Slices of life on Sunny di rijin (/viewuser.php?uid=260181)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Camera dei ragazzi ***
Capitolo 2: *** Cucina ***
Capitolo 3: *** Acquario bar ***
Capitolo 4: *** Bagno ***
Capitolo 5: *** Libreria ***
Capitolo 6: *** Infermeria ***
Capitolo 7: *** Sala da pranzo ***
Capitolo 8: *** Camera delle ragazze ***
Capitolo 9: *** Osservatorio ***
Capitolo 10: *** Giardino ***
Capitolo 1 *** Camera dei ragazzi ***
I
Camera
dei ragazzi
E
si ritrova a pensarlo tante, troppe volte mentre ripulisce quella
camera.
Il
caos che domina all’esterno non può essere
comparato con la
tempesta interiore che sta vivendo Zoro.
Distrattamente
osserva le taglie appese alla parete e non può far altro che
domandarsi cosa sia diventata Robin per lui.
Cosa
sia diventata dopo quel bacio dato di nascosto quando tutti erano
intenti a festeggiare in sala da pranzo, ignari del futuro e sereni
nei loro sogni.
Forse
Robin sa già cosa vuole dal futuro? Ed esso non coincide con
un suo
strano sogno?
Zoro
continua a domandarsi il perché di quel gesto, ma a distanza
di una
settimana ancora non può darsi una risposta.
Cerca
di rimettere ordine in quella piccola camera che divide con gli altri
ragazzi, ma la verità è che vorrebbe sistemare il
caos che incorre
freneticamente nella sua testa da quella sera.
***Note
finali***
Buonsalve
amici lettori!
È la prima volta che mi accingo a pubblicare
qualcosa nella sezione dedicata a “One Piece”
(anzi, è la prima
volta che scrivo di questo fandom, in linea generale), ed ho deciso
di iniziare con una raccolta di momenti Zorobin ambientati sulla
Sunny.
Ogni capitolo “esplorerà” diverse
situazioni in
diverse stanze della nave.
Il titolo NON non mi convince del tutto
(e ringrazio quella santa di Ancela che mi ha aiutata
ç_ç), quindi
sono ben accetti anche suggerimenti per migliore il titolo (faccio
pena, sì!).
So benissimo che l’idea è tutto fuorché
originale, ma avevo una strana voglia di scrivere della mia OTP
nonostante il blocco che mi porto dietro da decisamente troppo
tempo!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.
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Capitolo 2 *** Cucina ***
II
Cucina
Un
pomeriggio tranquillo poteva rivelarsi in un vero e proprio suicidio
quando la gelosia decideva di far visita ad una persona.
Una
semplice risata poteva rivelarsi disastrosa per l’equilibro
mentale
di Zoro.
Prima
di allora non ci aveva mai fatto caso, non era nemmeno certo di poter
dire di aver mai sentito Robin ridere in quel modo.
Una
risata nata per mano di Sanji e morta grazie alla sua intrusione
nella stanza.
Non
era una risata di convenienza, fatta solo per accontentare la
gentilezza del cuoco; era una risata vera, diversa dalle altre che di
solito gli dedicava.
E
lo spadaccino si domandava il perché di quel gesto, e il
perché lui
stesso ne desse tanto significato.
Un
solo guardo da parte dell’archeologa gli diede la risposta
che
stava cercando da settimane; forse si era davvero innamorato di Robin
e l’aveva realizzato solo in quel momento.
***Note
finali***
Buonsalve
a tutti!
Mi scuso per l’enorme ritardo, non era mia
intenzione pubblicare dopo così tanto tempo!
Innanzitutto vorrei
ringraziare le cinque persone che hanno recensito la seconda Drabble;
mi fa sempre piacere leggervi.
Per quanto riguarda questa Drabble
non ho molto da dirvi, solo che mi ha occupato molto tempo ed
è
stata un po’ difficile da scrivere. Per questo non mi
convince
molto, quindi aspetto pareri a riguardo!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.
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Capitolo 3 *** Acquario bar ***
III
Acquario
bar
E
deve sopraggiungere frenetico il tramonto, al tempo stesso
accompagnato da una strana tranquillità, per permettere a
Zoro e
Robin di passare un po’ di tempo da soli.
La
stanza è stranamente vuota, spoglia della presenza di
qualsiasi
altro componente della ciurma.
Tutto
è stato deciso dal caso, che non aveva dato tempo ai diretti
interessati di mettere d’accordo i loro corpi
affinché
raggiungessero la stessa stanza.
Uno
strano silenzio percuote l’ambiente, mentre Robin sorseggia
il suo
caffè sfogliando distrattamente le pagine di un libro.
Con
la coda dell’occhio osserva Zoro, intento a dormire con le
sue
spade strette al petto.
