin dalle elementari e da quando li avevano uniti all'alfabeto era diventato un vero e proprio odio. Più provava a fare qualcosa,più non le riusciva,erano incompatibili,come lei e Zayn. Più lei cercava di capirlo,più non ci riusciva,quel ragazzo era impossibile,proprio come la matematica. 
Comunque anche quelle due ore passarono così come tutte le altre,fortunatamente non aveva nessuna materia con il suo (ex) migliore amico,se fossero stati insieme con avrebbe saputo come comportarsi.
Appena la campanella dell'ultima ora suonò decise di dirigersi immediatamente a casa,non le andava di aspettare fuori nel cortile i ragazzi e soprattutto HARRY. In poco tempo venne raggiunta da Zayn che la prese per il polso tirandola un po' a sé.
-"Che vuoi?"-disse lei infastidita dal quel suo gesto.
-"Dove stai andando?"-chiese preoccupato.
-"A casa..?"-rispose lei con fare ovvio.
-"Da sola?"-
-"Con chi dovrei andarci,scusa?"-disse lei,non capendo realmente cosa volesse fare quel ragazzo.
-"Con me ovviamente,non posso permetterti di andare a casa da sola."-disse senza lasciarle il polso e avviandosi verso il cancello della scuola che si affacciava direttamente sulla strada.
-"Non devi prendere la moto?"-chiese lei.
-"No,serve a mia sorella."-disse lui continuando a camminare.
-"Sun guida le moto?!"-chiese lei sbarrando gli occhi,la sua amica non era tipa da moto.
-"Si..Non lo sapevi?"-disse lui guardandola.
-"No. Ma lei detesta le moto."-disse riflettendoci su.
-"Non da quando Louis gli ha detto che le ama da morire."-disse chiarendo tutta la situazione. Zayn non le aveva ancora lasciato il polso ma la sua presa era diventata molto più leggera,morbida. Karen ritrasse istintivamente la mano abbassando lo sguardo e lui a quella sua reazione sorrise,era così timida.
Era strano per lei ritornare a casa con lui,era strano tutto il rapporto che quei due avevano. In quel momento sembravano due perfetti sconosciuti,lei con i libri vicino al petto e lo sguardo basso,lui con le mani in tasca e la sua solita sigaretta,era estremamente sexy quando fumava.
Non dissero niente per tutto il resto del tragitto,lei non era intenzionata a prendere parola per il suo essere troppo timida e lui semplicemente non aveva nulla da dirle. 
Ad un tratto si avvicinò un bambino biondo che sorrideva alla ragazza,salutandola con la mano.
-"Ciao Mark"-rispose lei chinandosi per prenderlo in braccio.
-"Chi è?"-chiese Zayn incuriosito.
-"Il figlio della nostra vicina di casa,è adorabile."-disse mentre se lo spupazzava.
-"Oh,eccolo qui."-disse un ragazzo biondo,molto simile al bambino.
-"Ciao Joe."-disse Karen sorridendo.
-"Prima vuole il gelato,glielo vado a prendere,mi volto un attimo e il secondo dopo non c'è più,questo bambino è terribile."-disse guardandolo con aria minacciosa.
-"Terribile? Guarda che bel faccino che ha."-disse mentre le baciava le dolci guance.
-"Dici così solo perchè non lo conosci molto bene,fidati."-disse ridendo.
-"Io so che sotto sotto è adorabile."-disse mentre lo faceva ridere facendogli il solletico.
-"Sotto,molto sotto."-
-"A volte mi chiedo come faccia a sopportarti."-disse Karen rivolgendosi a Mark,secondo lei era il fratello minore che sopportava quello maggiore e non viceversa.
-"Non affrontiamo quest'argomento."-disse ridendo.
-"Ora me lo porto via,dobbiamo andare dalla nonna."-continuò mentre Karen lo metteva giù per farlo andare.
-"Ciao Joe."-disse lei abbracciandolo e lo stesso fece lui. Quando se ne furono andati,Zayn prese parola.
-"Devo spaccargli la faccia o è innocuo?"-disse accendendo una delle sue tante sigarette.
-"Assolutamene innocuo."-disse ridendo.
-"Meglio così,si è risparmiato una visitina all'ospedale."-
-"Zayn,non puoi mandare all'ospedale ogni ragazzo che conosco solo per paura che mi stia dietro."-disse lei mentre aumentavano il passo.
-"Mia nonna diceva sempre: 'meglio prevenire che curare' ed è quello che sto facendo io. Prima mi assicuro che non ti vengano dietro e poi si vedrà."-. La conversazione finì lì,il silenzio regnò per tutto il resto del tragitto.
Appena arrivarono davanti al portone di casa Auston lei si voltò per ringraziarlo,era felice che l'avesse accompagnata a casa.
-"Grazie."-disse sorridendo.
-"E per cosa?"-disse lui facendo spallucce.
-"Perché mi hai accompagnato invece di farmi andare da sola..Grazie."-disse lei mantenendo quel sorriso.
-"Di niente..Mi raccomando per domenica."-disse ricordandole ciò che si erano detti in prima ora.
-"A proposito di quell'argomento,io.."-
-"A domenica."-disse interrompendola e scoccandole un sonoro bacio sulla guancia,per qualche istante lei poté di nuovo odorare quel profumo che le inebriava i sensi. Lui voleva uscire con lei e nessuno gliel'avrebbe impedito. Non potendo controbattere si voltò verso la porta e la aprì delicatamente,aspettando che il moro se ne andasse e chiudendola poi alle sue spalle.


*Angolo Autrice*

Sono tornataaaa! Scusate il ritardo ma in questi giorni ho avuto davvero molto da fare: il camposcuola,i compiti,le comunioni,un casino insomma. Sono felice di essere riuscita a postare il 9,quindi un grandissimo grazie va alla mia amica Eleonora che mi ha fatto questo grandissimo piacere.
Questo capitolo doveva postarlo ieri ma per varie problematiche non ho potuto così eccolo qua,tutto per voi. Ho un sonno terribile e sono stanchissima quindi vi lascio,spero vi piaccia <3.
Graaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazie a:
Alldayandallnight_ <3

Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
__Fearless__ <3

_ZaynEyes <3
Francy_1Directioner <3
Lilia1Dream <3
ZaynMaliklove4ever <3
Sarahbubs <3
I wish you were here <3
Blake_ <3
Roxy_xoxo <3
NickMarchioro_1998 <3
Futy <3
Amicizia <3
DIRECTIONERXOXO <3
Dele_18 <3
Follow <3
Glippolis 90 <3
Justine <3
Myloveforstory <3
Snoopy_Minnie <3
_Italian_Idiot_ <3
Pilullo <3

 

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Capitolo 13
*** Harry,I need you. ***


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                                             -Harry,I need you.-

Anche se involontariamente,sorrise nel pensare a quel ragazzo,era maledettamente perfetto in tutto ciò che faceva. Scosse la testa per eliminare quei pensieri,non doveva essere sempre al centro del suo universo.Buttò lo zaino dove capitava ed entrò in cucina salutando la madre e il padre con un sorriso.
-"Era Zayn,vero?"-chiese la madre mentre continuava a cucinare,la guardò solamente con la punta dell'occhio.Karen stava beatamente bevendo un bicchiere d'acqua che,nel sentire quella frase,le andò di traverso. La stavano spiando,per caso?
-"Chi?"-disse cercando di fare l'ingenua,magari non avevano visto nulla.
-"Quello che ti ha accompagnato a casa,era Zayn?"-ripetette la madre.
-"Forse.."-. Doveva fare la vaga,non voleva un interrogatorio da parte dei suoi e in particolar modo da parte di suo padre.
-"Vedi di allontanarti da quel ragazzo,non mi piace."-affermò il padre assumendo un tono piuttosto duro,aveva sempre quel tipo di tonalità quando parlava di una persona che non gli piaceva.
-"Papà,a te piace solo Harry.."-le fece notare la ragazza.
-"E allora? Staresti benissimo con uno come lui."-disse il padre continuando a leggere il suo giornale.
-"Certo..Comunque si sta frequentando con Holly quindi."-disse,cercando di convincere il padre che tra lei e il riccio non ci sarebbe mai stato nulla,il suo tono era molto amaro,il ricordo della litigata mattutina non la aiutava.
-"Ce li vedo insieme,sai?"-disse la madre voltandosi e sorridendole.
-"Si,davvero una bella coppia.."-concordò lei fingendo un sorriso,quella situazione era davvero stressate. Diciamo che non adorava parlare con i suoi genitori dei suoi fatti personali e odiava l'argomento 'ragazzi',diventavano davvero ossessivi.
-"Non cambiare discorso signorinella.."-disse il padre posando il giornale e incrociando le braccia.
-"Cosa dovrei dirti papà? Zayn non sarà il ragazzo migliore del mondo ma forse..forse è il ragazzo migliore per me."-disse abbassando lo sguardo,odiava esternare i propri sentimenti,soprattutto davanti ai suoi genitori.
-"Penso sia davvero in gamba a far soffrire le tenere ragazze come te,quello sicuramente sa farlo bene. Non ho un prototipo di ragazzo per mia figlia anche perchè credo che non sia giusto mettere troppo bocca però LUI no,tutti,anche il mondo intero se questo ti rende felice,ma non lui."-disse cercando il suo sguardo,doveva parlarle mentre la guardava negli occhi per farle capire quanto lo infastidisse vederla con Zayn.
-"Non ti ha fatto nulla,perchè tutto questo accanimento?"-chiese mentre la tristezza saliva in lei,perfetto,probabilmente le piaceva un ragazzo che il padre odiava.
-"Semplice,conosco le persone così. Prima fanno tutti i carini,arrivano a ciò che vogliono e puff,spariscono come se non ci fossero mai stati. Invece no,ci sono stati e vederlo sparire così,dopo averci creduto davvero,aver creduto di poter finalmente essere felice,fa male."-disse alzandosi e andandosene,voleva che la figlia riflettesse sulle sue parole senza controbbattere.
-"Mamma,posso chiederti un consiglio?"-chiese speranzosa.
-"Dimmi.."-disse la madre smettendo di cucinare e voltandosi per guardarla.
-"Papà da giovane era come Zayn,vero?"-chiese mentre la madre si sedeva accanto a lei per ascoltarla meglio.
-"Identico. Lo ricordo ancora:jeans strappati,maglie aderenti per mostrare il fisico scolpito,occhiali da sole e scarpe slacciate per sembrare più figo. Tutta la scuola lo amava e,se devo dirti la verità,anche a me piaceva ma cercavo di non darlo a vedere,non volevo sembrare una di quelle ragazze 'facili',non era un bel periodo quello,avevo sofferto per un altro ragazzo come lui e l'idea di soffrire di nuovo mi faceva passare la voglia di innamorarmi. Un pomeriggio si avvicinò a me sorridendo,era tremendamente bello quando sorrideva,e mi salutò. Io ovviamente rimasi un po' imbambolata prima di rispondere,ero una di quelle ragazze timide e insicure,diverse da quelle che giravano nella mia scuola. Per fartela breve,ci mettemo insieme ma la seconda sera mi tradì,quella non gliela perdonai e non gliela perdono tutt'ora. Come sai,trovo giusto dare a tutti almeno una seconda possibilità e ho deciso di andare avanti,continuando comunque a far si che lui facesse parte della mia vita. Sono venticinque anni che stiamo insieme,non sono mai venuta a saper di tradimenti e questo mi riscalda il cuore,vuol dire che non sono così acida come mi dicevano."-disse facendole l'occhiolino e tornando a cucinare. Si alzò anche lei per dirigersi in camera quando la voce della madre la bloccò.
-"Ah Karen..io sono riuscita a cambiare tuo padre,tu puoi cambiare Zayn."-disse lasciandole un ultimo sorriso e tornando definitivamente alle proprie faccende. Lei ricambiò il sorriso,anche se la madre ormai si era voltata,e salì le scale buttandosi sul letto,che strana vita che aveva.Quel pomeriggio non fece altro che pensare a lui,al moro che la stuzzicava sempre e che la indispettiva,cosa che la irritava ma che le piaceva terribilmente. Lei lo odiava,lo odiava tanto. Odiava il suo carattere,odiava i suoi capelli sempre perfetti,odiava quel suo sorriso che avrebbe potuto illuminare il mondo intero,odiava il suo fisico scolpito,odiava il suo profumo di menta e tabacco ma soprattutto odiava i suoi occhi color nocciola,se li fissava intensamente poteva riuscir a vedere l'infinito. Probabilmente le piaceva (Una cotta passeggera ovviamente) e allo stesso tempo lo odiava. 
Una cosa che bramava da quando si erano incontrati la prima volta erano i suoi baci,avrebbe davvero voluto che le loro labbra si unissero ma..come è possibile volere un bacio,ma anche la morte di una persona? Karen voleva che quel ragazzo sparisse dalla faccia della terra,che evaporasse o qualcosa del genere. Quando si guardavo entrambi le venivano i brividi,per non parlare di quando la sfiorava,non riusciva più a restare lucida in quei momenti. Il suo dolce profumo la avvolgeva,il suo corpo riusciva ad emanare uno strano calore di cui lei non riusciva a fare meno,si impossessava di ogni suo senso.Se non le fosse piaciuto fisicamente probabilmente sarebbe stato più facile da allontanare..ma non era così, lui era perfetto in tutti i suoi lineamenti,in ogni dettaglio. 
A riportarla alla realtà e a distrarla dai dolci pensieri che stava facendo sul moro fu la madre che,gentilmente,bussò alla porta aspettando un qualunque accenno da parte della ragazza per entrare.
-"Che c'è?"-disse alzando la schiena dal letto e incrociando le gambe.
-"Sei sveglia?"-chiese la madre non aprendo ancora la porta.
-"Certo che sono sveglia,perché?"-disse lei insospettita.
-"Va bene."-disse non prestando attenzione alla sua domanda. Dopo pochi secondi finalmente la porta si aprì ma l'unica cosa che Karen riconobbe furono dei bellissimi ricci,ricci che lei amava scompigliare,quello era Harry.
-"Dobbiamo parlare."-disse dopo aver chiuso accuratamente la porta. Alzò lo sguardo e accennò un piccolo sorriso.
-"Posso sedermi?"-continuò in modo gentile sperando in una risposta positiva.
-"Certo.."-disse lei facendogli spazio su quell'enorme materasso a una piazza e mezza.
-"Di cosa devi parlarmi?"-continuò poi fingendosi fredda e distaccata. Quanto avrebbe voluto saltargli addosso e scompigliargli i folti ricci. Doveva farsi vedere arrabbiare,doveva capire che quella cosa l'aveva ferita ma proprio non riusciva a stargli lontano,era uno sforzo enorme per lei essere così fredda.
-"Di noi."-sputò Harry mentre giocava freneticamente con le grandi mani.
-"Ti sento più distaccata e voglio capire il perché. Questa mattina non è stata una delle migliori,no?"-continuò facendole ricordare la reazione che aveva avuto la mattina a scuola quando sentì chiamare 'Bimba' Holly.
-"Perché?! L'hai chiamata 'Bimba' Harry,mi sono sentita rimpiazzata. Fino a quel giorno avevi chiamato solo me in quel modo ed ora ci chiami ogni ragazza? Era il mio soprannome,è con me che passavi i pomeriggi,è me che chiamavi la sera alle tre di notte per dirmi che ti era finito il latte al cioccolato,è me che prendevi per il culo cercando sempre di passarla liscia,è con me che vedevi i film romantici e ti emozionavi cercando di non farlo vedere per non sembrare una femminuccia,è me che accompagnavi a scuola ogni mattina e..ero io la tua bimba Harry."-disse cercando di trattenere le lacrime che spingevano per uscire,gli occhi stavano diventando sempre più umidi e cominciavano a pizzicarle,cercò di non guardare Harry perché sapeva che se l'avrebbe fatto le lacrime avrebbero preso il sopravvento.
-"Non pensavo ti potesse dar così fastidio,ti assicuro che non ho nessuna intenzione di rimpiazzarti,non lo faccio ora e non lo farò mai. Sappi comunque che continuerò a chiamarti Bimba perché è questo che sei,sei la MIA bimba e io devo proteggerti,non devo farti stare male. Continuerò anche a passare interi pomeriggi con te e a ridere insieme,a chiamarti alle tre di notte per dirti che il mio latte al cioccolato è finito e sentire i tuoi adorabili 'vaffanculo' con la bocca impastata di sonno,a prenderti per il culo e cercare di passarla liscia,a vedere film romantici e a far finta di essere forte quando invece non faccio altro che commuovermi,continuerò ad accompagnarti a scuola ogni mattina e..tu continuerai ad essere la mia unica e sola bimba?"-concluse il suo discorso sorridendo e mostrando le sue adorate fossette,gli davano un'aria dolcissima,così dolce che Karen non poté far altro che ricambiare il sorriso e annuire. Si abbracciarono per un numero inquantificabile di minuti e dopo cominciarono a parlare e scherzare come sempre,quel piccolo litigio non aveva fatto altro che aumentare il loro legame di amicizia.
-"Ti voglio bene Harry,davvero."-disse sdraiandosi accanto a lui.
-"Non sai quanto te ne voglio io."-disse baciandole la fronte e stringendola a sè.
-"Posso farti una domanda? E non negare."-disse guardandola.
-"Vabbene,spara."-disse lei incuriosita.
-"Ti piace Zayn?"-chiese sorridendo maliziosamente. Lei saltò dal letto più infuriata che mai,si vedeva così tanto?
-"Io cosa?!"-urlò ormai in piedi.
-"Non negare l'evidenza."-disse l'amico che invece non si spostò di un millimetro.
-"Forse un pochino pochino,ma leggermente,quasi niente."-disse velocemente,era un po' imbarazzata. Lui alzò gli occhi al cielo e sbuffò,sapeva che non lo avrebbe mai ammesso quindi era inutile continuare.
-"Cambiando discorso.."-disse mentre l'amica sospirava,niente più domande imbarazzanti. -"Cosa facciamo?"-chiese sorridente.
-"Harry sono le sette,verso che ora vuoi tornare a casa?"-disse mentre osservava le lancette dell'orologio.
-"Oggi i miei hanno discusso,non sai quanto sono felice di tornare in quell'inferno."-disse sorridendo ironicamente mentre si alzava.
-"Perchè non rimani a dormire qui? Lo facevamo sempre quando eravamo piccoli."-
-"Eih amica,se scoprono che Harry Styles ha dormito con Karen Auston mi rovinerò la reputazione."-disse aspettandosi l'ira dell'amica. All'inizio lei non capì la frase e le uscì una leggera risata,quando però il suo cervello elaborò le parole del riccio prese il cuscino e glielo tirò,prendendolo in pieno volto.
-"Quindi io ti rovinerei la reputazione?"-disse saltandogli addosso e prendendolo a cuscinate. Dopo circa un'ora finirono di prendersi a cuscinate e di insultarsi,intanto la madre aveva preparato la cena chiamandoli per farli scendere.
-"Perchè avete i capelli tutti scompigliati?"-chiese il padre sbarrando gli occhi.
-"Ci siamo presi a cuscinate."-disse lui mentre rideva,Karen era completamente rossa dall'imbarazzo.
-"Ah,pensavo che.."-
-"Papà,lo sappiamo,non farti strane idee."-lo interruppe lei sedendosi a tavola. Cenarono tutti insieme mentre il padre cercava di strappare ad Harry qualche frase per allontanarla da Zayn,povero illuso,come se il moro se ne andasse perché glielo diceva lui,probabilmente questo lo avrebbe invogliato a stuzzicarla ancora di più. Dopo aver mangiato la deliziosa cena che Hannah gli aveva preparato salirono in camera.
-"Ehi,hai i messaggi gratuiti?"-le chiese Harry ad un tratto,stava messangiando con qualcuno già da un po' e probabilmente i suoi di messaggi li aveva consumati.
-"Si,perché?-chiese incuriosita avvicinandosi al cellulare per vedere con chi stesse parlando di tanto importante da non poter smettere.
-"D-devo parlare con Holly di una cosa e ho finito i miei messaggi."-disse balbettando,in modo piuttosto veloce e gesticolando,l'amica lo conosceva e sapeva che stava mentendo. Harry balbettava solo quando diceva una bugia o quando era timidissimo,non parlava MAI in modo veloce e gesticolava raramente.
-"Non mi prendere in giro Harry,cosa devi fare?"-chiese sistemandosi accanto a lui e guardandolo dritto negli occhi,così avrebbe potuto capire se gli stava mentendo o meno.
-"Promettimi di non arrabbiarti."-disse guardando in basso.
-"Prometto"-disse lei sorridendo,neanche i bambini di due anni facevano questa cosa del ' prometto o non prometto',era ovvio che se voleva saperlo avrebbe detto di si,no?
-"Zayn vuole il tuo numero e l'unico modo per farglielo avere è inviargli un messaggio dal tuo cellulare,è stata un'idea sua."-disse alzando le mani in aria per rendersi innocente.
-"Non poteva chiedermelo?"-disse,probabilmente lei non gliel'avrebbe dato ma questo sono dettagli.
-"Scherzi? Zayn Malik che chiede il numero ad una ragazza? Mi dispiace ma allora non lo conosci."-disse lui mettendo una mano sulla spalla dell'amica e scuotendo la testa in segno di disapprovazione.
-"Siete così complicati voi ragazzi."-constatò lei buttandosi a peso morto con la schiena sul morbido materasso e guardando il soffitto.
-"Voi ragazze invece siete semplicissime eh.."-disse con tono ironico,le ragazze non erano semplici ma i ragazzi erano davvero strani e,come detto prima,complicati.
-"Comunque,me lo dai o no questo cellulare?"-continuò alzando le sopracciglia e porgendole la mano per poggiarci sopra il cellulare in caso avesse accettato.
-"Eh va bene,ma tu segnami il suo,non voglio fare figuracce."-disse lei dandoglielo.
-"Si si non preoccuparti,ci pensa il tuo Styles."-
-"Allora sono proprio un buone mani."-constatò lei dandogli una leggera botta vicino al fianco. Lui le fece leggere tutte le conversazioni con Zayn,non fu molto interessante ma poté così conoscere qualcosa in più su quel ragazzo che la incuriosiva tanto. Per la cronaca comunque,il moro era più lunatico di lei quando aveva le sue cose e ce ne voleva eh! Riusciva a cambiare umore in venti secondi,i suoi sbalzi d'umore erano una cosa impressionante. La cosa che la incuriosiva di più però era una: 'Chi è il vero Zayn? Quello stronzo e arrogante o quello dolce e gentile?' Doveva scoprirlo,doveva capire il perché quel ragazzo si comportasse così,perché avesse una maschera e non si mostrasse per colui che era davvero,doveva capire così tante cose di lui. La serata passò in fretta,verso le undici decisero di spegnere tutto e andare a dormire visto che la mattina seguente si sarebbero dovuti svegliare presto per andare a scuola. Salutarono i genitori di Karen e si buttarono sul letto ad una piazza e mezza,era comodissimo. 
-"Riccio non cominciare a muoverti perché altrimenti io non dormo."-disse lei mettendosi di un fianco per osservare meglio la reazione alle sue parole.
-"Devo trovare una posizione comoda."-disse cominciando a rigirarsi nel letto da una parte all'altra e dando una spinta a Karen,cosa che la fece catapultare a terra.
-"T-ti sei fatta male?"-disse cercando di soffocare una grande risata sia per la caduta che per l'espressione che assunse quando lui glielo chiese.
-"Secondo te?"-disse lei cercando di farlo pensare,cosa alquanto difficile.
-"Secondo me no."-disse scoppiando in una fragorosa risata che,per quanto lei non volesse,trascinò anche Karen,quel ragazzo aveva una risata coinvolgente,cristallina,non potevi non ridere se c'era lui che lo faceva.
-"Aiutami ad alzarmi,idiota."-constatò lei allungando la mano per farsi aiutare. Il ragazzo,che ancora rideva,gliela strinse e mentre lei si alzava la lasciò,facendola cadere di nuovo a terra dolorante.
-"Sei uno stronzo!"-esclamò esasperata,cosa che fece ridere il riccio ancora più vivamente. Dopo essersi alzata,questa volta da sola,si sdraiò delicatamente sul letto,tirò le calde coperte a sé e si coprì sistemandosi bene. Harry le avvolse il bacino con le sue grandi braccia e le posò un dolce bacio sul collo.
-"Harry.."-disse nel silenzio.
-"Dimmi."-disse lui che già si stava addormentando.
-"Sono felice di aver chiarito,ho bisogno di te e non avrei saputo come fare altrimenti."-disse prendendole la mano e intrecciandola alla sua.
-"Ti voglio bene Bimba,tanto."-disse stringendola,come per proteggerla e assicurarle ogni bene.
Si addormentarono entrambi così,con il sorriso sulle labbra per aver chiarito ed essere finalmente felici.

*Angolo Autrice*

Le recensioni aumentano fnriofrofburu,quanto vi amo <3
Scusate comunque se non aggiorno spesso come prima ma sto un po' indietro con storia e devo assolutamente recuperare o mio padre mi toglie il pc,e lì si che so cazzi eheh.
Il capitolo spero che vi piaccia,ho fatto un po' di momenti "Haren" ma state tranquille che è solo amicizia (Per ora eheh),poesse che staranno insieme come poesse di no,poesse che nso ncula de pezza (LOL) come poesse de si,lo scoprirete poi andando avanti.
Ora me ne vado a dormire perchè sono stanchissima,spero vi piaccia,fatemi sapere e ricordatevi sempre che vi amo <3
GRAAAAAAAAAAAAAAAAAAZIE A:

Alldayandallnight_ <3
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
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CBlue <3
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Blake_ <3
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NickMarchioro_1998 <3
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Glippolis 90 <3
Justine <3
Myloveforstory <3
Snoopy_Minnie <3
_Italian_Idiot_ <3
Pilullo <3
Dance2798 <3
Giada cattaneo <3
_sam_ <3
Ali e nessy <3
Herrei <3

Vi amo,grazie mille <3

 

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Capitolo 14
*** Oh,shit. ***


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                                                      -OH,SHIT.-

Il suono di un cellulare la fece svegliare e,dalla suoneria,potette dedurre che le era arrivato un messaggio. Sbadigliò,evidentemente ancora assonnata,e lentamente prese il cellulare,socchiudendo leggermente gli occhi per la forte luce che questo emanava.
"Ehi babe sono Zayn,ti vengo a prendere anche questa mattina per andare a scuola. Buongiorno comunque xx"
Ecco cosa diceva il messaggio,era lui. Le aveva dato il buongiorno e le aveva mandato dei baci? Corrugò le sopracciglia nel pensarci,non era da Zayn fare quelle cose,di solito la salutava sorridendo maliziosamente o dicendole che aveva un bel culo..Bah,magari di prima mattina usciva il dolce Zayn che era in lui.
Si stiracchiò leggermente cercando di non svegliare Harry,lo avrebbe fatto dopo essersi preparata così lui avrebbe potuto avere il bagno libero. Spostò delicatamente l'enorme braccio che le cingeva il bacino,si alzò dal letto,prese i vestiti dal suo armadio e si diresse in bagno per cambiarsi. Mise un paio di jeans tendenti al nero,una felpa e le sue converse,era molto semplice ma comunque stupenda. Legò i lunghi capelli castani con una bella coda alta e dopo essersi sistemata decise di svegliare Harry con un dolce bacio sulla guancia,cosa che lo fece sorridere.
-"Buongiorno dormiglione."-sottolineò lei provocando un piccolo sorriso nel volto dell'amico.
-"Buongiorno anche a te"-disse voltandosi e guardandola in tutto il suo splendore,era perfetta,non aveva niente che non andava.
-"Forza alzati,dobbiamo andare a scuola."-disse lei dandogli una piccola pacca sul braccio.
-"Va bene,farò questo sforzo ancora una volta."-bisbigliò alzandosi lentamente e strofinandosi gli occhi. 
-"Karen.."-disse prima di andarsi a cambiare.
-"Dimmi"-lo incitò lei sorridendo.
-"Grazie."-
-"E di cosa?"-chiese lei incuriosita dal ringraziamento dell'amico,non ricordava di aver fatto niente di particolare o per cui essere ringraziata.
-"Se fossi tornato a casa avrei dovuto subire le lamentele dei miei genitori che si insultavano a vicenda e invece tu mi hai fatto dormire con te,proprio come facevamo da bambini,e io ho passato una serata fantastica,ridendo e scherzando con te invece di rimanere chiuso in camera con il cuscino vicino le orecchie per non sentire le urla dei miei..grazie."-
-"Grazie a te per avermi fatto ricordare tutta la mia infanzia,ho passato momenti indimenticabili con te e sapere che potrò crescere di nuovo qui,insieme a te,non sai quanto mi renda felice. Ti voglio davvero tanto bene Harry,sei il fratello che non ho mai avuto,sei molto più che un amico per me."-disse fiondandosi tra le sue braccia per stringerlo in un abbraccio,era tanto che quei due non si abbracciavano. Le scoccò un dolce bacio sulla guancia lasciandogli il segno del rossetto e con un gesto veloce le scompigliò i capelli. Il ragazzo prese i suoi vestiti,entrò in bagno e si cambiò. Intanto lei si fece lo zaino mettendo tutti i libri che le servivano per la giornata di scuola che l'aspettava. Dopo che anche lui fu pronto scesero entrambi in salotto per fare colazione dove trovarono già la madre e il padre di Karen.
-"Buongiorno ragazzi,dormito bene?"-chiese il padre sorridendo vivamente.
-"Oh si,quel letto è comodissimo."-confermò Harry.
-"Ovvio,è il mio letto."-disse lei provocando una piccola risata generale. Mentre Karen si sedeva sulla sedia per fare colazione,il riccio aprì il frigo,prese il latte e lo versò nella sua tazza facendo attenzione a non farne cadere nemmeno una goccia. 
-"Harry,è rossetto quello?"-chiese la madre di Karen avvicinandosi a Harry e strofinando la sua mano sulla sua guancia per torgliergli lo sporco.
-"Probabilmente è di quando l'ho baciato sulla guancia."-disse Karen sorseggiando un po' di latte.
-"Karen,oggi ti accompagna Harry a scuola?"-chiese il padre speranzoso del fatto che non dovesse vedere Zayn.
-"Si.."-
-"Perfetto,niente Zaen,Zauen o come si chiama."-disse contento suo padre,non sapeva che in relatà Zayn ci sarebbe stato,non sapeva che in realtà Zayn ci sarebbe stato per sempre.
-"Papà si chiama Zayn. E poi ci sarà anche lui,dovrebbe arrivare tra poco."-disse lei mentre mangiava il cornetto alla nutella,il suo preferito.
-"Come rovinare una bella mattinata come questa."-disse il padre tristemente,non riusciva proprio a sopportarlo.
-"Signor Auston,le posso assicurare che Zayn è un bravo ragazzo. Certo,non si fa mettere i piedi in testa da nessuno,è testardo,ha gli ormoni a mille,non fa altro che dire parolacce,rientra tardi a casa la sera,fuma tre pacchi di sigarette al giorno e non è educato quasi per niente ma nel complesso è un bravo ragazzo."-gli sorrise Harry cercando di farle capire che tipo fosse il moro.
Bella mossa Harry,complimenti. Pensò l'amica mentre lo ascoltava,questo avrebbe convinto ancora di più il padre che Zayn non era un ragazzo raccomandabile e,in effetti,non lo era davvero.
-"Harry,non voglio un ragazzo come quello accanto a mia figlia. I ragazzi testardi non mi piacciono,il fatto che abbia gli ormoni a mille non aiuta visto che se si azzarda a toccarla gli spezzo le mani,non è una bella cosa che dica parolacce dato il linguaggio che ho insegnato a mia figlia,dovrebbe cercare di rientrare presto almeno quando la accompagna,non voglio vederla tornare alle tre di notte ubriaca,se si azzarda ad offirle una sigaretta gliele metto in un posto non molto carino e il fatto che sia un gran maleducato aggrava la situazione,visto la figlia educata che ho."-disse sbattendo leggermente la tazzina piena di caffè sul tavolo,quell'argomento stava prendendo una brutta piega.
-"Riformulo l'affermazione. È testardo ma dopo un po' capisce,soprattutto se è Karen a chiederglielo. Ha gli ormoni a mille come tutti i ragazzi alla sua età ma non si è mai permesso di sfiorare nemmeno con la mente una ragazza senza il suo consenso,dice le parolacce come tutti i ragazzi al giorno d'oggi,spesso è anche un modo per sfogarsi invece di piangere e sembrare fragile,rientra a casa tardi la sera è vero,ma nelle feste non fa niente di male anche perchè spesso stiamo tutti insieme e le posso assicurare che se deve guidare la moto non beve nemmeno una goccia di birra,fuma perchè ormai è un vizio,abbiamo cercato di toglierglielo ma non ne vuole sentire,come ogni fumatore d'altronde e non è educato perchè la società lo ha portato a comportarsi male con gli altri,visto che prima non faceva altro che dare il cuore alle persone ricevendo solo calci."-disse,fiero della descrizione dell'amico. Karen era rimasta del tutto senza parole.
Parli del diavolo e spuntano le corna,chi ha inventato quel proverbio aveva estremamente ragione. Il suono della voce del padre che rispondeva ad Harry venne nascosto da quello del campanello,Zayn era appena arrivato davanti casa sua per accompagnarla a scuola.
-"È Zayn,meglio andare,non voglio altre discussione,vero papà?"-disse guardandolo e alzandosi.
-"Vado ad aprire io,Harry tu intanto alzati e prendi lo zaino."-continuò salutando i genitori con un bacio sulla guancia e dirigendosi verso la porta per aprirla.
-"Ehi bambola,mi fai entrare?"-chiese lui,come se stesse parlando con una delle sue amichette,il Zayn versione "dolce" era praticamente svanito.
-"No,io ed Harry abbiamo già fatto colazione quindi usciamo subito,non c'è bisogno che crei un'altra rissa verbale con mio padre."-disse voltandosi per guardare che il padre non li ascoltasse,anche se sapeva che stava cercando di origliare dalla cucina.
-"Tu e..Harry?!"-esclamò sottolinenado e alzando la voce per l'ultima parola.
-"Si,Harry è rimasto a dormire da me ieri."-disse con nonchalance,provocando l'ira del moro. Se avesse saputo che la sua reazione fosse stata quella,probabilmente non glielo avrebbe detto,odiava vederlo arrabbiato,le incuteva leggermente paura.
-"Stai scherzando vero? Perché mai dovrebbe essere rimasto a dormire da te?!"-le urlò in faccia lui avvicinandosi in modo aggressivo. Lei non fece in tempo a rispondere che le si presentò Harry da dietro le spalle.
-"Ehi,che succede?"-chiese lui vedendo l'espressione incazzata di Zayn e quella piena di paura di Karen.
-"Niente,stavamo solo parlando."-affermò Zayn indietreggiando un po',non che avesse paura di Harry,ma erano affari che riguardavano solo lui e Karen.
-"Bene..Andiamo?"-chiese il riccio guardando Karen e aspettando una sua conferma. Lei prese un lungo respiro,gli sorriso e uscirono di casa.
-"Ora mi dite cosa stava succedendo."-disse il riccio non appena chiuse la porta di casa,non voleva creare dei problemi con i genitori per questo decise di iniziare il discorso dopo essere usciti.
-"Perché hai 'dormito' da lei?"-chiese Zayn,ignorando la sua richiesta.
-"Perché lo faccio da quando ho 13 anni,abbiamo sempre dormito insieme."-disse Harry mentre camminava.
-"Ma chi volete prendere in giro? So benissimo cos'avete fatto."-disse Zayn schifato,come se lui non avesse mai toccato una ragazza in vita sua.
-"Cosa?! Ehi ma per chi mi hai preso? Io non sono una di quelle puttane che vi portate a letto, chiaro? Io ed Harry non abbiamo mai fatto sesso e mai lo faremo,per la cronaca sono felicemente vergine!"-urlò lei mentre gesticolava,era diventata bordeaux. 
-"Voi non..?"-disse Zayn incredulo di ciò che lei gli aveva appena detto.
-"Noi niente! Non abbiamo fatto assolutamente niente!"-esclamò lei cercando di calmarsi.
-"Oh.."-. Non sapeva cosa risponderle,avrebbe dovuto scusarsi per la sua affermazione? Già mai,Zayn Malik non si scusava.
-"Prima di venirmi contro urlandomi sii almeno sicuro di ciò che dici,invece di sparare cazzate."-
-"Si va bene,hai ragione tu."-disse lui dandogliela vinta.
-"Ovvio che ho ragione."-disse sarcasticamente lei,era incazzata nera e l'unica cosa che poteva fare in quel momento era essere sarcastica. Varcarono l'enorme cancello della scuola ed entrarono in classe,in prima ora lei e Zayn avevano ginnastica,una materia che Karen odiava più di ogni altra cosa,mentre Harry chimica,così le loro strade per i corridoi si divisero. 
-"Ora sarai arrabbiata con me per tutta la giornata?"-chiese lui mentre si dirigevano in aula.
-"Non per tutta la giornata Zayn,per sempre,direi che è molto meglio."-disse non guardandolo nemmeno,non meritava attenzioni da parte sua,non più di tante almeno.
-"Come sei esagerata."-constatò lui alzando gli occhi al cielo.
-"Ah ora quella esagerata sarei io? Penso che tu ti stia sbagliando Malik,non sono io che ti ho aggredito pensando che fossi andato a letto con la tua migliore amica."-disse rivolgendo la situazione per farle capire che non era stata lei,bensì lui.
-"Io non ho una migliore amica..Scopamica si,ma migliore amica no."-disse lui ghignando.
-"Sei un vero idiota."-disse fulminandolo con lo sguardo ed entrando in classe,sedendosi all'ultimo banco. Zayn fece l'occhiolino a qualche ragazza che gli moriva dietro e si sedette vicino a Karen,restando a guardarla per qualche minuto.
-"Che diavolo vuoi che mi guardi?"-sbottò lei dopo un po',aveva già detto che odiava essere fissata?
-"Non posso guardarti?"-chiese lui sorridendo,la sua reazione lo divertiva.
-"No,non puoi. Guarda quelle puttanelle che ti porti ogni giorno a letto,guarda la lavagna,guarda il muro,guarda quello che cazzo ti pare ma non guardare me."-disse alzando un po' troppo la voce,tanto che tutti i ragazzi presenti in quell'aula si girarono verso di loro.
-"Non preoccupatevi ragazzi,è solo un po' isterica ed acida,ci penso io."-disse Zayn rassicurando la classe che si voltò immediatamente con l'arrivo del professore.
-"Ragazzi,oggi giocherete a pallavolo per allenarvi per la partita,mi raccomando."-disse mentre faceva l'appello. Divise le quattro squadre e prese il registro per portarlo giù in palestra,così da mettere voti o note.
-"Prof,posso dire una cosa?"-chiese Karen mentre la classe si alzava.
-"Certo Auston,ci dica."-disse il prof. sorridendole,aveva un certo debole per quella ragazza.
-"Per la cronaca,non sono isterica e acida,è lui che è presuntuoso e arrogante."-disse sorpassandolo e scendendo insieme agli altri giù in palestra.
-"Ehi Auston."-disse Zayn prendendola per la maglia e trascinandola vicino a sè.
-"Lasciami immediatamente."-disse lei allentando la presa e spostando la mano del moro.
-"Volevo solo dirti di stare attenta quando ti cambi,c'è una fessura nel muro e io non ci metterei niente a sbirciare per vederti in intimo."-disse sorridendo maliziosamente mentre il viso della ragazza di colorava di rosso. Si girò e si diresse a passo veloce negli spogliatoi,sospirando dopo aver chiuso la porta alle sue spalle. Per la paura che Zayn la vedesse,si dovette cambiare in bagno,sicura che lì nessuno l'avrebbe disturbata. 
Odiava educazione fisica,la odiava più di quanto odiava Zayn quindi potete immaginarne la quantità. La odiava prima di tutto per la stupida divisa che dovevano indossare,era una specie di tuta per la ginnastica composta da un pantaloncino e una maglietta aderente,l'abinamento perfetto per Karen insomma,aveva un bel fisico ma non le piaceva metterlo troppo in mostra.
-"Ehi Auston,sai che con i pantaloncini non sei niente male?"-le disse Zayn mentre la seguiva per prendere posizione sul campo.
-"Allontanati da me,Malik."-disse mettendogli una mano sul petto per mantere le distanze.
-"Sei ancora più eccitante quando mi respingi,sai?"-disse lui prendendola per il polso,non aveva via di scampo a causa del prorompente corpo di Zayn che la spingeva con forza contro la colonna  che sorreggeva la struttura della scuola. Le mani del moro le stringevano il bacino,non sapeva cosa fare o dire.
-"Allora signorino Malik,vuole spostarsi dalla colonna per permettere alla signorina Auston di respirare?"-disse il professore di educazione fisica avvicinandosi a loro e spostando leggermente Zayn dal suo corpo.Appena si distanziarono lei tirò un sospiro di sollievo,per la prima volta fu felice che il professore di fisica fosse presente.
-"Forza Auston,te la senti di giocare?"-disse lui mettendogli una mano sulla spalla.
-"Certo professore."-le sorrise lei.
-"Bene,mettetevi in posizione."-urlò alle sue compagne in modo da poter iniziare l'allenamento. Ovviamente la sua goffaggine non la aiutò e cadde a terra circa venti volte tra le risate di quelle vipere che godevano nel vederla mentre si suicidava. Quando Karen sentì il suono della campanella tirò un enorme sorriso di sollievo,finalmente quella turtura era finita. Prima di poter entrare negli spogliatoi Zayn la bloccò di nuovo.
-"Belle mutande comunque,non sei niente male in intimo."-disse maliziosamente entrando negli spogliatoi maschili e lasciandola lì,con il rossore che prendeva ancora vita nelle sue guance. Corse in bagno è si cambiò,cercando di farsi vedere il meno possibile. Nel buco non c'era nessuna fessura e non riusciva a capire come lui potesse vederla visto che i bagni maschili non comunicavano con quelli femminili.
In realtà non sapeva che Zayn le aveva detto così solo per vederla arrossire e per metterla in soggezione,adorava vederla così,le dava un'aria timida e indifesa e lui doveva proteggerla. 
-"Allora,vogliamo riprendere ciò che stava succedendo prima che il prof. ci interrompesse?"-disse guardandola maliziosamente,era sempre stato un tipo così ma quel giorno stava esagerando,i suoi ormoni erano davvero a mille.
-"Zayn,frena i tuoi ormoni ok? Questi discorsi falli alla Price,non a me."-disse mentre si dirigeva verso il suo armadietto per prendere i libri.
-"Non è colpa mia se sei così."-disse squadrandola.
-"Così come?"-disse lei voltandosi e guardandolo negli occhi,si sarebbe aspettata una frase dolce,una di quelle da film.
-"Così scopabile."-disse convinto lui.
-"Oh ma vaffanculo."-rispose lei, aprendo l'armadietto e sbattendoglielo in faccia,ci era rimasta un po' male a dir la verità.
-"Non c'è bisogno che ti scaldi. E poi cosa ti aspettavi,una di quelle frasi da film?"-chiese lui,l'aveva colpita in pieno. Spesso era come se Zayn leggesse nel pensiero,che sapesse cosa lei stesse pensando.
-"No,mi aspettavo una frase dolce,gentile..Ma tu non sai nemmeno di cosa sto parlando perché evidentemente questi sono termini a te sconosciuti."-rispose a tono chiudendo l'armadietto e andando in classe. C'era un sentimento verso di lui che cresceva sempre di più,ma che sentimento era? Odio o..amore? Fortunatamente quell'ora non l'avrebbe passata con Zayn bensì con Holly,ne era felice perché voleva chiarire il probabile malinteso che c'era stato la scorsa mattina.
-"Ehi Holly"-disse lei abbracciandola.
-"Non sei arrabbiata con me?"-chiese mentre un enorme sorriso prendeva vita nel suo volto cristallino.
-"Certo che no! Anzi scusami per la mia reazione,ho esagerato."-ammise lei con lo sguardo basso prima che l'amica le se buttasse addosso stringendola in un altro caloroso abbraccio.
-"Non puoi capire come mi sentivo,avevo una paura enorme che fossi arrabbiata con me e che non mi volessi parlare.."-spiegò lei. Quella paura però scomparve,era felicissima che non fosse successo nulla che avrebbe potuto compromettere la loro amicizia.
-"E invece fortunatamente non è successo nulla. Oh,Sun ti ha parlato della 'giornata shopping'?"-chiese curiosa,era tutto programmato per quel pomeriggio.
-"Me lo ha accennato ma..ci saranno anche i ragazzi?"-chiese sperando che ci fosse Harry,era felice di uscire se c'era anche lui.
-"Si,il tuo principe azzurro ci sarà non preoccuparti. Quindi è andata per oggi pomeriggio?"-chiese per assicurarsi di non mancare.
-"Si,oggi pomeriggio alle quattro."-le confermò Holly.
-"Signorine! Siete distratte per caso?"-gli chiese la professoressa di storia,era davvero insopportabile,quasi peggiore di quella di matematica.
-"Chi riuscirebbe ad essere distratto con una fantastica lezione come la sua?"-le sorrise Karen,era così sfacciata.
-"Non sia ironica signorina Auston,altrimenti la mando immediatamente fuori!"-urlò sbattendo le mani sulla cattedra,ma non si facevano male?
-"E perdermi una delle sue lezioni? La prego,non lo faccia."-disse mettendo le mani a mò di preghiera,la stava facendo arrabbiare davvero tanto con i suoi modi di fare alquanto presuntuosi.
-"FUORI,FUORI!"-disse allungando il braccio nella direzione della porta per farla uscire.
-"Adios,spero per voi che sopravviverete."-disse ai compagni mentre quella povera professoressa continuava a sgolarsi. Aprì la porta,uscì velocemente e la richiuse alle sue spalle. Veniva spesso mandata fuori e di solito andava a farsi una passeggiata,girava un po' per i corridoi e poi tornava,giusto in tempo per far si che la professoressa venisse a controllare che lei era lì,ferma e immobile.
Mentre giocherellava con il suo bracciale sentì qualcuno fischiare dall'altra parte del corridoio,si sporse leggermente e riconobbe subito chi fosse. Forte muscolatura,cappellino in testa,pantaloni bassi,aria da duro,chi poteva essere se non Zayn?
-"Sei stato sbattuto fuori anche tu?"-le disse alzando lo sguardo,aveva ancora la schiena contro la parete,una gamba leggermente piegata e il bracciale con il quale stava giocherellando tra le mani.
Il ragazzo si fermò di scatto,anche se non gli vedeva il viso poteva giurare che in quel momento lui stesse sorridendo,e si voltò verso la ragazza che qualche secondo prima aveva parlato.
-"Già..Ti va di andare a fare un giro per i corridoi? Sempre se una brava ragazza come te non voglia restare lì per paura che la prof. non la veda e si arrabbi.."-disse mettendosi le mani in tasca.
-"Mm,dove mi porti?"-disse lei prendendolo a braccetto,si sentiva buona quel giorno e non le andava di litigare,la piccola mezz'ora passata con Holly l'aveva addolcita di molto.
-"Non lo so,ci facciamo un giretto."-disse guardandosi intorno. Cominciarono a chiacchierare e a prendersi in giro,amava quando Zayn si comportava in quel modo,sembrava..diverso. Sembrava vero,come se l'enorme maschera che ogni volta si metteva davanti sparisse,era così bello stare in sua compagnia quando era così.
-"Oh merda.."-disse ad un tratto,era davanti a Karen e,visto che lui era moooolto più alto di lei,non potette capire a chi o cosa si riferisse.
-"Che succede?"-chiese lei mentre cercava di spostare Zayn e di mettersi sulle punte inutilmente,anche in quel caso l'altezza di Zayn la sovrastava.
-"Promettimi di non arrabbiarti."-disse prendendola per le spalle e avvicinandosi a lei.
-"Dipende da cosa devi fare..Se è una cosa esagerata non risponderò delle mie azione,sappilo."-disse puntandogli un dito contro. Probabilmente il moro non ascoltò ciò che lei gli disse,la prese per i fianchi,la tirò a sé e diminuì la distanza che c'era tra loro. Le punte dei loro nasi si sfioravano e i loro corpi premevano l'uno contro l'altro,lei mise le sue delicate braccia attorno al collo di Zayn e quest'ultimo,non potendo più resistere,fece scomparire la distanza tra i loro volti lasciando spazio ad un dolce e passionale bacio. Zayn,per un momento,potette giurare che la maggior parte del sesso che aveva fatto in vita sua non era stato intimo come quel bacio,era qualcosa di magico,quei baci che ti provocano dei brividi,che ti fanno venire le farfalle nello stomaco,quei baci indimenticabili. Il ritmo era alternato,le loro lingue si sfioravano e giocavano tra loro. Ad un tratto Zayn le morse il labbro inferiore assaporando la sua carnosità e facendola rabbrividire. All'inizio lei teneva le labbra serrate,non volendo dargli troppo spazio,ma poi cedette e permise alla sua lingua di accarezzarle le labbra,si muoveva lento ed esperto,assaporando ogni centimetro della sua bocca.
Quando finì,Karen non avrebbe mai pensato che potesse essere così perfetto,così dolce( e che sapesse baciare così bene). L'attenzione che era posta sullo splendido marrone degli occhi di Zayn si spostò nel sentire una presenza alle sue spalle,si voltò e vide la Price in tutto il suo splendore: top,calze trasparenti,tacchi e minigonna,la semplicità in persona insomma.
-"Questa è la tua nuova puttanella Malik? Pensavo puntassi più in alto."-ammise guardandolo maliziosamente,quanto le faceva schifo quella ragazza.
-"Ehi bella io non sono come te,chiaro? Puttanella chiamaci le tue amichette,non me."-disse avvicinandosi,aveva una terribile voglia di spaccargli quel naso rifatto con un bel pugno.
-"Perché,non lo sei? Harry,Zayn,chi sarà il prossimo?"-domandò con quella sua vocetta stridula,era odiosa.
-"A differenza tua io non apro le gambe al primo che passa,mia cara. Harry è il mio migliore amico e se ti interessa saperlo non lo abbiamo mai fatto e mai lo faremo,Zayn invece.."-disse quando la gola le se bloccò e la voce non riuscì più ad uscire. Cosa doveva dire di Zayn? Si voltò verso di lui e sorrise,sorriso che svanì quando la sua attenzione tornò alla Prince.
-"E Zayn non è nemmeno mio amico quindi.."-disse abbassando lo sguardo.
-"Tu baci la gente che non è tua amica? Bene,non oso immaginare cosa fai con quelli che invece ti sono amici.."-borbottò alzando le sopracciglia e lasciando intendere cosa voleva dire.
-"Io cosa? Amica,devi comprarti un paio di occhiali,se vuoi la visita dall'oculista te la pago io."-disse sorridendo,uno dei suoi sorrisi finti,'fingere' in alcune situazione era la cosa che riusciva a fare meglio. Fingeva i sorrisi,fingeva di essere felice,fingeva che le era andato qualcosa nell'occhio per impedire alle lacrime di uscire..ma non fingeva mai di amare qualcuno,mai.
-"Non ne ho bisogno,ci vedo benissimo."-ribatté lei sorridendo.
"Vuoi vedere come ti tolgo quel sorrisetto dalla faccia e ti stacco quel naso rifatto?"-chiese infuriata Karen,stava per prenderla a pugni.
-"Oh ma che paura,sto tremando."-disse lei muovendo le mani e simulando il tremolio. Karen non poteva sopportare un'altra presa in giro,stava per avventarsi su quella bionda tinta quando Zayn le prese il bacino e la trattenne.
-"Mollami immediatamente,devo dargli una lezione che si ricorderà per tutta la vita!"-disse Karen cominciando a scalciare per liberarsi dalla forte presa del ragazzo.
-"Tu non darai una lezione proprio a nessuno,ti sospenderanno."-le fece notare Zayn sperando che questo l'avesse aiutata a calmarsi.
-"Tanto prima o poi lo fanno lo stesso,almeno ho picchiato la bionda."-disse guardandolo in quei suoi occhioni nocciola.
-Smettila di metterti al suo stesso livello,sai che potresti ucciderla? Lei non ti toccherebbe solo per non rompersi un unghia."-cercò di spiegare Zayn per farle togliere quell'idea dalla testa.
-"Un'altra volta,prenditi gioco di me anche solo una volta e sei morta."-disse puntandogli un dito contro e socchiudendo gli occhi a due fessure. La ragazza deglutì e indietreggiò leggermente prima di riprendere la sua solita postura.
-" Ora vado,il professore ha bisogno di me."-disse sorridendo maliziosamente,cosa che fece fare una smorfia a Karen,gli alunni di tutto l'istituto non le bastavano,ora anche i professori.
-"Tanto per la cronaca,ricordati che mi fai schifo."-disse sorridendo.
-"Anche io ti voglio bene..Oh e fallo divertire,ne ha davvero bisogno perché è caduto così in basso."-disse squadrando il moro con un'espressione a dir poco strana.
-"Comunque quando ti servo io sono qua."-continuò rivolgendosi a Zayn e cominciando a sculettare come una gallina. Che squallore..Mentre quella cosa si allontanava però,una strana sensazione cominciò a ronzare nella testa di Karen . 'Oh merda',il bacio,la Prince..Cominciò a collegare tutto e la sua furia si riversò su Zayn.
-"Ehi,aspetta un momento.."-disse guardando nel vuoto mentre rifletteva.
-"Cosa c'è?"-chiese lui curioso del suo atteggiamento.
-"Vai a fanculo,brutto stronzo."-disse spingendolo e facendolo sbattere vicino agli armadietti.
-"Ma che hai ora?"-chiese lui non capendo la sua reazione e prendendola per il polso della mano sinistra per fermarla.
-"Avevi pianificato tutto,non è vero?perché l'hai fatto?perché!?"-continuò a ripetere gesticolando e alzando la voce.
-"Cosa..Ma che stai dicendo? Seriamente,non ti capisco"-disse lui aggrottando le sopracciglia.
-"Ti faccio un disegnino se vuoi."-disse lei con un pizzico di acidità.
-"Smettila di fare la bambina e dimmi perché sei arrabbiata."-disse lui urlando.
-"Tu non mi volevi baciare,volevi solo cercare di non farti vedere da quella..E io che credevo di piacerti,che stupida."-disse mettendosi la mano davanti agli occhi e piegando leggermente la testa in basso.
-"La verità? Si,all'inizio volevo solamente nascondermi da lei ma dopo che ti ho baciato..Io non ho mai provato delle sensazioni del genere,capisci?"-disse lui guardandola negli occhi,stava dicendo la verità ma..doveva credergli?
-"No,non capisco.Io per te sono solo uno stupido gioco,una sfida..mi dispiace per te ma io non sono un premio,non ti vanterai con i tuoi amici per avermi portato a letto,io non sarò mai tua."-disse,gli occhi le pizzicavano e il naso era diventato tutto rosso,non sarebbe riuscita a resistere per molto.
-"La pensi davvero così?"-chiese. Sentì una strana sensazione vicino al petto,stava..male per una ragazza? No,Zayn Malik non poteva cambiare,non poteva essere dolce e soprattutto non poteva amare. Doveva dimenticarsi di quella ragazza il più presto possibile,quella stupida trappola chiamata amore non l'avrebbe catturato un'altra volta per poi farlo soffrire,di nuovo.
-"E sai che c'è? Hai ragione. Per me sei solo una sfida,non mi importa assolutamente niente di te,sei un premio che volevo vincere e usare."-disse,non c'erano sensazioni in lui in quel momento. Non c'era rabbia,non c'era tristezza e non c'era nemmeno amore,non provava niente,come se il suo cuore fosse diventato di pietra.
 Karen non disse nulla,era rimasta così scioccata da quelle parole che non riuscì nemmeno ad aprire bocca. Si voltò e si mise a correre mentre le lacrime le rigavano il viso,non poteva fare più niente per fermarle ormai. Uscì fuori nel giardino della scuola e si sedette sulla lunga panchina dipinta di verde,allungò le gambe vicino al petto e si lasciò andare,cominciando a piangere così tanto da singhiozzare. Il trucco leggero che di solito metteva era ormai andato a farsi fottere,in quello stato sembrava quasi un piccolo panda.
Ad un tratto una mano le se posò sulla spalla,sapeva che era Harry.
-"Che cosa ti ha detto?"-disse il riccio sedendosi accanto a lei e stringendola in un abbraccio. Quella frase colpì un po' Karen,come sapeva che c'era stata quella discussione con il moro? Come faceva il suo migliore amico a sapere sempre tutto?
-"Come lo sai che è stato lui?"-chiese alzando la testa,era in uno stato davvero orribile. Occhi gonfi e rossi a causa delle lacrime,viso completamente bordeaux e trucco tutto colato.
-"Sono il tuo migliore amico,certe cose le sento."-ammise lui accennando un piccolo sorriso.
-"Sai..Pensavo che le persone come lui potessero cambiare ma mi sbagliavo. Ero solo uno stupido trofeo,mi sono illusa e basta. Per un attimo,ma solo per un attimo,avevo creduto nell'amore. Quelli come lui però,non cambiano e non cambieranno mai. Credevo davvero che ci fosse un altro Zayn,uno dolce,uno vero,ma mi sbagliavo."-disse con lo sguardo basso,si sentiva una merda in quel momento,si era davvero illusa,si era immaginata tutto,voleva cambiarlo ma non poteva,non ci sarebbe mai riuscita.
-"Io posso solo dirti che probabilmente ti ha mentito. Zayn è il ragazzo che deve comportarsi da duro,quello che non prova emozioni ma..se dovesse provarle? Se dovesse realmente innamorarsi di una ragazza? Reagirebbe male,penserebbe 'Io devo dimeticarla,Zayn Malik non si innamora' o cose del genere."-spiegò Harry creando delle strane idee nella mente della ragazza. E se quello che le stava dicendo fosse vero? No,era lei che doveva toglierselo dalla testa,doveva dimenticarlo ad ogni costo.
-"Non lo so..So solo che io adesso ci sto malissimo e che non intendo stare qui a piangere un'altra volta per lui. Lo dimenticherò,in fondo non era il mio principe azzurro,era una semplice cottarella,mi passerà in fretta vedrai"-disse asciugandosi le lacrime con le maniche della grande felpa nera.
-"Se lo dici tu. Per qualsiasi cosa comunque io sono qui,per parlare di lui e di qualunque altra persona,io sarò sempre qui per te."-disse abbracciandola,quelle parole fecero spuntare un leggero sorriso nel volto della ragazza,amava di bene il suo migliore amico,era unico.
Si asciugò le lacrime e si sistemò cercando di essere il più presentabile possibile,le mancavano ancora quattro ore di scuola e non voleva sembrare uno zombie.
Rientrò in classe mentre Harry era rimasto fuori visto che la sua classe sarebbe arrivata tra pochi minuti per la partita di pallavolo. Fortunatamente la campanella non era ancora suonata,in quel momento non avrebbe sopportato le urla della prof. di storia. Aspettò lì circa cinque minuti,continuò a fare tutto quello che stava facendo prima di andare con Zayn,ovvero giocherellare con il suo bracciale. Non disse niente ma la sua mente era assai rumorosa,pensava a lui,a come si era comportato,a tutto. 
Non era mai stato quel tipo di ragazzo dolce,sensibile o altre aggettivi simili,stava sempre sulle sue,rispondeva male e le piaceva farla incazzare però lei credeva davvero che potesse cambiare. Forse cambiare non è nemmeno la parola giusta,Zayn È dolce,Zayn È sensibile e altro,solo che lo nasconde. Lei cercava solamente di rompere quella corazza che si era creato,per amarlo e per essere felici insieme ma evidentemente le sue erano solo fantasie,chiunque vorrebbe un ragazzo come Zayn che ti fa la corte e lei aveva viaggiato un po' troppo con la fantasia,credendo davvero che potesse piacergli.
Lui era uno di quelli che ti faceva venir voglia di sorridere,di non prendere la vita troppo sul serio,di spassartela finchè sei giovane. Lei era una di quelle che vedono qualcosa di bello anche in un soffitto bianco,anche una cosa semplice per lei può sembrare meravigliosa. Lui non voleva ferirla,non voleva farle del male,voleva difenderla da tutto e tutti ma c'era quella merda di orgoglio che non glielo permetteva. Farle del male era come schiacciare una farfalla,era come lasciar andare un uccellino con l'ala rotta,era come fare consapevolmente del male a chi fa sempre e solo del bene. L'unico problema però è che le persone come lui,a causa dell'orgoglio,non cambieranno mai e quelle come lei,a causa dell'amore,soffriranno sempre.


