Slices of life on Sunny

di rijin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Camera dei ragazzi ***
Capitolo 2: *** Cucina ***
Capitolo 3: *** Acquario bar ***
Capitolo 4: *** Bagno ***
Capitolo 5: *** Libreria ***
Capitolo 6: *** Infermeria ***
Capitolo 7: *** Sala da pranzo ***
Capitolo 8: *** Camera delle ragazze ***
Capitolo 9: *** Osservatorio ***
Capitolo 10: *** Giardino ***



Capitolo 1
*** Camera dei ragazzi ***


I

Camera dei ragazzi









E si ritrova a pensarlo tante, troppe volte mentre ripulisce quella camera.
Il caos che domina all’esterno non può essere comparato con la tempesta interiore che sta vivendo Zoro.
Distrattamente osserva le taglie appese alla parete e non può far altro che domandarsi cosa sia diventata Robin per lui.
Cosa sia diventata dopo quel bacio dato di nascosto quando tutti erano intenti a festeggiare in sala da pranzo, ignari del futuro e sereni nei loro sogni.
Forse Robin sa già cosa vuole dal futuro? Ed esso non coincide con un suo strano sogno?
Zoro continua a domandarsi il perché di quel gesto, ma a distanza di una settimana ancora non può darsi una risposta.
Cerca di rimettere ordine in quella piccola camera che divide con gli altri ragazzi, ma la verità è che vorrebbe sistemare il caos che incorre freneticamente nella sua testa da quella sera.











***Note finali***
Buonsalve amici lettori!
È la prima volta che mi accingo a pubblicare qualcosa nella sezione dedicata a “One Piece” (anzi, è la prima volta che scrivo di questo fandom, in linea generale), ed ho deciso di iniziare con una raccolta di momenti Zorobin ambientati sulla Sunny.
Ogni capitolo “esplorerà” diverse situazioni in diverse stanze della nave.
Il titolo NON non mi convince del tutto (e ringrazio quella santa di Ancela che mi ha aiutata ç_ç), quindi sono ben accetti anche suggerimenti per migliore il titolo (faccio pena, sì!).
So benissimo che l’idea è tutto fuorché originale, ma avevo una strana voglia di scrivere della mia OTP nonostante il blocco che mi porto dietro da decisamente troppo tempo!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.


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Capitolo 2
*** Cucina ***


II

Cucina









Un pomeriggio tranquillo poteva rivelarsi in un vero e proprio suicidio quando la gelosia decideva di far visita ad una persona.
Una semplice risata poteva rivelarsi disastrosa per l’equilibro mentale di Zoro.
Prima di allora non ci aveva mai fatto caso, non era nemmeno certo di poter dire di aver mai sentito Robin ridere in quel modo.
Una risata nata per mano di Sanji e morta grazie alla sua intrusione nella stanza.
Non era una risata di convenienza, fatta solo per accontentare la gentilezza del cuoco; era una risata vera, diversa dalle altre che di solito gli dedicava.
E lo spadaccino si domandava il perché di quel gesto, e il perché lui stesso ne desse tanto significato.
Un solo guardo da parte dell’archeologa gli diede la risposta che stava cercando da settimane; forse si era davvero innamorato di Robin e l’aveva realizzato solo in quel momento.











***Note finali***
Buonsalve a tutti!
Mi scuso per l’enorme ritardo, non era mia intenzione pubblicare dopo così tanto tempo!
Innanzitutto vorrei ringraziare le cinque persone che hanno recensito la seconda Drabble; mi fa sempre piacere leggervi.
Per quanto riguarda questa Drabble non ho molto da dirvi, solo che mi ha occupato molto tempo ed è stata un po’ difficile da scrivere. Per questo non mi convince molto, quindi aspetto pareri a riguardo!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.


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Capitolo 3
*** Acquario bar ***


III

Acquario bar









E deve sopraggiungere frenetico il tramonto, al tempo stesso accompagnato da una strana tranquillità, per permettere a Zoro e Robin di passare un po’ di tempo da soli.
La stanza è stranamente vuota, spoglia della presenza di qualsiasi altro componente della ciurma.
Tutto è stato deciso dal caso, che non aveva dato tempo ai diretti interessati di mettere d’accordo i loro corpi affinché raggiungessero la stessa stanza.
Uno strano silenzio percuote l’ambiente, mentre Robin sorseggia il suo caffè sfogliando distrattamente le pagine di un libro.
Con la coda dell’occhio osserva Zoro, intento a dormire con le sue spade strette al petto.
Un piccolo particolare che Robin ha fatto suo. Un piccolo particolare, dei tanti, che lei ha già riposto nella sua memoria, e che vivranno lì per molto tempo.
E c’è una strana empatia nell’aria, tra loro due, nonostante stiano affrontando sogni diversi. Per carta e per mente.
Il silenzio continua a cantare la sua dolce melodia nell’aria, mentre Robin continua a chiedersi come si sia potuta innamorare dello spadaccino.