Un
piccolo particolare che Robin ha fatto suo. Un piccolo particolare,
dei tanti, che lei ha già riposto nella sua memoria, e che
vivranno
lì per molto tempo.
E
c’è una strana empatia nell’aria, tra
loro due, nonostante
stiano affrontando sogni diversi. Per carta e per mente.
Il
silenzio continua a cantare la sua dolce melodia nell’aria,
mentre
Robin continua a chiedersi come si sia potuta innamorare dello
spadaccino.
***Note
finali***
Buonsalve
a tutti!
Inizio col ringraziare le tre persone che hanno recensito
la prima Drabble; mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensano gli
altri delle cose che scrivo. E ringrazio anche coloro che hanno
inserito la raccolta nelle seguite.
Non ho molto da dire su questa
Drabble, spero solo che vi piaccia e che non deluda le aspettative di
nessuno!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.
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Capitolo 4 *** Bagno ***
IV
Bagno
Una
strana atmosfera aleggiava quella sera sulla Sunny.
Un’atmosfera
che rendeva difficile a Robin comportarsi come al solito.
Lei
e Nami erano abituate ogni sera a ritagliarsi il loro spazio
personale in bagno, parlando di cose futili o rimanendo semplicemente
in silenzio.
E
Nami l’aveva capito che qualcosa non andava nella vita della
sua
compagna. Aveva capito che qualcosa, come una freccia avvelenata,
aveva colpito il suo cuore.
Una
freccia avvelenata o il taglio di una katana, che aveva squarciato il
suo cuore entrando con apparente violenza.
In
realtà, nel rapporto di Zoro e Robin non c’era mai
violenza, ma
solo calma mescolata ad un equilibrio che faceva vivere Robin serena.
Ma
Nami gliel’aveva chiesto più volte quella sera.
«C’è
qualcosa che ti turba, Robin?»
E
lei aveva solo negato con un cenno del capo, tornando con la mente ai
vecchi ricordi che aveva con lo spadaccino.
Quello
che non sapeva era che anche Zoro stava facendo la stessa cosa fuori
da quella porta.
***Note
finali***
Buonsalve!
Lo
so, è passato più di un mese
dall’ultimo aggiornamento e mi scuso
per il ritardo mostruoso. Non sono andata in vacanza, ma non ho
proprio trovato il tempo per scrivere e la cosa mi dispiace
molto.
Spero vogliate comunque perdonarmi e farmi sapere cosa ne
pensate riguardo questa drabble.
Stranamente l’ho scritta in
poco tempo, come se fosse stata sempre nella mia mente, lì,
pronta a
venir fuori quando mi sarei decisa ad aprire il foglio di
Word!
Grazie per l'attenzione,
Rijin
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Capitolo 5 *** Libreria ***
V
Libreria
Tra
tutte le persone che poteva incontrare in quella stanza, Robin non si
aspettava di certo di trovarci lo spadaccino.
In
un istante i loro occhi si incontrarono. Quelli
dell’archeologa
scettici, quasi cattivi, si poggiarono su Zoro, che ricambiava lo
sguardo con la stessa intensità.
In
un semplice sguardo erano riusciti a dirsi tutto quello che non si
sarebbero mai detti a parole.
La
voglia e il desiderio si spegnevano sulle labbra dei due, per
accendersi nei loro occhi, che in quel momento stavano facendo
l’amore.
Circondati
dalla strana magia che aleggiava nella libreria, continuavano a
guardarsi, indecisi se fare un passo verso il futuro o rimanere
rinchiusi in quel circolo vizioso di azioni che da tempo non
permetteva loro di comportarsi come sempre.
Una
voce fuori campo decise per loro.
E
mentre Usopp continuava a chiamare a gran voce Zoro, Robin fuggiva
lontano, come aveva sempre fatto nella sua vita.
***Note
finali***
Buonsalve!
Nonostante
fosse passato più di un mese dall’ultimo
aggiornamento sono
comunque molto felice che la raccolta sia ancora seguita.
Ringrazio
le persone che hanno recensito il capitolo precedente, tempo
permettendo risponderò a tutte!
Avevo scritto questo capitolo tra
venerdì e sabato notte, ma ho voluto pubblicare proprio
stasera
perché da domani ricomincia la scuola e diciamo che questa
drabble
segna la fine delle mie vacanze estive.
Spero comunque di poter
riuscire ad aggiornare la raccolta regolarmente nonostante gli
impegni scolastici.
Siamo a metà della raccolta, in quanto
inizialmente avevo programmato una decina di capitoli.
Mi spiace
che alcuni capitoli appaiano più noiosi, o con meno
interazioni da
parte di Zoro e Robin, ma è tutto legato ad un filo logico
che ho in
mente, quindi seguendo un percorso che mi sono
‘studiata’ scrivo
i capitoli cercando di dare loro un senso di continuità.