*Angolo Autrice*

Wee,sciao bele :33
Questo è un capitolo molto capitoloso e spero vi piaccia.
All'inizio c'è un po' di Zaren e...*rullo di tamburi* BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACIO!
Il fatto che Zayn la baci solo per nascondersi dalla Prince sono dettagli ma,si sono baciati finalmente! Ci voleva proprio,vero?  Il brutto arriva dopo però,Karen si incazza di brutto e vi anticipo il fatto che non ci sarà uno "Zeren" dolcioso in questo periodo,bensì provocante ehehe. Bastaa,meglio che non parlo troppo :3 Che dire,mercoledì mi hanno fatto il prelievo del sangue a scuola per la microcitemia e io mi stavo cagando sotto in pratica ahahahaha. Ho una vera e propria fobia per gli aghi,ne sono terrorizzata T.T Fortunatamente ci ha messo poco ma mi ha bucato circa 4-5 volte perchè non trovava la vena,che casino ahahaha. Mi ha fatto un po' male il braccio ma per il resto tuuutto apposto,la vostra autrice è ancora viva e vegeta fortunatamente ;)
Graaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazie a:

Alldayandallnight_ <3
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
__Fearless__ <3

_ZaynEyes <3
Francy_1Directioner <3
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ZaynMaliklove4ever <3
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I wish you were here <3
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Grazie di cuore ragazze,siete meravigliose <3


 

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Capitolo 15
*** Britney Bitch. ***


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                                        -"BRITNEY BITCH"-


I suoi pensieri vennero però interrotti dal suono della campanella che la riportò alla realtà,scosse il capo e aprì la porta per rientrare all'interno dell'aula e prendere lo zaino. Appena alzò la testa,vide tutti i ragazzi che ridevano e saltavano di gioia,'chissà cos'hanno da ridere tanto' pensò lei. 
-"Auston,a causa di un'assemblea farà un'altra ora di lezione e poi andrete tutti a casa."-le spiegò la prof.di storia,ancora arrabbiata per la sua sfacciataggine.
-"Ah..vabbene."-disse lei,ora capiva perchè se la ridevano tutti,meno di un'ora e se ne sarebbe potuta andare da quell'inferno. 
-"Ah prof,scusi per prima."-disse prendendo lo zaino e mettendoselo sulle spalle.
-"Sto sentendo bene? La signorina Karen Auston che mi chiede scusa?"-disse sbalordita.
-"Si prof,mi sono comportata male con lei,mi scusi."-disse cercando di accennare un sorriso e uscendo dalla classe. Non era solita scusarsi,ma si sentiva una merda e così decise di farlo,probabilmente non ricapiterà mai più in vita sua che si scuserà con un professore. La sua prossima materia sarebbe stata educazione artistica,non ne andava matta ma le piaceva disegnare,era anche abbastanza brava a dirla tutta. Fece pochi passi e si ritrovò davanti alla porta dell'aula di artistica,entrò e si sedette all'ultimo banco,voleva essere isolata dal mondo intero. Da piccola adorava disegnare perchè,non essendo in grado di scrivere,si esprimeva con quello.
Dopo poco arrivò anche la professoressa,una donna bassa e magrolina sulla cinquantina,capelli neri e corti e sorriso sempre stampato in faccia.
-"Ragazzi,per vostra fortuna,oggi non interrogherò. Vorrei però che faceste un disegno che rappresentasse il vostro stato d'animo,date libero sfogo alle vostre emozioni e alla vostra fantasia."-disse mentre distribuiva i fogli bianchi ai suoi alunni.
'Giornata perfetta per una tematica del genere' pensò lei osservando quello stupido foglio bianco,se si aspettava di essere riempito con colori vivi e felici si sbagliava,non erano quelle le emozioni che provava in quel momento. Non le andava comunque di rovinarsi la media così iniziò a pensare,pensare e ripensare ma non le veniva in mente nulla così,quando suonò la campanella,consegnò il foglio in bianco.
-"Non è riuscita ad esprimersi,signorina Auston?"-le chiese gentilmente la professoressa.
-"No prof,lei ci ha chiesto di rappresentare il nostro stato d'animo ed io mi sento così. Non provo niente in questo momento,mi sento vuota. Quando qualcuno le fa del  male e lei ci credeva,le cade tutto addosso,quando sperava in qualcosa e quel qualcosa non c'è mai stato,ci si senti vuoti."-spiegò lei,lasciando senza parole quella vecchia signora dai grandi occhi blu.
-"Complimenti..Penso che questo disegno meriti un dieci anche se comunque non ci potrà mai essere un voto per ciò che si prova."-disse trascrivendo il voto e sorridendo. Ricambiò il sorriso e uscì fuori. In un'altro momento si sarebbe messa a fare i salti di gioia ma quel giorno non ne era proprio in vena. Uscendo venne assalita da due ragazze,chi potevano essere se non le sue migliori amiche?
-"Cos'è quella faccia?"-chiese immediatamente Sun.
-"Niente,tutto bene."-rispose fingendo un sorriso.
-"Certo,come no.."-disse Holly,non le credeva nemmeno un po'. Purtroppo non poteva mentire alle sue amiche,se ne sarebbe accorte,e quindi decise di raccontargli tutto. Quandò finì,Holly era più rossa dei suoi capelli dalla rabbia e Sun non poteva credere a ciò che stava sentendo.
-"Non è possibile,Zayn è stronzo si ma fino ad un certo punto."-disse Sun ragionando,sapeva che c'era qualcosa che non andava.
-"Io lo ammazzo con le mie mani!"-urlò Holly,agiva sempre d'istinto senza pensare alle conseguenze e si arrabbiava davvero facilmente.
-"No,va bene così. Io lo dimenticherò e.."-
-"E lui l'ha già fatto."-disse Holly guardando alle spalle di Karen,quest'ultima si voltò e lo vide insieme ad una ragazza. Capelli lunghi,biondi,occhi azzurri,fisico perfetto,era bellissima,un po' esagerata nel vestirsi ma bellissima.
-"Andiamo dai ragazzi?"-disse Sun sorridendo,sapeva che a Karen avrebbe fatto male vederla ancora con lui.
-"Si,meglio."-disse Karen mentre tutte e tre si dirigevano verso i loro amici.
-"We bellezze,come va?"-disse Niall mettendo il braccio intorno al collo di Karen e scoccandole un bacio sulla guancia,quel biondo era davvero dolcissimo.
-"Allora gente,questo pomeriggio giornata shopping eh.."-disse Louis facendo lo stesso gesto di Niall,con Sun.
-"Già.."-disse Holly annuendo.
-"Sono più entusiasta io che voi,non vedo l'ora di vedervi con quei bei vestitini."-disse Louis sorridendo maliziosamente.
-"Smettila di fare il cretino."-disse Sun dandogli una botta.
-"È vero. Siete a dir poco meravigliose con un semplice paio di jeans,figuriamoci con dei vesititini sexy."-disse mentre sbavava.
-"Smettila!"-disse Sun ridendo. -"E poi non ci sarà nessun vestitino sexy."-continuò.
Ad un tratto si unirono al gruppo Zayn e la sua nuova amichetta,cosa che fece quasi imbestialire Holly.
-"Ragazzi lei è Britney,una mia amica."-disse presentandola. La salutarono tutti tranne Holly,Sun e Harry. Karen lo fece solamente perchè era educata,avrebbe voluto urlargli contro di togliere quelle sue luride manacce da Zayn ma non poteva.
-"Zayn,hai degli amici davvero belli. Un giorno potremmo uscire tutti insiem.."-
-"Scordati di uscire con Louis,brutta zo.."-la interruppe Sun che a sua volta venne interrotta da Louis per non farla sembrare troppo volgare.
-"Zo..zolletta..di zucchero! Si,sai,la mia piccola Sun è molto dolce"-disse stringendola e ridendo come un ebete per cercare di fare bella figura.
-"Cara zolletta di zucchero,la stessa cosa vale per me,scordati di uscire con Harry."-disse Holly con aria minacciosa.
-"E tu,con chi mi vieti di uscire,con Zayn?"-chiese quella cosa bionda,tutta la scuola sapeva che c'era qualcosa tra Karen e Zayn ma nessuno sapeva cosa. In questo caso,Britney era convinta che lei fosse pazzamente innamorata di lui ma che lui non la considerasse.
-"Puoi uscire con chi vuoi."-disse lei sorridendo,quanto avrebbe voluto andarsene e scoppiare a piangere ma non sarebbe servito a nulla.
-"Bene.."-disse sorridendo trionfante.
-"Ho sentito della 'giornata shopping',mi unisco a voi."-continuò tutta convinta.
-"Scordatelo."-rispose Holly lanciandole un'occhiataccia.
-"È la nostra giornata,tu non centri niente."-disse Sun con un tono un po' più calmo di quello di Holly.
-"Non mi importa di quello che pensate,io starò con il mio amore e se deve uscire con voi verrò anche io."-disse attaccandosi,più di quanto già non fosse,a Zayn.
-"Forse non hai capito il concetto..NON CENTRI UN EMERITO CAZZO,chiaro ora?"-chiese Holly,la sua finezza era ammirevole.
-"Ragazze basta,vi state comportando come delle bambine."-disse Zayn cercando di placare le acque.
-"Qui di bambina ce n'è una sola.."-disse Holly alzando le sopracciglia,chissà a chi si riferiva.
-"Potreste anche essere un po' più gentili visto che non la conoscete."-gli fece osservare Zayn.
-"Tu non mi conoscevi,eppure mi hai trattato una merda."-constatò Karen avendo la stima di Holly e Sun,era stata zitta per tutto il tempo ma non riusciva più a resistere.
-"Ma io sono diverso,io sono particolare di natura,voi dovreste essere un po' più educate."-disse lui non guardandola,cos'era ora,non riusciva nemmeno a guardarla negli occhi?
-"Si vabbè hai ragione tu."-disse Holly mettendo fine al discorso. Ci fu un breve silenzio che venne interrotto dalla calda voce di Harry.
-"Allora,che ne dite se ci prendiamo una bella pizza?"-propose.
-"Finalmente un argomento interessante."-disse Niall acconsentendo a ciò che aveva proposto il riccio.
-"Ma tu pensi sempre a mangiare?"-chiese Karen sorridendo,quel ragazzo mangiava sempre e non ingrassava mai,beato lui.
-"Forse.."-disse Niall facendo spallucce e sorridendole,era così dolce. Come detto prima decisero di mangiare una bella pizza e ebbero l'onore di avere con loro anche Mr. Nonriescoaguardartinegliocchi e Miss. Sonounazoccolaemenevanto,Karen li adorava entrambi,era evidente no?
Si sedettero sul solito muretto davanti alla scuola mentre ognuno mangiava il suo trancio di pizza e tra occhiatacce e risate si fecero le quattro.
-"Che ne dite di cominciare ad avviarci verso i negozi?"-disse Sun guardando l'orologio che aveva sul polso. Tutti annuirono e cominciarono a camminare,Louis con una mano sulla spalla di Sun,Harry sulla spalla di Holly,Zayn su quella della tizia,Britney e Niall su quella di Karen. Quest'ultima,vedendo Liam un po' in disparte lo prese a braccetto e lo stesso fece con Niall.
-"Liam,devi presentarmi la tua ragazza."-disse sorridendo e diventando rossa appena si accorse che forse era stata un po' troppo invadente,e se si fossero lasciati?
-"Si,un giorno te la presenterò..Aspetta,tu come fai a sapere che io sono fidanzato?"-chiese lui curioso.
-"Amico,sei uno dei ragazzi più sexy della scuola,le voci corrono sai?"-disse provocando un timido sorriso nel volto del ragazzo.
-"Allora,parlami un po' di questa Lily."-disse lei curiosa.
-"Che vuoi che ti dica..È la cosa migliore che mi potesse capitare,non avrei mai pensato di poter amare così tanto una persona eppure è così."-disse diventando rosso.
-"Sai..Lei sicuramente sarà fantastica ma credo che sia tu la cosa migliore che le potesse capitare,chiunque vorrebbe un ragazzo come te Liam,è davvero fortunata."-disse scompigliandogli i capelli.
-"Grazie."-disse abbassando lo sguardo,quel ragazzo era di una timidezza assurda.
-"Eih Liam,non devi essere timido con me,ti riempirò sempre di complimenti"-disse abbracciandolo.
-"Proverò ad essere più sciolto allora."-disse ridendo.
-"Eih Liam,tu la fidanzata già ce l'hai,la smetti di sciuparmi Karen?"-chiese Niall dandogli una pacca sulla spalla in modo amichevole.
-"È colpa mia Niall,sono io che lo sto uccidendo di domande."-ammise Karen.
-"Ti tengo d'occhio Liam."-disse Niall socchiundendo gli occhi a due fessure.
-"Ma smettila di fare il geloso,Horan"-disse facendolo diventare completamente bordeaux,era bellissimo.
-"I-io non sono g-geloso.".-disse cercando di nascondere l'imbarazzo.
-"Il mio piccolo Horan è geloso!"-disse Karen abbracciandolo e baciandolo sulla guancia. Continuarono a chiacchierare finchè Niall non li condusse in una vietta dove si trovavano vari negozi di ogni genere,così che chiunque potesse comprare ciò che voleva. Per la 'giornata shopping' decisero di visitare prima quelli riguardanti l'abbigliamento,le ragazze non vedevano l'ora di comprare qualche nuovo abito.
Il primo era meraviglioso,aveva proprio lo stile che Karen amava,era perfetto.
-"Oddio Kà,questi jeans ti staranno una meraviglia!"-le urlò Sun dall'altra parte del negozio mentre alzava i pantaloni che aveva in mano per mostrarglieli. Dopo essersi fatta un bel giretto e aver osservato con cura ciò che c'era decise di prendere i jeans consigliatogli dall'amica,una maglia larga monospalla con stampate varie scritte e i tacchi,sperava di non suicidarsi ma voleva provarli.
-"Eih Auston,con i tacchi sarai più alta di me."-osservò Niall guardandola mentre entrava in camerino con tutti i vestiti in mano.
-"Sai che non ci avevo pensato? Non vedo l'ora di metterli solo per essere più alta di te."-disse spostando la tenda del camerino e entrandoci. Ci mise circa un quarto d'ora per mettersi quei dannati e strettissimi jeans ma alla fine ce la fece e,prima di uscire,si diede una piccola occhiata allo specchio alle sue spalle,era davvero meravigliosa. Spostò la tenda per intravedere cosa stessero facendo i ragazzi là fuori. Niall cercava girava per il negozio con in mano vari abiti,cosa ci doveva fare quel ragazzo con un vestito blu elettrico? Comunque,Louis se la rideva insieme a Zayn,quel moro aveva il sorriso più bello che lei avesse mai visto in tutta la sua vit..Perché ora sta pensando al sorriso di Zayn? Ragazza,ritorna in te.
Liam si guardava intorno osservando un vestito in particolare e sorridendo,chissà a che stava pensando. Harry parlava con la commessa e rideva,era sempre il solito. Aspettò che uscissero anche Holly e Sun dal loro camerino,non le andava di essere al centro dell'attenzione con indosso abiti così stretti. Spostò la tenda e fece un leggero passo avanti,sperava di non essere notata ma non fu così. 
-"Karen,sei meravigliosa."-constatò Liam guardandola e sorridendole,quel ragazzo era così tenero,era sicura che sarebbero diventati grandi amici. Quelle parole fecero voltare Niall che,nel vederla,non poté far altro che sorridere. Posò il vestito che aveva in mano sul pouf dov'erano seduti i ragazzi e si avvicinò a lei.
-Sei a dir poco splendida. Se ti stanno bene vestiti semplici come questi non oso immaginare come ti stia l'abito che ho preso per te.."-disse piegando leggermente la testa per indicarle dove fosse e incitandola a prenderlo.
-"È per me?"-chiese lei stupefatta,Niall aveva dei gusti meravigliosi,a guardarlo bene quel vestito era stupendo,proprio come piacciono a lei.
-"Certo che lo è,sono sicuro che ti starà benissimo."-disse lui sorridendo nel vedere l'espressione esterrefatta dell'amica. Dopo averlo preso con cura,attenta a non rovinarlo,si avvicinò a Sun e Holly. La prima aveva una maglietta a pipistrello blu chiaro,dei jeans neri strappati e delle converse sempre con una tonalità di blu per richiamare la maglietta. La seconda invece aveva una maglia rosa pallido senza spalline e ricamata verso la fine da dei brillanti,una gonna marrone a pieghe e un tacco rosa con alcuni brillanti che richiamavano quelli della maglietta. Loro erano incantevoli,quei vestiti e quelle tonalità donavano ad entrambe. Harry e Louis continuavano a riempirle di complimenti,quanto erano dolci quei ragazzi. Per quanto riguarda il moro,non faceva altro che fare commenti e sorrisi maliziosi alla bionda tinta.
Non dando troppo peso a quello che quei due si dicevano si diresse ancora una volta nel camerino per provare il vestito che le aveva dato Horan. Lo abbinò a delle scarpe grigio perla e a vari accessori,sembrava un'altra persona. Uscì dallo stanzino e notò che Niall voleva dire qualcosa ma che non riusciva a spiccicare parola,erano rimasti tutti sbalorditi da quanto una ragazza potesse essere bella anche senza minigonne,top etcc. 
-"Sei stupenda."-disse Harry mentre sorrideva,aveva la migliore amica più bella del mondo. Tutti annuirono,non sapevano cosa dirle,non c'erano aggettivi per descriverla.
-"Sei una meraviglia e questo vestito è un incanto però..Sinceramente non ce lo vedo bene addosso a te,lo vedrei meglio a terra accanto al letto della mia camera."-disse Niall sorridendo maliziosamente,era estremamente sexy in quel momento.
-"Niall!"-lo rimproverò lei ridendo,era un tipo poco malizioso di solito e queste parole la stupirono.
-"Che c'è?È vero"-disse lui abbracciandola e baciandole il collo,non se ne accorse nessuno grazie ai lunghi capelli di Karen che lo coprivano,nessuno tranne Zayn ovviamente. Al sentir quelle parole non poté far altro che irrigidire la mascella e serrare i pugni,tossì per farli smettere ma a quanto pare non gli diedero minimamente ascolto. Karen si accorse dei gesti del moro anche se quest'ultimo cercava di nasconderli,lei lo conosceva,conosceva ogni minimo particolare di lui e questa sua gelosia,secondo lei,era innata. Non la amava,non gliene fregava niente di lei..e allora perché era geloso?
-"Te lo compro."-disse Niall sciogliendosi dall'abbraccio.
-"Cosa? Non pensarci neanche,voglio comparlo con i miei soldi."-lo contraddì lei,non le piaceva essere in debito con qualcuno anche se quel qualcuno era Niall.
-"Posso farti un regalo?"-chiese lui sorridendo e estraendo il portafoglio dalla tasca posteriore dei pantaloni.
-"No"-
-"Bene,te lo faccio lo stesso."-. Si diresse verso la cassa e pagò,infischiandosene della ragazza che continuava a tirargli la maglietta perchè non voleva.
-"Pago io."-disse lei.
-"Non le dia ascolto,è un po' stupida."-disse lui rivolgendosi alla cassiera e abbassando la voce.
-"Non sono stupida,voglio semplicemente pagarmi il vestito da sola."-spiegò lei per non fare una figuraccia.
-"Quindi..chi paga?"-chiese la ragazza stufa di quei due che litigavano per chi dovesse pagare.
-"Io."-disse lui posando i soldi sul bancone. Doveva arrendersi,avrebbe vinto il biondo. Gli mollò un'occhiatacchia,prese il vestito e ritornò dai ragazzi seguita da Niall.
-"Grazie Niall per avermi pagato il vestito,sei stato gentilissimo."-disse lui cercando di imitare la voce di Karen.
-"Non dovevi pagarlo tu."-disse lei.
-"Ma l'ho fatto ormai,volevo semplicemente farti un regalo,se questa deve essere la tua reazione allora scusa."-disse abbassando lo sguardo. In fondo voleva solo renderla felice,era lei che era particolare e che non accettava niente.
-"No,scusa tu. Grazie per avermi comprato questo meraviglioso vestito,ti voglio bene."-disse baciandogli la guancia e provocando un sorriso nel volto del ragazzo. In quel momento uscirono dai loro camerini anche Sun e Holly,qualsiasi cosa indossassero quelle due erano sempre meravigliose. 
Comprarono i vestiti che gli piacevano di più e uscirono,continuando a girare per i vari negozi.
-"Dov'è che andiamo ora?"-chiese Niall.
-"Starbucks,ho assolutamente bisogno di un caffè."-disse Sun.
-"Concordo in pieno."-disse Louis indicando il negozio lì nelle vicinanze.
-"Cosa prendete?"-chiese una signora avvicinandosi al tavolo dove erano seduti tutti i ragazzi.
-"Nove frappuccini,grazie."-disse Louis dopo aver chiesto agli altri per mettersi d'accordo.
-"Arrivano subito."-disse la signora trascrivendo su un bloc-notes l'ordinazione e allontanandosi.
-"Allora,vi state divertendo?"-chiese Harry alle ragazze. Annuirono tutte sorridendo,tranne Britney che aveva,ovviamente,qualcosa da ridire.
-"Per niente. Siamo stati solo due ore nel negozio d'abbigliamento e io non ho avuto il tempo nemmeno di guardare qualche vestito,figuriamoci di provarlo. Per di più,ho sempre le mie amiche accanto a me che mi consigliano sul da farsi mentre con voi sarebbe impossibile,avete certi gusti.."-disse con una faccia schifata.
-"Perchè non te ne sei rimasta con le tue amichette allora?"-chiese Sun infastidita.
-"Perchè c'è il mio amore ovvio. Ti da così fastidio che io stia con Zayn?"-chiese assottigliando gli occhi,probabilmente non sapevo del grado di parentela tra lei e Zayn.
-"Oh si,mi da davvero fastidio che mio fratello frequenti una tale cogliona."-disse sorridendo.
-"T-tuo fratello?"-disse incredula.
-"Già,strano non trovi?"-
-"Come potete voi due essere parenti?!"-chiese con quella vocina stridula.
-"Non si direbbe ma è così-"-disse Zayn.
-"Cambiando discorso.."-disse Holly stufa di vederla con quella faccia incredula.
-"Karen,conosci Edward?"-chiese Holly. Come faceva a non conoscerlo? Era uno dei ragazzi più sexy della scuola,dopo Zayn,Louis,Liam,Niall e Harry ovviamente.
-"E me lo chiedi?"-disse sorridendo.
-"Bene..Mi ha chiesto di uscire."-disse sorseggiando la sua bevanda.
-"Dimmi che hai detto di si"-disse lei con fare sognante.
-"Ovvio.."-disse sorridende. "Che no."-continuò con un volto alquanto trionfante.
-"Cosa?! Dimmi che stai scherzando.."-. Quel ragazzo era uno dei più sexy si,ma non si portava a letto ogni ragazza,anzi,era strano quando chiedeva a qualcuno di uscire.
-"No..È un bel ragazzo si,ma io punto più in alto."-disse guardando Harry e arrossendo timidamente.
-"Preferisci Harry a Edward?!"-disse sconvolta.
-"Eih,mi stai offendendo amica."-disse Harry incorociando le braccia al petto.
-"Oh no Harry,non fraintendermi,tu sei meraviglioso ma quello è il sesso che cammina cavolo!"-disse trangugiando la sua bevanda in un sorso solo.
-"Non sapevo che qualcuno mi avesse ribato il soprannome."-disse Zayn riferendosi alla frase "sesso che cammina",pff,sbruffone.
-"Stai tranquillo Zayn,nessuno ti ha rubato niente. Lui è il Sesso che cammina,tu il Cesso"-disse sorridendo,voleva provocarlo e ci era riuscita piuttosto bene.
-"Posso assicurarti che ti sbagli..Vuoi provare di persona?"-disse sorridendo maliziosamente. Karen stava per rispondere ma la voce di Louis la sovrastò:
-"Ragazzi mi dispiace interrompere questa bellissima conversazione,anche se penso che la risposta di Karen alla tua domanda sia negativa."-disse rivolgendosi a Zayn. -"Ma sono le sette e non abbiamo neanche le moto quindi direi di cominciare ad andare.."-disse alzandosi. Gli altri fecero il suo stesso gesto e uscirono dal negozio.
-"Amore mi accompagni tu a casa?"-chiese Britney rivolgendosi a Zayn.
-"Si,tanto abiti vicino casa di Karen."-disse lui guardandola e sorridendo,sapeva che il fatto che abitassero vicino l'avrebbe infastidita e così decise di dirlo.
-"Evviva"-esclamò Karen esultando ironicamente. Cominciarono a camminare e piano piano a dividersi,Louis accompagnò Sun a casa,Harry,Liam e Holly continuarono dall'altra parte della strada e alla fine rimasero solo Zayn,Britney,lei e Niall.
-"Niall,tu abiti dall'altra parte della via."-osservò Zayn.
-"Lo so,accompagno Karen a casa."-rispose lui sorridendo.
-"E perchè dovresti?"-chiese Zayn,ma che diavolo voleva?
-"Tu perchè dovresti accompagnare Britney?"-disse rivoltando la domanda.
-"Perchè mi va.."-rispose lui.
-"Ecco,io accompagno Karen perchè mi va."- disse mettendo una mano sulla spalla della ragazza.
-"Amore ma gli rispondi anche? Non metterti al loro livello."-disse l'oca con quella sua vocetta stridula.
-"Capito Zayn,non metterti al nostro livello."-gli fece eco Karen prendendo in giro la bionda.
-"Era una presa in giro?"-chiese alzando le sopracciglia.
-"No,non mi permetterei mai."-disse lei alzando le mani e provocando una fragorosa risata nel ragazzo che le stava accanto.
-"Questa è casa tua,giusto?"-disse Niall mentre rideva ancora.
-"Si,è casa sua."-rispose Zayn prima che potesse farlo lei.
-"Bene,noi andiamo."-disse Niall mentre entrambi si dirigevano verso il portone di casa Auston. Zayn e la bionda si allontanarono mano nella mano,erano davvero ripugnanti. Abbracciò Niall e gli diede un dolce bacio sulla guancia prima di entrare in casa,era stata una bellissima giornata.
-"Grazie Niall."-disse sorridendo.
-"Grazie a te di avermi fatto passare una splendida giornata,non mi sarei divertito allo stesso modo senza di te."-disse baciandole la guancia e voltandosi.Fortunatamente i genitori non c'erano,altrimenti le avrebbero cominciato a fare un altro interrogatorio su chi fosse Niall.Ne approfittò,quindi,per mangiare metà del barattolo di nutella che era rimasto,la cioccolata la faceva sempre stare meglio. Ripulì il tutto per non lasciare tracce e proprio quando finì il telefono squillò,era Sun.
-"Pronto?-
 Mi scusi signora Auston,c'è Karen?-
 Sono io,idiota!-
 Vabbè scusa non me ne ero resa conto.-
 Come mai mi hai chiamato a quest'ora?-
 Devo parlarti,posso venire a casa tua?-
 Certo ma sbrigati altrimenti i miei rompono-
 Ok,ci vediamo tra dieci minuti-
 Vabbene,ti aspetto"-
Chissà cos'era successo,si chiese Karen. Dieci minuti le aveva detto e dieci minuti furono,quella ragazza era molto puntuale. Le aprì la porta e la mora le si fiondò addosso.
-"Eih ma che ti è successo?"-chiese sbalordita,le brillavano gli occhi e aveva un sorriso che avrebbe potuto illuminare il mondo intero.
-"Mi ha baciata,mi ha baciata,mi ha baciata!"-urlò mentre saltellava per il salotto.
-"Cosa? Chi? Non ci sto capendo niente!"-disse mettendosi una mano tra i capelli e cercando elaborare ciò che l'amica le aveva detto.
-"Louis mi ha baciata capisci? Un bacio vero,un bacio meraviglioso!"-disse buttandosi sul divano mentre canticchiava,ecco lo strano effetto dell'amore.
-"Ma è bellissimo!"-disse abbracciandola,era felicissima per l'amica anche conoscendo Louis,sperava davvero che stesse cambiando. Cominciarono a parlare solo e unicamente di Tomlinson,quella ragazza era davvero cotta,ne parlava come se fosse un dio greco,un po' come faceva lei con Zay..NO,lei non era innamorata di Zayn,NO.
Quando i genitori tornarono a casa l'amica decise di andarsene,non voleva disturbare troppo. Cenarono e Karen,come quasi ogni sera,salì in camera sua per starsene un po' da sola. Accese la tv e piano piano si addormentò,senza ricordarsi nemmeno di spegnerla.


*Angolo Autrice*

Buonccccccccccccccccciorno bellezze <3
Ho postato oggi il capitolo per distrarmi dal concerto,quante di voi sono a casa,come me,a mangiare gelato  per la tristezza? Facciamoci compagnia insieme và :')
Alloooora,qui arriva quella stronza di Britney che se ne andrà presto,non vi preoccupate ahahahah <3
Mi scuso per tutto le cattiverie che ho scritto sulle ragazze bionde,la mia migliore amica è bionda quindi non ho niente contro le ragazze con questa colorazione di capelli è che mi serviva un soggetto opposto a Karen e la descrizione doveva essere per forza quella. 
Che dire,questo avvicinamento a Niall da parte di Karen fa e farà imbestialire Zayn eheh ma non voglio dirvi altro,tanto lo scoprirete nei prossimi capitoli.
Graaaaaaazie a tutte le fantastiche persone che seguono la mia storia e che la recensiscono,siete di una dolcezza incredibili e sapere che ci sono persone a cui ciò che invento piace mi riempe il cuore,davvero:

Alldayandallnight_ <3
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
__Fearless__ <3

_ZaynEyes <3
Francy_1Directioner <3
Lilia1Dream <3
ZaynMaliklove4ever <3
Sarahbubs <3
I wish you were here <3
Blake_ <3
Roxy_xoxo <3
NickMarchioro_1998 <3
Futy <3
Amicizia <3
DIRECTIONERXOXO <3
Dele_18 <3
Follow <3
Glippolis 90 <3
Justine <3
Myloveforstory <3
Snoopy_Minnie <3
_Italian_Idiot_ <3
Pilullo <3
Dance2798 <3
Giada cattaneo <3
_sam_ <3
Ali e nessy <3
Herrei <3

_Geiueed <3
WeAreInfinityNow <3
Lisssss <3
Channel03 <3

vi amo amori miei :33 <3

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Capitolo 16
*** Do you love me or hate me? ***


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                                 -DO YOU LOVE ME OR HATE ME?-

La mattina seguente si alzò verso le dieci,era venerdì ma essendo una festività non dovette andare a scuola. Si sistemò per bene e scese a fare colazione insieme alla sua famiglia.
-"Amore,ha chiamato Sun circa una mezz'oretta fa."-disse la madre mentre le versava il latte nella tazza.
-"Ti ha detto cosa voleva?"-disse immergendo un biscotto nella sua tazza e impregnandolo di latte al cioccolato.
-"Si,ha chiesto se questo pomeriggio ti andava di andare a casa sua per rimanere a dormire."-disse unendosi alla figlia e al marito per mangiare.
-"E..posso?"-chiese sorridendo,non le andava di passare il pomeriggio insieme a Zayn ma c'era Sun e sicuramente avrebbe invitato anche Holly quindi.
-"Se ti va si."-disse la madre ricambiando il sorriso.
-"Oh grazie mamma!"-esclamò abbracciandola. 
La mattinata fu molto noiosa,la madre le consigliò di farsi i compiti visto che non avrebbe potuto farli quel pomeriggio e più che un consiglio era un obbligo. Dopo aver terminato la sua adoratissima matematica scese in salotto,si buttò sul divano e cominciò a guardare un po' di televisione visto che non sapeva cosa fare.
Non conosceva il titolo di quel film ma da quello che potette capire,dato che era già iniziato da un po',parlava di due ragazzi che si amavano alla follia ma che non potevano stare insieme,lei troppo emotiva e lui troppo orgoglioso,non sarebbero mai andati d'accordo.
Quella situazione le ricordava un po' tutto quello che stava provando con Zayn,era così strano quel ragazzo. Non finì di vedere il film perchè dovette andare a mangiare,chissà se lo rivedrà mai. Si fecero le tre e Karen decise di mandare un messaggio a Sun per sapere a che ora sarebbe dovuta andare a casa sua,prese il telefono,digitò il numero e scrisse. Dopo neanche un minuto il suo Iphone vibrò,era sicuramente Sun che le rispondeva.
"Puoi venire anche ora,almeno mi fai compagnia."- diceva il messaggio,non aveva nient'altro da fare quindi perchè non andare a rompere le palle alla sua migliore amica? Salutò i genitori,uscì di casa,mise le cuffiette e cominciò ad incamminarsi verso casa Malik. In meno di dieci minuti raggiunse quell'enorme portone color ciliegio e suonò per farsi aprire.
-"Eih,sono contenta che sei venuta così presto."-disse abbracciandola. Karen non rispose,si limitò a sorridere e a strigerla in un forte abbraccio. Entrò in quella casetta sempre ordinata e profumata,adorava l'odore che emanava quella casa,se gli avessero chiesto di descriverlo non ne sarebbe stata capace ma lo amava,per qualche strano motivo le ricordava la sua vecchia casa. Appena entrata notò Zayn sdraiato sul divano,il quale le diede solo una piccola occhiata prima di rigirarsi per continuare a vedere un programma in tv.
-"Io vado a prendere le patatine,tu mettiti pure sul divano."-disse Sun avviandosi verso la cucina. Karen annuì ma solo dopo aver elaborato le parole dell'amica si rese conto che le aveva detto di sedersi sul divano,dove c'era Zayn,quindi..VICINO A ZAYN. Si avvicinò al divano e si sedette il più lontano possibile dal moro,senza neanche guardarlo più di tanto. Ciò che trasmettevano in televisione era davvero noioso e visto che era distratto,lei ne approfittò per guardarlo attentamente. Capelli un po' arruffati,segno che non si era svegliato da molto,leggera barbetta,fisico sempre perfetto che si alzava e si abbassava ritmicamente per respirare,addominali scolpiti e..un momento,addominali scolpiti?! Solo quando il suo cervello si mise in moto si rese conto che aveva davanti Zayn Malik..senza maglia! Aprì istintivamente la bocca che richiuse dopo essersi accorta che lui la stava osservando.
-"Non hai mai visto un ragazzo senza maglietta?"-le chiese alzando le sopracciglia.
-"Cosa? Mi dispiace deluderti ma non stavo guardando te,per tua informazione non sei al centro del mio universo."-rispose cercando di essere il più credibile possibile.
-"E,sentiamo,cos'è che stavi scrutando attentamente se non me?"-chiese incuriosito,sapeva che erano tutte bugie.
-"La..ehm,la lampada blu! Si,quella ce l'ho anche io ma senza i fiori e quindi la stavo osservando."-. 
-"Quindi se ti vengo vicino non ti faccio nessun'effetto,visto che non mi stavi prendendo minimamente in considerazione."-affermò avvicinandosi lentamente. Non doveva averlo vicino,non doveva assolutamente. 
-"Sun mi sta chiamando! Meglio che vada,magari sta avvenendo una battaglia tra lei e il pacchetto di patatine,ha assolutamente bisogno di me."-disse alzandosi e correndo in cucina. Cosa doveva fare con quel ragazzo? Un giorno le diceva che era solo un premio,il giorno dopo le stava appiccicato.
-"Perché stavi correndo?"-chiese Sun mentre sistemava tutte le ciotole con le patatine,le pop corn e vari snack.
-"Stavo scappando da tuo fratello."-disse tranquillamente.
-"Mi sono dimenticata di dirti che era senza maglia..e ti faccio sapere che ha l' intenzione di restare così per tutto il resto del pomeriggio."-la informò l'amica,sarebbe stato sicuramente un bellissimo spettacolo ma chi sarebbe riuscita a stragli lontano così?
-"Mm..I miei ormoni impazziranno,me lo sento."-disse mangiando una manciata di patatine .
-"Non te le finire,abbiamo solo queste."-la rimproverò. Sbuffò ma alla fine fece come le aveva detto l'amica,non voleva sentirla borbottare. 
-"Vieni qui,aiutami a pulire la cucina."-disse prendendo uno straccio.
-"Ok,scelgo l'opzione "Zayn Malik"."-disse tornandosene in salotto e Zayn era proprio come l'aveva lasciato.   
-"Tra quanto arrivano i ragazzi?"-chiese guardandolo. La sua voce richiamò l'attenzione di Zayn che scostò lo sguardo su di lei e sorrise.
-"Penso..cinque minuti circa."-rispose continuando a mantenere quello strano sorriso. Lei annuì e rimase lì in piedi,non sapeva cosa fare. Non le andava di ritornare in cucina perchè di aiutare Sun a pulire non se ne parlava,ma non voleva nemmeno sedersi accanto a Zayn,un soggetto alquanto pericoloso.
-"Vuoi rimanere lì in piedi per molto?"-chiese ridendo,probabilmente divertito nel vederla così intenta a mantere le distanze tra loro.
-"Se è necessario per starti lontano,allora si."-affermò lei sorridendo,sorriso che sparì quando il moro si alzò sovrastandola con la sua altezza.
-"Sai qual'è la cosa bella? Che continui a dire che non vuoi starmi vicino eppure io sono qui,a circa dieci centimentri dal tuo viso e tu ancora non ti sei spostata."-le fece osservare facendola diventare bordeaux,il moro aveva il coltello dalla parte del manico e lei non sapeva cosa fare.
-"Non ti importa niente di me eppure mi cerchi,vuoi starmi vicino..Non sono io quella che si sta innamorando,Malik."-. Era un colpo basso ma ci voleva,il ragazzo infatti si allontanò lentamente fissando un punto fisso nel muro,segno che stava elaborando le sue parole e stava riflettendo. Il lungo silenzio che si era creato venne interrotto dall'acuto suono del campanello,finalmente erano arrivati i ragazzi.
-"Sono arrivati!"-si udì dalla cucina,Sun corse per andargli ad aprire,era ovvio che non vedeva l'ora di vedere Louis.
-"Eih bella gente,Tomlinson è qui presente"-disse Louis canticchiando,appena vide Sun gli occhi gli si illuminarono e corse ad abbracciarla e baciarla sulla guancia,Zayn non doveva sapere che si erano baciati la sera precedente o non l'avrebbe accettato.
-"Eih bellezza."-disse Niall rivolgendosi a Karen,la quale potè udire il rumoroso sbuffo di Zayn.
-"Eih bel biondo."-disse abbracciandolo e saltandogli addosso,probabilmente Niall non se lo aspettava visto che caddero entrambi a terra. Nel vedersi gli venne spontaneo ridere,erano caduti come due deficienti e questo pensiero li faceva ridere ancora più vivamente.
-"Ragazzi,non qui vi prego."-disse Liam provocando una leggera risatina. I due non colsero immediatamente il messaggio che Liam gli stava dando,solo dopo essersi guardati si accorsero che lei era a cavalcioni sopra di lui e lui sdraiato sotto,una posizione che poteva far pensare a varie cose insomma. Karen si alzò velocemente e si ricompose,sentiva il calore espandersi velocemente sulle sue guance per l'imbarazzo.
-"Emh..Quindi che si fa?"-chiese cercando di cambiare discorso anche se le facce dei ragazzi non promettevano bene.
-"Tu puoi continuare a fare quello che stavi facendo con il biondo,non preoccuparti di noi,non vi disturberemo."-disse Louis tra le risate di tutti,che bastardi.
-"Non sei divertente,sappilo."-le disse incrociando le braccia e assottigliando gli occhi.
-"Ma dai,io scherzo!"-disse lui abbracciandola e facendole il solletico per farla ridere.
-"Zayn,tu come mai sei senza maglia?"-chiese Niall guardando l'amico.
-"Non mi andava di metterla,tutto qui. Ti dà fastidio vedere qualcuno che ha più muscoli di te?"-. Oggi il moro era particolarmente irritante e questa sua domanda fece capire a Karen che non lo era solo con lei,ma con tutti.
-"Mi potrebbe dare fastidio se tu avessi più muscoli di me ma non è così quindi.."-rispose Niall,aveva sempre la risposta pronta e sapeva cosa dire.
-"Ma perchè siamo qui a parlare dei vostri muscoli? Comunque,Holly viene?"-chiese,doveva assolutamente cambiare discorso o quella conversazione avrebbe preso una brutta piega.
-"Da quello che mi ha detto arriva tra una decina di minuti"-le rispose sorridendo Sun.
-"Che ore sono?"-chiese Zayn mentre si guardava intorno intento a trovare un orologio.
-"Le tre e mezzo."-rispose gentilmente Liam mentre si guardava il polso dove aveva attaccato il piccolo orologio blu.
-"Vado a prendere Britney allora"-affermò prendendo la sua felpa dal divano e indossandola. Aprì la porta e uscì,se ne andò così,senza dire nessun'altra parola.
-"Che ne dite se ci vediamo un bel film mentre mangiamo gli snack?"-propose Sun,Niall nell'udire l'ultima parte della frase si illuminò.
-"Il pezzo 'mangiamo gli snack' mi piace molto."-disse ridendo. Quel ragazzo era un pozzo senza fondo. Gli sorrise e poi si voltò verso la gigantesca pila di cd che la famiglia Malik offriva,ne avevano di tutti i tipi: horror,comici,cartoni animati,fantascienza,tutto insomma.
-"Io direi di vederci Toy Story,è un cartone meraviglioso."-disse Liam mentre Niall,Harry e Louis se la ridevano.
-"Amico,ma quanti anni hai?"-chiese Louis,non riuscì a scandire bene le parole che vennero coperte dalle risate degli altri due ragazzi.
-"Concordo con Liam,amo i cartoni animati e sicuramente sono migliori dei film horror."-constatò Karen estraendo il dvd scelto e inserendolo nel lettore dvd. Si sedette sul divano e si voltò per vedere cosa volessero fare quei tre.
-"State scherzando,vero?"-chiese Niall.
-"No..Vieni a sederti vicino a me?"-disse sbattendo ritmicamente la mano sulla parte del divano accanto a lei per invogliarlo a sedersi. A dir la verità Niall non voleva vedersi nessun cartone ma se doveva farlo per stare vicino a Karen allora avrebbe accettato. Alzò gli occhi al cielo e sbuffò prima di sedersi delicatamente dove l'amica le aveva detto. Allungò lentamente le braccia sullo schienale del divano per abbracciarla e le baciò la guancia,cosa che fece sorridere la ragazza. A causa della mancanza di posti Sun dovette sedersi in braccio a Louis,potete immaginare quanto questa cosa le dispiacesse. A circa una ventina di minuti dall'inizio del film,proprio quando tutti erano presi nel sapere cosa succedesse,suonarono alla porta. Andò Sun ad aprire,in fondo era casa sua,e si ritrovò davanti la stupenda faccia di Zayn e quella della bambola di porcellana.
-"Che state facendo?"-chiese Zayn mentre teneva per mano l'oca bionda.
-"Stiamo vedendo Toy story."-rispose Liam sorridendo,era così dolce quel ragazzo,era sempre sincero e non c'era assolutamente niente di male in ciò che diceva.
-"State vedendo un..cartone animato a diciotto anni?"-chiese lei con quella sua vocetta acuta,quelle che ti danno i nervi insomma.
-"Si e se non vuoi vedertelo,quella è la porta."-disse Sun sorridendo e sedendosi nuovamente dove si trovava prima.
-"La smettete,ha fatto solo una domanda."-disse Zayn esausto,sapeva che Britney non sarebbe andata a genio ai suoi amici ma credeva che stessero esagerando. Nessuno rispose,fu meglio così perchè se l'avrebbero fatto dalla loro bocca sarebbero uscite cose non molto carine. Solo quando Zayn cercò un posto per mettersi seduto si accorse che Niall e Karen erano vicini,cosa che non le faceva molto piacere. Doveva allontanarli e aveva già qualcosa in mente.
-"Vieni Britney,siedeti qui."-disse facendola mettere in mezzo tra i due e sedendosi immediatamente accanto a lei. Karen,Zayn,Britney e Niall,queste erano le posizioni sul divano. Questo comportamento alla ragazza non piaceva,non voleva stare con lei,era solo un premio e poi le stava sempre vicino o lo allontanava da un ragazzo.
-"Grazie per averci fatto posto."-disse Zayn con un sorriso trionfante sulla faccia non appena si sedette.
-"Amore dov'è il bagno?"-disse la bionda mentre giocherellava con i lacci della felpa del moro.
-"Sali le scale,terza porta a destra."-le spiegò lui. Lei si alzò lentamente e fece come le aveva detto.
-"Mi dispiace di averti separato da Niall ma non c'era nessun'altro posto per sedermi."-disse avvicinandosi all'orecchio di Karen per non farsi sentire dagli altri.
-"Vaffanculo."-disse lei senza guardarlo,provava una sorta di rabbia, 'come fai ad amare una persona e,per orgoglio,a non volerci stare insieme?'  pensò tra sè e sè.
-"La delicatezza è il tuo forte,non è vero?"-ridacchiò lui,sapeva che la stava facendo arrabbiare. Lei non rispose,gli avrebbe dato solamente soddisfazioni. In quel momento,per la centesima volta,il campanello della porta suonò e quando Holly entrò tutti erano finalmente al completo.
-"Giorno gentee"-disse salutando tutti con la mano e sorridendo. Lei,non trovando nè posto sul divano nè sulla poltrone dov'erano seduti Sun e Louis,decise di sedersi a terra,con Harry accanto ovviamente. Passò un'oretta e il film finì,anche se pochi lo videro veramente. Louis continuava a ridacchiare con Sun mentre si facevano il solletico,Harry faceva miliardi di complimenti a Holly,l'oca bionda non faceva altro che stare appiccicata a Zayn e lui che cercava in tutti i modi di infastidire Karen. Si può dire che gli unici che videro il cartone furono Liam e Niall. Quest'ultimo avrebbe voluto prendere Karen il braccio e riportarsela vicino ma non sapendo che reazione lei avrebbe potuto avere,non lo fece. Sun si alzò e mentre si dirigeva verso le scale Zayn le chiese dove stesse andando.
-"Si può pisciare o è vietato?"-disse gentilmente,come sempre d'altronde. Lui non rispose ovviamente,cosa avrebbe dovuto dire? Sun quindi si voltò e salì le scale.
-"Eih Zayn,dove hai detto che è quella maglietta che mi dovevi far vedere?"-chiese Louis ricordandosi di ciò che gli aveva detto l'amico tempo fa.
-"In camera mia,nella seconda anta dell'armadio."-gli rispose lui.
-"Posso andarla a vedere?"-chiese Louis,anche se il suo vero intento non era quello.
-"Certo,vai pure"-acconsentì lui ignaro di tutto. Louis sapeva cosa fare,aveva già pianificato tutto. Sun non era andata in bagno e a lui di quella stupida maglietta non gliene fregava nulla. Aprì delicatamente la porta della sua camera trovando la ragazza sul letto a gambe incrociate e con lo sguardo sul cellulare. I raggi del sole le illuminavano il volto e tutto sembrava più bello se c'era lei,era come un angelo. Si avvicinò con cautela e le si  sedette accanto accarezzandole i capelli.
-"Sai,mi piacciono i tuoi capelli."-disse mentre continuava a giocherellarci.
-"Io li odio."-ammise lei ridendo.
-"Perchè? Sono splendidi,come lo sei tu d'altronde."-disse sorridendo mentre la osservava,quella frase la fece diventare rossa e questa reazione non passò inosservata al ragazzo.
-"Sei bellissima quando arrossisci,lo sai?"-chiese.
-"G-grazie."-disse lei abbassando lo sguardo.
-"Comunque dobbiamo risolvere questa cosa con Zayn,dobbiamo trovare il modo per dirglielo."-disse lui ad un certo punto,tanto per rompere quel silenzio imbarazzante che si era creato.
-"Non penso che lo accetterebbe."-disse scuotendo la testa in segno di disapprovazione.
-"Non mi importa,io ti amo e deve farsene una ragione."-
-"Cos'è che hai detto?"-chiese lei credendo di aver sentito male.
-"Che deve farsene una ragione"-
-"No,prima"-disse lei mentre il cuore cominciava a battere in modo più frenetico.
-"..Che ti amo."-disse avvicinandosi,i loro volti erano a pochi centimetri di distanza e visto che nessuno gli impediva di avvicinarsi ancora di più,Louis la spezzò in un caldo bacio. I baci di Louis erano perfetti,ti trasportavano in un altro mondo dove c'erano solo due persone,loro. Riuscivano a farti stare bene e a rassicurarti che niente sarebbe andato storto,erano davvero fantastici e Sun sapeva di non poterci fare a meno,erano una droga,lui era una droga,la droga più bella che esistesse.