***Note finali***
Buonsalve a tutti!
Inizio col ringraziare le tre persone che hanno recensito la prima Drabble; mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensano gli altri delle cose che scrivo. E ringrazio anche coloro che hanno inserito la raccolta nelle seguite.
Non ho molto da dire su questa Drabble, spero solo che vi piaccia e che non deluda le aspettative di nessuno!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.

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Capitolo 4
*** Bagno ***


IV

Bagno









Una strana atmosfera aleggiava quella sera sulla Sunny. Un’atmosfera che rendeva difficile a Robin comportarsi come al solito.
Lei e Nami erano abituate ogni sera a ritagliarsi il loro spazio personale in bagno, parlando di cose futili o rimanendo semplicemente in silenzio.
E Nami l’aveva capito che qualcosa non andava nella vita della sua compagna. Aveva capito che qualcosa, come una freccia avvelenata, aveva colpito il suo cuore.
Una freccia avvelenata o il taglio di una katana, che aveva squarciato il suo cuore entrando con apparente violenza.
In realtà, nel rapporto di Zoro e Robin non c’era mai violenza, ma solo calma mescolata ad un equilibrio che faceva vivere Robin serena.
Ma Nami gliel’aveva chiesto più volte quella sera.
«C’è qualcosa che ti turba, Robin?»
E lei aveva solo negato con un cenno del capo, tornando con la mente ai vecchi ricordi che aveva con lo spadaccino.
Quello che non sapeva era che anche Zoro stava facendo la stessa cosa fuori da quella porta.











***Note finali***
Buonsalve!
Lo so, è passato più di un mese dall’ultimo aggiornamento e mi scuso per il ritardo mostruoso. Non sono andata in vacanza, ma non ho proprio trovato il tempo per scrivere e la cosa mi dispiace molto.
Spero vogliate comunque perdonarmi e farmi sapere cosa ne pensate riguardo questa drabble.
Stranamente l’ho scritta in poco tempo, come se fosse stata sempre nella mia mente, lì, pronta a venir fuori quando mi sarei decisa ad aprire il foglio di Word!
Grazie per l'attenzione,
Rijin



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Capitolo 5
*** Libreria ***


V

Libreria









Tra tutte le persone che poteva incontrare in quella stanza, Robin non si aspettava di certo di trovarci lo spadaccino.
In un istante i loro occhi si incontrarono. Quelli dell’archeologa scettici, quasi cattivi, si poggiarono su Zoro, che ricambiava lo sguardo con la stessa intensità.
In un semplice sguardo erano riusciti a dirsi tutto quello che non si sarebbero mai detti a parole.
La voglia e il desiderio si spegnevano sulle labbra dei due, per accendersi nei loro occhi, che in quel momento stavano facendo l’amore.
Circondati dalla strana magia che aleggiava nella libreria, continuavano a guardarsi, indecisi se fare un passo verso il futuro o rimanere rinchiusi in quel circolo vizioso di azioni che da tempo non permetteva loro di comportarsi come sempre.
Una voce fuori campo decise per loro.
E mentre Usopp continuava a chiamare a gran voce Zoro, Robin fuggiva lontano, come aveva sempre fatto nella sua vita.











***Note finali***
Buonsalve!
Nonostante fosse passato più di un mese dall’ultimo aggiornamento sono comunque molto felice che la raccolta sia ancora seguita.
Ringrazio le persone che hanno recensito il capitolo precedente, tempo permettendo risponderò a tutte!
Avevo scritto questo capitolo tra venerdì e sabato notte, ma ho voluto pubblicare proprio stasera perché da domani ricomincia la scuola e diciamo che questa drabble segna la fine delle mie vacanze estive.
Spero comunque di poter riuscire ad aggiornare la raccolta regolarmente nonostante gli impegni scolastici.
Siamo a metà della raccolta, in quanto inizialmente avevo programmato una decina di capitoli.
Mi spiace che alcuni capitoli appaiano più noiosi, o con meno interazioni da parte di Zoro e Robin, ma è tutto legato ad un filo logico che ho in mente, quindi seguendo un percorso che mi sono ‘studiata’ scrivo i capitoli cercando di dare loro un senso di continuità.
A momenti le note sono più lunghe della drabble, mi scuso!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.