A
momenti le note sono più lunghe della drabble, mi scuso!
Grazie
per l'attenzione,
Rijin.
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Capitolo 6 *** Infermeria ***
VI
Infermeria
«Perché
devo fare questa buffonata?» aveva inveito Zoro, palesemente
innervosito per essere stato trascinato in infermeria senza un
apparente motivo.
«Perché
Chopper si annoia» aveva spiegato Robin, sedendosi con grazia
su uno
sgabello posizionato davanti al lettino bianco.
«Ma
perché proprio io? Ci sono altri ragazzi nella
ciurma»
«Perché
voi siete la mia mamma ed il mio papà!» aveva
esclamato Chopper,
lasciando di stucco Zoro e turbando visibilmente Robin.
A
volte le persone meno ferrate in un argomento riescono a capire
meglio degli altri il mondo che cambia intorno a loro.
E
gli unici che ancora non si erano accorti di quel cambiamento
nonostante lo vivessero ogni giorno sempre più, erano
proprio Zoro e
Robin.
***Note
finali***
Buonsalve
bella gente!
Mi ripresento dopo più di un anno con un
aggiornamento di una raccolta di drabble che molto probabilmente non
seguirà più nessuno XD
Lo so, non merito nulla, se non la
lapidazione. Mi dispiace tantissimo di avervi fatto attendere
così
tanto! Per di più presentandomi con un capitolo che non
è
all'altezza di quelli precedentemente scritti.
In mia discolpa
posso solo dire che l'inizio della scuola ha scombussolato tutto,
inoltre ho avuto un blocco, e per davvero troppi mesi non ho scritto
nulla semplicemente perché non riuscivo a scrivere.
È un po'
strano che ritrovi il tempo e la voglia di scrivere proprio all'alba
di un percorso universitario, sarà forse un modo di mettere
a tacere
l'ansia!
Comunque sia, penso di aver detto tutto, rendendo le note
più lunghe della drabble ;__;
Grazie per l'attenzione,
Rijin.
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Capitolo 7 *** Sala da pranzo ***
VII
Sala
da pranzo
L'arredamento
della sala da pranzo era molto misero, ma accogliente.
Tutti i
mugiwara erano soliti riunirsi lì per consumare il loro
pasto e
chiacchierare allegramente della giornata appena trascorsa o appena
iniziata.
Rufy come al solito, nell'esuberanza del momento, rubava
amabilmente cibo dai piatti dei suoi compagni, incurante dello
sguardo ammonitore e dei calci che gli tirava un esasperato
Sanji.
«Se vuoi altro cibo ce n'è a
sufficienza» gli ricordava
ogni volta il cuoco, sbuffando.
Quella sera Luffy stava per
sottrarre a Robin il suo cibo, quando sentì esclamare
«lascialo
immediatamente»
No, non era stato Sanji a parlare; era stato Zoro
che troppo concentrato ad ammonire il capitano non si era accorto
dello sguardo di ringraziamento che gli aveva lanciato Robin.
***Note
finali***
Buonsalve
a tutti!
Lo so, aggiorno sempre dopo molto tempo e le drabble non
sono proprio all'altezza di quelle scritte precedentemente; inoltre
non trovo mai il tempo di rispondere alle recensioni rimaste in
sospeso e la cosa mi dispiace molto perché perdete tempo
prezioso
per leggere ciò che scrivo.
Spero di poter scrivere gli ultimi
tre capitoli il più in fretta possibile e spero di poter
rispondere
anche alle recensioni; ma soprattutto spero di poter scrivere dei
capitoli degni dei precedenti.
Grazie per l'attenzione,
Rijin
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Capitolo 8 *** Camera delle ragazze ***
VIII
Camera
delle ragazze
Plin,
plin, plin.
Il rubinetto del lavandino fuori la porta della
camera delle donne perdeva acqua, facendo rimbombare per tutto
l'ambiente quel suono regolare che scandiva il tempo.
In un angolo
della stanza due ragazzi si guardavano intensamente, come a volersi
scrutare.
Plin,
plin, plin.
Zoro e Robin stavano studiando l'altro, come mai
prima di allora erano stati in gradi fare.
Occhi negli occhi,
lasciavano parlare quell'organo che mai avrebbe mentito all'altro;
facendo sì che i loro occhi si amassero senza dire nulla, in
silenzio.
Plin,
plin, plin.
Improvvisamente due labbra si incontrarono,
frenetiche, accompagnando con trasporto quelle gocce d'acqua con il
suono del loro amore.
Un amore ancora acerbo, ma che sarebbe stato
in grado di maturare nel più dolce dei frutti.
***Note
finali***
Lo so, ho aggiornato solo ieri, ma siccome non ero
per nulla contenta di ciò che n'era uscito nel pomeriggio ho
scritto
questa drabble, che è ambientata nella camera delle
ragazze.