*Angolo Autrice*

Hola genteee :3
Eheheh in questo capitolo Karen potrà beare della bellezza di Zayn Sonounfigodapaura Malik senza maglia eheh. Il povero Harry dovrà urlare di essere gay e la nonnetta si prenderà la sua vendetta per averla svegliata. C'è un po' di Zaren provocatorio e un po' si Lun o Souis,decidete voi ahahahah.
Ah mi dovete dare un consiglio consiglioso (?). Il ragazzo che mi piaceva nella vita reale adesso è innamorato di me,a me lui un po' piace ancora ma mi ha sempre preso per il culo,innamorata si,stupida mai,quindi,che faccio? Mi raccomando rispondete o vado in crisi <3
I just wanna say a massive thank you t
o all those who read my story:
Alldayandallnight_ <3
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Grazie a voi che continuate a sostenermi e che ci siete sempre <3 Grazie davvero <3

 

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Capitolo 17
*** Zayn,do not be jealous. ***


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                                               -ZAYN,DO NOT BE JEALOUS."-

"Amore,vado un attimo in bagno."-disse la malefica in biondo.
-"Ma quante volte pisci tu?"-chiese Karen,non faceva altro che andare in bagno quella.
-"Quanto sei volgare."-disse lei alzandosi.
-"Preferisco essere volgare con le parole che con i vestiti e sembrare te."-disse sorridendo,adorava smerdare la gente che le stava antipatica,era il suo hobby preferito.
-"Quella era tosta eh."-ammise Zayn appena la bionda salì le scale.
-"Non parlarmi. Puoi fare come se non esistessi?"-disse,era stufa del suo comportamento.
-"Non posso..Esisti,stai entrando nella mia vita e io non posso fermarti. Vorrei dirti di uscire,vorrei che te ne andassi così che io possa continuare a fare tutto ciò che facevo prima che ti incontrassi ma non è così. Quando cerco di pensare ad un'altra ragazza,l'unica che mi viene in mente sei tu..strano,no?"-disse tutto d'un fiato,come se quelle parole fossero troppo per lui e non riuscisse a pronunciarle con cautela.
-"Lo vedi come fai? Non ti sopporto."-disse lei cercando di spostarsi dall'altra parte del divano per stargli lontano anche se quel suo tentativo venne immediatamente bloccato dall'enorme mano di Zayn che le cingeva il polso.
-Come faccio cosa?"-chiese lui,voleva che si spiegasse meglio.
-"Prima mi dici che sono un trofeo e tutte quelle cose là,cose che mi hanno fatto stare una merda per la cronaca. Poi mi stai sempre vicino,mi dici cose stupende e io non so cosa fare! Una parte di me dice di mandarti a fanculo e spaccarti quel nasino perfetto che ti ritrovi perchè ti odia da morire,l'altra mi dice di crederti,di fidarmi e far si che le cose accadino invece di farle accadere perchè ti ama da morire."-disse anche lei tutto d'un fiato,almeno in qualcosa erano simili. Quando doveva sfogarsi,dire qualcosa che probabilmente non avrebbero mai voluto dire cominciavano a parlare in modalità Liam Payne.
-"Quindi,tu mi ami e mi odi..?"-chiese lui. Dopo tutto il bel discorso che lei gli aveva fatto lui gli risponde così? Bah,che merda.
-"Si."-ammise lei incrociando quei suoi occhioni color nocciola.
-"Sai che è strano? Anche per me è così. Una parte mi dice che è meglio allontanarti,che sei pericolosa perchè so che può cambiarmi e rendermi di nuovo vulnerabile. Un'altra invece mi dice che è giusto innamorarsi,che è bello e che tu sei la persona giusta per iniziare una nuova vita sentimentale.."-disse mantenendo quello sguardo.
-"Sai benissimo che io non posso cambiarti. Credevo che tutti potessero farlo ma non è così,tu sei un eccezione."-disse lei scuotendo la testa.
-"Puoi cambiarmi fidati,lo stai già facendo."-disse con un tono di voce roco,come se non volesse che accadesse.
-"Comunque l'uscita per domenica è ancora valida."-continuò ricordandosi del loro "appuntamento".
-"Io non avevo accettato."-puntualizzò lei.
-"Mi raccomando,sii puntuale."-disse lui non prendendo minimamente in considerazione la precedente affermazione della ragazza.
-"Cosa devo mettere?"-chiese,non ricordava dove dovevano andare e voleva avere un vestito adatto.
-"Andiamo al cinema,mettiti qualcosa di normale. Se vuoi metterti un vestitino elegante a me va bene,meglio."-disse sorridendo maliziosamente.
-"Vada per i jeans."-disse sorridendo e alzandosi,le se era seccata la gola e voleva rinfrescarsi un po'.
 
Quando la bionda malefica salì per andare in bagno,vide qualcosa che probabilmente non doveva vedere.Louis e Sun si stavano baciando e ovviamente il suo intento era quello raccontare tutto a Zayn ma un altro pensiero cominciò a girovagarle per la mente la cui parola principale era: ricatto.
-"Salve.."-disse entrando in camera.
-"Vattene subito."-disse Sun alzandosi.
-"Il tuo caro fratellino,nonchè tuo migliore amico,sa che state insieme?"-chiese mentre giocherellava con un profumo di Sun,il suo preferito.
-"Noi non stiamo insieme"-
-"Ah non state insieme? E come mai vi stavate baciando? Penso che il tuo fratellino non lo accetterà,sai?"-disse continuando a giocherellare con quel povero profumo,prima o poi lo avrebbe rotto.
-"Mio fratello non lo saprà."-
-"Magari un uccellino farà la spia."-disse alzando le sopracciglia e sorridendo.
-"E magari io strangolerò quell'uccellino prima che possa farlo."-disse mantenendo un tono di voce abbastanza elevato.
-"Facciamo un patto. Voi allontanate quella tipa dal mio Zayn e io non gli dirò che vi siete baciati."-disse allungando la mano per farsela stringere.
-"Quella tipa si chiama Karen,prima di tutto. E poi come facciamo ad allontanarla da lui?"-chiese,sapeva che stava sbagliando ma non aveva altra scelta,Zayn non doveva sapere niente.
-"E io che ne so,sono bella non intelligente."-disse con la sua vocetta stridula.
-"Potremo avvicinarla a Niall,stanno sempre insieme in questo periodo."-propose Louis a malincuore.
-"Si si,fatela stare con chi volete ma allontanatela da Zayn."-disse,voleva andare al punto,non aveva tempo da perdere.
-"Se scopro che gli hai detto qualcosa,giuro che ti ammazzo!"-disse Sun avvicinandosi violentemente.
-"Sono una ragazza di parola io..Ora vado,continuate a fare pure ciò che stavate facendo."-disse voltandosi e chiudendo la porta,stava raggiungendo quello che voleva,Zayn stava diventando suo. Scese in salone dove trovò Zayn sdraiato sul divano,un ricci e una rossa che si facevano il solletico,uno biondo che giocava all'xbox e un altro che sentiva la musica,chissà dov'era andata a finire la mora rubaragazzi,si chiese. E proprio in quel momento uscì dalla cucina Karen che la fissava schifata.
-"Ma rimane anche questa a dormire?"-chiese rivolgendosi a Zayn e riferendosi a Britney.
-"Si,rimane anche Britney a dormire con noi."-rispose.
-"Che bello.."-disse con un tono ironico. Quando scesero anche Louis e Sun si decise di fare qualcosa,così cominciarono a giocare a nascondino,a nomi,cose e città etcc..tutti giochi adatti a ragazzi di diciot'anni insomma. Comunque si erano divertiti molto e la giornata passò tra risate,urla e felicità. Verso le sette decisero di ordinare una bella pizza che arrivò in meno di dieci minuti. Alle nove circa,dopo aver finito di mangiare,decisero di fare il gioco che Karen odiava più di tutti,il gioco della bottiglia. Si misero in cerchio e al centro una bottiglia di plastica che avrebbe indicato i (s)fortunati ragazzi,quest'ultimi dovevano scegliere tra due opzioni: obbligo o verità. A seconda dell'opzione scelta si proponeva o una prova a cui non si poteva rifiutare o una domanda a cui si doveva rispondere sinceramente. La bottiglia cominciò a girare e puntò Holly.
-"Obbligo o verità?"-chiese Harry.
-"Verità,non mi fido di voi."-rispose lei ridendo.
-"I tuoi capelli sono tinti,vero?"-chiese Britney.
-"Mi dispiace deluderti ma sono naturali al 100%,non come i tuoi mia cara."-. I capelli di Holly erano davvero magnifici,un rosso vivo come il sangue che creava un contrasto enorme con la pelle bianca come il latte e gli occhi azzurri come il cielo. 
A quell'affermazione Britney non rispose,era ovvio che i suoi erano tinti davvero. Louis fece ruotare di nuovo la bottiglia che stavolta puntò verso Harry.
-"Obbligo.."-disse Harry,non aveva paura dei suoi amici.
-"Zayn,prendi la piastra.."-disse Louis sorridendo e con una voce non molto amichevole a dir la verità.
-"Scordatelo,non toccherai i miei bellissimi ricci."-disse alzandosi e cominciando a correre per tutta la casa a costo di non farsi acchiappare dai ragazzi. Harry era in vantaggio ma sfortunatamente non vide il filo della wirless e cadde a terra,che idiota.
-"Oddio ti sei fatto male?"-chiese Holly alzandosi a avvicinandosi.
-"Che coglione!"-disse Karen mentre se la rideva.
-"No,sto bene."-disse sorridendo a Holly.
-"Vedo che ti preoccupi molto per me,non è vero?"-continuò rivolgendosi a Karen,la quale non potè fare a meno che scoppiare in una fragorosa risata.
-"Certo,la tua salute è molto importante per me"-disse ironica.
-"Amico,sei tutto intero?"-chiese Louis avvicinandosi,aveva ancora in mano la piastra.
-"Oddio allontanati,non voglio vedere quell'oggetto!"-urlò mentre si nascondeva dietro ad Holly. 
La reazione di Harry provocò tantissime risate,non avevano mai visto un ragazzo spaventato da..una piastra per capelli. Probabilmente perchè Harry era unico,sia nei pregi che nei difetti. Solo dopo che Louis posò la piastra in bagno finalmente il gioco potè continuare.
-"Harry,avevi scelto obbligo vero?"-chiese Niall.
-"Si."-rispose lui,stavolta aveva paura,chissà cosa aveva in mente quei pazzi.
-"Esci fuori e urla di essere gay."- disse Liam..un momento,LIAM?! Ho capito,lo stavano contagiando a poco a poco.
-"Devo farlo per forza?"-chiese assumendo la classica espressione da cucciolo bastonato.
-"Si,e sbrigati."-disse Louis mentre il riccio si alzava. Aprì la porta,prima di dare un'ultima occhiata disperata ai ragazzi che se la ridevano,e uscì allontanandosi di qualche metro. Alzò gli occhi al cielo,non credendo a ciò che stesse per fare,e urlò con tutta la voce che aveva le parole: -'Io sono gay'-. Forse ad un tono di voce un po' troppo elevato visto che non passò inosservato alla signora del piano superiore che per fargli calmare i bollenti spiriti gli tirò un secchio d'acqua addosso.
-"Non c'è bisogno di urlare le tue preferenze sessuali,ragazzino."-
-"Ma è matta?!"-urlò isterico Harry,era tutto bagnato dalla punta dei capelli fino alle scarpe.
-"Non permetterti!"-disse furiosa,in quel momento intervenne Sun per salvarlo da quella situazione atroce.
-"Emh ci scusi signora Culdon,non avevamo intenzione di disturbarla. Le auguro un buon riposo e mi assicurerò che non accada più nulla che possa darle fastidio,buonanotte."-disse prendendo Harry per il braccio e facendolo entrare in casa.
-"Dannata vecchia!"-disse sbattendo un piede a terra.
-"Smettila,pensa ad asciugarti piuttosto."-disse premurosamente Holly che gli aveva preso un asciugamano per non fargli prendere freddo..Ah,l'amour.
-"Zayn,hai qualcosa da farmi mettere?"-chiese,non poteva restare con quei vestiti fradici.
-"Si..Sun,accompagnalo su e dagli qualcosa."-disse alla sorella che fece come le aveva chiesto.
Si era asciugato i capelli e aveva cambiato i vestiti così da non prendersi un bel raffreddore. Continuarono a giocare per un po' e alle tre e mezza del mattino decisero di andare a dormire.
-"Ragazzi ma chi dorme con chi?"-chiese ad un tratto Liam ricordando a tutti che non avevano assegnato i letti.
-"Io dormo con Sun."-affermò Louis prendendola per i fianchi e baciandola sulla guancia.
-"Stai lontano da mia sorella."-disse Zayn puntandogli un dito contro.
-"Io con Holly."-disse Harry sorridendo.
-"Io nella stanza degli ospiti,da solo."-disse Liam che,essendo fidanzato,non voleva creare impicci. Mancavano Britney,Niall,Zayn e Karen,nessuno dei quattro parlava quando ruppe il silenzio malefica in biondo.
-"Io dormo con Zayn."-disse baciandolo e avvicinandolo a sè. Karen e Niall si guardarono,erano molto imbarazzati.
-"Bene..Io dovrò dormire con te allora."-disse il biondo rivolgendosi a Karen.
-"Già,spero non ti dia fastidio."-
-"A chi darebbe fastidio dormire con la ragazza più bella del mondo?"-chiese Niall scoccandole un lungo bacio sulla guancia.
-"Ci sono anche le stanze separate."-si affrettò a dire Zayn,sperando che quello fosse solo un incubo. Non voleva che Karen dormisse con Niall e la sua rabbia stava aumentando ogni secondo di più. Quella non era gelosia,lui non era mai geloso,o almeno così continuava a dire.
-"Non c'è problema,possiamo anche dormire insieme."-concluse Karen,sapeva che era geloso ma sinceramente non gliene importava. Lui doveva dormire con la bionda e lei non poteva dormire con Niall? Chi è lui per dettare regole? Nessuno,quindi..
-"Voi dormirete,chiaro?"-disse Zayn per assicurarsi che non avrebbero fatto altro.
-"Certo..Come farete tu e Britney immagino."-disse Niall provocandolo,quel biondo stava guadagnando punti secondo Karen,la sosteneva sempre.
-"Non osare avvicinarti a lei."-disse puntandogli un dito contro e avvicinandoglisi rapidamente.
-"Io non le farò del male,tu.."-rispone Niall non finendo la frase. Il moro indietreggiò. Le avrebbe davvero fatto del male,pur di averla? L'avrebbe davvero ferita?,queste sono le parole che girovagavano nella sua mente. Per la prima volta aveva paura di far del male ad una persona,forse perchè questa era speciale. 
Quando le acque si calmarono Karen gli si avvicinò e gli sussurò vicino l'orecchio:
-"Non mi farai del male."-. Era come se leggesse i suoi pensieri e sapesse sempre cosa dire e in quale momento. Lui non rispose,non voleva farle del male quindi l'unico modo era allontanarla,se l'avesse dimenticata forse non l'avrebbe ferita. Tutti andarono nelle proprie stanze,compresi Niall e Karen.
-"Se non vuoi dormire con me basta dirlo."-disse Niall,non voleva crearle troppo disturbo.
-"Io voglio dormire con te,sei un mio amico e non mi cambia nulla."-disse lei che lo vedeva solo come un grandissimo amico.
-"Certo.."-rispose lui che,forse,avrebbe voluto essere un po' di più.
Ognuno si mise il proprio pigiama: Karen aveva un paio di pantaloncini e una felpona,le adorava, e Niall invece indossava un paio di pantaloncini con una cannottiera,era davvero sexy. Si buttarono entrambi a capofitto sul letto e cominciarono a parlare.
-"Ti piace Zayn,vero?"-disse lui ad un certo punto prendendo la ragazza alla sprovvista.
-"Emh..no."-disse lei cercando di non far notare il fatto che fosse un enorme bugia.
-"Non si vede eh,stai tranquilla."-disse lui ridendo mentre sistemava i cuscini.
-"Dai Niall,smettila."-disse prendendo un cuscino e sbattendoglielo in faccia,da qui scoppiò la classica lotta dei cuscini,fu divertentissimo. Alla fine del gioco si ritrovarono faccia a faccia,i loro volti erano vicinissimi e Niall avrebbe davvero voluto che le loro labbra si unissero.
-"Niall io.."-disse lei a pochi centimetri di distanza dalle labbra del biondo. Lui non sapeva cosa dire,avrebbe dovuto chiederle scusa e spostarsi ma era sicuro che se ne sarebbe pentito. Si avvicinò lentamente a lei e le stampò un dolce bacio sulle labbra,era un bacio semplice ma forte allo stesso tempo,era una sensazione particolare. Dopo essersi staccato dalle morbide labbra della ragazza chinò il capo e chiese scusa,ora si sentiva tremendamente in colpa.
-"Scusa di cosa?"-chiese lei sbalordita dalla tenerezza di quel ragazzo che chiedeva sempre scusa.
-"Non dovevo,non voglio rovinare la nostra amicizia."-disse,non riusciva a guardarla negli occhi.
-"Non preoccuparti,stai tranquillo. Niente e nessuno rovinerà la nostra amicizia,sei una persona fantastica e io ho bisogno di te."-disse lei prima di avvolgerlo in un dolce abbraccio,stavano legando davvero molto. Prima di andare definitivamente a dormire decise di salutare gli altri,entrò nella stanza di Sun abbracciandola dolcemente e scoccando un bacio sulla guancia di Louis,entrò nella stanza dove si trovavano Harry e Holly,scompigliando i folti ricci del primo e baciando sulla guancia l'altra. Entrò anche nella stanza dove dormiva Liam non accorgendosi che stava quasi dormendo. "Buonanotte" sussurò richiudendo la porta sperando di non averlo svegliato. Infine entrò in quella di Zayn,Britney si stava cambiando in bagno mentre lui era disteso sull'enorme letto ad una piazza e mezza fissandola.
-"Volevo darvi la buonanotte."-disse lei ancora vicino alla porta.
-"Buonanotte,ora puoi andartene."-disse lui freddo come non mai. Lei non disse niente,non si aspettava una risposta del genere e ci era rimasta piuttosto male.
Britney uscì dal bagno e squadrò Karen con una faccia alquanto schifata.
-"Buonanotte."-disse lei sorridendo anche se non la sopportava.
-"Si si,ciao."-rispose con la sua vocetta stridula. Odiava ammetterlo ma sapere che dovevano dormire insieme un po' le dava fastidio,avrebbe preferito avere Zayn tutto per sè. 
Tornò nella sua stanza e si infilò tra le calde coperte color turchese appoggiando la testa sulle spalle di Niall che l'abbracciò,lo vedeva solo come un amico ma già sapeva che sarebbe diventato importante per lei,riuscivano a capirsi con gli sguardi,spesso avevano gli stessi pensieri e comunque si volevano un gran bene.


*Angolo Autrice*


Prima di tutto vorrei precisare che non ho assolutamente nulla contro i gay,anzi. Per il fatto del gioco della bottiglia era solo un modo per scherzare,non volevo assolutamente offendere nessuno,se per caso l'ho fatto chiedo scusate,non era mia intenzione <3.
Che dire,oggi ho fatto la verifica di matematica e spero sia andata bene T.T Per lunedì ho un sacco di interrogazioni e verifiche,so proprio fottuta ahahahah.
Vabbè,non vi rompo le palle e me ne vado a fanculo :3 Spero che il capitolo vi piaccia,Zayn è sempre indeciso e Niall è riuscito a fare un piccolo bacio a stampo a Karen ehehe
Graaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazie mille a:

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London17 <3
MaliksAss <3

Grazie bellezze <3


 
 

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Capitolo 18
*** You can not escape love. ***


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                                          -YOU CAN NOT ESCAPE LOVE.-

La mattina seguente si svegliò da sola,per la prima volta niente e nessuno l'aveva disturbata ed era riuscita a dormire in pace. Si alzò cercando di non svegliare il biondo e scese giù in cucina dove trovò Harry,Holly,Zayn e Britney già svegli.
-"Buongiorno!"-disse scoccando un bacio sulla guancia del riccio e rubandogli il cornetto.
-"Eih quello era mio"-constatò lui dopo aver elaborato tutto quello che era successo,di prima mattina Harry non era molto attivo e sveglio.
-"E ora è mio."-disse addentandolo. Era con la cioccolata fortunatamente,il suo preferito.
-"Lo sai che quei cosi di prima mattina fanno male?"-disse Britney guardando male il conrnetto.
-"Pazieza,vuol dire che starò male."-rispose lei fregandosene,non ci avrebbe rinunciato per niente al mondo.
-"Niall ancora dorme?"-chiese Holly mentre sistemava la sua tazza con del caldo caffè all'interno.
-"Si,è tenero anche quando russa"-disse provocando una risata generale. Risero tutti,tranne Zayn ovviamente.
-"Sarà stanco.."-disse alzando le sopracciglia,Karen sapeva cosa voleva dire con quella frase.
-"No,è in perfetta forma,fidati."-. Al moro la rabbia arrivò alle stelle,non voleva crederci e sperava vivamente di aver capito male. Aveva una forchetta in mano,la quale finì completamente piegata per quanto la strinse.
-"Allora,avete dormito tutti bene?"-chiese Holly sorridente.
-"Perchè,voi avete dormito?"-rispose Karen scoppiando in una fragorosa risata,era una frase ironica ovviamente. Il moro però,non capì quest'ironia e diventò rosso dalla rabbia.
-"Zayn,tutto bene?"-chiese Holly avvicinandosi a lui e guardandola spaventata,era bordeaux.
-"Si,tutto bene."-disse a denti stretti,non andava niente bene in quel momento.
-"Posso parlarti?"-continuò poi alzandosi in piedi e guardando Karen con uno sguardo atroce.
-"Vabbene."-disse lei,quello sguardo le incuteva un leggero terrore. Si diressero in camera di Zayn e,dal modo in cui questo sbattè la porta,Karen potette dedurre che era arrabbiato. Erano lì che si guardavano,nessuno dei due aveva il coraggio di rompere quel silenzio che stava diventando snervante. Karen però non poteva più reggere quello sguardo così intenso così chinò il capo e cominciò a parlare.
-"Sei arrabbiato,vero?"-bisbigliò sottovoce.
-"E me lo chiedi anche?"-disse lui che,invece,urlò.
-"Si,non riesco a capire cos'hai e perchè."-
-"Continua pure a baciarti con Niall,la porta era socchiusa e sono riuscito a vedere tutto."-confessò dando un calcio al comodino facendolo sbattere contro il muro,sfogava sempre la sua rabbia contro qualche oggetto.
."E chissà cosa avete fatto ieri sera.."-continuò poi. La ragazza rimase sbalordita dalla presunzione del moro,chi credeva che fosse? Non era certa una sua amichetta,lei era diversa,era normale più che altro. Si fece prendere dalla rabbia e gli mollò uno schiaffione facendo diventare la guancia rosea di Zayn ad un colorito rossastro.
-"Per chi mi hai preso? Io non mi chiamo Britney,è chiaro?"-
 Solo dopo aver realmente elaborato ciò che aveva fatto si rese conto di aver commesso un grandissimo errore,lo sguardo del ragazzo incuteva terrore e lei aveva paura,non sapeva come avrebbe potutto reagire.
-"In questo istante vorrei ucciderti,nessuno mi aveva mai dato uno schiaffo,ma c'è qualcosa che me lo impedisce."-disse,e a quelle parole Karen si rassicurò leggermente,almeno non sarebbe morta in quella maniera.
-"Comunque si,io e Niall ci siamo baciati ma era solo un innocuo bacio a stampo. Sai,gli ho confessato che ti amavo anche se,a quanto sembra,ho sbagliato ad innamorarmi di te."-disse sorpassandolo e sfiorandogli la spalla,un brivido le percorse tutta la schiena a quel contatto. Stava per girare la maniglia della porta quando Zayn la prese per il polso e la fece voltare,i loro occhi stavano già facendo ciò che loro non avevano il coraggio di fare.
-"Sai,penso che tu sia la cosa più sbagliata e fottutamente bella che mi sia mai capitata."-disse prima avvicinarsi delicatamente a lei e far si che le sue labbra combaciassero alle sue come se fossero fatte apposta per lui.Il contatto della sua pelle contro quella di Karen le provocò un formicolio che si estese in tutto il corpo,la sua mano le accarezzava i capelli avvicinandola a lui e i suoi occhi color nocciola erano puntati nei suoi e la imprigionavano facendole perdere il senso dell'orientamento e del tempo, entrando in una realtà dove esistevano solo loro due.A quel punto la baciò con tenerezza e trasporto e lei non potette fare a meno che sciogliersi a quel contatto tanto da far cedere il corpo contro il suo,che la accolse stringendola contro il petto, dove sentiva battere il cuore, alla stessa velocità di quello di Karen.
Chi poteva rovinare un momento così appassionato come quello che non malefica in biondo? Si,aprì la porta entrando in camera e quando alzò lo sguardo ciò che vide non le fece molto piacere. Ovviamente la sua rabbia non si riversò sul bronzo di Riace,bensì sulla povera ragazza,la quale era stata presa alla sprovvista per quanto riguarda il bacio e che comunque non si sarebbe staccata per niente al mondo.
-"Che diavolo sta succedendo?!"-disse urlando istericamente.
-"Mi sembra abbastanza evidente..Comunque non prendertela con me,è il tuo amichetto qui vicino che mi ha baciata."-disse scaricando tutta la colpa sul ragazzo.
-"Sentiamo Karen,cosa sai di Louis e Sun..?"-disse alzando le sopracciglia,stava per vendicarsi e in questo caso ci avrebbero rimesso anche quei due poveri ragazzi.
-"Louis e Sun cosa?!"-chiese Zayn che stava cominciando ad alterarsi.
-"Oh Zayn,non lo sai?"-disse lei sembrando stupita dalla cosa,che squallore.
-"Cos'è che devo sapere?"-chiese su di giri mentre stringeva i pugni.
-"Nieeente caro Zayn,non devi sapere assolutamente niente."-disse Karen cercando di distrarlo,non doveva sapere cosa c'era tra Louis e Sun.
-"Beh,Louis e Sun si sono baciati ma..tu questo lo sapevi vero?"-disse prima che Zayn la sorpassasse e scese velocemente le scale per parlare con loro due.
-"SUN,LOUIS,IN CUCINA."-disse urlando e richiamando l'attenzione di tutti i ragazzi mentre scesero a ruota le scale anche Britney e Karen.
-"Nonono,loro non centrano nulla!"-disse quest'ultima correndo vicino ai ragazzi.
-"Non impicciarti."-disse lui freddamente.
-"è la mia migliore amica,mi impiccio eccome."-rispose sempre con un tono di voce molto alto.
-"Mi spiegate cos'è successo?"-chiese Louis non capendo niente,quella situazione lo confondeva ancora di più.
-"Venite in cucina."-disse Zayn,non gli andava di fare scenate davanti a tutti. Entrarono in cucina e lui,come suoi solito,sbattè violentemente la porta. Si voltò rapidamente e fulminò tutti con un'occhiataccia,incuteva terrore. Zayn spesso le faceva paura,aveva paura di come potesse reagire,cosa potessere fare,aveva paura di tutto. Lo amava,si,questo ormai era abbastanza ovvio ma allo stesso tempo la terrorizzava,odiava vederlo arrabbiato e il timore saliva in lei ogni volta.
Si avvicinò lentamente spostando lo sguardo da Karen,a Sun,a Louis e poi di nuovo a Karen,continuando così per un po' di tempo.
-"Cosa è successo?"-chiese Louis facendo un enorme respiro.
-"Voi due non vi siete baciati,vero?"-chiese con un tono molto duro.
-"Noi.."-disse Sun cercando di formulare la frase,anche se non sapeva davvero cosa dire.
-"Si Zayn,ci siamo baciati perchè amo da morire tua sorella e non mi importa se non lo accetti,mi sta cambiando e mi sta rendendo una persona migliore,non posso lasciarla andare."-disse tutto d'un fiato Louis.
-"Tu ami mia sorella? Ti prego Louis,sappiamo entrambi come sei,tu non puoi cambiare,io non posso cambiare,nessuno di noi può cambiare. Essere così ci piace e continueremo a farlo."-disse cercando di convincerlo o,forse,cercando di convincere se stesso.
-"Hai ragione,ma hai sbagliato verbo. Io ero così ma grazie a tua sorella non lo sono più. Si può cambiare Zayn,lei mi sta facendo cambiare,Holly sta facendo cambiare Harry e..Karen sta facendo cambiare te. Mi piaceva davvero portarmi a letto ogni ragazza che mi passava davanti gli occhi ma non è questa la vita che voglio,non mi diverte più questo gioco e non voglio più giocare."-disse,dalle parole che aveva appena pronunciato si sentiva che era innamorato,si sentiva che stava cambiando davvero e che sarebbe diventato diverso,sarebbe diventato un bravo ragazzo. Zayn,vista la situazione,non sapeva che dire. La corazza che aveva davanti gli impediva di mettere da parte l'orgoglio e far uscire il vero Zayn così scuotette la testa e sorrise.
-"Io non cambierò Louis,non voglio cambiare. E se le parole che dici sono vere,prenditi cura di mia sorella,ne ha davvero bisogno. Non farla stare male,te lo chiedo come favore personale,ha già soffermo molto e..Ti voglio bene,amico."-disse abbracciandolo.
-"Comunque sappi che neanche io volevo cambiare,è successo tutto senza che io me ne accorgessi,mi ha travolto e io non potuto fare niente..è la forza dell'amore Zayn."-disse mettendogli una mano sulla spalla e sorridendo amabilmente,quel ragazzo era fantastico e Karen era felicissima che si fosse aggiustato tutto. Dopo queste ultime parole,Louis prese per mano Sun e uscirono dalla stanza facendoli rimanere soli.
-"Per la cronaca,io non cambierò,non voglio innamorarmi"-disse guardandola.
-"Cambierai,non puoi sfuggire all'amore."-disse osservando i suoi occhioni color nocciala allontanarsi mentre usciva dalla stanza. Rimase lì da solo,non sapeva davvero che fare. Ogni cosa gli sembrava diversa,le parole di Louis e l'ultima frase di Karen risuonavano nella sua mente. "è successo tutto senza che io me ne accorgessi,mi ha travolto e io non ho potuto fare niente..è la forza dell'amore." "Non puoi sfuggire all'amore.". E se quello che dicevano fosse vero? Lo scudo che si era costruito da tempo sarebbe andato in frantumi e avrebbe dovuto rivelare il vero Zayn..No,questo non doveva accadere. Scacciò quelli che,secondo lui,erano brutti pensieri e si fece una doccia fredda per svegliarsi un po' e cercare di capire cosa avrebbe dovuto fare. Karen lo attirava tanto,sia fisicamente che caratterialmente,ma la paura che lei riuscisse a cambiarlo era tanta,così tanta da lasciarla andare? Così tante da fregarsene vedendola con Niall? No,non poteva lasciarla andare,non l'avrebbe mai fatto. No,odiava vederla mentre scherzava con Niall,lei doveva essere solo sua,di nessun'altro. Come poteva avere le idee così confuse? Tutta colpa di quella dannata ragazza,continuava a ripetersi. Se solo non fosse così bella,sia fisicamente che nei suoi modi di fare,se solo non avesse quel caratterino che tanto lo attrae,se solo il suoi profumo non gli inebriasse i sensi ogni volta che le passa accanto,se solo i brividi non invadessero il suo corpo ogni volta che lei lo sfiora,se solo non sentisse le farfalle nello stomaco quando si guardano negli occhi,se solo non fosse così completamente,incondizionatamente innamorato di lei.


*Angolo Autrice*

Wee pelle pimpe :3
Questo è l'unico capitolo che amo davvero,non chidetemi perchè ma ne sono a dir poco innamorata. Forse perchè,questa volta,il bacio che si danno Zayn e Karen è vero,è voluto da entrambi,boh mi ci vedo e mi piace molto. Zayn è gelosissimo comunque e lo vedremo ancora di più nei prossimi capitoli ehehehe.
Che dire,domani ho tre ore di italiano che interroga in tutte le materie,due ore di scienze ed interroga su 4 capitoli e musica che,ovviamente,interroga sulla ricerca. So fottuta nsomma ahahahahaha. Vi lascio bellezze,ricordatevi sempre che vi amo tantissimo. Grazie a:

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_Ocean_ <3
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Ladyjustice91 <3
Flancy <3
Luchi_e_C <3

GRAZIE AMORI MIEI,SIETE FANTASTICI,TUTTI <3

 

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Capitolo 19
*** You seems me different,you know? ***


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                                  -YOU SEEMS ME DIFFERENT,YOU KNOW?-


Decise di farsi una bella doccia per smaltire ciò che era successo e dopo essersi estito,scese giù in salotto trovando solo i ragazzi e Britney.
-"Le ragazze?"-chiese mentre scendeva le scale.
-"Stanno cucinando."-rispose Louis.
-"Britney alzati,ti porto a casa."-disse lui prendendola per il polso e dirigendosi fuori dall'appartamento.
-"Ritorno tra dieci minuti."-disse prima di chiudere la porta e fu davvero così,quando scattò il decimo minuto si sentì una chiave nella serratura e dal modo brusco in cui questa venne girata tutti capirono che fosse lui.
-"L'hai mollata?"-chiese Niall.
-"Si,mi aveva già stufato."-rispose Zayn accasciandosi su una poltrona.
-"Bella fine che fanno le tue ragazze Malik,complimenti."-disse Karen mentre posava uno dei piatti sulla tavola apparecchiata.
-"Probabilmente la fine che farai tu,Auston."-rispose lui ghignando.
-"Io non sono la tua ragazza,mettitelo bene in quella testolina bacata che ti ritrovi."-rispose sbattendo il piatto sul tavolo invece che poggiarlo delicatamente come aveva fatto con i precedenti.
-"Non ancora forse..ma lo sarai presto."-disse convinto con il suo solito sorriso beffardo,quant'era sexy.
-"Oh Malik,non ci giurerei."-disse lei voltandosi per guardarlo.
-"Nessuno riesce a resistermi,nemmeno tu."-disse,ma chi si credeva di essere,Dio sceso in terra? Era sexy si ma troppo troppo presuntuoso e orgoglioso.
-"Certo certo,come no.."-disse ma la sua voce venne coperta dalle urla di Sun che incitava tutti ad alzarsi per venire a pranzare. Tutto quello che avevano preparato era squisito,davvero delle cuoche modello.
-"Ragazzi,c'è un problema.."-disse Holly mentre sparecchiava.
-"Ovvero?"-chiese Harry.
-"Abbiamo utilizzato tutto ciò che c'era in cucina quindi ora è praticamente vuota."-
-"Dobbiamo andare a fare spesa?!"-disse Niall tutto eccitato.
-"A quanto pare.."-disse Louis alzandosi.
-"Chi viene?"-urlò Sun dalla cucina mentre lavava i piatti.
Alzarono tutti le mani tranne Karen e Liam,cosa che venne ovviamente notata da Zayn.
-"Voi due dovreste rimanere a casa da soli..?"-disse Harry maliziosamente,in qualsiasi cosa diceva quel ragazzo c'era un doppio senso.
-"Sono fidanzato Harry,risparmiatele certe cose."-gli consigliò Liam buttandosi sul divano.
-"Io..non sono fidanzata ma devi risparmiartele uguale."-disse Karen buttandosi vicino a Liam.
-"Lo sarai presto"-sussurò Zayn.
-"Forse..Di sicuro non con te però."-. Lui non rispose,si limitò a sbuffare sonoramente e a darle le spalle per prendere la giacca in pelle. Quando tutti uscirono ci fu un silenzio che durò circa dieci minuti,nessuno sapeva cosa dire o fare,un imbarazzo totale.
-"Allora.."-disse Liam cercando di rompere il ghiaccio.
-"Vuoi vederti un film?"-propose posando lo sguardo sui cd.
-"Che ne dici di Toy Story 2?"-chiese lei. Sapeva che Liam amava quel cartone e infatti nel sentirle dire quelle parole un sorriso comparve sul suo viso.
-"Mi faresti felicissimo."-ammise lui alzandosi e inserendo il cd.
Dopo averlo visto tutto a Karen venne in mente una domanda da porre al ragazzo,all'inizio la scacciò via pensando che non fosse giusto essere così invadente ma poi se ne fregò e prese parola.
-"Come mai sei amico di Zayn,Harry e Louis?"-disse e dall'espressione che Payne ebbe,lo aveva spiazzato.
-"In che senso?"-disse lui che probabilmente non aveva afferrato la domanda.
-"Sei un ragazzo così dolce,non faresti del male nemmeno ad una mosca,cerchi sempre di rendere felici gli altri,sei diverso da loro. Io li adoro non fraintendermi,anzi no,Zayn non lo adoro. Comunque,siete davvero molto differenti eppure vi volete un gran bene..Non capisco come sia possibile."-ammise lei scuotendo la testa.
-"Sai,non tutti sono come appaiono. Zayn non è così scontroso come vuole far credere,Zayn non è quello che vuole far credere. Io so chi è Zayn e credo che lo scoprirai anche tu. Fidati che farlo innamorare è difficile.."-
-"Perchè ti rivolgi a me? Io sono solo un giocattolo per lui,questo lo sai anche tu."-
-"Come fai a non vedere la realtà? Deve insultarti,deve trattarti come se non fossi niente,deve farti credere che tu sia solo una bambola per non innamorarsi,per negare l'evidenza,per mentire a se stesso"-spiegò Liam lasciando la ragazza senza parole. Zayn Malik si stava innamorando di lei? 
-"Liam..tutto questo è impossibile."-disse lei convinta che Zayn non potesse cambiare,tanto meno innamorarsi.
-"Niente è impossibile,Karen. Io ero come loro,una volta. Io andavo a letto con ogni ragazza mi capitasse a tiro,io fumavo,io bevevo fino allo sfinimento per poi andare a casa di chissà chi,ero come loro ma ora non lo sono più. Mi sono innamorato,ma innamorato davvero,ho perso letteralmente la testa per Lily ed è grazie a lei se ora sono quel che sono. Zayn si innamorerà e cambierà,sarà così e anche se lui non vuole accadrà. Magari,sarai proprio tu a farlo diventare un bravo ragazzo.."-disse mettendogli una mano sulla spalla e sorridento,era sicuro di ciò che diceva.
I pensieri sull'innamoramento tra lei e Zayn vennero bloccati dal campanello di casa Malik,i ragazzi erano tornati. Fu Liam ad aprire la porta e a farli entrare,Karen era troppo pigra. 
-"Riprenderemo questo discorso.."-disse rivolgendosi a Liam.
-"Quale discorso?"-chiese Zayn che si trovava ancora sulla soglia della porta.
-"Niente di importante,non essere geloso."-disse Liam sorridendo verso Karen.
-"Io non sono geloso."-obbiettò Zayn fulminandolo con lo sguardo. Liam non rispose tanto avrebbe sempre vinto il moro,si limitò ad alzare gli occhi al cielo e a sbuffare.
Lo sguardo di Karen si posò sull'enorme orologio posto sopra al caminetto,erano le cinque e doveva assolutamente tornare a casa o la madre l'avrebbe uccisa.
-"Ragazzi io devo andare,ho promesso di aiutare mia madre nelle faccende domestiche perchè questa sera abbiamo ospiti a cena e se non lo faccio posso considerarmi già morta."-disse con una punta di paura,la madre sapeva essere davvero crudele quando voleva.
-"Ti accompagno a casa.."-disse Zayn prendendo la giacca di Karen e porgendogliela.
-"Vabbene."-acconsentì lei. Ovviamente lo fece solo perchè non le andava di tornare a casa da sola e Zayn era l'unico disponibile ad accompagnarla. Salutò tutti e uscirono di casa.
-"Zayn ma i tuoi genitori? Questa notte eravamo solo noi,dove hanno dormito?"-chiese lei anche se credeva di essere stata un po' invadente,in fondo non erano affari suoi.
-"Abbiamo una piccola villa in campagna e hanno deciso di passare il fine settimana lì. Saremmo dovuti andare anche io e Sun ma non ci andava e così siamo rimasti a casa."-spiegò lui risolvendo ogni dubbio. Ad un certo punto tirò fuori dalla tasca destra un pacco di sigarette e con agilità ne tirò fuori una mettendosela in bocca e accendendola con l'accendino.
-"Non dovresti fumare.."-disse Karen mentre lo osservava,il fumo è una cosa che fa male ma quelle sigarette lo rendevano estremamente sexy.
-"Me lo dicono in tanti e io continuo a non dargli retta"-ammise lui tirando un po'.
-"Invece dovresti,non ti fa bene."-disse lei.Lui non la degnò nemmeno di uno sguardo e continuò a fumare,cosa che la fece imbestialire. Si avvicinò e gliela tolse dalle labbra,la spense e la gettò in un cassonetto. Lui non disse niente ma,testardo com'era,non si sarebbe fatto intimidire da una ragazzina come lei. Prese di nuovo il pacchetto di sigarette e ne tirò fuori un'altra. Ovviamente lei non poteva starsenene con le mani in mano e fece lo stesso gesto di prima,buttando stavolta anche l'intero pacchetto.
-"Perchè non vuoi che io fumi?"-chiese lui che ormai aveva perso le speranze.
-"Perchè ti fa male e soprattutto perchè non voglio che chi mi accompagna a casa puzzi di fumo."-disse mentre cercava dalla borsa le chiavi per aprire la porta,ormai erano arrivati a casa Auston.
-"Io non puzzo di fumo"-obbiettò lui.
-"Tutti i fumatori puzzano di fumo e tu non sei un eccezione."-disse lei voltandosi per inserire le chiavi nella serratura. Dopo averlo fatto decise di salutarlo e si voltò ancora una volta,trovandoselo molto più vicino di quanto si aspettasse.
-"Io non puzzo di fumo.."-ripetè lui avvicinandosi sempre di più per permetterle di farle sentire l'odore della sua pelle. Karen non lo allontanò,era sicura di avere ragione e così poggio il volto sull'incavo del suo collo ma..si sbagliava. Quell'odore non era fumo,era particolare si ma non era la classica puzza che tutti i fumatori avevano addosso. Amava il suo profumo,se lo sarebbe inniettato nelle vene se solo avesse potuto. Dopo aver ripreso il controllo di se stessa mise le sue piccole mani sull'enorme petto di Zayn e lo allontanò di qualche centimetro.
-"Allora?"-chiese lui curioso e dal sorriso che apparve nel suo volto sapeva di aver ragione.
-"Non so come sia possibile ma tu sei un eccezione."-disse mordendosi un labbro,aveva una voglia matta di saltargli addosso ma sapeva che doveva contenersi.
-"Te lo aveva detto.."-disse lui soddisfatto.
-"Io vado,mia madre mi ucciderà ma devo entrare per forza."-disse lei preparandosi psicologicamente alle urla della madre.
-"Se ti ucciderà,verrò al tuo funerale"-promise lui sorridendo.
-"Grazie,mi sei molto d'aiuto."-ammise lei mentre lo seguiva nella risata.
-"Ricordati l'appuntamento di domani."-
-"Certo che me lo..emh si,grazie per avermelo ricordato."-disse mentre l'imbarazzo si espandeva sotto forma di rossore sulle sue guance,non avrebbe dimenticato quell'appuntamento per niente al mondo. Si avvicinò delicatamente a lei e le stampò un tenero bacio sulle labbra,non era passionale,n'è provocatorio,era dolce. Quando si staccò lei sorrise automaticamente e si voltò per entrare in casa,salutandolo con la mano prima di chiudere definitivamente la porta.
Attaccò la giacca sull'appendiabiti e posò la borsa sul comò cercando di non far cadere nulla. Arrivò in cucina,si tirò su le maniche e chiese:
-"Allora,da dove cominciamo?"-. Forse se si fosse fatta trovare ben intenzionata la madre non l'avrebbe sgridata ma,ovviamente,non fu così.
-"A che ora avevamo detto?"-chiese la madre socchiudendo gli occhi a due fessure.
-"Ho aspettato che Zayn tornasse,non poteva mica tornare a casa da sola."-si giustificò lei,scusa che sembrò placare l'istinto omicida della madre visto che non rispose.
-"Tira fuori il pollo dal forno."-le ordinò mentre lei tagliava a fette le patate.
Karen fece come le aveva detto la madre e la aiutò nel sistemare le altre cose.
-"Mamma, ma come si chiamano?"-chiese riferendosi a coloro che sarebbero venuti a cena, alcuni amici del padre a quanto sapeva.
-"Morrison. Hanno due figli da quello che mi ha detto tuo padre, un ragazzo
 che ha la tua stessa età e una bambina piccola di circa 5 anni, trattali bene."-si raccomandò lei.
-"Si, ci proverò mamma."-disse annuendo e sospirando.
Dopo aver sistemato anche la sua stanza scese in salotto e proprio in quel momento qualcuno suonò al campanello.
-"Vado ad aprire io."-disse il padre sistemandosi la giacca. L'enorme portone di casa Auston si aprì e rivelò due occhioni di un azzurro intenso come il mare. La famiglia Morrison entrò in casa e Karen dovette ammettere che erano tutti molto belli, in particolare il ragazzo che aveva la sua stessa età. 
-"James,Lily,lei è mia figlia Karen."-disse presentandola ai genitori di quel ragazzo.   
-"Lui è nostro figlio Jack, dovrebbe avere la stessa età di Karen."-disse mentre il padre gli stringeva la mano, lei si limitò solamente a sorridere.      
Dopo le presentazioni si sedettero tutti a tavola e, visto che non rimase nulla,Karen potette dedurre che quella cena era piaciuta.
-"Karen,perché non fai vedere a Jack la tua camera?"-chiese la madre che intanto sparecchiava. 
-"Mamma veramente.."-
-"Karen,perché non fai vedere a Jack la tua camera? "- disse con un tono divoce più duro di quello che usò la madre.
-"Vabbene vabbene"- rispose sbuffando e alzandosi. Jack la seguì a ruota ed entrambi si diressero in camera sua.
-"Bella stanza, complimenti."-disse sorridendo.
-"Grazie."-rispose sorridendo e sedendosi sul morbido letto. 
-"Siete carini tu e il tuo fidanzato, sai?"-disse mentre osservava la grande foto che faceva da padrone in quella parete.            
-"Cosa?? Oh no, lui è il mio migliore amico."- disse mentre rideva,credevano tutti che fossero fidanzati.
 -"Siete carini tu e il tuo fidanzato, sai?"-disse mentre osservava la grande foto che faceva da padrone in quella parete.            
-"Cosa?? Oh no, lui è il mio migliore amico."- disse mentre rideva,credevano tutti che fossero fidanzati.
-"Oh scusa, pensavo che.."-
-"Non preoccuparti,non fa niente."-lo interruppe lei tranquillizzandolo.
-"Allora, a scuola come te la cavi?"-chiese lui, non sapeva di cosa parlare e quello fu il primo argomento che gli   girò nella testa. 
-"Bene..Il preside è il mio migliore amico ma per il resto me la cavo."-disse ridendo.
-"Sai, ci hanno detto che probabilmente la nostra scuola si sfiderà con la vostra per i tornei di pallavolo e pallanuoto, tu parteciperai?"-gli chiese sorridendo e sedendosi delicatamente accanto al lei.
-"Non penso, la mia goffagine a pallavolo non aiuterà di certo e per quanto riguarda pallanuoto, sono una pippa stratosferica"-disse sfottendosi da sola e facendo sorridere Jack.
-"Io forse parteciperò, me la cavo in entrambi gli sport e comunque mi diverto quindi.."- disse alzando le spalle.
-"Farò il tifo per te allora."-disse,
-"Ne sono felice."-ammise sorridendo.
-"Allora.com'è la tua scuola?"-continuò poi.
-"Come tutte le scuole. Ci sono i fighi,le puttanelle,le ragazze normali e gli sfigati."-disse facendo spallucce.
-"E tu fai parte della cerchia delle "Ragazze normali"?"-chiese curioso.
-"Assolutamente."-disse convinta.
-"Tu invece?"-chiese poi.
-"Di quelli fighi."-ammise sorridendo.
-"Uhh,ho qui davanti a me un badboy."-disse sfottendolo.
-"Non è proprio così in realtà. Ho molti amici popolari e alla fine lo sono diventato anche io."-spiegò gesticolando e proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta.
-"Avanti.."-disse Karen per permettergli di entrare.
-"Ciao,mi dispiace interrompervi ma è tardi e dobbiamo tornare a casa.."-disse la madre di Jack sorridendo ad entrambi.
-"No mamma tranquilla,non hai interrotto nulla,stavamo chiacchierando.."-la rassicurò lui che diventò immediatamente rosso,era così dolce.
Si alzarono entrambi dal letto e scesero giù per salutarsi.
-"Grazie,mi è piaciuto chiacchierare con te.."-disse lei abbracciandolo e scoccandogli un tenero bacio sulla guancia.
-"Grazie a te,sono stato benissimo questa sera."-disse ricambiando il saluto.
Era mezzanotte ed era stata una giornata faticosa per Karen,così decise di mettersi il suo adorato pigiamino e di infilarsi sotto le coperte. A causa della stanchezza si addormentò in pochi minuti e con il sorriso sulle labbra,pensando al dolce bacio che Zayn le aveva dato.