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Capitolo 6
*** Infermeria ***


VI

Infermeria








«Perché devo fare questa buffonata?» aveva inveito Zoro, palesemente innervosito per essere stato trascinato in infermeria senza un apparente motivo.

«Perché Chopper si annoia» aveva spiegato Robin, sedendosi con grazia su uno sgabello posizionato davanti al lettino bianco.
«Ma perché proprio io? Ci sono altri ragazzi nella ciurma»
«Perché voi siete la mia mamma ed il mio papà!» aveva esclamato Chopper, lasciando di stucco Zoro e turbando visibilmente Robin.
A volte le persone meno ferrate in un argomento riescono a capire meglio degli altri il mondo che cambia intorno a loro.
E gli unici che ancora non si erano accorti di quel cambiamento nonostante lo vivessero ogni giorno sempre più, erano proprio Zoro e Robin.






***Note finali***
Buonsalve bella gente!
Mi ripresento dopo più di un anno con un aggiornamento di una raccolta di drabble che molto probabilmente non seguirà più nessuno XD
Lo so, non merito nulla, se non la lapidazione. Mi dispiace tantissimo di avervi fatto attendere così tanto! Per di più presentandomi con un capitolo che non è all'altezza di quelli precedentemente scritti.
In mia discolpa posso solo dire che l'inizio della scuola ha scombussolato tutto, inoltre ho avuto un blocco, e per davvero troppi mesi non ho scritto nulla semplicemente perché non riuscivo a scrivere.
È un po' strano che ritrovi il tempo e la voglia di scrivere proprio all'alba di un percorso universitario, sarà forse un modo di mettere a tacere l'ansia!
Comunque sia, penso di aver detto tutto, rendendo le note più lunghe della drabble ;__; 
Grazie per l'attenzione, 
Rijin.

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Capitolo 7
*** Sala da pranzo ***


VII

Sala da pranzo









L'arredamento della sala da pranzo era molto misero, ma accogliente.
Tutti i mugiwara erano soliti riunirsi lì per consumare il loro pasto e chiacchierare allegramente della giornata appena trascorsa o appena iniziata.
Rufy come al solito, nell'esuberanza del momento, rubava amabilmente cibo dai piatti dei suoi compagni, incurante dello sguardo ammonitore e dei calci che gli tirava un esasperato Sanji.
«Se vuoi altro cibo ce n'è a sufficienza» gli ricordava ogni volta il cuoco, sbuffando.
Quella sera Luffy stava per sottrarre a Robin il suo cibo, quando sentì esclamare «lascialo immediatamente»
No, non era stato Sanji a parlare; era stato Zoro che troppo concentrato ad ammonire il capitano non si era accorto dello sguardo di ringraziamento che gli aveva lanciato Robin.











***Note finali***
Buonsalve a tutti!
Lo so, aggiorno sempre dopo molto tempo e le drabble non sono proprio all'altezza di quelle scritte precedentemente; inoltre non trovo mai il tempo di rispondere alle recensioni rimaste in sospeso e la cosa mi dispiace molto perché perdete tempo prezioso per leggere ciò che scrivo.
Spero di poter scrivere gli ultimi tre capitoli il più in fretta possibile e spero di poter rispondere anche alle recensioni; ma soprattutto spero di poter scrivere dei capitoli degni dei precedenti.
Grazie per l'attenzione,
Rijin


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Capitolo 8
*** Camera delle ragazze ***


VIII

Camera delle ragazze









Plin, plin, plin.
Il rubinetto del lavandino fuori la porta della camera delle donne perdeva acqua, facendo rimbombare per tutto l'ambiente quel suono regolare che scandiva il tempo.
In un angolo della stanza due ragazzi si guardavano intensamente, come a volersi scrutare.


Plin, plin, plin.
Zoro e Robin stavano studiando l'altro, come mai prima di allora erano stati in gradi fare.
Occhi negli occhi, lasciavano parlare quell'organo che mai avrebbe mentito all'altro; facendo sì che i loro occhi si amassero senza dire nulla, in silenzio.


Plin, plin, plin.
Improvvisamente due labbra si incontrarono, frenetiche, accompagnando con trasporto quelle gocce d'acqua con il suono del loro amore.
Un amore ancora acerbo, ma che sarebbe stato in grado di maturare nel più dolce dei frutti.