Sinceramente sono abbastanza fiera del risultato,
soprattutto se confrontato con i precedenti due capitoli che lasciano
davvero a desiderare.
Siamo quasi giunti alla conclusione di
questa piccola raccolta e sono molto felice in quanto è la
prima
volta che riesco a concludere qualcosa che scrivo non lasciandolo a
metà o non cancellando direttamente la storia dal sito.
Quindi
grazie a chi ha continuato ad aspettare e a chi segue ancora la
raccolta dopo tutto questo tempo!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.
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Capitolo 9 *** Osservatorio ***
IX
Osservatorio
La
luna splendeva alta nel cielo mentre Robin e Zoro la scrutavano
dall'osservatorio.
«Quindi?»
aveva chiesto Zoro.
Erano
entrambi provati dal bacio che si erano dati solo quel pomeriggio e
nella foga del momento si erano dati appuntamento
all’osservatorio.
«Quindi
cosa? Non lo capisci?» aveva chiesto Robin a sua volta.
Ed
entrambi capivano, ma avevano paura. Perché tutti e due
dalla vita
avevano avuto più dolori che gioie.
Zoro
e Robin erano sempre state persone di poche parole, che preferivano
far parlare il loro corpo.
Uno
sguardo.
Un
muto «ti desidero»
Un
passo avanti.
Un
muto «ti desidero anch’io»
Due
labbra che si incontrano.
Un
muto «ti amo»
«Anche
io»
La
risposta all'unisono di entrambi, prima di far aderire nuovamente le
loro labbra.
***Note
finali***
Buonsalve!
Non ho molto da dire su
questa drabble, solo che è la penultima e che mi dispiace
che questo
lungo e tortuoso viaggio stia per finire.
Lo so, gli aggiornamenti
hanno fatto penare un po' di gente (me in primis), ma allo stesso
tempo sono felice, perché finalmente riesco a concludere una
raccolta. Di solito, quando scrivo e pubblico una storia o non la
finisco o la cancello prematuramente dal sito.
Quindi sono molto felice di
poter dire che anche l'ultima drabble è stata scritta e che
verrà
pubblicata domenica.
Infine ringrazio quella
Santa di Angela (Frallosa su EFP) per avermi betato anche questa
drabble!
Grazie per l'attenzione,
Rijin.
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Capitolo 10 *** Giardino ***
X
Giardino
Il
sole faceva capolino tra le onde, prima di entrare in scena come sua
consuetudine per portare un po' di calore nella vita delle persone.
Era
l'alba. Da un po' di tempo a questa parte quello era il momento che
Zoro e Robin si ritagliavano per stare insieme e parlare.
Un
momento che si erano concessi dopo quel bacio dato all'improvviso,
nella camera di Robin. Un bacio che aveva segnato irrimediabilmente
il loro rapporto.
Sul
quel prato tenendosi per mano si davano coraggio.
«Non
avere paura» aveva sussurrato Zoro, più a se
stesso che
all'archeologa.
«Non
ne avere» aveva risposto Robin, con un sorriso.
L'aveva
sentito, e sapeva che Zoro non era il tipo che si lasciava sopraffare
dalla paura, anzi.
Avevano
iniziato quel viaggio ed entrambi sapevano che avrebbero conosciuto e
scoperto ancora tanti luoghi insieme, facendosi avvolgere dal calore
che la mano dell'altro stretta nella propria donava loro.
***Note
finali***
Buonsalve!
E
così alla fine sono riuscita a terminare questo lungo
viaggio.
Sinceramente, non l'avrei mai detto; perché come ripetuto
infinite
volte sono una persona incostante che tende a lasciare tutto a
metà.
Ma
ce l'ho fatta e ne sono felice.
Ho
acceso il pc solo per pubblicare, come avevo promesso;
perché quel
piccolo problemino che fa visita ad ogni donna ogni mese mi ha
colpita proprio ieri, rendendomi molto simile ad uno zombie.
Ci
tengo davvero tanto a ringraziare tutte le splendide persone che
hanno aggiunto questa raccolta ai preferiti/seguiti/ricordate. Ci
tengo davvero tanto a ringraziare tutte le splendide persone che
hanno perso il loro tempo per recensire, facendomi davvero gioire per
tutte le belle parole che mi hanno rivolto.
Ci
tengo tanto a ringraziare tutte quelle splendide persone che dopo
quasi due anni ancora trovano il tempo di leggere ed apprezzare la
raccolta.
QUINDI
GRAZIE A TUTTI.
Spero
che la raccolta non vi abbia deluse e che vi abbia fatto passare dei
bei momenti.
Io
non ho altro da dire, vi ringrazio solamente tanto per tutto il
calore che mi avete dimostrato.
Con
affetto,
Rijin.
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