*Angolo Autrice*

Bellezze,quant'è che non ci si vede? Scusate ma in questi giorni sono impegnatissima,purtroppo mi riempono di compiti sti stronzi T.T
Che dire,in questo capitolo viene presentata la figura di Jack,che sarà molto importante nei prossimi di capitoli,in particolare per far ingelosire Zayn ehehehe.
Domani vado a comprarmi "DEMI",il nuovo cd di Demi Lovato..Si,se ve lo state chiedendo,il mio idolo ha davvero tanta immaginazione per i nomi dei cd :'). Comunque sono emozionatissima,non vedo l'ora di averlo nelle mie mani asdfghjkl :3
Nel capitolo precendente ho ricevuto tantissime recensione e vi giuro che non ho fatto altro che saltare per la casa,sono felicissima ogni volta che vedo qualche nuovo commento o qualche persona in più che segue la mia storia <3.
Grazie davvero tanto tanto,senza di voi la mia storia non sarebbe mai stata niente,vi amo da morire:

Alldayandallnight_ <3
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
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Capitolo 20
*** The appointment. ***


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                                             -THE APPOINTMENT-

La mattina seguente era domenica e si svegliò verso le undici (Si,se ve lo state chiedendo dorme davvero molto). In realtà era ancora un po' stanca ma decide di alzarsi comunque.Si stiracchiò un po' e diede una piccola occhiata al cellulare notando che le erano arrivati tre messaggi.
"Sei una stronza,non mi hai detto dell'uscita con Zayn!". Diceva il primo che era da parte di Sun,come il secondo d'altronde.
"Paura che fossi incazzata,vero? Comunque,questo pomeriggio io e Holly veniamo a casa tua per farti provare un po' di vestitini,non accetto repliche,baci xx.".
In quel momento i suoi occhi si sbarrarono,voleva buttarsi dalla finestra per la disperazione. Avere la madre,Sun e Holly a casa non era una cosa piacevole,in particolare se l'argomento riguardava la parola 'abbigliamento'. Loro non facevano altro che portare cose alla moda mentre a lei non interessava e sinceramente per quell'appuntamento aveva pensato di mettere una maglietta e un paio di jeans,non voleva dare troppo nell'occhio ma,se c'erano loro nei paraggi,tutto questo non era possibile. 
Il terzo invece era da parte di Zayn e questo la fece sorridere automaticamente.
"Eih babe,quell'impiastro di mia sorella ha scoperto del nostro appuntameno,ti romperà sicuramente le palle quindi buona fortuna ;)". Come sempre,Zayn era arrivato in ritardo visto che l'amica l'aveva già riempita di messaggi. Bloccò il cellulare e scese velocemente le scale per fare colazione.
-"Buongiorno"-disse prendendo un pezzo del ciambellone fatto dalla madre.
-"Giorno cara"-disse il padre mentre beveva il caffè.
-"Amore ho dato a Jack il tuo numero di telefono,spero non ti dispiaccia."-continuò alzando gli occhi dal giornale per vedere la reazione della figlia.
-"Papà non puoi dare il mio numero al primo che capita"-disse la figlia sbalordita,Jack le era molto simpatico ma non le avrebbe mai dato il suo numero,in fondo nemmeno lo conosceva.
-"Lo so ma a James piacevi molto,non potevo dire di no."-disse posando il giornale sul tavolo.
-"Meglio non continuare questo discorso,non voglio che litighiate di prima mattina."-disse la mamma guardando prima il padre e spostando poi lo sguardo su Karen. Entrambi sbuffarono,quando la madre diceva qualcosa era legge,aveva sempre ragione lei.
Dopo aver finito di mangiare salì in camera per vedere che vestiti le erano rimasti,il più bello era quello che le aveva comprato Niall. Aveva tantissimi jeans,un sacco di felpe,qualche maglietta e pochi,pochissimi vestiti. Non li amava particolarmente,per questo quando vedeva una vetrina con dei vestiti invece di fermarsi scappava a gambe levate. Sistemò tutto,notando che quel giorno aveva davvero bisogno delle sue migliori amiche altrimenti non avrebbe saputo come presentarsi ad un appuntamento a cui lei teneva molto. Ripensò per un attimo a Jack,quel ragazzo era davvero simpatico ma sinceramente non le andava giù che avesse il suo numero,non lo conosceva poi così bene e a dirla tutta ancora non si fidava. Proprio in quel momento il suo cellulare vibrò,lo prese e notò che era un numero che non aveva ancora memorizzato.
"Eih baby sono Jack. Mio padre mi ha dato il tuo numero,magari un giorno di questi possiamo sentirci,che ne dici? Baci xx". Era bello si,ma ancora non la convinceva. Rispose al messaggio scrivendo "Eih ciao. Si,mi farebbe piacere chiacchierare ancora con te,baci xx" e memorizzò il numero.La mattinata passò e in poco tempo si ritrovò di nuovo seduta a quel tavolo per pranzare. Fu un pranzo abbastanza silenzioso,Karen era arrabbiata per il fatto del numero,il padre non ne vedeva una cosa così grave e la madre non voleva discussioni. Le arrivò qualche altro messaggio da parte di Jack e continuarono così a chiacchierare.
-"Domani iniziano i tornei di pallanuoto..Io e la mia squadra speiamo realmente di vincere,sarebbe una buona cosa per la nostra scuola."
"Anche la squadra della mia scuola spera di vincere,sono sicura che darete tutti il meglio di voi."
"Sicuramente. Allora,chi è il capitano di pallanuoto della vostra scuola?"
"Si chiama Zayn Malik,ha un talento unico,è davvero bravo,per questo è stato nominato capitano."
"Beh,speriamo bene allora."
"Sono sicura che ci farete assistere ad una bellissima partita,i tornei non sono molto frequenti ed è molto entusiasmante sapere che avverrà proprio tra due squadre così agguerrite."
"Sono d'accordissimo con te,non vedo l'ora di entrare in acqua e mostrarti la mia bravura."
"Ed io non vedo l'ora di vederla,la tua bravura."
"Senti piccola,io ho finito i messaggi,che ne dici di parlare al cellulare?"
"Vabbene,mi chiami tu?"
"Certo,non posso far spendere i soldi ad uno splendore come te."
"Che gentiluomo.."-scrisse,e questo fu l'ultimo messaggio che si inviarono visto che poi passarono una mezzoretta a parlare per telefono. Karen dovette ammettere che era fantastico,l'opposto di Zayn. Gentile,sempre con il sorriso stampato in faccia,solare,socievole,poco malizioso,insomma,erano davvero diversi. Terminò la chiamata e verso le tre qualcuno suonò il campanello di casa Auston,chi potevano essere se non Sun e Holly?
-"Eih ragazze"-disse Karen abbracciandole e facendole entrare in casa.
-"Buongiorno signori Auston."-dissero all'unisono sorridendo.
-"Signora Auston oggi.."-
-"Hannah,devi chiamarmi Hannah,quante volte devo dirtelo Sun?"-la interruppe la madre sorridendo.
-"Ha ragione.."-disse ridendo.
-"E devi darmi del tu."-la rimproverò ancora una volta la madre.
-"Hannah devi assolutamente darci una mano,questa sera Karen uscirà con Zayn e dobbiamo farla bellissima."-disse con gli occhi che le brillavano,di solito non erano quelle come Karen ad uscire con Zayn e sapere che la sua migliore amica avrebbe potuto cambiarlo la rendeva davvero felice.
-"Chi uscirà con chi?"-disse il padre che per poco non si si strozzava con l'acqua che stava bevendo.
-"Uscirò con Zayn papà,fattene una ragione."-disse la figlia guardandolo male,non poteva scegliere anche con chi sarebbe dovuta uscire e con chi no.
-"Te lo proibisco,quel ragazzo non va bene per te."-obbiettò il padre alzandosi,il suo tono era duro e freddo. Prima che la figlia potesse controbattere Hannah mise una mano sulla spalla del padre e lo calmò.
-"Ami tua figlia e vorresti scegliere le sue amicizie e i suoi amori ma non è così. Karen è una ragazza responsabile,ha la testa sulle spalle e per quanto Zayn possa sembrare senza cuore sono sicura che farebbe qualsiasi cosa per proteggerla."-disse la madre,conosceva i tipi come Zayn e sapeva che prima o poi avrebbero ceduto e si sarebbero innamorati. Josh,il padre,non disse nulla,in fondo la moglie non aveva tutti i torti.
-"Noi andiamo su.."-disse Karen prendendo le due ragazze per il braccio e trascinandole in camera sua. 
-"E quelle buste?"-chiese notando le due bustone che le ragazze avevano in mano.
-"Sono i vestiti più belli che abbiamo e ti li stiamo prestando per uscire con un Zayn,poi dici che non siamo delle bravissime migliore amiche eh.."-disse Sun mentre tirava fuori i vestiti e li metteva sul letto.
-"Io devo provarmi tutti questi vesiti?"-disse Karen sbalordita,a vista d'occhio erano un centinaio.
-"Certo,li abbiamo portati qui apposta."-disse Holly sorridendo. Dopo pochi minuti salì anche la madre,ecco,l'inferno terrestre. Quando quelle tre si mettevano in testa qualcosa nessuno poteva fermarle,erano davvero impossibili.
-"Allora,da quale cominciamo?"-disse la madre battendo le mani entusiasta.
-"Mamma,ti prego.."-disse lei sbuffando.
-"Si,penso che questo celeste vada bene come inizio."-disse Hannah senza prenderla minimamente in considerazione. Lo prese e lo indossò,era terribilmente stretto.
-"Sembra una salsiccia.."-disse Holly creando una risata di gruppo.
-"Non è colpa mia se sei uno stecchino"-disse offesa l'amica.
-"Sto scherzando dai,non prendertela."-disse dandogli una piccola spinta che però si tramutò in un capitombolo a causa dei trampoli che Karen aveva ai piedi.
-"Equilibro zero eh.."-disse Sun mentre l'aiutava a rialzarsi.
-"Odio questo vestito,odio questi tacchi e soprattutto odio voi."-disse mentre si dirigeva in bagno per cambiarsi. Dopo trenta prove circa trovarono un vestito magnifico e che le calzava a pennello. Turchese,lungo fino al ginocchio e con il top ricamato di brillanti che si intonava perfettamente con le scarpe grigio perla anch'esse con dei brillanti.
-"Questo ti sta che un incanto"-disse Holly mentre la osservava.
-"Concordo,mio fratello morirà all'istante."-disse Sun che rimase a bocca aperta,la sua amica era meravigliosa.
-"Si,è quello giusto."-disse la madre abbracciandola.
-"Mamma,io non devi andarmi a sposare e questo non è un vestito da matrimonio.."-disse la figlia ridendo. Solo dopo i commenti delle amiche e della madre finalmente si voltò per vedersi allo specchio e fu sorpresa,non indossava mai i vestiti ma le stavano così bene,la rendevano più bella e soprattutto mostravano che la ragazza che tendeva a chiudersi in un paio di jeans per paura di essere giudicata era bellissima anche con una gonna. Era davvero felice,si sentiva bene e a suo agio.
-"Allora,indosserai questo?"-chiese Sun venendogli vicino.
-"Penso di si.."-disse continuando a guardarsi.
-"Sei bellissima."-disse abbracciandola e in poco tempo l'abbraccio si trasformò di gruppo visto che si unirono anche Holly e Hannah.
-"Bene,il vestito l'abbiamo scelto,ora mancano i capelli e il trucco"-disse Holly prendendo da una delle due buste l'arriciacapelli.
-"Cos'avete in mente?"-chiese mettendosi seduta su uno sgabello,già le facevano male i piedi.
-"Boccoli!"-urlò Holly con la sua vocina stridula. Mentre la rossa le sistemava i capelli facendoglieli ancora più boccolosi,Sun la truccava,non voleva appesantirla e farla sembrare come la Prince o Britney così decise di metterle un eyeliner sull'attaccatura delle ciglia,un po' di mascara e del lucidalabbra,semplice ma efficace.
Quando finalmente finirono si fecero le otto e Zayn sarebbe arrivato a momenti così decisero di scendere in salotto.Verso le 20.10 qualcuno suonò il campanello,era anche ritardatario. Andò ad aprire la madre mentre tutti gli rimasero in cucina ad aspettare.
-"Buonasera signora Auston,cercavo Karen."-disse lui sorridendo.
-"Vieni caro,ti sta aspettando in cucina."-disse mettendogli una mano sulla spalla  e accarezzandola per incitarlo ad entrare.
-"Grazie."-disse prendendo un bel respiro,doveva essere impeccabile.
-"Oh e,sei meraviglioso."-disse Hannah prima di entrare in cucina. Lui sorrise ed varcò la soglia della porta,trovandosi anche Holly e Sun sedute attorno al tavolo. Il suo sguardo però si posò su un'unica persona,la persona che quella sera splendeva più di ogni altra cosa al mondo,Karen.
-"Sai fratellone,devo comprarti un orologio."-disse Sun alzandosi e dando una piccolo pugno sulla spalla destra di Zayn,lo facevano spesso e alla fine si ritrovavano a litigare perchè qualcuno non aveva dosato la propria potenza. Lui non rispose,continuava a guardare Karen e a sorridere come un ebete.
-"Ho capito che è uno schianto,ma potresti anche degnarmi di uno sguardo eh.."-disse Sun dandogli una botta un po' più forte del pugno di prima.
-"Eh? Oh ciao Sun"-disse spostando per qualche secondo lo sguardo da Karen a Sun per poi però continuare a guardare la ragazza.
-"Noi andiamo.."-disse Karen alzandosi e salutando i genitori.
-"Ti ho messo dello spray al peperoncino nella borsa,non si sa mai."-le sussurò il padre prima di salutarla.
-Papà.."-disse lei sorridendo,suo padre non lo sopportava proprio e la premura con cui cercava di metterla in guardia era adorabile. Uscirono di casa salutando anche le due ragazze che avrebbero fatto la strada opposta.
-"Ciao sorellina,ciao Holly."-disse scuotendo la mano pe salutarle.
-"Ciao brutto stronzo."-disse Sun facendogli una smorfia.
-"Ciao Zayn."-disse Holly sorridendo.
-"Ciao ragazze."-disse Karen scoccando un bacio sulla guancia di entrambe.
-"Bene,vi siete salutate,vi volete un sacco di bene e quello che vi pare ma ora lasciatemela."-disse Zayn prendendola per un braccio e allontanandola,voleva stare da solo con lei.
Quel giorno tirava un vento molto leggero,quelli che ti sfiorano la pelle e ti fanno venire i brividi,e l'unico suono era proprio il fruscio del vento,nessuno riusciva a spiccicare parola da quando Sun e Holly se ne erano andate.
-"Sei bellissima."-disse Zayn sorridendo,era un sorriso vero,non uno di quegli stupidi ghigni nè un sorriso tirato,era vero.
-"Grazie.."-disse abbassando la testa.
-"Non ti avevo mai visto con un vestito."-constatò lui mentre continuavano a camminare.
-"Diciamo che non li amo particolarmente,di solito mi sento molto a disagio con i vestiti eppure con questo che indosso ora è tutto il contrario,mi sento benissimo e soprattuto a mio..agio."-spiegò quando ad un tratto le mancò la salivazione,si sentiva la bocca asciutta e il battitto accellerare. Solo dopo poco si rese conto che Zayn aveva dolcemente incrociato le loro mani e che le sorrideva. Automaticamente,come era suo solito fare quando era in imbarazzo,abbasò lo sguardo cominciando a fissare l'asfalto che,improvvisamente,era diventato davvero molto interessante.
-"Sei così dolce quando sei in imbarazzo."-constatò lui facendola arrossire ancora di più.
-"Non sono in imbarazzo anzi,sto perfettamente a mio agio."-disse spostando lo sguardo dall'asfalto allk'altra parte della strada,non riusciva proprio a guardarlo in faccia.
-"Sai,le altre ragazze mi vengono vicino e spesso sono loro a provarci spudoratamente con me e,se sono carine,io ci sto. Con te è diverso invece,mi piace terribilmente l'effetto che riesco a farti,quando ti faccio arrossire,quando ti provoco quei leggeri brividi da farti venire la pelle d'oca,quando ti faccio gemere semplicemente facendo cose che per me sono superflue..Sei così piccola e ingenua a differenza di molte altre tue coetanee."-disse squadrandola attentamente. Era molto diversa dalle altre e non solo caratterialmente ma anche fisicamente. Lei non si metteva tre chili di trucco sul viso,lei non metteva costantemente minigonne e top,lei non era maliziosa,lei era lei e basta.
-"Zayn,questo non mi aiuta a mettermi a mio agio."-disse ridendo e mordendosi il labbro.
-"Eih,hai detto che eri perfettamente a tuo agio."-controbattè lui ricordando le parole della ragazza.
-"Sai benissimo che mentivo."-disse guardandolo con la punta dell'occhio.
-"Non è vero,non lo sapevo."-disse lui guardandola. Lei sbuffò,tanto avrebbe avuto ragione lui.
-"Allora,prima McDonalds o cinema?"-chiese Zayn fermandosi vicino ad un lampione e aspettando la risposta della ragazza.
-"Assolutamente McDonalds."-disse con gli occhi che le brillavano,era tantissimo tempo che non ci andava e aveva realmente bisogno di un bel Big Mac. Arrivarono finalmente al fast food e dopo mezz'ora di fila riuscirono a prendere da mangiare. La serata iniziò davvero molto bene: visto che non gli avevano dato la coca-cola Zayn si alzò e,non considerando il cartello "Attenzione,pavimento bagnato",passò lo stesso cadendo a terra.Poi diedero a Karen un contenitore di ketchup fasullo visto che non si apriva,lei provò con tutte le sue forze continuando a spremerlo..alla fine si aprì,peccato che il contenuto andò tutto in faccia al moro. Infine,per chiudere in bellezza,Zayn volle fare i giochi che c'erano lì,quelli per i bambini dai 3 agli 11 anni (vorrei precisare che lui ne ha 19) e,essendo troppo grande,si incastrò nello scivolo.
Dopo le figure di merda fatte al McDonalds si diressero al cinema che era poco distante da lì.
-"Io al McDonalds con te non ci vengo più."-disse Zayn cercando di nascondere un sorriso.
-"Eih,apparte l'incidente del ketchup,il resto è stata tutta colpa tua. Se solo la prossima volta imparassi a leggere i cartelli."-disse Karen con aria superiore.
-"Quali cartelli? Non c'era nessun carte.."-
-"Quello a terra con su scritto "Attenzione,pavimento bagnato" e quello attaccato alla rete dei giochi dove diceva che potevano usufruirne solamente i bambini dai 3 agli 11 anni."-lo interruppe Karen mentre rideva ricordando i danni che aveva combinato quella sera.
-"Ora spiegami,perché si dovrebbe pulire un locale se c'è gente?E perché si dovrebbero mettere dei giochi se non tutti possono andarci?."-disse Zayn credendo che il suo ragionamento non facesse una piega. Karen scosse la testa,era più presuntuoso di quanto pensasse e doveva sempre averla vinta lui. 
"Eih bellezza."-disse qualcuno che dal tono di voce era sicuramente ubriaco. Si voltarono entrambi e videro un ragazzo,probabilmente della loro stessa età,avvicinarsi.
-"Vuoi ballare?"-disse il ragazzo prendendole la mano e tirandola a lui,le posò una mano sul fianco e prima che lei potesse spostarsi le palpò il sedere.
-"Ora ti faccio ballare io."-disse Zayn che aveva visto la scena,la rabbia le stava annebbiando il cervello,nessuno doveva azzardarsi a toccarla,solo lui poteva farlo.
-"No Zayn è ubriaco,non ne vale la pena."-disse Karen spostandosi e mettendo le mani sul petto del moro per fermarlo.
-"Quel coglione ti ha appena toccato il culo."-le urlà in faccia.
-"Me ne sono accorta,e tu ti sei accorto che è completamente ubriaco? Guardalo.."-disse mentre il ragazzo si allontanava canticchiando una strana canzone e barcollando da una parte all'altra.
-"Sai,se mai mi servirà una guardia del corpo chiamerò te."-disse ripensando a ciò che era successo prima.
-"Io sono già la tua guardia del corpo piccola,se non ci fossi io probabilmente saresti già stata stuprata."-disse con aria superiore.
-"Come sei tragico Malik.."-disse dandogli una botta mentre lui rispose mettendole una mano sulla spalla e stringendola.
-"Dai,andiamo al cinema che è meglio."-continuò prendendolo timidamente per mano e avviandosi verso la strada che li avrebbe condotti al cinema. Karen,dopo gli incidenti al fast food,doveva assolutamente vedersi ad uno specchio per rendersi un po' più presentabile.
-"Zayn vado un secondo in bagno,tu intanto prendi i biglietti."-disse lei mentre si avviava verso i bagni femminili.
Si diede una veloce occhiata allo specchio,si sistemò,fece quello che doveva fare e uscì trovando Zayn fuori che l'aspettava con i biglietti in mano.
-"Avevi detto un film romantico,quale hai scelto alla fine?"-
-"Vieni e lo scoprirai."-le disse,perché doveva essere sempre così misterioso su tutto? Entrarono nell'enorme sala che quel cinema offriva,la gente non era molta ma era formata soprattutto da suoi coetanei,cosa strana visto che si trattava di un film romantico. Insomma,erano poche le persone che alla sua età amavano i film troppo sdolcinati.Zayn scelse una delle file principali,diceva che lì il film si vedeva davvero molto bene.Karen però voleva rispettare ciò che c'era scritto sui biglietti così glieli strappò di mano scoprendo anche che il film non era romantico come lui le aveva detto,bensì era un horror,cosa che lei odiava.
-"Hai preso un horror?!"-chiese alzando un po' troppo la voce.
-"Non sopporto i film romantici e poi di solito è con gli horror che ci si bacia,no? La ragazza ha paura,lui la bacia per tranquillizzarla e vissero tutti felici e contenti."-disse sorridendo.
-"Se questa notte mi vengono gli incubi ti chiamo al cellulare infischiandomene dell'ora,ti avverto."-disse lei puntandogli un dito contro.
-"Vabbene..Così magari ti vengo a far compagnia e vedrai che in quel caso non ne farai di incubi,anche perché non dormirai"-disse sorridendo maliziosamente e spostando lo sguardo su tutto il corpo della ragazza.
-"Per la prima volta mi sto divertendo in tua compagnia,non rovinare tutto."-disse mentre si infilava in una delle fila cercando un buon posto. 'Togliti','levati dal cazzo, coglione',i deficienti come te stanno sempre in mezzo a rompere le palle?','se non ti levi ti do un cazzotto così forte da farti girare la testa',erano queste le parole che continuava a ripetere  Zayn ad ogni singola persona seduta in sala mentre lei chiedeva subito scusa. Scelsero finalmente due poltroncine e cominciarono a vedere il film che,già dall'inizio,non si prospettava molto interessante.
-"Hai paura?"-bisbigliò ad un tratto lui.
-"Si,tanta."-ammise lei mentre continuava a fissare terrorizzata il grande schermo.
Lui stava per mettere il suo possente braccio intorno alla ragazza per abbracciarla ma lei,ovviamente,lo precedette.
-"Non ti azzardare o ti taglio le mani."-disse lanciandogli un'occhiataccia.
-"Sai,mi fai quasi più paura tu che il mostro."-disse indicando con lo sguardo lo schermo del cinema per farle capire di quale mostro parlava. Lei non rispose,sbuffò e basta. 
-"La finite? C'è chi vuole vedere un film!"-disse un ragazzo che si trovava dietro di loro.
-"Ma non rompere i coglioni."-gli rispose Zayn voltandosi.
-"Lo scusi,ha problemi mentali e non sa quello che dice."-disse al ragazzo facendo girare il moro.
-"Ho problemi mentali?"-chiese lui.
-"Si."-disse lei sorridendo. La conversazione finì lì,passarono circa venti minuti prima che qualcuno spiccicasse parola.
-"Ti stai annoiando,vero?"-chiese Zayn mentre la osservava.
-"Si,terribilmente."-ammise lei sospirando.
-"Sai,conosco un modo per combattere la noia."-
-"E quale sarebbe?"-chiese lei curiosa,il film non le piaceva per niente e avrebbe continuato a parlare con Zayn per ore,era sicuramente più interessante.
-"Questo.."-disse sottovoce. Si avvicinò a lei e in un attimo le loro labbra prendevano possesso le une delle altre. Era uno sfiorarsi di labbra delicato al quale seguirono altri baci sempre delicati,le mani di lei si infiltravano nei capelli di lui scompigliandoli e lui le cingeva la vita per tenerla più stretta,come se potesse scappare da un momento all'altro. Il bacio diventava sempre più desiderato,Karen socchiuse le labbra e Zayn si passò la punta della lingua sulle labbra per inumidirle leggermente. Il calore saliva nei loro corpi e desideravano sempre più contatto,come se averlo fosse la cosa più urgente e importante di questo mondo,la mente della ragazza era ormai inebriata dal suo dolce profumo e ondate di calore pervadevano il loro corpo.
-"Mi dispiace tanto interrompervi e non vorrei farlo visto il modo in cui vi state baciando ma..io non ci vedo."-disse di nuovo il ragazzo dietro di loro.
-"Vuoi sapere dove te li metto quegli occhiali?"-disse Zayn minaccioso.
-"Resteranno sul suo naso Zayn,forza andiamo."-disse prendendolo per mano e uscendo dal cinema,erano le undici circa e il film non le interessava minimamente quindi.
-"Dove andiamo ora?"-chiese lei euforica.
-"A casa ovviamente."-disse lui premuroso.
-"Cosa? Ma sono le undici!"-disse guardando l'orologio.
-"Proprio per questo ti riporto a casa,non voglio fare troppo tardi."-disse lui mettendogli un braccio intorno alle spalle per scaldarla.
-"Che ragazzo premuroso.."-bisbigliò lei cercando di non farsi sentire.
-"Non ti ci abituare,chiaro? Di solito faccio le quattro di mattina con le ragazze."-disse lui mettendosi una mano in tasca,tanto per sembrare più figo di quanto già non fosse.
-"E perché con me no? Ho diciotto anni,voglio divertirmi."-disse lei che era stufa di starsene chiusa dentro casa a mangiare gelati per la solitudine.
-"Perché con te è diverso..E poi puoi divertirti anche ritornando a casa alle undici,questa sera non sei stata bene?"-chiese stringendola.
-"Certo che sono stata bene ma.."-
-"E allora ti divertirai anche se ritornerai alle undici,non voglio obiezioni."-la interruppe lui volendo finire lì il discorso. Lei non osò dire nient'altro perché già sapeva che se lo avrebbe fatto si sarebbero messi a litigare e non voleva rovinare una bella serata come quella.
-"Eccoci,siamo arrivati."-sussurò mentre si avvicinava alle finestre per vedere se i suoi erano ancora svegli e,dalla luce accesa,potette dedurre di si.
-"Sono svegli.."-sussurò mentre tirava fuori le chiavi per aprire la porta,non le andava di suonare al campanello e avere davanti la madre o peggio,il padre,mentre loro si salutavano.
-"Grazie Zayn,è stata una serata meravigliosa e io non mi sono mai divertita così tanto."-disse abbracciandolo,le era venuto naturale,doveva sentirlo vicino,doveva sentire la calda pelle di Zayn sfiorare la sua,voleva addormentarsi con il suo profumo.
-"Grazie a te,anche io sono stato benissimo ed è la prima volta che mi diverto così tanto con una ragazza."-ammise lui sorridendo.
-"Buonanotte Karen."-disse stampandogli un leggero ma intenso bacio sulle labbra,era semplice eppure le faceva venire i brividi,l'effetto che quel ragazzo aveva su Karen era decisamente esagerato,stava diventando una droga per lei,non riusciva a farne a meno.
-"Buonanotte Zayn."-rispose sorridendo ed entrando in casa,era stata una giornata a dir poco stupenda. I suoi desideri si realizzarono,aveva ancora il suo profumo addosso e si addormentò pensandolo,con un dolce sorriso sulle labbra.

*Angolo Autrice*

Buonasera gentee :3 *Si nasconde per il ritardo mostruoso*
Scusate,scusate,scusate ma venerdì ho avuto la cena di classe e ho passato tutto il pomeriggio a trovare qualcosa da vestire,sabato ho fatto i compiti e il pomeriggio sono andata ad una festa fino alla sera,stessa cosa la domenica,ho avuto un fine settimana impegniatissimo e chiedo perdono per aver postato il capitolo solo ora.
Che dire,finalmente il loro primo appuntamento eheheh. Jack si sta facendo conoscere e a Karen sembra piacere,ovviamente Zayn è sempre asdfghjkl e non lo batte nessuno. Ovviamente ci saranno dei litigi tra Zayn e Jack che cominceranno proprio nel prossimo capitolo,vedremo il nostro Malik super geloso eheheh.
Vabbè,vi lascio,spero che vi piaccia e che siate soddisfatte della loro uscita,mi dispiace se vi aspettavate qualcosa di più,cercherò di dare sempre il meglio e spero che a voi faccia piacere. Mi dileguo,addiossssss <3
P.s Vi piace il nuovo banner? aasdfghjkl <3
Un ENORME grazie a:

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Capitolo 21
*** It was just a dream... You really do not want it. ***


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        -IT WAS JUST A DREAM... YOU REALLY DO NOT WANT IT.- 


-"Zayn,non penso sia il momento,i miei sono in casa."-disse Karen leggermente agitata.
-"Ho chiuso la porta a chiave,tranquilla."-disse tra un bacio e l'altro.
-"Zayn seriamente,se mi beccano.."-
-"Ma non ti beccheranno."-la interruppe lui. Cominciò a baciarle il collo mentre le infilava le mani nella maglietta,accarezzandole il ventre liscio. Con un gesto fulmineo gliela tolse,facendola rimanere in reggiseno.
-"Mi piace ma penso sia meglio toglierlo."-disse sbottonandolo e cominciandole a baciare il seno. Karen intanto gli aveva slacciato la cintura e abbassato leggermente i pantaloni,poteva sentire la sua erezione premerle sulla coscia. Zayn cominciò a baciarla con foga palpandole leggermente il seno e giocando con i suoi capezzoli. Ad un tratto lui le baciò una parte del collo,un punto molto sensibile per Karen,tanto da farla gemere. Strinse la maglietta del ragazzo e gliela tirò su velocemente,per permettere alle loro bocche di unirsi ancora. Cominciò a disegnare con l'indice le linee perfette del corpo di Zayn,soffermandosi su come un essere meraviglioso come lui fosse reale. Continuarono scambiarsi leggeri baci quando Zayn cominciò a far roteare i fianchi,premendo verso l'intimità della ragazza. Lei fece un gemito strozzato,provocando un leggero sorriso nelle labbra del moro. Zayn si abbassò i boxer,non poteva più resistere,doveva farla sua. Giocò leggermente con la cinta della ragazza mentre le baciava il ventre,andando sempre più giù. Le tolse i jeans e lei rimase completamente in intimo. La osservò leggermente sorridendo,era la cosa più bella che avesse mai visto. Così semplice e pura,così bella. Sembrava finta per quanto fosse perfetta. Si avvicinò a lei e cominciò a baciarla delicatamente,aumentando il ritmo quando i loro fianchi si scontrarono. Le tolse gli slip delicatamente,stava per farla sua,stavano per diventare un unica cosa quando..
Quel maledetto aggeggio che Karen tanto amava suonò,interrompendo il suo sogno erotico che aveva come protagonista Zay..Aveva sognato Zayn? E per di più mentre lo facevano! Si alzò di scatto guardandosi intorno,non c'erano tracce del moro fortunatamente. Per un attimo credette che tutto quello fosse successo davvero,da una parte ne sarebbe stata felice,aveva una strana voglia di poter diventare di Zayn,in tutti i sensi,dall'altra le faceva paura,non era sicura di voler perdere la verginità con uno come lui.Si sciacquò la faccia per riflettere,non andava molto bene sognarlo.
Si vestì e uscì immediatamente,aveva avvisato Zayn di non venirla a prendere,magari oggi non l'avrebbe incontrato a scuola. Diede un'occhiata veloce all'orario e,per sua gioia,potette notare che la prima ora la doveva passare con Zayn.
Entrò in classe,salutò tutto con un sorriso e si sedette all'ultimo banco,aspettando l'entrata del moro che,come al solito,venne in ritardo.
-"Sei in ritardo,Malik."-disse lei guardandolo.
-"Non mi è suonata la sveglia."-spiegò lui sedendosi.
-"Non è una scusa molto plausibile.."-disse lei ricordando la risposta che le aveva dato lui a quell'affermazione.
-"Non sei divertente,Auston."-disse lui mentre tirava fuori il libro di biologia.
-"Non tutti possono essere simpatici come te,Malik"-disse prendendo il libro di Zayn e mettendolo al centro visto che lei lo aveva dimenticato.
-"Chi ti ha detto che puoi usare il mio libro?"-chiese lui.
-"Sei il mio compagno di banco,se mi scordo un libro tu,da bravo alunno e ragazzo,lo dividi con me."-disse sorridendo.
-"Allora,dormito bene?"-chiese lui,era una semplice domanda che fece venire in mente strani ricordi a Karen però.
-"S-si."-disse agitata.
-"Non sembra..Hai fatto un brutto sogno?"-chiese lui,ignaro di tutto.
-"Un incubo direi."-sottolineò lei.
-"Raccontamelo."-disse.
-"Non credo sia il caso.."-
-"Forza raccontamelo."-disse,sembrava un'obbligo più che una richiesta amichevole.
-"C'erano due ragazzi che..facevano delle cose."-disse abbassando lo sguardo.
-"Non dirmi che mi hai sognato mentre facevamo sesso."-disse lui sbarrando gli occhi e sorridendo.
-"Cosa? Ovvio che no."-disse cercando di nascondere il fatto che avesse centrato in pieno la situazione.
-"Piccola Auston,tu sei un libro aperto per me. Quindi,tu vuoi che io e te lo facciamo..Interessante."-disse ghignando.
-"Non metterti strane idee in testa,Malik. Non ho deciso io di fare quel sogno."-disse irritata.
-"Tranquilla Auston,non dirò a nessuno del tuo sogno erotico."-disse ghignando,odiava quando aveva quell'espressione.
-"Se ti azzardi a proferire anche solo una parola con qualcuno ti uccido."-disse puntandogli un dito contro.
-"Tranquilla."-disse lui mentre sorrideva,non era un buon segno.  Decise comunque di non dargli troppo peso,cominciando a guardare fuori dalla finestra. L'albero che irrompeva davanti alla grande finestra scolastica era l'unica cosa bella che ci fosse lì,era grande,potente,maestoso. Aveva delle grandi radici che gli permettevano di sorreggersi,senza cadere mai. Neanche con un terremoto,non si sarebbe fatto abbattere. I suoi pensieri vennero interrotti proprio in quel momento quando entrò la professoressa Onch dando a tutti il buongiorno. Aveva delle foglie in una busta,segno che quel giorno avremmo dovuto analizzare una pianta.
-"Ragazzi oggi analizzerete delle foglie,purtroppo abbiamo un solo microscopio per banco quindi dovrete accontentarvi."-disse mentre posava la borsa sulla cattedra. Diede ad ogni ragazzo una foglia e mise un microscopio a banco,come aveva precedentemente detto. Zayn ovviamente non sapeva nulla di quella materia ma,con l'aiuto di Karen,riuscì a prendere 9 al compito,probabilmente il primo e unico voto alto di quel ragazzo.
-"Eih Auston,la prossima volta voglio un 10 però."-disse uscendo dalla classe,non si era nemmeno degnato di ringraziarla,cafone.
Si avvicinò all'armadietto ed estrasse i libri per la prossima ora. Il tempo passò molto in fretta e in poco tempo fu già ora di andare in mensa,la prima settimana la scuola decise di impostare l'orario fino alle due quindi si mangiava a casa. Prese tutto ciò che le andava e si sedette al tavolo insieme ad Holly e Sun,chiacchierando del più e del meno.
-"Odio la mia professoressa."-disse Sun addentando un pezzo del suo sandwich.
-"Racconta,dai."-disse Holly mentre beveva un sorso d'acqua.
-"Avevo preso un brutto voto alla verifica così oggi mi ero preparata per farmi interrogare e cosa mi dice lei? "Non ho voglia di interrogarla oggi,signorina Malik."-disse imitando la voce stridula della professoressa.
-"Ti farà sicuramente un'interrogazione a sorpresa e tu devi essere preparata o sarà peggio."-disse Holly con la bocca piena,quella ragazza aveva ripreso i modi di fare da un camionista,Karen ne era sicura.
-"Eih Kà,ci sei?"-disse Sun sventolandole una mano vicino al volto.
-"Si si,stavo pensando ad una cosa."-disse lei sorridendo all'amica. Era assorta nei suoi pensieri e non aveva ascoltato minimamente ciò che si erano dette,non faceva altro che guardare il tavolo dove erano seduti i ragazzi,Zayn quel giorno era più bello del solito. Camicia bianca,jeans,nike,bracciale in acciaio,collana e orecchino,era estremamente sexy. Amava quando si tirava su le maniche delle maglie,poteva così intravedere sia i suoi muscoli che i tatuggi,li adorava e rendevano Zayn ancora più eccitante.
-Andiamo và,ci aspettano ancora un po' d'ore."-disse Sun scoccando un bacio all'amica e dirigendosi,con Holly,dall'altra parte del corridoio. 
In poco tempo,fortunatamente,suonò l'ultima ora,non ne poteva più di sentire il professore di tecnologia parlare di troppe cose tutte insieme,così tante che solo a pensarci le scoppiava la testa. Sistemò lo zaino e uscì immediatamente da quell'aula,ringraziando che finalmente quella tortura fosse finita.
Stava per uscire quando qualcuno la prese per il braccio e la fermò.
-"Cosa vuoi?"-chiese guardandolo,non era mai un buon segno quando sorrideva.
-"Oggi abbiamo la partita di pallanuoto,perchè non vieni a vederci?"-le propose lui appoggiando la schiena agli armadietti e incrociando le braccia,aspettando una risposta.
Quella domanda le ricordò una cosa,gliel'aveva precedentemente detto Jack quindi l'avrebbe incontrato nel giro di qualche ora.
-"Giocate contro un'altra scuola,vero?"-disse Karen per esserne certa.
-"Si,i nostri avversari dovrebbero arrivare tra poco."-disse guardandosi intorno.
-"Sia chiaro,non verrò a vedere te."-disse Karen acida.
-"E chi,sentiamo?".chiese lui,la ragazza potette notare un pizzico di agitazione mentre pronunciava quella frase.
-"Un amico."-disse rimanendo sul vago.
-"Probabilmente entro questa sera avrai un amico in meno."-disse Zayn sorridendo.
-"Se ti azzardi a toccarlo,ti castro."-disse lei,non le andava che ci fosse dell'odio tra Zayn e Jack.
-"Piccola,il mio amichetto ti serve. Altrimenti come li fai i sogni erotici?"-chiese ghignando.
-"Ti ho chiesto di non affrontare quest'argomento."-disse guardandosi intorno per assicurarsi che nessuno li sentisse.
-"Se vuoi possiamo farlo diventare realtà."-disse avvicinandosi.
-"No grazie Zayn.."-disse allontanandolo.
-"So che lo vuoi."-disse baciandole il collo.
-"Zayn ho il ciclo!"-disse tutto d'un fiato sperando che questo placasse i suoi "istinti".
-"Oh ma che palle."-disse allontanandosi. Lei tirò un sospiro di sollievo e cambiò discorso.
-"Comunque,a che ora è la partita?"-chiese.
-"Io e ragazzi ci andiamo a prendere una pizza e dopo cominciamo a scaldarci,l'orario sarebbe alle 5 ma puoi benissimo venire prima."-disse lui raccogliendo il suo zaino per avviarsi fuori.
-"Ok"-disse ricambiando il sorriso e continuando a cammianare per dirigersi verso i ragazzi,Sun e Holly.
-"Eih,voi ci venite alla partita?"-chiese Karen alle ragazze.
-"E perderci questi fighi in costume? Certo che ci veniamo."-disse Holly sorridendo maliziosamente.
-"Io ho fame,andiamo a prendere la pizza?"-propose Niall sorridendo a 32 denti.
-"Sei sempre il solito,Horan"-disse Karen prendendolo per un braccio e avvicinandolo a lei per scoccargli un tenero bacio. Entrarono in pizzeria,presero un bel trancio di pizza e lo finirono in pochi minuti. Decisero di entrare direttamente in piscina,i ragazzi non vedevano l'ora di scaldarsi e far vedere la loro bravura. Karen amava quei posti,adorava il classico odore di cloro,il che era strano visto che la maggior parte delle persone lo odiava, e il clima era caldo,proprio come piaceva a lei. Alcuni ragazzi erano già in acqua,che vista meravigliosa. Dopo circa cinque minuti uscirono anche Louis,Liam,Zayn,Niall ed Harry,quando Dio distribuiva la bellezza loro erano ai primi posti. Se deve essere sincera però,si concentrò soprattutto su Zayn,quel ragazzo era di una bellezza assurda,aveva tutto,era perfetto. 
Ad un trattò vide Jack avvicinarsi,i loro sguardi si incrociarono e lei si alzò abbracciandolo,per quanto riguarda la figaggine,anche lui non scherzava. Lo fece avvicinare agli altri e glieli presentò.
-"Ragazzi lui è Jack,è il figlio di un amico di mio padre."-disse mentre lui stringendo la mano ai ragazzi e sorridendo alle ragazze.
-"Eih Karen,non dovresti fraternizzare con il nemico."-disse Zayn fingendo un sorriso.
-"Lui non è il nemico,Zayn"-disse lei seria,sapeva che non stava scherzando. Lui non rispose,era tremendamente geloso se qualcosa era suo e Karen lo era,era sua.
-"Ora vado,dobbiamo riscaldarci. Mi raccomando Auston,fai il tifo per me."-disse scoccandole un bacio sulla guancia.
-"Oh e per il numero,ho detto a tuo padre che mi sembrava giusto consultarti ma mi ha rubato il telefono e lo ha scritto."-disse alzando le spalle.
-"Non preoccuparti anzi,degnati di scrivermi qualche messaggio ogni tanto."-disse sorridendo e voltandosi,i ragazzi stavano indossando la cuffia così da potersi riscaldare anche loro.
-"Quello non fa per te."-le sussurò nell'orecchio prendendola per un braccio e avvicinandola a lui.
-"Zayn,stai tranquillo,solo perchè mio padre lo adora non significa che io lo ami."-disse lei allentando la presa e guardandolo negli occhi.
-"Meglio per lui,altrimenti gli avrei già spaccato le gambe."-disse guardandolo in modo minaccioso.
-"Non fare niente di insensato e soprattutto non ucciderlo nel corso della partita,intesi?"-disse dolcemente.
-"Intesi."-rispose lui anche se era un po' titubante,avrebbe davvero voluto spaccargli la faccia così da fargli sparire quello stupido sorriso. Si avvicinò a Karen e le baciò l'angolo della bocca,prima di premerle un tenero bacio sulle labbra incurante degli sguardi sbalorditi degli amici. Lei sorrise e gli indicò con lo sguardo il gruppo di ragazzi alle sue spalle che lo aspettavano,incitandolo ad andare. Le fece l'occhiolino e si volto verso gli amici,un sorriso apparve sul suo volto nel vederli così increduli ma non se ne curò più di tanto e si buttò in acqua. Karen invece si avvicinò a Sun e Holly,sedendosi vicino a loro.
-"Una domanda.."-disse Sun guardandola.
-"QUELLO ERA UN BACIO?"-disse alzando la voce di qualche tono e strabbuzando gli occhi.
-"Forse si,forse no,io lo so e tu no."-disse cominciando a ridere.
-"Non sei divertente."-disse Holly appoggiando Sun,volevano entrambe sapere cosa c'era sotto.
-"Era un innocuo bacio a stampo,niente di che."-disse lei facendo la vaga,gliel'avrebbe detto ma era troppo divertente vederle incazzate e piene di curiosità.
-"Tu ci nascondi qualcosa.."-disse Sun socchiundendo gli occhi a due fessure.
-Questi due hanno già scopato,te lo dico io."-disse Holly ricevendo uno schiaffo sulla spalla da parte dell'amica.
-"Ma che stai dicendo?!"-disse Karen spalancando la bocca.
-"Dai raccontaci,vogliamo sapere tutto nei minimi particolari."-disse Sun eccitata.
Le raccontò tutto quello che era successo la sera precedente e quando parlò del bacio le vennero i brividi,era come rivivere quelle magiche sensazione che le facevano battere il cuore a mille.
-"Ci hai tenute sulle spine per questo?"-chiese Holly che si aspettava molto di più.
-"Cosa ti aspettavi?"-chiese Karen curiosa,sapeva dove puntava l'amica ma voleva averne la conferma.
-"Molto di più,sicuramente non un bacetto."-disse delusa.
-"Holly,sei la peggio."-disse Sun scuotendo la testa. La conversazione venne interrotta da vari urli,segno che qualcuno aveva fatto un bel goal. Spostarono tutte lo sguardo verso la piscina e videro i ragazzi abbracciare Zayn,probabilmente era stato lui a segnare e a far passare la squadra in vantaggio. Ad un tratto lui la guardò e le fece l'occhiolino mimando con la bocca le seguenti parole:
"È per te."-. Le aveva dedicato il goal? Ecco,questo era un lato di Malik che faceva impazzire Karen,sapeva essere così dolce quando voleva,ma era e rimaneva comunque un ragazzo altamente stronzo.
-"Hanno segnato!"-urlò Sun mentre batteva le mani.
-"Comunque quel Jack è carino."-disse Holly sorridendo maliziosamente.
-"Se solo ti sentisse Harry,saresti sicuramente nei guai."-
-"Secondo te lui non parla mai con gli altri di ragazze?"-chiese Holly.
-"Si,molto probabile."-rispose Karen.
-"E perchè io non posso parlare dei ragazzi?"-chiese alzando le sopracciglia.
-"Uno a zero per te,rossa."-disse Karen ridendo,questa partita l'aveva vinta lei lasciandola senza parole.
Continuarono a parlare,facendosi dire da Karen come fosse quel Jack e urlando e applaudendo ogni volta che qualcuno segnava,fregandosene di quale squadra fosse.
Alla fine si fecero le sei e mezza e la partita finì,vinse la loro scuola e la maggior parte delle persone presenti erano felici,se avessero continuato a vincere probabilmente gli avrebbero consegnato qualche premio e faceva sempre piacere avere dei trofei.
-"Allora,ti è piaciuta la partita?"-chiese Zayn a Karen una volta uscito dall'acqua.
-"Non me ne intendo molto di pallanuoto e questa è la prima partita che vedo ma si,mi è piaciuta."-rispose sorridendo.
-"Ne sono felice. Ora vado a cambiarmi,aspettami fuori che ti accompagno a casa."-disse scoccandole un bacio sulla guancia,oggi era particolarmente tenero.
Fece come le aveva detto e dopo pochi minuti uscì anche lui con il sorriso stampato sulla faccia,era così bello.
-"Sun e Holly ti hanno fatto qualche domanda riguardo ieri sera,vero?"-chiese ridendo,sapeva come erano fatte quelle due.
-"Qualche domanda? Era un interrogatorio!"-rispose mentre ridevano insieme,la loro risata era cristallina.
-"Già,anche a me i ragazzi hanno fatto alcune domande.."-ammise alzando le spalle.
-"Hai la moto?"-chiese lei vedendo una lunga fila di moto parcheggiate fuori nel cortile della scuola.
-"Si."-annuì porgendole il casco.
-"Eih Karen."-si sentì urlare da lontano,era Jack.
-"Ancora si permette di rivolgerti la parola quel coglione?"-disse Zayn sbattendo il casco sulla sella della moto.
-"Zayn,ti prego."-disse lei prima di sorridere a Jack. Lui l'abbraccio calorosamente e le stampò un bacio sulla guancia,sorridendole subito dopo.
-"Allora,ti è piaciuta la partita?"-le chiese mentre un gruppo di ragazzi si avvicinavano posizionandosi dietro Jack.
-"È stat.."-
-"Gliel'ho già chiesto io."-disse Zayn superando,con il suo vocione,la tenera vocina della ragazza.
-"Zayn,mi ha solo fatto una domanda."-disse lei cercando di tranquillizzarlo con lo sguardo,facendogli capire che andava tutto bene.
-"Stai calmo,non è solo tua."-disse uno dei ragazzi dietro a Jack.
-"Io non sono di nessuno bello,chiariamo il concetto."-disse rispondendo a quel ragazzo.
-"Si Jack,te la sei scelta proprio bene,questa le palle ce le ha."-disse compiaciuto.
-"Scusa Jack,di che diavolo sta parlando?"-chiese sbalordita. Che cavolo significavano le parole 'te la sei scelta proprio bene'?
-"Ragazzi non dite cavolate,su."-disse cercando di calmare quel gruppo di ormoni impazziti che se la ridevano.
-"L'hai detto tu che era la tua ragazza."-lo accusò uno là dietro.
-"Cosa hai detto tu?!"-sbottò Zayn avvicinandosi. Fece appena in tempo a prenderlo per il braccio e fermarlo mettendosi tra i due.
-"Se solo provate a sfiorarvi vi do un calcio nelle palle così forte da farvi diventare sterili."-disse spostando lo sguardo da Jack a Zayn e così via.
-"Azzardati solo un'altra volta a dire che è la tua ragazza e io ti trucido."-disse Zayn,la mano di Karen era sul suo petto e stava cominciando ad accaldarsi,la rabbia saliva dentro di lui.
-"Perchè tutto quest'accanimento? Non è nemmeno la tua ragazza,non sei tu a decidere come devo o non devo chiamarla."-disse Jack,i suoi occhi mettevano i brividi,era pieni di rabbia e cattiveria.
-"Sono felicemente single,ok?! Tu,calmati."-disse rivolgendosi a Zayn. -"E tu smettila di chiamarmi come se fossi la tua fidanzata perchè non è così."-disse rivolgendosi a Jack. -"Sono qui,vi sento e non potete fare come se io non ci fossi. Nessuno di voi è il mio ragazzo e nessuno lo diventerà quindi vedete di stare buoni e darvi una calmata,una rissa non sistemerà un bel niente."-. Prese un enorme sospirò dopo aver parlato,quei due non potevano continuare a odiarsi così per lei,si sentiva tremendamente in colpa.
-"Io devo andare a casa ora,vieni Zayn,andiamo."-disse prendendolo per il braccio e avvicinandolo alla moto.
-"Ci vediamo a casa tua,Karen"-disse Jack sorridendo.
-"Come 'ci vediamo'?"-chiese lei voltandosi.
-"Mio padre ha letto i fogli di tuo padre e ha capito cosa non va,oggi glieli riconsegna e deve spiegargli alcune cose,quindi ci resterà un po'. Mi ha chiesto di venire con lui,sapendo che c'eri tu e io ovviamente ho accettato."-disse alzando le spalle mentre i suoi amici gli battevano il cinque.
-"Ci vediamo dopo allora."-disse voltandosi verso Zayn che aveva gli occhi sgranati e i pugni chiusi. Lei gli prese delicatamente le mani e le aprì,incrociandole alle sue e salendo sulla moto. Arrivarono in casa in pochissimo tempo,Zayn si sfogò sfrecciando su quella dannata moto.