***Note finali***
Lo so, ho aggiornato solo ieri, ma siccome non ero per nulla contenta di ciò che n'era uscito nel pomeriggio ho scritto questa drabble, che è ambientata nella camera delle ragazze.
Sinceramente sono abbastanza fiera del risultato, soprattutto se confrontato con i precedenti due capitoli che lasciano davvero a desiderare.
Siamo quasi giunti alla conclusione di questa piccola raccolta e sono molto felice in quanto è la prima volta che riesco a concludere qualcosa che scrivo non lasciandolo a metà o non cancellando direttamente la storia dal sito.
Quindi grazie a chi ha continuato ad aspettare e a chi segue ancora la raccolta dopo tutto questo tempo!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.

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Capitolo 9
*** Osservatorio ***


IX

Osservatorio








La luna splendeva alta nel cielo mentre Robin e Zoro la scrutavano dall'osservatorio.
«Quindi?» aveva chiesto Zoro.
Erano entrambi provati dal bacio che si erano dati solo quel pomeriggio e nella foga del momento si erano dati appuntamento all’osservatorio.
«Quindi cosa? Non lo capisci?» aveva chiesto Robin a sua volta.
Ed entrambi capivano, ma avevano paura. Perché tutti e due dalla vita avevano avuto più dolori che gioie.
Zoro e Robin erano sempre state persone di poche parole, che preferivano far parlare il loro corpo.


Uno sguardo.
Un muto «ti desidero»


Un passo avanti.
Un muto «ti desidero anch’io»


Due labbra che si incontrano.
Un muto «ti amo»


«Anche io»
La risposta all'unisono di entrambi, prima di far aderire nuovamente le loro labbra.








***Note finali***

Buonsalve!
Non ho molto da dire su questa drabble, solo che è la penultima e che mi dispiace che questo lungo e tortuoso viaggio stia per finire.
Lo so, gli aggiornamenti hanno fatto penare un po' di gente (me in primis), ma allo stesso tempo sono felice, perché finalmente riesco a concludere una raccolta. Di solito, quando scrivo e pubblico una storia o non la finisco o la cancello prematuramente dal sito.
Quindi sono molto felice di poter dire che anche l'ultima drabble è stata scritta e che verrà pubblicata domenica.
Infine ringrazio quella Santa di Angela (Frallosa su EFP) per avermi betato anche questa drabble!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.

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Capitolo 10
*** Giardino ***


X

Giardino





Il sole faceva capolino tra le onde, prima di entrare in scena come sua consuetudine per portare un po' di calore nella vita delle persone.
Era l'alba. Da un po' di tempo a questa parte quello era il momento che Zoro e Robin si ritagliavano per stare insieme e parlare.
Un momento che si erano concessi dopo quel bacio dato all'improvviso, nella camera di Robin. Un bacio che aveva segnato irrimediabilmente il loro rapporto.
Sul quel prato tenendosi per mano si davano coraggio.
«Non avere paura» aveva sussurrato Zoro, più a se stesso che all'archeologa.
«Non ne avere» aveva risposto Robin, con un sorriso.
L'aveva sentito, e sapeva che Zoro non era il tipo che si lasciava sopraffare dalla paura, anzi.
Avevano iniziato quel viaggio ed entrambi sapevano che avrebbero conosciuto e scoperto ancora tanti luoghi insieme, facendosi avvolgere dal calore che la mano dell'altro stretta nella propria donava loro.






***Note finali***

Buonsalve!
E così alla fine sono riuscita a terminare questo lungo viaggio. Sinceramente, non l'avrei mai detto; perché come ripetuto infinite volte sono una persona incostante che tende a lasciare tutto a metà.
Ma ce l'ho fatta e ne sono felice.
Ho acceso il pc solo per pubblicare, come avevo promesso; perché quel piccolo problemino che fa visita ad ogni donna ogni mese mi ha colpita proprio ieri, rendendomi molto simile ad uno zombie.
Ci tengo davvero tanto a ringraziare tutte le splendide persone che hanno aggiunto questa raccolta ai preferiti/seguiti/ricordate. Ci tengo davvero tanto a ringraziare tutte le splendide persone che hanno perso il loro tempo per recensire, facendomi davvero gioire per tutte le belle parole che mi hanno rivolto.
Ci tengo tanto a ringraziare tutte quelle splendide persone che dopo quasi due anni ancora trovano il tempo di leggere ed apprezzare la raccolta.
QUINDI GRAZIE A TUTTI.

Spero che la raccolta non vi abbia deluse e che vi abbia fatto passare dei bei momenti.
Io non ho altro da dire, vi ringrazio solamente tanto per tutto il calore che mi avete dimostrato.
Con affetto,
Rijin.

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