*Angolo Autrice*

Bellezze scusate se questo non è molto lungo ma ha un sacco di cose,a partire dal sogno erotico con Zayn fino all'incontro dei due ragazzi,Jack e Zayn. Qui diciamo che emerge il fatto che Malik ci tenga davvero a Karen altrimenti non avrebbe reagito così. Quella ragazza era sua e nessuno doveva mettersi in mezzo,Jack era pericoloso e doveva tenerlo d'occhio. Anche nel prossimo capitolo ci saranno varie scene così,con molta gelosia insomma ahahahah. Bellezze io vi lascio,devo ancora ripassare francese T.T Vi amo,ricordatelo sempre. Vorrei dire un grazie enorme a tutte le ragazze che hanno recensito,le ho lette e ho risposto,mi avete fatto commuovere siete di una dolcezza unica <3
Grazie anche a:

Alldayandallnight_ <3
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
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BabyMalik <3
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Ciaccius_007 <3
_Sissifiore <3
W0ho <3
Rarry Styrbin <3
Nian_28 <3
Fede_1Dlover <3
Sabrinalove1D <3
Merinaa <3
Emili93 <3
Horanhugg <3
London17 <3
MaliksAss <3
Merinaa <3
Gegge <3
_Ocean_ <3
Xfivethings <3
Maristella_armstrong <3
Ladyjustice91 <3
Flancy <3
Luchi_e_C <3
NatyDreaM1D <3
SpaccioSupra <3
ValerieJames <3
Corinne Tomlinson <3
W A R R I O R <3
Chia_di <3
Mary9805 <3
Scelm_4everUS <3
Kissmeemalik <3
Jawaad smile <3
Sarybon96 <3

VI AMO DA MORIRE <3 

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Capitolo 22
*** Do you love me? And I'm your everything? ***


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         -DO YOU LOVE ME? AND I'M YOUR EVERYTHING?.-


Frenò bruscamente davanti casa Auston e scese dalla moto.
-"Karen.."-disse dopo essersi tolto il casco.
-"Dimmi"-disse lei porgendogli il suo.
-"Io non ce la faccio a sapere che questa sera starete insieme,mi viene un nodo allo stomaco a sapervi da soli."-ammise immergendosi in quei suoi occhioni verdi,non sopportava quell'idea.
-"Non posso cacciarlo."-disse lei,non sapeva cosa fare,non voleva di certo trovarsi da sola con Jack,non quella sera almeno.
-"Ma io posso rimanere.."-disse alzando le sopracciglia,era ovvio che voleva stare con loro quella sera,solo per assicurarsi che Jack non si sbilanciasse più di tanto. Karen non rispose,era abbastanza ovvio che si era autoinvitato,quindi sorrise e lo abbracciò stringendolo forte a sè,c'era sempre quando aveva bisogno di lui. Lui le prese la mano e la incrociò alla sua mentre Karen suonò alla porta per farsi aprire.
-"Karen c..Ciao Zayn,sei il benvenuto."-disse la madre facendolo entrare mentre alla figlia nemmeno la salutò.
-"Mamma,so che Zayn è più bello,più simpatico e più perfetto di me ma non mi merito nemmeno un ciao?"-chiese sporgendo il labbro inferiore e sbattendo ripetutamente le palpebre per sembrare un piccolo cucciolo indifeso.
-"Oh ma certo amore mio."-disse abbracciandola.
-"Ora stai esagerando."-disse con quel poco d'aria che le rimaneva visto che la madre la stava strangolando per quanto la stringeva a sè. Hannah si allontanò pe continuare a cucinare e per assicurarsi che non stesse bruciando niente,così li lasciò soli.
-"Vorrei precisare una cosa.."-disse Zayn non appena Hannah varcò la soglia della cucina. Karen lo guardò e gli fece segno di continuare.
-"Io non sono assolutamente più bello,nè più simpatico o tantomeno più perfetto di te,perchè non esiste essere umano che abbia una tale bellezza,una tale simpatia e che sia perfetta quanto te."-disse baciandola delicatamente sul collo.
-"Zayn,c'è mia madre."-disse dandogli un piccolo pugno sulla spalla mentre lui continuava nella sua lunga e dolce scia di baci.
Ad un tratto sentirono la chiave inserirsi nella serratura,il padre era arrivato.
-"Merda è mio padre,Zayn levati."-disse e lui,anche se contrario,dovette smettere di baciarla per mettersi accanto a lei in attesa che il padre entrasse.
-"Eih papà,ciao."-disse abbracciandolo.
-"Signor Auston."-disse Zayn stringendogli la mano.
-"Perchè sei qui?"-le chiese il padre senza nemmeno salutarlo.
-"L'ho invitato io,resta a cena."-disse Karen al suo posto.
-"E chi ti ha dato il permesso di invitare chi vuoi tu?"-le chiese il padre,voleva cacciarlo via per caso?
-"E chi ti ha dato il permesso di dare il mio numero di telefono ad un ragazzo che nemmo conosco e che,per quello che si sta mostrando,non è l'angelo che tu pensi?"-chiese riferendosi a Jack.
-"Chi diavolo ha il tuo numero di telefono!?"-chiese intromettendosi nella conversazione.
-"È una lunga storia,poi ti spiego."-disse a Zayn.
-"Ho dato il numero di mia figlia ad un ragazzo di nome Jack,è molto intelligente e soprattutto è più in gamba di te,sai?"-disse rivolgendosi a Zayn,amava suo padre ma come poteva comportarsi così con un ragazzo? 
-"Papà come ti permetti?! È una persona anche lui,ha dei sentimenti e io non ti permetto di parlare così al mio ragazzo. Non mi interessa se Zayn ti piace o no,sono io che me ne sono innamorata e sono io che devo starci insieme."-disse urlando,era stufa di tutta quella situazione.
-"Ti farà star male"-disse il padre che era ancora calmo.
-"Pazieza,sono io che soffrirò e sarà uno sbaglio che non rifarò più. Come faccio ad imparare se mi impedisci di provare,papà?"-chiese mentre gli occhi le pizzicavano,le lacrime volevano uscire ma lei era forte e non doveva piangere. Zayn non poteva mettere bocca sulle loro questioni personali,si limitò così a prendere la mano di Karen e stringerla tra la sua per infonderle forza e sicurezza.
-"Vado in cucina."-disse il padre senza risponderle. Quando la figura del padre svanì Zayn si avvicinò a lei e le accarezzò la schiena.
-"Vedrai che prima o poi gli andrò a genio,ci vuole tempo. Anche mio padre è così con Sun,penso sia una cosa dei 'padri'. Probabilmente lo sarei anche io con mia figlia,insomma è la mia piccola e nessuno deve permettersi di farle del male."-disse Zayn mentre la abbracciava. 
-"Si ma.."-
-"Shh."-disse Zayn mettendole un dito sulle labbra e stringendola in un forte abbraccio.
-"E così..io sarei il tuo ragazzo,tu sei innamorata di me e dobbiamo stare insieme?"-chiese ad un tratto riferendosi alla frase di Karen.
-"Non affrontiamo questo argomento,è stata la prima cosa che mi è venuta in mente e l'ho detta,niente di che."-disse cercando di sviare il discorso.
-"Certo,come no.."-disse sorridendo.
-"Tu non sei il mio ragazzo,io non sono innamorata di te e non dobbiamo assolutamente stare insieme,ci manca solo questo.."-
-"Magari,un giorno.."-disse lui.
-"Oh si,magari un giorno ti innamorarei di me e vivremmo per sempre felici e contenti."-disse lei ironicamente.
-"Magari,quel giorno è già arrivato. Chi può dire che io non sia già innamorato di te? Se dovremmo stare insieme sicuramente non vivremmo per sempre felici e contenti,non credo particolarmente nelle favole,ma vivremmo la nostra storia e saremmo contenti e felici a modo nostro."-disse stampandole un piccolo bacio sulla punta del naso,facendola sorridere. Zayn le aveva davvero detto,indirettamente ovviamente,che era innamorato di lei? Non riusciva a credere,la tristezza che c'era in lei fece spazio alla felicità,per la prima volta si sentiva davvero felice.Entrarono in cucina mano nella mano con il sorriso stampato in faccia,ed era un sorriso vero. Zayn era riuscito a fermarle le lacrime che premevano per uscire e a trasformarle in un sorriso,quel ragazzo era una vera e propria salvezza. Finirono di mangiare e si sedettero tutti sul divano,tranne la madre che sistemava la cucina. Il padre prese il telecomando e mise un canale non molto carino,erano delle spogliarelliste o cose così.
-"Papà,potresti cambiare?"-chiese Karen leggermente a disagio.
-"Perchè? Penso che al tuo ragazzo questi programmi piacciano."-disse spostando lo sguardo su Zayn.
-"Oh si,devo ammettere che sono molto interessanti. Potresti farmi una cosa del genere 'sta sera in camera tua,no Karen?"-le chiese lui,l'aveva messa in un imbarazzo pazzesco ma il suo vero scopo era far saltare i nervi al padre.
-"Non azzardarti."-disse il padre cambiando canale. In quel momento suonarono alla porta e Zayn si irrigidì,sapeva benissimo chi era.
-"Amore ho da fare,vai tu ad aprire?"-le chiese la madre che era impegnata a lavare chissà quali stoviglie.
-"Vabbene"-le disse alzandosi e lasciando un tenero bacio sulla guancia a Zayn per calmarlo e farlo stare tranquillo. Aprì la porta e si ritrovò davanti un Jack sorridente,più elegante di come lo aveva visto qualche ora prima. Camicia bianca con le maniche rigirate fino al gomito,jeans neri e supra,capelli estremamente ordinati e occhi che brillavano,erano più azzurri del cielo.
-"Ciao splendore."-le disse prendendola per i fianchi e baciandola all'angolo della bocca,lei si allontanò immediatamente sussurando un debole e veloce "Ciao Jack",l'aveva presa alla sprovvista e tutto si aspettava meno che un bacio vicino le labbra.
-"Finalmente un ragazzo adatto a mia figlia."-disse il padre alzandosi e stringendo la mano a Jack per salutarlo.
-"Sarebbe un onore per me essere il ragazzo di sua figlia."-disse continuando a fissare il padre sorridendo,non si era ancora accorto della presenza di Zayn.
-"Ma non succederà."-disse Zayn fingendo un sorriso e alzandosi dal divano,dirigendosi proprio accanto a Karen.
-"E tu cosa ci fai qui?"-chiese Jack indietreggiando leggermente.
-"L'ho invitato io."-disse Karen.
-"Da quando in qua si invitano nella propria casa le persone che potrebbero spezzarti il cuore e a cui non gliene frega niente di te?"-chiese Jack a Karen ricevendo l'appoggio del padre.
-"Hai ragione,qui non dovrebbero esserci persone pronte a spezzarle il cuore e che se ne fregano di lei quindi..che aspetti ad andartene?"-disse Zayn allargando il braccio destro e aprendo la mano come per indicargli la direzione della porta.
-"Non penso che debba essere io ad andarmene."-disse ancora Jack.
-"Se non la smettete vi caccio entrambi,chiaro?"-disse Karen guardandoli,nessuno dei due rispose,erano troppo impegnati a fulminarsi con gli sguardi.
-"Ragazzi,Jason e Josh devono parlare di lavoro,che ne dite di andare in camera di Karen?"-chiese la madre raggiungendoli in salotto e sedendosi su una poltrona.
Nessuno disse niente,Karen fu la prima a salire le scale e la seguirono a ruota Zayn e Jack.
-"Volete smetterla di guardarvi male o dovete passare così tutta la serata?"-chiese Karen sedendosi sul letto.
-"Quanti ricordi su questo letto.."-disse Jack sorridendo maliziosamente.
-"Che cazzo hai fatto tu?!"-chiese Zayn avventandoglisi contro.
-"Zayn calmati,non è successo niente."-disse prendendogli il viso tra le mani per far si che lo guardasse.
-"Non sono quel tipo di ragazza e tu lo sai."-continuò facendolo sedere accanto a lei sul letto. Continuava a respirare pesantemente,aveva la rabbia in corpo.
-"Jack tu smettila,non sono la tua ragazza,non puoi trattarmi come se lo fossi e soprattutto evita di inventarti cose che non esistono."-disse con freddezza,quel ragazzo era simpatico si,ma stava esagerando.
-"Piccola io non mi invento niente,forse non lo sai ma sono un vegente e so per certo che io e te ci fidanzeremo."-disse sorridendo.
-"Smettila di chiamarla piccola,lei non è niente per te."-intervenne Zayn,era uno sforzo enorme per lui non alzarsi e non spaccargli la faccia.
-"E per te invece cos'è,sentiamo.."-disse Jack,sapeva che Zayn era orgoglioso.
-"Per me..lei è tutto."-ammise abbassando lo sguardo. Zayn Malik che abbassava lo sguardo?! Ok,era davvero una serata strana quella.
Karen rimase scioccata,per lui era importante? Ci teneva? Era il suo tutto? Non riusciva a credere alle parole appena udite,non ci credeva.
-"Amico,le sigarette ti stanno dando alla testa forse? Tu non eri il più figo e puttaniere della scuola? Tu non eri quello che si faceva tutto l'istituto?"-chiese Jack. In realtà non sapeva nulla d Zayn però conosceva i tipi come lui,tutti uguali.
-"Io sono ancora così,ho solo capito che non bisogna esagerare. Cosa me ne faccio dell'intero istituto? Niente,quindi tanto vale farmi solo quelle che mi interessano,non credi?"-disse,ecco l'orgoglio che tornava a galla.
-"Possiamo cortesemente mettere fine a questo discorso. Sinceramente non mi importa di chi o quante ragazze si faccia Zayn."-disse acida come non mai,la gelosia si stava impossessando di lei.
-"E di cosa vorresti parlare?"-chiese Jack mentre si sedeva su una delle sedie vicine alla scrivania. Karen si pensò un po' e poi disse:
-"La tua scuola viene anche per la partita di pallavolo?"-
-"Si,questa volta vinceremo noi."-disse guardando Zayn.
-"Lo vedremo,intanto il primo torneo se lo è aggiudicato la nostra scuola."-disse Zayn soddisfatto,era felicissimo di quella vittoria.
-"Prenditi pure anche il secondo trofeo di pallavolo,io mi prendo Karen però.."-disse sorridendo.
-"Non sono un premio."-puntualizzò lei arrabbiata.
-"Fa lo stesso."-disse lui facendo spallucce. Si alzò e cominciò girare per la camera.
-"Ti piace la mia stanza?"-chiese lei ironicamente.
-"Si."-ammise lui. Cominciò ad aprire i cassetti e lei lo lasciò fare,non ci avrebbe trovato niente di strano quindi..
-"Queste le metterai quando usciremo."-disse alzando uno slip con rifiniture in pizzo.
-"Posalo immediatamente."-disse lei rossa come non mai. Lui se lo mise in tasca sorridendo soddisfatto.
-"Non mi lasci nemmeno un tuo ricordino?"-chiese ghignando.
-"Dammelo Jack."-disse cercando di toglierlo dalla tasca dei jeans. Jack si spostò e lei,goffa com'era,cadde a terra. Non proprio a terra però,perchè sotto di lei c'era il possente corpo del ragazzo.
-"Vuoi affrettare i tempi? Per me va bene."-disse palpandole leggermente il sedere,fortunatamente Zayn non se ne accorse.
-"No grazie."-disse alzandosi velocemente. Decise di lasciarglieli,gli slip,era meglio così. Guardò l'orologio che aveva sul polso notando che probabilmente tra poco sarebbe dovuto andare via.
-"Tra poco devo andare,mi abbracci?"-disse aprendo le braccia per farsi cingeva la vita.
-"Scordatelo."-disse lei.
-"Per favore.."-disse con un tono di voce e un viso alquanto innocente. Lei si faceva convincere facilmente,così sbuffò e gli si avvicinò stringendolo in un abbraccio. Lui la strinse forte a sè e le palpò il sedere,sta volta stringendolo di più. Anche questa volta Zayn non lo notò visto che era il corpo di Jack ad essere rivolto verso Zayn,quindi quello di Karen agli occhi del moro era quasi invisibile.
-"Ti ho abbracciato,ora basta."-disse scostandosi. Lui si sedette di nuovo sulla sedia vicino alla scrivania e cominciò a giocarellare con una penna. Era calato un fastidioso silenzio da quell'abbraccio,nessuno voleva proferire parola. Quel silenzio venne interrotto dal rumore della porta che si apriva,facendo scorgere la figura sorridente della madre.
-"Mi dispiace interrompervi ma tuo padre ha detto che dovete andare e sono venuta a chiamarti."-disse Hannah guardando Jack. Il ragazzo ricambiò il sorriso,si avvicinò a Karen e le baciò le labbra.
-"Io ti spacco la faccia."-disse infuriato Zayn mentre si alzava,lo prese per il colletto della camicia e lo alzò di qualche centimetro sbattendolo contro il muro.
-"Zayn ti prego."-disse Karen allontanandolo e facendolo sedere di nuovo sul letto. Si voltò poi verso Jack e bisbigliò un veloce "Ciao",prima quel ragazzo se ne andava meglio era per tutti. Si girò ghignando e uscì da quella stanza,mentre la madre era ancora sbalordita per quello che stava succedendo prima.
-"Mamma stai tranquilla,Zayn non gli avrebbe mai fatto del male."-disse rassicurandola,ci mancava solo che la madre avesse paura di colui che lei amav..insomma che gli piaceva un pochino.
-"Si.."-sussurò ancora un po' scossa.
-"Mi scusi signora Auston,davvero."-disse dispiaciuto,non voleva avere quella reazione ma era più forte di lui. La madre sorrise amorevolmente e si avvicinò,sedendosi sul letto accanto al ragazzo e passandogli una mano sulla schiena.
-"Tranquillo..Sinceramente quel ragazzo non mi piace molto,il signor James aveva vecchi giri di droga e da quello che so anche il figlio era coinvolto quindi cerca di tenerlo il più lontano possibile da mia figlia."-gli disse,aveva davvero paura che quel ragazzo potesse farle del male. La droga può trasformarti in ciò che non sei e farti fare cose che,da sano,non avresti mai fatto.
-"Questo non lo sapevo ma ora ho un motivo in più per spaccargli la faccia"-disse mentre rifletteva. 
-"Comunque farò di tutto per tenerlo lontano,non si preoccupi."-continuò sicuro di sè. E conoscendo Zayn,avrebbe davvero fatto di tutto. La madre le sorrise e se ne andò,voleva lasciarli un po' di tempo soli.
-"Quindi..io per te sono tutto?"-sussurrò Karen.
-"Non farti strane idee Auston."-rispose lui ridendo,l'aveva ammesso una volta e questa bastava.
-Zayn.."-disse dopo poco tornando seria.
-"Dimmi"-disse lui e dall'espressione sembrava preoccupato.
-"Ti arrabbi se.."-disse non riuscendo a continuare.
-"Se..?"-chiese lui per farla continuare,era abbastanza agitato.
-"Se ti prendo a cuscinate?"-disse senza neanche sentire la risposta,ormai aveva preso il suo enorme cuscino e glil'aveva tirato addosso prendendolo in pieno volto.
-"Sei una stronza,io mi stavo preoccupando pensando che fosse una cosa seria e tu te ne esci così?"-disse mentre rideva. 
-"Bene,a quanto pare vuoi la guerra..e guerra sia!"-continuò acchiappando il cuscino prima di lei e lanciandoglielo addosso. Dopo varie "cuscinate",non si sa come,finirono uno sopra all'altro e guardandosi negli occhi sentirono entrambi le farfalle nello stomaco. Lui le spostò una ciocca di capelli posizionandola dietro al suo orecchio sinistro e si avvicinò delicatamente,baciandola come non avevano mai fatto. In quel bacio c'era passione,contatto,voglia,in quel bacio c'era tutto.
-"Auston,questo periodo sei in vena di baci."-disse non appena si staccò.
-"Malik,non ti ci abituare."-disse lei sorridendo.
-"Oh no,io pretendo molto di più."-disse mentre le lasciava una scia di umidi baci sul collo.
-"Ma non lo avrai."-disse lei alzandosi e spostandolo.
-"Sei così difficile da capire..Hai davanti il ragazzo più sexy del mondo e vuoi solo baciarlo?"-chiese sorridendo maliziosamente.
-"Non ho detto che sarà così per sempre."-disse lei stando al suo gioco.
-"La cosa si fa interessante."-disse lui ghignando.
-"Non farti strane idee Malik."-gli rispose lei usando le sue stesse parole. Lui sorrise e notando che si erano fatte già le undici e mezza si alzò dal letto per andarsene a casa. Scesero velocemente le scale e arrivarono in salotto.
-"Arrivederci signori Auston."-disse educatamente.
-"Ciao Zayn."-le rispose la madre sorridendo mentre il padre non lo degnò nemmeno di uno sguardo.
-"Grazie per sta sera,non so davvero cosa avrei fatto senza di te."-disse allacciando le braccia intorno al collo del ragazzo e abbracciandolo.
-"Resterei così tutta la vita,sai?"-disse baciandole il collo.
-"Ci sono i miei Zayn,smettila."-disse allontanandosi e sorridendo.
-"Buonanotte cucciola."-disse baciandola dolcemente,come solo lui sapeva fare.
-"Buonanotte."-disse mentre ormai il moro era già sfrecciato sulla sua Ducati nera alla velocità della luce,svanendo in poco tempo. Quella sensazione le provocò un brivido,e se fosse tutto un sogno? E se lei si svegliasse da un giorno all'altro e tutto questo fosse solo un sogno? 
Scosse la testa per non pensarci e si diede un pizzicotto,a quanto pare non era un sogno visto che sentì un dolore fisico più che psicologico.
Rientrò in casa e urlando un "notte" ai genitori salì in camera,gettandosi a peso morto sul letto e addormentandosi in pochissimo tempo.

*Angolo Autrice*

Buonasera puffette mie (?).
Oggi non sono stata per niente a casa però ho avuto il tempo di aggiornare ehehe. Domani mi aspetta una noiosissima giornata di scuola,che palle T.T Menomale che tra poco finisce così potrò stare più tempo con voi :3 Quest'anno ho gli esami quindi non aggiornerò per un po' purtroppo,spero comunque di mantere un andamento equilibrato e di farvi felice. Mi scuso già da adesso per futuri ritardi. 
Passando al capitolo,che dire,mi piace particolarmente perchè,anche se indirettamente,Zayn confessa di amare Karen e soprattutto per la gelosia tra i due ragazzi. Jack è strano in questo periodo ma avrete le idee più chiare tra qualche capitolo. Sinceramente non posso ancora dirvi quando finirà perchè ho in mente ancora qualche idea da mettere in atto quindi boh ahahah. Ora vado a dormire,domani devo alzarmi alle 7.00..ma chi me lo fa fare,dico io. Vabbè,buonanotte splendori,vi amo <3
Graaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazie a:

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Capitolo 23
*** I'm just a little girl,I'll never be at your level. ***


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                -I'M JUST A LITTLE GIRL,I'LL NEVER BE AT YOUR LEVEL.-

La mattina venne svegliata dalla vibrazione del suo telefono,le era arrivato un messaggio ma chi poteva essere a quell'ora? Prese il cellulare e,strizzando un po' gli occhi per aprirli meglio lesse il messaggio.
"Buongiorno piccola xx" . Il mittente? Era quel dolce pakistano di Zayn. Sorrise nel leggerlo,era stato così carino a darle il buongiorno.
"Buongiorno Malik,siamo di buon'umore oggi?"
"Si,se penso alla bellissima serata di ieri." 
"Sai,così dolce non sei niente male.."
"Baby,io sono sempre niente male,anche quando sono stronzo e antipatico. Ho quasi finito di prepararmi quindi alza quel tuo bel culetto dal letto e vestiti."
"Come fai a sapere che sono sul letto? Tu mi spii.."
"Perchè una dormigliona come te non può essere già pronta quindi muoviti."
"Ok ora mi alzo,tu sbrigati."
"Pensa per te piccola Auston,se arriviamo in ritardo non è di certo colpa mia."
Sorrise e non rispose più nulla,si alzò e si vestì velocemente sistemandosi fin quando non sentì il rumore della Ducati di Zayn rimbombarle nelle orecchie. Scese le scale e aprì la porta trovandosi un Zayn a dir poco strepitoso,era così sexy.
-"Buongiorno."-disse baciandola.
-"Buongiorno anche a te."-disse sorridendo.
-"Vieni,devo ancora salutare i miei."-disse facendolo entrare e prendendolo per mano. Lui sorrise e annuì.
-"Papà,Mamma,noi andiamo."-disse scoccando un bacio sulla guancia ad entrambi.
-"Non fai colazione?"-chiese la madre.
-"No mamma,non ho fame."-disse scuotendo la testa.
-"Ma devi farla,ti fa bene."-insistette Hannah.
-"Le offrirò qualcosa al bar,non si preoccupi signora Auston."-intervenne Zayn sorridendo.
-"Vabbene."-annuì la madre ricambiando il sorriso.
Karen prese il suo zaino blu e uscirono salendo sulla bellissima moto di Zayn e dirigendosi verso scuola. Si fermarono in uno dei tanti bar lì vicino ed entrarono.
-"Zayn,io non voglio mangiare niente."-disse Karen per l'ennesima volta.
-"Non mi interessa."-rispose lui.
-"Allora,cosa desidera signorina?"-le chiese un biondo sexy.
-"Un cappucciono e un cornetto alla nutella."-rispose Zayn per lei.
-"Arrivano subito."-disse preparando il tutto. 
-"Ecco a te."-continuò qualche minuto dopo.
-"Questo è lo scontrino."-disse porgendoglielo. Stava per prenderlo ma Zayn la precedette,notando il numero che c'era scritto sopra.
-"Amico,non si adescano così le ragazze,se vuoi ti dò lezioni di corteggiamento."-disse stracciando in mille pezzi lo scontrino. Il biondo sexy non disse niente,continuò semplicemente a lavare i bicchieri che stava lavando prima. Karen bevve il suo cappuccino tutto d'un sorso,addentando di tanto in tanto il suo cornetto fino a finirlo.
Arrivarono davanti all'enorme cancello e lì Zayn si fermò. 
-"Io devo fare un secondo una cosa,tu intanto entra."-disse dandogli un bacio sulla guancia e andando nella direzione opposta a quella dell'entrata della scuola.
-"Vabbene,non fare tardi però."-si raccomandò lei sorridendo. 
Zayn doveva dirigersi ad un certo Cool Bar,non molto lontano dalla sua scuola. Il giorno prima lo aveva chiamato un suo amico,Jonathan,dicendogli di aver scoperto delle cose che doveva dirgli immediatamente così decisero di vedersi a questo bar. Entrò e,dopo essersi guardato un po' intorno,trovò il tavolo dov'era seduto Jonathan.
-"Eih amico.."-disse Zayn salutandolo.
-"Eih bello,come va?"-disse facendo lo stesso gesto.
-"Si va avanti,tu?"-
-"Bene bene."-disse mentre sorseggiava la sua birra.
-"Allora,come mai mi hai chiamato?"-chiese Zayn ordinando la stessa bevanda dell'amico.
-"Dobbiamo parlare."-disse posando la birra e guardandolo negli occhi,da questo Zayn potette dedurre che era una cosa seria.
-"Dimmi.."-disse lui incuriosito.
-"Mi hanno detto che ti sta sentendo con una certa Karen."-
-"Cosa centra lei?"-disse Zayn irrigidendosi.
-"Calmo Zayn,lei non centra niente.Il padre si però.Ho scoperto che ha un brutto giro che potrebbe compromettere il lavoro di tuo padre,da quanto so è a capo dell'azienda e se scopre che tu sei il figlio lo licenzierà sicuro,tanto per non averti tra i piedi."-disse ricominciando a sorseggiare. Zayn non poteva permettere che il padre venisse licenziato,doveva mantenere un intera famiglia con il suo stipendio.
-"E io cosa posso fare?"-chiese Zayn,doveva aiutare il padre.
-"Lasciare la figlia,dimenticarti di lei,devi allontanarla Zayn."-disse guardandolo negli occhi,stava parlando seriamente.
-"Ma.."-
-"Non dirmi che ora sei innamorato."-disse Jonathan con una faccia schifata
-"Certo che no però.."-disse non sapendo come spiegarsi,in realtà lui si stava innamorando di Karen o meglio,era innamorato di Karen.
-"Amico,non farti ingannare,le donne sono tutte uguali."-disse con l'aria di uno che la sapeva lunga.
-"Ma dimmi,ti piace davvero?"-continuò poi incuriosito.
-"Cosa? Oh no,Karen è solo una bambina,non è al mio livello e non lo sarà mai. La sto solo sfruttando un po' perchè è l'unica ragazza non presente nella mia lista,vuole fare tanto la dura ma piano piano sta cedendo anche lei,come tutte d'altronde."-disse ghignando. Solo dopo aver pronunciato quelle parole si chiese del perchè lo avesse fatto,in fondo non pensava quelle cose. Alzò lo sguardo e la vide lì,con gli occhi pieni di lacrime e lo sguardo triste,infranto..illuso soprattutto.
-"No aspetta."-disse alzandosi per seguirla.
-"Amico,è meglio così. Vuoi davvero che tuo padre venga licenziato?"-disse riusciendo a trattenerlo,vederla in quello stato gli spezzava il cuore. Lui che doveva proteggerla,lui che doveva amarla,l'aveva distrutta.
Karen decise di non andare a scuola,si mise a correre il più lontano possibile da lì mentre le lacrime le rigavano il viso. Potrà sembrare stupido,potrà sembrare anche una reazione esagerata,ma lei a quel ragazzo ci teneva davvero e sentirsi dire quelle cose..insomma,fa male.
Buttò lo zaino a terra,si sedette su una panchina e allungando le gambe al petto cominciò a piangere a dirotto,doveva sfogarsi e spesso lei lo faceva piangendo.
Dopo una ventina di minuti sentì una piccola manina tirarle i pantaloni,alzò la testa e vide un bambino che le sorrideva,avrà avuto sei anni circa.
-"Perchè piangi?"-le chiese con una vocetta pura e innocua.
-"Il mio cuore è caduto e si è fatto male."-disse tirando su con il naso e asciugando le lacrime dal suo viso. Il bambino lo guardò con aria interrogativa,come se non avesse realmente capito cosa intendeva.
-"Anche io sono caduto,guarda."-disse mostrandogli il ginocchio sbucciato.
-"Mi dispiace,ti fa male?"-chiese dandogli un leggero bacio sulla ferita,cosa che lo fece sorridere.
-"Un po'..Però mamma mi ha detto che devo essere forte. Tu sei forte?"-disse,era così innocuo quel bambino. Una domanda delicata da fare ad una ragazza in quello stato ma lui cosa ne poteva sapere?
-"No,è proprio questo il problema."-disse sorridendo,anche se dentro avrebbe voluto morire.
-"Mia madre dice che bisogna sempre essere forti,qualsiasi cosa succeda."-disse venendole vicino e abbracciandola,che bambino dolce che era.
-"Non è facile essere forti."-disse abbassando lo sguardo.
-"Mamma dice che la vita non è mai facile ma che bisogna godersela lo stesso perchè è una sola."-disse sedendosi accanto a lei.
-"Tua madre è molto saggia."-constatò cercando di sorridere.
-"Oddio mi dispiace che ti stia infastidendo."-intervenne una signora mentre si avvicinava,molto probabilmente la madre del bambino.
-"Oh no,non si preoccupi."-disse lei sorridendo e cercando di apparire il più "umana" possibile visto che sembrava uno zombie in quello stato. La signora sorrise,prese il bimbo in braccio e si allontanò,lasciandola di nuovo sola. Si stava facendo buio e non voleva rimanere in quel parco che di sera non era molto raccomandabile,così mise lo zaino sulle spalle e si avviò verso casa.
-"Amore mio mi sono preoccupata tanti..Che diavolo è successo?"-chiese la madre vedendola in quello stato.
-"Niente mamma stai tranquilla."-disse mentre cercava di salire in camera sua.
-"No ora ne parliamo."-disse prendendole il braccio e facendola voltare verso di lei.
-"Mamma sto una merda,ti prego,non voglio nè sentire nè vedere nessuno,per favore."-disse mentre la madre le lasciava lentamente il braccio permettendole di andare su. Corse le scale e si buttò sul letto,cominciando a piangere come una fontana,sporcando tutto il cuscino. Tra lacrime,urla per la rabbia e calci,si addormentò,con il cuore infranto ormai in mille pezzi.
La mattina venne svegliata da un messaggio,prese il cellulare e per fortuna non era Zayn,ma Harry.
-"Amore mio sto arrivando con cornetti e ciambelle xx"-. Ecco cosa diceva il messaggio. Fece un flebile sorriso e si alzò per guardarsi allo specchio,quella non era lei. Lui l'aveva trasformata in un mostro,era orribile. Occhi rossi e davvero molto gonfi,capelli arruffati,mascara ormai tutto colato sul viso,sguardo stanco ma soprattutto..cuore infranto.
Entrò nel bagno decisa a cambiare,si era seriamente rotta il cazzo di soffrire per colpa della gente. Si lavò la faccia strofinando leggermente il viso sull'asciugamano per togliere ogni traccia di mascara colato e si guardò allo specchio. Truccò molto gli occhi,per non far notare il fatto che avesse pianto tutta la notte,e mise un rossetto rosso fuoco,le donava molto a dirla tutta. Come abbigliamento,optò per una camicia forse troppo scollata,un paio di fuseaux neri molto aderenti e i tacchi. Non era decisamente il suo stile ma se doveva cambiare,meglio cominciare dall'abbigliamento no? Quando fu pronta il suo migliore amico fece irruzione nella sua camera,rimanendo a bocca aperta.
-"Che ne dici?"-disse girando su se stessa.
-"Sei stupenda ma..non ti sembra eccessivo? Sarà che non sono abituato a vederti con abiti del genere."-ammise squadrandola.
-"Mi sono rotta il cazzo di stare male Harry, è ora di cambiare. "-disse guardandosi allo specchio soddisfatta. Lui non rispose, sospirò e basta. Scesero entrambi in cucina, mangiarono i cornetti che aveva portato Harry e uscirono dirigendosi a scuola, sarebbe stata una giornata davvero impegnativa. Varcarono l'enorme cancello ed entrarono ognuno nelle rispettive classi. Quel giorno aveva matematica, la giornata non poteva iniziare meglio. Entrò in classe e si sedette al suo solito banco,quel giorno fortunatamente Zayn non c'era.
-"Signorina Auston, quando si entra in classe di solito si da il buongiorno. "- sottolineò quella vecchia strega.
-"Non se per me è una giornata di merda."-disse tranquillamente.
-"Non usi quei termini."-disse socchiudendo gli occhi a due fessure.
-"Che palle prof, non si può dire un cazzo."-esclamò  sbuffando.
-"In presidenza, immediatamente!"-urlò. 
-"Ma non ho fatto niente!"- si giustificò lei.
-"Immediatamente ho detto!"-sottolineò ancora una volta.
-"E io ho detto che non ho fatto niente!"- controbattè. Proprio in quel momento entrò il suo vicino di banco e, visto che doveva stargli lontano, si alzò, passando dall'altra parte della classe per non incrociarlo.
-"Dove sta andando?"-chiese la professoressa urlando.
-"Cinque secondi fa mi stava urlando contro perché voleva che andassi in presidenza ed ora che ci sto andando non le sta bene? Boh dico coerenza zero!"- disse uscendo e sbattendo violentemente la porta. Camminò lungo il corridoio e arrivò in presidenza, entrandoci subito dopo. Aspettò circa cinque minuti finchè il preside non le disse di entrare.
-"Buongiorno"-disse buttandosi a peso morto su una delle due sedie davanti alla scrivania.
-"Allora Auston,cosa la porta qui?"-chiese incrociando le baccia.
-"Quella stuuu..stupenda professoressa di matematica."-disse sbuffando. In quel momento qualcuno bussò alla porta,sembrava un ragazzo vista la figura alta e possente.
-"Avanti."-disse il preside sospirando.
-"Buongiorno signor preside."-disse entrando. Merda,era Zayn.
-"Ed ora lei cosa ci fa qui?"-chiese il preside sorpreso.
-"Un ritardo."-spiegò sedendosi sull'altra sedia,visto che la prima era occupata da Karen.
-"Ragazzi,la prima volta vi ho salvati,ma siamo già alla seconda e non posso. Questi sono i foglietti della detenzione,starete un giorno nell'aula in fondo a destra,divertitevi."-disse porgendogli i foglietti.
-"Iniziamo da oggi?"-chiese Karen prendendolo e alzandosi.
-"No,inizierete da domani."-le confermò il preside.
-"Grazie preside,arrivederci."-disse aprendo la porta e andandosene.
-"Aspetta."-disse una voce maschile alle sue spalle,sapeva benissimo chi fosse. Lei non lo ascoltò e continuò a camminare per il corridoio.
-"Aspetta."-ripetette,stavolta la voce era più vicina.
-"Ti ho detto di aspettarmi."-disse ancora,ormai l'aveva raggiunta. La prese per il polso e la fece voltare.
-"Lasciami immediatamente."-disse a denti stretti.
-"Guarda come diavolo hai coperto i tuoi poveri occhi."-disse accarezzandole la guancia passando leggermente i polpastrelli sulla fine della palpebra.
-"Non azzardarti a toccarmi"-disse scostando il viso per allontanare la sua mano.
-"Io non volevo dire quelle cose ma.."-
-"Ma le hai dette e sai una cosa? Hai fottutamente ragione. Sono una bambina,non sono e non sarò mai al tuo livello. Sono l'unica ragazza non presente nella tua lista e fidati Malik,non lo sarò mai."-lo interruppe strattonando il suo braccio per farsi lasciare il polso e voltandosi.
."Mi odi vero?"-chiese Zayn mentre lei si allontanava.
-"No.."-disse voltandosi per guardarlo. -"Peggio,mi sei indefferente."-continuò sorridendo soddisfatta.
-"Karen io.."-cercò di giustificarsi.
-"Addio Zayn."-lo interruppe voltandosi,doveva dimenticarlo. Zayn non doveva più far parte della sua vita ma soprattutto non doveva essere la ragione per cui lei viveva,sorrideva ed era felice. Lei,Karen Auston,non può dipendere da una persona come lui,come Zayn Malik.



*Angolo Autrice*

Ragazzo scrivo pochissimo per l'angolo autrice perchè sono le dieci e un quarto ed io devo andare a dormire visto che domani ho un maledetto esame da affrontare <3. Questo capitolo è un po' tragico,qui Zayn e Karen litigano di brutto ma state tranquille,il mio sarà sempre un bel finale eheheh. Purtroppo Zayn deve tenerla lontana ma prima o poi lei capirà anche se ora è incazzata di brutto e si è messa in testa di dover cambiare,vedremo un nuovo look probabilmente. Non dico altro,devo correre a letto <3 Vi amo da morire e sono contentissima che mi capiate per il fatto degli esami,grazie davvero,cercherò di aggiornare appena posso <3
Graaaaaaaaaaazie a:

Alldayandallnight_ <3
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
__Fearless__ <3

_ZaynEyes <3
Francy_1Directioner <3
Lilia1Dream <3
ZaynMaliklove4ever <3
Sarahbubs <3
I wish you were here <3
Blake_ <3
Roxy_xoxo <3
NickMarchioro_1998 <3
Futy <3
Amicizia <3
DIRECTIONERXOXO <3
Dele_18 <3
Follow <3
Glippolis 90 <3
Justine <3
Myloveforstory <3
Snoopy_Minnie <3
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Pilullo <3
Dance2798 <3
Giada cattaneo <3
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Herrei <3

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Nian_28 <3
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Sabrinalove1D <3
Merinaa <3
Emili93 <3
Horanhugg <3
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MaliksAss <3
Gegge <3
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Xfivethings <3
Maristella_armstrong <3
Ladyjustice91 <3
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W A R R I O R <3
Chia_di <3
Mary9805 <3
Scelm_4everUS <3
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Casillosvoice <3
Giuele <3
VogueSoph <3
_LiveWhileWeAreYoung_ <3
Percabeth2000 <3
Malik_Marty <3
Marty1315 <3
Spirit blue <3
1D_lovevly_smiles <3
Becky1D <3
Shot it out <3
Mitko <3
Fede_1DLover <3
Flavia_1D <3
Ibs_natalia <3

Vi amo da morire,grazie di tutto e soprattutto della pazienza che avete con me ahahaa <3

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Capitolo 24
*** You're turning like all the others..you were different. ***


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 -YOU'RE TURNING LIKE ALL THE OTHERS..YOU WERE DIFFERENT-

Aspettò che la campanella suonasse per rientrare in aula e prendere le sue cose,Zayn fortunatamente non l'aveva seguita. Avrebbe avuto tecnologia quel giorno,la giornata non poteva essere migliore insomma. Entrò nell'altra aula,si sedette ad uno dei banchi vuoti nell'ultima fila e cominciò a scarabocchiare qualcosa su un foglio. Il professore continuava in uno dei suoi lunghi monologhi sull'elettricità e sull'evoluzione della tecnologia,anche se nessuno era realmente interessato. Era un professore strano,era consapevole che nessuno lo ascoltava e che ognuno faceva ciò che voleva ma non si arrabbiava o altro,continuava semplicemente a spiegare. Non era poi così male in fondo. Alla fine suonò anche l'ultima campanella e quando uscì la prima cosa che fece fu cercare con lo sguardo le sue due migliore amiche. Appena le vide un leggero sorriso spuntò sul suo viso,si avvicinò a loro che parlottavano felici,le prese per il braccio e le portò in un punto del cortile abbastanza isolato.
-"Eih,cosa devi dirci?"-chiese Sun preoccupata.
-"Questo pomeriggio voglio farmi un tatuaggio e tagliare i capelli,venite con me?"-chiese felice.
-"Cosa vuoi farti tu?"-disse Holly sorpresa.
-"Allora,mi accompagnate si o no?"-chiese incrociando le braccia.
-"Ovvio."-dissero all'unisono.
-"Bene."-disse sorridendo.
Le abbracciò calorosamente,non avrebbe mai avuto il coraggio di fare quel cambiamento da sola e il supporto delle sue migliori amiche le serviva proprio. 
Guardò un po' ovunque,non ascoltando ciò che le amiche le dicevano,ma di Zayn neanche l'ombra. Da una parte era felice,non voleva vederlo ancora,dall'altra già gli mancava e sentiva un vuoto nello stomaco nel ricordarsi come lo aveva trattato.
Probabilmente,quel ragazzo,le  mancherà sempre. Le mancherà perchè ce l’ha da matti con lui, eppure se potesse correrebbe ad abbracciarlo. Lui è riuscito a farla sentire viva per un attimo, l'hai fatta sentire una persona che merita di essere amata. Lei lo amerà sempre.Nonostante tutto. Nonostante tutti. Sono stati una cosa sola, la più strana, e rara di sempre.
Scosse la testa per eliminare i pensieri,salutò le sue amiche e si diresse a casa sua per mangiare,aveva una fame terribile. Si diedero appuntamento per le quattro e,visto che erano le tre e mezzo e lei era già pronta,si sdraiò sul letto per pensare un po'.
Zayn Malik non era il ragazzo per lei.Lui era il ragazzo sbagliato,nel posto sbagliato,al momento sbagliato. Peccato che quel giorno entrò in classe con un sorriso incantevole.
Insomma,lei non era una di quelle ragazze che colpisce subito,a prima vista.Lei era un miscuglio di insicurezze,paure e paranoie che Zayn è riuscito a far andar via. Lui sapeva che era paranoica,che aveva le sue lune storte,che voleva starsene per conto suo e che amava più i libri delle persone. Lei aspettava un suo messaggio prima di addormentarsi e lui era talmente stronzo da non mandarglielo,le piaceva sapere che lei aspettava un suo gesto,è una cosa egoista ma lui ci godeva. Quando Holly o Sun lo nominavano,lui sapeva che lei rispondeva con un semplice "È solo un coglione" ma intanto si tormentava le mani a ripensare a tutte le cazzate passate insieme. Lui sapeva anche che lei lo cercava,sapeva che non faceva altro che guardarsi intorno per vederlo. Quando nominavano la parola "ZAYN",lei sbuffava,alzava gli occhi al cielo,faceva qualche smorfia,però intanto lo sognava la notte,le piaceva quando qualcuno nominava i loro nomi nella stessa frase,si incazzava quando lo offendevano,anche se lei era la prima a farlo. Quel pomeriggio a scuola lo aveva cercato e nemmeno sapeva il perchè...
Insomma,chi vogliamo prendere in giro? Lei lo cercherà sempre tra la folla,anche quando lui non ci sarà,anche quando vivranno in due parti opposte del mondo,anche quando non vorrà vederlo,lei lo cercherà perchè in fondo,l'unica cosa che voleva erano vedere i suoi occhi color cioccolato. Lei cercherà sempre i suoi occhi,li ricorderà sempre e soprattutto si innamorerà sempre di qualcuno che gli assomiglia almeno un po',nel modo di fare o di parlare,che abbia i suoi capelli,i suoi occhi,anche se quelle sfumature non le troverà mai in nessun'altro. Cercherà e vorrà sempre qualcosa di lui negli altri senza trovarlo mai. Lei lo vorrà sempre e lui sarà quello che sceglierà ogni volta. Lei lo aspetterà,sempre. Diede una piccola occhiata all'orologio e notò che era già passata mezz'ora,doveva assolutamente sbrigarsi. Prese la borsa,scese velocemente le scale e chiuse violentemente la porta. Cominciò a correre per arrivare in tempo e fortunatamente le sue amiche ancora non erano lì. Aspettò qualche minuti finchè non scorse,da lontano,una bellissima chioma rossa e riccia venire verso di lei.
-"Karen."-urlò correndo.
-"Eih Holly."-disse abbracciandola.
-"Sai dov'è Sun?"-chiese poi guardandosi intorno.
-"Piccolo contrattempo."-disse quest'ultima spuntando alle sue spalle.
-"Bene,ci siamo tutte."-disse Karen guardandosi intorno.
-"Allora ragazza,sei pronta?"-chiese Sun.
-"Io sono nata pronta."-disse facendo scoppiare tutti in una fragorosa risata. Decisero di andare prima al negozio di tatuaggi.
-"Buongiorno."-disse un omone alto e pieno di tatuaggi.
-"Salve."-dissero all'unisono.
-"Cosa desiderate?"-chiese gentile.
-"Se siamo in un negozio di tatuaggi cosa possiamo volere?"-chiese Holly acida come sempre.
-"La scusi,ha il ciclo. Comunque,vorremo fare un tatuaggio per uno."-disse Karen.
-"Da chi cominciamo?"-disse sistemando l'ago della penna con l'inchiostro.
-"Ok,ho leggermente paura."-disse Karen mentre le amiche la spingevano per sedersi.
-"Tranquilla..Allora,cosa vorresti?"-chiese con in mano quel coso.
-"Sinceramente ancora non lo so. Avevo pensato di scrivermi "Love Yourself" dietro il collo.."-disse incerta.
-"Perfetto,vada per "Ama te stesso"."-disse mentre lei si voltava per farsi fare il tatuaggio dietro il collo. Fu perfetto,era davvero bellissimo. Bisogna sempre amare se stessi,qualunque cosa accada. Bisogna guardarsi allo specchio e sorridere,sempre. Sun si tatuò "Hakuna Matata" sulla parte destra del ventre,perchè secondo lei non ci devono essere troppi pensieri perchè altrimenti non si riesce a godere la vita. Holly si tatuò la frase "Don't worry,be happy." lungo il polso,perchè non bisogna sempre preoccuparsi di tutto,a volte bisogna solo essere felici.
Si diressero poi dal parrucchiere,voleva davvero cambiare ma non più di tanto.
Karen taglio i capelli,da sotto le schiena ora le arrivavano un po' sotto le spalle,li tinsi di un castano più scuro,quasi moro,e fece lo shatush. Holly decise di spuntarli leggermente,amava i suoi capelli e le piacevano così com'erano. Sun invece decise di cambiare radicalmente,tinse i capelli che diventarono da castani a mori,poi fece delle sfumature prima andanti verso il blu e sulle punte colorate di viola,una gradazione insomma,erano stupendi. Lei era stupenda,era di una bellezza indescrivibile. Erano le sette e decisero di tornare a casa,ormai si stava facendo buio. Le due ragazze l'accompagnarono fino a casa per poi dirigersi insieme dall'altra parte della strada.
-"Mamma!"-urlò entrando.
-"Dimmi amore."-disse la madre presentandole davanti,Karen potette dedurre che stava lavando i piatti viste le mani bagnate e la schiuma su un po' tutte le braccia.
-"Guarda i capelli."-disse voltandosi per farglieli notare meglio.
"Sei un incanto,ti stanno benissimo."-disse guardandola stupita prima di fiondarsi in un abbraccio. A Karen mancavano quegli abbracci,lei e la madre non se ne davano da tanto tempo.
-"Sono felici che ti piacciano."-disse sorridendo.
-"Mamma io questa sera non ho voglia di mangiare,me ne vado subito a dormire. Ti voglio bene."-continuò dandole un bacio sulla guancia e salendo in camera sua. Chiuse la porta a chiave e si buttò a peso morto sul letto,cominciando a piangere. Ormai stava diventando un abitudine piangere per lui,ormai era un abitudine stare una merda a causa sua. Doveva trovare il modo di sfogarsi e lo faceva buttando fuori tutto quello che provava,urlando e stringendo forte a sè il cuscino. Come la sera precedente,si addormentò tra urla e pianti.
La mattina si alzò e il suo stato era più o meno quello della mattinata precedente,era un mostro in pratica. Si fece una doccia veloce e mise una minogonna,una maglie trasparente con un top sotto per non essere troppo esagerata e i tacchi. Si truccò molto,prese lo zaino e uscì di casa. Nel tragitto incontrò Zayn,cercò di non farsi vedere ma ovviamente non ci riuscì.
-"Che diavolo hai fatto ai capelli?"-le urlò lui prima di raggiungerla.
-"Non sono affari tuoi."-disse aumentando il passo.
-"Perchè lo stai facendo?"-chiese guardandola. Lei non rispose,si limitò a voltare lo sguardo dall'altra parte della strada per sembrare indifferente.
-"Ho detto perchè lo stai facendo?"-disse prendendola per il polso e fermandola,il suo tono era duro.
-"Guardati,ti stai trasformando come tutte le altre e tu non sei così,tu sei diversa."-disse facendo scontrare delicatamente le loro fronti,Karen poteva sentire il respiro caldo di Zayn sulla sua pelle.
-"Sei incoerente sai? Con il tuo amico avevi detto che ero come tutte le altre e ora dici che sono diversa..Quando ti sei deciso,fammi un fischio."-disse sorridente e allontanandosi da lui.
-"Sai benissimo che non è così,non volevo davvero dire quelle cose."-disse camminando accanto a lei.
-"Ma le hai dette ed io da quel giorno sto ogni notte a piangere ed ad urlare per te."-sputò quelle parole con rabbia,tutta la rabbia che aveva.
-"Tu non devi piangere per me io non lo merito,non voglio vederti piangere."-disse sentendosi tremendamente in colpa.
-"Ma è così,Zayn. Non posso farci niente. All'inizio pensavo che tu mi avresti protetta,che finalmente potevo essere felice senza la continua paura di stare male ma..a quanto pare mi sbagliavo."-disse mentre gli occhi le cominciavano a pizzicare,non doveva piangere,doveva mostrarsi forte davanti a lui.
-"Possiamo fare come una volta? Continuare ad insultarci,a provocarci,ad odiarci."-disse a malincuore,non voleva perderla ma le parole "Tuo padre potrebbe essere licenziato" rimbombavano nella sua mente.
-"Sai che c'è? Il punto è proprio questo,il punto è che io non ti ho mai odiato. Mi sei piaciuto da sempre ma sono una di quelle ragazze che tende a tenere per sè i propri sentimenti,non li esterno mai. Mi piaceva quando facevi le tue battutine stupide e poi mi baciavi,mi piaceva da morire. Per un attimo ho creduto di essere realmente innamorata di te,Zayn. Forse a dirla tutta lo sono ancora ma non ci tengo ad essere presa per il culo. Quindi si,lo ammetto,conoscerti a stata la cosa migliore che potesse mai capitarmi,mi hai fatto vivere emozioni uniche che non scorderò mai,mi hai fatto sentire bella per la prima volta e soprattutto,con te,mi sono sentita amata. Mi mancherai Zayn,davvero."-disse facendo sfiorare le loro labbra per un'ultima volta prima di voltarsi e continuare a camminare. Si avvicinò a lei e la fermò,guardandola negli occhi.
-"Ti tratterò come ti ho sempre trattata,farò delle squallide battutine su di te,ti provocherò,ti bacerò di sfuggita e continuerò ad amarti sempre."-disse prendendole il volto e baciandola. All'inizio Karen era fredda,voleva mettere un punto al loro rapporto ma proprio non ci riusciva,Zayn non la faceva ragionare,i suoi baci non le faceva pensare a nulla,solo a loro.
-"C'è un motivo se ora devo allontanarti ma io..insomma,sono innamorato di te. Se mai mi vedrai baciare un'altra ragazza,allora potrai prendermi a schiffoni,dirmene di tutti i colori,sputtanarmi davanti a chiunque ma fino a quel momento,devi solo fidarti di me."-disse incastrando i suoi occhi color nocciola in quelli verde smeraldo di Karen. Lei sospirò,non sapeva davvero cosa fare.
-"Ti prego."-insistette lui avvicinandola.
-"Ci proverò ma non ti assicuro niente."-disse abbassando lo sguardo. Lui sorrise istintivamente. 
-"È questa la Karen che voglio."-disse baciandole la fronte.
-"Andiamo a scuola,si sta facendo tardi."-disse lei abbassando lo sguardo e incamminandosi verso il cancello che si trovava ormai a pochi metri di distanza.
Entrò e,visto il suo nuovo look,attirò l'attenzione di molti ragazzi. Mentre inseriva i suoi libri nell'armadietto le si avvicinarono un gruppo di ragazzi e dalla coda dell'occhio potette capire che erano alcuni ragazzi dell'altra squadra,quella dove il capo era Jack e con cui si erano sfidati i ragazzi a pallanuoto.
-"Eih piccola,non ti ho mai vista.."-disse poggiando il braccio all'armadietto accanto al suo.
-"Vuoi un paio di occhiali?"-chiese ironica chiudendo violentemente l'armadietto.
-"Come siamo spiritosi.."-disse con un tono di voce molto caldo.
-"Oh si,è la mia dote migliore."-disse fingendo un sorriso.
-"Ora che ti guardo meglio però mi sembra di averti già vista da qualche parte.."-disse socchiundendo gli occhi per osservarla meglio.
-"Ora gli occhiali funzionano?"-chiese di nuovo ironica.
-"Ma si,tu sei quella che Jack voleva "-disse mentre il suo volto si illuminava.
-"Che cosa romantica.."-disse voltandosi per dirigersi in classe.
-"Eih doveva vai?"-disse prendendole il polso.
-"In classe..?"-disse alzando le sopracciglia,era talmente ovvio.
-"Perchè non vieni con me? Ci divertiremo."-disse sorridendo maliziosamente.
-"No grazie."-disse cercando di ritirare la sua mano.
-"Non fare la difficile."-disse stringendole i polsi.
-"Ho detto di no."-le urlò contro lei,cosa che lo fece imbestialire.
-"Ora ti faccio vedere io.."-disse stringendo maggiormente.
-"E sentiamo,cosa faresti?"-chiese una voce alle sue spalle,era Zayn.
-"Zayn Malik."-disse lui voltandosi.
-"Non hai risposto alla mia domanda."-osservò lui avvicinandosi.
-"Mollami."-sibilò lei a denti stretti.
-"Stai zitta."-ringhiò con ferocia.
-"No,tu stai zitto."-rispose Zayn prendendo il suo braccio e scostando la mano dal suo polso.
-"Amico,non scaldarti troppo,stavamo solo chiacchierando."-disse rivolgendole un occhiata maliziosa.
-"Non amo il tuo modo di chiacchierare. Vattene Micheal e non azzardarti nemmeno a parlarle,tantomeno a sfiorarla."-disse con un tono freddo e duro.
-"Eh vabbene."-disse sbuffando.
-"Ci si vede dolcezza."-disse guardandola e sorridendo maliziosamente.
-"A mai più."-rispose lei sorridendo. Lui le lasciò il polso e si allontanò,solo così lei potette notare il livido violaceo che le aveva lasciato quel bastardo. Sussurò un flebile grazie massaggiandosi il polso e Zayn se ne accorse,sbarrando gli occhi.
-"Che cazzo ti ha fatto?"-chiese,quasi urlando,prendendole delicatamente la mano e avvicinandola a lui per vedee meglio.
-"Niente,è solo un livido."-disse a bassa voce,cercando di non farsi sentire dai ragazzi che si trovavano accanto a lei per prendere delle cose negli armadietti. Zayn stava per voltarsi così da poterlo uccidere per bene con le sue mani ma Karen lo fermò.
-"Non ne vale la pena.."-disse scuotendo il capo.
-"Malik,Auston,in classe."-disse il preside vedendoli mentre girava per il corridoio.
Entrarono nella loro aula dove c'era il professore che già stava facendo l'appello,sorpreso nel vederli entrare insieme.
-"Malik,Auston,alla buon'ora."-disse guardandoli.
-"Ci ha fermati il preside,per questo siamo in ritardo."-spiegò Zayn sedendosi,seguito da Karen.
-"Vabbene,per questa volta siete stati perdonati."-disse segnando le presenze sul registro.
-"Ragazzi,vorrei che oggi faceste del vostro meglio,come tutti sapete abbiamo i tornei di pallavolo contro la Lincoln High School,quelli di pallanuoto li abbiamo vinti e vincere anche questi sarebbe meraviglioso."-disse alzandosi.
-"Cazzo,Jack."-sussurò Karen,non così tanto però visto che Zayn riuscì a sentirla.
-"È arrivato il giorno della sua morte lalala"-canticchiò Zayn,aveva una voglia matta di spaccargli la faccia. 

*Angolo Autrice*

Hola pella gentee <3
Che dire,questo capitolo è asdfghjkl e si sistemano un po' di cose tra Zayn e Karen anche se vi consiglio di non stare tranquille ehehe. Nel prossimo tornerà la figura di Jack e lì si che saranno guai..Comunque,io devo correre a dormire che domani ho un altro esame e devo aver dormito abbastanza o sembro uno zombie e mi impiccio co tutti quei numeri ahahha. Grazie,come sempre a tutte,in particolre a coloro che continuano a sostenermi anche se non posto più come prima. Vi amo davvero,siete meravigliose.
GRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAZIE a:

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Capitolo 25
*** Who the fuck is Camilla? ***


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                          -WHO THE FUCK IS CAMILLA?-

Scesero in palestra dove trovarono già qualche alunno,compreso la squadra di Jack anche se di lui nemmeno l'ombra. Entrò nello spogliatoio femminile e mentre si stava sistemando i capelli in una coda alta qualcuno entrò. Lei si voltò di scatto e potette vedere il viso di Jack,aveva un espressione preoccupata e dispiaciuta. Per un attimo,ma solo per un attimo,i suoi occhi le sembrarono parlare,dissero "scusa",la parola che lei voleva sentirsi dire ma era sicura che da quelle labbra,quella parola,non sarebbe mai uscita. Jack era come Zayn,solo che Zayn sapeva amare mentre Jack obbligava,ed è la cosa più schifosa e meschina che esista. Obbligare una persona a fare un determinato lavoro per prendere dei soldi anche contro la sua volontà,obbligare qualcuno ad essere chi non è contro la sua volontà,obbligare ad amare,una cosa così orribile. L'amore è un'empatia che c'è tra due persone,un'empatia che poi sfocia in qualcosa di più,che uù procedere gradualmente,non lo si può obbligare. L'amore è quando prendi i difetti dell'altro e li rendi unici,li fai tuoi,li apprendi e fai di tutto per non cambiarli,non puoi obbligare qualcuno ad accettare i tuoi difetti. L'amore inoltre è complicità,sorriso,sguardo,cuore,sono cose che non si posso obbligare. In definitiva,l'amore è un'emozione che scocca gradualmente e che si concretizza solo quando tra due persone c'è empatia e può esistere e andare avanti solo se due persone si trovano e si capiscono anche solo con uno sguardo,deve esserci un'intesa perfetta e queste sono cose che non si possono obbligare. L'amore non si può obbligare. E Jack lo stava facendo,voleva averla a tutti i costi ma non è così che si conquista una donna,non è così che si ama. Vide la figura del ragazzo avvicinarsi lentamente e questo la distolse dai suoi pensieri.
-"Che diavolo vuoi?"-chiese acida.
-"Posso parlarti?"-disse lui abbassando lo sguardo.
-"No."-disse lei che aveva finito di sistemarsi,stava per andarsene quando Jack le bloccò il passaggio.
-"Ti prego,ascoltami."-disse. Lei sbuffò e si sedette su una delle panchine,aspettando che parlasse. Era abbastanza indifferente,cercava inutilmente di contarsi le doppie-punte nell'attesa che lui balbettasse qualche strana cosa come "Tu devi essere mia","Allontana Zayn" o cose così.
-"Volevo chiederti scusa per come mi sono comportato quella sera. Io ed i miei amici abbiamo parlato e alla fine mi hanno confessato che nell'energizzante,bevanda che prendo ogni volta prima della partita,avevano messo della droga per farmi rendere di più. Io ovviamente non lo sapevo e l'ho bevuto,per questo ero "strano",io non mi permetterei mai di dire quelle cose e soprattutto di toccarti,ricordo a stento ciò che è successo e mi dispiace perchè vorrei scusarmi per ogni singola parola detta o azione fatta. Non lo avrei mai fatto,te lo giuro,non sono quel tipo di persona. Faccio parte della cerchia dei fighi è vero,ma non sono un bastardo come tanti miei coetanei. Io sono semplicemente io..Jack Morrison."-disse guardandola negli occhi. Lei non credeva a quelle parole,quel suo comportamento le era sembrato strano,ad essere sincera,ma non conoscendolo non poteva dire quale fosse il vero Jack. Quelle,a dire il vero,erano proprio le parole che avrebbe voluto sentire,Jack era un ragazzo meraviglioso ma ultimamente non si era comportato molto bene nei suoi confronti.
-"Io.."-cercò trovando le parole giuste,non sapeva cosa dire.
-"Se non vuoi parlarmi va bene,lo capisco,mi sono comportato una merda con te. Ti prego solo di non dire nulla a mio padre,se la prenderebbe a morte con i miei amici e io non voglio che vengano messi in mezzo."-disse,era così dolce. Non pensava a se stesso ma ai suoi amici,forse non voleva davvero dire quelle cose,forse era vero che aveva bevuto quella roba. La droga o l'alcool possono indurti a fare cose che da sobrio non faresti mai.
-"Jack,tranquillo. Non dirò niente a tuo padre,non mi è mai passato nella testa e mai mi sarebbe passato,non sono così cattiva. Ti perdono,mi sembri sincero e spero di non sbagliarmi,ora vieni qui e abbracciami."-disse alzandosi e fiondandosi nelle sue braccia. Le era sembrato sincero e,dal suo punto di vista,una seconda possibilità doveva essere data a tutti. Lui la strinse forte e non faceva altro che ringraziarla per averlo perdonato,si sentiva terribilmente in colpa. Lei gli sorrise ed entrambi uscirono,notando che erano arrivati più o meno tutto gli alunni.
-"Eih Jack,dov'eri finito?"-chiese un ragazzo avvicinandosi.
-"Stavo parlando con una mia amica,perchè?"-chiese senza allontanarsi troppo da Karen.
-"Il mister ci sta aiutando,vieni."-disse prendendolo per un braccio e trascinandolo dal loro capitano. "Ti voglio bene",mimò con le labbra verso la ragazza. Lei sorrise e si diresse dalle sue amiche,che stavano bisbigliando qualcosa.
-"Allora,dobbiamo assolutamente vincere"-disse ad un tratto Sun saltellando.
-"Se fate tutto voi,probabilmente vinceremo sicuro."-disse Karen che,essendo goffa e imbranata,non voleva giocare.
-"Eih Auston,bei pantaloncini."-le urlò Zayn,facendola diventare completamente rossa.
-"Meglio cominciare a giocare.."-disse prendendo posizione in campo. Anche se non capì come sia potuto accadere,riuscirono a vincere 3 set a 0. Probabilmente perchè la maggior parte delle ragazze dell'altra squadra non prendevano palla per paura di rompersi un'unghia. Per i ragazzi invece all'inizio ci fu un pareggio e alla fine persero,Jack e la sua squadra non facevano altro che esultare.
-"Abbiamo vinto!"-urlò Jack venendola ad abbracciare e sollevandola.
-"Ne sono felice."-disse stringendolo.
-"Che cazzo fai coglione?"-chiese Zayn avvicinandosi.
-"Zayn calmati,abbiamo chiarito."-disse fermandolo.
-"Non puoi perdonarlo."-disse strabuzzando gli occhi.
-"È la mia vita,faccio ciò che voglio. Se l'ho perdonato c'è un motivo quindi stai calmo."-dissi guardando entrambi. Jack sembrava piuttosto impaurito,non aveva più quell'aria spavalda dei giorni scorsi,sembrava un piccolo cucciolo che tremava.
-"Si Zayn io volevo scusarmi con te perchè.."-disse mettendogli una mano sulla spalla,che venne immediatamente spostata da Zayn non facendolo finire di parlare.
-"Io non sono buono come lei,io non ti perdono."-disse entrando nello spogliatoio e chiudendo violentemente la porta.
-"Vado a parlargli.."-sussurò sbuffando. Si avvicinò alla porta dello spogliatoio maschile e lo aprì,fregandosene del fatto che lei fosse una ragazza.
-"Vorrei ricordarti che questo è lo spogliatoio maschile.."-disse un ragazzo.
-"Non rompere i coglioni!"-rispose lei senza neanche voltarsi. Si mise davanti a Zayn e solo in quel momento lui alzò lo sguardo,permettendo ai loro occhi di incrociarsi.
-"L'ho perdonato quindi non urlargli contro,non minacciarlo e soprattutto non picchiarlo."-disse socchiudendo gli occhi.
-"Se è questo che vuoi,allora non lo farò."-disse tranquillamente mentre metteva la maglietta nella borsa.
-"Zayn non puoi picchiare ogni rag..Che hai detto?"-si corresse poi,era sbalordita.
-"Se non vuoi allora io non gli urlerò contro,non lo minaccerò e soprattutto non lo picchierò."-le spiegò sospirando.
-"Oh.."-disse,era senza parole. Pensava di dovergli fare un enorme discorso e invece non fu così.
-"Bene,allora io me ne vado."-disse voltandosi. Si bloccò e si voltò di nuovo a guardare il moro.
-"Grazie Zayn,sei il migliore."-disse avvicinandosi e stringendolo forte,le era mancato sentire l'odore della sua pelle anche dopo il bacio della mattinata precedente.
-"Prego."-disse stringendola.
-"Ora penso sia meglio che vada..Insomma."-disse guardandosi intorno mentre il rossore aumentava sul suo viso. Erano tutti in boxer e lei era l'unica ragazza,non era una bella sensazione. Camminò verso la porta mordendosi il labbro e la richiuse velocemente.
-"Missione compiuta."-disse ai ragazzi facendo l'occhiolino. Entrò negli spogliatoi femminili e si cambiò velocemente,non vedeva l'ora di andarsene. Le ore passarono e stava per varcare il cancello per uscire da quell'inferno quando il bidello la fermò.
-"Signorina,lei oggi non ha la detenzione?"-le chiese,ricordandole tutto.
-"Oh merda hai ragione!"-disse lei mettendosi le mani sul volto per la disperazione.
-"Karen.."-la richiamò il bidello,riferendosi al fatto che non doveva usare quelle parole.
"Si scusa Albert,ora vado o mi uccidono,spero di sopravvivere."-disse salutando il bidello con la mano ed entrando nell'aula della detenzione. C'erano un gruppetto di ragazzi e qualche ragazza,comunque il moro non era presente. Era sicura che lui non sarebbe venuto,aveva cose più importanti da fare che stare in detenzione e anche lei stessa si pentì di esserci venuta.
-"Buongiorno."-disse una signora alta,aveva già l'aria antipatica. Nessuno ricambiò il saluto,ognuno pensava ai fatti suoi e anche se non fosse stato così,probabilmente,non l'avrebbero salutata comunque.
-"Ho detto buongiorno e pretendo una risposta."-disse calma sedendosi e osserva la classe.
-"Buongiorno."-rispose Karen sorridendo,non le andava di farsi antipatica anche questa professoressa.
-Bene,vedo che è rimasto ancora qualcuno di educato in quest'aula."-disse aprendo il registro. In quel momento bussarono alla porta ed entrò Zayn in tutto il suo splendore. Si era cambiato dall'ultima volta che lo aveva visto. Maglietta verde che gli stava a meraviglia,jeans scuri e leggermente strappati sulle cosce e sulle gambe e blazer grigie. Si sedette accanto a Karen e questo la rese felice,c'era un rapporto così strano tra quei due. Il moro adocchiò già da subito una bionda con le gambe chilometriche,era stupenda. Cominciò a guardarla maliziosamente e farle spesso l'occhiolino. Quella scena infastidiva molto Karen e così quest'ultima decise di intervenire.
-"Scusalo ma,sai,ha un tic nervoso agli occhi."-disse facendo spallucce mentre Zayn la fulminava con lo sguardo.
-"Lo sai che mi hai appena mandato all'aria una scopata?"-le sussurò scazzato.
-"Pazienza Malik,non ti farà male un po' di astinenza."-disse sorridendo.
-"Possiamo sempre rimediare con te."-disse malizioso.
-"Nei tuoi sogni."-rispose lei.
-"Oh no Auston,nei tuoi. Vorrei ricordarti che sei stata a sognare me e te che.."-
-"Non me lo ricordare!"-lo interruppe per non farlo continuare. Lui sorrise semplicemente,continuando a guardarsi intorno. La campanella suonò e se ne stavano per andare tutti quando la professoressa li fermò.
-"È successo qualcosa?"-chiese Karen sorpresa.
-"Mi ha detto il preside che voi dovete restare due ore."-disse sedendosi di nuovo al suo posto.
-"Ma che cazzo dice?"-chiese Zayn,molto delicatamente.
-"Lo scusi,è un po' stupido. Comunque,perchè?"-chiese Karen in modo più gentile.
-"A dir la verità non lo so,mi ha solo detto che voi due sareste dovuti restare per due ore."-disse innocente. Lei si sedette dove si trovava prima e Zayn,ancora una volta,accanto a lei.
-"Devo andare un secondo in bagno,scusatemi."-disse la prof. prendendo la borsa e uscendo dall'aula.
-"Siamo soli.."-sussurò Zayn sorridendo maliziosamente.
-"Frena i tuoi ormoni."-le disse mentre guardava fuori dalla finestra. Zayn sbuffò sonoramente e sfilò il suo nuovo iphone 5 dalla tasca.
-"Voglio farmi qualche foto con te quindi sistemati."-le ordinò mentre impostava la fotocamera sul suo cellulare.
-"Perchè vuoi delle foto con me?"-chiese lei curiosa.
-"Perchè si,vieni qui."-disse indicando le sue gambe.
-"Scordatelo,io non mi siedo sopra di te."-controbattè lei incrociando le braccia.
-"Bene.."-disse Zayn. La prese per un braccio e la tirò a sè fino a quando non andò a finire,come lui voleva,sulle sue gambe. Lui otteneva sempre ciò che voleva. Cominciarono a scattare,alla fine erano tutte bellissime. C'erano quelle in cui i loro sorrisi rendevano tutto più bello,quelle in cui mostravano al mondo la loro pazzia,con facce buffe e occhi storti,e quella che,secondo Karen,era la più bella di tutte.
Zayn le baciò la guancia mentre lei sorrideva,quella foto era unica e spettacolare. Il ragazzo cominciò a smanettare qualcosa sul cellulare fino a quando non guardò lo schermo,sorridendo. Lei,presa dalla curiosità,puntò gli occhi sull'Iphone vedendo proprio la sua foto preferita come schermata principale.
-"Pretendo queste foto."-disse estraendo il suo di Iphone e impostando il bluetooth. Gliele inviò tutte e anche lei decise di mettere la sua preferita come sfondo,erano meravigliosi. La professoressa rientrò e loro nascosero immediatamente i cellulari per non farsi vedere e non subire ogni volta la solita ramanzina.
-"Ragazzi io ho avuto un imprevisto e devo assolutamente scappare. Siete solo voi due,mi posso fidare?"-chiese. Zayn non rispose mentre Karen annuì sorridendo.
-"Bene,grazie."-disse chiudendo la porta e uscendo.
-"Che facciamo ora?"-chiese Karen guardandolo.
-"Io avrei una cosa in mente.."-disse maliziosamente.
-"Oltre a quello?"-chiese lei,sapevo dove voleva andare a parare.
-"Oltre a quello..non ho idee."-ammise. In quel momento il telefono di Zayn prese a squillare,lui si alzò e rispose.
-"Pronto..","Come sta Camilla?","Sta trattando bene la mia piccolina,si?","Le ricordi che la amo,la accarezzi prima di chiudere tutto altrimenti non si addormenta.","Lascio il mio piccolo splendore nelle sue mani,mi raccomando."-disse per ultima chiudendo la chiamata. "Piccolina","Le ricordi che la amo","La accarezzi","Il mio piccolo splendore","CAMILLA". L'unica frase che Karen aveva in mente in quell'istante era: chi cazzo è Camilla?
Era diventata completamente rossa dalla rabbia,aveva fatto tanto al ragazzo innamorato ed ora si permetteva anche di parlare così ad una ragazza davanti ai suoi stessi occhi.
-"Dicevamo?"-chiese lui sedendosi.
-"Che cazzo vuoi ancora qui? Vai da Camilla no? Vai dalla tua piccolina,dal tuo splendore,cosa cazzo ci fai ancora con una deficiente come me?"-chiese mentre gli occhi le pizzicavano. Zayn la guardò allibito e poi cominciò a ridere,ma che cazzo si rideva ora?
-"Tu.."-disse scoppiando di nuovo a ridere.
-"Che cazzo ti ridi,coglione."-disse lei alzandosi,voleva andarsene. Lui la prese per il polso e la fece voltare.
-"Karen.."-disse ridendo.
-"Vai da Camilla!"-le urlò lei.
-"Karen.."-disse di nuovo,sta volta in modo serio.
-"Lei ti sta aspettando"-continuò lei,incazzata come non mai.
-"Karen!"-urlò lui,stufo di quella situazione.
-"Camilla è la mia moto! Stavo parlando con il meccanico,non mi funzionano bene i freni e l'ho mandata a riparare."-disse,ma Karen non gli credette affatto.
-"Oh certo perchè ora diamo i nomi alle moto,li chiamiamo piccola e splendore,ma smettila."-disse strattonando il braccio per liberarsi.
-"Se fosse davvero una ragazza,pensi avrei parlato con estrema tranquillità e libertà pur sapendo che c'era tu qui? E poi,se proprio non ti fidi,chiedi a Sun. Lei sa tutto,sa che amo la mia moto e sa il nome che gli ho dato. Avanti,chiamala."-disse indicando con lo sguardo il cellulare della ragazza. Karen era sicura che fossero tutte balle così digitò il numero e aspettò che l'amica rispondesse.
-"Pronto..?
Sun,la moto di Zayn ha un nome?
Si,lui la chiama sempre Camilla.
Le da anche dei soprannomi? Tipo piccola,amore etc?
Oh si ma da quello che so è dal meccanico perchè non gli funzionavano i freni. Come mai questa domanda?
No niente,grazie lo stesso.Ora devo andare."-disse Karen chiudendo la conversazione. Non aveva il coraggio di guardare Zayn,non dopo aver frainteso il fatto che Camilla fosse una moto e non una ragazza.
-"Mi credi ora?"-chiese,sembrava piuttosto incazzato. Lei non rispose,si sentiva una merda. Lui sospirò e le si avvicinò abbracciandola.
-"Non c'è nessun'altra ragazza che amo,come amo te. Nessuno potrà prendere il tuo posto,mai."-le sussurò vicino l'orecchio stringendola.
-"Scus.."-
-"Non azzardarti,se fosse capitata una situazione del genere da parte tua io sarei scoppiato e ti avrei completamente frantumato il cellulare."-disse ridendo. Anche lei si unì alla risata con un flebile sorriso,non era mai stata gelosa di un ragazzo. Certo,le capitava di essere invidiosa nei confronti di qualcuno che aveva ciò che lei avrebbe voluto ma non lo aveva mai esternato,teneva tutto per sè mentre quella volta fu diverso.
-"Eih,non è successo niente."-la rassicurò lui notando il disagio che lei stava provando in quel momento.
-"Si ma.."-disse senza riuscire davvero a spiegarsi.
-"Ma.."-la invogliò lui per farla continuare.
-"Zayn io non ho mai esternato i miei sentimenti,tanto più quando ero gelosa. Mi sembra tutto così diverso con te,è come se mi stessi innamorando di un ragazzo per la prima volta. Sono impacciata,goffa,arrossisco per tutto,balbetto,tremo quando mi baci,è tutto così..strano."-disse sedendosi su una sedia,le sue gambe non avrebbero retto a lungo dopo quella confessione.
-"Forse perchè non hai mai amato davvero.Ti sembrava amore ma non era niente in realtà. Te lo dico io perchè,dopo Ashley,sei stata l'unica ragazza in grado di farmi star bene,mi hai fatto provare un sentimento che per me era ormai scomparso. Mi ero giurato di non innamorarmi più,per questo ti allontanavo. Ma,a quanto pare,non posso sfuggire all'amore."-disse prendendola in braccio e sedendosi sulla stessa sedia occupata precedentemente dalla ragazza e mettendo quest'ultima sulle sue gambe.
-"Posso chiederti una cosa..?"-chiese riflettendo.
-"Dimmi."-disse lui sorridendo.
-"Chi è Ashley?"-. A questa domanda il ragazzo sussultò,non se lo aspettava.
-"È una storia lunga e non mi va di parlarne."-disse facendola scendere e alzandosi in piedi.
-"È passata un'ora,dobbiamo andare."-continuò prendendo il suo zaino.
-"Vabbene."-disse lei annuendo,non voleva rovinare quell'atmosfera che si era creata.
Uscirono da scuola e Zayn l'accompagnò a casa.
-"Ci vediamo domani."-disse lei sorridendo.
-"A domani."-disse baciandola.

*Angolo Autrice*

Ragazze mie,da quanto tempo <3 Scusate se non aggiorno più come prima ma tutte le mie forze sono concentrate nello studio. Martedì finalmente finisco e sarò tutta vostra,vi scrivo un capitolo luuuuuuuuuuuuuuuuuuuuungo e asdfghjkl,giuro <3 Ora vi lascio che devo andare,domani ultimo ripassone e poi o la va o la spacca. Vi amo da morire e grazie a tutte <3

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Capitolo 26
*** The fever sweetens you,you know? ***


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                              -THE FEVER SWEETENS YOU,YOU KNOW?-

#SUN E LOUIS
 
Quel coglione di Louis aveva preso la febbre,per questo non era venuto a scuola questi giorni. Sun decise,quindi,di passare un intera giornata con lui,marinando anche lei la scuola. Voleva averlo vicino,anche se era malato,le mancavano le morbide labbra di Louis sulle sue. 
Arricciò leggermente i suoi meravigliosi boccoli,ormai colorati,e si guardò allo specchio. Doveva andare a casa dei genitori di Louis,quindi doveva sembrare il più carina possibile. Mise un vestitino azzurro,dei tacchi a spillo azzurri e qualche accessorio per completare il tutto. Era splendida e sperava di piacere ai signori Tomlinson,lo sperava davvero. Prese la sua borsetta e,grazie ad un taxi,in una decina di minuti arrivò sotto casa di Louis. Respirò profondamente per circa cinque volte ma alla fine si decise a citofonare,era tesissima. Le si presentò davanti una piccola bambina bionda tutta sorridente,probabilmente una delle sorelle di Louis.
-"Chi sei?"-chiese con una vocina sottile.
-"Un'amica di Louis."-le rispose ricambiando il sorriso.
-"Louis,c'è un'altra delle tue amiche!"-disse la bimba rivolgendosi a qualcuno alle sue spalle. "Un'altra",come sarebbe a dire un'altra? La bambina lasciò la maniglia della porta e se ne andò via trotterellando e canticchiando qualcosa di incomprensibile,al suo posto apparve Louis in pigiama e con un espressione alquanto stanca.
-"Eih Sun,sei tu."-disse facendo spuntare un enorme sorriso sul suo viso.
-"Già,un'altra delle tue amiche."-disse guardando in basso.
-"Posso entrare?"-continuò subito dopo.
-"Certo,entra."-disse spostandosi per permetterle di superare la soglia della porta.
Sun cominciò a guardarsi intorno,era proprio la casa dei suoi sogni. Ha sempre avuto delle idee sul ragazzo che voleva,su chi voleva essere da grande,su che casa avrebbe voluto avere e Louis e quella casa rispettavano in pieno le sue aspettative.
-"Ti piace?"-chiese Louis nel vederla così estasiata.
-"Assolutamente si,è la casa dei miei sogni."-disse mentre i suoi occhi vagavano da un oggetto all'altro.
-"Sai,i miei genitori mi hanno detto che quando mi sposerò questa casa diventerà mia. Chissà,magari sarà nostra."-disse. Sun lo guardò allibita,diceva davvero?
-"Stai dicendo sul serio?"-chiese con un pizzico di voce.
-"Se saremo io e te a sposarci,perchè no. Io lo spero,mi piacerebbe sposarmi con te e avere un baby Tomlinson tutto nostro che gira per casa."-disse fantasticando.
-"Anche a me piacerebbe molto."-disse baciandolo.
-"Aspetta,cosa hai fatto ai capelli?"-chiese con un pizzico di agitazione.
 -"Non ti piacciono?"-disse preoccupata.
-"Sei meravigliosa."-disse prendendola in braccio e baciandola mentre roteava su se stesso.
-"Grazie amore."-disse lei ricambiando il bacio.
-"Prego,ho detto solo la verità. Sei splendida."-disse mettendola giù. Lei sorrise mordendosi il labbro,lo faceva spesso quando le facevano un complimento.
-"Ma,come mai questo cambio di look?"-chiese poi incuriosito.
-"In realtà ha deciso tutto Karen. Lei voleva cambiare,dopo quello che è successo con Zayn,e visto che eravamo lì decisi di fare un qualcosa che mi rappresentasse. Solo una pazza come me può farsi dei capelli del genere."-disse ridendo.
-"E solo un pazzo come me può innamorarsi follemente di una pazza come te."-disse lui baciandola a stampo.
-"Tommo,la febbre ti addolcisce lo sai?"- chiese alzandando le sopracciglia e sorridendo.
-"Lo so,approfittane perchè non capiterà mai più."-le disse mentre entrambi si sedevano sul morbido divano color cioccolato.
-"Ti farò ammalare allora."-disse con fare ovvio.
-"Allora,film e patatine?"-chiese Louis alzandosi.
-"Ci sto."-disse lei sistemandosi per essere più comoda. Scelsero un horror e alla fine quello che ebbe più paura fu Louis. Sun era abituata a questo genere di film e li amava,prendeva tutto come se fosse un gioco quindi si spaventava raramente. Anche a Louis piacevano ma,forse per la febbre o forse per il grado di terrore che il film gli dava,fu terrorizzato.
-"Louis,stai bene?"-chiese preoccupata visto il suo colore biancastro.
-"S-si"-balbettò. Sun le mise una mano sulla fronte ma non sembrava avere la febbre. Per sicurezza,prese il termometro e Louis se lo mise ma niente,la febbre non ce l'aveva.
-"Louis,sei sicuro che va tutto bene?"-chiese di nuovo.
-"I-il mo-mostro!"-disse saltando dal divano.
-"Louis calmati,non c'è nessun mostro."-disse prendendolo per il braccio e facendolo sedere di nuovo al suo posto. Su un tavolino accanto al divano c'era una scatola di pasticche,Sun decise di prenderle per vedere di cosa si trattasse e quando finì di leggere le istruzioni si voltò di nuovo verso Louis che,a sua sorpresa,si era addormentato. Cominciò a fare zapping con il telecomando quando,dalla cucina,notò una figura femminile che la stava fissando. Decise di voltarsi per capire chi fosse e trovò una donna castana,probabilmente la madre di Louis,che le sorrideva.
-"Tu devi essere Sun,vero?"-chiese avvicinandosi.
-"Si,sono io,piacere."-disse la ragazza porgendole la madre.
-"Louis mi ha parlato moltissimo di te."-disse sedendosi accanto a lei.
-"Davvero?"-chiese sorridendo.
-"Si..Non l'ho mai visto parlare così di una ragazza. Lui è sempre stato un po' particolare,stava con una ragazza e il giorno dopo con un'altra,invece con te è diverso,insomma,mi sembra che stiate insieme da un po' di tempo."-
-"Due mesi,più o meno."-disse sorridendo.
-"Ne sono veramente felice,quando mi parla di te gli brillano gli occhi ed è una sensazione bellissima per una madre vedere il proprio figlio mettere la testa apposto."-disse mentre guardava Louis in modo affettivo,Sun era sicura che quel ragazzo gliene aveva fatte passare di tutti i colori.
-"Sai.."-continuò subito dopo. -"Penso che tu lo abbia salvato,in qualche modo. Non dico questo per spaventarti o altro,ma ci erano arrivate delle voci che Louis si drogava e vederlo ora,sereno e responsabile,mi rende felice."-disse mentre le accarezzava i capelli.
-"Signora,le posso assicurare che da quando lo conosco Louis non ha mai fatto uso di droghe,me ne sarei accorta. All'inizio pensavo che si drogasse,per il carattere un po' svitato che aveva ma ora ho capito che lui è semplicemente un po' pazzo,forse mi sono innamorata di lui proprio per questo. Ogni volta che c'era qualcosa che non andava lui sapeva farmi ridere e lo faceva in una maniera alquanto strana. Ricordo che una volta si è vestito da clown,ma io odio i clown,e ho iniziato a urlare come una matta,lui che cercava in tutti i modi di togliersi il costume mentre io lo picchiavo,ancora lo ricordo,fu divertentissimo."-disse mentre un sorriso prendeva vita sul suo volto nel ricordare quell'episodio. In quel momento un rumoroso sbadiglio fece girare entrambe le donne verso Louis che se le guardava sorridendo.
-"E io che volevo preparare una cenetta perfetta per farvi conoscere.."-disse fissando prima la madre e poi la fidanzata. Entrambe scoppiarono a ridere mentre Louis si sedeva sul divano per fargli più spazio.
-"Ragazzi vi lascio soli,vado a preparare la cena,Sun,vuoi rimanere?"-chiese la madre di Louis con un sorriso a 32 denti.
-"Mi farebbe molto piacere ma non vorrei disturb.."-
-"No,non disturbi."-la interruppe la madre alzandosi. Mostrò uno dei suoi sorrisi più belli mentre la madre di Louis si dileguava in cucina.
-"Allora,ti piace mia madre?"-chiese Louis.
-"È adorabile,davvero una brava e bella persona."-disse sorridendo.
-"Aspetta di conoscere mio padre,lo adorerai."-disse ridendo.
-"Più che altro,spero di piacere io a loro."-disse a bassa voce,non così bassa però visto che Louis la sentì.
-"Gli piacerai sicuramente."-disse abbracciandola.
-"Allora,che facciamo?"-chiese sistemandosi sul divano. Proprio in quel momento le se presentarono davanti due bambine identiche,Louis le aveva detto che aveva due sorelle gemelle ma non le aveva detto che fossero così carine.
-"Lei è un'altra delle tue amiche?"-chiese una.
-"Un'altra?"-chiese,solo allora si era ricordata di ciò che una delle sorelle aveva detto all'entrata.
-"Sono venute molte ragazze in questa casa,soprattutto quando aveva diciot'anni."-spiegò tranquillo,non pensava potesse essere un problema.
-"Ah.."-fu l'unica cosa che Sun riuscì a dire. Le dava abbastanza fastidio questa situazione.
-"Louis,lei mi piace più delle altre."-sentenziò un'altra.
-"Ma grazie."-sorrise Sun alla bambina.
-"Te le presento,lei è Daisy e lei Phoebe."-disse indicando una bambina alla volta.
-"Piacere,io sono Sun Malik."-disse porgendo la mano alle due bambine. Daisy la strinse per prima e poi anche Phoebe mostrando uno splendido sorriso. Dopo pochi minuti scese una ragazza più grande,avrà avuto sui dodici anni,biondi capelli lunghi e occhi azzuro mare.
-"Fizzy,vieni,ti presto la mia ragazza."-disse Louis sorridendo. La ragazza gli diede una rapida occhiata e alzò le sopracciglie.
-"Un'altra?"-chiese irritata,
-"Oh no lei.."-
-"Si,lei è diversa,lei non è come tutte le altre."-disse ironicamente imitando la voce del fratello. In quel momento Sun si sentì un po' offesa,non dal comportamento della ragazza ma per il fatto che la stava paragonando ad una poco di buono.
-"Felicity,smettila immediatamente. La stai paragonando ad un qualcosa che non è quindi ti prego di smetterla. Chiedile immediatamente scusa."-disse arrabbiato alzandosi in piedi,il suo tono era duro.
-"Io non intendo minimamente.."-
-"Ho detto immediatamente."-ripettete.
-"Scusa."-disse lei velocemente rivolgendo un piccolo sguardo a Sun.
-"Io sono Sun Malik,piacere."-disse porgendole la mano e sorridendo.
-"Non mi interessa minimamente chi sei."-disse guardandola negli occhi,era così..fredda. Ritirò la mano,visto che non venne stretta e abbassò lo sguardo,non sapeva davvero che fare.
-"Eih ma che sta succedendo?"-chiese un'altra ragazza,ma quante sorelle aveva?
-"Niente."-disse Fizzy.
-"Lottie,lei è la mia ragazza."-disse Louis quasi in modo disperato.
-"Oh piacere,io sono Charlotte Tomlinson,ma tu puoi chiamarmi Lottie."-disse progendo la mano e sorridendo.
-"Piacere,io sono Sun Malik e puoi chiamarmi..Sun."-disse ridendo.
-"Malik? Sei la sorella di Zayn?"-chiese mentre gli occhi le brillavano.
-"Lasciala perdere,ha una cotta per Zayn."-disse il fratello mentre scuoteva la testa in segno di disapprovazione.
-"Si. Diciamo che non sono sua sorella biologica,sono stata adottata. Però ci vogliamo davvero molto bene e ci consideriamo veri e propri fratelli."-disse sorridendo.
-"Che bello,me lo farai conoscere vero? Quel coglione di mio fratello non vuole."-disse sbuffando.
-"Io posso fartelo conoscere ma attenta,Karen morde."-disse ridendo mentre guardava Louis.
-"Chi è Karen?"-chiese aggrottando le sopracciglia.
-"La sua ragazza,più o meno."-disse incerta,in fondo non erano fidanzati quei due.
-"Più o meno?"-chiese curiosa Lottie.
-"Si stanno frequentando ma non sono fidanzati."-spiegò.
-"Bene,ho ancora qualche possibilità"-disse battendo le mani come una bambina. Sun sorrise e si accomodò accanto a Louis mentre quest'ultimo le stringeva la mano.
-"Ragazze,andate a dare una mano a mamma?"-chiese Louis mentre dal salotto sentiva qualche piatto rompersi.
-"Andiamo subito."-disse Lottie prendendo Fizzy per il braccio,anche se quest'ultima cercava di dimenarsi.
-"E voi due?"-continuò Louis nel vedere le due gemelline guardarlo con un piccolo sorriso.
-"Noi vogliamo guardare un cartone"-dissero in coro.
-"Oddio no,vi prego."-disse Louis mettendosi una mano nei capelli.
-"Cosa volete vedere?"-chiese Sun.
-"Il Re Leone."-disse Daisy.
-"Lo abbiamo visto ieri,basta."-disse Louis esausto.
-"Smettila,sono delle bambine,lasciagli fare ciò che vogliono."-disse Sun mentre le aiutava a mettere il dvd nel lettore dvd.
-"È una tortura."-si disperò Louis ancora una volta. Sun si sedette di nuovo vicino a Louis con in braccio la piccola Daisy e,accanto a loro,la piccola Phoebe. Cominciarono a vedere il cartone animato,Sun amava gli horror e odiava i cartoni ma,fortunatamente,il Re Leone era l'unico che amava davvero. Lo videro tutto,fino alla fine,e alla morte di Mufasa scappò una piccola lacrima anche a Louis. Ad un tratto,mentre entrambi erano intenti a fare il solletico alle due piccole bambine,si sentì una chiave nella serratura,era sicuramente il padre di Louis.
Entrò un signore che,effettivamente,somigliava molto al suo fidanzato e nel vederla,non lasciò trasparire nessuna emozione.
-"Papà,voglio presentarti una persona molto importante per me,lei è Sun."-disse mentre si alzava. La ragazza fece lo stesso gesto,si sistemò il vestito e sorrise. Il signor Tomlinson guardò prima Sun e poi Louis,dirigendosi poi in cucina.
-"Una brutta giornata di lavoro,tranquilla."-disse Louis cercando di sorridere,non capiva la reazione del padre. Sun fece un sorriso finto,molto finto,e abbassò lo sguardo rattristita.
-"È pronto!"-urlò la madre dalla cucina. Passarono nella sala da pranzo dove c'era una grandissima tavola apparecchiata come se ci fosse un esercito a cena.
-"Vieni Sun,siediti qui."-le disse la madre indicando una delle tante sedie.
-"Grazie."-rispose lei sedendosi. Cominciarono a mangiare,era tutto squisito ma a rovinare quella splendida atmosfera furono le irritanti domande del padre di Louis.
"Così sei della famiglia Malik,Zayn non è proprio un bravissimo ragazzo o sbaglio?","Zayn non era stato fermato per spaccio?","Tu centri qualcosa con quel giro?","Non è un po' troppo corto questo vestito?","Come ti vesti solitamente?","Cosa fai con mio figlio?" e tante,tante altre domande davvero fastidiose. Sembrava un interrogatorio e Sun in quella situazione non ci si ritrovava. Aveva tre bellissime ragazze che la adoravano,la madre che stravedeva per lei e di questo era felicissima ma c'era una delle sorelle che la odiava a morte e il padre che non faceva altro che cercare di metterla in cattiva luce. Louis,in tutto questo,cercava sempre di fermare quelle domande un po' eccessive ma il padre non sembrava dargli ascolto. Verso le undici,dopo una stressante fila di domande alquanto irritanti,Sun decise di andarsene.
-"Louis,avevo detto a mio padre che sarei tornata per le undici,devo andare."-disse alzandosi e cercando di sorridere.
-"Almeno rispetta gli orari datogli dalle famiglie."-bisbigliò il padre.
-"Io rispetto sempre ciò che dice la mia famiglia,signor Tomlinson. Al contrario di qualcuno,inoltre,la mia famiglia accetta Louis e lo vede di buon'occhio,pur sapendo il suo passato."-disse fredda,era stufa di quella situazione.
-"Signora Tomlinson,grazie mille per la cena che era davvero ottima e per il calorosissimo benvenuto,la ringrazio davvero."-disse mentre l'abbracciava felice. Almeno la madre era dalla sua parte anche se,in quella famiglia,ciò che diceva il signor Tomlinson era legge e la moglie non si intrometteva. La prima che si fiondò nelle sue braccia su Daisy e subito dopo Phoebe che la strinsero a loro,quasi soffocandola.
Lottie aspettò che le due sorelle si staccassero per abbracciarla e ricordarle che doveva fargli conoscere Zayn. Fizzy non accennò minimamente ad un saluto ma Sun,essendo educata,sorrise e disse un "Ciao Fizzy",anche se dall'altra parte non fu ben'accetto.
-"Arrivederci signor Tomlinson."-disse poi sorridendo mentre Louis prendeva la giacca.
-"L'accompagno e ritorno."-disse Louis prendendola per mano e uscendo velocemente.
-"Scusa,scusa e ancora scusa."-. Furono le parole che uscirono dalla bocca di Louis non appena chiuse la porta.
-"Non preoccuparti."-disse fingendo un sorriso.
-"Non so cosa sia preso a mio padre,di solito non era così. Mi dispiace davvero tanto,avrei voluto che la serata andasse diversamente."-disse e nel suo tono di voce si sentiva davvero il dispiacere.
-"Louis pazienza,magari era solo una giornata no. Vedrai che la prossima volta sarà diverso."-disse baciandolo.
-"Grazie,un'altra ragazza se ne sarebbe andata a gambe levate."-disse sorridendo leggermente.
-"Io devo amare te,non la tua famiglia. Quella viene dopo,è importantissima si ma prima di tutto dobbiamo amarci noi due."-disse abbracciandolo.
-"Già e io ti amo più di me stesso."-disse cominciando a baciarla come solo lui sapeva fare. Continuarono a camminare tenendosi per mano e in poco tempo arrivarono a casa Malik.
-"Eccoci,meglio che mi sbrighi."-disse baciandolo a stampo e correndo in casa.
-"Ti amo e lo farò per sempre."-le urlò prima che entrasse.
-"Anche io,per sempre."-disse sorridendo e lanciandogli un bacio volante che lui ovviamente prese al volo. Erano una coppia meravigliosa,inseparabile. Chissà però se la famiglia Tomlinson non può creare qualche problema in questo rapporto..

*Angolo Autrice*

Finalmente questi esami di merda (scusate la parola) so finiti! Non ce la facevo più,non facevo altro che studiare! Per la cronaca,sono uscita con 9 ehehe <3
Che dire,ho deciso di fare un capitolo "Souis" ahahahaha,spero vi piaccia. Ora vi lascio,sono le 23.41 e domani devo alzarmi alle 8.00 T.T
Grazie mille a:

Alldayandallnight_ <3
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
__Fearless__ <3

_ZaynEyes <3
Francy_1Directioner <3
Lilia1Dream <3
ZaynMaliklove4ever <3
Sarahbubs <3
I wish you were here <3
Blake_ <3
Roxy_xoxo <3
NickMarchioro_1998 <3
Futy <3
Amicizia <3
DIRECTIONERXOXO <3
Dele_18 <3
Follow <3
Glippolis 90 <3
Justine <3
Myloveforstory <3
Snoopy_Minnie <3
_Italian_Idiot_ <3
Pilullo <3
Dance2798 <3
Giada cattaneo <3
_sam_ <3
Ali e nessy <3
Herrei <3

_Geiueed <3
WeAreInfinityNow <3
Lisssss <3
Channel03 <3
Gio98gio <3
Nenna <3
BabyMalik <3
Lavocediperrie <3
Ciaccius_007 <3
_Sissifiore <3
W0ho <3
Rarry Styrbin <3
Nian_28 <3
Fede_1Dlover <3
Sabrinalove1D <3
Merinaa <3
Emili93 <3
Horanhugg <3
London17 <3
MaliksAss <3
Gegge <3
_Ocean_ <3
Xfivethings <3
Maristella_armstrong <3
Ladyjustice91 <3
Flancy <3
Luchi_e_C <3
NatyDreaM1D <3
SpaccioSupra <3
ValerieJames <3
Corinne Tomlinson <3
W A R R I O R <3
Chia_di <3
Mary9805 <3
Scelm_4everUS <3
Kissmeemalik <3
Jawaad smile <3
Sarybon96 <3
Casillosvoice <3
Giuele <3
VogueSoph <3
_LiveWhileWeAreYoung_ <3
Percabeth2000 <3
Malik_Marty <3
Marty1315 <3
Spirit blue <3
1D_lovevly_smiles <3
Becky1D <3
Shot it out <3
Mitko <3
Fede_1DLover <3
Flavia_1D <3
Ibs_natalia <3
Asia Malik <3
Lisatta <3
Nicky9814 <3
Antnietta <3
In_Love_Of_1D <3
Becky1D <3
GiuliaLove1D <3
MARTY1DSOMELIKES <3
Stocazzo_ <3 (Amo il tuo nickname ahahah)
_Boomba_XD <3

Scusate se ho saltato qualcuno,cercherò di rimediare ma tanto sapete che vi amo a tutte no? <3 <3

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Capitolo 27
*** Our love is infinite. ***


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                                          -OUR LOVE IS INFINITE-
                                                                 Credit: Bianca come il latte,
rossa come il sangue.
Alessandro D'Avenia.
#KAREN E ZAYN
Dopo aver salutato Zayn,Karen entrò in casa e si sedette sull'enorme divano,pensando a chi potesse essere quella ragazza,quell' Ashley. Chissà perchè Zayn non vuole parlarne, pensò tra sè e sè. "Dopo Ashley,sei stata l'unica ragazza in grado di farmi star bene","Mi ero giurato di non innamorarmi più,per questo ti allontanavo." queste erano le sue parole. Karen riflettè molto e l'unica risposta alle sue domande era che questa Ashely lo fece soffrire e lui decise così di non innamorarsi ancora. Voleva sapere di più,sapeva che avrebbe dovuto farsi gli affari suoi ma voleva assolutamente sapere.
I suoi pensieri vennero interrotti dalla madre che invitava tutti a venire a tavola,la cena era ormai pronta.
-"Allora,vuoi dirci della detenzione o no?"-chiese la madre leggermente arrabbiata.
-"Mamma,avevamo matematica e sai che quella professoressa non mi sopporta."-si giustificò mentre mangiava.
-"Prima di tutto non mangiare con la bocca piena,seconda cosa,non mi interessa se la tua professoressa prova o no simpatia per te,tu cerca di fartela piacere e soprattutto comportati bene."-la rimproverò severa,non le andava che la figlia avesse un brutto comportamento a scuola.
-"Ci proverò."-disse lei sbuffando.
-"E non sbuffare."-disse sedendosi.
-"Vabbene vabbene."-acconsentì continuando a mangiare.
-"Scommetto che c'era anche quello Zauen in detenzione."-disse il padre non alzando lo sguardo dal piatto.
-"Si papà,c'era anche lui."-disse con nonchalance.
-"Immaginavo.."-disse alzando le sopracciglia.
-"Caro,vorrei ricordarti che anche tu eri così da giovane."-disse la madre.
-"Ma per favore.."-disse il padre ridendo.
-"Josh,sai che ti amo ma quel che è giusto è giusto. Tu eri identico a Zayn quando ci siamo conosciuti: sfacciato,maleducato,con l'aria da duro e da cattivo ragazzo. Vorrei ricordarti,inoltre,che tu e mio padre vi odiavate.."-disse,colpito in pieno.
-"E vabbene. Cercherò di provare simpatia per quel coso ma non garantisco nulla."-disse verso la figlia. A quelle parole lei si illuminò e corse ad abbracciarlo,finalmente avrebbero potuto convinvere tutti in santa pace.
Salì in camera sua e il suo sguardo cadde su un libro regalatogli dalla nonna,dal titolo "Bianca come il latte,Rossa come il sangue". Visto che non aveva nient'altro da fare,decise di prenderlo e cominciare a leggerlo. All'inizio non l'appassionava molto anzi,lo trovava piuttosto noioso ma,andando avanti,capì che quel libro era meraviglioso e che alcune frasi in particolare,aveva un significato splendido.
Molte la colpirono:"Mi sento un errore, un errore di ortografia. Una doppia dove non ci va, un "fà" con l'accento.Un colpo di bianchetto e io sparisco, come tutti gli errori. Il foglio resta bianco, pulito, e nessuno vede il dolore nascosto dietro quello strato bianco".Già,Karen pensava spesso di essere un errore. Quando succedeva qualcosa a scuola e i genitori la sgridavano,magari avrebbero preferito una figlia studiosa ed educata,quando vedeva ragazze meravigliose che andavano dietro a Zayn,magari lui starebbe meglio con una di loro che con lei,quando le sue amiche stanno male e lei non sa come fare per aiutarle,magari un'altra ragazza sarebbe riuscita a confortarle,si,lei si sentiva un errore. "Se fosse cinema:genere ancora da inventare. Se fosse profumo:la sabbia al mattino presto, quando la spiaggia è sola con il mare.
Tempesta. Uragano che ti spazza via. Terremoto che fa crollare il corpo a pezzi. Così mi sento ogni volta che la vedo." Queste,sono le stesse emozioni provate da Karen con Zayn. Il loro è un' amore violento,proprio come un uragano che ti spazza via,proprio come un terremoto che fa crollare il corpo a pezzi. Questo è l'amore tra Karen e Zayn,questo è il significato della parola AMORE,almeno secondo Karen. Quella strana sensazione all'interno del corpo,come se ci fosse un uragano nel loro cuore,che ti scombussola tutto.L'amore non dà pace,l'amore è insonne,l'amore è elevare alla potenza,l'amore è domani,l'amore è tsunami,l'amore è sisma,l'amore è Zayn."Amare è un verbo, non un sostantivo. Non è una cosa stabilita una volta per tutte, ma si evolve, cresce, sale, scende, si inabissa, come i fiumi nascosti nel cuore della terra, che però non interrompono mai la loro corsa verso il mare. A volte lasciano la terra secca, ma sotto, nelle cavità oscure, scorrono, poi a volte risalgono e sgorgano, fecondando tutto".L'amore nasce piano,ci vuole un attimo per innamorarsi,ma si evolve e diventa qualcosa di indescrivibile,qualcosa di fantastico. Probabilmente solo l'amore può salvarci,in questo mondo di merda.Più si cresce e più ci si rende conto del mondo schifoso in cui si vive,solo l'amore può salvarci. 
"Solo chi fa domande sui dettagli ha provato a sentire cosa sente il tuo cuore. I dettagli. I dettagli: un modo di amare davvero.".Già,sono i dettagli che fanno l'opera d'arte,è solo grazie ad essi che si conosce realmente una persona e,magari,amarla.
"Viene il giorno che ti guardi allo specchio e sei diverso da come ti aspettavi. Sì, perché lo specchio è la forma più crudele di verità. Non appari come sei veramente. Vorresti che la tua immagine corrispondesse a chi sei dentro e gli altri, vedendoti, potessero riconoscere subito se sei uno sincero, generoso, simpatico… invece ci vogliono sempre le parole o i fatti. È necessario dimostrare chi sei. Sarebbe bello doversi limitare a mostrarlo. Sarebbe tutto più semplice." Questa,fu una delle frasi che fece riflettere Karen,una di quelle che ti colpiscono. Lei non si vedeva perfetta,non lo hai mai pensato,e non capisce come la gente si possa basare solo sull'aspetto fisico di una persona. C'è gente che non è bella (sempre in corrispondenza ai canoni di bellezza che ci sono,visto che quest'ultima è soggettiva.) ma che comunque ha un carattere meraviglioso. La gente non dovrebbe innamorarsi di una persona solo perchè ha un bel culo o una terza piazzata bene,non dovrebbero innamorarsi solo perchè ha delle belle forme, quelle con il tempo andranno a farsi fottere. Piuttosto, dovrebbero innamorarsi del profumo della sua pelle, dell'emozioni che gli regala con un sorriso. Dovrebbero innamorarsi dei suoi abbracci e delle sue carezze,delle sue imperfezioni, rendendole uniche e inimitabili. Cogliere la sua vera essenza,ubriacarsi di lei/lui. Non dovrebbero badare alle forme,dovrebbero scavare nel suo animo e arrivare fino al centro del suo cuore. Dovrebbero innamorarsi di questo, perchè è l'unica cosa che troveranno sempre. 
Finì il libro nel giro di qualche ora,praticamente lo divorò. Ha sempre amato leggere,sin da bambina,e se trova un libro che le piace davvero,è finita. Restò sul letto ancora un po' e,senza accorgersene,si addormentò. 
La mattina seguente venne svegliata da qualcosa che si infrangeva a terra,probabilmente il libro con cui si era addormentata la sera precedente.
Sbadigliò e cominciò a girarsi nel letto,non le andava proprio di alzarsi quel giorno. Diede una rapida occhiata alla sveglia che segnava le 7.00 in punto,orario perfetto. Si strofinò leggermente gli occhi a causa della forte luce proveniente dalla finestra e si alzò. Si vestì e si lavò velocemente mettendo un paio di pantaloncini e una maglietta con la scritta "LOVE". Mentre scendeva le scale suonarono al campanello,era Zayn probabilmente quindi decise di andare ad aprire.
-"Buongiorno.."-disse Zayn sorridendo e baciandole delicatamente le labbra.
-"Ciao."-disse sorridendo.
-"Devo ancora fare colazione.."-continuò chiudendo la porta mentre lui si dirigeva
in cucina. 
-"Buongiorno."-disse il ragazzo sorridendo ad entrambi i signori Auston.
-"Ciao Zayn."-disse la madre mentre estraeva dal forno dei biscotti al cioccolato.
-"Ciao."-bisbigliò il padre.
-"Zayn,vuoi un biscotto?"-chiese la madre con la sua solita gentilezza.
-"Si,grazie."-disse sedendosi accanto a Karen.
-"Finalmente accetti qualcosa."-disse Hannah prendendo un tovagliolo e poggiandoci sopra una ventina di biscotti.
-"Non ho fatto colazione e sto morendo di fame."-ammise Zayn addentando un biscotto.
-"Oddio guarda che ore sono!"-urlò Karen alzandosi velocemente dalla sedia,era tardissimo.
-"Zayn muoviti."-continuò mentre lui era ancora beatamente seduto a mangiare i biscotti preparati da Hannah.
-"Ma io sto mangian.."-
-"Non mi interessa,non intendo fare tardi per te."-lo interruppe prendendolo per il braccio e cercando di farlo alzare.
-"Arrivederci."-urlò lui ai genitori della ragazza,anche se ormai si trovavano fuori casa.
-"Muoviti."-disse prendendo il casco e salendo velocemente sulla moto.
-"Non preoccuparti,arriveremo in tempo."-disse accendendo la sua Ducati e sfrecciando alla velocità della luce. Come previsto,arrivarono a scuola appena in tempo.
-"Questa volta ti sei salvato."-disse lei togliendosi il casco. Lui alzò gli occhi al cielo e sorrise,varcando l'enorme cancello scolastico.
-"Allora,oggi abbiamo storia."-disse Zayn incamminandosi verso l'aula dove si svolgeva quell'amatissima materia.
-"Ragazzi,dove state andando?"-chiese Albert,il bidello.
-"Nell'aula di storia,perchè?"-chiese lui corrugando le sopracciglia.
-"La professoressa non c'è."-rispose mentre spazzava il corridoio.
-"Possiamo farci un giretto? Ti prego."-disse Zayn facendo la classica espressione da cucciolo.
-"Dovete tornare prima della seconda ora,mi raccomando."-disse sospirando.
-"Grazie."-disse abbracciandolo,quell'uomo gli era simpatico. Karen gli sorrise e insieme uscirono per andare dall'altra parte della scuola,quella dove si estendeva un bellissimo prato verde e dove si ergeva una magnifica quercia.
-"Ci mettiamo qui sotto?"-chiese Zayn indicando il prorompente albero verde scuro.
-"Vabbene."-disse lei sdraiandosi a terra. Lui le si sedette accanto ed entrambi cominciarono a guardare l'infinito cielo azzurro. Quel giorno non c'erano nuvole,era tutto completamente azzurro e sembrava davvero essere infinito. Già,infinito. Come l'amore che lei provava per lui,il loro era un amore infinito. C'erano le lacrime e i sorrisi,la gioia e il dolore,ma era amore. Quando senti che tutto ti si aggroviglia dentro,quando lo stomaco si contorce,quando il cuore comincia a battere violento,quando le parole non riescono ad uscire,quando senti dentro quella strana sensazione di piacere e di dolore,si,quello è amore. Spesso,l'amore,è pieno di contraddizioni,si pensa ad una cosa e se ne fa un'altra,proprio come facevano loro,lei gli diceva di andarsene,quando in realtà l'unica cosa che voleva veramente era che rimanesse,diceva che non gli piaceva e forse quello era vero,a lei lui non piaceva,lei lo amava. Karen è sempre stata una persona particolare ma,di norma,ha sempre amato qualcuno di simile a lei. Invece no,non questa volta,non con Zayn. Lui non era la persona giusta,anzi,forse era proprio il fatto che non lo fosse,proprio la situazione ardita che si era creata ad attrarla,era una situazione vietata che le solleticava la fantasia,era la strada sbagliata e questo l'ha portata a bivi terribili,bivi che comunque ha superato,spinta dall'amore che si è fatto spazio nel suo cuore.
Forse lei,prima di incontrarlo,non sapeva nemmeno cosa significasse amare,ora lo sa. Il suo amore è violento,tutto gira intorno a Zayn,padrone del suo cuore,la sua vita si prostra ai suoi piedi e ogni atto,ogni gesto,ogni sguardo e ogni parola sono rivolti a lui. Lui,che riempe le sue giornate,che riesce a farla sorridere ogni attimo della sua vita,lui,che probabilmente con il suo cuore ci sta solo giocando e lei lo sa,ma non può fare a meno di amarlo.
-"A cosa pensi?"-una voce la riscosse dai suoi pensieri,la sua voce preferita.
-"A te."-disse senza nemmeno volerlo.
-"A me..?"-chiese lui sorridendo.
-"A te? No no a..a..al thè."-disse cercando di fingere un sorriso per far si che lui le credesse.
-"Si certo.."-disse ridendo.
-"Non mi credi? Stai forse dicendo che sono una bugiarda?"-disse alzando la voce.
-"No io non volevo dire quello solo che.."-
-"Oh certo non mi credi,pensi che io sia una bugiarda,ma va bene così guarda."-disse urlandogli in faccia.
-"Hai il ciclo?"-chiese osservandola.
-"..Si."-disse lei guardando altrove.
-"Ora capisco tutto."-disse avvicinandosi.
-"Non avvicinarti a me."-disse trucidandolo con lo sguardo.
-"Vabbene."-disse mentre le sue braccia cingevano la vita di Karen.
-"Ti odio."-disse poi lei.
-"Si,anche io ti amo."-disse baciandole la guancia.
-"Che ore sono?"-chiese lei guardandolo.
-"Mancano cinque minuti al suono della campanella,cominciamo ad incamminarci?"-chiese Zayn. Lei annuì e lui la aiutò ad alzarsi,mentre faceva qualche smorfia a causa del ciclo. Rientrarono a scuola e le prime ore passarono veloci,non vedeva l'ora di andare in mensa per vedere le sue amiche,era tanto che non ci parlava.
-"Eih rossa."-disse Karen facendo imbestialire Holly.
-"Ancora? H-O-L-LY."-disse lei scandendo bene le lettere del suo nome. Karen rise e cominciò a dare qualche morso al suo panino. Dopo cinque minuti arrivò anche Sun,cosa strana visto che le lezione terminavano alla stessa ora per tutti.
-"Eih Sun,come mai a quest'ora?"-chiese.
-"Io e Louis ci stavamo scambiando qualche bacio."-disse e solo allora entrambe le ragazze notarono il suo rossetto completamente sbavato.
-"Sun,vieni qui."-disse Holly tirando fuori dalla sua borsa uno dei suoi tanti rossetti. Glielo passò velocemente sulle labbra,segno che ormai ci sapeva fare e non doveva farci tanta attenzione.
-"Oh,grazie."-disse sorridendo.
-"Ragazze,avete qualcosa per il mal di pancia?"-chiese Karen mentre si toccava il ventre,il dolore aumentava sempre di più.
-"Ciclo?"-chiese Holly spaventata,lo odiava a morte,come ogni ragazza d'altronde.
-"Sì"-rispose infastidita,il dolore aumentava e spesso era insopportabile.
-"Comunque io dovrei avere qualcosa."-disse la rossa cominciando a frugare nella sua borsa di 1° classe (Si,la ragazza si trattava bene). 
-"Eccolo!"-continuò alzando il medicinale come se fosse un premio.
-"Oddio ti adoro."-disse Karen prendedolo e diluendolo velocemente all'acqua per berlo. Fortunatamente dopo averlo preso il dolore passò e le permise di stare un po' poiù attenta alle lezioni,ma comunque quel maledetto mal di pancia non voleva andarsene. Al suono dell'ultima campanella si pecipitò fuori,trovando Zayn con un gruppo di amici.
-"Eih."-disse lui baciandole la guancia.
-"Zayn io devo andare a casa,mi accompagni?"-chiese tenendo lo sguardo basso,non le piacevano quei ragazzi.
-"Si certo."-
-"Se vuoi ti accompagnamo anche noi."-disse uno mettendole il braccio sulle spalle.
-"Eih,le mani in tasca ok? Non toccarla."-disse togliendo il braccio del ragazzo e incrociando le mani di Karen con le sue.
-"Noi andiamo,a domani ragazzi."-disse salutando tutti con un cenno della mano e allontanandosi insieme a Karen.
-"Sai,mi piace quando sei geloso. Insomma,non quando esageri però quando stringi i pugni,contrai la mascella e il tuo sguardo sembra dire "Ora ti ammazzo" mi piace."-ammise sorridendo. Lui la tirò delicatamente per stamparlo un dolce bacio sulle labbra,gli piaceva il fatto che amasse la sua gelosia,di solito non era molto accolta.
-"Questo pomeriggio hai da fare?"-chiese lei mentre saliva i piccoli scalini davanti casa sua.
-"I miei amici mi avevano chiesto di uscire ma.."-
-"Ma niente,divertiti."-disse baciandolo ed entrando in casa. Avrebbe voluto uscire con lui questo pomeriggio ma non poteva nemmeno obbligarlo,quindi probabilmente se ne sarebbe stata a casa senza fare niente. Si sdraiò sul letto e cominciò a guardare X Factor,c'erano veri e propri talenti lì dentro. Ad un tratto le squillò il cellulare,lo prese e lo sbloccò con il solito numero,il giorno in cui si era conosciuta con Zayn.
"Eih sono Jack,volevo chiederti se ti andava di fare un giro, Ovviamente non è per rimorchiarti o altro,assolutamente. Mi chiedevo solo se volevi fare un giro,anche per scusarmi altre cento volte. Fammi sapere xx" Non aveva niente da fare quindi,perchè non accettare? In fondo era solo suo amico,niente di più. Rispose al messaggio facendogli sapere che a lei andava bene uscire e si sistemò. 
*Angolo Autrice*

Eihlà gente :3
Vorrei anticiparvi che non so quando pubblicherò il prossimo capitolo perchè a causa degli esami non sono mai riuscita ad andare avanti con i capitoli quindi mi sono ritrovata,ad oggi,che,in pratica,ho scritto pochissimo. Cercherò di darci dentro in questi ultimi giorni,comunque la storia è quasi giunta al termine ma dont' worry,probabilmente ne scriverò un'altra eheh (Continuerò a scassarvi le ovaie,tranquille <3)
Che dire,vi anticipo che nel prossimo capitolo Jack vi stupirà,forse lo rivaluterete,chi lo sa..
Di questo capitolo adoro le riflessioni e i pensieri di Karen,sono molto profondi e adoro scrivere ciò che provo. Vi lascio,sono le 10.30 e devo vedermi X-Factor USA con Demi Lovato ahahahahaha. Ci si vede al prossimo capitolo splendori <3
GRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAZIE a:

Alldayandallnight_ <3
Hazzassmile <3
Illmarryniall_ <3
BeatriceFF <3
AuriiandGiuly <3
EleDream1D <3
Infinity118 <3
AxelKyo <3
CBlue <3
The_Simple_Girl <3
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_ZaynEyes <3
Francy_1Directioner <3
Lilia1Dream <3
ZaynMaliklove4ever <3
Sarahbubs <3
I wish you were here <3
Blake_ <3
Roxy_xoxo <3
NickMarchioro_1998 <3
Futy <3
Amicizia <3
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Glippolis 90 <3
Justine <3
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Snoopy_Minnie <3
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Pilullo <3
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Giada cattaneo <3
_sam_ <3
Ali e nessy <3
Herrei <3

_Geiueed <3
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Lisssss <3
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Nenna <3
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Nian_28 <3
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Sabrinalove1D <3
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Emili93 <3
Horanhugg <3
London17 <3
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Corinne Tomlinson <3
W A R R I O R <3
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Casillosvoice <3
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Capitolo 28
*** You are..What?! ***


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                          -YOU ARE..WHAT?!-               

Mise un paio di leggins e una maglietta abbastanza lunga da coprirle le coscie,le sue amate blazer e qualche oggetto come orecchini e collane. Fu pronta verso le 4.00,orario perfetto visto che si erano dati appuntamento al parco,davanti al gelataio,verso quell'ora. Uscì e in circa cinque minuti arrivò dove previsto,trovandoci Jack in tutto il suo splendore.
-"Eih Jack."-disse andandogli incontro.
-"Karen."-disse abbracciandola.
-"Senti,visto che siamo qui,che ne dice di un gelato?"-chiese sorridendo.
-"Si,grazie."-rispose. Scelse i gusti e insieme cominciarono a camminare per il parco,chiacchierando del più e del meno.
-"Allora,avete vinto il torneo eh.."-disse mentre mangiava il suo gelato.
-"Si,il professore di ginnastica ci tratta in una maniera incredibile ora. Possiamo fare tutto quello che vogliamo e ci difende sempre se finiamo dal preside."-disse ridendo.
-"Ne sono felice. Il nostro di professore si è un po' arrabbiato con i ragazzi ma ha accettato la sconfitta,in fondo non si può vincere sempre."-
-"Comunque la vostra squadra maschile è davvero forte,non me lo aspettavo. Ci siamo dati molto da fare per batterli,è stato difficile."-spiegò.
-"Non li ho mai sfidati,e non ci tengo a farlo,quindi non lo so però a scuola si allenano davvero molto,anche nel pomeriggio a volte."-disse ed era vero. I ragazzi si allenavano davvero tantissimo,volevano vincere ad ogni costo.
-"Approposito,con Zayn come va?"-chiese sperando che non ce l'avesse ancora con lui.
-"Bene,è un ragazzo meraviglioso."-disse sorridendo.
-"Sono felice che tu abbia un ragazzo del genere accanto. All'inizio può sembrare un cattivo ragazzo ma sono sicuro che abbia un bellissimo carattere,altrimenti tu non lo avresti amato."-disse sorridendogli amichevolmente.
-"Jack,tu sei sicuro di non provare niente per me? Scusa la domanda ma io non voglio avere dei problemi e vorrei che tu mi sia solamente amico."-disse abbassando lo sguardo,non voleva essere così diretta ma non voleva nemmeno avere dei problemi con Zayn per colpa sua.
-"Karen io.."-disse scuotendo la testa.
-"Devo dirti una cosa ma devi promettere che non lo dirai MAI a nessuno."-continuò guardandola negli occhi,dal tono di voce sembrava una cosa grave.
-"Mi stai spavetando..cosa c'è?"-chiese mentre entrambi si sedevano su una delle grandi panchine verdi.
-"Tu non mi piaci,anzi,sinceramente non mi attrai per niente. Con questo non voglio dire che fai schifo,anzi,sei molto bella ma diciamo che non è il tipo di  bellezza che piace a me.."-disse giocherellando con le mani,le stava distruggendo.
-"Vuoi dirmi che ti piacciono le ragazze bionde con gli occhi azzurri?"-chiese con l'intenzione di capire cosa volesse dire quel ragazzo.
-"No,non proprio. Io,insomma,mi piacciono i ragazzi,sono gay."-disse abbassando lo sguardo,non lo aveva mai detto a nessuno. Si sentiva diverso,pensava che la gente non lo avrebbe accettato. Lui è uno dei "fighi",uno di quelli che può fare ciò che vuole con le ragazze,che può averle ai suoi piedi,uno di quelli che,vedendolo,già si sa che sia un puttaniere. Invece no,lui è tutt'altra cosa. Lui non usa le ragazze,lui ci tiene per averle semplicemente come amiche,lui ama,ma in un modo diverso e soprattutto persone diverse. Lui però,non è diverso. L'amore è amore,anche tra due persone dello stesso sesso,è un sentimento che non può cambiare.
-"Davvero? Oddio ho sempre sognato un ragazzo mi capisse!"-disse battendo le mani eccitata.
-"Stai dicendo che non mi abbandonerai solo perchè sono gay?"-chiese con un leggero luccichio negli occhi.
-"Scherzi? Non ho nulla contro i ragazzi omosessuali anzi,quando non saprò cosa indossare chiederò a te.E poi,è ciò che fai che ti definisce, non ciò che sei…"-disse facendogli l'occhiolino.
-"Grazie,grazie!"-disse stringendola più che potesse,era riuscito a sfogarsi,era la prima persona a cui diceva le sue preferenze sessuali e non poteva crederci,lei lo aveva accettato.
-"Senti,ho sempre voluto fare shopping con un ragazzo,magari uno che mi aiutasse nella scelta dei vestiti,che ne dici se.."-
-"Assolutamente!"-disse lui mentre gli occhi gli splendevano,era felicissimo.
Vicino al parco c'erano molto negozi e decisero di visitarne alcuni.
-"Oddio questo vestito è FA-VO-LO-SO."-disse Jack con una vocina alquanto femminile.
-"Ma no Jack,è DI-VI-NO!"-disse lei per prenderlo in giro.
-"Si forse hai ragion..Un momento,era una preso per il culo,vero?"-chiese poi facendola scoppiare in una fragorosa risata.
-"Si."-disse mentre rideva.
-"Scusate,vi serve aiuto?"-chiese una ragazza che stava,palesemente,sbavando per Jack.
-"No,grazie."-rispose lei,si vedeva che Jack era leggermente in imbarazzo,aveva capito che non doveva fingere più ormai,non davanti a Karen almeno. La ragazza si allontanò dispiaciuta,Jack non era niente male e questo potevano notarlo tutti.
-"Allora,cosa ne pensi di questo?"-chiese lui alzando un vestitino color panna davvero carino.
-"È stupendo,adoro questo genere di vestiti."-ammise.
-"E questa maglietta?"-disse Jack prendendo altri vestiti,ormai ne aveva quasi una ventina in mano.
-"Compro tutto"-urlò ridendo.
-"Scusate,avete bisogno d'aiuto?"-chiese un ragazzo dai capelli color carota.
-"N.."-
-"Si,assolutamente."-disse Jack sorridendo,quella reazione fece ridere Karen,ovviamente il ragazzo voleva fare colpo.
-"Bene,in cosa posso aiutarvi?"-chiese ricambiando il sorriso. Guardandolo bene,quel ragazzo non era brutto,anzi. Folti capelli rossicci,grandi occhi azzurri,fisico scolpito e sorriso mozzafiato.
-"Posso darti del tu?"-chiese Jack mentre prendeva due dei tanti vestiti.
-"Ma certo."-disse avvicinandosi.
-"Stavamo scegliendo un vestito,meglio questo rosso o questo rosa?"-chiese alzandone prima uno e poi l'altro.
-"Assolutamente questo rosso,è divino."-disse prendendolo per osservandolo meglio.
-"Sono d'accordo con te,anche io la pensavo così ma un parere in più è sempre meglio."-disse Jack. Era peggio di una ragazza,non faceva altro che sbattere le ciglia.
-"Sai,hai un bel fisico,dovresti provare questa maglietta."-disse il ragazzo porgendo a Jack una magliettina rosa molto attillata.
-"Vado a provarla immediatamente."-disse lui entrando in uno dei camerini.
-"Senti,ora che siamo soli.."-disse mettendosi le mani in tasca.
-"Devo farti una domanda."-disse decise.
-"Che cosa vuoi?"-chiese lei con fare indagatorio.
-"Quel ragazzo,è gay?"-disse assicurandosi che fosse ancora dentro.
-"Ma che diavolo di domande fai? Perchè se fosse gay avresti qualcosa da obiettare? Io non capisco voi omofobi che.."-
-"Eih eih calmati,era solo una domanda. Volevo saperlo perchè anche io lo sono e,scusa il mio essere così diretto,ma quello è davvero un gran figo."-disse arrossendo e cercando di sorridere per non essere giudicato,non aveva paura ad ammettere che fosse gay,era abituato ad essere giudicato dalla gente.
-"Tu sei..? Oh,non lo sapevo. Comunque si,Jack è un gran figo e si,anche lui è dell'altra sponda."-disse sorridendo,Jack era un ragazzo d'oro e sarebbe davvero stata felice se sarebbe riuscito a trovare qualcuno che lo amasse.
-"Davvero? Interessante.."-disse con una strana espressione da maniaco.
-"Eccomi!"-disse Jack uscendo dal camerino,quella maglietta non faceva altro che mettere in risalto i suoi muscoli.
-"Sei favoloso,dico davvero."-disse il ragazzo mentre sbavava.
-"Si Jack,non sei niente male."-disse lei osservandolo.
-"Sono sexy,si."-disse lui vantandosi ironicamente,quanto era stupido.
-"Eih roscio,ma com'è che ti chiami?"-chiese Karen ricordandosi che non si era presentato.
-"Danny,non roscio."-disse scoccandoli l'occhiolino.
-"Scusa,Danny."-disse lei alzando le mani in segno di innocenza.
-"Ragazzi,io devo andare."-disse Danny mentre tirava fuori qualcosa dalla tasca.
-"Jack,questo è il mio numero,chiamami quando vuoi."-disse facendogli l'occhiolino e porgendogli un bigliettino.
-"Ciao eh.."-disse Karen infastidita,non l'aveva minimamente considerata.
-"Oh si,ciao."-disse scuotendo la mano.
-"Secondo te,perchè mi ha dato il suo numero?"-chiese Jack mentre lo memorizzava nel telefono.
-"Perchè pensa che tu sia un gran figo."-disse tranquillamente.
-"Cosa? Dici sul serio."-disse prendendole per le spalle e guardandola negli occhi.
-"Si Jack,anche lui è gay."-disse con un sorriso a 32 denti.
-"Oddio che bello! Domani gli chiedo di uscire,che ne dici?"-chiese,aveva bisogno di un parere femminile.
-"Si,assolutamente."-disse battendogli il cinque. Era buoi ormai e decise di tornare a casa,Jack l'accompagnò,avevano passato una bellissima giornata insieme ed era felice di ciò che aveva scoperto,avere un ragazzo che credeva le facesse il filo e che invece era gay,che figura di merda solo per averlo pensato.

*Angolo Autrice*

E dopo tanto tempo,eccomi qui ahahahahah.
Scusate se aggiorno solo ora ma la storia postata nel vecchio account ha avuto dei poblemi e ho deciso di creare un altro account per continuarla. Spero che non accada nulla a questo profilo,almeno finchè non terminerò la storia. Che dire,da quando ho finito gli esami non faccio altro che stare spaparanzata sul divano ad oziare beatamente ahahahaha. Sto continuando la FF su Word e voglio informarvi che probabilmente tra poco finirà,già mi viene da piangere :'( Ma Dont' Worry,quasi sicuramente ne scriverò un'altra eheh <3
Vabbè,ci vediamo al prossimo capitoli amori <3

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Capitolo 29
*** You have exaggerated Zayn,do not have to do that. ***


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  -YOU HAVE EXAGGERATED ZAYN,DO NOT HAVE TO DO THAT.-
 
Zayn's POV
 
Zayn e i suoi amici decisero di fare un giretto al parco,non sapevano dove andare e quello era un bel posto per passare il pomeriggio. Presero una birra ciascuno e cominciarono a passeggiare,bevendo,ogni tanto,qualche sorso.
-"Zayn,quella non è la ragazza di questa mattina?"-chiese uno degli amici di Zayn, aveva lo sguardo verso una panchina dove si trovavano due ragazzi.
-"Non lo so,avviciniamoci."-disse lui assottigliando gli occhi per osservarli meglio. Solo dopo essersi avvicinato di qualche metro,li riconobbe. Jack e Karen,abbracciati,mentre mangiavano un gelato. Nel vederli insieme la rabbia si faceva spazio nel suo corpo,era furioso.
-"Vuoi andarlo a picchiare?"-chiese uno con un sorrisetto sulla faccia,come se fosse una cosa bella.
-"No,non ora.Non davanti a lei,non deve saperlo. Lo farò però,il prima possibile."-disse sbattendo violentemente la bottiglia di birra a terra,che ovviamente si ruppe in mille pezzi. Era buio ormai e,dopo essersi ubriacato,decise di tornare a casa. Tra una caduta e l'altra a causa dell'alcool riuscì ad arrivare a casa sua,buttandosi immediatamente sul letto per dormire,voleva dimenticare,dimenticare tutto. L'immagine della ragazza che amava con quello che lui considerava uno stronzo,non faceva altro che apparirgli ogni volta che chiudeva gli occhi,era un incubo per lui. Ormai Karen era sua,ormai lei gli apparteneva e nessuno doveva avvicinarsi a lei. Karen è bella,ma soprattutto ingenua. Karen donava affetto anche a chi non lo meritava,come lui. Lui non meritava di essere amato eppure lei continuava a stargli vicino,a baciarlo,a renderlo il ragazzo più felice del mondo. Spesso avrebbe voluto saltare l'ora in cui la vide per la prima volta,con quel fottutissimo e meraviglioso sorriso che lo fece sciogliere dentro. Era incazzato quel giorno,aveva visto Ashley baciarsi con un altro ragazzo e lui non poteva fare niente,visto che ormai si erano lasciati da tanto. Quando si dice il destino,Karen apparve come un angelo davanti ai suoi occhi,salvandola dal male che si stava facendo a causa dell'amore che provava per l'altra ragazza. Grazie a Karen,Zayn riuscì a dimenticarla e ad innamorarsi di nuovo. Le giornate le passava nei locali ad ubriacarsi o nei letti di persone che non conosceva,persone che lo facevano stare "bene" per qualche ora ma non lo rendeva veramente felice perchè quello non era amore,non era niente. Karen ha fatto rinascere lo Zayn di una volta,quello tenero,quello disposto ad amare e che non allontana le persone per paura di soffrire. Karen è il suo angelo ed è l'angelo più bello che lui avesse mai visto. Sorrise e si addormentò con la convinzione che,prima o poi,quell'angelo sarebbe stato suo per sempre.
La mattina seguente Karen si svegliò con un mal di testa allucinante,quasi non riusciva a muoversi per la paura di cadere a terra da un momento all'altro. Si misurò la febbre e,come previsto,aveva 38.5,fantastico. Scese lentamente giù in cucina,informando la madre che era malata e che sarebbe rimasta a letto. Prima di addormentarsi di nuovo,mandò un messaggio a Zayn per fargli capire che non sarebbe venuta a scuola e si poggiò sul morbido cuscino,sperando che il mal di testa le passasse.
Zayn,dopo aver letto il messaggio,era quasi felice. Non perchè Karen stava male,ma perchè non sarebbe venuta a scuola e lui avrebbe potuto picchiarlo in santa pace. Se lei fosse venuta,sarebbe stato tutto più difficile. Dopo scuola,grazie ad un suo amico riuscì a rimediare il numero di Jack. Decise di mandargli un messaggio fingendosi Karen,altrimenti non sarebbe mai venuto.
"Eih Jack sono Karen. Volevo chiederti se potevi venire alle 4.00 nel vicolo cieco che fa angolo,quello vicino al bar,devo parlarti. Baci xx" Cercò di usare il più possibile il linguaggio che avrebbe usato Karen,non doveva sospettare nulla. Il ragazzo accettò e,aspettando le quattro,Zayn decise di allenarsi,era tanto che non picchiava qualcuno. Forse lo faceva per Karen,lei non voleva che si cacciasse in questi guai,forse perchè l'amava troppo,forse perchè era sua e nessuno doveva permettersi di portargliela via.
Dopo una bella doccia fredda per calmarsi,si diresse nel posto in cui si erano dati appuntamento e fortunatamente non dovette aspettare,Jack era lì.
-"Jack Morrison."-disse a denti stretti.
-"Zayn..? Che ci fai qui?"-chiese stupito.
-"Mi chiedi cosa ci faccio,ovvio,tu ti aspettavi Karen. E sentiamo,cosa volevi fare con lei in un vicolo cieco? Penso che non ti abbiano spiegato bene le regole."-disse buttando lo zaino a terra.
-"Zayn io..a me non piace Karen,tu non capisci."-disse scuotendo la testa.
-"Oh non ti piace? Strano,il tuo comportamento diceva un'altra cosa."-disse,aveva una voglia di spaccargli la faccia e,visto che nessuno lo fermò,gli si avventò contro e cominciò a picchiarlo. Zayn era forte,Zayn era possente,Zayn quando picchiava non udiva le persone che chiedevano di smettere. Jack aveva un fisico scolpito,Jack era muscoloso e avrebbe picchiato qualcuno solo per difendersi,come in questo caso. Gli sferrò un pugno in pieno volto,colpendolo sul labbro e spaccandoglielo. Zayn però non si fermava,continuava a picchiarlo,a dargli calci nello stomaco,a fargli uscire sangue in ogni posto in cui l'aveva toccato. Ad ogni pugno sferrato,corrispondeva una parola.
-"Karen"-un pugno. -"È"-un altro pugno. -"MIA"-e un altro ancora. Quando decise di smettere,potette vedere ciò che aveva fatto. Jack sputava sangue,aveva la maglietta alzata e già erano ben evidenti i lividi sull'addome. L'occhio nero era ben visibile e si poteva dire lo stesso del sangue che colava dal suo naso. Praticamente,lo aveva distrutto. Lo lasciò lì a terra dolorante,prese lo zaino che aveva lasciato poco prima e se ne andò.  Sentì il telefono vibrare,lo tirò fuori dalla tasca e lesse il messaggio. Mittente? Karen.
"Eih amore,oggi non ci siamo potuti vedere,mi manchi molto. Puoi passare a casa mia? Ho voglia di stare con te. 
Ps. Approfittane perchè ho la febbre e non sarò più così dolce ;)". Sorrise,lei sentiva la sua mancanza e,a dirla tutta,anche a lui le mancava. Era di strada,quindi decise di accontentarla e andarla a trovare. Suonò al campanello e,dopo qualche secondo,Karen gli si piombò addosso.
-"Amore,mi sei mancato."-disse mentre lo baciava.
-"Merda,mi hai baciato,ora mi infetterai."-disse mentre la allontanava.
-"Brutto stronzo non mi interessa se ti ammali anche tu,io ti voglio tutto per me."-disse abbracciandolo.
-"Film?"-chiese lui sorridendo.
-"Ovvio."-rispose buttandosi letteralmente sul divano. Cominciarono a vedere il film scelto,baciandosi di tanto in tanto.
-"Allora,cos'hai fatto ieri?"-chiese Zayn,voleva sapere se le avrebbe mentito o meno.
-"Sono uscita con Jack."-disse con nonchalance.
-"Ah.."-disse lui,non avrebbe mai pensato che gliel'avrebbe detto.
-"Sai,mi ha confessato una cosa stupenda."-disse eccitata.
-"E cosa,sentiamo? Che gli piaci? O che io voglio solo usarti,perchè è questo che pensa,e lui invece ti ama da morire? Ho fatto proprio bene."-disse su di giri.
-"Zayn calmati,niente di tutto questo. E poi,cos'hai fatto proprio bene?"-chiese con fare indagatorio,Zayn si era incartato con le sue stesse mani.
-"Niente,non ho fatto niente."-disse mentre sudava freddo,odiava mentirle.
-"Zayn,perchè hai un labbro spaccato? E che diavolo è questo!?"-chiese indicando il colore rossastro sul lato della sua maglietta,quello era sangue.
-"Dovevo farlo,ti avrebbe portata via,io ti amo."-disse prendendole il viso tra le mani.
-"Tu lo hai picchiato,io ti avevo chiesto di non farlo!"-urlò togliendo le mani dal suo viso.
-"Capisci che ti avrebbe allontanata da me?"-. Cominciò ad urlare anche lui e la voce di Zayn sovrastava quella di Karen,per lei era quasi impossibile farsi sentire se urlavano insieme.
-"Lui è gay,cazzo.A lui io non piaccio,a lui piacciono i ragazzi!"-disse con un tono di voce alto,molto alto.
-"Lui è..cosa?"-disse,lo aveva preso alla sprovvista. Zayn era sicuro che fosse etero al 100%,che amasse le ragazze,la fig..si insomma,tutto ma non che fosse gay.
-"Si Zayn,lui è gay. Io non ho parole,lo hai picchiato per una cosa che non esiste."-disse sedendosi,non poteva crederci.
-"Io l'ho visto che ti abbracciava,lì al parco,e sono impazzito. Ho paura che ti portino via da me e io ho bisogno di te,capisci?"-disse inginocchiandosi,non sapeva come farsi perdonare.
-"Dov'è?"-chiese non dando peso alle parole del ragazzo.
-"Al vicolo cieco che fa angolo al bar."-disse sospirando. Lei si alzò,era incazzata più che mai.
-"Ti accompagno."-disse lui alzandosi da terra.
-"Non azzardarti ad avvicinarti a me. Io non voglio un ragazzo che picchia ogni santissima persona che mi si avvicini."-disse,questo proprio non doveva farlo.
-"Mi farò perdonare."-disse prima che lei uscisse.
-"Lo spero."-disse lei sbattendo violentemente la porta,era davvero arrabbiata.
Non avrebbe mai pensato che Zayn potesse fare una cosa del genere,insomma,gliel'aveva anche promesso! La gelosia ci stava,ed era anche bello vedere che lui ci tenesse tanto ma così è esagerato. Non osava immaginare cosa gli avesse fatto,quando Zayn si arrabbiava non ci vedeva più e lì erano cazzi.
Appena uscita da quella casa Karen cominciò a correre nella direzione indicatagli da Zayn, conosceva quel posto e fortunatamente non era molto lontano. Sentiva le gambe cedere e il vento che soffiava forte scompigliandogli i capelli davanti al viso. Arrivò nel posto da Zayn indicatogli e lo vide,era steso a terra agonizzante e a quella vista automaticamente Karen si mise una mano davanti alla bocca per lo stupore. C'era sangue ovunque, sul suo viso, sulla sua maglia e perfino sull'asfalto dov'era disteso. 
-"Jack mi dispiace tanto, io non volevo che succedesse tutto questo, io.."- 
-"Eih tranquilla, è normale che abbia avuto questa reazione,chiunque l'avrebbe avuta."-la interruppe lui con la voce strozzata,come diavolo faceva a stare dalla sua parte dopo ciò che gli aveva fatto?
-"Ti rendi conto che lo stai difendendo? Guarda come ti ha ridotto!"-disse mentre lo aiutava ad alzarsi.
-"Era accecato dalla gelosia."-disse mentre una smorfia di dolore si disegnava sul suo viso,riusciva a malapena a stare in piedi.
-"Jack io non posso aiutarti più di tanto,dobbiamo chiamare qualcuno."-
-"Si,hai ragione. Ma chi potremo mai chiamare?"-chiese mentre tirava fuori dalla tasca anteriore dei jeans il suo cellulare.
-"Danny!"-esclamò togliendogli il cellulare dalle mani e cercando freneticamente il numero.
-"Pronto?
Danny,sono Karen,mi servi assolutamente.
Karen?
Quella del negozio che era con Jack.
Ah,il figo da paura?
Si,lui. È successo un casino,poi ti spiego,ma devi venire subito.
Dove siete?
Al vicolo cieco che fa angolo al bar,non è molto lontano dal negozio.
So dove si trova,sto arrivando.-"
-"Allora,cos'ha detto?"-chiese Jack,era proprio cotto di quel ragazzo.
-"Che sta arrivando,non cominciare a sbavare da ora per favore."-disse ridendo.
-"Io non sbavo!"-replicò lui.
-"No,infatti la pozzanghera che c'era ieri al negozio è stata causata dalle tubature che perdevano."-disse continuando a prenderlo in giro. Lui non obiettò,sapeva che avrebbe vinto lei.
-"Jack comunque,mi dispiace per quello che è successo,io non volevo che lo facesse,me lo ha anche promesso. Io non voglio nemmeno che ti faccia un'idea sbagliata di Zayn,lui non è così."-disse mentre abbassava lo sguardo,le faceva male che Zayn si fosse comportato così.
-Eih Kà,tranquilla. Capisco che tu ti senta a disagio ma non devi preoccuparti,io non mi farò un'idea sbagliata di Zayn,lui è un bravo ragazzo e anche se apparentemente può non sembrarlo io lo so. Tu lo ami e non può essere crudele,qualche parte dolce deve pur avercela e io sono sicuro che ne abbia più di una."-disse mettendole una mano sulla spalla e sorridendo. Karen,invece,era senza parole. Come poteva essere così buono? Insomma,Zayn lo aveva davvero ridotto male e lui non faceva altro che difenderlo.
-"Come fai?"-chiese ad un tratto.
-"A fare cosa?"-disse lui corrugando le sopracciglia.
-"Ad essere così buono. Non sai che casino ho creato quando ho scoperto quello che ti aveva fatto,io non ce l'avrei mai fatta ad essere così comprensiva."-ammise accennando ad un mezzo sorriso.
-"Eih,sono gay,sono molto sensibile baby. E poi Zayn è un figo assurdo quindi lo perdonerò sempre."-disse e vedendo l'espressione scioccata di Karen scoppiò in una fragorosa risata.
-"Meglio che io non ti risponda o ci resteresti male,molto male."-disse continuando a ridere. In quel momento arrivò Danny che,nel vederlo così,gli si avventò contro abbracciandolo.
-"Amore mi..Jack,cosa ti è successo?"-chiese preoccupato.
-"Una piccola rissa,niente di che."-disse mentre Danny cercava di aiutarlo.
-"Chi diavolo è stato?"-chiese arrabbiato.
-"Nessuno,fidati,è tutto risolto."-disse facendo l'occhiolino a Karen.
-"Venite a casa mia,Zayn se ne sarà sicuramente andato e ho la cassetta del pronto soccorso,queste ferite devono essere curate."-disse toccandogli delicatamente i tagli sul viso provocando una smorfia di dolore.
-"Scusa.."-sussurrò appena. 

*Angolo Autrice*

EHILAAA :3
Eccomi con un altro capitolo molto "tosto" ahahahah. Ora,ciò che mi chiedo è: Zayn si farà perdonare? Boh boh,chi lo sa ahahahaha. Tranquille,sapete che sono buona ;)
Allora,su Word la storia è quasi finita quindi penso altri 2-3 capitoli e finisce tutto :'( 
Spero che gli ultimi vi piaceranno perchè,secondo me,sono tra quelli più belli e significativi.
Ora vado,grazie a tutte coloro che hanno recensito la storia e a chi l'ha messa tra le preferite/ricordate/seguite. Siete fantastice,davvero <3 Vi Amo <3

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Capitolo 30
*** This is the happinest day of my life. ***


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                   -THIS IS THE HAPPINEST DAY OF MY LIFE..-

Credit:
One Direction-

Little Things.


 

Grazie all'aiuto di Danny riuscirono ad arrivare a casa Auston ed entrando notarono che,fortunatamente,Zayn non c'era.
-"Vado a prendere la cassetta del pronto soccorso,aspettatemi qui. Jack,siediti sul divano."-le ordinò salendo le scale. Aprì la porta e si stupì di ciò che vide,Zayn era sdraiato sul suo letto e probabilmente stava dormendo. Non fu quello,però,a stupirla. Bensì il fatto che il cuscino era completamente bagnato,segno che aveva pianto. Si sedette accanto a lui e cominciò ad accarezzargli i capelli,le dispiaceva così tanto per la reazione che aveva avuto. -"Sai,a volte ti ucciderei. Ma,sinceramente,non so come vivrei senza di te."-disse baciandogli la guancia.
-"Non mi odi?"-chiese voltandosi di scatto e guardandola negli occhi. Era sveglio e solo quando si voltò,Karen potette notare che i suoi occhi erano rossi e colmi di lacrime,segno che la sua supposizzione era vera.
-"Come potrei odiarti? Sono delusa dalla tua reazione,questo si,ma non potrei mai odiarti.Ti amo,lo sai."-disse mentre gli sfiorava la guancia,quel ragazzo era un angelo. I suoi lineamente,il suo dolce sorriso,quel ragazzo non poteva essere un semplice umano. Forse,era davvero un angelo,il suo angelo.
-"Tu non sai quanto mi rendi felice."-disse abbracciandola,era così sollevato nel sapere che non lo odiava.
-"Comunque,ti amo anche io."-continuò baciandole le labbra,era un bacio casto,puro.
-"Vado a prendere la cassetta del pronto soccorso."-disse alzandosi e piegandosi per cercarla,si trovava sotto al letto,la teneva sempre lì.
-"Jack è sotto?"-chiese.
-"Si,devo medicargli le ferite."-
-"Perfetto,scusami un secondo."-disse alzandosi e scattando giù alla velocità della luce. Voleva scusarsi,doveva farlo assolutamente. Arrivò in salone trovando Jack che parlava con un altro ragazzo,probabilmente il suo fidanzato visto che era gay.
-"Jack,possiamo parlare?"-gli chiese e inaspettatamente il ragazzo sorrise e annuì.  -"Mi dispiace davvero molto per ciò che ho fatto. Ieri vi ho visti al parco che vi abbracciavate e non ci ho visto più,ho pensato che me l'avresti portata via ed è l'unica cosa buona che ho. La amo più di me stesso e non so come farei senza di lei. Su molte cose non siamo d'accordo,anzi,di rado siamo d'accordo su quacosa. Siamo un litigio continuo,una sfida che continua e continuerà ogni giorno. Ma nonostra il nostro essere così diversi,abbiamo una cosa in comune: siamo pazzi l'uno dell'altra. Io non ce la faccio a starle lontano neanche un secondo,figuriamoci vederla con un'altra persona che non sia io. Mi odio per quello che ti ho fatto e se potessi tornare indietro ti giuro che non lo rifarei. Spero mi perdonerai ma se non lo farai ti capirò,scusa ancora."-disse abbassando lo sguardo. -"Ti perdonerò Zayn,è nella mia natura essere sensibile. Sono molto felice del fatto che ti sia pentito di ciò che è successo,probabilmente Karen ti ha detto che sono gay quindi puoi stare tranquillo,io non te la porterò via. Oggettivamente è una bellissima ragazza ma io non mi avvicinerò mai a lei non l'intenzione di starci insieme o di fare colpo. Piuttosto è lei che dovrebbe stare attenta."-disse facendogli l'occhiolino.
-"Eih,sono geloso ok?"-disse Danny rimproverando con lo sguardo Jack e fulminando Zayn.
-"Eccomi!"-urlò Karen anche se non si udirono i suoi passi mentre scendeva le scale,strano,pensò Zayn. Karen si sedette sul divano e cominciò a passare l'ovatta imbevuta sui tagli del ragazzo.
-"Eih morettina,giù le mani,lo medico io."-disse Danny prendendo l'ovatta e medicandolo lui stesso.
-"Stai calmo roscio,non te lo rubo."-disse ridendo.
-"Lasciamoli soli."-sussurò Karen prendendo per il braccio Zayn e salendo in camera sua.
-"Sono proprio carini."-disse lei dopo aver chiuso la porta.
-"Ho chiarito con Jack."-disse Zayn sorridendo.
-"Lo so,l'ho sentito."-
-"Come hai fatto?"-chiese corrugando le sopracciglia.
-"Con le orecchie? Dovresti avercele anche tu."-disse con fare ovvio,l'ironia era il suo forte.
-"Non essere spiritosa."-
-"Mi dispiace,è una delle mie doti migliori."-disse con fare teatrale.
-"Aspetta,hai sentito tutto ciò che ho detto prima?"-chiese rielaborando la ciò che si stavano dicendo prima. -"Già,proprio tutto."-disse sorridendo.
-"Ah.."-bisbigliò,era ciò che provava ma si vergognava a sapere che lei ne fosse a conoscenza,Zayn di solito non era così dolce.
-"Comunque sono ancora arrabbiata."-disse poi incrociando le braccia.
-"Ancora?"-chiese disperato.
-"Certo,non penserai mica che la mia arrabbiatura passi così in fretta. Il tuo comportamento mi ha delusa molto e non sono come Jack che perdono così facilmente."-
-"Mi farò perdonare."-disse sorridendo,aveva già in mente come fare. Ha sempre avuto una bella voce,quindi perchè non usarla? Corse a casa sua e cominciò a spremersi le meningi,doveva scrivere una canzone meravigliosa,adatta a lei.
Lui sapeva che non si amava,anzi,trovava sempre qualche difetto e doveva farle capire che era perfetta. "So che non hai mai amato le rughe vicino agli occhi quando sorridi,non hai mai amato la tua pancia o le tue gambe,le fossette nella schiena alla base della colonna vertebrale ma io li amerò senza fine". Questa fu il primo pezzo che scrisse,non doveva necessariamente essere l'inizio della canzone ma gli piaceva ciò che era riuscito a tirar fuori. Continuò ancora un po' e,tra fogli accartocciati e tra penne buttate all'aria,scrisse un altro pezzo: Non ti sei mai amata la metà di quanto ti amo io,non ti tratterai mai bene tesoro ma io voglio che tu lo faccia. Se te lo faccio sapere che sono qui per te,magari ti amerai anche tu come ti amo io". Era soddisfatto,molto. Non era la prima canzone che scriveva in generale,ma era la prima che scriveva per una ragazza e doveva essere perfetta. Dopo aver creato il testo,che doveva comunque essere perfezionato,decise di mettersi all lavoro per creare una melodia. Prese la sua chitarra,l'accordò e cominciò a strimpellare qualcosa. Doveva essere una canzone lenta,dolce,per rispettare il testo. Dopo una giornata di intero lavoro,venne fuori qualcosa niente male. Si buttò sul letto con il sorriso stampato in faccia,era veramente fiero di ciò che aveva fatto e sperava con tutto il cuore che sarebbe piaciuto anche a Karen.
La mattina seguente,fortunatamente,era sabato ma Zayn decise di alzarsi presto per terminare la canzone.
Il sonno di Karen invece venne interrotto dalle stridole voci delle sue amiche. Che ci facevano loro lì?
-"Ma che diavolo..?"-chiese prima di sbadigliare e non riuscire a terminare la frase.
-"Buongiorno!"-urlò Sun saltellando.
-"Alzati e vestiti."-le ordinò Holly. Solo dopo essersi stropicciata gli occhi vide che,oltre alle due pazze,c'era anche Jack.
-"Perchè? È Natale? Pasqua? È il compleanno di qualcuno?"-chiese a raffica,non le andava proprio di alzarsi. -"No,era tanto per romperti le palle."-disse Sun con un ghigno sul volto.
-"Siete tre stronzi."-disse Karen prendendo le coperte e tirandole fino a coprirsi tutta.
-"Lo sappiamo."-annuì Holly tirandole via le coperte. Sentii il cellulare vibrare,segno che mi era arrivato un messaggio.
"Eih piccola,fatti trovare pronta per le 7.00,ti porto a cena fuori. Mi farò perdonare,ti amo xx".
-"Chi è?"-urlò Sun tirandole via dalle mani il cellulare.
-"Zayn,questa sera mi porta a cena fuo..aspetta,voi lo sapevate?!"-chiese Karen assottigliando gli occhi,ecco perchè erano lì.
-"Ovvio."-dissero in coro.
-"Bastardi.."-bisbigliò più a se stessa che a loro.
-"Quindi,ti prepareremo alla grande. Devi essere splendida."-disse Holly battendo le mani come una bambina. -"No,non splendida. FA-VO-LO-SA."-disse Jack con la sua vocina femminile facendo scoppiare tutti in una grande risata. Erano l'una quindi decisero di andare a pranzare prima di scegliere i vestiti,il trucco e tutto il resto. Il pranzo durò molto,i genitori di Karen cominciarono a parlare e quando iniziavano loro non finivano più. Si fecero le tre e mezza e Karen riuscì,con qualche bugia,a portare i ragazzi in camera sua.
-"Allora,dove si svolgerà la cena?"-chiese mentre apriva il suo armadio.
-"È una delle parti più belle,lo scoprirai questa sera."-disse Sun facendole l'occhiolino,quant'era stronza quella ragazza.
-"Allora ragazze,io opterei per un bel vestito,uno di quelli lunghi."-disse Jack osservando le ragazze che annuirono.
-"Il tuo colore preferito è l'azzurro,potrebbe andare un vestito di quel genere con questo tipo di colore."-disse Sun mentre dava una rapida occhiata all'interno dell'armadio. -"Questo vestito mi fa impazzire."-disse Holly tirando fuori un vestito stupendo,lo avevano comprato insieme a Jack quando andarono a fare shopping.
-"Questo lo abbiamo comprato insieme!"-esclamò il ragazzo appena lo vide.
-"Si,me lo ricordo."-annuì Karen.
-"Secondo me è perfetto."-disse Sun mentre lo poggiava sul corpo di Karen per vedere come gli stesse.
-"Le scarpe con i brillanti,secondo me,le staranno un incanto anche perchè riprendono i brillanti sulla fasciatura del seno e sulla piccola "cinta" sotto il seno."-disse Jack mentre tirava fuori dalla scarpiera le scarpe scelte. -"Concordo in pieno."-dissero in coro le due ragazze,già lo adoravano.
-"Sai Jack,un giorno dobbiamo andare a fare shopping insieme."-disse Sun.
-"Per me va benissimo."-disse Jack sorridendo.
-"Non mi interessa delle vostre uscite."-disse Karen acida.
-"Povero Zayn,ti ha beccato anche con la luna storta."-disse Sun,sapeva che l'avrebbe fatta incazzare e voleva stuzzicarla un po'.
-"Si,sono acida ok? Comunque non mi interessa,deve farsi perdonare,vedremo se ci riuscirà."-disse incrociando le braccia.
-"Se un ragazzo mi farebbe quello che lui ha fatto a te,fidati,io lo perdonere subito."-disse con fare sognante.
-"Beh,hai Louis. Ti ha anche presentato ai genitori,è un passo importante."- -"Con il padre e una delle sorelle che mi odiano? Fantastico,si."-disse abbassando lo sguardo,odiava questa cosa.
-"Sono sicura che tutto si aggiusterà."-disse abbracciandola. Quel piccolo abbraccio si tramutò in uno di gruppo e stettero così per circa cinque minuti,finchè Sun non urlò che la stavano soffocando.
-Allora,vai a farti una bella doccia rilassante,noi riflettiamo sul trucco e l'acconciatura."-disse Holly spingendola in bagno. Chiuse la porta a chiave e si immerse nella vasca con l'acqua calda,stava davvero una favola lì dentro. Si lavò velocemente e uscì con indosso un asciugamano.
-"Ok,ci voleva proprio un bel bagno caldo."-disse sorridendo.
-"Comunque,prendete il vestito e venite in bagno con me."-continuò rivolto alle due ragazze,così l'avrebbero aiutata ad infilarselo. Dopo vari tentativi riuscì a metterlo e quando uscì fuori Jack non poteva far altro che bisbigliare un "wow",era meravigliosa.
-"Bene,il vestito l'ho messo. Ora pensateci voi."-disse sorridendo.Si sedette su una delle sedie presenti nella sua camera,Holly e Sun le sistemavano il trucco mentre Jack le asciugava i capelli. Le due ragazze optarono per un trucco leggero,non volevano esagerare. Jack invece amava i capelli di Karen e decise di ravvivare i suoi boccoli,rendendola ancora più bella. Alle sette in punto si udì il suono di un clacson,segno che Zayn era arrivato. Ci mise circa cinque minuti a scendere le scale a causa di quei maledetti trampoli ma alla fine arrivò alla porta. Zayn la squadrò circa tre volte prima di sorridere,un sorriso mozzafiato.
-"Sei a dir poco meravigliosa."-bisbigliò,non riusciva a credere che una semplice ragazza come lei potesse essere così magnifica.
-"Grazie."-rispose timidamente accennando ad un sorriso. Salirono in una meravigliosa Audi nera e solo dopo una decina di minuti di completo silenzio Zayn prese parola.
-"Il posto non è molto vicino quindi ci conviene iniziare un discorso,non sono abituato a stare in silenzio per tutto questo tempo."-ammise sorridendo.
-"Potresti cominciare con il dirmi dove mi stai portando."-disse facendo la vaga,magari così lui ci sarebbe cascato e gliel'avrebbe detto.
-"Scordatelo,lo vedrai quando arriveremo."-disse non scostando lo sguardo dalla strada. Lei sbuffò e incrociò le braccia fingendosi offesa.
-"È una sorpresa,se te la dico non lo sarà più."-disse accarezzandole una guancia.
-"Vabbene,mi fido."-si rassegnò lei.
-"Allora,ho saputo che mia sorella e Holly sono venute ad aiutarti."-disse cambiando discorso.
-"Già,c'era anche Jack. Sono stati fondamentale,non sarei mai riuscita a trovare qualcosa di decente altrimenti."-disse ridendo.
-"A casa mia sono venuti i ragazzi e mi hanno dato qualche parere,comunque per noi è diverso,non siamo  così pignoli."-disse guardandola.
-"Eih,noi ragazze non siamo pignole. Semplicemente ci piace sembrare carine."-disse alzando le sopracciglia. Solo allora però si accorse di come era vestito Zayn. Camicia bianca con le maniche rigirate,cravatta e jeans leggermente strappati. Era la persona più bella che avesse mai visto.
-"Tu non sei carina,tu sei stupenda che è diverso."-disse sorridendo.
-"Grazie."-bisbigliò mentre le guance le si tingevano di rosso.
-"Siamo quasi arrivati,chiudi gli occhi."-le ordinò.
-"Devo proprio?"-chiese.
-"Si."-annuì lui sorridendo.
-"E vabbene."-rispose sbuffando. Dopo cinque minuti Zayn le confermò che furono arrivati e la aiutò ad uscire dalla macchina,visto che non poteva vedere.
-"Posso aprire gli occhi?"-chiese.
-"No."-rispose lui.
-"Posso ora?"-chiese di nuovo. -"No."-rispose di nuovo.
-"E ora?"-
-"Si."-
-"Davvero?"-disse sorridendo.
-"No"-ghignò lui.
-"Sei uno stronzo."-borbottò sbuffando.
-"Lo so,me lo dicono tutte."-disse come se fosse un complimento.
-"Ok,ora puoi aprire gli occhi."-continuò lentamente togliendole le mani dal viso. Ciò che vide in quel momento fu meraviglioso. C'era un tavolo pieno di candele e petali di rosa,già solo questo l'avrebbe intenerita. No,era una cena a lume di candela,sulla spiaggia. Il mare quel giorno era particolarmente calmo,si sentiva il leggero fruscio del vento e lo sbattere delle onde sulla sabbia.
-"Io non posso crederci.."-sussurrò meravigliata.
-"Ti piace?"-chiese lui preoccupato.
-"Stai scherzando? A chi non piacerebbe?!"-urlò saltandogli addosso e intrecciando le sua gambe alla vita del ragazzo.
-"Sono felicissimo che ti piaccia."-disse abbracciandola.
-"Sei perdonato,sei assolutamente perdonato"-disse baciandolo a stampo.
-"Davvero? Io ho ancora tanto da mostrarti."-disse incuriosendola,che diavolo aveva in mente?
-"Scherzi?"-chiese con la voce strozzata,era troppo curiosa.
-"Non scherzo mai."-disse prendendola per mano per avviarsi al tavolino. Scelta sbagliata indossare i tacchi per camminare sulla sabbia così Zayn,vedendola in difficoltà,la prese in braccio stile "sposa".
-"Grazie."-disse baciandogli la guancia mentre si sedeva. Cominciarono a mangiare e a prendersi in giro come facevano sempre,fu una bellissima cena. Appena terminarono Zayn si allontanò per qualche minuto e ritornò con una chitarra in legno a dir poco  meravigliosa,si vedeva che ci teneva molto.
-"E questa?"-chiese lei,era assolutamente sorpresa.
-"Ti Amo."-fu l'unica cosa che Zayn riuscì a pronunciare prima di cominciare a cantare la canzone che aveva creato apposta per lei.
(Vi consiglio di ascoltare Little Things http://www.youtube.com/watch?v=xGPeNN9S0Fg )
L'aveva intitolata "Little Things",facendo riferimento al ritornello.
"Your hand fits in mine like it's made just for me. But bear this in mind,it was meant to be. And I'm joining up the dots with the freckles on your cheeks and it all makes sense to me. I know you've never loved the crinkles by your eyes when you smile, you've never loved your stomach or your thighs,the dimples in your back at the bottom of your spine,but I'll love them end lessly.
I won't let these little things slip out of my mouth,but if I do It's you (oh, It's you)  They add up to, I'm in love with you. And all these little things.
You can't go to bed without a cup of tea,and maybe that's the reason that you talk in your sleep,and all those conversations are the secrets that I keep though it makes no sense to me.
I know you've never loved the sound of your voice on tape,you never want to know how much you weigh,you still have to squeeze into your jeans but you're perfect to me.
I won't let these little things slip out of my mouth,but if it's true It's you, It's you
They add up to, I'm in love with you. And all these little things.
You'll never love yourself half as much as I love you,you'll never treat yourself
right darlin' but I want you to,If I let you know I'm here for you,maybe you'll love yourself like I love you, oh.
I've just let these little things slip out of my mouth,because It's you, oh It's you, It's you. They add  up to and I'm in love with you. And all these little things.
I won't let these little things slip out of my mouth,but if it's true, It's you, It's you.
They add up to, I'm in love with you. And all your little things."
Karen non poteva credere a ciò che stava ascoltando,le aveva dedicato una canzone? Per giunta scritta da lui? Ogni singola parola la rispecchiava,ogni singola parola la colpiva dritta al cuore. Aveva gli occhi lucidi,lui era riuscita a farla sentire amata. Lui riusciva a renderla felice,sempre.
-"Io non so cosa dire. Nessuno aveva mai fatto una cosa così bella per me."-disse mentre una lacrima di gioia le rigava il viso,era felice,felice davvero. Zayn si tolse la cinta legata alla chitarra e la posò delicatamente a terra,togliendole con i polpastrelli quella lacrima.
-"Perchè stai piangendo?"-chiese,quasi in un sussurro.
-"Perchè sono felice,Zayn. Sono felice davvero,per la prima volta. Mi sento bene,so che andrà tutto bene,sono FELICE."-disse abbracciandolo,adorava quando si abbracciavano. Riuscivano a dirsi tutto quello che volevano semplicemente stringendosi,nelle sua braccia Karen si sentiva protetta,sicura.
Erano ormai faccia a faccia,lei seduta sulla sedia,lui piegato accanto a lei. Sorrise e si inginocchiò,tirando fuori dalla tasca dei pantaloni un cofanetto blu.
-"Karen Elizabeth Auston,vuoi essere la mia fidanzata?"-chiese aprendo il cofanetto e mostrando un anello ( da decidere per mettere il link,anello solitario.http://it.edenly.com/img/diamant/3068_1-l.jpg) che gli sarà costato sicuramente tantissimo,era splendido. Probabilmente in oro bianco,aveva un solo diamante al centro,era uno dei classici anelli da fidanzamento ma,per Karen,era unico.
-"Non potrei mai rifiutare."-disse sorridendo e fiondandosi tra le sue braccia,facendola cadere a terra. Si baciarono per un numero interminabile di minuti,che per loro però furono solo secondi.
-"Posso mettertelo?"-chiese Zayn.   -"Certo."-disse lei tendendo la mano. Zayn glielo infilò con cautela e fortunatamente Sun ci aveva preso,era proprio il suo numero.
-"Zayn,è stata la serata più bella che io abbia mai passato,grazie di tutto."-disse abbracciandolo.
-"È stata così bella solo perchè c'eri tu,signora Malik."-disse prendendola in giro.
-"Già vuoi cambiarmi il cognome? Per quello aspetto il matrimonio."-disse incrociando le loro mani.
-"Non tarderà ad arrivare."-disse baciandola a stampo. Salirono in macchina e in una mezz'oretta circa arrivarono a casa.
-"Ti Amo Zayn."-disse lei.
-"Anche io."-rispose prendendola in braccio e baciandola. Entrò in casa e,sorridente come non mai,si addormentò. Era stata la giornata più bella della sua vita. 

*Angolo Autrice*


OILA' 

Come state,gente? Che dire,questo capitolo mi piace da morire :33 Purtroppo ne mancano solamente 2..due..DUE *Piange* *Urla* *Si strappa i capelli* *Butta il cuscino a terra* *Strappa i poste..No :3* Scusate,prima ho bevuto un po' di birra e questo è il risultato ahahahahah. Vabbè gente,vi lascio,ci ho messo tantissimo a postare perchè mi si spegneva il pc. Al prossimo amori miei,vi amo,ricordatevelo.

 

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Capitolo 31
*** Will settle everything,i'm sure. ***


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                            -WILL SETTLE EVERYTHING,I'M SURE.-


#SUN E LOUIS 

 

Sun sapeva cos'aveva preparato il suo fratellino innamorato per farsi perdonare da Karen e aveva deciso di aiutarlo,svegliando la ragazza e aiutandola nella scelta del vestito,del trucco e dell'acconciatura. Appena i due piccioncini furono fuori casa,lei,Holly e Jack decisero di andarsene e visto che Louis l'aveva invitata un'altra volta a cena si fece accompagnare proprio davanti casa Tomlinson. Suonò il campanello e le comparve davanti Fizzy,tutta sorridente. Perchè stava sorridendo? pensò Sun. Le cose erano due: era felice per qualche strano motivo e niente avrebbe potuto farla essere triste,nemmeno l'arrivo di Sun a casa sua, oppure aveva in mente qualche strano piano diabolico per farla fuori una volta per tutte.
-"Ciao.."-balbettò insicura. -"Louis mi ha invitata qui e.."-
-"Lo so,prego,entra."-la interruppe facendole spazio per entrare in casa.
-"Oh,grazie."-disse sorpresa.
-"Amore mio."-disse Louis spuntando dalla cucina e baciandola.
-"Eih amore."-rispose lei stringendolo.
-"Ragazzi io vado un secondo su in camera. Oh Sun,oggi sei bellissima."-disse sorridendo e saltellando per andare in camera.
-"Ok,cosa succede? Vuole uccidermi?"-chiese Sun quando la ragazza sparì.
-"No"-disse Louis ridendo. ."Gli ho spiegato che non sei una delle tante ragazze,che ti amo più della mia stessa vita e che non può giudicarti senza conoscerti. Poi mi hanno aiutato molto Lottie,Phoebe e Daisy con tutti i loro complimenti e alla fine ha ceduto anche lei. Per quanto riguarda mio padre,è stato molto più difficile ma ha detto che cercherà di comportarsi normalmente."-concluse sorridendo,sperava davvero che le cose si risolvessero.
-"Menomale,sono felicissima. Che ne dici se vado a parlare con Fizzy? Da donna a donna."-disse avviandosi verso le scale mentre Louis annuiva. Salì lentamente le scale fino ad arrivare ad una porta con la scritta "Felicite",bussò incerta mentre una voce dall'altra parte della stanza le diceva di poter entrare.
-"Ciao.."-iniziò lei sorridendo.
-"Eih Sun."-rispose sorridendo come non mai.
-"Ho parlato con tuo fratello e mi ha raccontato ciò che è successo,sono felice che tu sia stata comprensiva e che ora mi veda in un altro modo."-ammise mentre si trovava ancora sulla soglia della porta.
-"Ho sempre pensato che non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina eppure io l'ho fatto. Mi dispiace così tanto di essermi comportata così con te,non meriti odio,hai trasformato mio fratello in una persona che ormai non vedevo da tanto,è tornato il bambino di sempre,quello sorridente,quello felice,solo grazie a te."-disse fiondandosi tra le sue braccia e stringendola forte. All'inizio Sun,non aspettandoselo,restò fredda ma appena elaborò ciò che stava succedendo sorrise e la strinse,massaggiandole la schiena per rassicurarla.
-"Posso farti una domanda?"-esordì quando si sciolse dall'abbraccio.
-"Dimmi tutto."-rispose Sun.
-"Sei brava a truccare? Questa sera è il compleanno del ragazzo che mi piace e vorrei essere..carina."-disse accennando ad un sorriso.
-"È la tua giornata fortunata baby,sono una truccatrice professionista"-disse facendole l'occhiolino.
-"Mettiamoci subito al lavoro!"-urlacchiò battendo le mani. Decise di truccarla in modo leggero,era pur sempre una bambina e non voleva farla sembrare esagerata. Le mise un filino di matita nera all'interno dell'occhio,un ombretto molto simile al colore chiaro della sua pelle,non voleva che risaltasse,doveva solo donare lucentezza. Aggiunse un po' di mascara per rendere lo sguardo ancora più bello,lei lo adorava e non sembrava starle male. Una leggerissima passata di blush color pesca sulle guancie e un licidalabbra rosato con pochi brillantini,aveva un sorriso stupendo e non bisognava aggiungere altro. Era la prima volta che truccava una ragazza della sua età e le vietò di vedersi,almeno finchè non avrebbe finito.
-"Ho terminato!"-esclamò sorridente.
-"Posso vedermi ora?"-chiese eccitata.
-"Certo."-annuì. Fizzy si voltò e rimase incantata per qualche minuto,tanto che Sun si spaventò.
-"Fizzy,stai bene?"-chiese mettendole le mani sulle spalle.
-"Io..non sono mai stata così bella."-rispose avvicinandosi allo specchio per osservarsi meglio.
-"Sei meravigliosa anche senza trucco."-disse mentre le accarezzava i capelli.
-"Sun,sei brava anche nelle acconciature?"-chiese mentre gli occhi le luccicavano.
-"Ovvio."-rispose sorridendo.
-"Boccoli o piastra?"-chiese Fizzy mentre se li spazzolava.
-"Assolutamente boccoli."-disse mentre preparava tutto. Ci mise un po' ma alla fine furono stupendi,quella ragazza da grande sarebbe diventata una figa pazzesca.
-"Ti vesti dopo?"-chiese Sun notando i vestiti disposti accuratamente sul letto.
-"Si si,dopo mangiato."-le confermò la ragazza.
-"Allora,com'è questo ragazzo?"-chiese Sun curiosa.
-"È meraviglioso. Quando sta con i suoi amici non pensa molto alle ragazze,anzi,non fa altro che criticarle,ma quando siamo da soli è tuttun'altra persona. Mi fa sempre i complimenti,ha detto di amare i miei occhi perchè li vede innocenti. Un po' di giorni fa eravamo sdraiati sul prato e lui non faceva altro che accarezzarmi i capelli dicendo che adorava il profumo che avevo,riesce sempre a tranquillizarmi. Lui è più grande di me,ha quindici anni ma a me non interessa,l'amore non ha età. Non so se a lui piaccio e ho paura a chiederglielo ma non sai quanto io sia curiosa."-disse con gli occhi sognanti,si vedeva che provava qualcosa per quel ragazzo.
-"Sono sicura che piaci anche a lui,altrimenti non ti darebbe tutte queste attenzioni. Vedi come va questa sera,sicuramente ti vedrà con occhi diversi ma non lasciarti imbambolare. Mi raccomando,ricordati sempre l'età che hai e sii intelligente."-si raccomandò lei,a quindici anni i ragazzi hanno tante cose per la testa e sperava non convincesse anche Felicite.
-"Me lo ricorderò,te lo prometto."-disse sorridendo.
-"Sai,ho sempre voluto una sorella maggiore. Amo Louis,non avrei potuto desiderare un fratello migliore di lui ma essendo un ragazzo non mi capisce,non più di tanto almeno. Avrei voluto confidarmi con le ragazze che Louis portava a casa ma erano una peggio dell'altra e non ci pensavo proprio a dire le mie cose a quelle lì. Ora che ho capito come sei,sento di potermi confidare,sento che sei come me e che posso fidarmi."-ammise mordendosi il labbro inferiore.
-"Oh ma quanto sei tenera!"-esclamò stringendola.
-"Anche io avrei voluto avere una sorella,minore però,e penso di averne trovate ben quattro."-continuò non lasciandola andare.
-"Mi stai soffocando."-disse ormai senza fiato.
-"Scusa."-disse dispiaciuta,sorridendo timidamente.
-"Eih donne,è pronta la cena."-disse Louis entrando in camera e rimandendo estasiato dalla bellezza della sorella.
-"Tu così non ci esci."-disse freddo.
-"Perchè no?"-chiese.
-"Sei..così bella. Non voglio che qualcuno ti porti via da me e quindi non ci esci."-le proibì lui con un tono molto duro.
-"Louis,qualcuno prima o poi te la porterà via. Non puoi pretendere che non si fidanzerà mai e se tu non sarai d'accordo sarà peggio. È una ragazza intelligente,sa cosa deve e cosa non deve fare,non puoi impedirgli di crescere."-disse alzandosi e sorridendo alla ragazza. Prese Louis per mano e lo portò giù nel salotto,dove già si trovava tutta la famiglia Tomlinson
-"Ciao Sun."-la salutò la madre abbracciandola.
-"Salve signora Tomlinson."-rispose lei.
Le due gemelline si fiondarono tra le braccia della ragazza,stringendola forte. Charlotte le si avvicinò lentamente,sorridendo e bisbigliando un "Eih Sun."
Per quanto riguarda il padre di Louis,non disse niente così lei,essendo una ragazza educata,prese parola per prima.
-"Buonasera signor Tomlinson."-disse decisa mentre nel suo volto di apriva un sorriso.
-"Ciao."-rispose semplicemente senza nessuna emozione. Non c'era tristezza,felicità o rabbia in lui,non c'era nulla.
-"È pronto,che ne dite di iniziare a mangiare?"-disse la signora Tomlinson avviandosi vicino al tavolo.
-"Assolutamente,ho una fame."-ululò Louis sedendosi con una rapidità inaudita.
-"Si vede.."-bisbigliò Sun sedendosi accanto a lui e ricevendo un'occhiataccia da parte del ragazzo.
-"Allora Sun,tutto bene?"-chiese la madre.
-"Si grazie."-rispose mentre tagliava accuratamente il pollo.
-"A scuola? Louis mi ha detto che sei molto brava."-disse posando per un attimo lo sguardo su di lei.
-"Io ho detto che è una secchiona,che è diverso."-ghignò Louis.
-"Me la cavo."-rispose facendo la vaga. "E la secchiona non sono io,quella è Karen."-disse rivolgendosi a Louis.
-"Karen è la fidanzata di Zayn,giusto?"-chiese Fizzy.
-"Si."-risposero all'unisono Louis e Sun.
-"Che spreco.."-borbottò Lottie.
-"Sorellina,hai un figo come me in casa,pensi a Malik?"-chiese il fratello mettendosi in posa.
-"Fratellone,sai che ti adoro e che per me sei stupendo ma..Zayn è Zayn."-disse Lottie con tono di ovvietà.
-"Concordo."-annuì Fizzy mentre il fratello lanciava occhiatacce ad entrambe.
-"Tu la pensi come loro?"-chiese Louis assottigliando gli occhi e guardando Sun.
-"Se la pensavo come loro,probabilmente non sarei qui. Zayn è bellissimo,ma io punto più in alto. E poi è mio fratello,quindi.."-disse ricevendo un leggero bacio a fior di labbra. Non se la aspettava e dopo un iniziale scombussolamento,si riprese e sorrise timidamente,in fondo l'aveva baciata davanti a tutta la sua famiglia.
-"Come siete tenerii!"-ululò Fizzy.
-"Lo sappiamo."-disse Louis sorridendo.
-"Un giorno,vorrei trovare anche io un ragazzo che mi ami come Louis ama te"- disse Lottie pensierosa.
-"Lo troverai,ne sono sicura."-disse Sun sorridendo. Avevano ormai finito di mangiare e Sun aiutò la signora Tomlinson a sparecchiare. Si sedettero sul divano e cominciarono a chiacchierare quando Fizzy si alzò,probabilmente per andare in camera,ma venne bloccata dal padre.
-"Dove vai?"-
-"In camera mia,devo prepararmi per la festa di Tom."-spiegò.
-"Chi è Tom?"-chiese assottigliando gli occhi.
-"Un mio compagno di classe."-rispose semplicemente. Il padre mugugnò qualcosa di incomprensibile,segno che non era d'accordo ma voleva lasciarla fare.
-"Sun,mi accompagni? Così mi dai anche un tuo parere."-chiese sorridente.
-"Ma certo."-rispose lei alzandosi e seguendola in camera.
-"Io avevo pensato di indossare questi pantaloncini di jeans,con il toppino brillantinato e poi gli stivali,anche questi hanno qualche brillantino qua e là,penso si abbinino bene."-disse mettendo tutti i capi d'abbigliamento sul letto.
-"Oppure direttamente questo vestito azzurro con le ballerine."-continuò poi.
-"Amo le cose più sportive quindi,se vuoi un mio parere,preferisco i pantaloncini."-disse prendendoli e osservandoli meglio.
-"Perfetto."-annuì. Andò in bagno e si cambiò velocemente,quando uscì fu splendida.
-"Sei meravigliosa."-disse Sun guardandola attentamente.
-"Grazie."-disse timidamente. Scesero giù in salotto e anche la famiglia restò estasiata dalla sua bellezza.
-"Louis,mi accompagnate voi alla festa?"-chiese eccitata,non vedeva l'ora di vedere Tom.
-"Si,vabbene."-disse alzandosi e prendendo le chiavi della macchina.
-"Torniamo tra poco."-continuò Louis prima di chiudere la porta.
-"Sei emozionata?"-chiese Sun.
-"Da morire!"-urlò la ragazza.
-"Dimmi un po',chi è questo Tom..?"-chiese Louis l'investigatore.
-"Un ragazzo.."-rispose facendo la vaga.
-"Cognome,carta di identità,data di nascita,codice fiscale.."-
-"Louis,ti prego."-disse Sun mentre il ragazzo parlava nella modalità Liam Payne. Lui sbuffò mentre si guardava intorno per cercare il locale che le aveva detto la sorella.
-"Eccolo,eccolo qui!"-urlacchiò indicandolo. Scesero tutti,Louis era curioso di sapere chi fosse questo Tom.
-"Eih Fizzy,sei stupenda."-disse un ragazzo abbracciandola.
-"Tu saresti?"-chiese immediatamente Louis.
-"Mi chiamo Tom,piacere."-disse porgendo la mano. Era proprio un bel ragazzo,Fizzy aveva gusto.
-"Solo io posso chiamarla Fizzy,per te lei è Felicite."-disse assottigliando gli occhi.
-"Vabbene."-disse indietreggiando leggermente.
-"Tom,ti presento mio fratello e Sun,la sua fidanzata."-disse sorridendo a quest'ultima.
-"Incantato."-disse Tom prendendo la mano di Sun e baciandola.
-"Non. Azzardarti. A. Toccarla."-disse Louis scostando la mano del ragazzo che stringeva quella di Sun.
-"Noi ora andiamo,ti veniamo a prendere verso le undici. Per quanto riguarda te,le mani in tasca,non provare nemmeno a sfiorarla altrimenti ti mischio le ossa."-lo minacciò puntandogli un dito contro.
-"Assolutamante,non la tocco."-disse mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni.
-"Bene..A dopo."-disse incrociando la mano di Sun e allontanadosi,volevano camminare un po' e decisero di lasciare l'auto lì.
-"Dove la porto,mia principessa?"-chiese Louis con tono teatrale.
-"Su una stella magari,mio principe."-rispose lei.
-"Perfetto,andiamo al parco."-disse tutto sorridente.
-"Ma no,hai rovinato tutto!"-si disperò Sun ridendo. Lui ridacchiò leggermente e in poco tempo arrivarono al parco.
-"Allora,com'è andata questa sera? Meglio della prima volta,vero?"-chiese sperando che la risposta fosse positiva.
-"Assolutamente. Felicite ed io abbiamo parlato molto e si è confidata con me,non sai quanto questo mi abbia fatto piacere. Con tuo padre ancora non lo so sinceramente,spero che con il tempo riusciremo a chiarire e ad andare d'accordo."-disse sorridendo,non voleva che il padre la odiasse,in particolare se non c'è un motivo. Al padre non era simpatica,forse perchè la prima volta aveva un vestito,forse perchè si era truccata troppo,forse perchè faceva parte della famiglia Malik,e con Zayn non c'era una buonissima reputazione,forse perchè..oh,lei non lo sapeva,voleva semplicemente che tutto si risolvesse.
-"Con mio padre si sistemerà tutto,vedrai. Dimmi,che ne pensi di quel Tom? Io già non lo sopporto,ha l'aria di essere un grande antipatico e,secondo me,è anche pervertito."-disse assottigliando gli occhi.
-"Ma guarda,hai trovato tuo fratello gemello!"-disse ironicamente mentre Louis la fulminava con lo sguardo.
-"Non essere spiritosa,dico sul serio. Quel tipo non mi piace..E se farà soffrire la mia piccola Fizzy? Lei è troppo tenera,non merita di stare male."-disse scuotendo la testa.
-"Non starà male. Sai quante me ne ha dette Zayn su di te? E poi nemmeno lo conosci,magari è un bravo ragazzo."-disse positiva,ricordava ciò che le aveva detto Fizzy e non voleva che Louis lo odiasse.
-"Lo spero per lei..e per lui soprattutto."-disse ridendo. Sun si lasciò scappare una leggera risata,prima di riprendere parola.
-"Andrà tutto bene"-.
-"Cambiando discorso,sai,per risollevarci un po' il morale..Secondo te,perchè in latina la T non si sente?"-chiese eccitato.
-"Non ne ho idea"-ammise lei.
-"Perchè LA-TI-NO."-disse scoppiando a ridere.
-"Sei nato così o lo sei diventato nel corso degli anni?"-chiese mentre Louis si piegava in due dalle risate.
-"Sono nato così,è un dono speciale."-disse ricomponendosi e vantandosi.
-"Oh si,molto speciale.."-
-"Sun,ho sentito qualche goccia di pioggia."-disse alzando il capo verso il cielo,ormai pieno di nuvole.
-"Ripariamoci da qualche parte allora."-disse accellerando il passo.
-"No."-la fermò Louis stringendole delicatamente il polso.
-"Perchè? Non ho intenzione di bagnarmi."-disse scuotendo la testa.
-"Si che ti bagnerai."-disse mentre sul suo volto compariva un bellissimo sorriso,alquanto beffardo però.
-"Cos'hai in mente,Tomlinson?"-chiese corrugando le sopracciglia e sorridendo.
-"Lo scoprirai presto."-concluse mentre un terribile diluvio li bagnava da cima a fondo. Louis sembrava felice di tutto ciò e Sun non riusciva a capirne il motivo. Dopo qualche minuti di silenzio,il tempo necessario per inzupparsi per bene,il ragazzo le si avvicinò lentamente,le prese il viso tra le mani e le sussurò un dolcissimo "Ti Amo",prima di iniziare a baciarla. Ora Sun capiva tutto,era un bacio nel bel mezzo della pioggia,quello che voleva? E un bacio nel bel mezzo della pioggia avrebbe avuto.
In quel momento,entrambi avevano dimenticato il mondo intorno a loro,non si preoccupavano di bagnarsi,di ammalarsi e stare male,o che magari qualcuno nel vederli li avrebbe giudicati "pazzi". No,loro si baciavano perchè in quel momento non c'era cosa più importante. La pioggia li isolava da tutto ciò che li circondava e al tempo stesso li metteva in comunione fisicamente con la natura unendo cielo e terra. Un bacio sotto la pioggia era come la loro unione,l'unione di due persone che si amano alla follia.
-"Anche io."-disse Sun appena si staccò dalle labbra del ragazzo.
-"Anche tu cosa?"-chiese confuso.
-"Anche io ti amo."-disse abbracciandolo.
-"Amore,non vorrei interrompere questo momento romantico ma..sta grandinando!"-disse Louis prima di cominciare a correre verso la sua auto per ripararsi. Decisero però,di entrare nel locale dove si svolgeva la festa di questo Tom,erano quasi le undici e Louis era curioso di osservare un po' Fizzy,anche se Sun era contraria.
-"Louis,non dovresti farlo."-
-"Sono suo fratello maggiore,posso."-obiettò lui.
-"Esiste una cosa chiamata privacy e tu stai violando quella di Felicite."-replicò lei cercando di allontanarlo ma ovviamente lui non l'ascoltò.
-"Sono innamorata di Louis Tomlinson gente,il ragazzo più testardo del mondo."-borbottò.
-"Ed io sono innamorato di Sun Malik,la ragazza più onesta del mondo."-disse infastidito dalla sua bontà e onestà. Senza dire niente la ragazza raggiunse Fizzy,Tom e qualche altro ragazzo,smontando il fantastico piano di Louis.
-"Sun!"-esclamò Fizzy vedendola.
-"Che ci fai qui? E perchè sei completamente bagnata?"-chiese curiosa.
-"Eravano al parco e ha cominciato a diluviare così ci siamo bagnati. Eravamo qui per cercare un posto dove ripararci e poi sono quasi le undici,tra poco dobbiamo tornare a casa."-spiegò.
-"Ciao sorellina."-disse Louis sorridente prima di lanciare un occhiataccia a Sun.
-"Ciao fratellone."-rispose la bionda sorridendo.
-"Preparati,torniamo a casa."-disse freddo.
-"Proprio ora? Stavamo finendo di scartare i regali."-disse triste.
-"Si,ora."-rispose con il precedente tono di voce.
-"Tranquilla Fizzy,possiamo aspettare ancora un po'."-rispose Sun sorridendo.
-"Perchè devi sempre accontentarla?"-
-"E perchè tu devi sempre renderla triste? Che diavolo ti costa aspettare cinque minuti?"-chiese alzando leggermente la voce.
-"È inutile che parlo,tanto avrai sempre ragione tu."-borbottò Louis.
-"Bravo amore mio."-disse baciandogli la guancia.
-"Fiz..Emh,Felicite,puoi venire di là un momento?"-chiese Tom sorridendo timidamente.
-"Perchè dovrebbe?"-chiese Louis assottigliando gli occhi.
-"Perchè devo chiederle una cosa.."-spiegò Tom.
-"Si,arrivo."-rispose finalmente Fizzy,allontanadosi di qualche metro. Non riuscivano a sentire cosa si stessero dicendo ma To continuava a torturarsi le mani e Fizzy sembrava così felice che sarebbe potuta scoppiare da un momento all'altro. Ad un tratto rispose un qualcosa che sembrava un "si" e lo abbracciò. Sun sperava vivamente che fosse ciò che lei stava pensando e l'occhiolino che Fizzy le fece,confermò le sue idee.
-"Ora,possiamo anche andare a casa.."-disse sorridendo.
-"Ciao Tom."-disse Sun scuotendo la mano.
-"Le mani sempre in tasca."-gli ricordò Louis.
-"Sissignore."-rispose lui sorridendo.
-"Ciao."-disse timidamente Fizzy e Tom sorrise.
-"Bene,andiamo."-disse Louis prendendo entrambe le ragazze per il braccio e portandole in macchina,ormai aveva finito di piovere.
-"Cosa vi siete detti?"-chiese non appena entrarono in auto.
-"Mi ha chiesto se volevo essere la sua ragazza.."-disse semplicemente.
-"E tu? Dimmi che hai detto di no."-pregò Louis.
-"Ho detto di si,ovvio."-disse eccitata. Sun urlò qualcosa di incomprensibile e cominciò a battere le mani come una bambina.
-"Oddio che bello!"-esclamò sotto gli occhi allibiti di Louis.
-"Voi siete matte.."-constatò scuotendo la testa.
-"Sei un ragazzo,non puoi capire."-disse Sun con tono di ovvietà.
-"Si certo.."-
-"Mamma e papà non devono saperlo."-disse subito Fizzy,rivolgendosi al fratello.
-"Mi preparerai il latte con i cereali?"-chiese.
-"Vabbene."-rispose lei sbuffando.
-"Allora mamma e papà non sapranno niente."-disse con un sorriso soddisfatto. Arrivarono a casa dopo pochi minuti e visto l'orario Louis accompagnò immediatamente Sun a casa,non voleva che facesse tardi.
-"Grazie per la bellissima serata."-disse Sun.
-"Grazie a te per aver reso migliore ogni mio singolo giorno."-disse baciandola. Si amavano,anche un cieco l'avrebbe visto. Il loro era amore vero,quell'amore che ti porta a gesti folli ma..le persone fanno cose pazze,quando sono innamorate.

*Angolo Autrice*

OILEEEEEE (?)
Come state? Questo è un altro capitolo Souis ehehehe :3 Spero vi piacerà,la parte che amo di più è il bacio sotto la pioggia,mi piacerebbe provare le stesse sensazioni descritte.
Mi sto godendo X Factor USA con la mia bellissima Devonne e intanto posto il capitolo ahahahah :3 All'altra ho ricevuto solo 4 recensioni e mi è dispiaciuto un po' ma non importa,non scrivo per avere le recensioni ma perchè amo farlo. Ora vado,vi lascio ai Souis,vi amo da morire,ricordatevelo <3.





 

 

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Capitolo 32
*** Epilogo. ***


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-EPILOGO-

*Otto anni dopo*

-"Cazzo è tardi!"-urlò Sun mentre cercava,inutilmente,di chiudere la lampo del vestito.
-"Riesci ad essere volgare anche il giorno del tuo matrimonio!"-la rimproverò Karen aiutandola e tirandole su la lampo.
-"Non cambierai mai.."-disse Holly scuotendo la testa.
-"Invece di non fare nulla,prendi le mie scarpe!"-esclamò Sun verso Holly. La rossa fece come gli aveva detto e gliele porse,così da indossarle.
-"Holly,sistemale i boccoli,io le rifaccio il trucco."-affermò Karen prendendo tutto l'occorrente che le serviva.
-"Vabbene."-annuì la ragazza prendendo l'arricciacapelli. Sun aveva i capelli tirati indietro grazie a delle perle e poi le scendevano boccolati sulla schiena. Il trucco non era molto accentuato,quella ragazza era bellissima e non le serviva. (http://www.nozzefelici.it/wp-content/uploads/2013/03/acconciatura-sposa-capelli-lunghi-1.jpg).
-"Sun,non voglio influire ma smettila di tremare o non riuscirò mai a finire."-disse Karen.
-"Scusa,è che l'ansia mi sta divorando,ho così tanta paura.."-disse abbassando lo sguardo.
-"Eih,andrà tutto bene. Tu sei meravigliosa,lui è meraviglioso è indovina come sarà il vostro matrimonio?"-chiese sorridente.
-"Meraviglioso?"-disse accennando ad una leggera risata.
-"Esatto."-rispose abbracciandola.
-"Eih brutte stronze,non lasciatemi fuori!"-esclamò Holly buttandosi in mezzo e abbracciando entrambe le ragazze. Continuarono a sistemarla per una ventina di minuti e quando terminarono,non poterono far altro che rimanere a bocca aperta.
-"Sei perfetta."-dissero all'unisono mentre osservavano la loro amica.
-"Io,Sun Destiny Malik,sto per sposarmi..Ancora non ci credo."-disse lei mentre si guardava allo specchio.
-"E con un figo da paura aggiungerei!"-disse Karen,non riusciva ad essere seria neanche in momenti del genere.
-"Già.."-disse accennando ad un leggero sorriso.
-"Ora entri in quella chiesa e mostri a tutti chi sei!"-disse Holly prendendo il viso tra le sue mani e facendo toccare le loro fronti.
-"Si,ve lo prometto."-disse decisa,era proprio questa la Sun che volevano.
-"Principesse,dobbiamo scendere,Liam è arrivato con la Limousine."-disse Niall entrando in camera.
-"Eccoci,arriviamo."-disse Karen.
-"Non dire a Louis che te l'ho detto perchè altrimenti mi uccide ma..sei stupenda."-disse abbracciandola.
-"Grazie Niall,grazie davvero."-disse Sun stringendolo.
-"Andiamo,mi sono ripromesso di piangere solo a cerimonia iniziata e non prima."-disse lui ridendo. Le due ragazze presero il velo di Sun per non farlo sporcare e scesero lentamente le scale.
-"Allora Sun,sei pronta?"-chiese Liam aprendo il finestrino.
-"Si,sono pronta."-annuì decisa prima di entrare in macchina.
-"Sei bellissima."-disse lui.
-"Grazie."-rispose lei. Ci misero una decina di minuti per far entrare Sun in auto,con quell'abito era un impresa anche respirare.
-"Agitata?"-chiese Liam dopo aver messo in moto la macchina.
-"Assolutamente si."-annuì mentre inspirava ed espirava regolarmente.
-"Anche Lizzy lo era ma devi stare tranquilla. L'ansia può rovinare un sacco di cose e questo è il tuo giorno e non deve essere rovinato."-
-"Quindi stai calma perchè andrà tutto bene."-si intrufolò Niall cercando di rassicurarla.
-"Ci proverò."-rispose lei sorridendo e cercando di essere "tranquilla".
-"Siamo arrivati!"-esclamò Liam cominciando a suonare il clacson come un bambino.
-"Fai un bel respiro baby,Louis ti aspetta."-disse Niall aprendole lo sportello della macchina. Tutti coloro che si trovavano fuori dalla chiesa cominciarono ad applaudire,facendo diventare bordeaux la ragazza.
Karen si guardò un po' intorno e non fu difficile trovare un coglione con il ciuffo biondo.
-"Zayn,è arrivata tua sorella."-gli disse facendolo voltare.
-"Vabbene,vado a sfotterla un po'."-disse ghignando.
-"Ti aspetto qui."-le rispose sorridendo. Zayn si avvicinò e non appena Sun lo vide,gli si fiondò tra le braccia.
-"Sei una stronza,mi stai abbandonando per andare da quel coglione,abbandoni me,tuo frantello,nonchè ragazzo più sexy del globo per quel deficiente!"-disse mentre gli occhi cominciavano a pizzicargli,era sua sorella e stava per sposarsi,non è una cosa che capita tutti i giorni.
-"Sei il miglior fratello che potessi desiderare e anche se sto per sposarmi io non ti abbandonerò mai,insieme a papà sarete sempre l'amore della mia vita."-disse cominciando a piangere e a singhiozzare.
-"Ma sei scema? Che diavolo ti piangi,ti cola tutto il trucco!"-si disperò Karen mettendosi le mani sul viso.
-"Oh merda hai ragione! Zayn,togliti,i momenti di dolcezza sono finiti."-disse dandogli una leggera spinta per farlo spostare mentre lui aveva un espressione del tipo "Mi molli così?".
-"Noi andiamo dentro,ti adoro."-disse Karen abbracciandola. Prese Zayn per il braccio e lo trascinò dentro,aspettando l'entrata della sua migliore amica. Louis era davanti al prete e per la prima volta in vita sua,era serio. Continuava a guardare in basso e a battere il piede a terra per il nervoso,nessuno lo aveva mai visto così agitato. Sun entrò con un sorriso che poteva illuminare il mondo e automaticamente questo fece sorridere anche Louis che forse,da una parte,si era tranquillizzato nel vederla così serena.
Il prete cominciò a blaterare qualcosa di incomprensibile e a nessuno sembrava interessare,nemmeno agli sposi. Dopo una lunghissima conversazione tra il prete e la Bibbia,si decise a fare le fatidiche domande.
-"Vuoi tu,Louis William Tomlinson,prendere come tua legittima sposa la qui presente Sun Malik per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?"-
-"Si,lo voglio."-disse deciso.
-"E,vuoi tu,Sun Destiny Malik,prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Louis Tomlinson per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?"-
-"Si,lo voglio."-disse sorridendo,ed era un sorriso che Karen non vedeva tanto,tantissimo tempo,si vedeva che era davvero felice.
-"Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie"-disse con calma. "Puoi baciare la sposa!”esclamò poi rivolgendosi a Louis che non se lo fece dire due volte. In quel momento c'era gente che urlava,gente che applaudiva,gente che piangeva e gente che,come Karen e Zayn,pensavano già alla prima notte di nozze.
Louis e Sun avevano una macchina tutta loro così Holly,Harry,Zayn e Karen andarono al locale con la macchina di Zayn e Liam,Lizzy,Niall e Darcy,la sua ragazza,si diressero al locale con l'auto di Liam.
La sala che avevano prenotato era lì vicino e solo quando ci entrarono Karen potette dare ragione alla sua amica,era stupenda. All'interno c'erano vari tavoli e un lampadario al centro illuminava tutta la stanza,in più era pieno di fiori,proprio come voleva Sun. All'esterno invece c'era una bellissima fontana,sicuramente di qualche anno ma comunque meravigliosa,altri tavoli per il buffet e,più in lontananza,un laghetto con tanto di papere e tartarughe.
-"Questo posto è meraviglioso!"-esclamò Holly osservandolo.
-"Si si ma,si mangia bene?"-chiese Niall mentre osservava i tavoli imbanditi.
-"Assolutamente."-rispose Louis.
-"Bene,direi di cominciare a mangiare,non si sa mai che i camerieri si sbaglino e portino via tutto."-disse mentre si sedeva a tavola.
-"Sei sempre il solito."-disse Harry ridendo.

-"Ragazzi noi andiamo un attimo fuori,come sapere dobbiamo ancora scegliere la sala per il nostro matrimonio."-disse Zayn prendendo la mano di Karen e allontanadosi.
-"Questo posto è magnifico."-constatò Karen.
-"Si,non è niente male.Potremo sposarci qui.."-disse mentre si avvicinava al laghetto.
-"Non voglio la stessa sala della mia migliore amica."-obiettò lei incrociando le braccia.
-"Hai ragione,il nostro matrimonio dovrà essere ancora più bello. Sarà difficile,visto quello che hanno fatto i neo-sposini ma..ci daremo da fare."-disse baciandola.
-"Gli wedding planners ci faranno i complimenti."-disse prima di scoppiare in una fragorosa risata seguita da Zayn.
-"Cosa ti piace di più di questa sala?"-chiese dopo essersi ricomposto.
-"Adoro la fontana,ha una bellezza enorme e da quel tocco in più. Anche il lago non mi dispiace,la mia unica paura è che tu hai tanti cugini piccoli e non vorrei che cadessero in acqua."-spiegò ricordando i mille cugini che Zayn aveva.
-"Già..Potrebbero cadere anche nella fontana però."-
-"Lo so ma è più alta,dovrebbero salirci sopra."-disse,voleva quella fontana e l'avrebbe avuta.
-"Ok,avrai la fontana al tuo matrimonio,se è questo che ti rende felice."-concluse lui,come se le avesse letto nel pensiero.
-"Zayn,ricordi quando ci siamo incontrati per la prima volta,a scuola? Te lo giuro,non avrei mai pensato che un giorno saremo arrivati a questo. Tra un anno ci sposiamo.."-disse immersa nei suoi pensieri. Erano passati otto anni da quel giorno,dal giorno in cui cominciarono ad insultarsi fino ad amarsi più di loro stessi. Erano passati otto anni dalle litigate a causa della gelosia. Erano passati otto anni da quando ebbero il primo appuntamento,quello dove Zayn fu se stesso per la prima volta,dove si divertirono da morire. Erano passati otto anni da quando lui le aveva chiesto di fidanzarsi sulla spiaggia,dedicandole una canzone. Erano passati otto anni da tutto questo,otto fottutissimi anni.
-"Mi sembra ieri che entravo in classe,alzavo lo sguardo e trovavo due occhioni verde smeraldo che mi osservavano. Mi sembra ieri che tutto quel fastidio che provavo verso di te si è trasformato in amore,che tutti gli insulti si sono trasformati in complimenti. Mi sembra solo ieri.."-disse accennando ad un leggero sorriso,tutti quei ricordi lo rendevano felice,era passato tutto così velocemente.
-"Entriamo dentro prima che mi metta a piangere."-disse Karen incrociando la sua mano a quella di Zayn ed entrando in sala. Cominciarono a mangiare e,come aveva detto Louis,il cibo era assolutamente squisito.
Appena tutti finirono di mangiare la musica venne alzata al classico volume "spacca-timpani" e la maggior parte della gente cominciò a ballare e a scatenarsi.
-"Tu non balli?"-chiese Zayn porgendole la mano.
-"No grazie,non ci tengo."-disse scuotendo la testa,era già tanto se riusciva a restare in piedi,figuriamoci mettersi a ballare.
-"Neanche se faccio mettere un lento?"-chiese di nuovo speranzoso.
-"Oh Zayn,non sai quanto ti odio."-disse prendendo la sua mano ed alzandosi. Lei non sapeva proprio che fare così strinse Zayn e lo seguii,cercando di sembrare il più tranquilla possibile.
-"Non sei così male,da un essere goffo come te mi aspettavo peggio."-ammise Zayn sorridendo.

-"Non sei divertente."-disse a denti stretti. Il loro rapporto era e sarà sempre così,tra odio e amore. Il volume della musica cominciava ad abbassarsi e Louis e Sun sembravano piuttosto eccitati. Zayn si accorse dell'espressione di Karen,si avvicinò al suo orecchio e sussurò:

-"È il momento della torta."-

-"Oh ok."-disse lei facendogli l'occhiolino per ringraziarlo. La torta era magnifica,era formata da tre piani con le dimensione che diminuivano a partire dal basso. Completamente bianca con dei nastri neri al termine della torta,dava l'idea che i tre ripiani fossero uniti grazie a quei nastri. Contornata da alcune rose color pastello ai lati e alcuni fiori d'arancio bianchi,con infine leggere rifiniture a ghirigori create dalla glassa. Louis prese il coltello e mise la punta sulla torta,Sun posò la sua mano su quella del ragazzo e insieme spinsero giù il coltello,tagliando così la prima fetta. Anch'essa era una squisitezza,una delle più buone che Karen avesse mai mangiato. Il matrimoniò finì e Louis e Sun erano più felici che mai,il loro grande giorno era passato,ma gliene aspettavano tanti altri.

Karen e Zayn tornarono a casa,stanchi ormai dopo quella lunga giornata. Zayn si chiuse in bagno per farsi una bella doccia e Karen,visto che non sapeva cosa fare,decise di scrivere la lettera a Jack,come gli aveva promesso.

Caro Jack,

sono passati ormai ben cinque anni da quando ci siamo sentiti l'ultima volta. Mi mancano molto i tuoi "FA-VO-LO-SO" o "DI-VI-NO" quando giudicavi i miei vestiti e non ho trovato nessun'altro capace ad aiutarmi come facevi tu. Voglio parlarti un po' di ciò che è successo in questi anni,avrai tantissime soprese nel leggere questa lettera. Ricordi Sun,la sorella di Zayn nonchè mia migliore amica? Bene,oggi è stato il giorno del suo matrimonio ed è stato tutto stupendo. L'abito era qualcosa di strepitoso,se c'eri tu sono sicura che saresti impazzito. Il loro grande giorno è arrivato e spero lo abbiano trascorso al meglio,ci siamo divertiti tutti ed è stato meraviglioso.
Niall,il biondo tinto che ti piaceva tanto,si è fidanzato con una ragazza molto carina e fortunatamente sta simpatica a tutti,lui sembra felice ed è questo che importa. Non hanno in mente di sposarsi,anche perchè si conoscono da poco tempo,ma spero vada tutto bene anche per loro.
Oh,non te l'ho detto,Holly è incinta! Eh già,la nostra rossa e il nostro riccio diventeranno genitori. Quando Holly me lo ha detto stava per prendermi un infarto,Harry non voleva figli e avevo paura che questo complicasse le cose,invece era felicissimo e super eccitato. Sinceramente,ce lo vedo Harry come papà,Holly mi ha raccontato che quando c'erano le sue cuginette non faceva altro che coccolarle.Visto che è una bambina hanno deciso di chiamarla Hope,segno della loro speranza nella vita e in ciò che essa gli conserva. Purtroppo all'inizio i genitori di Holly non l'hanno presa molto bene ma ora solo elettrizzati all'idea di diventare nonni. È incinta di 6 mesi quindi non manca molto al parto,ogni volta che la vedo con quel pancione mi viene un irrefrenabile voglia di diventare mamma. Chissà,magari un giorno anche io e Zayn saremo genitori,sarebbe fantastico. Ho sempre avuto un certo "istinto materno" e non vedo l'ora di metterlo in atto,magari con qualche piccolo bimbo con origini pakistane,chi lo sa..Per quanto riguarda il matrimonio lo stiamo pianificando,mi ha chiesto di sposarlo sulla spiaggia,lo fece anche quando mi chiese di fidanzarmi con lui e per entrambe le cose fu stupendo. Il matrimonio,probabilmente,ci sarà tra un annetto e pretendo che tu e Danny veniate.
Quel figo di Liam si è sposato da un bel po' e Lizzy,la sua sposina,lo rende felicissimo fortunatamente,nessuno deve permettersi di fargli del male.Lui è sempre stato quello più maturo e responsabile,infatti è stato anche il primo a sposarsi. Per quanto riguarda figli,sinceramente non so cosa hanno in mente,di sicuro Liam vorrebbe diventare padre,probabilmente stanno aspettando il momento giusto.
Nessuno si aspettava comunque che il secondo a sposarsi fosse Louis,anzi,molti di noi credevano che avrebbero aspettato ancora molto e invece i neo-sposini sono proprio loro. Tu invece,che mi racconti? Immagino siano successe tantissime cose che abbiamo scombussolato la tua vita. Oh,gli inviti al vostro matrimonio sono arrivati qualche giorno fa,ho cominciato ad urlare per tutta la casa con Zayn che mi guardava allibito. Da una parte mi dispiace che tu ti sia trasferito in Francia perchè ci siamo un po' persi di vista anche se ogni tanto continuiamo a sentirci,dall'altra ne sono felice perchè finalmente puoi sposarti con Danny e coronare il tuo sogno. Ovviamente abbiamo accettato tutti gli invinti e verremo due giorni prima,come promesso. Zayn ha esplicitamente chiesto se ci farete fare un giro per Parigi,vorrebbe portarmi sulla Torre Eiffel,non è dolcissimo?
Ora devo andare,la porta del bagno si è incastrata e quel coglione di Zayn non riesce ad uscire. Spero mi risponderai presto,non vedo l'ora di sapere cosa è successo con Danny. Ti voglio bene,un bacione.

P.s Dì a Danny che mi deve ancora lo shampoo che gli ho prestato ahahhahah.

-"Amore,so che sei impegnata e mi dispiace disturbarti ma potresti darmi una mano? Sono incastrato cazzo!"-urlò dal bagno.
-"Si amore,arrivo."-disse alzandosi e aprendo la porta.
-"Menomale,pensavo di dover morire lì dentro. Il mondo non si meritava una tale perdita."-
-"Ma smettila."-disse ridendo. Si sdraiarono entrambi sul morbido letto matrimoniale mentre Zayn le accarezzava delicatamente i capelli.
-"Sono contento per Sun e Louis,si meritano tutta la felicità di questo mondo."-bisbigliò,come se qualcuno potesse sentirli.
-"Già,anche io."-rispose sorridendo.
-"Oggi stavo parlando con Harry e mi ha detto che un po' di giorni fa sono andati a fare l'ecografia. Aveva gli occhi lucidi mentre me ne parlava,sono davvero felice che sia diventato padre. È una grandissima responsabilità ma sono sicuro che lui saprà cavarsela,ha sempre avuto un debole per i bambini. Sarà un ottimo padre,ne sono certo."-
-"Ne sono convinta anche io e Holly non sarà da meno,formeranno una famiglia fantastica."-
-"Sai Auston,ho la vaga sensazione che mi piacerebbe avere dei baby Malik che girano per casa."-disse sorridendo maliziosamente.
-"Sai Malik,ho la vaga sensazione che tu abbia ragione"-rispose con lo stesso sorriso.
E..insomma,vi lascio immaginare cosa succederà ;)

Un'ultima cosa prima di lasciarvi andare,voglio informarvi che Karen alla fine riuscì ad avere delle risposte sulla domanda che si era posta da quando conobbe Zayn. Ogni giorno nella sua mente vagavano le parole "Chi è il vero Zayn?" e ora,finalmente,è riuscita a trovare la risposta. Il vero Zayn non è quello che picchia le persone per farsi figo,non è quello stronzo,non è quello che allontana le ragazze,non è quello egoista e vanitoso..no,quella è solamente la maschera che si è creato per piacere alle persone. Lui è molto più di ciò che la gente pensa. Il vero Zayn è quello che ti sveglia strimpellando qualcosa con la chitarra e cantando con la sua meravigliosa voce,il vero Zayn è quello che ti porta la colazione a letto,anche se ha bruciato l'intera cucina,il vero Zayn è quello che ti fa svegliare con i vasi dei tuoi fuori preferiti ovunque,il vero Zayn è quello che si commuove vedendo un film,il vero Zayn è quello che esce dicendoti che deve andare a trovare i genitori quando invece ti compra pop-corn,patatine e chi più ne ha più ne metta con quattro-cinque film da vedere mentre le mangiate,il vero Zayn è quello che sa amare,amare davvero,il vero Zayn è quello che farebbe di tutto per la propria ragazza,il vero Zayn è il principe azzurro alternativo di Karen. Lui non ha i capelli biondi,lui è moro. Lui non ha gli occhi azzurri,lui ha gli occhi color nocciola. Lui ha il corpo ricoperto di tatuaggi ed ha anche un orecchino. Ma lui è il principe di Karen e questa è la sua favola. La ragazza spera che,come ogni fiaba,loro stiano insieme per sempre,felici e contenti.

*Angolo Autrice*

Ed eccoci all'epilogo.. *Comincia a piangere e a singhiozzare*. Mi dispiace davvero tantissimo che questa Fan Fiction sia finita,ci ho messo anima e cuore a scriverla e sono felicissima del risultato. Certo,avrei potuto fare di meglio e questo lo so,ma cercherò di migliorarmi per le prossime Fan Fiction che farò. Approposito di prossime storie,sono indecisa se crearne una sovrannaturale,con vampiri e cose cose del genere o qualcosa di più normale. Ovviamente le vostre opinione sono ben accette,anzi,mi piacerebbe proprio che mi aiutaste a scegliere il genere per un'altra storia. Che dire,ho scritto questa Fan Fiction cercando di farla il più bella possibile e di inserire ogni minimo particolare che la rendesse ancora più speciale. Voglio ringraziare ogni singola persona che abbia letto,recensito e/o messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate. C'è stato un periodo in cui,con gli esami e tutte le altre preoccupazioni,volevo sospenderla ma le vostre recensioni mi hanno fatto cambiare idea e sono arrivata fino alla fine,completandola ed essendo orgogliosa di me stessa. Amo scrivere e quando ho qualche minuto prendo un foglio,una penna e comincio a dare sfogo alla mia fantastia. Non amo disegnare,anche perchè non sono molto brava,preferisco di gran lunga esprimere ciò che provo scrivendo,è una vera e propria passione.
Grazie mille,grazie davvero a tutti coloro che hanno seguito la storia,chi dall'inizio,chi da poco,chi da ora. Grazie a TUTTI,non riuscirò mai a ringraziarvi abbastanza e a dirvi quanto vi amo.


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